Con tutte le sue contraddizioni (amore per le creature e crudeltà del rito), con il suo enorme retaggio culturale che contrasta con gli atteggiamenti beceri di molti dei suoi sacerdoti, della caccia penso tutto il meglio possibile. Amo la caccia e credo che morrò con il fucile in mano. Non credo che la caccia di per sè possa avere grande importanza nella società contemporanea, a meno che i cacciatori rinuncino agli atteggiamenti ludici e predatori e si dedichino soprattutto alla gestione e al controllo della fauna e del territorio.
Mi sembra che stiamo cercando di caricare i cacciatori di responsabilità enormi e che si cerchi di farli apparire migliori di quelli che sono. I cacciatori sono come chiunque altro, come i preti, i politici e i generali. Ci sono preti buggeroni, politici corrotti e generali felloni, così come ci sono i santi, gli statisti e gli eroi. Ci sono cacciatori un po' balilloni, altri sono incorreggibili sparatori, altri ancora covano gli stimoli e le pulsioni del bracconiere. Ma ci sono cacciatori che sono custodi di antiche tradizioni e culture e altri che curano la fauna selvatica come fa il pastore col gregge.
I cacciatori sono soprattutto uomini e cittadini. E come chiunque altro possono essere utili o dannosi. Quindi certamente possono rappresentare una risorsa fruibile.Certo, col bagaglio culturale e con la ricchezza di nozioni che portano nello zaino, quando peccano sono molto più colpevoli di chiunque altro sia privo di cultura e di stimoli.
Sono 59 anni che vado a caccia e sicuramente ho tante belle esperienze da ricordare, a parte quello che va a finire nel congelatore.
Dal 1979 (dalla vigilia del primo referendum abolizionista) mi occupo con un certo successo della difesa della caccia e dei valori che rappresenta. Credo che lo sappiano quasi tutti.
Ai dirigenti venatori dico: non pensate più alle tessere e alle vostre posizioni di privilegio. Pensate alla caccia e alla sua sopravvivenza. La caccia va salvata tutta nel suo insieme, dal capanno, alla cinofilia, alla selezione. Senza per questo promettere l'impossibile. E la caccia si salva solo grazie all'unità del nostro mondo.
Ai cacciatori dico: non pensate solo al vostro orticello, alle vostre abitudini e preferenze. Ma soprattutto, non credete ai falsi profeti, a quelli che vi promettono il paradiso in terra. Bruno Modugno
Bruno Modugno Amico di BigHunter