Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Editoriale | Blog | Eventi | Meteo | I Video | Sondaggi | Quiz | Le Leggi | Parlano di noi | Amici di Big Hunter | Amiche Di Big Hunter | Solo su Big Hunter | Tutte le news per settimana | Contatti | BigHunter Giovani | Sondaggio Cacciatori |
 Cerca
Da “Burro e cannoni” al rischio di un totambientalismo europeoConvivenza di uomini e caniLa natura che rimaneAnimali problematici, parliamoneBeata ignoranzaPercezione della caccia. L'ora delle veritàContraccezione cinghiali? Facciamo chiarezzaFinalmente un “Elogio della caccia”Controllo faunistico e disinformazioneIstinto venatorio nell'uomo evolutoSpecie invasive, la prassi è consolidataRiflessioni sull'animalismo anticacciaLa prima beccacciaRicordi di gioventù: le ricariche per piccoli calibriChioccolo, facciamo chiarezzaTortore di gioventùAltro autogol degli anticacciaIncendi, la nostra partePesticidi. Si cambia musica? Slowfood ci contaAmbientalismo alla sbarraEuropa. Una firma per la cacciaQuestione di naso...Roma, i rifiuti, i cinghiali e la PSAAnimalismo e ciberneticaIl lamento del chiurloHa da venì...Cinghiali, Parchi ed effettiva conservazioneCercando DavidStarna. La volta buona?Cominciamo dalle parole d'ordineNoi e le morte stagioniStorie semplici di uomini e animali. Una bellissima giornata di caccia alla lepreAmore beccacciaioCaccia, cane da caccia e beccacceLa lepre di Lilla - Il racconto di una vitaIl mio cane è differenteTravolti da un insolito destino nell'azzurro mare dell'ElbaLa caccia è utile o no?Ode per Lea. Amor di cacciatorePeste suina - un approccio scientifico non c'è!Cos'è la caccia oggi?A che serve?Difendo l'uovo di mia nonnaOnore ai padulini veriViva la campagna vera!Le vere cause della diminuzione di alcuni uccelli comuniSciocchezze muflonicheUn referendum illegaleAddio Wilbur Smith. Principe dell'avventuraMa il pianeta come lo salviamo?Esercizi di memoriaDella caccia di una voltaReferendum. Uno strumento pericolosoIl ritorno delle donniccioleSiamo i garanti della biodiversitàE se dessimo un senso alla Cabina di regia?Quo usque tandem?Se l’agricoltura è un problema*Inglesi fra ferma e guidataQuestione di bicchiereUn legame, tanti valori *Ma quale referendum!Ricordando ColumellaOltre il GulashLo scoglio dei sedici anniFra binocolo e zappaManifesto, Ergo SumQuando la caccia è pura gioiaIl sapore della cacciaOcchio alla pennaLe smanie per il cinghialeFavoleFollie dell'altro mondoParliamo di cose serieMistificazioniPunto (e virgola) sulla migratoriaQuando il cane era lupoL'etica animale, l'etica della caccia e l'etica nella cacciaIo la penso cosìTempi rottiChe il futuro ci sia... MiteCaccia e next generationAvviso ai navigantiCacciatrici, ma quale novità!Come riportare la natura nella nostra vitaLe memorie corteUn sognoLa caccia francese scende in campoDalle Alpi alle piramidi. Un auspicioCaput mundi de che?La caccia e la fabbrica dei sogniIl catalogo è questoIl cane è intelligente?Punto cinghiale. Ma non soloMa vi pare possibile?Paesi tuoiIl cane "appadronato"Una. Un primo passo verso il riscattoCosa non fa la Lipu?Sui cinghiali di RomaAnche i papi nel loro piccolo s'in...dignanoForza ragazzi!No all’estremismo animalistaRecovery HuntE caccia sia!Barbera o Champagne?Ancora a caccia con entusiasmoMeglio quando c’era TiburziFrancia. Così si faConto alla rovesciaPer una costituente della cacciaDi qua e di là dalle AlpiForza cacciatoriUn salutoIl futuro remotoCronache dalla savanaServono ideeAmati sentieriAddio Taddeo!Parchi "U.S.A & caccia"Le verità sepolteLe magnifiche sorti e progressiveBenedetto cinghialeConsiderazioni sulla beccacciaTorniamo intorno al caminoLettere ai tempi del CoronavirusLa lepre del... preteLa penultima spiaggiaViva la campagnaNuove sfidePer un nuovo buongovernoA carte scoperteCovid-19 con prudenza operosaIl mio caro Münsterländer e altre esortazioniRitorno a cinghialandiaTanto fumo e poco...Animali e ParlamentoC'era una volta un saggio. Anzi: tanti saggiBeccacce e tanta passioneLa Sinfonia PerfettaDaini Circeo. Scienza contro panzaTra tofu e fanatismoAnche Manhattan è naturaAmbientalismo: scienza o compassione?FILIERA: i primi passiCinghia - Lex & C.Rural SuasionMeglio i tordiUngulati, questi sconosciutiNessuno tocchi l'ambiente. Ci basta il paesaggioRifacciamoci la boccaLa natura nel mondo delle fiabeDa ieri a oggi. E domani?Uno scatto d'orgoglio per recuperare rispettoLa bellezza salverà il mondoDove vai, se la caccia non ce l'haiNell’anno delle allodole*Tutela biodiversità? Ben venga!Diamoci da fareIeri le tortoreA caccia, ieri, oggi, domaniKC. La scienza bizzarraCaccia futura - Parte l'iniziativa BigHunter "Io ci sono!"L'animalista antiscientificoProviamoci, almenoEmergenze o indulgenze?Forza ragazzi! Forza ragazze!Moriglione, pavoncella e la polvere sotto il tappeto Ambientalisti in discesaLa giusta battaglia dei circhiIl pane … e la cacciaCacciatori e piccoli passiGli animali sono animaliAvanti tutta in EuropaAmbientalista? Sì, cacciatore!QUELLO CHE ERAVAMO, QUELLO CHE SIAMOSelvaggina, la via della filieraGiovani. Cacciatori. NaturalistiEuropa Europa!Padule di Fucecchio. Fatti non p.Diamo una mano alla starnaTornare ai tempi della naturaRitorniamo al mitoGreta e la terra I Restoni non sono “quelli che restano”Riprendiamoci la naturaDiscorso sulla coturnice, ma non soloLa piaga dei ParchiBentornata ExaHorror naturaProvocazioni e fermezzaMaestra montagnaSPORT O PASSIONE?Un contratto a uso del manovratoreCol cinghiale al casello, ma non soloCinghiale. Il ricercatore svela la bufalaCambiamenti climatici e migrazioneScelta di campo e arie partenopeeIl nostro futuro è in EuropaLa mia Flyway è differenteIl futuro potrebbe essere la gestione adattativa?Un amoreAmbientalismo de noantriAria fresca e un pensierino alla SerraIl caso Leopold LipuUna sbiadita stellaViva la caccia!Questione di passioneIl mondo che verràIl senso della Lipu per i passeriArmi. Le nuove regoleSi va per l'aperturaLa tentazione di riprovarciIncendi. Il presente, il futuroAmbiente. Vogliamo parlare dei Parchi?SOGNO DI UN'ELISA DI MEZZA ESTATELa nostra frontieraCerusici e norciniSaggezza cinotecnicaUn ministro smarritoMa dov'era la Lipu quando ci rubavano gli habitat?E se si ripartisse dalla pernice?ISTINTO VENATORIO DEL CANE DA FERMAAntibracconaggio, a che punto siamo?Nuovo Governo. Un limite, un'opportunitàCronaca di una passioneDotti, medici e sapientiDiamoci una mossaE' giusto essere amici degli animali, ma oggi è meglio difendere gli uominiOrnitologo sarà lei! - Ornitologia “accademica” vs. Ornitologia “venatoria”Battistoni. Ambientalista cacciatore, con un occhio alla migratoriaEmozioni di una capannistaBruzzone, è ora di riformeCaccia richiamo profondoCalo uccelli e agricoltura. La resa dei conti Le visioni di lupo Gianroberto e i tre grilliniAttesaVaghe stelle del sudLa caccia come la vedo ioELEZIONI 4 MARZO: CHI VOTARE E CHI NOUn primato sconosciutoLa carica degli ungulatiIl sabato del cacciatoreSpeciale elezioni: Un voto per la cacciaAndare a votare e votare beneOH QUANTE BELLE FIGLIE...A testa altaDella beccaccia e del suo patrimonioCi vuole più coraggioDove va la caccia secondo SimonaDove va la caccia? "Lo decidiamo noi"A futura memoria per l'umanità di domaniIl futuro dipenderà da noiInsostenibili sarete voi!Anche gli ambientalisti calano. Eccome!Referendum e autonomieSulla legge del salmì e altre meraviglieQuestione di DnaMarco Ciarafoni: Giovani, giovani e unitàMassimo Zaratin: far conoscere a chi non saSparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalistaCacciatori, è nato WeHunter! BANA. MIGRATORISTA PER...TRADIZIONECRETTI. LA CACCIA E' SEMPRE DOMANIHUNTER FOREVERSORRENTI: GUARDARE AVANTI CON OTTIMISMOFiere degli uccelli: ecco dove sbagliano gli animalistiAmici ambientalisti chiedete la chiusura della caccia e fatela finita!ETTORE ZANON. EUROPA EUROPA!INCENDI E SICCITA'. FACCIAMO CHIAREZZAMASSIMO MARRACCI. ATTENTI AI BISTICCIOrsi, sono troppi?L'ultimo beneUNA SOCIETÀ ALLA DERIVATORDO, TORDELLA, BIBÌ, BIBÒ E CAPITAN COCORICÒLibro Origini – Iscrizioni recordMERAVIGLIOSA BECCACCIASerra uno di noi. L'animalista coi baffiCacciatore o lupo cattivo?IL CINGHIALE SALVA LA CACCIABrambusconi, "che figata"ETICA O ETICHETTA?DUE CHIOSE ALLO STORICOCARTA VINCE CARTA PERDECacciatori e noL'AGNELLO E LA CICORIAPER ELISA - La dolce passione di una cacciatrice di carattereSOSTIENE LARALUPO, QUANTO CI COSTIA UN PASSO DAL PARADISO - Dopo l' ISPRA ecco l'ONCFS franceseISPRA: C'ERA UNA VOLTA IL LABORATORIO PER NON PERDERE LA TRAMONTANAC'ERA UNA VOLTA...LUPO: CHE BOCCA GRANDE CHE HAI!!!Altro che caccia. Ecco quali sono le vere infrazioni italianeTABU' LUPOFIRMAMENTO SOCIALALTRO CHE CACCIA! E' L'HABITAT CHE RISCHIA GROSSOLUPO. ATTENDIAMO LUMICHI DICE PARCHI DICE PORCHI, E... NOTERELLE SUL CANE DA CACCIACos’è la cacciaLa ri-propostaCuore di beccacciaCacciatori in Europa. Un'azienda da 16 miliardiLA GRANDE CUCINA DELLA SELVAGGINA Una bella scopertaCARI AMBIENTALISTI, NON SI COMINCIA DALLA CODAOsservatori regionali, avanti!Ungulati: una risorsa preziosaLa mia prima volta al cinghiale: onore alla 110!Il cinghiale nel mirino. Braccata e selezione: una convivenza possibileANIMALISTI. LA DEBOLEZZA DEI VIOLENTITORDI TORDISTANNO TUTTI BENEETERNA APERTURATANTE MAGICHE APERTURECI SIAMO!LA SFIDA DELLA COMUNICAZIONELA SANA DIETA DEL CACCIATORE CELESTEANCH'IO CACCIOMIGRATORIA, MA DI CHI?Biodiversità e specie opportuniste: l'esempio franceseREWILDING ECONOMY – IL PASSATO PROSSIMO VENTUROLasciate la carne ai bambiniUccellacci e uccellini, chi ce la fa e chi....CINGHIALI D'UNA VOLTADATEMI UN'APP, SOLLEVERO' L'ISPRAMONTAGNA, 22 ANNI DOPOElegia per un vecchio signoreLA GRANDE BUFALAAnimali & Co: un problema di comunicazioneLUPO O CINGHIALE?Papa Francesco: gli animali dopo l'uomoLe allodole, mia nonna e le vecchietteLa caccia e gli chefUNGULATI CHE PASSIONEPARCHI E AREE PROTETTE: ECCO LA FRANCIALe beccacce e il lupoQUESTIONE DI PROSPETTIVALa cinofilia ufficiale. Parte seconda con scusePROBLEMA LUPOBisturi facili. Cuccioli? No graziePerché ho scelto il setter inglese?Galletti fa mea culpaQuesta è la cinofilia ufficialeC'era una volta il cinghialeBracconieri di speranzeGip, amor di cacciatore. Il piccolo franceseSAVETHEHUNTERS, MATTEOTROMBONI SFIATATII sistemi elettronici di addestramentoGUANO CAPITALEIn principio era una DeaC'era una volta l'orso bianco che campava di caramelleUNA TERRA DIVERSAMEMORIE. Da regina a reginainformAZione?Iniziazione del cuccioloneUNIONE AL PALO?E GALLETTI FECE IL SORDOLA PARABOLA DI CECILCROCCHETTE VEGANEL'ecoturismo fa danniALLODOLE PER SEMPRETRUE LIESCI SIAMO?Natura. Madre o matrigna?LA CACCIA, PROTAGONISTA INCONFESSATA DI EXPOUN’APERTURA DA FAVOLAI cuccioli di oggiMACCHE' PREAPERTURACACCIA, PROVE E VARIA UMANITA'Emergenza cinghiali ovvero: la sagra delle chiacchiereFORMAZIONE, FORMAZIONE!I cani da ferma oggiArlecchino o Pinocchio? LA SANZIONE DELLA VERGOGNAPrima informarsi, poi farsi un'opinioneEffetto FlegetonteIl cane domestico (maschio)Il valore della cacciaChi è diavolo, chi acquasanta?CANDIDATI ECCELLENTIPUBBLICO O PRIVATO?LA FRANCIA E I MINORI A CACCIAREGIONALI 2015: SCEGLIAMO I NOSTRI CANDIDATICaccia vissuta“Se questa è etica”QUANDO GLI AMBIENTALISTI CADONO DAL PEROLe contraddizioni dell'ExpoQUESTIONE DI CORPOL'ultimo lupo e l'ignoranza dei nostri soloniCalendari venatori: si riparteDOVE ANCORA MI PORTA IL VENTOLUCI E OMBRE DI UN PROGETTOCANE DA FERMA: ADDESTRIAMOLO PURE, MA CON GIUDIZIOCHIUSO UN CICLO...A patti col diavolo... e poi?BIGHUNTER'S HEROES: LE MAGNIFICHE CACCE DI LORENZOMISTERI DELLA TELECANI E BECCACCE: UN RAPPORTO DIFFICILEE' IL TORDO CHE TARDA. MA GALLETTI NON LO SATordi e beccacce tra le grinfie della politicaEUROPEI A META'Donne cacciatrici piene di fascino predatorioItaliani confusi su caccia e selvagginaStoria di una particella cosmicaVegani per modaAnime e animaliMUSICA E NUVOLE L'uomo è cacciatore: parola di Wilbur SmithCHI LA VUOLE COTTA, E CHI....Nutria: un caso tutto italiano - un problema e una risorsaZIZZAGA, GALLETTI, ZIZZAGA!E se anche le piante provassero dolore?PASSO O NON PASSO, QUESTO E' IL DILEMMAMomenti che non voglio scordare Anticaccia? ParliamoneCACCIATRICI SI NASCE. UN'APERTURA AL TEMPO DELLE MELECATIA E LA PRIMA ESPERIENZACHIARI AVVERTIMENTIPIU' VIVA E PIU' AMATAECCE CANEMDE ANIMALISTIBUS ovvero DEGLI ANIMALISTIIL CATALOGO E' QUESTO....CINOFILIA E CINOTECNIA QUALCHE SASSO IN PICCIONAIAISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...MIGRATORI D'EUROPAL'ipocrisia anticaccia fomenta il bracconaggioMIGRATORISTI GRANDE RISORSAFauna ungulata e vincolismo ambientaleDecreto n. 91 del 24 giugno 2014: CHI PIANGE PER E CHI PIANGE CONTROAi luoghi comuni sulla caccia DIAMOCI UN TAGLIOSPENDING REVIEW, OVVERO ABBATTIAMO GLI SPRECHIDOPO LE EUROPEE: VECCHI PROBLEMI PER NUOVE PROSPETTIVEBiodiversità: difendetela dagli ambientalisti GUARIRE DALLA ZAMBILLALe specie invasive ci libereranno dall'animalismoEUROPEE: SCEGLIAMOLI BENELa rivoluzione verde è nel piattoLa caccia al tempo di FacebookSOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposoCOSE SAGGE E MERAVIGLIOSEAMBIENTE: OCCHIO AL GATTOPARDOC'ERO UNA VOLTA ALL'EXAQUESTA E' LA CACCIA!EUROPA AL RISVEGLIOTOPI EROI PER I BAMBINI DELLA BRAMBILLACACCIA LAZIO: quali certezze?ISPRA, I CALENDARI QUESTI SCONOSCIUTIUNITI PER LA BIODIVERSITÀ E LA CACCIA SOSTENIBILELO DICO COL CUOREIL LUPO E' UN LUPO. SENNO' CHE LUPO E'I veri volontari dell'ambienteDIAMOGLI CREDITOPROMOZIONE GRATUITA PENSIERINI DEL DOPO EPIFANIAAmbientalisti italiani, poche idee ma confuseAnche National Geographic America conquistato dalle cacciatriciPiù valore alla selvaggina e alla cacciaIl cinghiale di ColomboPorto di fucile - NON C'E' MALE!PAC & CACCIALILITH - LA CACCIA E' NATURALEEffetto protezionismo Ispra: il caso beccacciaIl grande bluff dei ricorsi anticacciaCOME FARE COSA FARERomanticaTipi di comunicazione: C'E' MURO E MUROAmbientalisti sveglia!Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggioseSPRAZZI DI SERENOPOINTER E NON PIU'SOGNO DI CACCIATOREUN CLICK E SEI A CACCIA FINALMENTE SI SCENDE IN CAMPORIPRENDIAMOCI LA NOSTRA DIGNITA' DI CACCIATORILA FAUNA SELVATICA: COME UN GRANDE CARTOONALLA FIERA DELL'ESTVOGLIO UNA CLASSE DIRIGENTE MODERNAIL NUOVO PARTITO DEI VECCHI TROMBATI“Caccia è cultura, amore e tradizione” L'assurda battaglia al contenimento faunisticoCACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISIPartiamo dalla ToscanaITALIA: un paese senza identità. Nemmeno per la cacciaC’ERA UNA VOLTA…I cacciatori nel regno delle eterne emergenzeGli ambientalisti e la trave nell'occhioAddio alle rondini?L’Europa “boccia” l’articolo 842 (e la gestione faunistica di Stato)ITALIA TERRA DI SANTI, POETI... SAGGI.....SUCCEDE ANCHE QUESTOBASTA ASINIAMBIENTALISMO DA SALOTTO E CONTROLLO DELLA FAUNA Siamo tutti figli di DianaTOSCANA: ALLEVAMENTO DI UNGULATI A CIELO APERTOALLARME DANNIDANNI FAUNA SELVATICA: Chi rompe paga…STALLO O NON STALLO CI RIVEDREMO A ROMA“L'ipocrisia delle coscienze pulite”UN DIFFICILE VOTO INTELLIGENTE SALVAGENTE CINGHIALECACCIA DIECI VOLTE MENO PERICOLOSA DI QUALSIASI ALTRA ATTIVITA'ZONE UMIDE: CHI PAGA?Lepri e lepraioli QUESTA SI CHE E' UN'AGENDASPENDING REVIEW E CERTEZZA DELLE REGOLELa Caccia, il futuro è nei giovani – Un regalo sotto l’alberoA SCUOLA NON S'INVECCHIA I nuovi cacciatori li vogliamo cosìNEORURALI DE NOANTRIFRANCIA MON AMOURLA CACCIA E' GREEN? Stupidità... stasera che si fa? NUOVA LINFA PER LA CACCIATERRA INCOGNITAL’Italia a cui vorrei fosse affidata la cacciaLa marcia in più della selvaggina EPPUR SI MUOVECOLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?DIVERSA OPINIONEIN PRIMA PERSONA PER DIFENDERE IL PATRIMONIO NATURALEOpinioni fuori dal coro - VACCI TU A MANNAIL!!!A CACCIA A CACCIA!!!PROVOCAZIONI Estate di fuocoMISTIFICAZIONISICUREZZA A CACCIA, PRIMA DI TUTTOSostenibili e consapevoli!COLPI DI SOLE COLPI DI CALOREAiutati che il Ciel ti aiuta! Insieme saremo Forti!TECNOCRATI? NO ESPERIENTILA RICERCA DIMENTICATAPARCHI: RIFORMA-LAMPO DE CHE'!Orgoglio di contadinoCampagna o città?CACCIA: UNA RISORSA PER TUTTI. PRENDIAMO ESEMPIO DAGLI ALTRICALENDARI VENATORI CON LEGGE REGIONALE: UN'OPINIONE CHE FA RIFLETTERECONFRONTO FRA GENERAZIONILA CACCIA CHE SI RESPIRARapporto Lipu: specie cacciabili in ottima salute GLI SMEMORATI DI COLLEGNOMUFLONE E CAPRIOLO IN ASPROMONTE: un sogno o una possibile realtà?Piemonte: Salta il camoscio/tuona la valanga...DELLE COSE DELLA NATURACultura Rurale: una soluzione per far ripartire l'ItaliaIl nodo delle specie aliene che fa capitolare gli ambientalistiLA CACCIA NELLA STORIA, PASSIONE E NECESSITÀPAC IN TERRISUCCELLI D'EUROPAGIRA GIRA.....STORIA SEMPLICE DI UNA CACCIATRICE LAMENTO DI UN GIOVANE ERRANTE PER LA CAMPAGNATOCCA A NOI!CRISI. SOLUZIONE ALLA GRILLOIL SENSO DELLA CACCIA DI SILVIAVERITA' E CERTEZZA DEL DIRITTOPROCEDURE D’INFRAZIONE E DEROGHE: UN CONTRIBUTO ALLA CHIAREZZABECCACCE DI BEFANACACCIA, FASE DUEPROVOCAZIONI DI FINE D’ANNORICERCA RICERCASPIGOLATURE DI NATALEDai pomodori alle lampadine LA RUMBA DEL CINGHIALONENON ERA AMOREFinalmente autunnoIl paradosso dell'IspraIL PIANETA DEI CACCIATORILe caste animali A CACCIA ANCHE DOMANIA CACCIA SI, MA DOVE?ORGOGLIO DI CACCIATOREPer il nostro futuro copiamo dai colleghi europei FINALMENTE A CACCIAAPRE LA CACCIA!Amico cacciatore, guarda e passaRiforma sui Parchi in arrivo?E i cuccioli umani?MEDITATE, AMBIENTALISTI, MEDITATELA FARSA DEI CALENDARI Armi, la civiltà fa la differenzaIl Pointer e la cacciaCol cane dalla notte dei tempiContarli, certo, ma come?Questa è una passione!IL PENTOLONELA LOGICA DELLA PICCOLA QUANTITA' SOLDI E AMBIENTE. DIECI DOMANDENON SOLO STORNOQUEL CHE RESTA DELLA CACCIA AGLI ACQUATICILa lezione di Rocchetta di VaraBASTA CON LA STERPAZZOLA CON LO SCAPPELLAMENTO A DESTRA MIGRATORI TRADITICORONA L'ERETICOCacciatori e Agricoltori, due facce della stessa medagliaDeroghe: non è una missione impossibileAMBIENTALISMO E' CULTURA RURALESei il mio caneALLE RADICI DELLA CACCIACORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIACOME DIREBBE LO STORNO, DEL DOMAN NON V'E' CERTEZZA...BOCCONCINI PRIMAVERACACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERECOMUNITARIA: RIMEDIARE AL PASTICCIOQUESTIONE DI CALENDARIOLA BAMBINA CHE SOGNAVA LA CACCIAPRENDIAMO IL MEGLIOBELLEZZA E AMBIENTE. LA NOSTRA RICCHEZZATUTTI A TAVOLARIFLETTERE MA ALLO STESSO TEMPO AGIRELA CACCIA SERVE. ECCOME!METTI UNA SERA A CENAUrbanismo e Wilderness: un confronto impariCONFESSIONI DI UNA TIRATRICE DI SKEETGIOVANI, GIOVANI E ANCORA GIOVANIIL CAPRIOLO POLITICO NO - Per una visione storicistica della caccia in ItaliaAccade solo in Italia?L’ambientalismo tra ecologia profonda e profonda ignoranzaFRA STORIA E ATTUALITA'Non sono cacciatore ma la selvaggina fa bene. Intervista a Filippo Ongaro“Solo” una passioneTra ideologia e strategia politicaIL CATALOGO E' QUESTOTORNIAMO A SVOLGERE UN RACCONTODA DONNA A DONNA: IL MALE DEL TURISMO. Lettera aperta di Lara Leporatti al Ministro BrambillaItaliani ignoranti della cacciaCACCE TIPICHE E VITA IN CAMPAGNAEd il giorno arrivaDEROGHE E CACCIA ALLA MIGRATORIA: DA RISOLVERE. UNA VOLTA PER TUTTE!PRE-APERTURA DI CREDITODomani sarà un altro giorno MIGRATORIA E SELEZIONEAlcune riflessioni sulla caccia in ItaliaDivagazioni per una rivoluzione culturaleLa senatrice Adamo va alla guerraPERCHE’ NON SCENDI, PERCHE’ NON RISTAI? ( versi di G. Carducci)Calendari venatori. Le bugie degli ambientalistiUn'arte chiamata cacciaAREZZO SCONFESSA LA BRAMBILLAAnimalismi e solitudiniIn un vecchio armadioSTAGIONE VECCHIA NON FA BUON BRODOBelli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!Ieri, mille anni fa, io caccioCosa mangiano gli animali degli animalisti?SCIENZA, CONOSCENZA, CULTURAC'ERA UNA VOLTA UNA SCIMMIAMOVIMENTO STATICO, ANZI NO, REGRESSIVOORSI. COMUNITARIA. PROVVEDIMENTO ZOPPO MA CON SICURO VALORE SIMBOLICOAerei e trasporto munizioni - La situazione della caccia oggi: “Io speriamo che me la cavo”ALL'ARIA APERTA!Contro ogni tentazione. PORTIAMOLI A CACCIAIPSOS FACTO! DIAMOCI DEL NOIIN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!RIFLESSIONI DI UN PEONEIL PAESE PIU' STRANO DEL MONDOFuoco Amico PER UNA CULTURA RURALE. MEGLIO: PER UNA CULTURA DELLA CACCIA CHE AFFONDA LE SUE RADICI NELLA TRADIZIONE RURALEE Jules Verne diventò anticaccia CULTURA RURALE E CULTURA URBANA A CONFRONTOL'Enpa insulta i cacciatoriSELVAGGINA IN AIUTO DELL’ECONOMIAAmerica: un continente di vita selvaggiaLA LIBERTA’ DI STARE INSIEME A chi giova la selezioneLA CACCIA COME LA NUTELLA?LUPO, CHI SEI?Le fonti energetiche del futuro: nucleare si o no?TOSCANA: ARRIVA LA NUOVA LEGGEA caccia con L'arco... A caccia con la storia...Interpretazioni e commenti di nuova concezione10 domande ai detrattori della cacciaIL BRIVIDO CHE CERCHIAMOLa caccia come antidoto alla catastrofe climaticaPer una educazione alla natura E' IL TEMPO. GRANDE, LA BECCACCIA IL CAPRIOLO MANNAROCONSIDERAZIONI E PROPOSTE PER IL FUTURO DELLA CACCIA IN ITALIACaccia - anticaccia: alla ricerca della ragione perdutaAllarmismo e vecchi trucchettiAncora Tozzi ?REALISMO, PRIMA DI TUTTOLe invasioni barbaricheAPERTURA E DOPO. COSA COME QUANDOPiombo e No Toxic: serve un nuovo materiale per le cartucce destinate agli acquaticiDi altro dovremmo arrabbiarciI GIOVANI E IL NUOVO AMBIENTALISMO Cinofili, cinologi e cinotecniciUn rinascimento ambientale è possibileGelosi e orgogliosi delle nostre tradizioniLA CACCIA SALVATA DALLE DONNE?Nuovo catalogo BigHunter 2009 – 2010: un omaggio all' Ars VenandiTutto e il contrario di tuttoDALL'OLIO: UNITA' VO' CERCANDO...IL VECCHIO CANE: RICORDIAMOCI DI TUTTE LE GIOIE CHE CI HA DONATOLa voce dei protagonisti sui cinghiali a GenovaTutti insieme... magicamenteSOLO SU BIG HUNTER: DALL’OLIO, PRIMA INTERVISTALa Caccia ha bisogno di uomini che si impegnanoLA COMUNICAZIONE NON E' COME TIRARE A UN TORDOIl capanno: tra architettura rurale e passione infinitaDONNE ...DU DU DU... DI-DI-DI I..... IN CERCA DI DIANAEUROPA EUROPAVICINI ALLA VERITA'Beccaccia sostenibileCACCIA E SOCIETA'Wilbur Smith, scrittore da best seller innamorato della caccia BAGGIO, CON LA CACCIA DALL’ETA’ DI CINQUE ANNIPARLAMENTO EUROPEO - Fai sottoscrivere un impegno per la caccia al tuo candidatoCACCIA ALL'ORSIORGOGLIOSI DI ESSERE CACCIATORIUN DOCUMENTARIO SENZA SORPRESE, ALMENO PER I CACCIATORIRidiamo il giusto orgoglio al cacciatore moderno e consapevoleIl cane con il proprio olfatto è il vero ausiliare dell'uomo, anche oltre la caccia.157: PENSIERI E PAROLEMA COS'E' QUESTA CACCIA?157 CACCIA: LA SINTESI ORSI E' UNA BOZZA DI DISCUSSIONEMIGLIORARE LE RAZZE? SI PUO’ FARECINGHIALI CHE PASSIONELa cultura cinofilaATC DIAMOCI DA FAREIl vitello che mangi non è morto d'infarto!Ripensare la caccia?PER UN FUTURO DELLA CACCIAQUANTO CI COSTI, BELLA TOPOLONAPUCCINI CACCIATORE E AMBIENTALISTA ANTE - LITTERAMUn nuovo corso per gli ungulatiSiamo noi le Giubbe VerdiRuralità e caccia fra cultura, tradizione ed economia Rilanciamo il consumo alimentare della selvagginaLa caccia secondo Giuliano, umorista de La RepubblicaQuesta è la cacciaIl cane oggetto: attenzione alla pericolosa tendenza della civiltà dei consumiLa cinegetica e la caccia col caneGestione e tradizione BASTA TESSEREAMAR...TORDE il beccafico perse la via del nordDimostriamo credibilitàApertura passione serenitàeditoriale - Fucili italiani come le ferrariOrgoglio di CacciatoreI Tordi e le Beccacce

Editoriale

LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO


lunedì 16 marzo 2015
    

A ormai un paio di mesi di distanza, passato il clamore della notizia e il controclamore della protesta, non farebbe male riflettere a bocce ferme sul troppo discusso esaltato e bistrattato progetto "Ambiente Legalità Lavoro", che ha visto dopo tempo immemorabile impegnati personaggi di primo piano del nostro pollaio mediatico e istituzionale, messi insieme da un composito e altrettanto in vista (per la caccia) comitato di promotori.

Osserviamo l'evento, andando a strologare fra i diversi ed eterogenei protagonisti.

Cominciamo dal Ministro: noblesse oblige! Il classico simbolo di quella vecchia politica che il nostro premier vorrebbe, dico vorrebbe, rottamare.  Il giorno prima - senza nessura ragione di urgenza - prende a calci la caccia e i cacciatori e il giorno dopo dichiara che la caccia e i cacciatori sono elemento indispensabile per la gestione del territorio e per il benessere della fauna selvatica. Complimenti al cerchiobottista, avrebbe detto il vecchio Di Pietro (anche lui, ormai sul viale del tramonto, prima cacciatore e poi ostile alla caccia, malgrado che il suo figlioletto sceso anche lui in politica - sotto la paterna protezione - non disdegni di occuparsi di caccia in terra d'origine).

Beppe Bigazzi: tanto di cappello a un uomo che incarna l'essenza vera della cultura campagnola. Un po' gigione ma sicuramente un grattacielo che svetta sulla suburra culturale e morale di una canea di mezzibusti televisivi stravenduti al marketing buonista di bassa lega. Non disdegnato nè da Fazio nè dalla Littizzetto, anche se è pressochè impossibile raggiungere i livelli della... caramella (bianca) col buco della Colò, targata - la caramella - WWF, oggi guidato dalla pescatora/gourmet Donatella Bianchi, regina della contraddizione: promuove la pesca (professionale e sportiva), apprezza e promuove la cucina a base di pesce, mentre boccia schifata la caccia.

Giorgio Calbrese. Autorevolissimo nutrizionista, non il solo, per la verità, nella sua categoria, come molti chef pluristellati (vedi ultimo numero de "Il Gambero Rosso"), a sostenere bontà e valori salutistici della selvaggina. Tanto di cappello, anche a chi lo ha sollecitato a intervenire.

Stefano La Porta, direttore generale ISPRA, che riconosce la necessità di rivedere la legge sui parchi, che - se ne deduce - non consente al momento una corretta gestione dei carichi faunistici. Se ne accorgono dopo vent'anni, ma ben vengano certe aperture, con l'auspicio che questi signori che si proclamano depositari del verbo scientifico ambientale arrivino finalmente a capire quanto strabici sono stati in questi anni: forse ispirati dalle fallimentari politiche ambientaliste dei nostri verdi radical scic d'antan (più volte rigeneratisi sotto nuove sigle le più astruse), mentre cercavano il male nella caccia, non si sono accorti che il belpaese soffocava sotto i molteplici attacchi di infinite e turpi speculazioni.

Giampiero Sammuri. Presidente di Federparchi, anch'egli uomo dalle diverse poltrone. Per la verità sempre disponibile al dialogo con i cacciatori, anche se a volte con idee arzigogolate. Chiede la collaborazione dei cacciatori a salvaguardia della salute dell'orso marsicano. Comunque, anche questo, un buon segno. E' praticamente una dichiarazione di fallimento delle politiche ambientaliste alla Fulco Pratesi e alla Pecoraro Scanio, anch'essi strabici a loro insaputa,  che additavano nei cacciatori gli unici reprobi per le malefatte nei confronti del patrimonio faunistico. Che aveva ed ha ben altri nemici, purtroppo. E nel cacciatore uno dei pochi e sinceri amici, invece.

Stefano Masini. Responsabile ambiente di Coldiretti. Autorevolissimo. Sicuramente da sempre benevolo nei confronti della caccia. Anche se nell'occasione relegato a temi importanti per l'agricoltura, come il problema della agromafie, ma marginali per il rapporto dell'agricoltura con la caccia, soprattutto se esaurito entro i confini dei danni causati dalla selvaggina. C'è da augurarsi, invece,  che al proposito la nostra pavida politica, purtroppo declinata  attraverso le categorie che gestiscono ingenti pacchetti di voti (agricoltori, chimici, ambientalisti, lobbies di vario genere),  prenda finalmente il toro per le corna e abolisca il divieto di caccia nei parchi, perchè là, ne parchi, ingrassano ingenti e incontrollate popolazioni soprattutto di ungulati (ma qualcuno ci ricorda che anche il lupo non scherza) che scorrazzano ovunque indisturbate, in periodo di caccia chiusa anche fuori dei parchi;  recando danni, in alcuni casi (ma senza esagerare), non più sopportabili da chi dalla terra trae sostentamento. Volendo pensar male, l'alternativa - purtroppo non risolutiva - ci auguriamo che non sia quella della privatizzazione della caccia, a cui da decenni pensa chi "arma" molti ignari "ambientalisti-animalisti", tanto virulenti quanto sciocchi.

Silvio Barbero, Vice Presidente Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Come dire Slowfood. Che più degli accademici dell'Università Federico II di Napoli, nobilita l'iniziativa e il progetto, in quanto tutto quello che nasce e che si sviluppa intorno all'idea originale di Carlo Petrini - uomo di caratura mondiale - è "sano buono e giusto". La riprova che l'abbondanza, la quantità e la qualità della carne di selvaggina hanno raggiunto nel nostro paese livelli significativamente importanti. Anche qui c'è da augurarsi che la troppa attenzione non porti a una privatizzazione esasperata e soprattutto che prosciutti e lombate "selvatiche" non facciano dimenticare che la caccia italiana è specialmente caccia alla migratoria. Brutti, bruttissimi, sono i segnali che da troppo tempo ci giungono da Roma, dal Ministero dell'Ambiente, dai tanti Governi che si sono succeduti, dal Parlamento in mano alle passionarie alla Brambilla. Di Bruxelles poi non ne parliamo, ostaggio anche qui delle lobby delle multinazionali, che nascondono certi turpi interessi agendo sull'anello più debole della catena. E dove sembra che anche i funzionari prendano ordini da quella sciagurata masnada di ambientalisti nostrani, che dovranno rendere conto di fronte alla storia di tutte quelle malefatte nei confronti dell'ambiente che senza muovere un dito hanno consentito che si consumassero.

A questo, alla salvaguardia della caccia alla migratoria, dovrebbero fare attenzione quelli del CNCN, bresciani ma non solo, che insieme alla vituperata troika hanno sostenuto questa iniziativa, anche con merito, se vogliamo, seppur con non pochi ritardi, e ancora molte scorie: mutuiando dalla grappa, si potrebbe dire che intorno al cuore c'è ancora troppa testa e troppa coda. E in tempi di crisi, sarebbe meglio utilizzare le poche risorse per obiettivi più mirati.  

Una curiosità, non senza un pizzico di malizia. Si è speculato tanto sull'accordo inverecondo fra cacciatori e ambientalisti, o meglio fra Troika e Legambiente. Ma in quell'occasione - aldilà di una reiterata litania sui danni all'agricoltura - di Legambiente si sono sentiti solo gli echi, con i saluti di Realacci (ormai presidente onorario, con nessun ruolo operativo) mescolati nel rumore di fondo dei saluti di tanti ministri e plenipotenziari, che sicuramente hanno dato rilievo all'evento e alla strada intrapresa. Non è che - mi chiedo - questo abbraccio vituperato ha creato più imbarazzo agli ambientalisti che ai cacciatori? Perchè se così fosse, un risultato l'avremmo già raggiunto.

E in ogni caso, l'eco mediatico che da tutto questo ne è risultato, ribadito grazie al CNCN anche a Vicenza,  ci porta a constatare che, finalmente, sui grandi mezzi di comunicazione si parla di caccia in termini positivi, dopo tante troppe amarissime cronache anticaccia che ci siamo dovuti sorbire. Prendiamoci intanto questo. Poi chi vivrà vedrà.
 

Enrico Manetti

Leggi altri Editoriali

25 commenti finora...

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

Io mio caro ha fatto quello che dovevo e l'ho fatto a tempo debito mandali a fare in c@@o. Non cerco facili colpevoli poichè si sono scoperti da soli con tutti questi frenetici movimenti degli ultimi due anni che tra l'altro non hanno sortito risultati positivi e apprezzabili.

da Antico cacciatore 20/03/2015 18.28

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

non dipende da loro, caro antico, dipende da noi. come sempre. a me hanno insegnato che quando mi trovo davanti a un fatto negativo che mi riguarda, la prima cosa che devo fare è chiedermi se ho fatto tutto quello che potevo per evitare che accadesse. quelli come te, che hanno studiato sul manuale "la legge di murphy", cercano un facile colpevole a cui addebitare la responsabilità. e a te, mi pafre, non mancano riferimenti

da oceano blu 20/03/2015 18.01

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

Marco P. la Wildernes conta quando il 2 di picche perchè quando si vanno ad infastidire i colossi dell'illecito e della demagogia ti stroncano sul nascere. Per il resto puntiamo sempre in alto (leggasi fidc) e il botto ogni anno è sempre forte. Con legambiente che davanti ti fa l'amico e dietro ti pugnala non credo che sia la giusta strada per riaccreditarci nei confronti dell'opinione pubblica.

da Antico cacciatore 20/03/2015 16.02

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

vedi Antico, il fatto è che Wildernes conta quantom il 2 di picche. E fra le grandi, il wwf è sempre stato un bluff tronfio come tronfio era Fulco Pratesi; oggi poi è animalismo e business puro; la Lipu è gestita da un prestanome di Pecoraro Scanio; e non dico altro. L'unicia, copn tutta la diffidenza su cui possiamo concordare, è Legambiente. Fra l'altro, l'unica che ha posizioni e politiche sul territorio sulle quali possiamo confrontarci. realacci, anticaccia vero e prorpio non lo è mai stato (era un assiduo pescatore subacqueo); nasce dalla stessa costola di Arcicaccia,ha credito presso Governo, Parlamento e Maggioranza. Starebbe a noi usufruire di questi crediti per riaccreditarci nei confronti dell'opinione pubblica. L'alternativa? Dare corpo fiato e sostanza all'Ekoclub, quella specie di ectoplasma che non è mai stato vivo, per la verità, ma che avrebbe tutte le caratteristiche per rappresentare la vena ambientalista di tutti i cacciatori.

da Marco P. 20/03/2015 14.54

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

E dopo questo discorso enfatico la conclusione è che il raffazzonato accordo di na botticchia ,un petardo e na cilecca non hanno trovato meglio da fare che accasarsi con la politicizzata strabica leganbiente che gira lo sguardo se è la sua parte politica a devastare l'ambiente piuttosto che con la Wilderness molto più naturalista, attenta e vera ambientalista. E' proprio vero il detto: dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. Solo ombra all'orizzonte, per la luce si stanno attrezzando col lume a olio. Olio, barilotto e stoppino sono pronti, adesso con l'arrivo dei zolfanelli, la "luce" del futuro è bella e pronta.

da Antico cacciatore 20/03/2015 5.25

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

purtroppo a caccia ci va il re e dopo anni e anni di soldi buttati dalla finestra spero che si possa arrivare a una cosa giusta!! la chiusura della caccia nooo!! a dar valore alle cose giuste non si può pensare alla caccia si importante ma c sono cose che vanno oltre oltre......

da nik 19/03/2015 11.03

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

Interventi interessanti che condivido in gran parte, ma allora, cosa facciamo? Servono ancora le aa vv o sono un fattore di resistenza al cambiamento? dobbiamo essere ancora terreno di conquista per "politici" di bassissimo livello? Cosa ne facciamo della 857? Ci decidiamo ad entrare in Europa anche con la caccia?

da vecchio cedro 18/03/2015 14.58

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

"E' un Sistema-Paese ormai completamente logoro." Gran dono la sintesi.

da Ezio 17/03/2015 19.15

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

E' vero, la nostra battaglia l'abbiamo persa quando col referendum abbiamo "vinto" (o meglio, direi che ci hanno fatto credere che abbiamo vinto). In Parlamento e nei salotti (anche politico editoriali) la decisione era stata presa. Contava di più - allora - non penalizzare la chimica (legata a federconsorzi) che privatizzare la caccia. Anche se, un certo mondo di industriali-proprietari terrieri aveva da tempo sponsorizzato radicali, verdi e ambientalisti solo per quello. Ma, a quel punto, l'opinione pubblica era imbevuta di falso ambiantalismo all'italiana (ecoballe e terra dei fuochi - e Ilva - ne sono oggi la palese dimostrazione)e gli "ecologisti" pensavano di essersi affrancati (almeno nei confronti della politica e dell'opinione pubblica). Quindi, come fare a salvare capra e cavoli? La sinistra, ma non solo (il consociativismo funziona - e bene - in Italia da settant'anni), chiese come contropartita la 394 e la 157. Gli armieri bresciani accettarono, perchè gli affari andavano a gonfie vele e non volevano perdere gli attivi di bilancio. I cacciatori la bevvero, perchè avevano salva la caccia libera. Col senno di poi, gli ATC furono la salvezza della caccia popolare, perchè altrimenti avremmo dovuto subire l'onta del divieto nei terreni privati. E' stato un bene? Personalmente non lo credo, sempre col senno di poi. Oggi ci troviamo quattro vecchi stanchi e mal rapportati col mondo che cambia rapidamente, con la pancia piena e i muscoli atrofizzati. Solo a Vicenza pensano ancora di essere forti, aitanti e ascoltati. Predicano la libertà di caccia, ma poi il fine settimana si ritirano in valle (privata), spesso ospiti, altre volte sborsando fior di quattrini. E questa è la caccia libera in libero stato, per portafogli gonfi. Ma col portafoglio gonfio, magari a spese del contribuente, ero capace anch'io.

da Bertoldo 17/03/2015 17.49

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

Enrico,il discorso privatizzazione ante 92,come lo spauracchio dell'842,fu la leva per regalarci la 157,la quale, tra l'atro, e' un sistema semiprivato misto,con una percentuale privata e l'altra semi-privata di II grado, di fatto oggi cambierebbe solo il prezzo. Detto tra noi, andava bene anche la vecchia 968.Ma stiamo parlando di un momento storico di legittimazione politica dei verdi nella sinistra,con spartizione territoriale e fondi Europei in arrivo. A loro terre della 394,a noi la 157.E scontato che il tempo ha regalato un benessere sociale diverso dal quello di 50 anni fa..Ma il concetto caccia ruralita non e' cambiato dal 92..Non interessava prima e non interessa oggi..Li avremmo persi i referendum..LI VINCEMMO..ipocritamente il palato azzitisce le coscienze,non interessa al cittadino se caccio o non caccio..e' un argomento marginale,spesso usato per giustificare interessi politici-editoriali diversi.Diversamente, se devo cercare un eventuale consenso su una attivita legale,vuol dire che stiamo sbagliando noi,e loro hanno ragione, e si deve chieder scusa.Ma non e' cosi. Come e' utopia pensare di tornare alla bottiglia d'acqua calda nel letto!

da Spartano 17/03/2015 16.11

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

Vecchio Cedro, come ho scritto altre volte, la caccia veramente privatizzata i primi a non volerla sono gli animalisti/ambientalisti perche' perderebbero molto potere. In UK, la caccia e' privatizzata e prevede che la selvaggina sia del proprietario terriero su cui essa si trova, stanziale o migratoria che sia. Lo Stato, le Regioni etc. mettono delle regole, decisamente piu' flessibili che in ItaGlia, ed introiti sottoforma di tasse ma poi la gestione non e' piu' cosa loro. In pratica ci sono regole generali da rispettare sulla gestione ( molto meno restrittive che in ItaGlia con certezza assoluta) ed un calendario (anche questo mooooolto migliore) ma questo e' tutto.....di certo non un mostro chiamato 157! A gestire ci pensano: forestale (cacciatori anche loro quasi sempre, per quanto concerne i luoghi pubblici), guardiaccia, proprietari e cacciatori professionisti supportati da censimenti e pubblicazioni ad opera delle principali associazioni venatorie o comunque enti riconosciuti. Un altro mondo, un' altra cultura, un' altra storia, un' altra mentalita'....se non cambia prima il sistema e tutti i suoi interpreti e' impossibile che si arrivi a fare qualcosa che funzioni. Sara' sempre la solita cosa raffazzonata.

da Flagg 17/03/2015 15.42

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

Gruppo un po' rafazzonato, peraltro con belle figure (es. Masini). Necessario comunque cambiare il modello italiano e sposare quello europeo: ben venga la privatizzazione della caccia che distribuisca utili a proprieteri/gestori dei fondi dove la selvsggins vive (e dovrebbe anche prosperare!).

da vecchio cedro 17/03/2015 15.19

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

Caio Tullio C.Magari il pensiero va riportato al 92 quando,i farisei, hanno scelto per noi, un sistema caccia stagnante,il quale ha prodotto per oltre 20 anni immobilismo visto che non c'era e non ce' mai stato da parte delle Istituzioni l'intenzione di far proghedire il sistema.Il quale tende,come nacque, solo a far diminuire i cacciatori,sempre per l'antico e fariseo accordo.. s'intende.....Son amenita dire; dobbiamo raccontare cosa? A chi? dei bizzarri padri della 157? che hanno regalato ai cacciatori una normativa folle, nelle sue finalita e nelle sue pene..

da Spartano. 17/03/2015 14.03

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

Il problema non e' la caccia che si deve riclicare, non potra' MAI accadere in questo stato di cose. E' un Sistema-Paese ormai completamente logoro. Per questo ho scritto che trattasi di un altro progetto inutile. Debbono cambiare le persone e le regole in generale PRIMA, ripristinare un minimo d' informazione corretta e poi si potra' SPERARE in qualcosa di buono. Con le solite mummie e i loro figli sempre al timone non si puo' che continuare ad andare alla deriva. I fatti dicono questo.

da Flagg 17/03/2015 11.16

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

i lameenti di giusva sono giusti. ma le cause credo siano da ricercare in noi stessi, cacciatori interessati, che non siamo stati capaci di proporre una classe dirigente che puntasse al cambiamento, al rinnovamento. i dirigenti - che sono lo specchio, ricordiamolo, dela comunità che rappresentano - hanno fatto di tutto per rimanere attaccati alla seggiola, ma anche noi ci siamo dedicati di più alla caccia cacciata, che non alla caccia futura. la cosa più grave, in questi ultimi venti-trentanni è stata quella di non aver voluto preparare una nuova classe dirigente, più capace di intercettare il mondo che cambia rapidamente. bene che vada, abbiamo qualche giovane dirigente che pensa che la società sia ancora quella delle pacche sulle spalle e dei favoritismi legati a catturare il consenso. tante chiacchiere e dirigismo puro. manca capacità d'analisi sociologica, manca una visione di prospettiva, manca un contatto organico con la società. manca una consapevolezza delle responsabilità e dei doveri. sappiamo tutto sulle pratiche di caccia, anche quelle per noi nuove, ma non abbiamo strumenti per spiegare all'opinione pubblica perchè andiamo a caccia e a cosa serve la caccia. non sappiamo neanche raccontare quel TANTO che facciamo per la società. solo vecchi slogan, ormai vuoti. ci aggrappiamo ancora a sparvoli, a berlato. il nuiovo che avanza si chiama mazzali. ammazza!!! ma dove vogliamo andare!?

da Caio Tullio C. 17/03/2015 9.28

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

Barba, dal mio bar ti propongo un caffe' cosi' forse ti svegli!

da Flagg 16/03/2015 21.33

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

flagg. E le tue proposte quali sono per uscire dal tuo piccolo bar?

da barba 16/03/2015 20.17

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

flagg. E le tue proposte quali sono per uscire dal tuo piccolo bar?

da barba 16/03/2015 20.17

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

A mio avviso Enrico Manetti ha fatto una bella analisi.

da Ezio 16/03/2015 19.00

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

questi sono dei pacman magnano magnano e rimagnano.......fanno convegni per accordarsi come magnà

da farfal� 16/03/2015 18.12

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

Un altro progetto inutile dove sparano le solite baggianate per nascondere il vero scopo che e' semplicemente un nuovo modo per restare al timone e ciucciare soldi...

da Flagg 16/03/2015 17.39

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

Ci stiamo riducendo da anni subito dopo la 157/92 che ci ha dimezzato drasticamente, ormai non cè ricambio generazionale, non si vuole che la caccia si rinnovi, si vuole dare un'altra imprtonta alla caccia, senza la migratoria, una caccia meno ludica, consapevole, ecocompatibile in pratica finta, che faccia gioco agli agricoltori, ai presidenti dei parchi, allo slowfood, a Donatella Bianchi, agli ambientalisti e alle aavv che si contendono una fetta della torta, non è che ci vuole tanto a capirlo.

da giusva 16/03/2015 13.28

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

mi sembra che si voglia vedere il bicchiere mezzo pieno ,ma non ci trovo sostanza .La nostra. passione sta colando a picco ,tutti si azzuffano per poi non cambiare niente ,con il prossimo rinnovo probabilmente ci ridurremo drasticamente

da passatore 16/03/2015 12.53

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

Una privatizzazione esasperata, equivarrebbe al copo di grazia alla caccia Italia. Gia oggi si fatica..domani?..alla faccia degli ungulati che moriranno di vecchiaia. Se non mollano sulla 394,e se non si ritorna alla buona 968..State bene cosi a far ipotesi e programmi....Per il resto, e' il quadro perfetto dell' ipocrisa Italiana.

da Spartano 16/03/2015 12.31

Re:LUCI E OMBRE DI UN PROGETTO

Sono d'accordo con Manetti!

da antonio negro 16/03/2015 9.50