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Editoriale

I veri volontari dell'ambiente


lunedì 27 gennaio 2014
    

Fateci caso, quando le cose si mettono male in fatto di specie dannose e squilibri faunistici, la scelta sulle soluzioni possibili ricade spesso sui cacciatori. Certo prima si discute un po', saltano fuori i comunicati delle solite associazioni animaliste inorridite, e poi, quando tutto tace, i cacciatori entrano in azione.

E' successo anche a Grosseto, dove per allontanare gli storni, al posto di costosi dissuasori, si è preferito ricorrere ai falconieri, che - come sostiene anche Legambiente (per questo subito attaccata da Wwf) - sono molto più efficaci. Sono stati coinvolti, si legge sulla stampa, addirittura tre gruppi: grossetani, senesi e romani. Una task force che ha permesso l'allontanamento del 70% degli uccelli infestanti in poche ore. Non si tratta certo di caccia, ma di cacciatori certo sì. Certo, così il problema viene solo spostato. E' verosimile dedurre che Grosseto abbia infatti subito il carico di storni sfollati da Roma. Qualcosa di vagamente risolutivo per questo problema che riguarda tutti i cittadini (la protesta a Grosseto parte dalle mamme stanche delle condizioni dei cortili scolastici imbrattati di guano di storno), sono gli abbattimenti. E chi attua i programmi di sfoltimento dello storno laddove viene concesso? Ancora i cacciatori, grazie al prelievo in deroga o nelle vesti di operatori abilitati dalla Provincia. In Toscana la cosa anche quest'anno ha riguardato diversi Comuni, i quali si sono adoperati in tempo per rispondere alle aspettative degli agricoltori, che pretendono, giustamente, le opportune garanzie sulla protezione del loro pregiato olio toscano. Chi ha permesso finora di ricorrere a questa difesa priva di costi? E' forse superfluo dirlo ma sono stati i cacciatori a scendere in campo (è proprio il caso di dirlo) a protezione delle preziose produzioni italiane. Credete che sospettino qualcosa gli amici vegani quando si condiscono l'insalata con il loro bravo olio biologico?

E sulla piaga cinghiali, alimentata dagli inesauribili serbatoi di parchi e aree protette - dove qualsiasi prelievo è praticamente off-limits - che dire? I cacciatori ne abbattono a migliaia tutti gli anni sfruttando i piani straordinari e i semplici programmi di caccia. Intendiamoci, loro, così come chi partecipa alle puntigliose cacce di selezione per caprioli, cervi, daini e mufloni, fanno solo ciò che adorano fare, ma è indubbio che questo esercito volontario tolga costantemente le castagne dal fuoco agli enti locali (comuni, Atc, Province e Regioni). Questi ultimi non saprebbero dove altrimenti trovare i soldi per sostituire chi gratuitamente impiega diverse ore del suo tempo libero alla ricerca del selvatico più bello, avventurandosi fra campi e boschi  fin dall'alba per indole e passione. Immaginiamolo: si tratterebbe di arruolare centinaia di nuovi agenti forestali e guardie provinciali da distribuire in maniera capillare e coprire, anche se in minima parte, il “lavoro” (che certo qualche rischio comporta, quindi immaginiamo anche l'aggiunta di costi assicurativi) attualmente esercitato da migliaia di volontari. Volontari che altro non chiedono che portarsi a casa il trofeo più bello o il cosciotto più saporito, oltre che, ovviamente, essere trattati dignitosamente. E su questo, purtroppo, molto ci sarà da lavorare se ancora le amministrazioni si faranno vedere cedevoli di fronte ai capricci animalisti.

Caso a parte il capitolo nutrie, ma ancora più illuminante. Escludiamo a priori che qualunque cacciatore possa provare anche la benchè minima passione per questi animali. Non c'è niente di venatoriamente attraente nell'imprigionare questi grossi talponi in apposite gabbie, ma nemmeno nell'abbattimento. Se i cacciatori partecipano qua e là a piccole azioni di controllo mirate (più che altro ordinanze comunali che spesso vengono sistematicamente bloccate dagli animalisti), lo fanno perchè credono di partecipare ad attività nell'interesse collettivo, conoscendo benissimo lo squilibrio che può essere causato da un animale estraneo e cresciuto, in termini di popolazione, senza controllo. La nutria è infatti la prima minaccia per la biodiversità tra le specie invasive (e una calamità per gli argini dei fiumi). Lo dice l'Europa e lo dicono anche gli ambientalisti veri (IUCN). Ecco che, quindi, estirpare questi animali, prima che facciano troppi danni al patrimonio faunistico e contribuiscano ad allagare interi territori tanto faticosamente conquistati alle inondazioni, diventa praticamente un dovere morale per il cacciatore.

Potremmo continuare con le volpi (per cui gli animalisti continuano a raccogliere firme evitando di affrontare il problema del loro sovrannumero), i corvidi (gazze, corvi, cornacchie), i gabbiani (a proposito, avrete visto sicuramente l'attacco consumato a un paio di metri dalla finestra del Papa: due povere colombe, simbolo della pace, attaccate ferocemente da un gabbiano e un corvo ... episodio tragicomico  che certo rende l'idea dell'emergenza diffusa rispetto alla diffusione di queste specie ormai infestanti) e via discorrendo, toccando tutti i problemi  che riguardano il nostro piccolo ma variegato territorio.  Il risultato è limpido, ed è scritto nei piani faunistici: per mantenere stabili le specie autoctone, controllandone la proliferazione, i cacciatori sono necessari. Sono operatori faunistici volontari, lo fanno per passione, ma anche per un senso dell'ambiente oseremmo dire atavico,  naturale.
 

Cinzia Funcis

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31 commenti finora...

Re:I veri volontari dell'ambiente

x Peppo so come li uccidono, e vi sono personcine (cacciatori) che metto circoscritti tra parentesi, che si vanno anche a vantare di abbattere piccioni nel periodo della cova, o storni nel periodo della cova, periodi AUTORIZZATI dalle province o regioni, le stesse che negano la caccia nel periodo più consono cioè quello consentito dal calendario venatorio. Essendo un articolo 37 pure io, non comprendo come per fare una fucilata si possa scendere a certi compromessi con istituzioni che ti impongono regole assurde, praticamente per la prostituzione di pochi la pagano tutti viva l'idalia!

da dardo 31/01/2014 11.08

Re:I veri volontari dell'ambiente

Se un problema viene risolto, vuol dire che non esiste. I cacciatori risolvono molti problemi ed è per questo che ci bloccano il calendario venatorio. Quando ci si renderà conto che il problema nutrie, piccioni ecc non deve assolutamente riguardare i cacciatori, che anzi devono limitare gli abbattimenti in modo che, il popolo, giunto all'esasperazione ci sbarazzi finalmente dagli animalisti?

da Mauro 31/01/2014 10.20

Re:I veri volontari dell'ambiente

dardo... vengono abbattuti nel periodo di caccia chiusa dalla polizia provinciale a da quelle merde di volontari , I primi - invece di divertirsi a spese nostre - sarebbe meglio che lavorassero per l'oridne pubblico i secondi ... si devono vergognare un orda di vecchi imbeccilli con un arroganza da curva degli ultrass..e i cacciatroi stanno a guardare! ovvio ... w l'Italia

da Peppo 31/01/2014 7.58

Re:I veri volontari dell'ambiente

X pAOLO, ITALIA, GLI STORNI IN EMILIA ROMAGNA DISTRUGGONO LE CILIEGIE, SOTTOLINEO (SPECIE NON CACCIABILE) VENGONO ABBATTUTI O GASSATI MENTRE NEL NIDO I PICCOLI MUOIONO DI FAME, CREANDO ANCHE UN PROBLEMA SANITARIO SOTTO I TETTI, L'ASSURDO è CHE CACCIANDOLI SI POTREBBE USARNE LE CARNI PER SCOPI ALIMENTARI ONORANDO L'ANIMALE, INVECE CON TACITO ASSENSO DELLE ASSOCIAZIONI ANIMALARE SI PROCEDE AD UN UCCISIONE IN MASSA NEL PERIODO PIù DELICATO DELLA SPECIE A SPREGIO DELLE CARNI LE QUALI VENGONO O SOTTERRATE, O BRUCIATE. sOLUZIONE : LE ASSOCIAZIONI ANIMALARE VADANO A CATTURARE I CIGNI E LI PORTINO NELLE LORO RISERVE IN iTALIA, E RENDANO CACCIABILE LO STORNO PER POTER UTILIZZARE LE CARNI IN MANIERA CONSONA. UN SALUTO.

da DARDO 31/01/2014 4.26

Re:I veri volontari dell'ambiente

puntano il dito nei confronti dei cittadini e turisti che per anni hanno nutrito questi animali provocando un aumento incontrollato della popolazione che negli ultimi anni è triplicata. Proprio per questo motivo già nel 1993 si tentò un’iniziativa, meno drastica: ma la copertura delle uova con il grasso e la rimozione degli uccelli solo dai parchi naturali ma non riuscì a risolvere il problema.

da Paolo 31/01/2014 3.57

Re:I veri volontari dell'ambiente

Nazioni e ambientalisti responsabili e civili ---------New York dichiara guerra ai cigni: saranno sterminati Oltre 2200 esemplari verranno uccisi entro il 2025: secondo il Dipartimento di Stato per la Conservazione Ambientale sarebbero troppo invasivi e pericolosi Per molti sono uno dei simboli dell’amore. In molti vengono fotografati l’uno di fronte all’altro perché con il loro lungo collo e la testa viene a crearsi la forma di un cuore. Ma non tutti la pensano così, soprattutto a New York dove presto i cigni verranno sterminati perché considerati una specie troppo invasiva. Il Dipartimento dello Stato di New York per la Conservazione Ambientale ha dichiarato guerra a questi volatili: la loro presenza metterebbe a rischio l’habitat delle anatre e oche native, sarebbero colpevoli di frequenti attacchi alle persone e sarebbero una minaccia per i voli aerei. Eppure erano stati introdotti dall’Europa alla fine dell’Ottocento in virtù del loro «appeal» estetico sono diventati una minaccia per l’ambiente. Ora li aspetta un triste destino: verranno gassati e presi di mira da tiratori scelti, mentre le loro uova coperte di grasso per non farle dischiudere. Il tutto con l’obiettivo di eliminare tutti i circa 2.200 esemplari entro il 2025. Lo sterminio non si fermerà solo ai volatili presenti nelle acque demaniali, ma lo Stato chiederà anche il permesso a privati e governi locali di fare altrettanto sui loro terreni. Ovviamente c’è già chi non è d’accordo con il progetto: «Se sono nati qui dovrebbero esser considerati specie locali», ha detto al New York Times, Michael Vangi, uno dei tanti appassionati di questi animali. «Sappiamo che ci sono molti “difensori” dei cigni, ma non possiamo basare le nostre decisioni sull’aspetto estetico di un uccello quando questo comporta così tanti problemi» ha commentato Bryan Swift, esperto di uccelli acquatici del Dipartimento Ambientale. La drastica decisione ha convinto anche molti biologi che invece pu

da Paolo 31/01/2014 3.55

Re:I veri volontari dell'ambiente

per Zero assoluto, naturalmente il presidente dell'enpa non è uno sprovveduto, sapendo di rivolgersi ad un pubblico che ignora le leggi della caccia quindi sapendo che il gabbiano è tristemente protetto, e che la cornacchia anche se prende le fucilate non è una sprovveduta, è per questo che dobbiamo andare nelle aule di scuola a fare lezione ai ragazzi, perchè essi non possano più essere tratti in inganno da pifferai improvvisati, essi vengono imboccati dai media ogni giorno, non per realtà, ma per pura politica dell'odio, e guarda caso non parlano mai di chi le ha immesse le cornacchie in città, od i lupi nelle montagne, e sopratutto cosa guadagnano questi individui con i tributi di europa e regioni, ricordate che le associazioni animaliste hanno trovato modo di fare quatrini sulla pelle degli animali, su quelle pelli che per loro sono solo danari facili e niente più, attualmente questa gente è riccattatrice dei politici ed ha un potere occulto visto che dalla loro hanno media e facinorosi politicanti, ma di scienza dell'ambiente ? beh non sanno neppure cosa è....

da dardo 30/01/2014 22.06

Re:I veri volontari dell'ambiente

Credo che queste argomentazioni siano controproducenti. Il tentativo di riabilitare la caccia, facendoci passare per i salvatori della patria invasa da specie aliene ed invasive, porterà più danni che benefici. La caccia o la si accetta per quello che è oppure sarà in un futuro non molto lontano abolita. L'animale che arreca più danni in termini assoluti è il cinghiale: liberato, foraggiato da chi aveva e da chi ha interessi a cacciarlo. L'unica cosa seria sarebbe eradicarlo da veste aree del paese. Per tutte le altre specie sarebbero molto più efficaci programmi di contenimento basati su serie considerazioni ecologiche che non l'opera dei fucili. Discorso a parte per la nutria, specie alloctona sui cui danni andrebbero fatti approfonditi studi, al di la delle sparate di politici poco competenti. La sua eradicazione è allo stato attuale improbabile, complice un reticolo idrico infinito, ma potrebbe essere intrapresa solo a patto di un impegno economico e di uomini enorme, ben più oneroso dei danni che la nutria arreca. Anche in questo caso comunque più efficaci gabbie trappola e gas nelle tane che non i fucili, ma per fare una cosa seria l'impegno dovrebbe coinvolgere tutti i comuni, tutte le province e tutte le regioni contemporaneamente. Ci sono riusciti nel Regno Unito e secondo voi in Italia succederà mai? Tornando al tema che più mi sta a cuore: la caccia è passione e filosofia di vita, in quanto tale deve essere divulgata e accettata, liberandoci dal fardello del malcostume venatorio che ci ha contraddistinto. Solo così si salverà, non certo abbattendo nutrie e scoiattoli grigi.

da Gigi 30/01/2014 11.02

Re:I veri volontari dell'ambiente

X righetto: 1°nel mio post non ho insultato nessuno. 2° con il tuo post (che ti potevi risparmiare) hai dimostrato di essere il 14°.....

da Calibro 20 29/01/2014 23.07

Re:I veri volontari dell'ambiente

Tanto per gradire: Questa mattina ad uno mattina ore 08.00 il presidente dell'enpa ha detto che gabbiani e corvi sono in città perchè non sono scemi e nelle campagne sfuggono alle fucilate dei cacciatori, intanto si sono pappate le due colombe del Papa, avrò visto troppi film ma l'accaduto è abbastanza inquietante, cornacchia che dilania colomba binca .......... brutto presagio:, Infine la presidentessa enpa ha detto che scriverà al Papa per esortarlo ad evitare di fare ................il Papa?

da ZERO ASSOLUTO ( anche INOX perplesso ) 29/01/2014 8.44

Re:I veri volontari dell'ambiente

BRAVO !

da Renzo 28/01/2014 14.46

Re:I veri volontari dell'ambiente

sempre viva la caccia GIGI, e credo che il nostro pensiero sia di molti, tristemente in italia per risolvere i problemi devi cronicizzarli, puntualizzando che gli storni vengono abbattuti a maggio quando hanno il nido per salvaguardare la frutta rossa ciliegie ecc.. una vegogna che non riesco a mandar giù, ed anche se sono un selettore mi rifiuto di abbattere un solo animale che abbia il nido e prole, per coscienza ed etica. un saluto.

da dardo 28/01/2014 12.56

Re:I veri volontari dell'ambiente

DARDO RISPECCHI TALMENTE BENE IL MIO PENSIERO IN TUTTI GLI ARGOMENTI CHE è UN BEL Pò CHE NON INTERVENGO W LA CACCIA

da GIGI 28/01/2014 12.45

Re:I veri volontari dell'ambiente

x sergio ventura, se vuoi venire a caccia in toscana agli storni devi: prima di tutto consultare la regione ed informarti in quale comune la caccia è aperta, poi assicurarti che nel comune vi sia un sito che accolga l'appostamento temporaneo in prossimità di frutta pendente uva, olive, ma vanno bene anche cachi, mele , ecc.. poi devi avere un dissuasore da appliccare quali nastri bicolore od una palla colorata da issare a cento metri dal capanno, praticamente un elemento che scaccia .....gli storni, in prossimità del capanno stampi di merlo, sia sulla giostra che posati, ed un tesserino alternativo (di colore giallo) dove marcare lo storno abbattuto, rilasciato dal proprio atc, ecco le modalità di caccia in toscana, e per andare sul sito ci vuole un trasporter, che tra la tesa i dissuasori il capanno e la rotura di balle e la presa per il culo mi sono chiesto chi me lo fa fare e mi sono dato alle becche! con il mio springerino che mi da tante soddisfazioni, ci tengo a dire che ho terreni miei ed un capanno fisso, con coltivazioni di frutta vite, ed un laghetto, ma finchè non cambiano modo e metodo non spreco un colpo agli storni, cornacchie a sfare ma.....storni no! un salutone.

da dardo 28/01/2014 11.45

Re:I veri volontari dell'ambiente

io come dardo....

da gm3 28/01/2014 11.28

Re:I veri volontari dell'ambiente

Dardo : andando a trovare un amico in Toscana, ho assistito esterrefatto alla messa in opera di un appostamento agli storni con le modalità da te accennate. Ad uso e consumo dei tanti che, come me, risiedono in regioni dove tale pratica non è consentita, potresti cortesemente spiegare l’iter burocratico e le modalità da seguire per chi intendesse sparare agli storni nella tua regione ? Per quel poco che ho visionato, non sapendo se piangere o ridere, mi è sembrato abbastanza chiaro quel che potrebbe essere, secondo alcuni amministratori, il futuro degli ex-cacciatori… Con simpatia

da Sergio Ventura 28/01/2014 10.57

Re:I veri volontari dell'ambiente

Noi cacciatori in base a quello che si dice nell'articolo siamo la cura a tanto scempio fatto da certe speci invasive, e ve lo dice un ex cacciatore di storni, dico ex perchè da quando mi mandano a caccia agli storni con gli stampi di merlo, un dissuasore da apporre a 100 metri dal capanno, in un comune si in un altro no a macchia di leopardo sul territorio, e devo stare vicino a frutta pendente , mi dispiace ma non ci sto, ho smesso di cacciare questo animale, ci prendono per il culo, hanno un problema che deve rimanere tale solo perchè non devono toccare la (coscienza animalara) che è entrata nelle sedi del potere, però un pensionato che fruga nel cassonetto dello sporco quello va bene perchè allora non essendo un animale non suscita compassione. siamo alla frutta ed il mondo politico tutto è da considerarsi satanismo puro e nazzismo perpetrato, parlano di democrazia, ma mi pare che il governo attuale non lo abbia votato nessuno, ecco a chi siamo in mano, proteggiamo l'animale, e per i disagiati beh che si arrangino, come dice razzi che cazzo te ne frega .........

da dardo 28/01/2014 7.11

Re:I veri volontari dell'ambiente

Calibro 20 leggo che tu oltre ad insultare il prossimo non sei andato. Forse non sei in grato di entrare tu nel tema e aspetti di andare a “rimorchio”? I temi riportati sono triti e ritriti, stucchevoli, datati, e se anche affrontati con altre parole, sono sempre gli stessi da anni e nonostante si siano cimentate le migliori teste non sono mai stati risolti. A vuoi che importi più sta roba. Trovo più interessante i primi due commenti uno che fa dello spirito sul gabbiano comunista e l’altro che gli risponde per le rime e poi gli altri a seguire mentre il tuo è del tutto insignificante. Qua ci sono tredici dementi che non riescono a entrare nel merito, per spirito di corpo dacci tu il LA che ni ti seguiamo. C’è anche da aggiungere che se la cosa non ti garba, puoi sempre cambiare “canale”.

da Righetto 28/01/2014 6.18

Re:I veri volontari dell'ambiente

Azz!!! Tredici commenti e nessuno che riguarda il tema proposto....ora capisco perché la nostra categoria è così messa male??....Ci martelliamo i cogl..ni da soli.......ma dai ragazzi!!!...su!!!

da Calibro 20 27/01/2014 23.48

Re:I veri volontari dell'ambiente

Errata corrige : volevo dire.... - io non lo penso... Chiedo venia. x Senese : d'accordissimo. Cordialit�

da Jamesin 27/01/2014 20.22

Re:I veri volontari dell'ambiente

certo jam..chiarissimo e pur educato ! come del resto penso di esserlo stato io nel esprimere "dissenso". è così che ci si confronta:educatamente ascoltando-valutando e senza che nessuno si offenda,poter rimanere nei propri canoni e/o binari. Questo è il mio pensiero. saluti

da colombaio senese 27/01/2014 19.22

Re:I veri volontari dell'ambiente

Caro Senese potrei dire chi te lo ha fatto fare a impegnarti tanto per fare il selecontrollore ma come ho detto sopra sappiamo il perche si intraprende questa strada. E' innegabile che il selecontrollore non può classificarsi nelle "categorie" dei cacciatori. Comunque io non l'ho penso neanche lontanamente che le mie opinioni debbano essere per forza condivise, rispetto anche le idee degli altri, ma quando non condivido qualcosa mi piace dirlo e confrontarmi. Io ho solo espresso il mio parere e spero di essere stato chiaro in special modo nel concetto che ho espresso sopra. Cordialità

da jamesin 27/01/2014 18.55

Re:I veri volontari dell'ambiente

Renzie ? uno che crede di cambiare l'Italia..Orlando ? Ministro dell'Ambiente..

da cacciaforever 27/01/2014 17.16

Re:I veri volontari dell'ambiente

PIù SELETTORI, MENO SCONTI. I SOLDI SERVIREBBERO A RISANARE I BILANCI DEGLI ATC, A RIORDINARE LA FILIERA DELLA CARNE DI SELVAGGINA, SEMPRE PIù IMPORTANTE IN UN'EPOCA DI MISERIA STRISCIANTE, A QUALIFICARE LA CACCIA NEI CONFRONTI DELLA GENTE. E MENTRE NOI CI LITIGHIAMO, SI PERPETUA IL LATROCINIO DI STATO, CON SCANDALI DIFFUSI NELLA SANITà, TRUFFE, RAGGIRI, CORRUZIONE DI MAGISTRATI, RUBERIE CONSENTITE, RINNOVI AD LIBITUM DEI SOLITI NOTI. IL MINISTRO ORLANDO CI COMUNICA DI AVER RINNOVATO I PRESIDENTI DEI PARCHI. NEL CIRCEO, PER ESEMPIO, L'UOMO NUOVO E' UN NOTO DIRIGENTE DEL WWF. CHE è LI', ALLA CADREGA DEL PARCO DA TEMPO IMMEMORABILE. CHISSà SE ORLANDO HA CAPITO L'ULTIMATUM DI RENZI. CHISSà SE RENZI (ISPIRATO DA REALACCI) FA DISCORSI AL VENTO E LASCIA CREDERE CHE TUTTO CAMBI MA IN EFFETTI E' D'ACCORDO PER NON CAMBIARE NIENTE. MAH! MISTERI ITALIANI

da Nostradamus 27/01/2014 16.50

Re:I veri volontari dell'ambiente

Jamesin sono daccordissimo con te...e poi finiamola con questo buonismo del c...o! I mitici selemagnacontrollori vanno x il piacere di vendere e mangiare carne tutto l'anno nonchè x sparare tutto l'anno...non certo perchè hanno una coscienza tale da voler salvare il mondo. Non ci appenate piu con queste cacate, questo è un sito x cacciatori!

da wp 27/01/2014 15.53

Re:I veri volontari dell'ambiente

jamesin.......sindacabile opinione la tua,molto sindacabile ! Specie quì in provincia di Siena che vanta 3000 selecontrollori,tra cui il sottoscritto ! Orgoglioso e non assolutamente pentito di aver acquisito l'abilitazione a selecontrollore con tanto di 10 corsi serali e relativo esame finale dall'esito per nulla scontato. Cordialità

da colombaio senese 27/01/2014 15.47

Re:I veri volontari dell'ambiente

Grande verità il fatto che i selecontrollori per il cosciotto più saporito contribuiscono a farci stare sempre con la testa sotto la scure degli anticaccia. Io li chiamerei se me lo consentite seleprociutti, ma cacciatori mai !! Se come siamo messi economicamente adesso ( per nostra sfortuna ) questi signori si facessero gli affari propri allora si che i cittadini tutti capirebbero a che serve la caccia. Cordialit�

da jamesin 27/01/2014 14.25

Re:I veri volontari dell'ambiente

Caro Tarantella, a noi ITALIANI queste sembrano favole ed invece è la realtà, se poi andiamo nel dettaglio e parliamo delle spese pazze delle varie regioni allora c'è veramente da chiedersi se viviamo in un Paese normale......Renzie ? fa il fighetto con gli occhiale da sole anche il tempo è nuvoloso...ma non c'è da biasimarlo.....fa quello che fanno tutti quelli che hanno un po' di potere.........parlando sempre dell'Italia ovviamente........poi che problema c'è ? Paga Pantalone ovviamente.....Rizzo , chi è ?

da cacciaforever 27/01/2014 14.23

Re:I veri volontari dell'ambiente

e ora tocca ai lupi, vedrai...

da e. zecchi 27/01/2014 12.00

Re:I veri volontari dell'ambiente

«In famiglia sono l’unico che guadagna», spiega Wichmann alla Bild, «ho quattro figlie tra uno e dieci anni ed i soldi che risparmio (andando all’ostello, ndr) preferisco investirli per l’istruzione delle bambine e per le vacanze della famiglia. Perché dovrei spendere di più?». Per un pernottamento all’ostello, in cui deve rifarsi il letto da solo, per una camera con letto a castello con doccia e WC, il parlamentare spende 31,50 euro, colazione compresa. Dal 2009 Wichmann è deputato regionale e per recarsi in auto dal suo domicilio di Lychen al parlamento del Brandeburgo ha bisogno dalle quattro alle sei ore per andata e ritorno, «per questo devo pernottare a Potsdam dalle sei alle otto volte al mese». Per una camera in una pensione dovrebbe spendere come minimo 50 euro, somma che gli appare eccessiva, anche perché il land tedesco rimborsa ai parlamentari per i pernottamenti solo un forfait di 243 euro al mese, con il risultato, spiega Wichmann, «che per il costo di una camera superiore a 30 euro ci rimetto di tasca mia».

da Tarantella 27/01/2014 11.15

Re:I veri volontari dell'ambiente

Però, che gabbiano stupido. Poteva andare a bombardare qualche personaggio conosciuto( sig.! ) sulla giacchetta nuova, invece di prendersela con quella povera colomba . sarà mica un gabbiano comunista ?

da Renzo 27/01/2014 10.37