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Editoriale

157: PENSIERI E PAROLE


lunedì 16 febbraio 2009
    

Massimo ZaratinDa circa un anno seguo incessamente le vicissitudini che ruotano attorno la modifica della legge 157/92. Arrivati a questo punto, mi permetto alcune considerazioni che ritengo fondamentali e che a rigor di logica, secondo il mio parere, dovrebbero entrare a far parte del linguaggio venatorio ogni qualvolta si discute di caccia e di ambiente, binomio inscindibile ove qualsiasi discussione in merito non può più essere lasciata per questioni di maturità intellettuale, alle sterili polemiche tra cacciatori ed anticaccia.

La questione è più profonda e deve interessare tutto il popolo italiano ed in particolare il governo al quale gli elettori hanno dato la loro fiducia. La legge andrà modificata, ormai non c'è più alcun dubbio. Sui tempi e sui contenuti delle modifiche ci sarà ancora da lavorare anche se le idee sul da farsi assumono contorni sempre più definiti, in particolare dopo gli inevitabili scricchiolii del tavolo dei cosidetti "stakeholders".

I rappresentanti del mondo agricolo sembrano sempre più prendere coscienza del gravissimo problema ambientale di far coesistere le attività naturali umane con una presenza elevatissima di specie animali che 17 anni fa erano contenute e regolate in nome di una più ricca biodiversità.

 I cacciatori del resto, uniti e compatti nel chiedere una modifica in senso dignitoso anche per fermare il continuo stillicidio di appassionati avvenuto in questi anni di 157 e che ha prodotto danni economici elevatissimi al nostro Paese, stanno prendendo sempre più coscienza del valore aggiunto che sono in grado di offrire in nome di una corretta e responsabile salvaguardia di quella biodiversità; ritengo pertanto che una legge dignitosa, in senso europeista, non possa che rafforzare quel sentimento che in altri paesi d'Europa ha permesso accordi importanti tra cacciatori e alcuni gruppi ambientalisti che fondano la loro ideologia conservazionista sull'"etica della resposabilità".

Per quanto invece concerne il dialogo con gli ecologisti tradizionali del "no a priori" il cui interesse non è la discussione sulla correttezza o meno di un articolo di legge ma tendono ideologicamente all'abolizionismo radicale, penso sia una parte che comunque, per spirito democratico, debba venire ascoltata, ma anche qui usando il corretto linguaggio cui accennavo all'inizio.

Gli italiani non sono un popolo di animalisti, vegetariani e abolizionisti radicali anzi, tutt'altro! Anche il mondo ambientalista italiano sta cambiando per rispondere ad una esigenza ideologica che arriva direttamente dalla base e che esige la trattazione dei problemi ambientali in senso costruttivo e ragionevole in loco di quello proibizionista e animalista. Sia chiaro quindi che quando parliamo delle associazioni ecologiste tradizionali non stiamo parlando "degli ambientalisti" ma di "una piccolissima parte dell'ambientalismo italiano".

Detto questo, mi preme sottolineare un aspetto che va al di là dell'oggetto e dei contenuti che può avere una normativa. In qualsiasi stesura di legge si guarda, com'è corretto che sia, alle direttive europee, ai loro effetti, alle nuove realtà che impongono un adeguamento normativo proteso al futuro ed in senso europeista.

Per quanto concerne la caccia, nel bene e nel male, dobbiamo adeguarci agli altri se vogliamo stare al loro passo e non è ammissibile che vengano recepite dall'Europa solo le normative restrittive, facendo finta di nulla per quelle migliorative. Il lavoro del Governo è quello di cercare certamente un "compromesso" tra tutte le forze chiamate in causa, facendo particolare attenzione alla cultura e alle tradizioni del nostro popolo, ma anche quello di non tergiversare troppo su ciò che deve andare al passo con i tempi.

Tra tutte le proposte di legge presentate in questo periodo, mi pare che la cosidetta proposta Berlato sia quella che si avvicina di più a quella delle altre nazioni e la massiccia adesione alla petizione popolare a sostegno di quella proposta è segno inequivocabile della larga condivisione degli italiani. Attenzione, ho scritto degli italiani e non solo dei cacciatori perchè voglio pensare che se il governo adotterà quella soluzione, eventualmente migliorata con i contenuti delle altre proposte che tendono alla regolamentazione della legge in senso europeista, non lo fa per accontentare i cacciatori ma semplicemente per una questione di adeguamento normativo alle altre leggi europee.

Questo dev'essere lo spirito che muove alla riforma perchè è corretto e democratico che in uno dei Paesi più importanti d'Europa, sia così! Non possiamo arrestare il processo del cambiamento per rincorrere qualche chiassosa voce radical-probizionista. Il cambiamento non lo dobbiamo ai cacciatori ma a tutti gli italiani, qualsiasi sia la legge in discussione.

Ho quindi l'ottimistica speranza che nelle prossime settimane, gli addetti politici ai lavori sapranno sicuramente valutare e pesare gli sviluppi emersi in questo anno di lavoro per trarre le dovute conclusioni prima della grande manifestazione di Roma.

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46 commenti finora...

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Tante belle parole e pochi fatti......e adesso ci tolgono anche le deroghe....poveri noi cacciatori del Veneto..........quasi quasi emigro per la stagione venatoria in Lombardia......li si che se la passano bene a deroghe.......beati loro......

da Cacciatore Veneto 11/09/2009 10.57

Re:157: PENSIERI E PAROLE

caro berlato le stelle stanno a guardare ma sta legge quando la modificate W LA CACCIA

da HUNTER61 SPOLETO 07/09/2009 22.34

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Innanzi tutto, voglio ringraziare la redazione di “BIGHUNTER MAGAZINE”, per averci messo a disposizione questo spazio dove poter dire la nostra. GRAZIE DA TUTTI I CACCIATORI Ora posso dire la mia. Questa è la traduzione della parola CACCIA nelle altre lingue europee: GJUETI – ??? – CAÇA – LOVECKÝ – LOV – JAGT – JAHINDUS – METSÄSTYS – CHASSE – Caza – HUNTING – MEDIBAS – Medžiokle – KACCA – JAKT – JACHT – LOWIECTWO – CAÇA – VANATOARE – ????? – ??? – LOVECKÝ – LOV – CAZA – JAKT – JAGD – Av - ????? - VADÁSZAT La traduzione italiana è invece “157/92” che, come potete leggere, non è simile a nessuna delle parole sopra: Speriamo che dopo tutte queste battaglie, il Senatore Orsi & C., riescano a far cambiare da “157/92” a “CACCIA”. Infine, vorrei ricordare al Presidente BERLUSCONI, che nel programma elettorale presentato agli italiani, Programma elettorale Popolo della libertà Questo lo snello programma di legislatura del Popolo della Libertà. Su questo programma saranno definite le priorità dai gazebo in tutta Italia. Questo è un documento che vale la pena leggersi per capire quali saranno le grandi novità che il PdL metterà in pista per RISOLLEVARE L'ITALIA. OMISSIS Quarta missione: i servizi ai cittadini. Sanità, scuola, università, ricerca, cultura e ambiente. OMISSIS 3. Ambiente OMISSIS • aggiornamento della Legge 157/92 secondo gli indirizzi europei in materia di attività venatoria. Non vorrei ricordarLe, caro Presidente, cari Onorevoli e Senatori, che le promesse sono debiti, pertanto vanno pagati, altrimenti poi gli elettori, in questo caso i cacciatori, presentano la fattura. W LA CACCIA

da HUNTER FRANCESCO (RC) 22/03/2009 19.38

Re:157: PENSIERI E PAROLE

sempre molto chiaro e senza false ipocrisie. complimenti massimo!

da nico 23/02/2009 11.57

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Comunque sia è fondamentale unire , cosa più ardua , riscattare fiducia e dignità , che solo con delle posizioni forti e chiare da parte di un Governo legittimamente eletto può e deve dare . Oggi in Italia si deve depenalizzare i reati di caccia ( chi stupra , ruba , a fatto stragi umane pochi anni fa , SONO FUORI ).Riguardo all'ambiente , non vedo perche i cacciatori sono stati banditi da parchi e riserve , in quanto tutti gli altri utenti possono goderselo ( chi corre , chi và in bicicletta , chi a cavallo ecc. ecc. disturbando comunque quel migratore che così non torna scegliendo altri siti). Noi con la nostra cinofilia potremmo censire , come già fatto in tante altre parti l'andamento di alcune specie migratorie (e i nostri cani ne sarebbero fieri). Fare delle culture a perdere nelle aree protette cosi che i selvatici non sforino fuori a far danno e i nostri soldi sarebbero investiti molto meglio (invece di alimentare strutture e carrozzoni nullafacenti a noi ostili . Forza e avanti tutta , auguro un buon lavoro hai senatori (datevi da fare)un saluto da un cacciatore recintato da parchi , riserve , ZPS , AFV , OASI .

da Hunter Fabio 22/02/2009 13.43

Re:157: PENSIERI E PAROLE

...Il rispetto del territorio parte dalla coscienza del singolo cacciatore ed io ho la convinzione che la peggior legge europea non possa che produrre i peggiori cacciatori. Li rende deboli, disuniti ed in balia di chi sa sfruttare politicamente l'affare caccia. Quando mai sarà possibile, in queste condizioni, lavorare per un'unica associazione, cardine centrale per gli accordi in stile francese con gli ecologisti seri? Se la nuova legge non saprà infondere fiducia ed autostima al singolo cacciatore, sarà la morte della caccia, dell'ambiente e di tutti coloro che vogliono approcciarsi ad esso in maniera diversa. In America, l'unità dei cacciatori e l'unità degli ecologisti della filosofia wilderness, ha dato vita a battaglie in nome dell'ambiente che si sono rivelate tutte vincenti. Ora, in Italia, la volontà della base c'è, la volontà del governo pure. L'obiettivo è quello di raggiungere America e Francia ma non è possibile in questo momento se non si fanno le cose per gradi. Unire i cacciatori, rendendoli fieri ed orgogliosi della loro passione, ridandogli dignità e fiducia, è il primo gradino. Non vinceranno quei pochi che vogliono disunire. Saluti.

da massimo zaratin 22/02/2009 10.37

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Ringrazio tutti per la partecipazione e i graditi commenti e colgo l'occasione per aggiungere alla discussione alcune considerazioni sulle quali riflettevo in questi giorni. Lo spunto viene da un intervento del Senatore Orsi, letto di recente in un blog di una ass. venatoria, con il quale ringraziava tutti coloro che si stanno prodigando per "unire". Questa parola, racchiusa in un testo di poche righe, ha rappresentato in quella discussione, un vero faro nelle tenebre originate da alcuni interventi che nulla c'entrano con la caccia ed il cui scopo è solo quello di dividere affinchè tutto rimanga come prima. Chi, in questo momento, sta difendendo con le unghie e i denti una legge che ha palesemente segnato l'agonia della caccia in Italia, agonia che la condurrà a morte certa, non può trarre le sue convinzioni da un sincero amore per la sua passione e l'ambiente in generale. Legare il cacciatore al territorio ha dimostrato solo che è possibile far fruttare lo stesso con alcune lepri e fagiani in più ma non può certamente essere preso quale miglior esempio di gestione e salvaguardia ambientale...(continua)

da massimo zaratin 22/02/2009 10.35

Re:157: PENSIERI E PAROLE

ok, Sergio ti capisco, ma credi veramente che ai giorni d'oggi con la situazione da te descritta possa passare un modifica che per certi versi non piace nemmeno a me che cacciatore lo sono.

da fiore 21/02/2009 20.54

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Io svuoto la barca che sta affondando con un bicchiere di plastica ed il mare me la riempie in un secondo: caro Fiore, sovvertire il modo di vedere la caccia da parte dell'opinione pubblica è oggi cosa pressocchè impossibile visto che per tanti anni la gente ha subito il lavaggio del cervello da parte di chiunque volesse parlar male di noi.False notizie propagate su tempi, specie, munizioni, comportamenti, brutalità ed altro di ogni tipo relativamente al cacciatore. Cosa c'è più da recuperare? Se tu trovi tua moglie a letto con un altro(dico tu per dire anch'io) forse la prima volta (molto forse) la perdoni ma non credo che in futuro faresti più lo stesso. Ormai non c'è più nulla da recuperare, la corda è stata tesa troppo e si è spezzata! Forse se per 50 anni dessero modo ai cacciatori di difendersi attraverso tutti i mezzi di comunicazione senza contraddittorio (come hanno fatto loro) può darsi che qualcosa di tale rapporto tra l'uomo cacciatore e l'opinione pubblica si potrebbe ricucire. Purtroppo così non è. Dov'è finito il cacciatore eroe che ammazzava il lupo per salvare la nonnina e Cappuccetto Rosso? Ora a scuola ai bambini si parla del bieco assassino, del terminator della doppietta domenicale, del distruttore di poveri uccellini. Un giornale anni fa titolava così un proprio articolo: "anche quest'anno ci saranno 50 grammi di piombo ogni 15 grammi di passero". Cosa vuoi recuperare ancora? Siamo stati denigrati,derisi, offesi,boicottati,guardati dai più con sufficienza e tolleranza, derubati dei nostri diritti più elementari pagando fior di quattrini e siamo ancora ai tempi del colloquio. L'ascia che io tengo per la lama se usata bene può far molto male: a 50 anni non ho più niente da discutere e tempo per aspettare, il tempo che mi resta da dedicare alla caccia voglio farlo in piena dignità.

da sergio da napoli 21/02/2009 19.24

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Caro Sergio, avete preso l'ascia di guerra per la parte della LAMA, e vi state facendo del male con le vostre mani, non si potrà migliorare la regolamentazione della nostra passione se non si parte dalla parte giusta e per me la prima cosa è e rimane la gente si l'opinione pubblica come la vogliamo chiamare, finchè non saranno ricostruiti i rapporti con quest'ultima ogni azione a favore della caccia sarà interpretata da quest'ultima come un'insulto alla natura o agl'animali, ecco perchè prima di operare i chirurghi si lavano le mani, ecco perchè prima bisogna riconquistare quello che è il nostro onore di cacciatore, e non lo possiamo fare certamente con l'azioni di forza ma ci vorrà molta pazienza. Lo capisco e lo comprendo che di pazienza ne abbiamo avuta anche troppa e che ci anno tirato addosso colpe non nostre, ma purtroppo questo lo sappiamo io e te e tutti quelli che la praticano la caccia ma il resto a sciolto ogni legame con la nostra categoria a partire da quello che viene insegnato a scuola, siamo oggetto di una cattiva informazione, io cerco di confutare ciò in tutti i luoghi e in tutti i siti e da qui secondo me che bisogna partire.

da fiore 21/02/2009 17.17

Re:157: PENSIERI E PAROLE

caro Fiore,pretendere di andare a caccia come i nostri avi è pura utopia, e questo lo sappiamo tutti molto bene ma non è neppure giusto farci trattare come gli schiavi egiziani dal faraone! Ma lo vuoi capire che a questa gentaglia non interessa altro che la definitiva chiusura della caccia? che costoro se ne fregano di ulteriori limiti: ci vogliono decimati! che non si accontenteranno mai di privazioni a noi inflitte finchè non saremo del tutto scomparsi? e tu dici che ancora non è tempo di lottare? ma sei fuori? è come chiedere ad un malato terminale di lottare dopo morto, a che serve più? ora è il momento di dissotterrare l'ascia di guerra che per troppo tempo abbiamo tenuto sepolta in fondo al nostro animo, si perchè il cacciatore, checcé se ne dica non è un violento e sopporta tutto per amore di quella Diana che gli fa mettere la sveglia, in pieno inverno, alle 4.00 del mattino. E' ora di dire basta definitivamente a coloro che ci bistrattano, ci boicottano e ci screditano di fronte all'opinione pubblica, opinione publica che, si sa, si lascia condizionare dal primo imbecille che vede in TV. E se oggi il nostro portabandiera si chiami Berlato o Orsi o Pinco pallino poco importa: l'importante è invece che qualcuno si sia schierato con noi e per noi in una lotta che fino ad oggi nessuno voleva combattere. Grazie On. Berlato ed On. Orsi, grazie della vostra collaborazione e del tempo che dedicate a noi, a suo tempo non vi dimenticheremo!

da sergio da Napoli 21/02/2009 15.46

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Se non Forziamo adesso caro Fiore ,non si sà quando potremmo rifarla la prossima battaglia .Trà 20 anni?? Non ci interessa grazie .

da hunter Fabio 20/02/2009 21.47

Re:157: PENSIERI E PAROLE

fatemi capire una volta per tutte ma come volete andare a caccia!!! come il vostro Nonno!!! o come il vostro Padre!!! forse vi siete scordati come cacciava il nonno! oppure vi piace cacciare come negl'anni settanta!! il fiore non supporta nessuno, perchè nessuno ha bisogno del mio supporto, altro che la mia coscenza, e non devo certo chiedere il permesso a nessuno per dire quello che penso sia meglio per me e per tutti, poi ognuno crede quello che vuole, tanto il mondo lo vedete da voi, se questo vi piace andate avanti, io come tutti fra non tanto tolgo il disturbo, almeno pensate ai vostri Figli.

da fiore 20/02/2009 20.36

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Sempre grande Massimo!

da Vincenzo 20/02/2009 19.25

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Certo che è veramente assurdo leggere certi personaggi che attaccano l'unica persona che si prodiga per una caccia migliore...e tutto cio' accade per biechi scopi politici,solo perche' la persona è di ideali contrari a quelli che il loro partito da..ma per una volta lasciate stare la politica,che se ci saranno migliorie,se andremo a caccia di piu' e meglio poi lo farete pure voi..aprite gli occhi

da nino65 20/02/2009 14.24

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Questo ci serve in Italia ,risolleverebbero tutto l'indotto : 1. Possibilità di caccia all’interno di aree protette (regolamentandole). I piani faunistico-venatori, dovranno ricomprendere anche i parchi e le riserve naturali, i fondi chiusi, i rifugi faunistici, tutte le zone precluse alla attività venatoria, il demanio agricolo-forestale statale e regionale. 2. Depenalizzazione di numerosi reati che la 157/1992 ritiene di rilevanza penale 3. Annovero tra le quote di territorio destinate alla protezione della fauna selvatica, le vie di comunicazione e le aree urbanizzate . 4. Ripristino del “nomadismo venatorio”. E’ introdotta una sostanziale modifica in materia di circolazione dei cacciatori, prevedendo che la caccia da appostamento temporaneo agli uccelli migratori sia consentita su tutto il territorio nazionale. 5. La fauna selvatica migratrice da patrimonio indisponibile dello stato diventa res nullius 6. Potere di deroga alle Regioni (Art 19 bis L 157 del 1992). E’ previsto l’ampliamento dei poteri alle regioni in relazione ai periodi e alla lista delle specie cacciabili; 7. Allungamento della lista delle specie cacciabili 8. Prolungamento della stagione venatoria successiva al 31 gennaio .

da Hunter Fabio 20/02/2009 12.31

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Le voci fuori dal coro ci saranno sempre, i comunisti continuano ad esistere nonostante le loro guide sono alla deriva, e continuano a portare i paraocchi, (vedi Walter e Fiore)l'importante è che la maggior parte di noi e unita ed incoraggi l'iniziativa dell'On. Berlato e di quanti si adoperano per migliorare la 157/92, a vantaggio di tutti i cacciatori e non solo dei migratoristi, ma anche di quelli che come me sono costretti a cacciare la selvaggina stanziale ai margini dei parchi nazionali, fuori legge per dimensioni e mancanza di tabelle.

da martino.f 20/02/2009 11.12

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Carissimo on. Berlato , è ora di bruciare le streghe , per ogni consenso che perde , ne acquisterà sicuramente 10-100-1000 in più .Siamo tutti con lei ,AVANTI TUTTA , cordialità .

da hunter Fabio Castelli Romani 19/02/2009 20.19

Re:157: PENSIERI E PAROLE

caro Onorevole, come vede una sorta di complice solidarietà è dietro di Lei e La spalleggia, sono tutti i cacciatori, me compreso; non tradisca tutti noi che confidiamo in lei e non faccia si che un domani si sia costretti a dire: "Berlato?" uguale a quanti lo hanno preceduto! Sta a Lei caro Onorevole dimostrare ad una delle categorie più bistrattate e maltrattate di avere unghie e denti e tirarli fuori al momento giusto.I nigliori auguri per i suoi futuri lavori.

da Sergio da Napoli. 19/02/2009 18.30

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Spero che la determinazione dell'On. Berlato che traspare dalle sue risposte, affiori anche nelle sedi dove si leggifera, in bocca al lupo a lui e tutti i cacciatori.

da martino.f 19/02/2009 17.59

Re:157: PENSIERI E PAROLE

On. Berlato io ammiro fortemente le sue parole e il suo impegno, ma vorrei ammirarla ancor di più a fatti concreti,in bocca al lupo.

da Massimo73 19/02/2009 17.03

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Caro Vermiglione, io sono stato eletto (non nominato)in Consiglio regionale del Veneto nel 1990. Sono stato riconfermato in Consiglio regionale del Veneto(eletto e non nominato)nel 1995 con ilpiù alto numero di preferenze tra tutti i candidati di tutti i partiti. Sono stato poi eletto (non nominato) in Parlamento europeo nel 1999 e riconfermato (eletto) nel 2004. Cosa volevi dire con il tuo post, che alla luce dei miei trascorsi, avevo bisogno di un po´di pubblicità per farmi ricandidare???

da SERGIO BERLATO 19/02/2009 15.50

Re:157: PENSIERI E PAROLE

sicuramente berlato una cosa l'ha gia ottenuta. La ricandidatura al parlamento europeo. O no?!

da vermiglione 19/02/2009 15.31

Re:157: PENSIERI E PAROLE

caro Fiore, secondo te il cacciatore cosa dovrebbe fare, continuare a calarsi le mutande dando le spalle ai propri nemici? Hai capito proprio male! Se più che un Fiore sei una mammoletta straccia la tua licenza e stattene a casa. Noi continueremo a lottare insieme a Berlato & co. e a tutti coloro che sono per una caccia che si pratichi con equilibrio e giustizia per il popolo delle doppiette.

da Sergio da Napoli 19/02/2009 13.25

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Il Fiore vermiglio continua, probilmente su mandato, a girovagare sui vari siti web per tentare di screditare le nostre proposte di modifica alla 157/92, proposte condivise dalla stragrande maggioranza del mondo venatorio e dalla sottoscrizione di oltre 843.000 firme raccolte in poco più di due mesi. Se ne faccia una ragione il Fiore vermiglio, questa volta le modifiche si faranno, alla faccia di chi vorrebbe subordinare i diritti dei cacciatori agli interessi di qualche dirigente venatorio.

da SERGIO BERLATO 19/02/2009 11.28

Re:157: PENSIERI E PAROLE

va bene l'adeguamento all'Europa, va bene la nuova concezione ambientale, ma non va bene la proposta Berlato cozza clamorosamente con la direttiva uccelli europea e cozza anche con lopinione pubblica, prima riacqustiamo la fiducia e la credibilità della gente (toltaci con l'inganno degl'animalisti ) poi potremo permetterci anche qualche forzatura sulle leggi che regolamentano la caccia

da Fiore 18/02/2009 22.40

Re:157: PENSIERI E PAROLE

abbi fiducia, sergio da napoli. La caccia è bella ma come qualsiasi cosa nella vita non è mai uguale a sè stessa. Parla coi cinghialari toscani, parla coi montanari trentini e vedrai che loro il futuro per i loro figli cacciatori ce l'hanno ben chiaro. Si tratta solo di capire che chi si attarda a evocare un passato ormai irrecuperabile, perde soprattutto tempo. Quando tuo padre era per tè un eroe, andava a caccia a piedi o in bicicletta. Intorno casa. Pensa te! Se vuoi fare di tuo figlio un cacciatore, cerca di contribuire a non isolare la categoria, ma aiuta a rilanciarla in un contesto sociale moderno, in armonia con le nuove sensibilità della gente. Non è stato certo pecoraro scanio a inventare il cacciatore inviso a tutti. Lui ha solo cavalcato un'onda che viene dalla società. Sta a noi respingerla. Ma ci vuole buonsenso

da walter 18/02/2009 17.47

Re:157: PENSIERI E PAROLE

non mi va di commentare ciò che dice Walter o chicchessia: ognuno resti delle proprie idee, giuste o sbagliate che siano. Però quando torno indietro con la mente a quarant'anni fa e mi rivedo bambino di dieci anni tutto preso ad ammirare mio padre ed i suoi amici intenti a caricarsi le cartucce per la domenica, ad ascoltare i loro discorsi relativi alle battute delle domeniche precedenti per me così pieni di fascino e di avventura rivedo gli occhi di mio padre che non c'è più che inorgogliti da quel mio enorme interesse per la caccia mi fissavano compiaciuti quasi avolermi dire "tu sarai il futuro di tutto ciò che oggi vedi". Ecco, la cosa che più mi rattrista e non poter fare lo stesso con mio figlio dodicenne il quale, pur molto appassionato viene deriso dai suoi compagni perchè il padre è un assassino di uccellini. Di quale futuro venatorio posso mai parlare io a mio figlio in questo mondo fatto di anticaccia e abolizionisti della domenica? Le doppiette ereditate dal mio genitore e tanto amate che fine faranno? tutto ciò è molto triste, per noi oggi e per i nostri figli domani.

da Sergio da Napoli 18/02/2009 16.53

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Zaratin ma tutto questo tempo per scrivere ti viene rimborsato?

da claudio 18/02/2009 15.10

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Bravo Massimo Zaratin. Una disamina chiara e pienamente condivisibile. Adesso speriamo che il buonsenso pervada questo nostro benedetto Governo. Sergio (Berlato) è riuscito a coinvolgere i cacciatori proprio perchè ha dato voce alle loro richieste. Bene! Al momento sarebbe giunta l'ora di premiare i cacciatori italiani, facendoli entrare in Europa a testa alta. Credo anche che sia il caso di premiare coloro i quali (pochi ma attivi, in verità) hanno contribuito a dare risalto alle richieste della categoria...E sì, caro Sergio, (...uno dei pochi...)perchè, anche se passerà la legge, come chiediamo, dovrai viaggiare spesso da Bruxelles all'Italia (vorrà dire che farai tre giorni in parlamento europeo e due nel Bel Paese). Lo stesso discorso vale per Giacomo Cretti. Dobbiamo sommare le eccellenze e costruire un gruppo forte che tuteli la Caccia i Cacciatori e le Tradizioni Rurali e Venatorie. Perchè, in ogni caso, le polemiche sulla 157 e sulla 394/91 hanno fatto saltare fuori tutte le incongruenze dell'associazionismo venatorio italiano e ci sarà da lavorare parecchio per creare dei nuovi assetti e far sì che i cacciatori possano riunirsi in un'unica grande famiglia. Cari Saluti Luca Davide Enna

da Luca Davide Enna 18/02/2009 11.10

Re:157: PENSIERI E PAROLE

qualcuno che sa tutto, ci dovrebbe spiegare, anche, come mai l'on. Rossi, presidente dell'intergruppo caccia e tiro nel nostro parlamento, non è tanto soddisfatto di quanto deciso dal Minambiente riguardo a ZPS e SIC. Che fine ha fatto la valanga delle ottocentomila firme? Io proverei a riflettere un po' di più.

da walter 18/02/2009 10.42

Re:157: PENSIERI E PAROLE

a proposito di storno, proprio lui, perchè chi siede da anni in parlamento europeo non ha fatto qualcosa? Eppure, negli ultimi anni la maggioranza in Italia è stata appannaggio per molto tempo della coalizione di centrodestra e in europa pure.

da walter 18/02/2009 10.32

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Ben detto Massimo ... spero veramente, che tutti, indistintamente, facciano tesoro del tuo scritto.

da Elio il S. 17/02/2009 23.55

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Bravo!

da giorgiopiero 17/02/2009 22.25

Re:157: PENSIERI E PAROLE

purtroppo vi sono ancora cacciatori che continuano a pensarla come Walter si scopre che sono poi sempre a caccia in tutto il mondo vedi bruno modugno. perchè non cacciare i corvidi e gli storni in febbraio? molto meglio catturarli con gabbie Larsen (icorvidi) o sparargli alla frutta rossa (agli storni)quando hanno i pulli nel nido. non chiediamo il mondo.

da paolo da bologna 17/02/2009 19.24

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Probabilmente Walter è convinto di essere l'unico ad avere l'acqua calda in casa, oppure l'unico a conoscere le realtà venatorie degli altri paesi europei. Se ci siamo più volte sbilanciati nell'affermare che l'Italia è il Paese con la legge più restrittiva d'Europa, non è perchè ce lo siamo sognati standocene comodamente al calduccio di casa nostra, ma perchè abbiamo comparato le normative degli altri paesi con quella nostra, traendone queste amare ma oggettive conclusioni.

da SERGIO BERLATO 17/02/2009 18.37

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Non mi pare che la situazione italiana sia minimamente confrontabile con le altre realtà europee (o estraeuropee). Tantomeno la proposta di legge Orsi o quella ispirata da Berlato e da altri. Sono invece convinto che se tutti quelli che caldeggiano le suddette proposte passassero una stagione di caccia in qualsiasi altro paese europeo, probabilmente rimpiangerebbero il loro paese e la caccia che vi possono praticare. E' vero, in ogni paese ci possono essere condizioni migliori per quanto riguarda a volte uno a volte l'altro tipo di caccia. E la realtà faunistica specifica (per la beccaccia, ad esempio, piuttosto che per i tordi, o per le pernici)caso per caso può essere migliore. O per le condizioni del territorio (ove l'indice di densità venatoria fosse migliore rispetto al nostro). Ma nell'insieme, sono convinto che chiunque, dopo un anno, rivaluterebbe di molto la sua realtà di caccia in casa propria. Provate a girarvi davvero intorno, e poi mi direte.

da walter 17/02/2009 15.44

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Parole sagge e di grande cultura, speriamo vivamente che si concretizzino.D'altronde come dice il Sig.Zaratin non si può arrestare il processo di cambiamento in uno dei Paesi più importanti d'Europa. "E così sia". grazie

da Stefano - Roma 17/02/2009 10.50

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Trovo quello che scive il Sig. Zaratin, colto, equilibrato e propositivo con un'espressione dai toni pacati ed al contempo fermi e decisi. La caccia è anche cultura. Grazie.

da Giordano 16/02/2009 19.18

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Sicuramente quando si parla in modo chiaro e con idee altrettanto precise è degno di ammirazione ma spesso questo non basta. Bisogna passare ai fatti se vogliamo che il futuro venatorio possa ancora "esistere". Complimenti a Massimo per quello che ha voluto trasmette spero non solo a noi cacciatori!!!

da da ciccio 16/02/2009 19.04

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Perfettamente daccordo. La democrazia impone l'ascolto di ogni voce ma deve tener conto di ogni valore in campo se di valore si può parlare a chi non trova meglio che rispondere sempre no.

da Alberto 16/02/2009 18.29

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Come si fa a non essere d'accordo con te, Massimo?! Mi chiedo soltanto come e quando l'ambientalismo vero, quello senza "colore" come lo invoca Luchino, venga pubblicizzato e recepito dalle masse. Proviamo a fare un semplice sondaggio persino tra gli amici cacciatori e chiediamo loro, ad esempio, se sanno cos'è e come la "pensa" Wilderness, per citarne una e di contro WWF, Lipu, ecc.... Sono convinto anch'io sia giunta l'ora della riscossa, della verità, ... Ma un certo pensiero animal-catastrofist-anticacc-pacifistasensounic ci ha messo vent'anni a radicarsi OVUNQUE e perciò anche nelle stanze dei bottoni. Ora che si sta tentando da più parti di riportare la razionalità e l'obbiettività al vertice, pensi (pensate) sarà cosa facile??? E che non ci saranno reazioni da chi ora governa la DISINFORMAZIONE delle masse???!!! Ciao e per Max sempre complimenti. Ezio.

da Ezio 16/02/2009 15.30

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Maasimo Zarattin ha fatto un bellissimo Editoriale. Il titolo doveva essere L'AMBIENTALISMO VERO NON HA COLORE! Ciao Massimo, giovani come te faranno la caccia del domani.

da Luchino 16/02/2009 15.00

Re:157: PENSIERI E PAROLE

bravissimo!!!

da luigi le noci 16/02/2009 14.04

Re:157: PENSIERI E PAROLE

Caro Zaratin, le Sue parole dovrebbero essere prese in considerazione non solo dal popolo dei cacciatore, ne, come dice Lei, dagli italiani, ma soprattutto da quegli ambientalisti "seri" che dovrebbero, per il loro buon nome, mettere a tacere quel gruppo di ambientalisti del "no a priori", come gentilmente li ha definiti e che io, invece, chiamo nemici e diffamatori dei cacciatori.Crede che gli ambientalisti un giorno, non lontano, lo capiranno e che quindi, si possa finalmente aprire un dialogo serio, costruttivo ed europeristico tra chi,in fondo sia pure per motivi diversi, ama l'ambiente, e l'avifauna? Speriamo!!! Un cordiale saluto

da [email protected] 16/02/2009 11.51

Re:157: PENSIERI E PAROLE

GRANDE MASSIMO,QUESTO E' PARLARE,SPERIAMO CHE LA PARTE POLITICA ACCOGLIE LE NOSTRE RICHIESTE PRIMA DELLE ELEZIONI, O MOLTI SUBIRANNO GRAVI PERDITE DI CONSENSI. TALI PERDITE LE SUBIRANNO ANCHE PARECCHIE ASSOCIAZIONI CHE FANNO IL DOPPIO GIOCO,A SPESE DEI CACCIATORI ITALIANI. SPERO CHE NELLE PROSSIME SETTIMANE SI GIUNGA AD UN ACCORDO COMUNE,PER DARE DIGNITA' AL MONDO VENATORIO.

da Paolo 16/02/2009 11.21