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Editoriale

Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista


lunedì 9 ottobre 2017
    

 
 

DOVE VA LA CACCIA. INCHIESTA BIGHUNTER.IT

 


"Io nasco con una grande passione per la caccia con il cane da ferma: starne e coturnici innanzitutto ma anche quaglie e beccacce, senza disdegnare, di tanto in tanto, qualche acquatico - dichiara subito Paolo Sparvoli, presidente della ANLC - Poi, prosegue, venendo a mancare starne e coturnici nei nostri territori ho praticato la caccia alla lepre. Infine è arrivato il cinghiale e insieme ad altri amici ho costituito la prima squadra da cinghiale nella quale il mio ruolo principale era quello di canaio. Oggi mi considero – orgogliosamente – un cacciatore generalista e appena posso, e a seconda delle stagioni e dei luoghi, pratico qualsiasi forma di caccia. Se però dovessi sceglierne solo due, direi cinghiale e migratoria."

"Credo di essere un cacciatore un po’ fuori dallo schema classico - ecco come si definisce - che fa registrare una sempre maggiore specializzazione in una o massimo due forme di caccia con l’abbandono delle altre. In effetti, posso dire di aver compiuto un percorso inverso: dalla caccia pressoché esclusiva al cinghiale in braccata, oggi sempre più spesso pratico altre forme di caccia, specie alla migratoria e agli acquatici. Credo che questo mio percorso apparentemente insolito dipenda in gran parte proprio dalla grande attenzione che la Libera Caccia ha sempre prestato ad ogni tipologia di caccia, senza nutrire alcuna preferenza nei confronti di una pratica venatoria particolare. Dai cinghialai ai migratoristi; dai puristi della caccia con il cane da ferma o da seguita su lepre ai capannisti; dai cacciatori di montagna a quelli di palude, tutti hanno la stessa identica dignità e meritano lo stesso rispetto. E ogni pratica venatoria va conosciuta e difesa perché non esistono cacce di serie A, da apprezzare, e cacce di serie B da guardare con sufficienza e da condannare."

E della caccia di oggi, cosa dice? "Il cambiamento più evidente- tiene a precisare - è legato proprio alla diversa visione e considerazione delle varie forme di caccia, non solo da parte della società ma anche fra gli stessi cacciatori. Per tutta una serie di motivi, sembra che l’opinione pubblica sia più bendisposta nei confronti di chi pratica forme molto specialistiche di caccia – penso alla cosiddetta selezione, per esempio – piuttosto che nei confronti dei migratoristi, che vengono ingiustamente accusati di ogni nefandezza e di uccidere quelli che vengono comunemente descritti come i piccoli uccellini, senza fare troppe distinzioni fra palombacci, allodole, tordi o storni."

"L’ambiente è cambiato in tutto e in peggio - conferma; come tutti sappiamo, purtroppo, la grande urbanizzazione, l’abbandono delle campagne più disagiate e meno produttive e la scelta di praticare coltivazioni intensive ed estensive ha provocato profondi mutamenti negli equilibri naturali - per questo, "l’aumento smisurato di alcune specie di fauna selvatica, l’uso massiccio e sconsiderato di fitofarmaci, erbicidi e pesticidi, lo sfruttamento delle risorse idriche, la criminale e (apparentemente) incontrastata gestione dei rifiuti e la stessa devastazione prodotta dagli incendi, sono i sintomi più evidenti di questo che io definisco malessere ambientale. Una patologia che viene spesso attribuita alla caccia che invece – e qui sta il paradosso – deve essere considerata parte integrante di una cura in grado di ristabilire i giusti equilibri naturali."

Tutto questo ha portato a una ostilità così violenta che è in grado di annientare anche le passioni più forti. "La caccia non si sta trasformando - accusa - La stanno trasformando! Dopo il fallimento degli innumerevoli tentativi referendari, la strategia ora è cambiata e al posto degli attacchi frontali, assistiamo ad uno stillicidio incessante di restrizioni, spesso del tutto immotivate dal punto di vista scientifico, che stanno rendendo sempre più complesso e difficile diventare o restare cacciatori. Tutti i recenti cambiamenti (riduzione dei tempi e delle specie cacciabili, ricerca di specializzazioni venatorie sempre più estreme ecc.) sono il risultato di questa strategia anticaccia studiata a tavolino e messa in pratica da politici, magistrati e funzionari amministrativi che sono sempre più attenti e sensibili nei confronti delle istanze animaliste e che considerano i cacciatori come criminali da eliminare".

Forse anche per questo, molti sono estremamente scettici e prevedono scenari apocalittici. "Io non posso dire di vedere un futuro roseo - prosegue - ma continuo ad essere moderatamente ottimista perché ritengo che l’attività venatoria sia non solo sostenibile socialmente e scientificamente ma costituisca addirittura una componente indispensabile per gestire in maniera intelligente l’habitat naturale. In tutta Europa i cacciatori sono parte integrante di un progetto scientifico (e politico) che mira alla vera salvaguardia di tutto ambiente: boschi; corsi d’acqua; agricoltura; zootecnia; foreste, economia rurale. In Italia, invece, tutto è incentrato su un animalismo integralista che finisce per perdere di vista l’intera realtà ambientale. Ma prima o poi qualcuno si accorgerà che questo fanatismo miope non porta da nessuna parte e provoca squilibri mostruosi e deleteri".


"La caccia non è perfetta - conclude - e i cacciatori lo sono ancora meno. Ma questo avviene in ogni settore della vita civile dove esistono vette di eccellenza e abissi di abiezione e di degrado. E proprio come avviene in tutti i settori, nessuno escluso, la prima pulizia va fatta dall’interno. Le mele marce vanno isolate in modo che non possano contaminare quelle buone ma questa operazione di pulizia deve essere fatta in maniera intelligente e non sparando a casaccio nel mucchio. Nel corso degli ultimi 20 o 30 anni il cacciatore si è evoluto e da solitario e individualista è diventato (anche grazie alla caccia in braccata e in battuta al cinghiale) sempre più gregario, più maturo e più consapevole. Se si tolgono per un attimo i paraocchi animalisti ci si accorge che le varie associazioni, anche a carattere locale, sono diventate particolarmente sensibili alle problematiche ambientali. La loro completa conoscenza del territorio li rende perfetti collaboratori delle forze dell’ordine e della protezione civile e, sempre più spesso, sono proprio i cacciatori a realizzare interventi di pulizia e di bonifica ambientale oltre che di prevenzione e spegnimento degli incendi boschivi. Queste operazioni di carattere sociale, peraltro sempre più numerose, si stanno aggiungendo alla normale attività di gestione faunistica come i censimenti e i foraggiamenti invernali. Continuare a considerare i cacciatori come dei cittadini inferiori e nocivi è non solo moralmente riprovevole ma anche socialmente scorretto e assolutamente pericoloso per una vera e complessiva tutela ambientale."

 

 

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64 commenti finora...

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

mauro è sancito nella 157.....i soldi dei cacciatori o sono di concessioni governative oppure i soldi che paghi sono per essere socio di un ATC.Dai su meno cagate e studiare almeno il minimo prima di scrivere scemenze

da rodeo 15/10/2017 20.55

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

ATC ambito territoriale di caccia...si sovvenziona con i soldi dei cacciatori giusto....ma che c.... c'entrano gli ambintalisti nei consigli direttivi.che poi vanno a decidere con i loro pareri cosa fare dei soldi dei cacciatori wwf e altre sigle fuori dai consigli direttivi degli atc

da mauro 15/10/2017 16.36

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Non una parola sul fallimento epocale degli atc ,evidentemente anche la sua associazione è complice.Per il resto una difesa generica e superata che forse non andava bene nemmeno venti anni fà.I mezzi culturali ed analitici evidenziati non sono eccelsi,anzi.Ridicolo il confronto con l'europa dove atc di sindacalisti da strapazzo non esistono e politica non gestisce nulla e la caccia è in mano agli agricoltori. Dovrebbe acculturarsi di più con queste considerazioni l'articolo diventa quasi imbarazzante

da a.p 14/10/2017 23.45

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

FIDC ha guidato in modo fallimentare la caccia è nulla ha fatto per fermarne il declino. Essendo la più grande ha avuto la più grande responsabilità. Il resto, ripeto, è fuffa.

da Ci avete distrutto 14/10/2017 21.41

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

FIDC i kompagni della caccia! la colpa di tutto questa sfacelo è della FIDC mancia di incapaci senza palle! che pensano solo alla poltrona ahahah

da Geppo 14/10/2017 21.08

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Ogni forma di caccia ha la sua dignità e merita pari rispetto. Bravo Presidente. scrive Marcello Fabrizi . Sai quando finisce la tua democrazia? Quando comincia la mia!!!! Sai quando rispetto la tua caccia? Quando rispetti la mia?Sai quando la caccia ha una dignità quando le altre forme hanno uguale dignità.

da Franco 14/10/2017 18.55

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Cojone sarai te..in democrazia,la gente si iscrive dove gli pare e se la maggor parte è iscritta in FIDC vorrà dire che gli piace quella associazione ed i suoi ideali.Le minoranze ed i minorati si attaccano al C.e si lagnano perchè le loro associazioni non contano nello stesso modo dove si attaccano.(piccola nota..mai stato iscritto a FIDC)

da Luison 14/10/2017 16.08

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Luison cojone da sempre la maggioranza dei cacciatori è iscritta fidc. Risultati: età media 67 anni, limitazioni draconiane, tracollo. Il resto è fuffa.

da Ci avete distrutto 14/10/2017 15.40

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Ogni forma di caccia ha la sua dignità e merita pari rispetto. Bravo Presidente.

da Marcello Fabrizi 14/10/2017 12.32

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Ernesto 13/10/2017 20.22: Con tutta franchezza! Ernesto cerchi di fermare quella cosa che in materia si chiama emorragia di intelligenza nei suoi interventi! Mi stia bene.

da s.g. 13/10/2017 20.54

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

X Ernesto, e non caro signore qua nessuno tiene sotto traccia nulla. Fino a prova contraria è stato Berlato a dare la notizia prima ancora che uscisse sui giornali, lui non ha nulla da nascondere. Comunque vedremo in ultima chi ha ragione e si scoprirà anche i famosi anonimi che hanno sporto denuncia. Si ricordi che al mondo c'è sempre qualcuno che ti vuol fare del male.

da Nicoletta 13/10/2017 20.28

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Di quale colore parla??Mi rendo conto che non gliene si possa fare una colpa se con lei la natura è stata avara.Io sono per la rettitudine e l'onestà non per i colori.

da Ernesto 13/10/2017 20.22

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Ernesto 13/10/2017 18.21: Noto in lei una repulsione verso i cacciatori di colori diversi dai suoi! Stia bene!

da s.g. 13/10/2017 18.58

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Troppo comodo sg,visto che tu sei sempre stato il primo che a parlar di caccia non sei capace,visto che eri quello che si vantava che a te della caccia non fregava nulla tanto a caccia ci andavi in riserva.Bene la tua riserva e i tuoi riservisti sgrammaticati come te al tuo pari tieniteli pure.Qui c'è un presidente di ass venatoria nazionale ,che ci propone la predica,ed è il primo ad essere colto in flagranza a bracconare.Qui le verginelle che tali non sono vorrebbero dettare legge,come quelli che ti piacciono tanto,che si pavoneggiano di chi sa quali mirabolanti capacità ed integerrima indole sarebbero dotati,e poi li leggi sui giornali con tanto di rinvii a giudizio.E questa sarebbe la classe dirigente venatoria che ci dovrebbe riunificare e farci migliorare agli occhi della gente!!Personalmente ne faccio volentieri a meno di questi predicatori,che cercano di sfruttare il buon nome della caccia per piazzarsi su qualche seggiola.questi non hanno nessuna autorevolezza per parlare di caccia e da questa gente abbiamo nulla da imparare o da doverci accomunare.Meglio soli che male accompagnati.Ho visto le alzate immediati di scudi ,di chicerca di tenere sottotraccia certe notizie,cheinvece dovrebbero essere ben note al popolo dei cacciatoriche questi continuano a voler cercare di abbindolare.

da Ernesto 13/10/2017 18.21

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Mi risento, sono veramente dspiaciuto di tutta questa ignoranza che leggo qui sotto. Ostia, siamo partiti con la rubrica, si parla di caccia, giusto! Poi menti eccelse, ti tirano fuori, tessere,minaccie di sorta, divisioni tra cacciatori e quant'altro più stranamente possibile. Hei per tutti gli ignoranti se uno sbaglia è giusto e sacrosanto che paghi o prima o dopo. Ora, per cortesia, è possibile parlare di caccia?

da s.g. 13/10/2017 13.11

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

oggigiorno essere in regola è impossibile troppe regole regolette trabochetti vari solo per sanzionare e dare del BRACCONIERE a delle persone per bene. Troppo facile etichettare le persone per delle stupidaggini senza fine! siamo arrivati al ridicolo per colpa di politici idioti. le guardie Ti aspettano al varco come falchi, ti badano con il binocolo come ranger americani pero gli stessi mica li vedi sulle strade a fare servizio pubblico se la fanno sotto !!! ma con noi gonfiano il petto come i tordi quando cantano!!

da belli loro 13/10/2017 10.57

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Ragazzi mi sono letto l'editoriale del presidente, (che poi è il mio presidente) e anche tutti i commenti dei vari Luison, Nicoletta, sg, ecc, e credo a mio modestissimo parere che sia il perfetto esempio del perché alla fine riusciranno a farci smettere di andare a caccia, non riusciamo ad andare d'accordo tra di noi, anche per le stupidaggini. Si condivido, forse Sparvoli ha fatto una affermazione un po infelice se è vero che è stato sanzionato per il fonofil e poi predica di eliminare le mele marce, ma forse il vero punto è, cacciare con il fono fil, cacciare nell'erba medica o a 2 metri in meno dalla distanza consentita, 2 minuti dopo l'orario, significa essere catalogati come mele marce ? boh...qualcuno più intelligente di me e con più esperienza (malgrado le mie 33 licenze) tempo fa ha detto, "chi è senza peccato scagli la prima pietra". Forse l'amico Luison avrà le tasche già piene di sassi, beato lui io no di certo...e non penso nemmeno gli altri 600.700.000 cacciatori italiani (vera specie in estinzione e purtroppo grazie anche alle ns divisioni in auto-estinzione) cerchiamo di andare d'accordo almeno tra noi .

da bughiu 13/10/2017 10.47

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

x me non lei non sa leggere e ha palesemente minacciato Luison il che non va bene. La finisca qua o moderi i termini .

da saluti 13/10/2017 9.15

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Luison 12/10/2017 13.50: Esatto, incominci prima lei visto che non ha ancora capito di che cosa si sta parlando nell'articolo in premessa! Mi raccomando, altrimenti si rischia di ritornare sui banchi di scuola!!!

da s.g. 13/10/2017 8.43

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

X Caro saluti, io non minaccio nessuno, non lo ho mai fatto dico soltanto che chi scrive solo x buttare fango se ne assume tutte le responsabilità. X luison confermo quanto detto, lei nel suo scritto non intendeva quello che vuol far intendere adesso, guardi che non ha a che fare con una stupida, so anche leggere bene.

da Nicoletta 12/10/2017 15.23

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Nicoletta NON MINACCI non va bene. esponga i fatti come sta facendo non credo che la Polizia Postale perda tempo per queste sciocchezze da bar!

da saluti 12/10/2017 14.53

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Quali illazioni???Come già spiegato a S.G bisognerebbe conoscere il significato delle parole che si usano.Si è semplicemente riportate notizie di cronaca come esternate dai quotidiani,e a cui berlato a dato nota con sue dichiarazioni,se questo le da da grattarsi, si gratti pure,ma nessuno ha fatto illazioni,anzi abbiamo preso atto che berlato e la Caretta presidente di ACV sono stati rinviati a giudizio in sede penale in quel di roma e che,il processo che li vede imputati partirà a gennaio.

da Luison 12/10/2017 13.50

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Sig. Loison io sono serena e penso proprio anche Berlato, il contesto di cui lei scrive è totalmente diverso e ripeto uno è assodato l'altro no. Non continui a spargere fango o illazioni altrimenti ne risponderà nelle dovute sedi. Posso capire che a lei Berlato non piace ma puntare il dito senza aver prove concrete comporta rendersi responsabili di quel che si dice.

da Nicoletta 12/10/2017 13.36

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Nicoletta e chi avrebbe colpevolizzato???Si è scritto solamente che Berlato e la caretta sono stati rinviati a giudizio in sede penale.Il seminato è il medesimo perchè se da un lato si parla di caccia di frodo da parte di un dirigente di ass venatoria ,dall'altro si ha il rinvio a giudizio di un'altro dirigente di ass venatoria,e di un politicante che fa parte della stessa associazione,che sono accusati di aver usato indebitamente a vario titolo i dati degli associati di quella stessa associazione.Come vede l'ambito è il medesimo,ovvero l'associazionismo venatorio e i loro dirigenti.Stia serena,la giustizia farà il suo corso come sempre è stato.

da Luison 12/10/2017 12.44

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

X Loison e alcuni altri. S.G. ha ragione quando dice che lei è fuori dal seminato e le spiego perchè: nel primo caso si parla di CACCIA con il registratore ed è un fatto accaduto veramente perchè ci sono le prove, nel secondo caso si parla di TESSERE di PARTITO ed è un fatto falso perchè non ci sono prove e le accuse sono anonime. Il tutto si risolverà fra qualche mese quando il tribunale dopo aver ascoltato gli interessati e visto i documenti, deciderà. Non è vero che le cose sono state nascoste, Berlato appena ricevuta la notizia l'ha scritta su facebook. X i sapientini del sentito dire, prima di scrivere e di colpevolizzare una persona bisogna esserne certi,altrimenti ci si assume le proprie responsabilità.

da Nicoletta 12/10/2017 8.14

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

l'articolo 30 lettera H della 157/92,caccia con mezzi vietati o l'ausilio di richiami vietati, prevede un'ammenda(PENALE)sino a € 1549,l'Art 162 Bis del C.P.permette l'oblazione dell'ammenda E LA NON MENZIONE SUL CERTIFICATO PENALE,pagando subito un terzo del massimo pari a € 516,33. Si vede che Sparvoli e altri conoscendo la legge,hanno usufruito dei benefici di quanto questa prevede.

da Il Nibbio 11/10/2017 23.36

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Si giusva vanno a caccia col fonofil(e li beccano in flagranza di reato)tanto che patteggiano,oppure di tessere tanto che li rinviano a giudizio!!

da E' evidente........ed incontrovertibile 11/10/2017 14.51

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Tutti contro Berlato tutti contro Sparvoli, gli unici Presidenti di aavv che veramente vanno a caccia, mentre gli altri pettinano le bambole...ma che strano!!!

da giusva 11/10/2017 14.45

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Luison 10/10/2017 21.39: Ho ma si de coccio eh! Il problema, forse così per lei,a me non tange minimamente! Poi se uno si vuole rompere la testa avanti continui!!! Le ripeto, lei è fuori dal seminato, con tenerezza ne è convinto adesso?!...

da s.g. 11/10/2017 13.16

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Questo sopra le cacce le ha fatte tutte, compresa quella di frodo col fonofil.Ma con gente così dove vogliamo andare??

da Sandro 11/10/2017 8.58

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Esimio Presidente dal suo scritto ho estrapolato alcune frasi come: “Infine è arrivato il cinghiale e insieme ad altri amici ho costituito la prima squadra da cinghiale nella quale il mio ruolo principale era quello di canaio. Dai cinghialai ai migratoristi; dai puristi della caccia con il cane da ferma o da seguita su lepre ai capannisti; dai cacciatori di montagna a quelli di palude, tutti hanno la stessa identica dignità e meritano lo stesso rispetto. E ogni pratica venatoria va conosciuta e difesa perché non esistono cacce di serie A, da apprezzare, e cacce di serie B da guardare con sufficienza e da condannare”. Posso essere d’accordo con Lei se non fosse che la caccia al cinghiale non ha rispettato nessun’altra tipologia di caccia. Inutili spiegare i perché a lei persona astuta ed intelligente. Capisco la Sua posizione da Presidente che La porta a sostenere tutte le forme di caccia, quello che non capisco è la specifica “canaio”come ad indicare un ruolo fuori da ogni responsabilità sia a livello venatorio sia a quello di sicurezza pubblica. Infatti se Lei ha la compiacenza di leggere questo link, al netto della demagogia e populismo insito in queste associazioni animalisti, si accorgerà quando sia vero ciò che hanno scritto in relazione a morti e feriti per azione di caccia dove il 98/99% e attribuito proprio agli amanti dei cinghiale. Sig. Presidente la caccia o meglio i cacciatori purtroppo sono diventati loro malgrado cacciatori di seria A e di serie B grazie a coloro che hanno sostenuto quella forma di caccia di cui Lei si ha fatto promotore e portavoce costituendo “la prima squadra da cinghiale”. In allegato il Link http://www.meteoweb.eu/2017/10/aidaa-troppi-morti-fermare-la-caccia-subito/982128/ Osssequi

da Marchetti Mario 11/10/2017 7.53

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

GRANDE, GRANDE, PRESIDENTE

da Mauro 10/10/2017 21.55

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Ma come Sg lei blatera di sparare con dolcezza,e io non potrei portare alla ribalta di questa platea cosa succede nel mondo venatorio??Capisco che la cosa le roda deltronde ci avete provato in tutti i modi a tenerla sotto banco,ma come vede il tempo è galantuomo,bastava solo aspettare. /

da Luison 10/10/2017 21.39

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Luison 10/10/2017 14.33: Siamo fuori dal seminato. Al prossimo intervento cerchi di girare nel verso giusto poichè lei non conosce la differenza tra le balle e i coglioni!... A lei l'ardua sentenza anche se mi ripeto è fuori dal seminato!!!

da s.g. 10/10/2017 21.03

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Dopo il povero Cantelli....l'oblio!!!

da Giovanni59 10/10/2017 20.15

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

oltre la pancia piena tutte le riserve private aperte alle loro voglie ! si divertono alla nostra faccia anatre , colombacci, tordi , caprioli , cervi , cinghiali AFV VENATORIE PRIVATE dove per accedere ti devi vendere anche la mamma ...ma loro gratis!! LA CASTA!!

da ZIP 10/10/2017 16.46

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Il mondo. malgrado i cambiamenti, è sempre uguale. L'uomo, come tutti gli esseri viventi (e non viventi) risponde alle leggi della natura (biologica e fisica). Siamo tutti sospinti dalla voglia di vivere, che ci porta a primeggiare sugli altri, consapevoli che insieme a volte si riesce meglio (l'unione fa la forza; la testa ha bisogno del fegato, diceva il buon Menenio), ma è più bello fare da soli. Il fatto è che il potere dà ebrezza e più potere si conquista e più se ne vorrebbe. Se poi ci mettiamo anche che più che s'invecchia e più abbiamo paura dell'ignoto, ecco che chi ha una poltrona da tanto tempo, se la tiene, rifiuta le sfide, diventa, come si dice, un conservatore. Cosa voglio dire. Voglio dire che da noi - in questo mondo che cambia vorticosamente - ci siamo mangiati il futuro, non impegnandoci a creare un ricambio, una classe dirigente come ci vorrebbe, una nuova generazione di dirigenti, giovani, preparati, con un minimo di ideali. Abbiamo dato retta alla pancia, forse - nella migliore delle ipotesi - al cuore, ma non alla testa. Non è una questione di cacciatori, è una questione di società. La nostra, probabilmente non solo quella italiana, è al tramonto. Si balla sul Titanic, e la nostra gente, i nostri dirigenti poco se ne preoccupano, questo signore, il dugetto di vicensa, il veneziano, il padano, il romano, il lumbard hanno la pancia piena. E non vogliono fare diete.

da Petrini S. 10/10/2017 14.39

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

insinuazioni????Impari il significato dei termini che usa....Sono articoli dei giornali,e non solo quelli locali. più che sparare con tenerezza ,bisognerebbe agire con onestà!!!

da Luison 10/10/2017 14.33

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Luison si è bevuto un paio di litri di quello buona e poi si è messo alla tastiera ...

da Big 10/10/2017 14.30

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

luison 10/10/2017 12.40: Chiedo scusa, ma a che cosa si sta riferndo? Mi consenta, non le sembra di essere uscito dal seminato con questa sua insinuazione? Ma il nocciolo della questione, secondo lei quel'è??...

da s.g. 10/10/2017 13.22

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

in merito all'associazione UNICA il presidente ANLC ha già ribadito il suo NO secco in più di un'occasione, quindi, base o non base non gli interessa proprio perdere la poltrona, come a tanti altri del resto. Sarebbe poi interessante sapere quali e quanti studi scientifici ha prodotto la ANLC, unico strumento con cui puoi andare a discutere oggi con una classe politica da terzo mondo? dai..cacciatore ambientalista..l'abbiamo già sentita..è arrivato tardi.

da leonida 10/10/2017 13.09

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

in merito all'associazione UNICA il presidente ANLC ha già ribadito il suo NO secco in più di un'occasione, quindi, base o non base non gli interessa proprio perdere la poltrona, come a tanti altri del resto. Sarebbe poi interessante sapere quali e quanti studi scientifici ha prodotto la ANLC, unico strumento con cui puoi andare a discutere oggi con una classe politica da terzo mondo? dai..cacciatore ambientalista..l'abbiamo già sentita..è arrivato tardi.

da leonida 10/10/2017 13.09

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

S.G,ma il tuo berlatino assieme alla Caretta non è stato rinviato a giudizio??Va a scondete va...... /

da luison 10/10/2017 12.40

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Associazione Unica! Stragrande maggioranza cacciatori : SI. Stragrande maggioranza dirigenti venatori : NO. Ricordate il sondaggio di questo Portale? Lo facciamo, un referendum? Ma tanto, a voi, della base, che ve ne fotte?

da Assicurazione privata 10/10/2017 10.59

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Caro Sparvoli, nn la biasimo per quello che in passato le è accaduto ,ha pagato e tanto dovrebbe bastare a tutti per nn andar a mestare in fondo al barile.......e per dirsela tutta cari Cacciatori chi di noi nn fa mai marachelle??? Detto questo lei nn puo e nn deve autoassolversi come gli altri Presidenti post e past dalle enormi responsabilita che avete nell aver relegato la Caccia e il Cacciatore in una dimensione meschina che nn ci competono. C era, e c è, anche se vituperati lo strumento per salvagurdare il territorio,l ambiente e la fauna.......e cosa ne avete fatto??? Degli Atc......ne avete fatto una casa del Grande Fratello antelitteram, un parcheggio di sapientoni trombati, un centro di commistioni nn proprio limpide, in questo chiaro immobilismo i nostri avversari e anche certi governi hanno avuto la meglio nell impallinarci, dicevamo.....mele marce.........guardi che si sbaglia.........è il frutteto che è marcio.

da Annibale 10/10/2017 10.47

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

di certo la libera caccia è meglio della FIDC

da o 10/10/2017 8.25

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

ermes la divisione la fano gli atc che non ti danno la possibilità di esercitare tutte le forme di caccia da te scelte. punto

da pippo 10/10/2017 8.04

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Ma sì !!! Allora mettiamo Totò Riina a capo dell'antimafia... tanto....

da A.le 09/10/2017 21.38

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

... Sparando con tenerezza!

da s.g. 09/10/2017 21.14

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

... la definizione per legge diverse specializzazioni venatorie sarebbe la più grande sciagura per il futuro della caccia (già è odiosa la divisione operata dalla L.157/92 nell'istituire l'opzione tra cacciatori generalisti e cacciatori di appostamento fisso con richiami vivi).... una eventuale previsione normativa di suddividere i cacciatori in ulteriori specializzazioni equivarrebbe a dividere per legge (se mai non bastasse) i cacciatori in categorie antagoniste, e dunque a renderli più deboli.. peraltro la specializzazione venatoria per molti di noi è già un dato di fatto, risultato di una scelta operata su base volontaria .. una eventuale prescrizione normativa non avrebbe alcuna giustificazione se non quella di dividere ulteriormente i cacciatori.... una caccia generalista rende libero il cacciatore: libero di decidere a come spendere il proprio tempo libero in forme di caccia diverse da quelle abituali (da solo o in compagnia di amici); libero di cimentarsi, di sperimentare, di studiare, di conoscere e dunque di rispettare ogni forma di caccia e relativo ecosistema ... un'attività, quella venatoria, che nei tempi moderni è anzitutto ricreativa ... mossa da una passione che è motore anche di tutte quelle attività gestionali a cui siamo oggi chiamati a rispondere .... ne tengano ben conto ... Saluti

da ERMES74 09/10/2017 21.07

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Mi sento rappresentato da SPARVOLI. Meglio lui che ha oblato che chi puppa rimborsi da 100.000 euro l'anno di altre AAVV e non fa nulla per tutelarci.

da W ANLC 09/10/2017 20.52

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Mi sento più rappresentato da uno che va a caccia che da gente che fa accordi con Legambiente! Per me ci vorrebbero altri presidenti di associazioni come Sparvaroli ,non come quelli che sparano con dolcezza!

da passatore 09/10/2017 20.12

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Come non concordare. Credo che occorre inserire l'obbligo di utilizzare i soldi dei cacciatori per i recuperi dell'ambiente, senza risorse saremo sempre cittadini da depredare con tutte le tasse.Gli atc devono gestire meglio i nostri fondi investendo per il futuro nell'ambiente più che in cento fagiani.....

da francesco 09/10/2017 20.03

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

E' stato beccato in flagranza a bracconare col fonofil,è stato condannato,e ha patteggiato la pena oblando.Quindi un bracconiere,e null'altro,chi cerca di sminuire la faccenda non è niente altro che un reggicoda della medesima pasta.Uno così ,non ha nessuna autorevolezza a parlare di caccia,ancorpiù che si fregia di essere il presidente nazionale di una ass venatoria ,che dovrebbe rappresentare rettitudine ed integemerrità.Questo parla delle mancate unioni,quando è stato lui nel tentativo maldestro di coprire le sua azioni,a far saltare i tavoli.Costui non rappresenta ne la Caccia ,ne i Cacciatori

da Senza se ,e senza ma 09/10/2017 18.36

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Se non ricordo male, non è stato condannato, ma ha risolto il problema in modo legittimo, considerandolo un grosso equivoco, probablmente dovuto alla notorietà (neanche sua, ma di altri). Per il resto, detto da lui, che l'Italia ha bisogno del cacciatore ambientalista, farebbe ben sperare. Speriamo, appunto, che anche nelle sue iniziative dirigenziali e in quelle del suo staff distribuito abbastanza uniformemente sul territorio si respiri quest'aria, che per ora mi pare scarseggi. Poi, lasciatemelo dire, oggi, anche i suoi associati, alcuni arrabbiati come quelli dei loro dirimpettai concorrenti primari al gioco della tessera, vicentini di estrazione geografica, chiedono a gran voce un'associazione unica, a prescindere dalle simpatia di classe, di categoria, di credo politico e venatorio. Perchè, prima che il gallo canti, non proviamo a salvarla davvero, questa caccia???

da Uniti se non vogliamo perdere 09/10/2017 17.21

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Caro Presidente ,se leggi anche i commenti capirai chi sono .A tutti i tuoi bei scritti posso solo risponderti che tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare ed in particolar modo quando si vuole conservare il dominio del proprio orticello senza dare spazio alla meritocrazia dei propri lavoratori pensando solo al numero delle tessere e non ai fatti e alle proposte degne di rispetto .Gerardo Pizzulo

da Gerry 09/10/2017 16.44

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Fuori le mele marce, quindi fuori Sparvoli pizzicato con fonofil.

da spazzino 09/10/2017 16.27

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

GRANDE PRESIDENTE!!!!

da ANLC SEMPRE 09/10/2017 16.19

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Ma questo è ancora in giro????Si A.le gli piaceva tanto anche la migratoria.... col FONOFIL in flagranza di reato.....

da Art.30 lettera h ,legge 157/92 09/10/2017 16.15

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

c'è la differenza che la caccia è privata e in Italia degli ATC ( per i migratoristi la morte della caccia) e delle AFV dei ricchi proprietari che BEATI LORO ancora si divertono alla faccia di tutti e FANNO BENISSIMO! per me dovrebbero privatizzare tutto e mandare al cesso tutti i pagliacci dei comitati direttivi degli ATC una vergogna tutta italiana ! prrrrrrr!

da franco 09/10/2017 15.42

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Solo in Italia si vorrebbe limitare la caccia per categorie. Non è necessario essere cacciatori provetti se pratichiamo questa o quella specialità con giudizio, rispetto, insieme a persone competenti, in contesti organizzati. Sono un'appassionato di acquatici e di migratoria in genere, ma quando vado in laguna non è necessario che faccia tutto dalla a alla zeta, se c'è qualcuno con me che ne sa più di me. Come quando, se permettete, vado al cinghiale e mi allineo doverosamente alle indicazioni del capocaccia, rispetto le regole etiche e di sicurezza, cosa che -quando mi capita di andare alla stanziale col cane da ferma - non trascuro pur non essendo un assiduo frequentatore dei campi (ormai quasi esclusivamente fagiani, purtoppo) o dei boschi (beccacce). Perchè, bontà vostra, dovrei ridurmi il piacere della caccia, solo perchè in qualche specialità non sono una cima? Fin da ragazzo, come ho potuto, ho sempre diversificato. Oggi che posso, fortunatamente, e ho un po' di tempo, non vedo perchè mi dovrei mangiare le mani quando sento che il mio compagno di caccia è andato all'estero e - pagando o per amicizia - ha potuto sperimentare discipline venatorie che qui sembrano sogni. Che differenza c'è dall'Italia alla Francia, alla Spagna, all'Inghilterra, ai paesi dell'est?

da Qualcuno me lo spieghi 09/10/2017 14.45

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

la caccia non è perfetta da quando è nata la 157! poi ... uno che va al cinghiale e poi agli acquatici mi fa sorridere ! gli acquatici amico sono una cosa seria e devi nascere in laguna per riconoscerli in volo e saperli far arrivare nel mezzo di una tesa! cosa impensabile per un CINGHIALARO lo scarto dei cacciatori tutti gli incapaci finiscono a cacciare cinghiali la sagra dei suonati ! io vieterei ogni forma di braccata, battuta ecc. SI SONO CONTRO LA CACCIA AL CINGHIALE PER LA PREPOTENZA DELLE SQUADRE ( già il nome ridere sembra che debbano giocare a pallone!!) che hanno RUBATO IL TERRITORIO A TUTTI GLI ALTRI CACCIATORI...

da Gigi 09/10/2017 14.31

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

A.le a questi piace un'altra cosa ! Di quello che è stato detto noi frequentatori dei siti caccia sappiamo già tutto, andate a farlo capire ai cittadini tutti !! Non si vogliono unire e sappiamo tutti il perchè e mi riferisco a tutte le associazioni, riconosciute e non, per questo la caccia comune per la base dei cacciatori andrà a finire in Italia ( contatevi quanti cacciatori in meno anche quest'anno ), diventerà caccia privata per quelli che possono mettere mano alla tasca. Secondo il mio modesto avviso la migratoria si salverà solo nel caso in cui la CE prenderà in mano le redini, mettendo sul tavolo una legge che riguarderà tutto l’arco continentale della migrazione e ambientale, escludendo qualsiasi paese della comunità e soprattutto questo principalmente per il bene di tutti i selvatici migratori. Augh ! Ho parlato.

da jamesin 09/10/2017 13.11

Re:Sparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalista

Gli dovrebbe piacere anche la migratoria....se non ricordo male. Giusto ??

da A.le 09/10/2017 12.35