Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Editoriale | Blog | Eventi | Meteo | I Video | Sondaggi | Quiz | Le Leggi | Parlano di noi | Amici di Big Hunter | Amiche Di Big Hunter | Solo su Big Hunter | Tutte le news per settimana | Contatti | BigHunter Giovani | Sondaggio Cacciatori |
 Cerca
Da “Burro e cannoni” al rischio di un totambientalismo europeoConvivenza di uomini e caniLa natura che rimaneAnimali problematici, parliamoneBeata ignoranzaPercezione della caccia. L'ora delle veritàContraccezione cinghiali? Facciamo chiarezzaFinalmente un “Elogio della caccia”Controllo faunistico e disinformazioneIstinto venatorio nell'uomo evolutoSpecie invasive, la prassi è consolidataRiflessioni sull'animalismo anticacciaLa prima beccacciaRicordi di gioventù: le ricariche per piccoli calibriChioccolo, facciamo chiarezzaTortore di gioventùAltro autogol degli anticacciaIncendi, la nostra partePesticidi. Si cambia musica? Slowfood ci contaAmbientalismo alla sbarraEuropa. Una firma per la cacciaQuestione di naso...Roma, i rifiuti, i cinghiali e la PSAAnimalismo e ciberneticaIl lamento del chiurloHa da venì...Cinghiali, Parchi ed effettiva conservazioneCercando DavidStarna. La volta buona?Cominciamo dalle parole d'ordineNoi e le morte stagioniStorie semplici di uomini e animali. Una bellissima giornata di caccia alla lepreAmore beccacciaioCaccia, cane da caccia e beccacceLa lepre di Lilla - Il racconto di una vitaIl mio cane è differenteTravolti da un insolito destino nell'azzurro mare dell'ElbaLa caccia è utile o no?Ode per Lea. Amor di cacciatorePeste suina - un approccio scientifico non c'è!Cos'è la caccia oggi?A che serve?Difendo l'uovo di mia nonnaOnore ai padulini veriViva la campagna vera!Le vere cause della diminuzione di alcuni uccelli comuniSciocchezze muflonicheUn referendum illegaleAddio Wilbur Smith. Principe dell'avventuraMa il pianeta come lo salviamo?Esercizi di memoriaDella caccia di una voltaReferendum. Uno strumento pericolosoIl ritorno delle donniccioleSiamo i garanti della biodiversitàE se dessimo un senso alla Cabina di regia?Quo usque tandem?Se l’agricoltura è un problema*Inglesi fra ferma e guidataQuestione di bicchiereUn legame, tanti valori *Ma quale referendum!Ricordando ColumellaOltre il GulashLo scoglio dei sedici anniFra binocolo e zappaManifesto, Ergo SumQuando la caccia è pura gioiaIl sapore della cacciaOcchio alla pennaLe smanie per il cinghialeFavoleFollie dell'altro mondoParliamo di cose serieMistificazioniPunto (e virgola) sulla migratoriaQuando il cane era lupoL'etica animale, l'etica della caccia e l'etica nella cacciaIo la penso cosìTempi rottiChe il futuro ci sia... MiteCaccia e next generationAvviso ai navigantiCacciatrici, ma quale novità!Come riportare la natura nella nostra vitaLe memorie corteUn sognoLa caccia francese scende in campoDalle Alpi alle piramidi. Un auspicioCaput mundi de che?La caccia e la fabbrica dei sogniIl catalogo è questoIl cane è intelligente?Punto cinghiale. Ma non soloMa vi pare possibile?Paesi tuoiIl cane "appadronato"Una. Un primo passo verso il riscattoCosa non fa la Lipu?Sui cinghiali di RomaAnche i papi nel loro piccolo s'in...dignanoForza ragazzi!No all’estremismo animalistaRecovery HuntE caccia sia!Barbera o Champagne?Ancora a caccia con entusiasmoMeglio quando c’era TiburziFrancia. Così si faConto alla rovesciaPer una costituente della cacciaDi qua e di là dalle AlpiForza cacciatoriUn salutoIl futuro remotoCronache dalla savanaServono ideeAmati sentieriAddio Taddeo!Parchi "U.S.A & caccia"Le verità sepolteLe magnifiche sorti e progressiveBenedetto cinghialeConsiderazioni sulla beccacciaTorniamo intorno al caminoLettere ai tempi del CoronavirusLa lepre del... preteLa penultima spiaggiaViva la campagnaNuove sfidePer un nuovo buongovernoA carte scoperteCovid-19 con prudenza operosaIl mio caro Münsterländer e altre esortazioniRitorno a cinghialandiaTanto fumo e poco...Animali e ParlamentoC'era una volta un saggio. Anzi: tanti saggiBeccacce e tanta passioneLa Sinfonia PerfettaDaini Circeo. Scienza contro panzaTra tofu e fanatismoAnche Manhattan è naturaAmbientalismo: scienza o compassione?FILIERA: i primi passiCinghia - Lex & C.Rural SuasionMeglio i tordiUngulati, questi sconosciutiNessuno tocchi l'ambiente. Ci basta il paesaggioRifacciamoci la boccaLa natura nel mondo delle fiabeDa ieri a oggi. E domani?Uno scatto d'orgoglio per recuperare rispettoLa bellezza salverà il mondoDove vai, se la caccia non ce l'haiNell’anno delle allodole*Tutela biodiversità? Ben venga!Diamoci da fareIeri le tortoreA caccia, ieri, oggi, domaniKC. La scienza bizzarraCaccia futura - Parte l'iniziativa BigHunter "Io ci sono!"L'animalista antiscientificoProviamoci, almenoEmergenze o indulgenze?Forza ragazzi! Forza ragazze!Moriglione, pavoncella e la polvere sotto il tappeto Ambientalisti in discesaLa giusta battaglia dei circhiIl pane … e la cacciaCacciatori e piccoli passiGli animali sono animaliAvanti tutta in EuropaAmbientalista? Sì, cacciatore!QUELLO CHE ERAVAMO, QUELLO CHE SIAMOSelvaggina, la via della filieraGiovani. Cacciatori. NaturalistiEuropa Europa!Padule di Fucecchio. Fatti non p.Diamo una mano alla starnaTornare ai tempi della naturaRitorniamo al mitoGreta e la terra I Restoni non sono “quelli che restano”Riprendiamoci la naturaDiscorso sulla coturnice, ma non soloLa piaga dei ParchiBentornata ExaHorror naturaProvocazioni e fermezzaMaestra montagnaSPORT O PASSIONE?Un contratto a uso del manovratoreCol cinghiale al casello, ma non soloCinghiale. Il ricercatore svela la bufalaCambiamenti climatici e migrazioneScelta di campo e arie partenopeeIl nostro futuro è in EuropaLa mia Flyway è differenteIl futuro potrebbe essere la gestione adattativa?Un amoreAmbientalismo de noantriAria fresca e un pensierino alla SerraIl caso Leopold LipuUna sbiadita stellaViva la caccia!Questione di passioneIl mondo che verràIl senso della Lipu per i passeriArmi. Le nuove regoleSi va per l'aperturaLa tentazione di riprovarciIncendi. Il presente, il futuroAmbiente. Vogliamo parlare dei Parchi?SOGNO DI UN'ELISA DI MEZZA ESTATELa nostra frontieraCerusici e norciniSaggezza cinotecnicaUn ministro smarritoMa dov'era la Lipu quando ci rubavano gli habitat?E se si ripartisse dalla pernice?ISTINTO VENATORIO DEL CANE DA FERMAAntibracconaggio, a che punto siamo?Nuovo Governo. Un limite, un'opportunitàCronaca di una passioneDotti, medici e sapientiDiamoci una mossaE' giusto essere amici degli animali, ma oggi è meglio difendere gli uominiOrnitologo sarà lei! - Ornitologia “accademica” vs. Ornitologia “venatoria”Battistoni. Ambientalista cacciatore, con un occhio alla migratoriaEmozioni di una capannistaBruzzone, è ora di riformeCaccia richiamo profondoCalo uccelli e agricoltura. La resa dei conti Le visioni di lupo Gianroberto e i tre grilliniAttesaVaghe stelle del sudLa caccia come la vedo ioELEZIONI 4 MARZO: CHI VOTARE E CHI NOUn primato sconosciutoLa carica degli ungulatiIl sabato del cacciatoreSpeciale elezioni: Un voto per la cacciaAndare a votare e votare beneOH QUANTE BELLE FIGLIE...A testa altaDella beccaccia e del suo patrimonioCi vuole più coraggioDove va la caccia secondo SimonaDove va la caccia? "Lo decidiamo noi"A futura memoria per l'umanità di domaniIl futuro dipenderà da noiInsostenibili sarete voi!Anche gli ambientalisti calano. Eccome!Referendum e autonomieSulla legge del salmì e altre meraviglieQuestione di DnaMarco Ciarafoni: Giovani, giovani e unitàMassimo Zaratin: far conoscere a chi non saSparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalistaCacciatori, è nato WeHunter! BANA. MIGRATORISTA PER...TRADIZIONECRETTI. LA CACCIA E' SEMPRE DOMANIHUNTER FOREVERSORRENTI: GUARDARE AVANTI CON OTTIMISMOFiere degli uccelli: ecco dove sbagliano gli animalistiAmici ambientalisti chiedete la chiusura della caccia e fatela finita!ETTORE ZANON. EUROPA EUROPA!INCENDI E SICCITA'. FACCIAMO CHIAREZZAMASSIMO MARRACCI. ATTENTI AI BISTICCIOrsi, sono troppi?L'ultimo beneUNA SOCIETÀ ALLA DERIVATORDO, TORDELLA, BIBÌ, BIBÒ E CAPITAN COCORICÒLibro Origini – Iscrizioni recordMERAVIGLIOSA BECCACCIASerra uno di noi. L'animalista coi baffiCacciatore o lupo cattivo?IL CINGHIALE SALVA LA CACCIABrambusconi, "che figata"ETICA O ETICHETTA?DUE CHIOSE ALLO STORICOCARTA VINCE CARTA PERDECacciatori e noL'AGNELLO E LA CICORIAPER ELISA - La dolce passione di una cacciatrice di carattereSOSTIENE LARALUPO, QUANTO CI COSTIA UN PASSO DAL PARADISO - Dopo l' ISPRA ecco l'ONCFS franceseISPRA: C'ERA UNA VOLTA IL LABORATORIO PER NON PERDERE LA TRAMONTANAC'ERA UNA VOLTA...LUPO: CHE BOCCA GRANDE CHE HAI!!!Altro che caccia. Ecco quali sono le vere infrazioni italianeTABU' LUPOFIRMAMENTO SOCIALALTRO CHE CACCIA! E' L'HABITAT CHE RISCHIA GROSSOLUPO. ATTENDIAMO LUMICHI DICE PARCHI DICE PORCHI, E... NOTERELLE SUL CANE DA CACCIACos’è la cacciaLa ri-propostaCuore di beccacciaCacciatori in Europa. Un'azienda da 16 miliardiLA GRANDE CUCINA DELLA SELVAGGINA Una bella scopertaCARI AMBIENTALISTI, NON SI COMINCIA DALLA CODAOsservatori regionali, avanti!Ungulati: una risorsa preziosaLa mia prima volta al cinghiale: onore alla 110!Il cinghiale nel mirino. Braccata e selezione: una convivenza possibileANIMALISTI. LA DEBOLEZZA DEI VIOLENTITORDI TORDISTANNO TUTTI BENEETERNA APERTURATANTE MAGICHE APERTURECI SIAMO!LA SFIDA DELLA COMUNICAZIONELA SANA DIETA DEL CACCIATORE CELESTEANCH'IO CACCIOMIGRATORIA, MA DI CHI?Biodiversità e specie opportuniste: l'esempio franceseREWILDING ECONOMY – IL PASSATO PROSSIMO VENTUROLasciate la carne ai bambiniUccellacci e uccellini, chi ce la fa e chi....CINGHIALI D'UNA VOLTADATEMI UN'APP, SOLLEVERO' L'ISPRAMONTAGNA, 22 ANNI DOPOElegia per un vecchio signoreLA GRANDE BUFALAAnimali & Co: un problema di comunicazioneLUPO O CINGHIALE?Papa Francesco: gli animali dopo l'uomoLe allodole, mia nonna e le vecchietteLa caccia e gli chefUNGULATI CHE PASSIONEPARCHI E AREE PROTETTE: ECCO LA FRANCIALe beccacce e il lupoQUESTIONE DI PROSPETTIVALa cinofilia ufficiale. Parte seconda con scusePROBLEMA LUPOBisturi facili. Cuccioli? No graziePerché ho scelto il setter inglese?Galletti fa mea culpaQuesta è la cinofilia ufficialeC'era una volta il cinghialeBracconieri di speranzeGip, amor di cacciatore. Il piccolo franceseSAVETHEHUNTERS, MATTEOTROMBONI SFIATATII sistemi elettronici di addestramentoGUANO CAPITALEIn principio era una DeaC'era una volta l'orso bianco che campava di caramelleUNA TERRA DIVERSAMEMORIE. Da regina a reginainformAZione?Iniziazione del cuccioloneUNIONE AL PALO?E GALLETTI FECE IL SORDOLA PARABOLA DI CECILCROCCHETTE VEGANEL'ecoturismo fa danniALLODOLE PER SEMPRETRUE LIESCI SIAMO?Natura. Madre o matrigna?LA CACCIA, PROTAGONISTA INCONFESSATA DI EXPOUN’APERTURA DA FAVOLAI cuccioli di oggiMACCHE' PREAPERTURACACCIA, PROVE E VARIA UMANITA'Emergenza cinghiali ovvero: la sagra delle chiacchiereFORMAZIONE, FORMAZIONE!I cani da ferma oggiArlecchino o Pinocchio? LA SANZIONE DELLA VERGOGNAPrima informarsi, poi farsi un'opinioneEffetto FlegetonteIl cane domestico (maschio)Il valore della cacciaChi è diavolo, chi acquasanta?CANDIDATI ECCELLENTIPUBBLICO O PRIVATO?LA FRANCIA E I MINORI A CACCIAREGIONALI 2015: SCEGLIAMO I NOSTRI CANDIDATICaccia vissuta“Se questa è etica”QUANDO GLI AMBIENTALISTI CADONO DAL PEROLe contraddizioni dell'ExpoQUESTIONE DI CORPOL'ultimo lupo e l'ignoranza dei nostri soloniCalendari venatori: si riparteDOVE ANCORA MI PORTA IL VENTOLUCI E OMBRE DI UN PROGETTOCANE DA FERMA: ADDESTRIAMOLO PURE, MA CON GIUDIZIOCHIUSO UN CICLO...A patti col diavolo... e poi?BIGHUNTER'S HEROES: LE MAGNIFICHE CACCE DI LORENZOMISTERI DELLA TELECANI E BECCACCE: UN RAPPORTO DIFFICILEE' IL TORDO CHE TARDA. MA GALLETTI NON LO SATordi e beccacce tra le grinfie della politicaEUROPEI A META'Donne cacciatrici piene di fascino predatorioItaliani confusi su caccia e selvagginaStoria di una particella cosmicaVegani per modaAnime e animaliMUSICA E NUVOLE L'uomo è cacciatore: parola di Wilbur SmithCHI LA VUOLE COTTA, E CHI....Nutria: un caso tutto italiano - un problema e una risorsaZIZZAGA, GALLETTI, ZIZZAGA!E se anche le piante provassero dolore?PASSO O NON PASSO, QUESTO E' IL DILEMMAMomenti che non voglio scordare Anticaccia? ParliamoneCACCIATRICI SI NASCE. UN'APERTURA AL TEMPO DELLE MELECATIA E LA PRIMA ESPERIENZACHIARI AVVERTIMENTIPIU' VIVA E PIU' AMATAECCE CANEMDE ANIMALISTIBUS ovvero DEGLI ANIMALISTIIL CATALOGO E' QUESTO....CINOFILIA E CINOTECNIA QUALCHE SASSO IN PICCIONAIAISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...MIGRATORI D'EUROPAL'ipocrisia anticaccia fomenta il bracconaggioMIGRATORISTI GRANDE RISORSAFauna ungulata e vincolismo ambientaleDecreto n. 91 del 24 giugno 2014: CHI PIANGE PER E CHI PIANGE CONTROAi luoghi comuni sulla caccia DIAMOCI UN TAGLIOSPENDING REVIEW, OVVERO ABBATTIAMO GLI SPRECHIDOPO LE EUROPEE: VECCHI PROBLEMI PER NUOVE PROSPETTIVEBiodiversità: difendetela dagli ambientalisti GUARIRE DALLA ZAMBILLALe specie invasive ci libereranno dall'animalismoEUROPEE: SCEGLIAMOLI BENELa rivoluzione verde è nel piattoLa caccia al tempo di FacebookSOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposoCOSE SAGGE E MERAVIGLIOSEAMBIENTE: OCCHIO AL GATTOPARDOC'ERO UNA VOLTA ALL'EXAQUESTA E' LA CACCIA!EUROPA AL RISVEGLIOTOPI EROI PER I BAMBINI DELLA BRAMBILLACACCIA LAZIO: quali certezze?ISPRA, I CALENDARI QUESTI SCONOSCIUTIUNITI PER LA BIODIVERSITÀ E LA CACCIA SOSTENIBILELO DICO COL CUOREIL LUPO E' UN LUPO. SENNO' CHE LUPO E'I veri volontari dell'ambienteDIAMOGLI CREDITOPROMOZIONE GRATUITA PENSIERINI DEL DOPO EPIFANIAAmbientalisti italiani, poche idee ma confuseAnche National Geographic America conquistato dalle cacciatriciPiù valore alla selvaggina e alla cacciaIl cinghiale di ColomboPorto di fucile - NON C'E' MALE!PAC & CACCIALILITH - LA CACCIA E' NATURALEEffetto protezionismo Ispra: il caso beccacciaIl grande bluff dei ricorsi anticacciaCOME FARE COSA FARERomanticaTipi di comunicazione: C'E' MURO E MUROAmbientalisti sveglia!Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggioseSPRAZZI DI SERENOPOINTER E NON PIU'SOGNO DI CACCIATOREUN CLICK E SEI A CACCIA FINALMENTE SI SCENDE IN CAMPORIPRENDIAMOCI LA NOSTRA DIGNITA' DI CACCIATORILA FAUNA SELVATICA: COME UN GRANDE CARTOONALLA FIERA DELL'ESTVOGLIO UNA CLASSE DIRIGENTE MODERNAIL NUOVO PARTITO DEI VECCHI TROMBATI“Caccia è cultura, amore e tradizione” L'assurda battaglia al contenimento faunisticoCACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISIPartiamo dalla ToscanaITALIA: un paese senza identità. Nemmeno per la cacciaC’ERA UNA VOLTA…I cacciatori nel regno delle eterne emergenzeGli ambientalisti e la trave nell'occhioAddio alle rondini?L’Europa “boccia” l’articolo 842 (e la gestione faunistica di Stato)ITALIA TERRA DI SANTI, POETI... SAGGI.....SUCCEDE ANCHE QUESTOBASTA ASINIAMBIENTALISMO DA SALOTTO E CONTROLLO DELLA FAUNA Siamo tutti figli di DianaTOSCANA: ALLEVAMENTO DI UNGULATI A CIELO APERTOALLARME DANNIDANNI FAUNA SELVATICA: Chi rompe paga…STALLO O NON STALLO CI RIVEDREMO A ROMA“L'ipocrisia delle coscienze pulite”UN DIFFICILE VOTO INTELLIGENTE SALVAGENTE CINGHIALECACCIA DIECI VOLTE MENO PERICOLOSA DI QUALSIASI ALTRA ATTIVITA'ZONE UMIDE: CHI PAGA?Lepri e lepraioli QUESTA SI CHE E' UN'AGENDASPENDING REVIEW E CERTEZZA DELLE REGOLELa Caccia, il futuro è nei giovani – Un regalo sotto l’alberoA SCUOLA NON S'INVECCHIA I nuovi cacciatori li vogliamo cosìNEORURALI DE NOANTRIFRANCIA MON AMOURLA CACCIA E' GREEN? Stupidità... stasera che si fa? NUOVA LINFA PER LA CACCIATERRA INCOGNITAL’Italia a cui vorrei fosse affidata la cacciaLa marcia in più della selvaggina EPPUR SI MUOVECOLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?DIVERSA OPINIONEIN PRIMA PERSONA PER DIFENDERE IL PATRIMONIO NATURALEOpinioni fuori dal coro - VACCI TU A MANNAIL!!!A CACCIA A CACCIA!!!PROVOCAZIONI Estate di fuocoMISTIFICAZIONISICUREZZA A CACCIA, PRIMA DI TUTTOSostenibili e consapevoli!COLPI DI SOLE COLPI DI CALOREAiutati che il Ciel ti aiuta! Insieme saremo Forti!TECNOCRATI? NO ESPERIENTILA RICERCA DIMENTICATAPARCHI: RIFORMA-LAMPO DE CHE'!Orgoglio di contadinoCampagna o città?CACCIA: UNA RISORSA PER TUTTI. PRENDIAMO ESEMPIO DAGLI ALTRICALENDARI VENATORI CON LEGGE REGIONALE: UN'OPINIONE CHE FA RIFLETTERECONFRONTO FRA GENERAZIONILA CACCIA CHE SI RESPIRARapporto Lipu: specie cacciabili in ottima salute GLI SMEMORATI DI COLLEGNOMUFLONE E CAPRIOLO IN ASPROMONTE: un sogno o una possibile realtà?Piemonte: Salta il camoscio/tuona la valanga...DELLE COSE DELLA NATURACultura Rurale: una soluzione per far ripartire l'ItaliaIl nodo delle specie aliene che fa capitolare gli ambientalistiLA CACCIA NELLA STORIA, PASSIONE E NECESSITÀPAC IN TERRISUCCELLI D'EUROPAGIRA GIRA.....STORIA SEMPLICE DI UNA CACCIATRICE LAMENTO DI UN GIOVANE ERRANTE PER LA CAMPAGNATOCCA A NOI!CRISI. SOLUZIONE ALLA GRILLOIL SENSO DELLA CACCIA DI SILVIAVERITA' E CERTEZZA DEL DIRITTOPROCEDURE D’INFRAZIONE E DEROGHE: UN CONTRIBUTO ALLA CHIAREZZABECCACCE DI BEFANACACCIA, FASE DUEPROVOCAZIONI DI FINE D’ANNORICERCA RICERCASPIGOLATURE DI NATALEDai pomodori alle lampadine LA RUMBA DEL CINGHIALONENON ERA AMOREFinalmente autunnoIl paradosso dell'IspraIL PIANETA DEI CACCIATORILe caste animali A CACCIA ANCHE DOMANIA CACCIA SI, MA DOVE?ORGOGLIO DI CACCIATOREPer il nostro futuro copiamo dai colleghi europei FINALMENTE A CACCIAAPRE LA CACCIA!Amico cacciatore, guarda e passaRiforma sui Parchi in arrivo?E i cuccioli umani?MEDITATE, AMBIENTALISTI, MEDITATELA FARSA DEI CALENDARI Armi, la civiltà fa la differenzaIl Pointer e la cacciaCol cane dalla notte dei tempiContarli, certo, ma come?Questa è una passione!IL PENTOLONELA LOGICA DELLA PICCOLA QUANTITA' SOLDI E AMBIENTE. DIECI DOMANDENON SOLO STORNOQUEL CHE RESTA DELLA CACCIA AGLI ACQUATICILa lezione di Rocchetta di VaraBASTA CON LA STERPAZZOLA CON LO SCAPPELLAMENTO A DESTRA MIGRATORI TRADITICORONA L'ERETICOCacciatori e Agricoltori, due facce della stessa medagliaDeroghe: non è una missione impossibileAMBIENTALISMO E' CULTURA RURALESei il mio caneALLE RADICI DELLA CACCIACORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIACOME DIREBBE LO STORNO, DEL DOMAN NON V'E' CERTEZZA...BOCCONCINI PRIMAVERACACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERECOMUNITARIA: RIMEDIARE AL PASTICCIOQUESTIONE DI CALENDARIOLA BAMBINA CHE SOGNAVA LA CACCIAPRENDIAMO IL MEGLIOBELLEZZA E AMBIENTE. LA NOSTRA RICCHEZZATUTTI A TAVOLARIFLETTERE MA ALLO STESSO TEMPO AGIRELA CACCIA SERVE. ECCOME!METTI UNA SERA A CENAUrbanismo e Wilderness: un confronto impariCONFESSIONI DI UNA TIRATRICE DI SKEETGIOVANI, GIOVANI E ANCORA GIOVANIIL CAPRIOLO POLITICO NO - Per una visione storicistica della caccia in ItaliaAccade solo in Italia?L’ambientalismo tra ecologia profonda e profonda ignoranzaFRA STORIA E ATTUALITA'Non sono cacciatore ma la selvaggina fa bene. Intervista a Filippo Ongaro“Solo” una passioneTra ideologia e strategia politicaIL CATALOGO E' QUESTOTORNIAMO A SVOLGERE UN RACCONTODA DONNA A DONNA: IL MALE DEL TURISMO. Lettera aperta di Lara Leporatti al Ministro BrambillaItaliani ignoranti della cacciaCACCE TIPICHE E VITA IN CAMPAGNAEd il giorno arrivaDEROGHE E CACCIA ALLA MIGRATORIA: DA RISOLVERE. UNA VOLTA PER TUTTE!PRE-APERTURA DI CREDITODomani sarà un altro giorno MIGRATORIA E SELEZIONEAlcune riflessioni sulla caccia in ItaliaDivagazioni per una rivoluzione culturaleLa senatrice Adamo va alla guerraPERCHE’ NON SCENDI, PERCHE’ NON RISTAI? ( versi di G. Carducci)Calendari venatori. Le bugie degli ambientalistiUn'arte chiamata cacciaAREZZO SCONFESSA LA BRAMBILLAAnimalismi e solitudiniIn un vecchio armadioSTAGIONE VECCHIA NON FA BUON BRODOBelli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!Ieri, mille anni fa, io caccioCosa mangiano gli animali degli animalisti?SCIENZA, CONOSCENZA, CULTURAC'ERA UNA VOLTA UNA SCIMMIAMOVIMENTO STATICO, ANZI NO, REGRESSIVOORSI. COMUNITARIA. PROVVEDIMENTO ZOPPO MA CON SICURO VALORE SIMBOLICOAerei e trasporto munizioni - La situazione della caccia oggi: “Io speriamo che me la cavo”ALL'ARIA APERTA!Contro ogni tentazione. PORTIAMOLI A CACCIAIPSOS FACTO! DIAMOCI DEL NOIIN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!RIFLESSIONI DI UN PEONEIL PAESE PIU' STRANO DEL MONDOFuoco Amico PER UNA CULTURA RURALE. MEGLIO: PER UNA CULTURA DELLA CACCIA CHE AFFONDA LE SUE RADICI NELLA TRADIZIONE RURALEE Jules Verne diventò anticaccia CULTURA RURALE E CULTURA URBANA A CONFRONTOL'Enpa insulta i cacciatoriSELVAGGINA IN AIUTO DELL’ECONOMIAAmerica: un continente di vita selvaggiaLA LIBERTA’ DI STARE INSIEME A chi giova la selezioneLA CACCIA COME LA NUTELLA?LUPO, CHI SEI?Le fonti energetiche del futuro: nucleare si o no?TOSCANA: ARRIVA LA NUOVA LEGGEA caccia con L'arco... A caccia con la storia...Interpretazioni e commenti di nuova concezione10 domande ai detrattori della cacciaIL BRIVIDO CHE CERCHIAMOLa caccia come antidoto alla catastrofe climaticaPer una educazione alla natura E' IL TEMPO. GRANDE, LA BECCACCIA IL CAPRIOLO MANNAROCONSIDERAZIONI E PROPOSTE PER IL FUTURO DELLA CACCIA IN ITALIACaccia - anticaccia: alla ricerca della ragione perdutaAllarmismo e vecchi trucchettiAncora Tozzi ?REALISMO, PRIMA DI TUTTOLe invasioni barbaricheAPERTURA E DOPO. COSA COME QUANDOPiombo e No Toxic: serve un nuovo materiale per le cartucce destinate agli acquaticiDi altro dovremmo arrabbiarciI GIOVANI E IL NUOVO AMBIENTALISMO Cinofili, cinologi e cinotecniciUn rinascimento ambientale è possibileGelosi e orgogliosi delle nostre tradizioniLA CACCIA SALVATA DALLE DONNE?Nuovo catalogo BigHunter 2009 – 2010: un omaggio all' Ars VenandiTutto e il contrario di tuttoDALL'OLIO: UNITA' VO' CERCANDO...IL VECCHIO CANE: RICORDIAMOCI DI TUTTE LE GIOIE CHE CI HA DONATOLa voce dei protagonisti sui cinghiali a GenovaTutti insieme... magicamenteSOLO SU BIG HUNTER: DALL’OLIO, PRIMA INTERVISTALa Caccia ha bisogno di uomini che si impegnanoLA COMUNICAZIONE NON E' COME TIRARE A UN TORDOIl capanno: tra architettura rurale e passione infinitaDONNE ...DU DU DU... DI-DI-DI I..... IN CERCA DI DIANAEUROPA EUROPAVICINI ALLA VERITA'Beccaccia sostenibileCACCIA E SOCIETA'Wilbur Smith, scrittore da best seller innamorato della caccia BAGGIO, CON LA CACCIA DALL’ETA’ DI CINQUE ANNIPARLAMENTO EUROPEO - Fai sottoscrivere un impegno per la caccia al tuo candidatoCACCIA ALL'ORSIORGOGLIOSI DI ESSERE CACCIATORIUN DOCUMENTARIO SENZA SORPRESE, ALMENO PER I CACCIATORIRidiamo il giusto orgoglio al cacciatore moderno e consapevoleIl cane con il proprio olfatto è il vero ausiliare dell'uomo, anche oltre la caccia.157: PENSIERI E PAROLEMA COS'E' QUESTA CACCIA?157 CACCIA: LA SINTESI ORSI E' UNA BOZZA DI DISCUSSIONEMIGLIORARE LE RAZZE? SI PUO’ FARECINGHIALI CHE PASSIONELa cultura cinofilaATC DIAMOCI DA FAREIl vitello che mangi non è morto d'infarto!Ripensare la caccia?PER UN FUTURO DELLA CACCIAQUANTO CI COSTI, BELLA TOPOLONAPUCCINI CACCIATORE E AMBIENTALISTA ANTE - LITTERAMUn nuovo corso per gli ungulatiSiamo noi le Giubbe VerdiRuralità e caccia fra cultura, tradizione ed economia Rilanciamo il consumo alimentare della selvagginaLa caccia secondo Giuliano, umorista de La RepubblicaQuesta è la cacciaIl cane oggetto: attenzione alla pericolosa tendenza della civiltà dei consumiLa cinegetica e la caccia col caneGestione e tradizione BASTA TESSEREAMAR...TORDE il beccafico perse la via del nordDimostriamo credibilitàApertura passione serenitàeditoriale - Fucili italiani come le ferrariOrgoglio di CacciatoreI Tordi e le Beccacce

Editoriale

Io la penso così


lunedì 29 marzo 2021
    

 
 
C'è un gran viavai intorno a quell'osso che è la partita green della New Generation EU, alias Recovery Fund. 80 miliardi di Euro non sono davvero bruscolini. Si è autoriesumato anche quel Bonelli coordinatore dei Verdi italiani, che non potendo mettere a disposizione le truppe cammellate, non è più riuscito neanche a far votare una sua lista in parlamento (e Rossella Muroni, eletta con LEU, si è spostata verso i verdi Europei), ha offerto in dote il simbolo ai tanti che sulla spinta del Grillo/Draghi si stanno riposizionando proprio sui verdi eurotedeschi, di ben altra consistenza (il 9% al Bundestag, oltre il 20% a Bruxelles), di ben altri programmi. E allora, il sindaco di Milano Sala - più accorto - ha fatto la prima mossa, perchè  dei grunen apprezza la concretezza. La stessa Muroni, appunto, l'ha seguito a ruota e altri, compreso qualche transfuga dei cinquestelle, stanno sgomitando per non essere da meno.  Difficile dar loro torto, con quel popodiosso che Draghi con molta probabilità riuscirà a portare a casa per riversarlo sul territorio, con l'intenzione di ripensare le città, l'industria, l'agricoltura, le comunicazioni.

Ovviamente quei signori dello zerovirgola, che ancora oggi ricevono prebende dallo stato, in parte direttamente (e questo è già un caso che può confinarci alla neuro) e in parte grazie ai tanti rivoli di pecunia che passano attraverso le cosiddette associazioni ambientaliste oggi sempre più animaliste, foraggiate da ministeri e regioni,  e pensano di riappropriarsi anche della politica di casa nostra, rilanciando le vecchie battaglie con le quali non sono riusciti a cavare un ragno da un buco - ecoballe e terra dei fuochi sono lì a imperitura memoria del loro fallimento - ma per le quali sono riusciti a far parlare di sé, cavalcando triti argomenti  come la caccia e le culture che alla caccia tradizionalmente si collegano.

Ecco, su questo inverecondo scenario, viene spontaneo esprimere più di un semplice dubbio rispetto a dove finiranno tutti quei soldi e quali vantaggi ne potremo trarre come cittadini e cacciatori, sicuramente più legati al nostro patrimonio naturale di tanti sedicenti tutori di quella biodiversità di cui si riempiono la bocca.
Pertanto, penso e auspico che quelli come me, campagnoli nell'anima, si diano da fare per controllare il buon utilizzo di quegli ottanta, ripeto ottanta, miliardi di Euro.

Ormai sono chiare le priorità, le hanno stabilite prima di tutto in Europa, prima col piano d'azione del Green Deal, poi col New Generation EU. E i nostri rappresentanti a Bruxelles, la tanto da noi  negletta FACE, Federazione delle Associazioni dei Cacciatori d'Europa, l'hanno proprio recentemente ribadito con una chiarezza tanto limpida  quanto allarmante nella sua semplicità. La caccia, noi lo sappiamo da sempre, è  assolutamente ininfluente sulla consistenza della biodiversità. Quindi, nel mentre dovremo sempre ricordarlo come premessa, il nostro compito dovrà essere quello di controllare che i cosiddetti poteri forti, politici, amministratori, correnti di pensiero verde, si adoperino per riaddrizzare la nostra barca italiana, che fa acqua da tutte le parti. E non solo perché da un anno siamo sotto attacco pandemia.

Le priorità, dunque. Semplice metterle in riga.
Il primo e più importante settore da tenere d'occhio è l'agricoltura. L'impatto a livello europeo è del 50%. Mi spiace dirlo, perché gli agricoltori sono coloro che dovrebbero conservare anche i territori di caccia, ma certe pratiche di tipo industriale non sono certo un toccasana per conservare la biodiversità, e la nostra salute.  Anche se, da noi, le cose vanno meno peggio che altrove. Grazie purtroppo al fatto che nell'ultimo secolo abbiamo abbandonato a se stessa gra parte della montagna.  Segue l'industria, indispensabile per mantenere i nostri standard, ma da ripensare. Sia agricoltura che industria così come sono comportano inquinamento grave di aria terra e acqua, perdita di aree verdi, preoccupante cambiamento del clima.

Del resto, per tornare alle nostre campagne, lo diciamo da sempre quando ci sbattiamo per far capire cosa è scritto chiaramente nella Direttiva Uccelli, ma anche nella Natura Duemila: la salvaguardia del nostro patrimonio faunistico -  pregiato, aggiungerei io - dipende da territori sani, ben gestiti. Fatto sempre più raro dalle nostre parti, da quando per mettersi a posto con la coscienza i nostri governanti, e certi loro lacchè ambientalisti, hanno adottato quel perbenismo "politicamente corretto", che fra le tante amenità ha partorito la legge sui parchi, che mira a tutelare (soprattutto dalla presenza dei cacciatori) una piccola parte del territorio e lascia il resto della cosiddetta SAU (Superficie Agraria Utile)  senza soverchi vincoli. Tranne che - ciliegina sulla torta della 157/92 - proibirvi appunto l'attività venatoria sul 20-30% del territorio.   E questo è più o meno quanto  le fervide menti dei nostri ambientalisti hanno saputo ottenere.

Oggi e per i prossimi anni, ci sarebbe questa ghiotta opportunità, che ci potrebbe permettere di dare un senso alle tante occasioni perse. Dalle prime mosse dei "nostri",  da quando l'Europa ha ventilato questa ipotesi e soprattutto oggi che questa maledetta pandemia ha allentato a dismisura i cordoni della borsa, mi auguro soltanto che i controlli esterni siano più attenti di quelli interni.  Perché altrimenti,  invece di assistere finalmente a un recupero degli habitat naturali, vero toccasana per la nostra selvaggina, ci troveremo di fronte alla solita mistificazione della realtà e forse alla perdita dell'ultima occasione.

La caccia e i cacciatori, le nostre organizzazioni possono fare molto. Rimbocchiamoci le maniche, dimostriamo di essere noi  i primi interessati alla rivoluzione verde.
 

Vito Rubini

Leggi altri Editoriali

24 commenti finora...

Re:Io la penso così

Non pochi interventi di colleghi cacciatori su questo blog dispensano ai loro interlocutori, alcuni con larga generosità, aggettivi dispregiativi e offese con acceso e insistito spirito polemico che spesso rivela posizioni preconcette, ideologiche o personali e prescinde dai contenuti propri del tema trattato. Premesso che certi soggetti si qualificano da soli, leggo che Big Hunter concede il proprio spazio “per un confronto che sia utile strumento di conoscenza e di interscambio, nel rispetto delle altrui idee ed usando un linguaggio consono e civile” e allora mi chiedo se non sarebbe il caso che la Redazione si facesse più selettiva e eliminasse gli interventi che niente apportano alla discussione se non una lunga sequela di strafalcioni e di offese. Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.

da Filippo 05/04/2021 18.34

Re:Io la penso così

I cacciatori votano ogni anno quando scelgono con chi associarsi: il 70% scegli FIDC. GAME OVER

da È la democrazia.... 03/04/2021 9.34

Re:Io la penso così

In questa fase di rivoluzione venatoria senza eguali in Italia, la democrazia vorrebbe che fossero i cacciatori a scegliere da ci vogliono essere rappresentati. Gente calata dall'alto che si arroga il diritto di governare senza dare la possibilità di scelta, equivale alla dittatura. Parli di democrazia ma hai un concetto molto vago di essa di come e quando dovrebbe essere applicata. Governare senza chiedere voti e tipico della sinistra ma non è democrazia.

da Possibilità di voto= DEMOCRAZIA 03/04/2021 2.37

Re:Io la penso così

AH AH AH LA FIDC è COME I 5 STELLE ... UGUALI ...CIOE' FANNO SCHIFO ENTRMBE...AHAHAHHA

da AHAHAH 02/04/2021 21.52

Re:Io la penso così

E chi dovrebbe guidare la mitica associazione unica? Chi rappresenta il 2% dei cacciatori?

da È la democrazia.... 02/04/2021 10.43

Re:Io la penso così

Scorza non fa una grinza. Fare l’associazione unica è semplice: basta che tutti si iscrivano a FIDC. Non c’è bisogno di tante complicazioni.

da Art 18 della costituzione 31/03/2021 21.36

Re:Io la penso così

Provo a fare il punto. I cacciatori vogliono una associazione unica. I dirigenti delle minoritarie, tranne Anuu, forse, vogliono mantenere la seggiola. Ok. Facciamo funzionare davvero la cabina di regia. Ma non tocchiamo quelle regioni dove il processo è già avanzato. Chi vuole andare avanti senza indugi, lasciando la solita flanella, se è riconosciuto, chieda l'adesione, chi non è riconosciuto entri nell'associazione che più gli si addice. Ma non continuiamo a fare finta di non capire. Giusto, Bekea?

da Bradbury 31/03/2021 21.23

Re:Io la penso così

Egr. Sig. Duri eh!! C'è libertà di associazione. L'abbiamo capito. Ma se la maggioranza dei cacciatori decide DEMOCRATICAMENTE di istituire una sola associazione, come la mettiamo? Può darsi che una minoranza residua decida di non aderire al nuovo soggetto. Bene. Vorrà dire che ci troveremo in presenza di due associazioni di cacciatori: una rappresentativa della loro quasi totalità (mettiamo il 90%) e l'altra costituita da una minoranza residua di contrari all'accorpamento. Morale: la rappresentativa di maggioranza sarà il punto di riferimento di ogni trattativa in materia venatoria; il gruppetto di contrari sarà inevitabilmente ignorato o poco considerato, essendo quasi ininfluente sulle decisioni (da che mondo è mondo in democrazia è la maggioranza che governa e la minoranza fa opposizione) e conseguentemente gestito dalla coalizione maggioritaria. Che ne pensi?

da Scorza 31/03/2021 19.21

Re:Io la penso così

Brain, in Italia vige l’art 18 della costituzione e violarlo riconoscendo una sola associazione sarebbe un reato. Ogni Stato ha le proprie leggi: in Italia vige la libertà associativa e nessuno può metterla in discussione a meno di non modificare la costituzione.

da Duri eh!! Ma duri!!! 31/03/2021 17.36

Re:Io la penso così

VEDO CHE NON VUOI CAPIRE. EVIDENTEMENTE NON BASTA STUDIARE, BISOGNA ANCHE AVERE QUALCHE ALTRA DOTE. IL CONCETTO DI DIRITTO ITALIANO FU SINTETIZZATO MAGNIFICAMENTE DA ETTORE PETROLINI, QUANDO DISSE CHE L'ITALIA E' LA PATRIA DEL DIRITTO E...DEL ROVESCIO. IN FRANCIA (AGGIORNAMENTO CON LEGGE 26 LUGLIO 2000), SPAGNA (Art. 34, Ley del Deporte DEL 2002), GERMANIA (§ 63 del Federal Nature Conservation Act), PER ESEMPIO (MA ANCHE ALTROVE, PURE IN EST EUROPA) E' LO STATO (DEMOCRATICO) CHE RICONOSCE COME INTERLOCUTORE DIRETTO E UNICO UN'UNICA FEDERAZIONE.

da BRAIN 31/03/2021 15.39

Re:Io la penso così

In Italia esiste la libertà di associazione garantita dall’art 18 della costituzione.

da HO STUDIATO, FORSE A TE MANCA UN RIPASSO 31/03/2021 14.25

Re:Io la penso così

NO CARO MIO MEO. E' IL GOVERNO CHE RICONOSCE UN'UNICA ASSOCIAZIONE.

da STUDIA! 31/03/2021 8.39

Re:Io la penso così

La libertà di associazione secondo l'interpetazione "alla venatoria" significa: A) farsi la propria associazione e lucrare. B) promettere l'impossibile secondo lo slogan Libera Caccia in Libero Territorio, conseguente alla magnifica pensata dell'epoca della buonanima, racchiusa nel concetto di "res nullius", spacciato come derivante dal diritto romano. Il quale concetto portò una serie di "infiniti guai" alla caccia italiana, provocati da transfughi in cerca di poltrona, in minoranza nella casa madre, o per ordine di partito. Dai frutti di questo peloso concetto "libertario" nacquero poi anche altri mezzi aborti, peraltro neanche riconosciuti perchè carenti anche dei minimimi connotati identitari. In tutti gli altri paesi d'Europa e del mondo occidentale (dove il concetto di democrazia è sancito da analoghe costituzioni), pur nella libertà di associazione, la rappresentatività formale è assegnata ad un unica "Federazione". Termine che certuni, improvvidi "libertari", appunto, vorrebbero addirittura abolire dal sistema associazionistico venatorio italiano.

da GNEO FLAVIO 30/03/2021 16.25

Re:Io la penso così

Chi ha qualcosa da insegnarci, come l'amico qui sotto che invoca l'art. 18 della Costituzione, lo faccia, ce lo spieghi, lui è bravo e noi siamo ignoranti, come gentilmente ci definisce, ma siamo sempre disposti ad imparare. Spiegaci amico, spiegaci! Grazie anticipate per quanto potrai fare per noi umili. PS: Noi vogliamo proprio applicare le prerogative che ci consente l'art. 18 della Costituzione: libertà di associazione.

da Sai tutto te! 29/03/2021 18.23

Re:Io la penso così

ah ah ah FANTASIA ALLO STATO LIQUIDO ...federcaccia non ha ne i numeri ne le PALLE per far questo e non nascerà mai niente di unico !

da ah ah ah 29/03/2021 18.02

Re:Io la penso così

IMPARATE A MEMORIA L’ART 18 DELLA COSTITUZIONE IGNORANTI CHE ALTRO NON SIETE. E scordatevi i miliardi dell’Europa che nessuno vi darà mai.

da Prima di scrivere, studiare 29/03/2021 18.00

Re:Io la penso così

A Federcaccia, in qualità di associazione venatoria maggioritaria, spetta il compito di promuovere e coordinare le prime azioni concrete per l'avvio di una fase costituente per la creazione di un nuovo soggetto rappresentativo unitario. Leggo sotto che pare si sia avviata in tal senso. Bene. Aspettiamo gli eventi

da Scorza 29/03/2021 17.55

Re:Io la penso così

Carissimo Bekea, perchè insisti a foderarti gli occhi di prosciutto. Se rispetti le convenzioni democratiche, e in Italia sono tutelate dalla Costituzione che immagino tu conosca, qualsiasi cosa tu pretenda dovrà passare, appunto, al vaglio democratico. Va da sè che chi ha posizioni maggioritarie la spunta, anche se gli cambi nome. E per cambiare nome si perde ancora tempo, ma se vuoi credo che la Federcaccia ti stia anticipando, non per il cambio di nome, ma per chiamare tutti alla responsabilità. Ho letto di recente che si sta parlando di una nuova costituente, sollecitata ovviamente da Federcaccia. Il tempo delle chiacchiere e delle bufale sta per finire, fattene una ragione anche te.

da ARIFFATTENE UNA RAGIONE 29/03/2021 17.45

Re:Io la penso così

Xfatene....,Così non si va da nessuna parte. Finché la Fidc e altre realtà venatorie (tutte riconosciute e soprattutto NON ) non si siederanno tutte assieme a discutere non andremo mai avanti. E' ora di finirla che la maggiore AV italiana si arroghi il diritto di volere essere la sola dettare e attuare la politica legislativo venatoria in Italia.Se siamo ridotti a queste guerre tra poveri la colpa è maggiormente della dirigenza venatoria dei rappresentanti della Fidc, sul territorio (comunale provinciale regionale )e il nazionale che avvalla il comportamento di questi piccoli boss locali, molto contestati da tutti i cacciatori.Perché,lo ripeto all'infinito finché ci sarà supremazia dittatoriale di una solo AV, non può esserci dialogo.Questo è lo strascico della 157/ 92 che ha diviso i cacciatori in buoni e cattivi in base alla loro scelta di caccia ( migratoria o polli colorati) e in ghetti dove relegarli (Atc ). Purtroppo la dirigenza del mondo venatorio non ha ancora imparato dagli animalisti anticaccia, che restando ogni uno con la sua bandiera fanno fronte comune quando attaccano la caccia. Finché anche se le AV non adotteranno la stessa strategia il mondo della caccia sarà sempre soccombente.

da Bekea 29/03/2021 17.36

Re:Io la penso così

E’ L’ORA DI PASSARE AI FATTI, bisogna passare dalle chiacchiere (troppe) alle azioni concrete (poche) per dare vita ad un NUOVO SOGGETTO UNICO che costituirà un'unica, grande associazione rappresentativa di TUTTI i cacciatori, che individuerà al suo interno le cariche direttive transitorie a prescindere da ex appartenenze che, ovviamente, non potranno più essere considerate. Non mi sembra impossibile. Basta volerlo e staccarsi da scranni e poltrone perchè è l'accanito mantenimento di un piccolo potere effimero che ci porterà alla fine. Ma bisogna MUOVERSI perchè il nostro tempo corre in fretta e tra poco sarà troppo tardi. C'è qualcuno di voi che mi sa spiegare quali differenze reali e significative distinguono le diverse associazioni venatorie? Vi rispondo io: NON CE NE SONO. Interessi e obiettivi sono gli stessi, per TUTTI. A prescindere dal tipo di caccia praticata. E non vi lasciate trarre in inganno da pretestuose divisioni ideologiche tra DESTRA e SINISTRA è solo una decrepita distinzione politica di comodo che serve per mantenerci divisi e continuare a perseguire interessi di parte. Ognuno continui a pensare e votare come meglio crede, ma in materia di caccia rispondiamo con un’unica voce: UNITA’.

da Scorza 29/03/2021 17.14

Re:Io la penso così

A.LE, FORSE HAI RAGIONE. MA L'UNICA STRADA E' QUELLA DI COSTITUIRE ALLA SVELTA UN'ASSOCIAZIPONE UNICA. E L'UNICA POSSIBILITA' E' QUELLA DI DARE PESO E AUTORITA' ALLA FEDERCACCIA, CHE MALGRADO TUTTE LE GUERRE E GUERRICCIOLE E' ANCORA L'UNICA SU CUI SI PUò FARE AFFIDAMENTO PER CONSISTENZA, PER PRESENZA SUL TERRITORIO, PER ATTIVITA' ISTITUZIONALE SIA A LIVELLO NAZIONALE SIA EUROPEO. SE VOLETE CHE QUALCOSA CAMBI, VE NE DOVERE FARE UNA RAGIONE.

da FATEVENE UNA RAGIONE 29/03/2021 14.10

Re:Io la penso così

I cacciatori non possono far nulla per il semplice fatto che le AAVV non vogliono fare NULLA !! Potremmo far qualcosa solo se qualcuno ci liberasse da tale immobilismo...

da A.le 29/03/2021 11.04

Re:Io la penso così

Caro Vito hai perfettamente ragione ma se le ass.ven. non battono i pugni sul tavolo ora è finita se non si fanno MANIFESTAZIONI DI PROTESTA e si sta sempre a 90 gradi è finita è ora di risollevarci da 30 anni che si arranca perchè ognuno prima pensa al suo "orticello" la CACCIA E' BELLA IN TUTTE LE SUE FORME X QUELLA DOBBIAMO ESSERE TUTTI UNITI E LOTTARE ORA ALTRIMENTI E' FINITA X SEMPRE

da MARCELLO64 29/03/2021 10.50

Re:Io la penso così

Come dice Vito noi dobbiamo essere,perché lo siamo le sentinelle dell'ambiente,ora o mai più ????????

da Iano62 29/03/2021 9.01