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Editoriale

Tra ideologia e strategia politica


martedì 2 novembre 2010
    
Ormai gli attacchi si susseguono a ondate sempre più potenti e ravvicinate. Su Big Hunter, l'ultimo affondo della nostra beneamata ministra sta ricevendo e ha  ricevuto la consueta dose di commenti, del tutto velleitari, ancorché legittimi e spontanei (proprio come questo modesto editoriale), ma sono certo che tutte queste nostre reazioni non le scompiglieranno nemmeno una ciocca della sua fulva e ben curata chioma. Insomma, la Ministra se ne frega e continuerà a fregarsene altamente di tutto quello che potremo dirle noi e anche di tutto quello che le diranno tanti colleghi politici. Personaggi  sicuramente meno isterici e fanatici, che riescono a comprendere come l'ideologia animalista di un ministro sia ben più grave di quella di una gattara (con tutto il rispetto e la simpatia per le gattare).

In effetti, ciò che colpisce di più in questa incredibile e intollerabile crociata, è proprio il fatto che, in una così grave congiuntura economica e occupazionale, un ministro si lasci obnubilare dalla propria ideologia a tal punto da ignorare che la problematica venatoria non si esaurisce nell'abbattimento di un selvatico ma ha ripercussioni pressoché infinite sia in campo scientifico e tecnico che in campo economico e occupazionale. Per i primi aspetti si pensi alla problematica convivenza dell'economia rurale e ittica con le popolazioni di tanti selvatici; per i secondi, basta rivolgere l'attenzione al settore armiero italiano che rappresenta una delle poche voci attive della nostra malandata bilancia e una vera grande eccellenza del nostro Paese.

Fra i falò - niente affatto festosi - che si accendono ogni notte in Campania, e l'assedio dei pastori Sardi alla sede della regione; fra i suicidi per disperazione e povertà, e le nottate trascorse da tanti lavoratori sul baratro dei tetti e della disoccupazione, il ministro Brambilla conduce con estremo candore una sua personalissima (e forse anche costosa) crociata che viene benevolmente supportata oltre che dalla galassia delle associazioni animaliste, anche da vecchie navi scuola e da uomini di scienza disposti a tutto pur di far dimenticare agli ambientalisti italiani i loro cedimenti in materia di Organismi Geneticamente Modificati e di energia nucleare.

L'autorevole esponente di un partito che, prima delle elezioni, aveva scritto nero su bianco quali erano i suoi obiettivi a proposito dell'attività venatoria, si sveglia ogni mattina con il conforto di qualche sonoro raglio di un asinello molto più fortunato e curato di tanti pensionati italiani, e della carta sulla quale sono stampati quei programmi elettorali fa un uso assolutamente improprio oltre che del tutto privato.

E mentre strilla e strepita sulla mancanza di rispetto per caprette e uccellini, dimostra di non nutrire il benché minimo rispetto per gli impegni morali assunti nei confronti di così tanti esseri umani.

La sensibile signora, che sembra abbia venduto tonnellate e tonnellate di animali insaccati, in una delle boutique enogastronomiche più chic d'Italia, si complimenta con se stessa, davanti a giornalisti e intrattenitori televisivi, per aver salvato dalla pentola l'asinello Ugo, e mentre se lo mangia (con gli occhi, beninteso) dimostra di infischiarsene altamente se sulla graticola della disoccupazione ci finiranno anche un centinaio di migliaia di lavoratori del settore collegato alla caccia insieme alle loro famiglie.
 
Ma è plausibile che all'origine di tutto questo ci sia solo una motivazione ideologica? E' davvero possibile che dietro questo livore e questo odio così repentino non ci sia un motivo politico?

Io credo proprio di no. Anzi, l'immancabile spiegazione politica è ancora più grave e deprimente di quella semplicemente ideologica. In definitiva, a voler pensar male, si potrebbe ipotizzare l'inizio di una nuova campagna elettorale nella quale, abbandonati al loro destino quel paio di milioni di potenziali elettori rappresentati dai cacciatori praticanti, famiglie e amici, all'interno di alcuni schieramenti politici si cercano nuove alleanze e consensi presso gli orfani verdi di un partito che non c'è più.

Ma non è detto che questa strategia dia i frutti sperati.
 
 
Mauro De Biagi
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50 commenti finora...

Re:Tra ideologia e strategia politica

Guardi, egregio signor Roberto, che quello che lei, assai impropriamente, definisce "contributo", altro non è che il ristorno di parte dei fondi che i cacciatori pagano ogni anno (allo Stato e alle Province) in aggiunta alle varie tasse. il suo rigurgito moralizzatore lo riservi ai contributi (quelli veri) che lo Stato, cioè tutti noi, eroghiamo ogni anno a decine e decine di associazioni animaliste, molte delle quali è legittimo pensare che sono nate proprio per attingere a quei fondi. La ringrazio per il suo intervento che dimostra in maniera inequivocabile la correttezza dei risultati raggiunti dall'indagine demoscopica condotta dal Prof. Finzi di ASTRA Ricerche, secondo la quale, alla base di tutto questo livore antivenatorio c'è solo una profonda ignoranza.

da Mauro De Biagi 08/11/2010 6.46

Re:Tra ideologia e strategia politica

X BIAGI Caro Mauro farebbe bene la Ministra togliere il contributo Pubblico delle associazioni venatorie e cioè' di circa dieci miliardi di vecchie lire . Capisco che così facendo Dall'Olio e company andrebbero a casa subito.

da Roberto 07/11/2010 22.23

Re:Tra ideologia e strategia politica

caro sig. de biagi, ho letto con attenzione il suo editoriale, qualcuno potrà dire che sono cose già sentite, ma è la verità, e c'è un'altra verità che vorrei dire alla Sig.ra Brambilla. io un mio figlio lo inizierei alla caccia piuttosto che alla discoteca, perhè in montagna puoi perdere del sonno ma sicuramente non troverai qualcuno che ti vuole vendere della droga di nuova generazione, perciò farebbe bene la signora a prendere più in considerazione una crociata contro il malcostume della notte brave nelle città e province italiane e lasciar perdere questo nucleo di stolti che armati ormai della sola passione, quasi il fucile non serve più, visto gli alti livelli di inquinqamento(che la ministra conosce bene), continuano ad allevare questa passione sana e onesta, Si ricordi la ministra che questa sua crociata, vista la posizione iniziale del suo partito, sicuramente danneggerà il su schieramento politico.

da da Franco 07.11.2010 07/11/2010 20.27

Re:Tra ideologia e strategia politica

Adamo: io non ci andrei a Roma il 9 novembre, si rischia di dare troppa importanza alla BandaBrambilla (tra l'altro hanno prenotato una saletta piccola, magari sperano che, restando gente in piedi, sembra che abbiano radunato le folle...)

da Inforziato 05/11/2010 15.15

Re:Tra ideologia e strategia politica

FB perchè non rispondi più alle domande che ti sono state sottoposte, ti sei vergognato di quanto sei .............. te il giudizio

da neocacciatore 05/11/2010 9.56

Re:Tra ideologia e strategia politica

Tra le "7 Missioni per rilanciare lo sviluppo dell'Italia" il programma elettorale del Popolo delle Libertà, sostenuto dalla maggioranza dei cittadini, prevedeva l'"aggiornamento della Legge 157/92 secondo gli indirizzi europei in materia...----> Buffffo000000ni..Bufffffooooooni...Bufffffooooni CACCIA AMBIENTE,VEDIAMO DI FARCI SENTIRE,E PROPORREI ANCORA UNA VOLTA DI ANDARE A ROMA IL 9 NOVEMBRE.

da Adamo 04/11/2010 21.53

Re:Tra ideologia e strategia politica

Io penso che come strategia politica questo appoggiare le esternazioni della Ministra Brambilla sia assai poco efficace. Perdere i voti dei cacciatori non è una bella pensata. Comunque il capo della Signora Ministra non sta brillando per strategia politica al momento attuale, per cui anche questa bella pensata si inserisce nel recente filone fallimentare di dichiarazioni poco opportune. In fondo la fine del percorso, prima o poi, arriva per tutti.

da Mario 04/11/2010 20.25

Re:Tra ideologia e strategia politica

FB: ma risparmiaci le tue misere elecubrazioni, va, che fai anche brutta figura. Un esempio delle sciocchezze che dici? Il termine selvatico non è l'opposto di civilizzato come sostieni tu, non si capisce su che basi. Apri un dizionario magari ogni tanto, che qualcosa impari, invece di copiare i discorsi degli oratori del tuo circolo anticaccia. Selvatico significa "che vive allo stato libero". In base al tuo sproloquio dovremmo considerare il gatto selvatico un gatto incivile? Adesso che hai finito il siparietto puoi andare a nasconderti valà, che hai fatto ridere abbastanza coi tuoi sproloqui.

da Inforziato 04/11/2010 19.01

Re:Tra ideologia e strategia politica

FB vorrei farti una domanda: date che sei così sensibile all'ambiente hai mai fatto una pulizia dei sentieri? sei mai andato a sincerarti delle condizioni delle culture dopo un passaggio di cinghiali o caprioli? Da come parli propri di cultura rurale non ne capisci niente, quindi sarebbe meglio che te ne stessi zitto.

da neocacciatore 04/11/2010 16.00

Re:Tra ideologia e strategia politica

senti fb hai veramente rotto i c.......i , se dire stupidate valle a dire nei tuoi circoli animalisti che li di stro....e ne dicono e ne fanno tante. già solo che siete in accordo con la Rossa ministra dice tutto.

da neocacciatore 04/11/2010 15.14

Re:Tra ideologia e strategia politica

fb.....ma almeno statte zitto!

da Luca p 04/11/2010 10.19

Re:Tra ideologia e strategia politica

Povero FB come sei indietro culturalmente. In America, il paese socialmente più avanzato nel mondo, e ricco di democrazia,e di avanguardie culturali, i cacciatori sono 22.000.000, ovvero più del 10% della popolazione adulta. Sono il Paese del National Geografic e del sottoprodotto Disneyword Channel (che non rappresenta la natura come si fa a Disneyland, ma affronta temi crudi e reali come la sopravvivenza animale). Se in Italia va avanti la cultura brambilliana, presto Berlusconi sarà costretto a nominare senatore un ciuco, e tutti possono immaginare quale. Meglio lui, comunque, che chi lo tiene per la cavezza (cavezza ideale, ovviamente, lo sappiamo che scorrazza libero in salotto). Anzi, se ci sta pensando, il Berlu, faccia uno sforzo in più: lo nomini Ministro del Turismo. Almeno avremo una scusa più plausibile per giustificare gli insuccessi clamorosi che su quel fronte stiamo collezionando.

da B. Bocchi 04/11/2010 7.55

Re:Tra ideologia e strategia politica

L'affabile FB vaneggia, perso nel suo delirio e offende, offende, offende. Ma a pensarci bene, fa anche un'altra cosa: ringrazia l'amichetta del somaro Ugo. Che è anche sua amica.

da Franco Girolami 03/11/2010 20.03

Re:Tra ideologia e strategia politica

Fb o Fv come vuole, il suo pensiero vorrebbe collocarlo nell'occidente contemporaneo? Studi un pò e poi ripassi quì da noi, il suo pensiero è vecchio almeno come il nostro e come il mondo. Esistete da sempre e da sempre siete una minoranza che cerca di trovare l'etica nella pancia, la propria. I megafoni mediatici vi fanno sentire bene? Approfittatene perchè il buon senso vi ha sempre vinto e continuera a farlo. Figurarsi la fame che sta ritornando.

da Silvano B. 03/11/2010 19.49

Re:Tra ideologia e strategia politica

Vedo da qui il tg3: l'ex presidente Clinton mostra, al ritorno dalla caccia, un'anatra abbattuta, una sola, fa spallucce, come dire andrà meglio un'altra volta. America, paese incivile, prendi esempio dal nostro odierno presidente, che, in compenso, è anti caccia e dalla maggioranza dei suoi cittadini che solo della caccia è preoccupata. Ugone, il nuovo ministro delle forze armate, vi dichiarerà guerra. USA, siete finiti.

da Fromboliere 03/11/2010 19.13

Re:Tra ideologia e strategia politica

Sfugge l'esempio natural friendly di quello che succede con la politica venatoria italiana: la più restrittiva in Europa, che genera conflitti esistenziali tra cacciatori e loro associazioni, dormienti, che li dovrebbero difendere, mentre altri animali da preda si abbattono sul territorio devastandolo, come le banche che finanziano la cementificazione, che spesso fa capo a corruzioni politiche che a loro volta favoriscono investimenti mafiosi che a loro volta servono a riciclare denaro sporco, tutte cosette che so solo io, in esclusiva naturalmente. Per questo Brambilla, Casprini e troll di ogni tipo, che hanno perso sanno loro quanti referendum, parlano d'altri pericoli: loro sono solo disinformati, non sono certo conniventi.

da Fromboliere 03/11/2010 18.49

Re:Tra ideologia e strategia politica

Ecce fb!! Un altro nuovo Verbo!! Miiii...e quanti ce ne sono???? :-))))))))))))))))

da Ezio 03/11/2010 18.43

Re:Tra ideologia e strategia politica

Mancava il tonto di turno! eccolo quì!

da aridaje 03/11/2010 18.43

Re:Tra ideologia e strategia politica

Mamma mia ma che guizzi filantropici animano questi sparatori .... sono addirittura diventati i portavoce dei diseredati italiani (forse ci ri rivedono un po' in questa categoria perché sono loro stessi dei poveri diseredati ideologici, nell'occidente contemporaneo)! Del resto se amassero così tanto l'umanità perché ne mettono a repentaglio la sicuerzza con i loro fucili per 5 giorni alla settimana, per 5 mesi all'anno e sul 70% del territotio italiano? Proprio quei poveri vecchietti che se ne vanno a fare una passeggiatina in campagna sono i più penalizzati. Gli sparatori evocano evocano, in un disperato quanto didicolo tentativo di ridorare il blasone, all'espetto occupazionale della caccia ... come se fosse quello che li spinge ad ammazzare altre bestiole indifese, che loro chiamano miseramente "selvatico" come se loro fossero tanto più civilizzati di un cinghiale o di una volpe ....!!! Non si rendono conto che invece è proprio cambiata la società intorno a loro e che ammazzare per passatempo è diventata un'attività insopportabile agli occhi delle persone! E non parliamo di passione .... Passione di uccidere? Roba da Centro Igiene Mentale!!! Penosi!!! Grazie Ministro Brambilla per promuovere con coraggio e nessuna ipocrisia questa legittima battaglia di civiltà, contro la cultura di rapina e assoggettamento della natura che una ciurma di disperati(fortunatamente decimata dalla storia degli ultimi decenni)vorrebbe ancora piegata ai propri vergognosi capricci!

da fb 03/11/2010 18.29

Re:Tra ideologia e strategia politica

I salvatori della Patria,gli angeli dal cielo,salvano asini cani gatti,denunciano tutti. Ma non salvano le persone aggredite,rapinate,violentate,disagiate,questi sono i prolemi quotidiani,e nelle citta' questi signori passano dritti,li calpestano e non si fermano.

da Paolo 03/11/2010 18.01

Re:Tra ideologia e strategia politica

Poco fa ho avuto il dispiacere di vedere la ministra che su RaiUno si spendeva con la solita passione per vietare le carrozzelle di Roma. Peccato che la Capitale abbia davvero ben altri problemi come il degrado vergognoso di Villa Borghese con montagne di immondizia dietro ogni cespuglio e ormai quasi più nessuna statua intera (si veda il sito del Corriere della Sera di ogg). Insomma, le priorità della ministra sono solo animaliste. Per il resto, il turismo può anche andare a farsi friggere. Grazie ministra, che bel lavoro sta facendo!

da Franco Girolami 03/11/2010 16.29

Re:Tra ideologia e strategia politica

Correzione : il mio commento circa UDC è finito sulla pagina sbagliata!!

da andrea ge 03/11/2010 14.29

Re:Tra ideologia e strategia politica

propongo un referendum per chiedere le dimissioni dei dirigenti delle AA.VV.

da breton 66 03/11/2010 14.19

Re:Tra ideologia e strategia politica

Verità, verità come usava dire il grande Boskov (cacciatore ed allenatore di calcio), devo riconoscere che UDC mai si è espresso contro, io sono leghista ma devo ammettere le verità palesi.

da andrea ge 03/11/2010 13.38

Re:Tra ideologia e strategia politica

x andrea trenta....magari fosse indifferente!!! ha detto invece chiaramente che sta dalla sua parte....perciò...

da Ezio 03/11/2010 13.25

Re:Tra ideologia e strategia politica

GENTILE SIG.MAURO DI BIAGI, QUALE PERSONA PREPARATA E PER BENE,CHE, COME SEMPRE, LEI DIMOSTRA, PROVI NEL SUO INTENTO AD UNIRE LE ASS.VENATORIE. ED IL SUO CENTRATO COMMENTO DIVULGARLO. GRAZIE PER QUELLO FA' PER NOI CACCIATORI

da GIAN 03/11/2010 11.35

Re:Tra ideologia e strategia politica

L'On. Ministra Brambilla dovrebbe vergognarsi per quello che dice .... la cosa che mi da piu' amarezza e' una, l'indifferenza del Presidente del Consiglio sulla questione che e' salito grazie al voto dei cacciatori e dei loro famigliari !!!!!! si deve ricordare le promesse che ci aveva fatto in campagna elettorale ecco cosa deve fare !!!!!

da andrea trenta 03/11/2010 11.21

Re:Tra ideologia e strategia politica

comunque sia, i giornalisti della redazione di Big Hunter sono giornalisti in gamba e fanno del loro meglio per tenerci ben aggiornati di tante cose di cui altrimenti non si saprebbe nulla: UN GRANDE GRAZIE ALLA REDAZIONE!

da Fabrizio 03/11/2010 9.37

Re:Tra ideologia e strategia politica

Un tale....un certo Indro Montanelli ;-)....mi ricordo...che disse:..."Berlusconi sara' per l'italia come un vaccino...un male che si prende per sconfiggere mali peggiori".....forse....che...aveva ragione! Anche se piu' che un vaccino a me sembra una purga.:-))))). Non fraintendetemi....ma dai commenti che leggo sui vari blog e,da quelli che giornalmente ascolto tra la gente,sembra che ci sia una certa stanchezza nei confronti della politica e del governo attuale.....se non altro il cavaliere avra' il merito di averci portato all'esasperazione.

da :-))))))))))))))) 03/11/2010 0.06

Re:Tra ideologia e strategia politica

Anche la Brambilla sceglie altre mete, vacanze in Francia e senza farsi consigliare da nessun giornalista straniero, alla puzza di Napoli e dintorni preferisce il profumo di Ugo.

da Fromboliere 02/11/2010 19.37

Re:Tra ideologia e strategia politica

Per Stefano Tacconi. Certo, hai messo il dito proprio dove la piaga è aperta e tragicamente infetta. Il delirio animalista, che sarebbe comprensibile in un tranquillo signore (o signora) di città, è di una gravità estrema proprio perché diventa la voce stessa della maggioranza di governo. In altre parole, è assurdo (ed anche angosciante) che un rappresentante del Governo -con l'appoggio del suo leader- si metta a "giocare" con l'ideologia, trascurando in maniera così spudorata i problemi veri del Paese. Primi fra tutti, l'occupazione e l'economia che questa tanto vituperata caccia continua ad assicurare, nel rispetto assoluto di una condivisa regolamentazione sovranazionale. E mentre il Ministro del turismo si trastulla con il suo asinello, impegnandosi allo spasimo nell'organizzazione di una ennesima piazzata animalista, un autorevole giornalista tedesco invita i suoi concittadini, “tanto desiderosi di visitare Napoli e la Campania” a scegliere altre mete, documentando i suoi consigli con le fotografie dello sfacelo che noi italiani conosciamo bene.

da Mauro De Biagi 02/11/2010 19.06

Re:Tra ideologia e strategia politica

PER FORTUNA CHE C'è BIG HUNTER GRAZIE D'ESISTERE,E UN GRAZIE A TUTTI I CACCIATORI VIVA LA CACCIA.

da MAURIZIO50 02-11-2010 19.02 02/11/2010 19.01

Re:Tra ideologia e strategia politica

BRAVO MAURO DE BIAGI !! questo e' parlare chiaro ! nell' assordante silenzio delle associazioni venatorie (che dovrebbero unirsi e interrompere qualsiasi rapporto con i partiti politici) e organizzare una controffensiva mediatica al diluvio di menzogne che i nostri nemici ci scaricano addosso da anni, c'e' rimasta una sola cartuccia, cioe' un nostro partito: CACCIA AMBIENTE.

da Fabrizio 02/11/2010 18.03

Re:Tra ideologia e strategia politica

Giovanni59 ha ragione. Forse è esagerato parlare di zuppa. Questo è solo pan bagnato. Pane mezzo muffo e acqua fetida. S'intende

da Mauro de Biagi 02/11/2010 17.46

Re:Tra ideologia e strategia politica

Sig. De Biagi, le strategie politiche, lasciamole a chi, è in grado di progettarle, io parlerei di semplice calcolo elettorale,infatti se fossimo uniti, tutto questo non sarebbe accaduto a partire dall'art. 42. Ma non lo siamo cazz!, ed allora, acquisire voti dall'animalismo, e perderne qualcuno dai cacciatori, da quelli (pochi) più informati. Saluti.

da Giovanni59 02/11/2010 17.27

Re:Tra ideologia e strategia politica

trovato, sicuramente big hunter è letto a tiratura nazionale ed è divenuto un sito di riferimento dell'umore venatorio. Merito del suo taglio democratico.

da Fromboliere 02/11/2010 17.24

Re:Tra ideologia e strategia politica

Un antico detto, recitava:" dategli corda che si impiccheranno da soli". Chissà.... Certo è che per motivi professionali ho decine di contatti giornalieri con persone di ogni genere e non ne ho ancora sentita una che dica bene di questo esecutivo.

da Ezio 02/11/2010 15.41

Re:Tra ideologia e strategia politica

x ugus: nutro una convinzione 'perversa': in un tale momento politico, economico e sociale, assistere alle esternazioni animal sognanti di una ministra della repubblica, portate in manifestazione di piazza, che vedrai, queste si, avranno grande cassa di risonanza sui media, costituirà un grave passo falso. L'opinione pubblica, esasperata dai problemi del paese, da un primo ministro che ci sprofonda tutti in un baratro economico e morale, nella totale immobilità se non addirittura nella regressione e con tutti i problemi ben descritti nel suddetto editoriale, saprà bene che giudizio farsi dell'animalismo proposto e degli animalisti, sempre che questi, travolti dalla vergogna, non si sentano in grado di partecipare, allora lo stesso vuoto di partecipazioni darà un chiaro segnale del gradimento. Anche le persone più disposte e pazienti capiranno che quel che è troppo è troppo, sorgerà il sospetto generale su cosa si vuol nascondere dietro a questo paravento mediatico. Concludo, lasciamoli fare: ha fatto più danni Berlusconi a se stesso che tutta l'opposizione, farà più danni la Brambilla a se stessa che tutte le associazioni venatorie.

da Fromboliere 02/11/2010 15.01

Re:Tra ideologia e strategia politica

Parole sacrosante Mauro, riflessioni attente e ponderate, che rimangono purtroppo "intrappolate" nei siti e nei portali venatori specializzati, con gli organi di informazione che ci ignorano e daranno risalto (vedrai) alla parata anticaccia in programma a Roma il 9 novembre p.v., guidata da "Pel di Carota". Lo stesso Presidente di Confindustria sembra fregarsene se nel baratro degli anticaccia finiranno le decine di migliaia di posti di lavoro collegati all'indotto economico che muove l'attività venatoria...chi tocca la caccia e la difende (anche se per motivi di economia nazionale) è come se toccasse i fili dell'alta tensione...MUORE!!! Nel nostro piccolo la LIbera Caccia dell'Umbria ha interrotto i "RAPPORTI DIPLOMATICI" (parolona) con i rappresentanti istituzionali locali del PDL, privi di dignità e di amor proprio, dopo aver usufruito dei nostri voti per scaldare con le proprie chiappe scranni da 10 mila euro al mese. Un caro saluto.

da Stefano Tacconi 02/11/2010 14.30

Re:Tra ideologia e strategia politica

X Fronboliere: hai perfettamente ragione quando dici che siamo solo noi del Web a rispondere a certi personaggi; tuttavia non credere che siamo così pochi. Inoltre siamo noi che dobbiamo informare i nostri colleghi apatici di quello che sta succedendo. Tutto quello che leggo di "marcio" lo stampo e lo attacco in bacheca del circolo cacciatori (144 iscritti- 500 potenziali voti)con commenti e riflessioni. Inoltre contatto le categorie degli agricoltori, molto spesso anche caccitori e li informo. E' così che, secondo me, si tesse la tela del ragno nel quale il Grande Nano e la sua degna giannizzera resterà invischiata. Con stima

da ugus 02/11/2010 14.22

Re:Tra ideologia e strategia politica

Ben tornato, Mauro de Biagi: un'altra delle tue preziose e pacate riflessioni. Per bene che ci vada siamo rovinati. Chi ci darà il colpo di grazia? Oggi, a rispondere a tutto questo ambaradan, ci sono solo i cacciatori del Web. Il colpo di grazia ce lo stanno dando le associazioni venatorie, che hanno solo portato voti politici, su una bilancia che pesa solo opportunismi. Non vedo futuro in un paese che si muove solo al vento dell'opportunità, non vedo futuro per una caccia popolare. Certo la caccia ci sarà ancora, ma finirà socializzata, come la nautica... per fare un esempio.

da Fromboliere 02/11/2010 13.44

Re:Tra ideologia e strategia politica

Posso dire tranquillamente che se non lo sapevo almeno lo immaginavo. Ma ho voluto...sicuramente in modo scorretto nei suoi confronti e me ne scuso... utilizzare le sue riflessioni per dare ancor più una "pungolatina" a chi magari ancora stesse, per così dire, dormendo. In bocca al lupo e, se non la disturba, possiamo passare tranquillamente al "tu" come si fa tra Cacciatori, l'unica "categoria" che annulla ogni differenza sociale e di età.

da Ezio 02/11/2010 13.11

Re:Tra ideologia e strategia politica

Guardi, carissimo signor Ezio che nel mio modesto intervento non c'è alcuna traccia di stupore. Ci mancherebbe altro che alla mia età mi stupissi ancora di queste cose! La mia, voleva essere soltanto una pacata analisi di questo "incredibile" voltafaccia. Tutto qui. Ma evidentemente non sono riuscito nell'intento. Mi dispiace.

da Mauro de Biagi 02/11/2010 12.57

Re:Tra ideologia e strategia politica

Egregio Sig. Mauro De Biagi... Ma di cosa si sta stupendo, mi scusi?? Ma veramente Lei pensa che gliene possa fregare qualcosa di caccia e cacciatori al Presidente del Consiglio e alla Ministra Brambilla??? E' in atto solo e soltanto una semplice operazione di "distrazione di massa". "Fumogeni" lanciati a più non posso cercando di usare la sensibilità deli italiani al "povero uccellino" e non certo alla "bistecca alla brace" per distrarli da ciò che si sta facendo di veramente mostruoso in danno del nostro ambiente. L'ha vista l'ultima puntata di Report?? E' al corrente che si stanno progettando centrali nucleari nel nostro Paese?? Dai su...

da Ezio 02/11/2010 12.47

Re:Tra ideologia e strategia politica

la causa di tutto ciò sono solo gli interessi personali ed economici di Berlusconi e i suoi discepoli!!

da gigi 02/11/2010 12.14

Re:Tra ideologia e strategia politica

Mah, secondo me non c'è nessuna strategia politica ma solo ideologia dietro le sparate della Brambilla. E l'ideologia, al contrario della strategia, porta con sé le proprie insanabili contraddizioni, come il proteggere gli animali dalla morte, e poi arricchirsi dalla morte degli stessi, comprando i pesci infilati nelle scatole da Paesi dove, magari, non ci sono le restrizioni sulla pesca c a cui sono assoggettato i pescatori europei e italiani. Quanto all'avallo del Berlusconi alla ideologia brambilliana, esso non ha, a mio parere, tutto il peso che gli si attribuisce. Certo ha un notevole peso politico, posto che, allo stato, i voti dei cacciatori saranno certamente, per la maggior parte, preclusi al pdl in caso d'elezione anticipata. Ma a Berlusconi ormai del pdl importa poco: l'importante è che resista quel tanto che basta a fargli raggiungere i suoi scopi, e poi potrà pure andare incontro al proprio destino. A Berlusconi di ambiente, animali, e caccia non importa un fico secco, e la benevolenza offerta al Ministro è quella che si dà ad una persona che, posta a capo dei contenitori dell'elettorato, serve ancora per un po'. Insomma la solita, cinica politica di sempre.

da Inforziato 02/11/2010 10.50

Re:Tra ideologia e strategia politica

caro sig. De Biagi, questo e' il suicidio politico di un partito-soap opera. il consenso che puo' attirare la subcultura animalista e' come l' "ampia" affluenza alla manifestazione organizzata a Venezia dalla sig.ra brambilla..... con una "folla oceanica" di poco piu' di un centinaio di personaggi......hanno dalla loro molti giornalisti sempre pronti ad assecondare la loro propaganda.....ma nella realta' gli italiani li ignorano sprezzantemente. Ora un milione o qualsi di cacciatori (750.000 iscritti alle associazioni e 200.000 non iscritti) interverranno nella campagna elettorale con amici, parenti e conoscenti, e certamente non a favore di chi ci ha accoltellati alla schiena dopo avere recitato la parte degli amici. E non siamo la sola minoranza tradita e delusa. Ride bene chi ride ultimo.....le reazioni elettorali saranno tutt' altro che velleitarie.

da Fabrizio 02/11/2010 10.47

Re:Tra ideologia e strategia politica

Non esistono complotti, ma solo una monumentale incapacità dei cacciatori di organizzarsi e farsi sentire: siamo un popolo di pecoroni incapaci di pensare e di organizzarsi, in attesa del Messia che ci salvi, pronti a credere a tutto pur di non impegnarsi, non lavorare, non faticare. FUORI DALLE SCATOLE GLI SCALDASEDIE DELLE AAVV, CREIAMO UNA NRA ITALIANA E VEDRETE CHE LE COSE CAMBIANO!

da GIANNI 02/11/2010 10.43

Re:Tra ideologia e strategia politica

Gent.mo signor BIAGI,molto modestamente cancellerei il termine IDEOLOGIA,per sottolineare il termine STRATEGIA POLITICA.Politica losca e priva di dignità,credo che ormai tranne gli imbecilli lo abbiano capito tutti.Se ogni popolo ha il governo(o i governi) che si merita,io non credo che gli italiani meritino tutto questo,non siamo un popolo di sciagutati siamo solo governati da delinquenti.

da vince50 02/11/2010 10.03

Re:Tra ideologia e strategia politica

Caro sig. Mauro Biagi, a Berlusconi e alla brambilla i voti dei cacciatori e quelli degli animalisti non interessano, noi ci illudiamo troppo, gli obiettivi sono ben altri, in particolare distogliere l'attenzione dalle CENTRALI NUCLEARI e da tutti i vari imbrogli che stanno combinando (come ad esempio l'invasione dell'ACI da parte della Brambilla), si può parlare addirittura di patto tra i Maggiori esponenti del PDL e qualche leader di associazione ambientalista, in pratica: attaccate il mondo venatorio e fateci qualche legge per mangiare (come quella del benessere animale) e noi non vi disturberemo nei vostri affari loschi, ALTRO ESEMPIO LAMPANTE E' QUELLO DI UMBERTO VERONESI CHE E STATO NOMINATO RESPONSABILE NAZIONALE PER LE CENTRALI NUCLEARI, una nomina che farà passare in secondo piano la paura di tumori e possibili disastri nucleari. E GLI ITALIANI LA PRENDERANNO NEL C...LO PER L'ENNESIMA VOLTA!!!

da adriano 02/11/2010 9.41