Si è aperta la caccia, ancora si è attesa l'alba, si è usciti di casa col sapore del caffè in bocca e con la speranza nel cuore, mentre lo sguardo va alla volta stellata. Ho cercato Orione, bellissimo gigante cacciatore, mio protettore, era tutto scoperto, nitidissimo, evidente addirittura la spada che pende dalla sua cintura. Chi porta nel bagagliaio della propria auto, ogni attrezzo per il capanno. Chi esce e prima di partire fa sgambare il proprio cane, che guaisce per la forte passione ed ha già capito.
E' certo, è evidente, è il nostro, un modus vivendi, ... una filosofia di vita! E' la prosecuzione storica di una attività atavica necessaria agli uomini primitivi, poi rimasta in quelli più civilizzati e via via in quelli che uscivano dai borghi medievali o rinascimentali, dalle case e ville più moderne ... fino ad oggi. Non esiste nazionalità, la caccia è tanto forte e insita nell'animo umano, che non conosce lingue o forme di interpretazione, è un modo di essere uomini che non differisce passando dal bracciante all'insigne professore, dal giudice all'operaio. E' bello averne passione, è bello attendere il giorno dell'apertura e guardare se stessi ed il proprio cane, gli amici ed i loro ausiliari passeggiare tra la Natura, imperterriti, inguazzarsi scarpe e brache, ... basta sentire nei polmoni l'aria fresca ed il cuore che batte più forte del solito... per essere felici. Poi l'emozione del selvatico che si avvicina al capanno ben mimetizzato tra la canna o quello tra l'incolto che nasconde la sua presenza ormai avvertita dal nostro cane, in ferma statuaria. Attimi che non hanno rapporto col tempo, l'attesa del frullo mentre il cane teso allo spasimo con l'occhio si accerta di noi, di dove siamo e forse a modo suo chiede, spera che non manchiamo quel capo da lui così agognato. E' bellissimo tutto in questo giorno, anche la stanchezza ha il suo fascino e la sera non termina e chiude ancora questa giornata, perchè il suo ricordo si aggiungerà a tutti gli altri ricordi, quadri naif appesi alla nostra parete del tempo e rimarrà per sempre dentro di noi. La selvaggina preparata dalla nostra donna e portata in tavola per i nostri cari ed i nostri amici, gustata da tutti renderà onore alle prede e farà divenire immortale questa lunga gioiosa giornata, ... nella nostra mente e nell'eternità.
Gianluca Garolini