Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Editoriale | Blog | Eventi | Meteo | I Video | Sondaggi | Quiz | Le Leggi | Parlano di noi | Amici di Big Hunter | Amiche Di Big Hunter | Solo su Big Hunter | Tutte le news per settimana | Contatti | BigHunter Giovani | Sondaggio Cacciatori |
 Cerca
Da “Burro e cannoni” al rischio di un totambientalismo europeoConvivenza di uomini e caniLa natura che rimaneAnimali problematici, parliamoneBeata ignoranzaPercezione della caccia. L'ora delle veritàContraccezione cinghiali? Facciamo chiarezzaFinalmente un “Elogio della caccia”Controllo faunistico e disinformazioneIstinto venatorio nell'uomo evolutoSpecie invasive, la prassi è consolidataRiflessioni sull'animalismo anticacciaLa prima beccacciaRicordi di gioventù: le ricariche per piccoli calibriChioccolo, facciamo chiarezzaTortore di gioventùAltro autogol degli anticacciaIncendi, la nostra partePesticidi. Si cambia musica? Slowfood ci contaAmbientalismo alla sbarraEuropa. Una firma per la cacciaQuestione di naso...Roma, i rifiuti, i cinghiali e la PSAAnimalismo e ciberneticaIl lamento del chiurloHa da venì...Cinghiali, Parchi ed effettiva conservazioneCercando DavidStarna. La volta buona?Cominciamo dalle parole d'ordineNoi e le morte stagioniStorie semplici di uomini e animali. Una bellissima giornata di caccia alla lepreAmore beccacciaioCaccia, cane da caccia e beccacceLa lepre di Lilla - Il racconto di una vitaIl mio cane è differenteTravolti da un insolito destino nell'azzurro mare dell'ElbaLa caccia è utile o no?Ode per Lea. Amor di cacciatorePeste suina - un approccio scientifico non c'è!Cos'è la caccia oggi?A che serve?Difendo l'uovo di mia nonnaOnore ai padulini veriViva la campagna vera!Le vere cause della diminuzione di alcuni uccelli comuniSciocchezze muflonicheUn referendum illegaleAddio Wilbur Smith. Principe dell'avventuraMa il pianeta come lo salviamo?Esercizi di memoriaDella caccia di una voltaReferendum. Uno strumento pericolosoIl ritorno delle donniccioleSiamo i garanti della biodiversitàE se dessimo un senso alla Cabina di regia?Quo usque tandem?Se l’agricoltura è un problema*Inglesi fra ferma e guidataQuestione di bicchiereUn legame, tanti valori *Ma quale referendum!Ricordando ColumellaOltre il GulashLo scoglio dei sedici anniFra binocolo e zappaManifesto, Ergo SumQuando la caccia è pura gioiaIl sapore della cacciaOcchio alla pennaLe smanie per il cinghialeFavoleFollie dell'altro mondoParliamo di cose serieMistificazioniPunto (e virgola) sulla migratoriaQuando il cane era lupoL'etica animale, l'etica della caccia e l'etica nella cacciaIo la penso cosìTempi rottiChe il futuro ci sia... MiteCaccia e next generationAvviso ai navigantiCacciatrici, ma quale novità!Come riportare la natura nella nostra vitaLe memorie corteUn sognoLa caccia francese scende in campoDalle Alpi alle piramidi. Un auspicioCaput mundi de che?La caccia e la fabbrica dei sogniIl catalogo è questoIl cane è intelligente?Punto cinghiale. Ma non soloMa vi pare possibile?Paesi tuoiIl cane "appadronato"Una. Un primo passo verso il riscattoCosa non fa la Lipu?Sui cinghiali di RomaAnche i papi nel loro piccolo s'in...dignanoForza ragazzi!No all’estremismo animalistaRecovery HuntE caccia sia!Barbera o Champagne?Ancora a caccia con entusiasmoMeglio quando c’era TiburziFrancia. Così si faConto alla rovesciaPer una costituente della cacciaDi qua e di là dalle AlpiForza cacciatoriUn salutoIl futuro remotoCronache dalla savanaServono ideeAmati sentieriAddio Taddeo!Parchi "U.S.A & caccia"Le verità sepolteLe magnifiche sorti e progressiveBenedetto cinghialeConsiderazioni sulla beccacciaTorniamo intorno al caminoLettere ai tempi del CoronavirusLa lepre del... preteLa penultima spiaggiaViva la campagnaNuove sfidePer un nuovo buongovernoA carte scoperteCovid-19 con prudenza operosaIl mio caro Münsterländer e altre esortazioniRitorno a cinghialandiaTanto fumo e poco...Animali e ParlamentoC'era una volta un saggio. Anzi: tanti saggiBeccacce e tanta passioneLa Sinfonia PerfettaDaini Circeo. Scienza contro panzaTra tofu e fanatismoAnche Manhattan è naturaAmbientalismo: scienza o compassione?FILIERA: i primi passiCinghia - Lex & C.Rural SuasionMeglio i tordiUngulati, questi sconosciutiNessuno tocchi l'ambiente. Ci basta il paesaggioRifacciamoci la boccaLa natura nel mondo delle fiabeDa ieri a oggi. E domani?Uno scatto d'orgoglio per recuperare rispettoLa bellezza salverà il mondoDove vai, se la caccia non ce l'haiNell’anno delle allodole*Tutela biodiversità? Ben venga!Diamoci da fareIeri le tortoreA caccia, ieri, oggi, domaniKC. La scienza bizzarraCaccia futura - Parte l'iniziativa BigHunter "Io ci sono!"L'animalista antiscientificoProviamoci, almenoEmergenze o indulgenze?Forza ragazzi! Forza ragazze!Moriglione, pavoncella e la polvere sotto il tappeto Ambientalisti in discesaLa giusta battaglia dei circhiIl pane … e la cacciaCacciatori e piccoli passiGli animali sono animaliAvanti tutta in EuropaAmbientalista? Sì, cacciatore!QUELLO CHE ERAVAMO, QUELLO CHE SIAMOSelvaggina, la via della filieraGiovani. Cacciatori. NaturalistiEuropa Europa!Padule di Fucecchio. Fatti non p.Diamo una mano alla starnaTornare ai tempi della naturaRitorniamo al mitoGreta e la terra I Restoni non sono “quelli che restano”Riprendiamoci la naturaDiscorso sulla coturnice, ma non soloLa piaga dei ParchiBentornata ExaHorror naturaProvocazioni e fermezzaMaestra montagnaSPORT O PASSIONE?Un contratto a uso del manovratoreCol cinghiale al casello, ma non soloCinghiale. Il ricercatore svela la bufalaCambiamenti climatici e migrazioneScelta di campo e arie partenopeeIl nostro futuro è in EuropaLa mia Flyway è differenteIl futuro potrebbe essere la gestione adattativa?Un amoreAmbientalismo de noantriAria fresca e un pensierino alla SerraIl caso Leopold LipuUna sbiadita stellaViva la caccia!Questione di passioneIl mondo che verràIl senso della Lipu per i passeriArmi. Le nuove regoleSi va per l'aperturaLa tentazione di riprovarciIncendi. Il presente, il futuroAmbiente. Vogliamo parlare dei Parchi?SOGNO DI UN'ELISA DI MEZZA ESTATELa nostra frontieraCerusici e norciniSaggezza cinotecnicaUn ministro smarritoMa dov'era la Lipu quando ci rubavano gli habitat?E se si ripartisse dalla pernice?ISTINTO VENATORIO DEL CANE DA FERMAAntibracconaggio, a che punto siamo?Nuovo Governo. Un limite, un'opportunitàCronaca di una passioneDotti, medici e sapientiDiamoci una mossaE' giusto essere amici degli animali, ma oggi è meglio difendere gli uominiOrnitologo sarà lei! - Ornitologia “accademica” vs. Ornitologia “venatoria”Battistoni. Ambientalista cacciatore, con un occhio alla migratoriaEmozioni di una capannistaBruzzone, è ora di riformeCaccia richiamo profondoCalo uccelli e agricoltura. La resa dei conti Le visioni di lupo Gianroberto e i tre grilliniAttesaVaghe stelle del sudLa caccia come la vedo ioELEZIONI 4 MARZO: CHI VOTARE E CHI NOUn primato sconosciutoLa carica degli ungulatiIl sabato del cacciatoreSpeciale elezioni: Un voto per la cacciaAndare a votare e votare beneOH QUANTE BELLE FIGLIE...A testa altaDella beccaccia e del suo patrimonioCi vuole più coraggioDove va la caccia secondo SimonaDove va la caccia? "Lo decidiamo noi"A futura memoria per l'umanità di domaniIl futuro dipenderà da noiInsostenibili sarete voi!Anche gli ambientalisti calano. Eccome!Referendum e autonomieSulla legge del salmì e altre meraviglieQuestione di DnaMarco Ciarafoni: Giovani, giovani e unitàMassimo Zaratin: far conoscere a chi non saSparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalistaCacciatori, è nato WeHunter! BANA. MIGRATORISTA PER...TRADIZIONECRETTI. LA CACCIA E' SEMPRE DOMANIHUNTER FOREVERSORRENTI: GUARDARE AVANTI CON OTTIMISMOFiere degli uccelli: ecco dove sbagliano gli animalistiAmici ambientalisti chiedete la chiusura della caccia e fatela finita!ETTORE ZANON. EUROPA EUROPA!INCENDI E SICCITA'. FACCIAMO CHIAREZZAMASSIMO MARRACCI. ATTENTI AI BISTICCIOrsi, sono troppi?L'ultimo beneUNA SOCIETÀ ALLA DERIVATORDO, TORDELLA, BIBÌ, BIBÒ E CAPITAN COCORICÒLibro Origini – Iscrizioni recordMERAVIGLIOSA BECCACCIASerra uno di noi. L'animalista coi baffiCacciatore o lupo cattivo?IL CINGHIALE SALVA LA CACCIABrambusconi, "che figata"ETICA O ETICHETTA?DUE CHIOSE ALLO STORICOCARTA VINCE CARTA PERDECacciatori e noL'AGNELLO E LA CICORIAPER ELISA - La dolce passione di una cacciatrice di carattereSOSTIENE LARALUPO, QUANTO CI COSTIA UN PASSO DAL PARADISO - Dopo l' ISPRA ecco l'ONCFS franceseISPRA: C'ERA UNA VOLTA IL LABORATORIO PER NON PERDERE LA TRAMONTANAC'ERA UNA VOLTA...LUPO: CHE BOCCA GRANDE CHE HAI!!!Altro che caccia. Ecco quali sono le vere infrazioni italianeTABU' LUPOFIRMAMENTO SOCIALALTRO CHE CACCIA! E' L'HABITAT CHE RISCHIA GROSSOLUPO. ATTENDIAMO LUMICHI DICE PARCHI DICE PORCHI, E... NOTERELLE SUL CANE DA CACCIACos’è la cacciaLa ri-propostaCuore di beccacciaCacciatori in Europa. Un'azienda da 16 miliardiLA GRANDE CUCINA DELLA SELVAGGINA Una bella scopertaCARI AMBIENTALISTI, NON SI COMINCIA DALLA CODAOsservatori regionali, avanti!Ungulati: una risorsa preziosaLa mia prima volta al cinghiale: onore alla 110!Il cinghiale nel mirino. Braccata e selezione: una convivenza possibileANIMALISTI. LA DEBOLEZZA DEI VIOLENTITORDI TORDISTANNO TUTTI BENEETERNA APERTURATANTE MAGICHE APERTURECI SIAMO!LA SFIDA DELLA COMUNICAZIONELA SANA DIETA DEL CACCIATORE CELESTEANCH'IO CACCIOMIGRATORIA, MA DI CHI?Biodiversità e specie opportuniste: l'esempio franceseREWILDING ECONOMY – IL PASSATO PROSSIMO VENTUROLasciate la carne ai bambiniUccellacci e uccellini, chi ce la fa e chi....CINGHIALI D'UNA VOLTADATEMI UN'APP, SOLLEVERO' L'ISPRAMONTAGNA, 22 ANNI DOPOElegia per un vecchio signoreLA GRANDE BUFALAAnimali & Co: un problema di comunicazioneLUPO O CINGHIALE?Papa Francesco: gli animali dopo l'uomoLe allodole, mia nonna e le vecchietteLa caccia e gli chefUNGULATI CHE PASSIONEPARCHI E AREE PROTETTE: ECCO LA FRANCIALe beccacce e il lupoQUESTIONE DI PROSPETTIVALa cinofilia ufficiale. Parte seconda con scusePROBLEMA LUPOBisturi facili. Cuccioli? No graziePerché ho scelto il setter inglese?Galletti fa mea culpaQuesta è la cinofilia ufficialeC'era una volta il cinghialeBracconieri di speranzeGip, amor di cacciatore. Il piccolo franceseSAVETHEHUNTERS, MATTEOTROMBONI SFIATATII sistemi elettronici di addestramentoGUANO CAPITALEIn principio era una DeaC'era una volta l'orso bianco che campava di caramelleUNA TERRA DIVERSAMEMORIE. Da regina a reginainformAZione?Iniziazione del cuccioloneUNIONE AL PALO?E GALLETTI FECE IL SORDOLA PARABOLA DI CECILCROCCHETTE VEGANEL'ecoturismo fa danniALLODOLE PER SEMPRETRUE LIESCI SIAMO?Natura. Madre o matrigna?LA CACCIA, PROTAGONISTA INCONFESSATA DI EXPOUN’APERTURA DA FAVOLAI cuccioli di oggiMACCHE' PREAPERTURACACCIA, PROVE E VARIA UMANITA'Emergenza cinghiali ovvero: la sagra delle chiacchiereFORMAZIONE, FORMAZIONE!I cani da ferma oggiArlecchino o Pinocchio? LA SANZIONE DELLA VERGOGNAPrima informarsi, poi farsi un'opinioneEffetto FlegetonteIl cane domestico (maschio)Il valore della cacciaChi è diavolo, chi acquasanta?CANDIDATI ECCELLENTIPUBBLICO O PRIVATO?LA FRANCIA E I MINORI A CACCIAREGIONALI 2015: SCEGLIAMO I NOSTRI CANDIDATICaccia vissuta“Se questa è etica”QUANDO GLI AMBIENTALISTI CADONO DAL PEROLe contraddizioni dell'ExpoQUESTIONE DI CORPOL'ultimo lupo e l'ignoranza dei nostri soloniCalendari venatori: si riparteDOVE ANCORA MI PORTA IL VENTOLUCI E OMBRE DI UN PROGETTOCANE DA FERMA: ADDESTRIAMOLO PURE, MA CON GIUDIZIOCHIUSO UN CICLO...A patti col diavolo... e poi?BIGHUNTER'S HEROES: LE MAGNIFICHE CACCE DI LORENZOMISTERI DELLA TELECANI E BECCACCE: UN RAPPORTO DIFFICILEE' IL TORDO CHE TARDA. MA GALLETTI NON LO SATordi e beccacce tra le grinfie della politicaEUROPEI A META'Donne cacciatrici piene di fascino predatorioItaliani confusi su caccia e selvagginaStoria di una particella cosmicaVegani per modaAnime e animaliMUSICA E NUVOLE L'uomo è cacciatore: parola di Wilbur SmithCHI LA VUOLE COTTA, E CHI....Nutria: un caso tutto italiano - un problema e una risorsaZIZZAGA, GALLETTI, ZIZZAGA!E se anche le piante provassero dolore?PASSO O NON PASSO, QUESTO E' IL DILEMMAMomenti che non voglio scordare Anticaccia? ParliamoneCACCIATRICI SI NASCE. UN'APERTURA AL TEMPO DELLE MELECATIA E LA PRIMA ESPERIENZACHIARI AVVERTIMENTIPIU' VIVA E PIU' AMATAECCE CANEMDE ANIMALISTIBUS ovvero DEGLI ANIMALISTIIL CATALOGO E' QUESTO....CINOFILIA E CINOTECNIA QUALCHE SASSO IN PICCIONAIAISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...MIGRATORI D'EUROPAL'ipocrisia anticaccia fomenta il bracconaggioMIGRATORISTI GRANDE RISORSAFauna ungulata e vincolismo ambientaleDecreto n. 91 del 24 giugno 2014: CHI PIANGE PER E CHI PIANGE CONTROAi luoghi comuni sulla caccia DIAMOCI UN TAGLIOSPENDING REVIEW, OVVERO ABBATTIAMO GLI SPRECHIDOPO LE EUROPEE: VECCHI PROBLEMI PER NUOVE PROSPETTIVEBiodiversità: difendetela dagli ambientalisti GUARIRE DALLA ZAMBILLALe specie invasive ci libereranno dall'animalismoEUROPEE: SCEGLIAMOLI BENELa rivoluzione verde è nel piattoLa caccia al tempo di FacebookSOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposoCOSE SAGGE E MERAVIGLIOSEAMBIENTE: OCCHIO AL GATTOPARDOC'ERO UNA VOLTA ALL'EXAQUESTA E' LA CACCIA!EUROPA AL RISVEGLIOTOPI EROI PER I BAMBINI DELLA BRAMBILLACACCIA LAZIO: quali certezze?ISPRA, I CALENDARI QUESTI SCONOSCIUTIUNITI PER LA BIODIVERSITÀ E LA CACCIA SOSTENIBILELO DICO COL CUOREIL LUPO E' UN LUPO. SENNO' CHE LUPO E'I veri volontari dell'ambienteDIAMOGLI CREDITOPROMOZIONE GRATUITA PENSIERINI DEL DOPO EPIFANIAAmbientalisti italiani, poche idee ma confuseAnche National Geographic America conquistato dalle cacciatriciPiù valore alla selvaggina e alla cacciaIl cinghiale di ColomboPorto di fucile - NON C'E' MALE!PAC & CACCIALILITH - LA CACCIA E' NATURALEEffetto protezionismo Ispra: il caso beccacciaIl grande bluff dei ricorsi anticacciaCOME FARE COSA FARERomanticaTipi di comunicazione: C'E' MURO E MUROAmbientalisti sveglia!Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggioseSPRAZZI DI SERENOPOINTER E NON PIU'SOGNO DI CACCIATOREUN CLICK E SEI A CACCIA FINALMENTE SI SCENDE IN CAMPORIPRENDIAMOCI LA NOSTRA DIGNITA' DI CACCIATORILA FAUNA SELVATICA: COME UN GRANDE CARTOONALLA FIERA DELL'ESTVOGLIO UNA CLASSE DIRIGENTE MODERNAIL NUOVO PARTITO DEI VECCHI TROMBATI“Caccia è cultura, amore e tradizione” L'assurda battaglia al contenimento faunisticoCACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISIPartiamo dalla ToscanaITALIA: un paese senza identità. Nemmeno per la cacciaC’ERA UNA VOLTA…I cacciatori nel regno delle eterne emergenzeGli ambientalisti e la trave nell'occhioAddio alle rondini?L’Europa “boccia” l’articolo 842 (e la gestione faunistica di Stato)ITALIA TERRA DI SANTI, POETI... SAGGI.....SUCCEDE ANCHE QUESTOBASTA ASINIAMBIENTALISMO DA SALOTTO E CONTROLLO DELLA FAUNA Siamo tutti figli di DianaTOSCANA: ALLEVAMENTO DI UNGULATI A CIELO APERTOALLARME DANNIDANNI FAUNA SELVATICA: Chi rompe paga…STALLO O NON STALLO CI RIVEDREMO A ROMA“L'ipocrisia delle coscienze pulite”UN DIFFICILE VOTO INTELLIGENTE SALVAGENTE CINGHIALECACCIA DIECI VOLTE MENO PERICOLOSA DI QUALSIASI ALTRA ATTIVITA'ZONE UMIDE: CHI PAGA?Lepri e lepraioli QUESTA SI CHE E' UN'AGENDASPENDING REVIEW E CERTEZZA DELLE REGOLELa Caccia, il futuro è nei giovani – Un regalo sotto l’alberoA SCUOLA NON S'INVECCHIA I nuovi cacciatori li vogliamo cosìNEORURALI DE NOANTRIFRANCIA MON AMOURLA CACCIA E' GREEN? Stupidità... stasera che si fa? NUOVA LINFA PER LA CACCIATERRA INCOGNITAL’Italia a cui vorrei fosse affidata la cacciaLa marcia in più della selvaggina EPPUR SI MUOVECOLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?DIVERSA OPINIONEIN PRIMA PERSONA PER DIFENDERE IL PATRIMONIO NATURALEOpinioni fuori dal coro - VACCI TU A MANNAIL!!!A CACCIA A CACCIA!!!PROVOCAZIONI Estate di fuocoMISTIFICAZIONISICUREZZA A CACCIA, PRIMA DI TUTTOSostenibili e consapevoli!COLPI DI SOLE COLPI DI CALOREAiutati che il Ciel ti aiuta! Insieme saremo Forti!TECNOCRATI? NO ESPERIENTILA RICERCA DIMENTICATAPARCHI: RIFORMA-LAMPO DE CHE'!Orgoglio di contadinoCampagna o città?CACCIA: UNA RISORSA PER TUTTI. PRENDIAMO ESEMPIO DAGLI ALTRICALENDARI VENATORI CON LEGGE REGIONALE: UN'OPINIONE CHE FA RIFLETTERECONFRONTO FRA GENERAZIONILA CACCIA CHE SI RESPIRARapporto Lipu: specie cacciabili in ottima salute GLI SMEMORATI DI COLLEGNOMUFLONE E CAPRIOLO IN ASPROMONTE: un sogno o una possibile realtà?Piemonte: Salta il camoscio/tuona la valanga...DELLE COSE DELLA NATURACultura Rurale: una soluzione per far ripartire l'ItaliaIl nodo delle specie aliene che fa capitolare gli ambientalistiLA CACCIA NELLA STORIA, PASSIONE E NECESSITÀPAC IN TERRISUCCELLI D'EUROPAGIRA GIRA.....STORIA SEMPLICE DI UNA CACCIATRICE LAMENTO DI UN GIOVANE ERRANTE PER LA CAMPAGNATOCCA A NOI!CRISI. SOLUZIONE ALLA GRILLOIL SENSO DELLA CACCIA DI SILVIAVERITA' E CERTEZZA DEL DIRITTOPROCEDURE D’INFRAZIONE E DEROGHE: UN CONTRIBUTO ALLA CHIAREZZABECCACCE DI BEFANACACCIA, FASE DUEPROVOCAZIONI DI FINE D’ANNORICERCA RICERCASPIGOLATURE DI NATALEDai pomodori alle lampadine LA RUMBA DEL CINGHIALONENON ERA AMOREFinalmente autunnoIl paradosso dell'IspraIL PIANETA DEI CACCIATORILe caste animali A CACCIA ANCHE DOMANIA CACCIA SI, MA DOVE?ORGOGLIO DI CACCIATOREPer il nostro futuro copiamo dai colleghi europei FINALMENTE A CACCIAAPRE LA CACCIA!Amico cacciatore, guarda e passaRiforma sui Parchi in arrivo?E i cuccioli umani?MEDITATE, AMBIENTALISTI, MEDITATELA FARSA DEI CALENDARI Armi, la civiltà fa la differenzaIl Pointer e la cacciaCol cane dalla notte dei tempiContarli, certo, ma come?Questa è una passione!IL PENTOLONELA LOGICA DELLA PICCOLA QUANTITA' SOLDI E AMBIENTE. DIECI DOMANDENON SOLO STORNOQUEL CHE RESTA DELLA CACCIA AGLI ACQUATICILa lezione di Rocchetta di VaraBASTA CON LA STERPAZZOLA CON LO SCAPPELLAMENTO A DESTRA MIGRATORI TRADITICORONA L'ERETICOCacciatori e Agricoltori, due facce della stessa medagliaDeroghe: non è una missione impossibileAMBIENTALISMO E' CULTURA RURALESei il mio caneALLE RADICI DELLA CACCIACORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIACOME DIREBBE LO STORNO, DEL DOMAN NON V'E' CERTEZZA...BOCCONCINI PRIMAVERACACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERECOMUNITARIA: RIMEDIARE AL PASTICCIOQUESTIONE DI CALENDARIOLA BAMBINA CHE SOGNAVA LA CACCIAPRENDIAMO IL MEGLIOBELLEZZA E AMBIENTE. LA NOSTRA RICCHEZZATUTTI A TAVOLARIFLETTERE MA ALLO STESSO TEMPO AGIRELA CACCIA SERVE. ECCOME!METTI UNA SERA A CENAUrbanismo e Wilderness: un confronto impariCONFESSIONI DI UNA TIRATRICE DI SKEETGIOVANI, GIOVANI E ANCORA GIOVANIIL CAPRIOLO POLITICO NO - Per una visione storicistica della caccia in ItaliaAccade solo in Italia?L’ambientalismo tra ecologia profonda e profonda ignoranzaFRA STORIA E ATTUALITA'Non sono cacciatore ma la selvaggina fa bene. Intervista a Filippo Ongaro“Solo” una passioneTra ideologia e strategia politicaIL CATALOGO E' QUESTOTORNIAMO A SVOLGERE UN RACCONTODA DONNA A DONNA: IL MALE DEL TURISMO. Lettera aperta di Lara Leporatti al Ministro BrambillaItaliani ignoranti della cacciaCACCE TIPICHE E VITA IN CAMPAGNAEd il giorno arrivaDEROGHE E CACCIA ALLA MIGRATORIA: DA RISOLVERE. UNA VOLTA PER TUTTE!PRE-APERTURA DI CREDITODomani sarà un altro giorno MIGRATORIA E SELEZIONEAlcune riflessioni sulla caccia in ItaliaDivagazioni per una rivoluzione culturaleLa senatrice Adamo va alla guerraPERCHE’ NON SCENDI, PERCHE’ NON RISTAI? ( versi di G. Carducci)Calendari venatori. Le bugie degli ambientalistiUn'arte chiamata cacciaAREZZO SCONFESSA LA BRAMBILLAAnimalismi e solitudiniIn un vecchio armadioSTAGIONE VECCHIA NON FA BUON BRODOBelli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!Ieri, mille anni fa, io caccioCosa mangiano gli animali degli animalisti?SCIENZA, CONOSCENZA, CULTURAC'ERA UNA VOLTA UNA SCIMMIAMOVIMENTO STATICO, ANZI NO, REGRESSIVOORSI. COMUNITARIA. PROVVEDIMENTO ZOPPO MA CON SICURO VALORE SIMBOLICOAerei e trasporto munizioni - La situazione della caccia oggi: “Io speriamo che me la cavo”ALL'ARIA APERTA!Contro ogni tentazione. PORTIAMOLI A CACCIAIPSOS FACTO! DIAMOCI DEL NOIIN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!RIFLESSIONI DI UN PEONEIL PAESE PIU' STRANO DEL MONDOFuoco Amico PER UNA CULTURA RURALE. MEGLIO: PER UNA CULTURA DELLA CACCIA CHE AFFONDA LE SUE RADICI NELLA TRADIZIONE RURALEE Jules Verne diventò anticaccia CULTURA RURALE E CULTURA URBANA A CONFRONTOL'Enpa insulta i cacciatoriSELVAGGINA IN AIUTO DELL’ECONOMIAAmerica: un continente di vita selvaggiaLA LIBERTA’ DI STARE INSIEME A chi giova la selezioneLA CACCIA COME LA NUTELLA?LUPO, CHI SEI?Le fonti energetiche del futuro: nucleare si o no?TOSCANA: ARRIVA LA NUOVA LEGGEA caccia con L'arco... A caccia con la storia...Interpretazioni e commenti di nuova concezione10 domande ai detrattori della cacciaIL BRIVIDO CHE CERCHIAMOLa caccia come antidoto alla catastrofe climaticaPer una educazione alla natura E' IL TEMPO. GRANDE, LA BECCACCIA IL CAPRIOLO MANNAROCONSIDERAZIONI E PROPOSTE PER IL FUTURO DELLA CACCIA IN ITALIACaccia - anticaccia: alla ricerca della ragione perdutaAllarmismo e vecchi trucchettiAncora Tozzi ?REALISMO, PRIMA DI TUTTOLe invasioni barbaricheAPERTURA E DOPO. COSA COME QUANDOPiombo e No Toxic: serve un nuovo materiale per le cartucce destinate agli acquaticiDi altro dovremmo arrabbiarciI GIOVANI E IL NUOVO AMBIENTALISMO Cinofili, cinologi e cinotecniciUn rinascimento ambientale è possibileGelosi e orgogliosi delle nostre tradizioniLA CACCIA SALVATA DALLE DONNE?Nuovo catalogo BigHunter 2009 – 2010: un omaggio all' Ars VenandiTutto e il contrario di tuttoDALL'OLIO: UNITA' VO' CERCANDO...IL VECCHIO CANE: RICORDIAMOCI DI TUTTE LE GIOIE CHE CI HA DONATOLa voce dei protagonisti sui cinghiali a GenovaTutti insieme... magicamenteSOLO SU BIG HUNTER: DALL’OLIO, PRIMA INTERVISTALa Caccia ha bisogno di uomini che si impegnanoLA COMUNICAZIONE NON E' COME TIRARE A UN TORDOIl capanno: tra architettura rurale e passione infinitaDONNE ...DU DU DU... DI-DI-DI I..... IN CERCA DI DIANAEUROPA EUROPAVICINI ALLA VERITA'Beccaccia sostenibileCACCIA E SOCIETA'Wilbur Smith, scrittore da best seller innamorato della caccia BAGGIO, CON LA CACCIA DALL’ETA’ DI CINQUE ANNIPARLAMENTO EUROPEO - Fai sottoscrivere un impegno per la caccia al tuo candidatoCACCIA ALL'ORSIORGOGLIOSI DI ESSERE CACCIATORIUN DOCUMENTARIO SENZA SORPRESE, ALMENO PER I CACCIATORIRidiamo il giusto orgoglio al cacciatore moderno e consapevoleIl cane con il proprio olfatto è il vero ausiliare dell'uomo, anche oltre la caccia.157: PENSIERI E PAROLEMA COS'E' QUESTA CACCIA?157 CACCIA: LA SINTESI ORSI E' UNA BOZZA DI DISCUSSIONEMIGLIORARE LE RAZZE? SI PUO’ FARECINGHIALI CHE PASSIONELa cultura cinofilaATC DIAMOCI DA FAREIl vitello che mangi non è morto d'infarto!Ripensare la caccia?PER UN FUTURO DELLA CACCIAQUANTO CI COSTI, BELLA TOPOLONAPUCCINI CACCIATORE E AMBIENTALISTA ANTE - LITTERAMUn nuovo corso per gli ungulatiSiamo noi le Giubbe VerdiRuralità e caccia fra cultura, tradizione ed economia Rilanciamo il consumo alimentare della selvagginaLa caccia secondo Giuliano, umorista de La RepubblicaQuesta è la cacciaIl cane oggetto: attenzione alla pericolosa tendenza della civiltà dei consumiLa cinegetica e la caccia col caneGestione e tradizione BASTA TESSEREAMAR...TORDE il beccafico perse la via del nordDimostriamo credibilitàApertura passione serenità

Editoriale

CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA


lunedì 28 marzo 2011
    

Massimo MarracciIl 20 gennaio scorso, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, che ha sede a Strasburgo, ha pronunciato un’importante sentenza che, a tutti gli effetti, ha riconosciuto alla caccia un ruolo che va ben oltre quello comunemente inteso di “attività del tempo libero”, definendola attività che rientra a pieno titolo tra gli strumenti di gestione e di conservazione della natura, rivestendo in tal modo un interesse pubblico che, nella fattispecie esaminata, è necessario e giustificato.

I fatti si sono originati a seguito del ricorso presentato alla Corte da un privato cittadino tedesco, Günter Herrmann, proprietario terriero nel Land della Renania-Palatinato di due tenute di poco meno di 75 ha di superficie ciascuna. In base alla Legge federale tedesca sulla caccia, tali proprietà lo hanno reso automaticamente membro dell’Associazione di caccia della regione e da questo è disceso l’obbligo di “tolleranza” dello svolgimento dell’esercizio venatorio sui suoi terreni.

Herrmann però, che non è cacciatore bensì è contrario alla caccia per motivi etici, si è in prima istanza rivolto alla giustizia del suo Paese per ottenere sia di liberarsi dell’obbligo di divenire socio dell’Associazione di caccia locale, sia di vietare tale attività sulle sue proprietà: tuttavia, in virtù del fatto che gli organi di giustizia amministrativa germanici si sono tutti pronunciati respingendo le istanze di Herrmann (Tribunale amministrativo di Treves, Corte amministrativa d’appello e infine Corte amministrativa federale, quest’ultimo organo analogo al nostro Consiglio di Stato), egli ha dunque ricorso direttamente alla Corte di Strasburgo in data 12 febbraio 2007, contestando alla legge federale sulla caccia di non garantire il diritto del rispetto della proprietà privata, di essere per questo motivo oggetto di discriminazione e infine di essersi visto negare il diritto alla libertà di riunione e di associazione. Nella causa è stata ammessa a intervenire con osservazioni scritte la Federazione nazionale dei Cacciatori Deutscher Jagdschutz-Verband. A quasi quattro anni di distanza, la Corte dei diritti dell’Uomo ha infine reso la propria sentenza di rigetto del ricorso che, lungi dal riportare per intero, ci limitiamo a riassumere in base ai principi affermati.

In buona sostanza, la Corte ha rilevato che la legge tedesca sulla caccia è conforme all’interesse generale, poiché consente una gestione delle popolazioni animali selvatiche atte a preservare la varietà e il buono stato di salute delle diverse specie, oltre che a evitare i danni che possono essere provocati dalla fauna selvatica alle attività antropiche. Non solo: pur sembrando, come ha attestato la Corte, che l’attività venatoria sia praticata principalmente nel tempo libero, ciò non autorizza a credere che lo scopo della legge sulla caccia sia semplicemente quello di consentire un’attività di svago o, appunto, del tempo libero strettamente inteso. Il legittimo interesse privato del singolo, quindi, non può imporsi all’interesse generale. Nel caso specifico, come del resto la stessa disciplina federale prevede, il ricorrente ha tuttavia diritto a una parte del prodotto generato dalla caccia proporzionale alla superficie della sua proprietà e può inoltre richiedere di essere indennizzato ove l’esercizio venatorio produca dei danni sui suoi terreni.

Non è tutto: l’eccezione contro l’automatismo dell’adesione alla società regionale di caccia è stata dichiarata irricevibile dalla Corte poiché tali società, in Germania, per legge sono chiaramente di diritto pubblico, hanno statuti approvati dalla pubblica autorità e sono sufficientemente integrate nelle strutture dello Stato da far ritenere che il controllo su di esse sia molto più stringente di quanto non avvenga sulle società o associazioni di diritto privato: senza dimenticare che esse agiscono in nome dell’interesse pubblico, come prima ricordavamo.

Dunque, esse non possono essere assimilate alle “associazioni” come definite dall’articolo 11 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (ai cui sensi Herrmann ha presentato il ricorso su questo punto specifico). Infine, sulla discriminazione di cui Herrmann sarebbe stato oggetto in quanto piccolo proprietario, ossia l’inevitabilità dell’obbligo di consentire la caccia sulle sue terre (mentre i grandi proprietari possono disporre, a determinate condizioni, di deroghe che lascino un maggior margine alla loro libertà di scelta), la Corte ha condiviso l’argomentazione già a suo tempo sostenuta dallo Stato tedesco, secondo la quale le parcelle di limitata estensione devono essere “fuse” tra loro (nel senso di disporne l’adesione alla locale società di caccia) affinché l’esercizio venatorio possa esercitarsi su territori sufficientemente estesi da rendere veramente efficace la gestione delle popolazioni di fauna selvatica e il contenimento dei danni che esse possono causare. Ora, per quanto tale sentenza non sia ancora da considerarsi definitiva – poiché gli articoli 43 e 44 della Convenzione europea consentono alle parti di rinviarla avanti la Gran Camera della Corte, per ulteriore esame, entro tre mesi dalla sua pronuncia (quindi entro il 20 aprile prossimo) – non c’è dubbio alcuno che si tratti di un precedente di grande rilevanza, soprattutto per i principi affermati. Posto che, come è naturale e risaputo, le legislazioni venatorie dei Paesi europei sono a volte anche profondamente differenti tra loro, risultando legate all’assetto giuridico dello Stato rispettivo, l’esplicito riconoscimento alla caccia di un ruolo conforme all’interesse generale (ossia pubblico), la colloca automaticamente sotto una luce favorevole e ne evidenzia la positività, che dovrebbe valere ovunque. Questo approccio azzera già in avvio di ragionamento tutto il substrato di irrazionalità ed emotività di cui si alimenta l’avversità per la caccia, tipico ad esempio dell’animalismo, che sia spicciolo e demagogico (quello della domenica o della Ministra Brambilla, tanto per capirsi…), oppure fondato “filosoficamente” sui testi dei pensatori animalisti americani degli anni ’70 e ’80 e loro seguaci, poiché entrambi si limitano a combattere la caccia per partito preso, non offrendo alcuna soluzione alternativa ove venisse a mancare e con essa i suoi effetti ai fini del controllo delle popolazioni selvatiche, dei danni all’agricoltura e alla zootecnia, dell’espansione di certe specie a discapito di altre, ecc.

La vita a un animale non deve mai essere volontariamente tolta, qualunque sia la giustificazione addotta da chi lo fa. Potremmo dire che l’approccio della Corte è sanamente pragmatico, tenendo in conto delle reali necessità sociali ed economiche della vita quotidiana (e indirettamente degli stessi animalisti più o meno vegetariani, perché se i cinghiali e i cervi devastano le colture di cereali e ortaggi, quei poveracci di cosa potranno mai nutrirsi?) che si configurano nella e per la collettività. Il diritto alla proprietà privata resta inviolabile: nessuno, infatti, la sottrae al legittimo proprietario affinché vi si eserciti la caccia, semmai in nome di un interesse superiore ne viene sottratto temporaneamente l’utilizzo, peraltro in maniera limitata perché legata alle stagioni, orari, situazioni nei quali l’attività venatoria è permessa. Inoltre, una lezioncina a noi italici cacciatori potrebbe venirne anche dallo status giuridico delle società regionali e locali di caccia tedesche: queste entità, che gestiscono il prelievo venatorio sul territorio, come abbiamo visto ricavano grande beneficio dal fatto di essere chiaramente indicate come rientranti nella sfera del diritto pubblico. Non sarebbe forse il caso di pensare seriamente a definire lo status giuridico dei nostri ATC e CA? Sono ormai venti anni – ovvero dall’entrata in vigore della legge 157 – che se ne dibatte, con la prevalenza ora della tesi privatista, ora della tesi pubblicista, ora di una commistione di entrambe.

Dall’una o dall’altra scelta deriverebbero vantaggi e svantaggi, ma certamente rimanere nell’attuale limbo non giova a nessuno. Senza tralasciare la terza via, che potrebbe essere l’abolizione dei territori a caccia programmata per tornare alla gestione in capo alle Province, come avveniva ante legge 157 e come ci piacerebbe tanto fare nelle troppe situazioni in cui ATC e CA, lungi dal gestire, sono diventate repubblichette delle banane in mano a personaggi ambigui che si cullano in un effimero potere senza ovviamente curarsi di applicare ciò che la legge demanderebbe loro. Questo però è un altro discorso, che ci riserviamo di meglio approfondire in una prossima occasione. Intanto, chi volesse maggiormente informarsi sull’argomento odierno leggendosi la relativa documentazione (disponibile in inglese e francese), può rivolgersi all’incaricato per gli affari giuridici della FACE Johan Svalby alla mail: [email protected].

Massimo Marracci

Leggi altri Editoriali

22 commenti finora...

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

Una sentenza,la piu' recente,giurisprudenzialmente piu' vecchia di 7 anni?signora,questo si che la dice lunga sulla OBIETTIVA informazione che volete propinare!Ma non si preoccupi,noi siamo talmente IPOCRITI rispetto alle vostre idee,che leggeremo anche i provvedimenti da lei citati(non si preoccupi:la traduzione esiste!).

da Pietro 2 11/09/2011 14.41

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

Non so sig.Paola a quale categoria appartenga lei,sicuramente a quella che non "dicendola lunga",non fa' della educazione il principio con il quale si entra in casa d'altri(del resto cosi' e' d'uso sui siti che immagino lei frequenti);per tornare "a bomba",leggero' domani cio' che lei afferma, ma cosi',ad occhio,non solo non vedo il nesso con l'accesso ai fondi,ma una,la piu' recente,e' addirittura di 7 anni piu' vecchia,quindi giurisprudenzialmente non superata,ma ARCAICA rispetto all'ultima!Questa e' la sua obiettivita' di informazione?

da Pietro 2 11/09/2011 14.31

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

Ecco un fulgido esempio di come si potrebbe applicare uno degli articoli della nuova manovra finanziaria ... : LIBERTA' DI LICENZIAMENTO ! Non vuole lavorare ? ... A CASA !

da Renzo 10/09/2011 18.37

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

Io credo che le persone giuste debbano provvedere a questo episodio poi se puo' farlo che lo faccia noi a caccia ci andiamo lo stesso che vada a fare l'ambientalista una più una meno che ci cambia?

da paolone 69 09/09/2011 20.04

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

eheheheh...pensa te quanto sono preparati questi pseudoambientalisti.....che lo facciano passare....

da cele 31/03/2011 12.04

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

certo cele,l'ho spiegato in parole povere a questi dementi che postano sul sito.loro non capiscono che abolendo l'art.842 la selvaggina non è più dello stato,ma del propretario del fondo,ed è anche responsabile dei danni che provoca.perciò caro abolendo l'art 842 etc etc,se tu sei padrone di tot terreno,e un animale esce dal tuo terreno e provoca un incidente,tu sei il responsabile.negli altri paesi se per esempio un cane entra in una propietà privata,viene fatto fuori.prova.

da max 60 30/03/2011 16.55

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

x max...hai dimenticato una cosa:se abolendo 842...il responsabile del territorio diventerebbe il proprietario.Verrebbe quindi meno l'art 1 della 157/92...dove non sarebbe + lo Stato il proprietario del patrimonio...diventerebbe non perseguibile ogni uso e abbattimento....

da cele 30/03/2011 16.02

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

Ragazzi, lasciate perdere abolire l'art.........questo è sempre il patetico imbecille e pure s(figa)to, il troll se la sogna anche ad occhi aperti.

da Nato cacciatore 30/03/2011 8.34

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

Ciao vince50, giusto senza offendere i veri parassiti, almeno loro fanno quello per cui madre natura li ha destinati.

da Nato cacciatore 30/03/2011 8.29

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

per abolire etc etc.forse non sai una cosa,o ti sfugge,che abolendo lart.842 vale anche per te,mi spiego.se adesso potevi farti un giro in campagnea in compagnia dei tuoi cami,abolendo tale art.non lo poi fare più senza il consenso del propretario.e non potrai svolgere nessuna attività,come fare la cicoria,raccoglere funghi,fare scampagnate,e pescare,perciò se te svolgi una di queste attività ti dai la zappa sui piedi da solo.un'altra cosa,io penso che a te ti piace "la figa"degli animali,il che è un'altra cosa.

da max 60 30/03/2011 1.35

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

da abolire l'art 842 subito...impegnati un pochino di + a leggere ce la puoi fare...quelle condizioni da te citate sono per piccoli appezzamenti...poi se non vuoi far cacciare nel tuo terreno non devi far altro che cintartelo...

da fabio 29/03/2011 23.32

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

x nato cacciatore:molti attuali governanti meriterebbero di essere definiti in modo tale da fare arrossire i parassiti.Mi sono espresso male,mi riferivo ai rossi ammantati di verde,e non volevo affatto offendere i parassiti(quelli veri!!)

da vince50 29/03/2011 22.15

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

IN QUESTA SENTENZA X CHI NON L'AVESSE CAPITO SI EVINCE CHE L'ABOLIZIONE DELL'ART. 842...NON HA MOTIVO DI PREOCCUPARE.

da CELE 29/03/2011 21.49

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

Dicono che al parlamento europeo, un autorevole esponente dei verdi è tale Bovè, francese, fondatore del sindacato dei contadini, che deve i suoi successi, in Francia, alla difesa delle vera cultura rurale (quella contro le multinazionali dell'industria agricola e dell'agricoltura intensiva) e alla difesa della caccia come parte integrante della cultura "contadina"? Se così fosse, io lo contatterei e mi farei spiegare come si fa.

da Berto S. 29/03/2011 18.16

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

questa sentenza come le precedenti sentenze tedesche evincono una cosa sola che dove la caccia viene rispettata ci può essere anche un partito dei verdi molto forte prendere ad esempio le ultime elezioni in Germania dove il partito dei verdi non ha vinto ma stravinto le elezioni. VIVA LA CACCIA

da Emanuele 29/03/2011 10.47

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

Vince50, lungi da me difendere qualcuno, ma tu vedi qualcuno fra quelli attualmente al governo (certamente non sono rossi) da non meritarsi l'appallativo di parassita??

da Nato cacciatore 29/03/2011 10.35

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

La corte europea,,,,ma noi ne facciamo parte?oppure dobbiamo recepire soltanto quello che fa comodo ai rossi parassiti!!!!!

da vince50 28/03/2011 22.19

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

be...appelliamoci anche noi alla CORTE EUROPEA PER I DIRITTI DELL'UOMO,contro Brambilla e company....visto che da noi,anno più diritti gli animali....

da ma 60 28/03/2011 18.11

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

BRAVI

da pietro 28/03/2011 16.35

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

l'anuu ha molte cartucce magnum nella cartuccera...termine che fa riferimento ai dirigenti....massimo è missile patriot.

da fabio 28/03/2011 16.18

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

L'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) lamenta una situazione drammatica. Una nota diffusa nei giorni scorsi spiega: "La drammatica situazione del precariato, la dismissione di sedi centrali e prestigiose, il trattamento riservato ai reperti di proprietà dell'Istituto, la mancanza di un indirizzo chiaro e di fondi per le attività, le divisioni al vertice dell'ente. Tutto sembra mostrare una volontà di ridimensionamento e impoverimento dell'Istituto, che ha portato il sindacato Usi/RdB a chiedere a tutti i lavoratori, precari e strutturati, di impegnarsi per evitare che l'Ispra diventi una semplice succursale del Ministero vigilante (quello dell'Ambiente) o venga smembrata. L'amministrazione Ispra dice di non aver ricevuto, al momento, trasferimenti sufficienti dal ministero dell'Ambiente, quindi di non poter andare avanti con le previste assunzioni dei vincitori dei concorsi e tantomeno con gli attesi scorrimenti delle graduatorie di idoneità, nonché l'emanazione di bandi a tempo determinato per i profili non presidiati dai concorsi stessi. Tutti aspetti previsti dal protocollo d'intesa siglato lo scorso anno, la cui applicazione integrale consentirebbe finalmente l'«emersione» di oltre 200 lavoratori «in nero» che ancora oggi svolgono le stesse attività dei colleghi a tempo indeterminato, senza però ricevere lo stesso trattamento economico e contrattuale. Il previsto abbandono della centrale sede di via Curtatone, in nome di un dubbio risparmio economico, comporterà l'abbandono dell'Auditorium e di qualsiasi possibilità per l'Ispra di avere una sede di rappresentanza a Roma, come si addice a un Istituto così importante e con tanti eventi pubblici da organizzare. "Il trasferimento nel periferico Eur causerà pesanti disagi all'organizzazione della vita di tanti lavoratori. Discorso simile per la sede di via Casalotti, che si trova all'interno di un'area naturale di grande pregio e potrebbe costituire un cent

da max1964 28/03/2011 10.50

Re:CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIA

E se anche in Germania, dove la caccia è un vero e proprio privilegio, si dà un valore sociale a questa nostra attività, vuol dire che è maturo il tempo di rivendicare anche da noi considerazione e rispetto da parte di un'opinione pubblica mal consigliata e soprattutto da una classe politica che ci ha quasi sempre deriso, fino a degenerare nelle brambillate senza pudore, della casta del bunga-bunga.

da peldicarota 28/03/2011 9.23