Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Editoriale | Blog | Eventi | Meteo | I Video | Sondaggi | Quiz | Le Leggi | Parlano di noi | Amici di Big Hunter | Amiche Di Big Hunter | Solo su Big Hunter | Tutte le news per settimana | Contatti | BigHunter Giovani | Sondaggio Cacciatori |
 Cerca
Da “Burro e cannoni” al rischio di un totambientalismo europeoConvivenza di uomini e caniLa natura che rimaneAnimali problematici, parliamoneBeata ignoranzaPercezione della caccia. L'ora delle veritàContraccezione cinghiali? Facciamo chiarezzaFinalmente un “Elogio della caccia”Controllo faunistico e disinformazioneIstinto venatorio nell'uomo evolutoSpecie invasive, la prassi è consolidataRiflessioni sull'animalismo anticacciaLa prima beccacciaRicordi di gioventù: le ricariche per piccoli calibriChioccolo, facciamo chiarezzaTortore di gioventùAltro autogol degli anticacciaIncendi, la nostra partePesticidi. Si cambia musica? Slowfood ci contaAmbientalismo alla sbarraEuropa. Una firma per la cacciaQuestione di naso...Roma, i rifiuti, i cinghiali e la PSAAnimalismo e ciberneticaIl lamento del chiurloHa da venì...Cinghiali, Parchi ed effettiva conservazioneCercando DavidStarna. La volta buona?Cominciamo dalle parole d'ordineNoi e le morte stagioniStorie semplici di uomini e animali. Una bellissima giornata di caccia alla lepreAmore beccacciaioCaccia, cane da caccia e beccacceLa lepre di Lilla - Il racconto di una vitaIl mio cane è differenteTravolti da un insolito destino nell'azzurro mare dell'ElbaLa caccia è utile o no?Ode per Lea. Amor di cacciatorePeste suina - un approccio scientifico non c'è!Cos'è la caccia oggi?A che serve?Difendo l'uovo di mia nonnaOnore ai padulini veriViva la campagna vera!Le vere cause della diminuzione di alcuni uccelli comuniSciocchezze muflonicheUn referendum illegaleAddio Wilbur Smith. Principe dell'avventuraMa il pianeta come lo salviamo?Esercizi di memoriaDella caccia di una voltaReferendum. Uno strumento pericolosoIl ritorno delle donniccioleSiamo i garanti della biodiversitàE se dessimo un senso alla Cabina di regia?Quo usque tandem?Se l’agricoltura è un problema*Inglesi fra ferma e guidataQuestione di bicchiereUn legame, tanti valori *Ma quale referendum!Ricordando ColumellaOltre il GulashLo scoglio dei sedici anniFra binocolo e zappaManifesto, Ergo SumQuando la caccia è pura gioiaIl sapore della cacciaOcchio alla pennaLe smanie per il cinghialeFavoleFollie dell'altro mondoParliamo di cose serieMistificazioniPunto (e virgola) sulla migratoriaQuando il cane era lupoL'etica animale, l'etica della caccia e l'etica nella cacciaIo la penso cosìTempi rottiChe il futuro ci sia... MiteCaccia e next generationAvviso ai navigantiCacciatrici, ma quale novità!Come riportare la natura nella nostra vitaLe memorie corteUn sognoLa caccia francese scende in campoDalle Alpi alle piramidi. Un auspicioCaput mundi de che?La caccia e la fabbrica dei sogniIl catalogo è questoIl cane è intelligente?Punto cinghiale. Ma non soloMa vi pare possibile?Paesi tuoiIl cane "appadronato"Una. Un primo passo verso il riscattoCosa non fa la Lipu?Sui cinghiali di RomaAnche i papi nel loro piccolo s'in...dignanoForza ragazzi!No all’estremismo animalistaRecovery HuntE caccia sia!Barbera o Champagne?Ancora a caccia con entusiasmoMeglio quando c’era TiburziFrancia. Così si faConto alla rovesciaPer una costituente della cacciaDi qua e di là dalle AlpiForza cacciatoriUn salutoIl futuro remotoCronache dalla savanaServono ideeAmati sentieriAddio Taddeo!Parchi "U.S.A & caccia"Le verità sepolteLe magnifiche sorti e progressiveBenedetto cinghialeConsiderazioni sulla beccacciaTorniamo intorno al caminoLettere ai tempi del CoronavirusLa lepre del... preteLa penultima spiaggiaViva la campagnaNuove sfidePer un nuovo buongovernoA carte scoperteCovid-19 con prudenza operosaIl mio caro Münsterländer e altre esortazioniRitorno a cinghialandiaTanto fumo e poco...Animali e ParlamentoC'era una volta un saggio. Anzi: tanti saggiBeccacce e tanta passioneLa Sinfonia PerfettaDaini Circeo. Scienza contro panzaTra tofu e fanatismoAnche Manhattan è naturaAmbientalismo: scienza o compassione?FILIERA: i primi passiCinghia - Lex & C.Rural SuasionMeglio i tordiUngulati, questi sconosciutiNessuno tocchi l'ambiente. Ci basta il paesaggioRifacciamoci la boccaLa natura nel mondo delle fiabeDa ieri a oggi. E domani?Uno scatto d'orgoglio per recuperare rispettoLa bellezza salverà il mondoDove vai, se la caccia non ce l'haiNell’anno delle allodole*Tutela biodiversità? Ben venga!Diamoci da fareIeri le tortoreA caccia, ieri, oggi, domaniKC. La scienza bizzarraCaccia futura - Parte l'iniziativa BigHunter "Io ci sono!"L'animalista antiscientificoProviamoci, almenoEmergenze o indulgenze?Forza ragazzi! Forza ragazze!Moriglione, pavoncella e la polvere sotto il tappeto Ambientalisti in discesaLa giusta battaglia dei circhiIl pane … e la cacciaCacciatori e piccoli passiGli animali sono animaliAvanti tutta in EuropaAmbientalista? Sì, cacciatore!QUELLO CHE ERAVAMO, QUELLO CHE SIAMOSelvaggina, la via della filieraGiovani. Cacciatori. NaturalistiEuropa Europa!Padule di Fucecchio. Fatti non p.Diamo una mano alla starnaTornare ai tempi della naturaRitorniamo al mitoGreta e la terra I Restoni non sono “quelli che restano”Riprendiamoci la naturaDiscorso sulla coturnice, ma non soloLa piaga dei ParchiBentornata ExaHorror naturaProvocazioni e fermezzaMaestra montagnaSPORT O PASSIONE?Un contratto a uso del manovratoreCol cinghiale al casello, ma non soloCinghiale. Il ricercatore svela la bufalaCambiamenti climatici e migrazioneScelta di campo e arie partenopeeIl nostro futuro è in EuropaLa mia Flyway è differenteIl futuro potrebbe essere la gestione adattativa?Un amoreAmbientalismo de noantriAria fresca e un pensierino alla SerraIl caso Leopold LipuUna sbiadita stellaViva la caccia!Questione di passioneIl mondo che verràIl senso della Lipu per i passeriArmi. Le nuove regoleSi va per l'aperturaLa tentazione di riprovarciIncendi. Il presente, il futuroAmbiente. Vogliamo parlare dei Parchi?SOGNO DI UN'ELISA DI MEZZA ESTATELa nostra frontieraCerusici e norciniSaggezza cinotecnicaUn ministro smarritoMa dov'era la Lipu quando ci rubavano gli habitat?E se si ripartisse dalla pernice?ISTINTO VENATORIO DEL CANE DA FERMAAntibracconaggio, a che punto siamo?Nuovo Governo. Un limite, un'opportunitàCronaca di una passioneDotti, medici e sapientiDiamoci una mossaE' giusto essere amici degli animali, ma oggi è meglio difendere gli uominiOrnitologo sarà lei! - Ornitologia “accademica” vs. Ornitologia “venatoria”Battistoni. Ambientalista cacciatore, con un occhio alla migratoriaEmozioni di una capannistaBruzzone, è ora di riformeCaccia richiamo profondoCalo uccelli e agricoltura. La resa dei conti Le visioni di lupo Gianroberto e i tre grilliniAttesaVaghe stelle del sudLa caccia come la vedo ioELEZIONI 4 MARZO: CHI VOTARE E CHI NOUn primato sconosciutoLa carica degli ungulatiIl sabato del cacciatoreSpeciale elezioni: Un voto per la cacciaAndare a votare e votare beneOH QUANTE BELLE FIGLIE...A testa altaDella beccaccia e del suo patrimonioCi vuole più coraggioDove va la caccia secondo SimonaDove va la caccia? "Lo decidiamo noi"A futura memoria per l'umanità di domaniIl futuro dipenderà da noiInsostenibili sarete voi!Anche gli ambientalisti calano. Eccome!Referendum e autonomieSulla legge del salmì e altre meraviglieQuestione di DnaMarco Ciarafoni: Giovani, giovani e unitàMassimo Zaratin: far conoscere a chi non saSparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalistaCacciatori, è nato WeHunter! BANA. MIGRATORISTA PER...TRADIZIONECRETTI. LA CACCIA E' SEMPRE DOMANIHUNTER FOREVERSORRENTI: GUARDARE AVANTI CON OTTIMISMOFiere degli uccelli: ecco dove sbagliano gli animalistiAmici ambientalisti chiedete la chiusura della caccia e fatela finita!ETTORE ZANON. EUROPA EUROPA!INCENDI E SICCITA'. FACCIAMO CHIAREZZAMASSIMO MARRACCI. ATTENTI AI BISTICCIOrsi, sono troppi?L'ultimo beneUNA SOCIETÀ ALLA DERIVATORDO, TORDELLA, BIBÌ, BIBÒ E CAPITAN COCORICÒLibro Origini – Iscrizioni recordMERAVIGLIOSA BECCACCIASerra uno di noi. L'animalista coi baffiCacciatore o lupo cattivo?IL CINGHIALE SALVA LA CACCIABrambusconi, "che figata"ETICA O ETICHETTA?DUE CHIOSE ALLO STORICOCARTA VINCE CARTA PERDECacciatori e noL'AGNELLO E LA CICORIAPER ELISA - La dolce passione di una cacciatrice di carattereSOSTIENE LARALUPO, QUANTO CI COSTIA UN PASSO DAL PARADISO - Dopo l' ISPRA ecco l'ONCFS franceseISPRA: C'ERA UNA VOLTA IL LABORATORIO PER NON PERDERE LA TRAMONTANAC'ERA UNA VOLTA...LUPO: CHE BOCCA GRANDE CHE HAI!!!Altro che caccia. Ecco quali sono le vere infrazioni italianeTABU' LUPOFIRMAMENTO SOCIALALTRO CHE CACCIA! E' L'HABITAT CHE RISCHIA GROSSOLUPO. ATTENDIAMO LUMICHI DICE PARCHI DICE PORCHI, E... NOTERELLE SUL CANE DA CACCIACos’è la cacciaLa ri-propostaCuore di beccacciaCacciatori in Europa. Un'azienda da 16 miliardiLA GRANDE CUCINA DELLA SELVAGGINA Una bella scopertaCARI AMBIENTALISTI, NON SI COMINCIA DALLA CODAOsservatori regionali, avanti!Ungulati: una risorsa preziosaLa mia prima volta al cinghiale: onore alla 110!Il cinghiale nel mirino. Braccata e selezione: una convivenza possibileANIMALISTI. LA DEBOLEZZA DEI VIOLENTITORDI TORDISTANNO TUTTI BENEETERNA APERTURATANTE MAGICHE APERTURECI SIAMO!LA SFIDA DELLA COMUNICAZIONELA SANA DIETA DEL CACCIATORE CELESTEANCH'IO CACCIOMIGRATORIA, MA DI CHI?Biodiversità e specie opportuniste: l'esempio franceseREWILDING ECONOMY – IL PASSATO PROSSIMO VENTUROLasciate la carne ai bambiniUccellacci e uccellini, chi ce la fa e chi....CINGHIALI D'UNA VOLTADATEMI UN'APP, SOLLEVERO' L'ISPRAMONTAGNA, 22 ANNI DOPOElegia per un vecchio signoreLA GRANDE BUFALAAnimali & Co: un problema di comunicazioneLUPO O CINGHIALE?Papa Francesco: gli animali dopo l'uomoLe allodole, mia nonna e le vecchietteLa caccia e gli chefUNGULATI CHE PASSIONEPARCHI E AREE PROTETTE: ECCO LA FRANCIALe beccacce e il lupoQUESTIONE DI PROSPETTIVALa cinofilia ufficiale. Parte seconda con scusePROBLEMA LUPOBisturi facili. Cuccioli? No graziePerché ho scelto il setter inglese?Galletti fa mea culpaQuesta è la cinofilia ufficialeC'era una volta il cinghialeBracconieri di speranzeGip, amor di cacciatore. Il piccolo franceseSAVETHEHUNTERS, MATTEOTROMBONI SFIATATII sistemi elettronici di addestramentoGUANO CAPITALEIn principio era una DeaC'era una volta l'orso bianco che campava di caramelleUNA TERRA DIVERSAMEMORIE. Da regina a reginainformAZione?Iniziazione del cuccioloneUNIONE AL PALO?E GALLETTI FECE IL SORDOLA PARABOLA DI CECILCROCCHETTE VEGANEL'ecoturismo fa danniALLODOLE PER SEMPRETRUE LIESCI SIAMO?Natura. Madre o matrigna?LA CACCIA, PROTAGONISTA INCONFESSATA DI EXPOUN’APERTURA DA FAVOLAI cuccioli di oggiMACCHE' PREAPERTURACACCIA, PROVE E VARIA UMANITA'Emergenza cinghiali ovvero: la sagra delle chiacchiereFORMAZIONE, FORMAZIONE!I cani da ferma oggiArlecchino o Pinocchio? LA SANZIONE DELLA VERGOGNAPrima informarsi, poi farsi un'opinioneEffetto FlegetonteIl cane domestico (maschio)Il valore della cacciaChi è diavolo, chi acquasanta?CANDIDATI ECCELLENTIPUBBLICO O PRIVATO?LA FRANCIA E I MINORI A CACCIAREGIONALI 2015: SCEGLIAMO I NOSTRI CANDIDATICaccia vissuta“Se questa è etica”QUANDO GLI AMBIENTALISTI CADONO DAL PEROLe contraddizioni dell'ExpoQUESTIONE DI CORPOL'ultimo lupo e l'ignoranza dei nostri soloniCalendari venatori: si riparteDOVE ANCORA MI PORTA IL VENTOLUCI E OMBRE DI UN PROGETTOCANE DA FERMA: ADDESTRIAMOLO PURE, MA CON GIUDIZIOCHIUSO UN CICLO...A patti col diavolo... e poi?BIGHUNTER'S HEROES: LE MAGNIFICHE CACCE DI LORENZOMISTERI DELLA TELECANI E BECCACCE: UN RAPPORTO DIFFICILEE' IL TORDO CHE TARDA. MA GALLETTI NON LO SATordi e beccacce tra le grinfie della politicaEUROPEI A META'Donne cacciatrici piene di fascino predatorioItaliani confusi su caccia e selvagginaStoria di una particella cosmicaVegani per modaAnime e animaliMUSICA E NUVOLE L'uomo è cacciatore: parola di Wilbur SmithCHI LA VUOLE COTTA, E CHI....Nutria: un caso tutto italiano - un problema e una risorsaZIZZAGA, GALLETTI, ZIZZAGA!E se anche le piante provassero dolore?PASSO O NON PASSO, QUESTO E' IL DILEMMAMomenti che non voglio scordare Anticaccia? ParliamoneCACCIATRICI SI NASCE. UN'APERTURA AL TEMPO DELLE MELECATIA E LA PRIMA ESPERIENZACHIARI AVVERTIMENTIPIU' VIVA E PIU' AMATAECCE CANEMDE ANIMALISTIBUS ovvero DEGLI ANIMALISTIIL CATALOGO E' QUESTO....CINOFILIA E CINOTECNIA QUALCHE SASSO IN PICCIONAIAISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...MIGRATORI D'EUROPAL'ipocrisia anticaccia fomenta il bracconaggioMIGRATORISTI GRANDE RISORSAFauna ungulata e vincolismo ambientaleDecreto n. 91 del 24 giugno 2014: CHI PIANGE PER E CHI PIANGE CONTROAi luoghi comuni sulla caccia DIAMOCI UN TAGLIOSPENDING REVIEW, OVVERO ABBATTIAMO GLI SPRECHIDOPO LE EUROPEE: VECCHI PROBLEMI PER NUOVE PROSPETTIVEBiodiversità: difendetela dagli ambientalisti GUARIRE DALLA ZAMBILLALe specie invasive ci libereranno dall'animalismoEUROPEE: SCEGLIAMOLI BENELa rivoluzione verde è nel piattoLa caccia al tempo di FacebookSOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposoCOSE SAGGE E MERAVIGLIOSEAMBIENTE: OCCHIO AL GATTOPARDOC'ERO UNA VOLTA ALL'EXAQUESTA E' LA CACCIA!EUROPA AL RISVEGLIOTOPI EROI PER I BAMBINI DELLA BRAMBILLACACCIA LAZIO: quali certezze?ISPRA, I CALENDARI QUESTI SCONOSCIUTIUNITI PER LA BIODIVERSITÀ E LA CACCIA SOSTENIBILELO DICO COL CUOREIL LUPO E' UN LUPO. SENNO' CHE LUPO E'I veri volontari dell'ambienteDIAMOGLI CREDITOPROMOZIONE GRATUITA PENSIERINI DEL DOPO EPIFANIAAmbientalisti italiani, poche idee ma confuseAnche National Geographic America conquistato dalle cacciatriciPiù valore alla selvaggina e alla cacciaIl cinghiale di ColomboPorto di fucile - NON C'E' MALE!PAC & CACCIALILITH - LA CACCIA E' NATURALEEffetto protezionismo Ispra: il caso beccacciaIl grande bluff dei ricorsi anticacciaCOME FARE COSA FARERomanticaTipi di comunicazione: C'E' MURO E MUROAmbientalisti sveglia!Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggioseSPRAZZI DI SERENOPOINTER E NON PIU'SOGNO DI CACCIATOREUN CLICK E SEI A CACCIA FINALMENTE SI SCENDE IN CAMPORIPRENDIAMOCI LA NOSTRA DIGNITA' DI CACCIATORILA FAUNA SELVATICA: COME UN GRANDE CARTOONALLA FIERA DELL'ESTVOGLIO UNA CLASSE DIRIGENTE MODERNAIL NUOVO PARTITO DEI VECCHI TROMBATI“Caccia è cultura, amore e tradizione” L'assurda battaglia al contenimento faunisticoCACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISIPartiamo dalla ToscanaITALIA: un paese senza identità. Nemmeno per la cacciaC’ERA UNA VOLTA…I cacciatori nel regno delle eterne emergenzeGli ambientalisti e la trave nell'occhioAddio alle rondini?L’Europa “boccia” l’articolo 842 (e la gestione faunistica di Stato)ITALIA TERRA DI SANTI, POETI... SAGGI.....SUCCEDE ANCHE QUESTOBASTA ASINIAMBIENTALISMO DA SALOTTO E CONTROLLO DELLA FAUNA Siamo tutti figli di DianaTOSCANA: ALLEVAMENTO DI UNGULATI A CIELO APERTOALLARME DANNIDANNI FAUNA SELVATICA: Chi rompe paga…STALLO O NON STALLO CI RIVEDREMO A ROMA“L'ipocrisia delle coscienze pulite”UN DIFFICILE VOTO INTELLIGENTE SALVAGENTE CINGHIALECACCIA DIECI VOLTE MENO PERICOLOSA DI QUALSIASI ALTRA ATTIVITA'ZONE UMIDE: CHI PAGA?Lepri e lepraioli QUESTA SI CHE E' UN'AGENDASPENDING REVIEW E CERTEZZA DELLE REGOLELa Caccia, il futuro è nei giovani – Un regalo sotto l’alberoA SCUOLA NON S'INVECCHIA I nuovi cacciatori li vogliamo cosìNEORURALI DE NOANTRIFRANCIA MON AMOURLA CACCIA E' GREEN? Stupidità... stasera che si fa? NUOVA LINFA PER LA CACCIATERRA INCOGNITAL’Italia a cui vorrei fosse affidata la cacciaLa marcia in più della selvaggina EPPUR SI MUOVECOLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?DIVERSA OPINIONEIN PRIMA PERSONA PER DIFENDERE IL PATRIMONIO NATURALEOpinioni fuori dal coro - VACCI TU A MANNAIL!!!A CACCIA A CACCIA!!!PROVOCAZIONI Estate di fuocoMISTIFICAZIONISICUREZZA A CACCIA, PRIMA DI TUTTOSostenibili e consapevoli!COLPI DI SOLE COLPI DI CALOREAiutati che il Ciel ti aiuta! Insieme saremo Forti!TECNOCRATI? NO ESPERIENTILA RICERCA DIMENTICATAPARCHI: RIFORMA-LAMPO DE CHE'!Orgoglio di contadinoCampagna o città?CACCIA: UNA RISORSA PER TUTTI. PRENDIAMO ESEMPIO DAGLI ALTRICALENDARI VENATORI CON LEGGE REGIONALE: UN'OPINIONE CHE FA RIFLETTERECONFRONTO FRA GENERAZIONILA CACCIA CHE SI RESPIRARapporto Lipu: specie cacciabili in ottima salute GLI SMEMORATI DI COLLEGNOMUFLONE E CAPRIOLO IN ASPROMONTE: un sogno o una possibile realtà?Piemonte: Salta il camoscio/tuona la valanga...DELLE COSE DELLA NATURACultura Rurale: una soluzione per far ripartire l'ItaliaIl nodo delle specie aliene che fa capitolare gli ambientalistiLA CACCIA NELLA STORIA, PASSIONE E NECESSITÀPAC IN TERRISUCCELLI D'EUROPAGIRA GIRA.....STORIA SEMPLICE DI UNA CACCIATRICE LAMENTO DI UN GIOVANE ERRANTE PER LA CAMPAGNATOCCA A NOI!CRISI. SOLUZIONE ALLA GRILLOIL SENSO DELLA CACCIA DI SILVIAVERITA' E CERTEZZA DEL DIRITTOPROCEDURE D’INFRAZIONE E DEROGHE: UN CONTRIBUTO ALLA CHIAREZZABECCACCE DI BEFANACACCIA, FASE DUEPROVOCAZIONI DI FINE D’ANNORICERCA RICERCASPIGOLATURE DI NATALEDai pomodori alle lampadine LA RUMBA DEL CINGHIALONENON ERA AMOREFinalmente autunnoIl paradosso dell'IspraIL PIANETA DEI CACCIATORILe caste animali A CACCIA ANCHE DOMANIA CACCIA SI, MA DOVE?ORGOGLIO DI CACCIATOREPer il nostro futuro copiamo dai colleghi europei FINALMENTE A CACCIAAPRE LA CACCIA!Amico cacciatore, guarda e passaRiforma sui Parchi in arrivo?E i cuccioli umani?MEDITATE, AMBIENTALISTI, MEDITATELA FARSA DEI CALENDARI Armi, la civiltà fa la differenzaIl Pointer e la cacciaCol cane dalla notte dei tempiContarli, certo, ma come?Questa è una passione!IL PENTOLONELA LOGICA DELLA PICCOLA QUANTITA' SOLDI E AMBIENTE. DIECI DOMANDENON SOLO STORNOQUEL CHE RESTA DELLA CACCIA AGLI ACQUATICILa lezione di Rocchetta di VaraBASTA CON LA STERPAZZOLA CON LO SCAPPELLAMENTO A DESTRA MIGRATORI TRADITICORONA L'ERETICOCacciatori e Agricoltori, due facce della stessa medagliaDeroghe: non è una missione impossibileAMBIENTALISMO E' CULTURA RURALESei il mio caneALLE RADICI DELLA CACCIACORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIACOME DIREBBE LO STORNO, DEL DOMAN NON V'E' CERTEZZA...BOCCONCINI PRIMAVERACACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERECOMUNITARIA: RIMEDIARE AL PASTICCIOQUESTIONE DI CALENDARIOLA BAMBINA CHE SOGNAVA LA CACCIAPRENDIAMO IL MEGLIOBELLEZZA E AMBIENTE. LA NOSTRA RICCHEZZATUTTI A TAVOLARIFLETTERE MA ALLO STESSO TEMPO AGIRELA CACCIA SERVE. ECCOME!METTI UNA SERA A CENAUrbanismo e Wilderness: un confronto impariCONFESSIONI DI UNA TIRATRICE DI SKEETGIOVANI, GIOVANI E ANCORA GIOVANIIL CAPRIOLO POLITICO NO - Per una visione storicistica della caccia in ItaliaAccade solo in Italia?L’ambientalismo tra ecologia profonda e profonda ignoranzaFRA STORIA E ATTUALITA'Non sono cacciatore ma la selvaggina fa bene. Intervista a Filippo Ongaro“Solo” una passioneTra ideologia e strategia politicaIL CATALOGO E' QUESTOTORNIAMO A SVOLGERE UN RACCONTODA DONNA A DONNA: IL MALE DEL TURISMO. Lettera aperta di Lara Leporatti al Ministro BrambillaItaliani ignoranti della cacciaCACCE TIPICHE E VITA IN CAMPAGNAEd il giorno arrivaDEROGHE E CACCIA ALLA MIGRATORIA: DA RISOLVERE. UNA VOLTA PER TUTTE!PRE-APERTURA DI CREDITODomani sarà un altro giorno MIGRATORIA E SELEZIONEAlcune riflessioni sulla caccia in ItaliaDivagazioni per una rivoluzione culturaleLa senatrice Adamo va alla guerraPERCHE’ NON SCENDI, PERCHE’ NON RISTAI? ( versi di G. Carducci)Calendari venatori. Le bugie degli ambientalistiUn'arte chiamata cacciaAREZZO SCONFESSA LA BRAMBILLAAnimalismi e solitudiniIn un vecchio armadioSTAGIONE VECCHIA NON FA BUON BRODOBelli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!Ieri, mille anni fa, io caccioCosa mangiano gli animali degli animalisti?SCIENZA, CONOSCENZA, CULTURAC'ERA UNA VOLTA UNA SCIMMIAMOVIMENTO STATICO, ANZI NO, REGRESSIVOORSI. COMUNITARIA. PROVVEDIMENTO ZOPPO MA CON SICURO VALORE SIMBOLICOAerei e trasporto munizioni - La situazione della caccia oggi: “Io speriamo che me la cavo”ALL'ARIA APERTA!Contro ogni tentazione. PORTIAMOLI A CACCIAIPSOS FACTO! DIAMOCI DEL NOIIN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!RIFLESSIONI DI UN PEONEIL PAESE PIU' STRANO DEL MONDOFuoco Amico PER UNA CULTURA RURALE. MEGLIO: PER UNA CULTURA DELLA CACCIA CHE AFFONDA LE SUE RADICI NELLA TRADIZIONE RURALEE Jules Verne diventò anticaccia CULTURA RURALE E CULTURA URBANA A CONFRONTOL'Enpa insulta i cacciatoriSELVAGGINA IN AIUTO DELL’ECONOMIAAmerica: un continente di vita selvaggiaLA LIBERTA’ DI STARE INSIEME A chi giova la selezioneLA CACCIA COME LA NUTELLA?LUPO, CHI SEI?Le fonti energetiche del futuro: nucleare si o no?TOSCANA: ARRIVA LA NUOVA LEGGEA caccia con L'arco... A caccia con la storia...Interpretazioni e commenti di nuova concezione10 domande ai detrattori della cacciaIL BRIVIDO CHE CERCHIAMOLa caccia come antidoto alla catastrofe climaticaPer una educazione alla natura E' IL TEMPO. GRANDE, LA BECCACCIA IL CAPRIOLO MANNAROCONSIDERAZIONI E PROPOSTE PER IL FUTURO DELLA CACCIA IN ITALIACaccia - anticaccia: alla ricerca della ragione perdutaAllarmismo e vecchi trucchettiAncora Tozzi ?REALISMO, PRIMA DI TUTTOLe invasioni barbaricheAPERTURA E DOPO. COSA COME QUANDOPiombo e No Toxic: serve un nuovo materiale per le cartucce destinate agli acquaticiDi altro dovremmo arrabbiarciI GIOVANI E IL NUOVO AMBIENTALISMO Cinofili, cinologi e cinotecniciUn rinascimento ambientale è possibileGelosi e orgogliosi delle nostre tradizioniLA CACCIA SALVATA DALLE DONNE?Nuovo catalogo BigHunter 2009 – 2010: un omaggio all' Ars VenandiTutto e il contrario di tuttoDALL'OLIO: UNITA' VO' CERCANDO...IL VECCHIO CANE: RICORDIAMOCI DI TUTTE LE GIOIE CHE CI HA DONATOLa voce dei protagonisti sui cinghiali a GenovaTutti insieme... magicamenteSOLO SU BIG HUNTER: DALL’OLIO, PRIMA INTERVISTALa Caccia ha bisogno di uomini che si impegnanoLA COMUNICAZIONE NON E' COME TIRARE A UN TORDOIl capanno: tra architettura rurale e passione infinitaDONNE ...DU DU DU... DI-DI-DI I..... IN CERCA DI DIANAEUROPA EUROPAVICINI ALLA VERITA'Beccaccia sostenibileCACCIA E SOCIETA'Wilbur Smith, scrittore da best seller innamorato della caccia BAGGIO, CON LA CACCIA DALL’ETA’ DI CINQUE ANNIPARLAMENTO EUROPEO - Fai sottoscrivere un impegno per la caccia al tuo candidatoCACCIA ALL'ORSIORGOGLIOSI DI ESSERE CACCIATORIUN DOCUMENTARIO SENZA SORPRESE, ALMENO PER I CACCIATORIRidiamo il giusto orgoglio al cacciatore moderno e consapevoleIl cane con il proprio olfatto è il vero ausiliare dell'uomo, anche oltre la caccia.157: PENSIERI E PAROLEMA COS'E' QUESTA CACCIA?157 CACCIA: LA SINTESI ORSI E' UNA BOZZA DI DISCUSSIONEMIGLIORARE LE RAZZE? SI PUO’ FARECINGHIALI CHE PASSIONELa cultura cinofilaATC DIAMOCI DA FAREIl vitello che mangi non è morto d'infarto!Ripensare la caccia?PER UN FUTURO DELLA CACCIAQUANTO CI COSTI, BELLA TOPOLONAPUCCINI CACCIATORE E AMBIENTALISTA ANTE - LITTERAMUn nuovo corso per gli ungulatiSiamo noi le Giubbe VerdiRuralità e caccia fra cultura, tradizione ed economia Rilanciamo il consumo alimentare della selvagginaLa caccia secondo Giuliano, umorista de La RepubblicaQuesta è la cacciaIl cane oggetto: attenzione alla pericolosa tendenza della civiltà dei consumiLa cinegetica e la caccia col caneGestione e tradizione BASTA TESSEREAMAR...TORDE il beccafico perse la via del nordDimostriamo credibilitàApertura passione serenitàeditoriale - Fucili italiani come le ferrariOrgoglio di CacciatoreI Tordi e le Beccacce

Editoriale

La nostra frontiera


lunedì 6 agosto 2018
    

 
 
Più si avvicina l'apertura e più si infittiscono i contatti (ormai conta soprattutto lo smartphone, Facebook, ma s'affaccia prepotentemente sulla linea informatica anche una massa sempre più consistente di devoti a WeHunter), si affollano i circoli, le armerie, le sedi delle squadre di cinghialai, i bar, i club sempre meno esclusivi dei selettori.
 
L'argomento principe, non c'è dubbio, è il calendario venatorio. In alcune regioni ad esempio non è ancora uscito, malgrado la legge preveda quel limite a fine giugno, in altre è stato contestato dai soliti fanpazzisti di WWF e Lipu (che oggi esultano per aver conquistato il ministero chiave, quello dell'Ispra, a dispetto di Salvini e della debordante padania), con strascichi che accendono gli animi. La preapertura è in cima ai pensieri di molti migratoristi, come il sottoscritto, che rimpiangono i bei tempi andati dei prispoloni, delle tortore a gò-gò, dei rigogoli, delle lacciaie pingui e variopinte. E  quelli ancor più lontani delle aperture agostane, quelli delle starne in brigata, dei fagiani nati e cresciuti nei campi, delle lepri furbacchione, e i merli, le tortore se non c'erano stati temporali,  e le soste all'ombra di una quercia frondosa, per rifocillarsi: un paio di fette di pane, una salsiccia, del salame, il "cacciatorino", una scatoletta di tonno, un bicchierotto di vino, acqua dalla borraccia per i cani, una mela o una pera. Chiacchiere, racconti, prese in giro per l'ultima padella.   

Ma, dall'attualità, si passa inesorabilmente alle prospettive per il futuro. Pieno di incognite, ma anche di speranza di rivalse, di aspettative.  Il presente e il presente prossimo propongono prospettive di contrasto. Da una parte i tanti impegni presi da una delle due componenti governative, la Lega, esplicita che di più non si può. Dall'altra il bastone tra le ruote messo con altrettanta determinazione (salvo qualche singolo caso) dei Cinquestelle che lanciano anatemi da una fortino (il Ministero dell'Ambiente) caduto in mano, nella pratica quotidiana,  al presidente della Lipu, che - come ha ricordato "Il Giornale" - è stato per anni "il braccio destro" del "verde" Pecoraro Scanio, il quale da Ministro dell'Agricoltura avversò in tutti i modi la caccia: fra le tante, oltre al passaggio di gran parte delle competenze (INFS-Ispra comprese) dal Ministero dell'Agricoltura a quello dell'Ambiente, dicono che  annullò la lettera del suo predecessore (Paolo De Castro) - richiamata in seguito anche dal Ministro Zaia -  con cui si chiedeva a Bruxelles di reinserire lo storno fra le specie cacciabili.

Come impostare, dunque,  una politica di prospettiva per riportare l'attività venatoria all'epoca in cui non c'era terra ove almeno una volta all'anno si celebrasse anche il mito della bellezza italiana con la fascia di "Miss Diana"?

Le prospettive ci sarebbero. Subordinate tuttavia al superamento di quel clima di eterna conflittualità fra le associazioni venatorie.

Solo così, raccogliendo le forze, si potrebbe giungere a fare il punto sui valori della pur sempre consistenti schiere di appassionati, fra cui ci sarebbe da selezionare nuova linfa, giovane,  acculturata, tablet-dotata - che c'è, non c'è dubbio - ma che per suo tramite ne potrebbe acquisire, conquistarne altra, fra coloro, giovani, donne, che al momento hanno altri interessi, magari inconsapevolmente convergenti.

Già molto si è fatto, in modo semmai poco organico. I salmi che finiscono in gloria, per esempio, stanno conquistando poco più che in sordina i luoghi dove la gente mette le gambe sotto il tavolino. Prima con tovaglia a quadri, campagnola, ma oggi sempre più sotto l'egida anche di chef stellati. Ormai da oltre un ventennio si celebra la "Selvaggina a Tavola", con eventi di spicco. Prima soprattutto in Toscana: chi non ricorda il Carlin Petrini che prese spunto alla Sagra del Tordo di Montalcino per fondare il suo Slowfood?; e la Settimana della selvaggina  a tavola di Firenze, proseguita poi fino ad oggi in Lombardia? Di grande spessore il progetto Filiera Selvatica dell'ATC di Pistoia, la partecipazione a Food & Wine alla Leopolda di Firenze (Federazione Italiana  Cuochi), il corposo progetto scientifico "Selvatici e buoni" della Fondazione UNA, condotto insieme a prestigiose istituzioni    come  l'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e, non ultima, l'iniziativa editorial-gastronomica "La caccia di Igles e dei suoi amici", con la quale sotto la guida di  Igles Corelli e Michele Milani è stato possibile raccogliere le testimonianze culinarie "on the road" di una venticinquina di chef stellati, oltre a Corelli, del calibro fra gli altri, di Heinz Beck, Massimo Bottura, Vito Mollica, Giancarlo Perbellini, Davide Scabin, Mauro Uliassi, Gianfranco Vissani.

Un impegno con risultati di grande rilevanza, come si vede, che tuttavia non sembra bastare, oggi, a ricollocare la caccia e i cacciatori nell'ambito di quelle attività cosiddette virtuose. Mentre invece, anche qui, per la tutela della biodiversità - mi viene prima di tutto da dire - il nostro mondo fa di più di tutte le associazioni ambientaliste messe insieme, che nell'ultimo mezzo secolo almeno hanno fatto poco più che la foglia di fico a un sistema agro-economico industriale che ha distrutto una parte consistente del nostro patrimonio naturale.  Prendiamo il caso degli istituti previsti dalla 157. Sfido chiunque a fare un raffronto, sia di quantità di superfici, sia di qualità di biodiversità, fra le cosiddette oasi di WWF e Lipu e  le Oasi di Protezione, le Zone di Ripopolamento e Cattura, i Centri (Pubblici e Pubblici) di Riproduzione della Fauna Selvatica allo Stato Naturale, gestiti in virtù della legge sulla caccia (art. 10). A cui vanno aggiunti, non dimentichiamolo, tutte le aree costituite in Aziende Faunistiche. E gli appostamenti fissi? Volete mettere l'attenzione che ogni titolare di azienda o di appostamento pone nella conservazione (o del rispristino) delle essenze vegetali più adatte alla presenza di fauna selvatica? Perchè non diciamo, per esempio, che nella gran parte delle AFV delle nostre lacune, almeno un terzo è "riservato" per legge a oasi di protezione? Perchè non invitiamo tutti questi soloni da salotto (e da Governo) a colmare le loro "lacune" di conoscenza, facendo loro capire che se in Italia abbiamo ancora zone umide adatte alle specie acquatiche della tradizione (anatre, limicoli, non certo gabbiani, nutrie, cormorani) il merito è esclusivamente di coloro che nonostante tutto continuano con passione a praticare la caccia?

Ecco che allora, anche per far riemergere queste preziose verità, c'è bisogno di convergenze, c'è bisogno di una "cabina di regia" che funzioni. C'è bisogno di mettere da parte volgari concorrenze, inimicizie, dissidii personali, visioni del "particulare" che fanno invidia ai polli di Renzo.
 
Per prima cosa per ricostituire quei sodalizi diffusi sul territori che facciano riferimento a competenze nuove, a sensibilità capaci di confrontarsi con una realtà sociale e politica nuova, in rapido cambiamento, menti agili, dinamiche, colte. Una classe dirigente, cioè, che viva l'oggi, ma che abbia consapevolezza del domani. Esperta di caccia, ma più attrezzata in pubbliche relazioni (vorrei dire marketing, se non sapessi di offendere le tante sensibilità), in scienze politiche e sociali, in comunicazione, per affrontare con strumenti adeguati queste infinite fake che un abile orchestrazione figlia dei più avanzati algoritmi ci sta scaricando addosso, per distogliere l'attenzione dai veri problemi che stanno affliggendo da decenni ormai il nostro patrimonio naturale.


Vito Rubini

Leggi altri Editoriali

16 commenti finora...

Re:La nostra frontiera

La caccia in Italia è finita. continuerà solo per chi ha soldi e tempo da buttare. Il popolino di sinistra ha preso possesso di tutti gli ATC italiani e con i loro MATUSALEMME credono di aver vinto al guerra!! non c'è cosa più patetica e ridicola dell'AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA ahahahahh la vera schiffezza made in Italy ahahhah da sbellicarsi dalle risate... ahahahah

da ahahha 12/08/2018 20.01

Re:La nostra frontiera

Grillus, io credo che per ricominciare e per dare un futuro alla caccia, bisognerà guardare un po' più in là delle nostre miserie quotidiane. Siamo vecchi, in maggioranza, i nostri dirigenti sono bolsi, hanno le varicose, la prostata, qualcuno l'enfisema. Ci vuole gente giovane per fare le rivoluzioni e qui di rivoluzione abbiamo bisogno. Ma non di quelle alla maniera dei Piemontesi in piazza, che se non avevano all'ultimo momento un rinforzo dalla Federcaccia avrebbero fatto fiasco completo, ma di una rivoluzione di idee. Oggi, in un mondo moderno, abbiamo bisogno di menti moderne, non di piastrellisti o di promotori finanziari. I nostri dirigenti devono saperne di marketing, di diritto, di storia, di politica. Si, di politica. Chi dice che la politica non deve entrare nella caccia, non sa cosa dice. E non sa cosa significa fare politica. Abituata com'è a inquandrare nella politica esclusivamente quella pletora di politicanti che si riciclano nei partiti, a seconda di come tira il vento. E la comunicazione e la capacità di utilizzarla è determinante. Guardate cosa è riuscita a fare la Lipu, per esempio: con 25mila soci, se ce l'ha, è riuscita ad arrivare a un passo da detenere il volante del ministero dell'ambiente, e da lì continua a spararci addosso, con i soldi nostri. E' possibile che fra le centinaia di migliaia di cacciatori che ancora fanno parte del nostro sistema non ce ne siano almeno una ventina di migliaia del livello di quelli che fanno così tanto casino nella parte avversa? Io non ci voglio credere. Cominciamo a cercarli. Un appello anche a Bighunter che almeno prova a scoprire nuovi "talenti". Proviamo ad addestrarli e a mandarli sul...campo di battaglia. Tanto, peggio di quelli che abbiamo oggi fra i nostri dirigenti, non potranno fare.Basta con le battaglie di retroguardia. All'attacco!!

da Sergio Goraccia 10/08/2018 16.09

Re:La nostra frontiera

Anch'io preferisco il letto, Armando. E ti devo dire che ne ho approfittato quelle volte che sono andato a caccia all'estero, modestamente anche per sperimentare i paradisi altrui. Anche da quello ho capito le differenze fra il nostro e il loro. Che poi, non è quel paradiso come si dice. O meglio, se vai ad allodole in Romania (in deroga) ti diverti di più che in Calabria o in maremma. Se vai a oche in Canada, o in Scozia, solo per il fatto che qui non le puoi cacciare la differenza è presto fatta. Come non è difficile distinguere dai nostri puristi colombacciai che schifano la preaspertura, ai cacciatori nord che sparano ai colombacci tutto l'anno. La differenza vera, caro mio, e cari miei con la testa rivolta all'indietro, è data da due fattori: il denaro e la proprietà della selvaggina. Per il secondo, siamo una mosca bianca al mondo, ma tutti facciamo finta di niente. Collegato al secondo sta ovviamente il primo fattore, il denaro. Per ottenere la selvaggina abbondante, non basta pagare la licenza di caccia, occorre gestire il terreno, boschi, campi, paludi. Basta andare nelle valli venete o nelle aziende faunistiche dei grandi proprietarì, quelli soprattutto che di solito hanno residenza nei paradisi fiscali, e la selvaggina c'è. Mentre manca nei parchi e nelle aree protette, salvo il cinghiale che ormai è diventato strumento di guai anche per la caccia. E allora, se vi va, continuate pure in questa guerra fra poveri, con questi mezzi uomini che si atteggiano a generali e, quando la gran parte di noi sarà lassù, potremo verificare - San Pietro consenziente - se i nostri nipoti ci rimpiangeranno, come abbiamo fatto noi con i nostri nonni, che vissero sotto il controllo di un'unica associazione (al sud e al nord retta dai democristi, al centro condotta dai comunisti), si contentarono di quello che avevano intorno casa, e soprattutto di quello che il loro portafoglio gli consentiva. Ma ne riparliamo presto.

da Grillus 10/08/2018 14.13

Re:La nostra frontiera

Che dire Leandro M andare sotto le grinfie di Renzi e sperare in qualcosa di meglio?Non ho mica dimenticato i paletti che questi sig. hanno messo per la caccia. Salvini fino ad ora non mi sembra abbia emanato leggi contro la caccia e tantomeno Berlato. Molti di noi hanno capito benissimo che l’unione fa la forza ma al contempo anche di non volere entrare in quel calderone che ha ghettizzato la caccia. Il nuovo deve essere nuovo ne rispolverato e ancor meno riciclato altrimenti sarebbe un restauro pessimo e inguardabile. Non è peccato pensare e rifarsi a ieri, se si intende la caccia, in quanto in nostro ieri è l’oggi dei paesi della C.E. Anche da quelle parti i tempi sono cambiati e l’evoluzione ha modificato le menti non solo da noi però si caccia in modo diametralmente opposto al nostro. Se al contrario si intende sostenere coloro che negli ultimi venti anni hanno governato la caccia allora veramente non abbiamo capito nulla soprattutto coloro che ancora si ostinano a sostenere il vecchio . Da sempre la protesta nasce dallo scontento e solo un pazzo baratterebbe un comodo letto per una panchina.

da Armando R. 10/08/2018 1.55

Re:La nostra frontiera

Chi non vuole un'unica associazione ha gli occhi foderati di prosciutto, per questo non si accorge che stiamo riducendoci a quattro gatti rinco, con la prostata, che non contano più una beneamata mazza. Oppure sono quelli che per una seggiola venderebbero la nonna. Unica associazione, ne va del futuro della caccia.

da Poiseneparla 09/08/2018 16.27

Re:La nostra frontiera

PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,

da pRONNNNNNNNNNNN 09/08/2018 13.08

Re:La nostra frontiera

Fare una unica grande e forte Associazione, come la Francia.

da Giovanni 08/08/2018 11.20

Re:La nostra frontiera

quante chiacchere

da desio 08/08/2018 11.06

Re:La nostra frontiera

Associzione unica, se ci riusciamo. Ma siamo in mano agli armieri, gli unici che hanno ancora soldi da spendere. E secondo me li spenderanno per favorire il consumo immediato e non un progetto di lungo respiro. Chissà se qualcuno di loro ha letto la trilogia di Asimov?. Sarebbe l'ora di costituire una seconda Fondazione, che - di nascosto - elaborasse strategie alternative, un nuovo sistema associativo per rimpiazzare il vecchio, ormai irrecuperabile perchè gli attuali leader troppo bene si trovano incollati al seggiolone e faranno di tutto per opporsi a quei pochi giovani che non hanno mai cercato, mai voluto e combattuto fino all'ultimo respiro perchè non li spodestassero. E quando una società, un'organizzazione, non produce gli anticorpi necessari per rinnovarsi, il futuro è miserevole.

da Z. F. 07/08/2018 17.50

Re:La nostra frontiera

Se non si capisce che abbiamo bisogno di un'approccio nuovo, di gente nuova, di idee nuove, che peraltro sono molto vecchie ma di buon senso, se non sic apisce questo, è bene che si continui a vivere l'oggi, finchè dura, ma secondo me, dura poco. Chi pensa di rivivere l'ieri (senza reimmaginarlo alla luce del mondo che è in profonda e rapida trasformazione) ha sbagliato clamorosamente contesto. Il "nuovo" della caccia che avanza, tipo queste congreghe piccole e meno piccole che sperano in Salvini o ancora peggio in Berlato, nella protesta invece che nel dialogo serio, nelle divisioni, non hanno capito che certe istanze anticaccia (la caccia che viene rappresentata come il male peggiore) non ci porteranno da nessuna parte, anzi peggioreranno la nostra condizione.

da Leandro M. 07/08/2018 14.29

Re:La nostra frontiera

Più si avvicina l'apertura e piu' lucito le canne della mia Bernardelli anni 60 .

da Antico 06/08/2018 15.33

Re:La nostra frontiera

presidente si , ma bisogna vedere di cosa.....hahahahahahahahaahahahah

da ufficio del duro duro 06/08/2018 14.59

Re:La nostra frontiera

...ricostituire quei sodalizi diffusi sul territori che facciano riferimento a competenze nuove, a sensibilità capaci di confrontarsi con una realtà sociale e politica nuova, in rapido cambiamento, menti agili, dinamiche, colte. Una classe dirigente, cioè, che viva l'oggi, ma che abbia consapevolezza del domani.<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< Vale a dire Michele Sorrenti, presidente subito.

da jamesin 06/08/2018 14.21

Re:La nostra frontiera

GRANDE NIBBIO LA COSA GIUSTA L HAI DETTO TU , QUALCUNO HA SCRITTO CHE IO FACCIO CAMPAGNA CONTRO LE AAVV, NON è VERO ,ANCHE A ME PIACEREBBE AVERE E SAPERE CHE ALLE SPALLE HO UN ASSOCIAZIONE CHE MI DIFENDE E SI BATTE PER I MIEI DIRITTI .PURTROPPO NON è COSI PER QUESTO NON SI VA D ACCORDO A FINALE SEMPRE QUALCHE ASSICURAZIONE SI DEVE PAGARE NON è CHE NON PAGANDO UNA AAVV QUALSIASI UNO RISPARMIA MA MI HANNO FATTO VENIRE LO SCHIFO. BRAVO NIBBIO SONO D ACCORDO CON TE.

da GENNY 4 BOTT 06/08/2018 14.15

Re:La nostra frontiera

L'inizio del testo sembra un quadro del grande LEMMI....Il resto rientra sul livello liquido di societa' che ci ritroviamo.....

da T el C 06/08/2018 13.55

Re:La nostra frontiera

Una cabina di regia che funzioni??? "IO LO SPERO" Mi scusi signor Rubini,non credo che anche lei si è dimenticato della fine ingloriosa, che alcune di quelle associazioni venatorie nazionali presenti fecero fare all'UNAVI!!! cordialità

da Il Nibbio 06/08/2018 11.51