Molti mi conoscono, credo di essere uno dei pochi uomini che ha fatto della propria passione primaria il suo lavoro, ho una armeria e lavoro come consulente in una storica azienda che produce munizioni e polveri da sparo di livello superiore. Ho fatto questa scelta pur con gli studi universitari di medicina già piuttosto avanti, con coraggio ho dato un colpo di spugna sulla lavagna della mia vita e ricominciato a comporre un tema nuovo. Ho preferito vivere nel mio mondo ideale, piuttosto che in quello di uomo che vive tra la sofferenza altrui nel non facile compito di alleviarla, eppure me la sentivo e mi ci sarei trovato a mio agio perchè di indole mi sento così, aiuto sempre e dò agli altri tutto quello che posso. Da 45 anni, sono appassionato di caccia, tiro a volo, armi, munizioni e del loro caricamento, e nel mio settore ho raggiunto una buona conoscenza ed esperienza con tanti amici che dialogano ed apprezzano le mie considerazioni e consigli. Oggi stavo meditando su un fatto, un pensiero che è ipotesi surreale e assurda, eppure è all'orizzonte, e si avvicina a ritmo circadiano.
Il ban totale del piombo nelle munizioni da caccia e da tiro.
Allora la prima considerazione è che il fatto è talmente assurdo ed irrazionale da far sorridere gli addetti ai lavori per la sua palese irrealizzabilità.
Torniamo indietro un passo, un provvedimento che abbia effetti catastrofici sull'economia di un settore specifico a diffusione mondiale, dovrebbe avere quantomeno motivazioni gravissime, sorrette da basi solide e granitiche inscalfibili. Motivazioni che abbiano come oggetto la tutela della salute dell'umanità o della fauna mondiale, ... solo così potrebbero essere accettate, ma siamo lontani anni luce da questa situazione; vediamola meglio.
A caccia si va col piombo da circa 400 anni forse di più.
Vero che nei primi secoli si è fatto un uso non ampio e diffuso di questo metallo, ma già nel 1800 e poi nel 1900 l'impiego del piombo è stato davvero diffuso e ingente; ... cosa possiamo rilevare da questo uso, se ci concentriamo per facilitarci il lavoro sugli ultimi 100 anni, periodo in cui la concentrazione d'impiego è stata la più elevata?
NULLA!
Non si può rilevare nessuno degli effetti catastrofici che i sostenitori del ban vorrebbero evidenziare.
Nessuna moria di animali, nessuna situazione sanitaria diffusa e mortale con comprovate cause di saturnismo (intossicazione da piombo).
Nessuna intossicazione degna di nota sull'uomo, per il quale anzi il saturnismo è oggi una malattia di fatto inesistente, i casi nazionali di saturnismo, sono quasi a zero e quelli certamente riconducibili al piombo delle munizioni è uno zero pieno!
Del resto è normale, sia così, perchè il piombo metallico non è metabolizzabile in quantità significative, io stesso che vivo a contatto quotidiano col piombo metallico, da un test ematico annuale abituale ho valori più bassi di molti cittadini che neppure lo vedono in un intero anno.
Non animali morti e non uomini ammalati!
Non una sola prova che dimostri il contrario, invece tante bufale e rilievi falsi o quel che è peggio falsati ad arte.
Un duplice test commissionato dall'AFEMS agli enti sanitari svizzero e svedese che dimostra in un report di 240 pagine come tutto sia una preoccupazione senza basi reali, ... è stato contraddetto senza vere dimostrabili prove e insabbiato!
Togliendo il piombo dalle munizioni, dal tiro, dalla caccia, addirittura dalla pesca, ... avremmo nel breve tempo di un paio d'anni la fine di moltissime aziende, la scomparsa di migliaia di posti di lavoro, l'abbandono di molti appassionati della loro disciplina sportiva preferita.
La sorgente di questa ben congetturata preoccupazione è l'Europa, madre di ormai talmente tante cose insensate che non pare più possibile sia un ente internazionale ancora in essere.
Le menti che hanno partorito tale idea, sono persone che non hanno alcuna attinenza con la materia e non hanno prove per sostenere quanto pretendono di spacciare per verità.
Parallelamente a questa imposizione assurda ma soprattutto irrazionale che ha il sentore di venire non da un Parlamento Europeo, ma da una sorta di gestione politica dittatoriale ed oligarchica, si stanno sviluppando altre "idee" preoccupanti che ledono la libertà individuale e il diritto del cittadino.
Ultima una tessera per la libera circolazione...!!??
Ma siamo tutti svegli e collegati?
Le ultime tessere e lasciapassare risalgono alla imposizione nazista, a circa 80 anni fa, situazioni, aberranti e sanguinarie fonte di lutti e dolori devastanti, ... oggi siamo certi di dove la storia ci stia portando?
Mi rivolgo a tutti, non solo a cacciatori e tiratori, mi rivolgo agli Uomini Liberi e rispettosi della Natura e della Vita, rispettosi della Libertà, persone cui molti anni fa proprio la Liberta, è stata ridonata ad un prezzo altissimo da Persone che si sono sacrificate per questo, Uomini che hanno donato e perduto la vita nel fiore dei loro anni.
Noi tutti, oggi invece di fare spallucce e voltarci dall'altra parte, con quel disinteresse inammissibile e sconcertante che ormai ci contraddistingue, ... sarebbe più giusto e saggio, ci preoccupassimo di quanto è cambiata la nostra libertà in un solo anno di tempo e di come potrebbe cambiare in altri due!
Io, sono molto, molto preoccupato! E non solo per la mia passione ed il mio lavoro...
Mala tempora currunt!
Gianluca Garolini