Non avevo intenzione di parlare dei cinghiali uccisi a Roma. Dopotutto si tratta di un fatto che ha ben poco a che fare con le tematiche di cui mi occupo: inutile nasconderlo, quegli animali di "selvatico" avevano ben poco. Suidi totalmente urbanizzati, a zero valenza ecologica, tra l'altro appartenenti a una delle specie di mammiferi più diffuse e numerose in assoluto.
Eppure il fattaccio ha giustamente colpito l'opinione pubblica per la sua "efferatezza". Non voglio soffermarmi troppo sul guazzabuglio legale e burocratico che ha portato a questa soluzione, mi limito a dire che prima di accusare il veterinario o la Vigilanza Regionale di essere un manipolo di mostri senza cuore cercate di informarvi sul come e sul perchè si è arrivati a dover sopprimere i cinghiali. Cinghiali che non sono stati presi a fucilate, come molti hanno detto e scritto, ma che sono stati addormentati secondo la prassi veterinaria e in modo indolore.
Secondariamente, vale la pena considerare che dei cinghiali a spasso per le città e per le autostrade sono pericolosi. Punto. Non tanto perchè potenzialmente aggressivi, ma perchè costituiscono un importante fattore di rischio per il traffico veicolare. Ma qui, ovviamente, le responsabilità non sono certo degli ignari suini bensì di chi non predispone misure preventive per impedire a queste baldanzose famigliole di scendere per le vie delle città o gironzolare liberamente per le autostrade. Si tratta di indirizzare le critiche nella direzione giusta, per evitare di mettere in croce chi fa solo il suo (sporco) lavoro senza avere colpe se non quella di dover diventare proprio malgrado un boia.
Tuttavia, adesso arrivo al punto e dico la mia. Lo faccio focalizzando l'attenzione sul comportamento disfunzionale che le persone hanno nei confronti della fauna selvatica in generale e dei cinghiali in particolare. Perchè quei cinghiali erano lì? Perchè erano così confidenti? Perchè non si allontanavano? Perchè si trovavano così bene ed erano così mansueti da diventare addirittura un'attrazione per famiglie con bambini?
Non ho sentito nemmeno una persona farsi queste domande. Ho letto che i cinghiali si servivano con gli avanzi del mercato rionale delle vicinanze. Ho letto che le famiglie gli davano continuamente da mangiare, che questi cinghiali erano diventati la mascotte del quartiere, che venivano mandati i bambini ad allungargli del cibo.
Vi siete mai chiesti se tutto questo è normale? Lo ripeterò allo sfinimento: gli animali selvatici vanno trattati da animali selvatici, con tutta la dignità e il rispetto che meritano ma tenendo sempre a mente che di animali selvatici si tratta. Questi non erano maialetti della fattoria dello zio Tobia, ma fauna selvatica resa oltremodo confidente dal comportamento sbagliato dell'uomo. Ricordo ai soliti perbenisti, a tutti quelli che "i cinghiali sono simpatici e devono mangiare anche loro" che c'è una precisa legge che vieta il foraggiamento di cinghiali. In altre parole, lanciare un tozzo di pane a un cinghiale costituisce reato. Ma al di là della legge, è anche questione di buon senso. Le amministrazioni comunali sono tenute una volta per tutte a una gestione oculata e attenta dei rifiuti per evitare che i cassonetti diventino dei buffet per cinghiali (e non solo), altrove fanno i cassonetti anti-orso e qui si fa fatica anche solo a concepire qualcosa del genere. Ma i cittadini devono fare la loro parte, perchè se i cinghiali finiscono per stazionare stabilmente nelle città e rischiare la soppressione, la responsabilità parte anche dai privati cittadini che tanto dicono di amarli.
I cinghiali non sono un'attrazione, non sono docili animaletti domestici da coccolare, non sono strumenti da selfie, non hanno bisogno che qualcuno elargisca loro del cibo. E soprattutto, che esempio diamo ai giovanissimi? Ai bambini vogliamo insegnare che il selvatico va trattato come un barboncino? È dunque questa la forma di rispetto verso la natura e gli animali selvatici che vogliamo tramandare ai nostri figli e nipoti? Forzando il contatto col selvatico? Trattando i cinghiali come cagnolini? Inculcando l'idea che i selvatici vanno resi dipendenti da noi, o che bisogna a tutti i costi stabilire un legame perchè è "giusto e bello" così o perchè viene bene per il selfie di turno? I cinghiali in città non devono trovarsi bene. Devono sentirsi fuori posto.
Questi cinghiali, come molti altri animali, sono stati vittime di burocrazia, leggi da rivedere e mancanze a monte da parte di amministrazioni e politicanti.
Ma il patibolo glie lo hanno preparato certosinamente e quotidianamente tutti coloro che li hanno fatti sentire a casa, dando loro da mangiare e divertendosi a vederli e a fotografarli mentre si abbuffavano allegramente. Il patibolo glie lo hanno preparato molti di coloro che adesso li piangono, sbraitano, si scandalizzano, inscenano manifestazioni di protesta, si strappano le vesti e lasciano sulla loro "tomba" i disegnini dei bambini che, ignari e sorridenti, venivano spronati dai loro genitori a portare loro da mangiare.
Davide Rufino
(tratto da daviderufinonaturazoologia)