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MEGLIO: PER UNA CULTURA DELLA CACCIA CHE AFFONDA LE SUE RADICI NELLA TRADIZIONE RURALEE Jules Verne diventò anticaccia CULTURA RURALE E CULTURA URBANA A CONFRONTOL'Enpa insulta i cacciatoriSELVAGGINA IN AIUTO DELL’ECONOMIAAmerica: un continente di vita selvaggiaLA LIBERTA’ DI STARE INSIEME A chi giova la selezioneLA CACCIA COME LA NUTELLA?LUPO, CHI SEI?Le fonti energetiche del futuro: nucleare si o no?TOSCANA: ARRIVA LA NUOVA LEGGEA caccia con L'arco... A caccia con la storia...Interpretazioni e commenti di nuova concezione10 domande ai detrattori della cacciaIL BRIVIDO CHE CERCHIAMOLa caccia come antidoto alla catastrofe climaticaPer una educazione alla natura E' IL TEMPO. GRANDE, LA BECCACCIA IL CAPRIOLO MANNAROCONSIDERAZIONI E PROPOSTE PER IL FUTURO DELLA CACCIA IN ITALIACaccia - anticaccia: alla ricerca della ragione perdutaAllarmismo e vecchi trucchettiAncora Tozzi ?REALISMO, PRIMA DI TUTTOLe invasioni barbaricheAPERTURA E DOPO. 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Editoriale

CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI


lunedì 24 giugno 2013
    
I numerosissimi interventi, un record mi pare, che hanno arricchito le mie modeste considerazioni, pubblicate sotto il titolo “C'era una volta...”, mi portano – ma già l'avevo immaginato – a ritornare sull'argomento, per dire la mia almeno su alcuni “post” (si dice così, mi pare) che ho riletto con attenzione.
Già in un commento a caldo, facevo intendere che quando si vuole si può. A Pescia, la mia città, - scrivevo - “oggi l'unica associazione presente è la Federcaccia. A Pistoia la Federcaccia è sopra l'80%. Siamo in buona parte migratoristi, in parte tordaioli in parte padulani, ma in parte consistente anche cinghialai, e per quello che riguarda i selettori, le nostre compagini non sono seconde a nessuno. In pratica già ci siamo inquadrati per specializzazione. Ma associativamente siamo praticamente tutti insieme. A mio modestissimo avviso – precisavo - se continuiamo a distinguerci invece fra quelli che vivono il presente e quelli che indulgono a nostalgie, ci si dimentica che in questi vent'anni non è la caccia, non sono i cacciatori, solamente, ad essere cambiati. E' il mondo intero che è cambiato. Anche quello di vent'anni fa si stenta a intravederlo nelle odierne vicende umane. Nonostante questo – mi permettevo di rilevare - la caccia esiste ancora e, sempre per il mio modesto orizzonte locale, i nostri cacciatori - con tutte le pastoie che sappiamo - non hanno gran che da lamentarsi, quanto a risultati. Per l'unificazione, mi pare che ovunque i cacciatori, nella loro stragrande maggioranza, la desiderano. Certe differenziazioni nascono da qualcos'altro. In ogni caso, il nostro primo e più importante obiettivo è quello di difendere la nostra passione. Da quello consegue tutto il resto. Ma se non siamo uniti, sarà più difficile, proprio per il mondo in cui oggi ci troviamo ad operare, che, lo ricordo ancora, è cambiato e nessuna associazione venatoria riuscirà a farlo tornare indietro. Che non vuol dire che non si possa aspirare a condizioni migliori anche per i cacciatori. Ma questo secondo me viene dopo, può venire solo dopo che saremo di nuovo un unica famiglia.”
Lo so, lo sappiamo, lo voglio ricordare a Bekea, da canuto cronista quale sono, in questi decenni la caccia è cambiata. Ma non dimentico che prima del boom economico, salvo qualche pochissima eccezione, ognuno di noi cacciava nel proprio territorio. Chi aveva disponibilità e poteva spostarsi, lo faceva con grandi difficoltà. In treni (ricordate Aldo Fabrizi e Totò?) che erano poco più che tradotte militari, in macchine che se ti si fermavano perdevi un giorno per trovare un meccanico, in lande desolate, passando per strade che la Salerno-Reggio Calabria sarebbe sembrata una dieci corsie californiana. Caricavamo (anzi, ricaricavamo più volte) le cartucce. Si sparava il giusto, anche ai piccoli uccelli. Poi, col boom, aumentarono anche i cacciatori, che dalla campagna nel frattempo erano andati ad abitare e lavorare in città, ma nei periodi giusti cominciarono a sciamare di nuovo per lo stivale, creando i primi dissapori, non con gli ambientalisti, ma con i colleghi residenti e con gli agricoltori. E' mia opinione, ma sono pronto a discuterne con dati di fatto, che i primi movimenti ambientalisti moderni nacquero in Italia dallo stesso mondo della caccia, per una diversa e contrapposta idea di come doveva essere gestito il rapporto fra cacciatore e territorio, idea che più si delineava e più creava divisioni nelle nostre file. Ricordate? Libero cacciatore in libero territorio: la “Bella vita vagabonda” di Barisoni, che ai miei tempi trovò il suo più grande cantore in Gin Bardelli, amico carissimo, insuperato polemista, che passava da Diana a Caccia e Pesca (e viceversa) se solo gli mettevi un titolo che non era di suo gradimento. Le associazioni stesse, si distinguevano soprattutto per concezione filosofico-venatoria. La Libera, ovviamente, ma anche l'Arcicaccia prima maniera, il “sindacato dei cacciatori”, la battaglia contro le riserve della stessa Federcaccia, che peraltro era contestata perchè in molte aree del paese gestiva direttamente le proprie. L'EPS, ovviamente sull'altra sponda. Sul suo giornale (diretto da Pietro Chilanti) si rifugiava il prima transfuga poi rinnegato Fulco Pratesi. (A proposito, giorni fa Stefano Malatesta, grande inviato di Repubblica, ne ricordava i meriti, dimenticando tuttavia che con altri sodali non aveva dato proprio il meglio di sé nella gestione del Parco d'Abruzzo; intendo riferirmi alla spensierata gestione del denaro pubblico, certificato in alcune aule di tribunale, da dove peraltro il Fulco uscì indenne: poi si dice che la nostra giustizia è...giustizialista).
E nella diversificazione che rispecchiava le contrapposizioni ideologiche culturali sociali e politiche, si inserì presto la corsa all'accaparramento del socio. Che costituiva numero (allora consistente e pesante soprattutto nei tumultuosi momenti elettorali) e affari. L'obbligatorietà dell'assicurazione, ovviamente indispensabile, fu uno degli elementi di scontro anche nei primi tentativi per ricondurre sotto un unico tetto tutte le anime del nostro variegato mondo. Pur giovanissimo, e del tutto inesperto, ero presente al primo incontro - dei “baroni”, come li chiama oggi Falco, “feudatari” per Tordaiolo - sollecitato da Diana (e un po' anche dal sottoscritto, lasciatemelo dire), che portò alla costituzione del Ciav, primo passo verso l'Unavi.
Anche questo, la guerra per la tessera, non consentì e non ha consentito fino ad oggi una corretta gestione della caccia, come giustamente fa rilevare Vecchio Cedro, quando reclama l'abrogazione dell'art. 842 del Codice Civile. E in effetti, da questo particolare regime di giurisdizione discende tutto il busillis nostro. Ancora oggi, a me sembra sia questa la peculiarità della caccia italiana (il cacciatore ha diritto di accesso ai fondi dei privati, situazione difficilmente riscontrabile in altri paesi, d'Europa e del mondo), rafforzata vent'anni fa dall'art. 1 della 157 (“La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato...”), principio che gode tuttora di ampio consenso fra i cacciatori. Anche se recenti proposte di legge, sotto sotto, promettendo miracoli da una parte, miravano a togliere autonomia diffusa dall'altra. C'è da dire, a questo proposito, ma lo sanno tutti, che di fronte a ricorsi (francesi) presso Corti europee, per rivendicare diritti di privati a consentire o meno l'attività venatoria in casa propria, con l'avvento della 157 e con gli ATC, il pericolo per noi, in Italia, è per il momento sventato. Come dire che tutto il male non viene per nuocere. Ovvero: si può essere d'accordo sulla eccessiva burocratizzazione e cattiva gestione di gran parte degli ATC, ma per ora, grazie proprio a questo istituto, la caccia cosiddetta o largamente considerata “popolare” è salva.
Mi fa piacere che, tornando all'unità almeno di intenti, in provincia di Lucca funzioni il coordinamento interassociativo. Ottimo. Ne ero al corrente, ovviamente; come del resto tutti sanno, in Toscana, che stante l'impasse nazionale, nella nostra regione, pur tra mille difficoltà, il processo di unificazione sta andando avanti. A piccoli passi. Tanto per tornare a Pistoia, nell'ATC, unico, la rappresentatività venatoria è espressa concordemente dalle associazioni presenti sul territorio: Federcaccia (il cui delegato ne è il presidente), Arcicaccia, LiberaCaccia.
Quello che ancora manca, lo rileva Ezio, è quantomeno un coordinamento che ci aiuti – in tempo di crisi profonda – a razionalizzare i costi e coordinare gli “investimenti”, dove per investimenti si intende una politica lungimirante che sopperisca a quanto l'ente pubblico non garantisce più, ammesso che mai l'abbia garantito. Ovvero: ricerche serie (per la migratoria la Face è su questa strada e con i suoi Stincardini Amore Sorrenti e Cannas fa cose egregie); piani di gestione oculati e coordinati integrandoli con i piani territoriali e di tutela; un'unica assicurazione, ripeto, un'unica assicurazione; un conseguente piano di comunicazione, perchè, insisto da decenni, le cose che facciamo a tutela del patrimonio naturale del paese e a favore della società in genere, col nostro volontariato, sono avanti anni luce rispetto a quello che fanno tutte le associazioni ambientaliste messe insieme, brave a comunicare, ma inesistenti o quasi sul territorio. Soprattutto se gli togli i pingui fondi statali (e gli stipendi che certi personaggi percepiscono, imboscati come sono nella miriade di consigli di amministrazione e di burocrazie), che a volte provengono dalle nostre stesse specifiche contribuzioni pubbliche.
Tornando a bomba sulla diversa realtà della nostra caccia rispetto al passato, è vero,  è cambiata, per certi versi anche radicalmente. Tanti si sono convertiti al cinghiale, vero e proprio sboom italiano. Non pochi cominciano ad avvicinarsi ad altra caccia di tradizione europea. Ma anche i migratoristi, diminuiti ma ancora assidui, più o meno soddisfatti, tengono alta la bandiera e in buona parte contribuiscono a conservare quelle preziose conoscenze ornitologiche a supporto di una scienza che altrimenti si perderebbe in chiacchiere e distintivi.
Insomma, non siamo soltanto fagianai da pollaio, e anche fra il multiforme popolo della cinegetica, oggi come ieri, c'è da togliersi tanto di cappello. Quella nostra italiana è ormai una caccia permanente. Composita, che si delinea sempre più per categoria piuttosto che per insegna associativa; e mi piacerebbe, ci piacerebbe, s'incamminasse rapida verso un'unificazione seria.
Giuliano Incerpi
 

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93 commenti finora...

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Caro giuliano, ti ringrazio per avermi nominato. I problemi sembrano molteplici, intanto con questo livello si va sempre e costantemente fuori tema !!!! Non si può non condividere il tuo pensiero, però dal dire al fare c'è di mezzo il cash !! cosa che a me non interessa. Allora, serve mettere alcune basi importanti>: A) Si deve lavorare nell'interesse generale B) Le dirigenze incartapecorite da decenni DEVONO ANDARE A CASA C) Un programma serio con personaggi che sappiano gestire immagine e argomenti, questi ormai non hanno nemmeno la forza di respirare immagine se hanno voglia di manifestarsi, quando un massimo esponente nazionale in una intervista pubblica si vergogna a riconoscersi come cittadino-cacciatore!!! cosa ci vuoi rilevare !! Saluti

da falco 28/06/2013 21.31

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

I bottacci ci sono il giorno che passano non si fermano e quei pochi che lo fanno muoiono alle gabbie il giorno dopo.

da gionny: 28/06/2013 14.39

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

E dai gionny...Costi tordi in diminuzione..Non e' cosi....

da Alessandro.C. 28/06/2013 13.22

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Ragazzi anche in Toscana la piccola stanziale da penna è in difficoltà estrema. In ogni provincia Ungulati ci sono come dappertutto, migratoria come dappertutto con meno tordi ma meno meno meno, che nel sud Italia.....gli atc, pochi, hanno fatto zone di rispetto con voliere a cielo aperto: lì ci stanno i fagiano, solo li, Ah, dimenticavo le lepri ci sono anche in terreno libero.

da gionny 28/06/2013 10.45

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

La Toscana e' una realta rurale diversissima da quelle di altre regioni....

da Ale.C. 28/06/2013 10.21

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

...te punti il dito sui vincoli imposti dalla 394,sarà...forse in regioni o province diverse alla mia sarà certo così ! In realtà a me sconosciute non disnego quanto dici. Non mi sento di obbiettare.Io imputo molto anche sulla rotondità delle spalle. Non mi risulta che quì da noi ci siano limiti o vincoli legislativi particolari che impediscono il "voler fare".....lato dolente è una sorta di NON compenso a tutto ciò...quello si ! un caposbruf di altro sito venatorio,di nostra conoscenza comune,può darti conferma di quanto dico . Delle volte certi parapetti son molto utili...troppo utili !

da colombaio senese 28/06/2013 9.50

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Colombo,io son perfettamente d'accordo su cio' che fai.. Un tempo era cosi,passione e dedizione verso la campagna,non c'erano imposizioni di nessun tipo. Molto e' cambiato anche con la nascita della 394,che ha paralizzato la gestione locale,trasfromando in selve oscure,giardini bellissimi,curati da sempre dall'uomo.Fu un gravissimo errore bloccare tutto questo..Le nuove generazioni hanno perso la cultura della campagna, o per lo meno,quello che resta, e'limitato ad alcuni esempi provinciali da volenterosi che hanno a cuore tutto questo.E' difficile portare i giovani verso questo tipo di gestione faunistica venatoria,perche' e' difficile,perche' ci son dei limiti legislativi insormontabili che non danno una reale motivazione nel proseguire verso codesta strada..E' piu' facile,per molti,o vai in riserva,o spizzicchi nella consapevolezza che se non si da' una svolta, svincolando parchi e oasi alla gestione umana, nel tempo abbiamo perso il piu' bel patrimonio Italiano. E siamo quasi al limite, anche per quanto riguara l'esplosione degli ungulati...

da Alessandro Cannas. 28/06/2013 8.44

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Ciò che penso Vecchio Cedro è che sia anche giusto cambiare sta caccia a patto che si cambi anche il sistema di gestione parchi ed il sistema ambientalista, che dev'essere privato, non vorrei che si abolisse l'842 e le zone di caccia diventassero riserve ed ulteriori parchi, senza l'842 decade anche la 157 e gli atc come sistema e può anche succedere che un parco esistente inserito in zona privata cambi destinazione d'uso e diventi riserva di caccia se il proprietario vuole. Insomma cambiare per una caccia all'italiana proprio no, visto come vanno le cose in altri ambiti nazionali, se dev'essere che sia una gestione alla francese o perlomeno europea.

da giannirm 27/06/2013 17.06

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

mi compiaccio che altri "venato-naviganti" Vecchio Cedro e Tordaiolo,abbiam parole di plauso per un confronto di idee tra due diversi modi di pensare.Diversi ma fin fine nn molto distanti. Trovo delle similitudini,almeno mi pare di notare,tra me e Alessandro Cannas. Io son più propenso ad una fase comune costruttiva...ad una fase ove al cacciatore gli venga riconosciuta una indiscussa valenza ambientale....forse da poero illuso . Rimarco sempre su mia esperienza diretta all'interno dell'ATC di residenza...quante cose si fanno e vengan fatte affinchè il "campo di battaglia"sia lavorato a modino per gli "usufruttai" ..e cioè noi cacciatori. Io che nn caccio la stanziale,vado a fare le catture nella mia ZRC del paese,partecipo ai lanci nelle zone libere,attivo al controllo dei nocivi,vado a verniciare le paline dlle riserva......Io "cignalaro" vado a fare viottoli e a ripulire sentieri boschivi,vado a seminare culture a perdere nei campi abbandonati...Io colombaio "amoreggio" col bosco,con l'ambiente intorno alla mia tesa.....Questo a mio parere fà parte attiva del sistema gestione venatorio.E mica lo faccio perchè son + bravo di altri ??!!...lo faccio per la grande passione che ho per la caccia.(e come me mille altri ce ne sono e mille altri ce ne dovrebbero essere) Il volontariato è lo spirito pulsante della gestione...il fare e nn criticare sempre e comunque. Disarmante il ladrocinio(o totale incompetenza) perpetuato ai vertici dell'atc...innegabile ! ma IO ho la coscenza pulita come Cacciatore.Io credo fermamente che nn si possa essere etichettati saccheggiatori col fucile da questi fighetti col pandino appiccicato al lunotto dell'auto......... Avrò dato senso nel dire al mio pensiero...........bòòòòòòòò

da colombaio senese 27/06/2013 16.36

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Vecchi Cedro..non e' questione o meno di 842 del cod civ....Qui la questione e', che contro il nostro mondo e' stata montata una menzogna che dura da oltre 20 anni,menzogna che permesso la carriera politica a molti,menzogna che ha garantito l'esistenza politica di gente che era meglio che restasse a casa..All'estero questo non e' mai successo..Come all'estero le associazioni ambientaliste non hanno un riconoscimento Statale son tutte private... qui si....

da Alessandro Cannas. 27/06/2013 16.03

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Mi son distratto un pò e mi son perso sto teatrino....un bel ping pong Colombaio-Cannas. No...no non entro, lascio a lor signori la singolar tenzone.

da tordaiolo 27/06/2013 16.03

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Vero inforziato sul patr.ind. Stato. della 968 m'ero scordato.....Hai ragione....infatti l'atc e' una struttura semi-privata di II grado a pagamento....Ma la 968 poteva tranquillamente rimanere...

da Alessandro.C. 27/06/2013 15.54

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Il futuro dipende dal passato solo chi ha origini ha un futuro, noi ce l'avevamo le radici e ce ne siamo distaccati, come facciamo a guardare al futuro?

da luigi 27/06/2013 15.50

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

No colombo la mia era una battuta non mi son offeso anzi ci ho riso sopra.....Lo so come dite caccio tantissimo a gr8..figurati....Lo so e' solo uno scambio di vedute e un analisi del perche' oggi e cosi....E magari poteva esser diverso...

da Alessandro Cannas. 27/06/2013 15.48

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Guardate che la L. 968/77 aveva già innovato rispetto al precedente regime di res nullius della selvaggina, espressamente stauendo che quest'ultima apparteneva al patrimonio indisponibile dello Stato. Sicché la 157 si è limitata al copia-incolla. Come del resto avvenuto per molte delle definizioni e disposizioni contenute nella legge precedente, che si è perso l'occasione di armonizzare e razionalizzare. La novità più rilevante della 157 è stata, nella sostanza, trasformare il regime di caccia controllata (gratuita) in quello di caccia programmata (a pagamento)...

da Inforziato 27/06/2013 15.44

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Interessante e civile confronto, cosa rara di questi tempi, specie nell'ambiente venatorio. Sperando di non rompere troppo, mi permetto di insistere per l'abolizione del famigerato art. 843 cc . All'estero, dove la selvaggina è fructus fundi, vedo una caccia rispettata dall'opinione pubblica, di qualità , fonte di reddito per il mondo agricolo, cacciatori soddisfatti che si muovono sul territorio in modo civile. Tutto questo da noi è un'utopia. Riflettiamo serenamente su questo modello che ritengo assolutamente da imitare.

da vecchio cedro 27/06/2013 15.44

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

..nn mi permetterei mai di pensare ciò ! E il civile scambio di vedute che abbiam fatto,penso ne abbia dato prova. Il detto era riferito ai "se.. ma e ai forse se si fosse fatto.." e gogliardicamente ho riportato solo quello che si usa dire quì ! Se ti sei offeso e tirato in causa mi scuso. Non è mio essere colpire infidamente.

da colombaio senese 27/06/2013 15.27

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Allora son bischero!!!!! Son solo considerazioni...Null'altro....

da Alessandro Cannas. 27/06/2013 14.52

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

iocero..pure io ! yessssssssss...guardare avanti e non vita natural durante sempre dietro ! " i se e i ma son patrimonio dei bischeri" si dice da noi !

da colombaio senese 27/06/2013 14.49

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

...e fatela cambiare 'sta 157! Sono 21 anni che ascolto i soliti discorsi. ... Qualcuno su questa cazzata ci ha fondato la carriera politica.... E quante campagne tesseramento basate sulla promessa di tornare alla 968!! E basta!!!!

da gionny 27/06/2013 14.40

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

anch'io penso ch'è meglio non fare congetture. storicamente c'erano tutti gli elementi per cappottare. l'alternativa? abdicare alla caccia come l'avevamo intesa negli ultimi 60-70anni. ovvero: concedere l'abrogazione dell'842, che l'obbiettivo dei nostri avversari era quello. altro che mantenere la 968. da soli, mi spiace ricordarlo, ma non ce l'avremo mai fatta. solo con l'aiuto dei coldiretti e della federchimica riuscimmo a racimolare soldi a sufficienza per orientare l'opinione pubblica. dal punto di vista degli obiettivi, prevalse, come sempre, la volontà (interesse) del comparto armiero-cartuccero, che fece forza su istanze populiste. la caccia libera, da quello derivavav e deriva. il maldefinito concetto di res nullius abbinato all'art. 842 cominciarono con i loro effetti turbativi col boom economico. prima - il diritto d'accesso sui fondi privati non è antico: risale al ventennio - quelli che si spostavano oltre il raggio dei venti chilometri erano una ristretta minoranza.facciamocene una ragione una buona volta. e guardiamo avanti, non perennemente indietro

da iocero 27/06/2013 14.28

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Io ho 50 anni,la 968 poteva tranquillamente recepire direttive e trasformazione della proprieta della fauna,non c'era nessun impedimento,se non quello vincolistico-politico-animalistico-associativo, scaturito e voluto dalla 157.Il discorso animalista ambientalista,lo sappiamo li ha protetti,avallati,giustificati, ecc,il Partito....Poteva scegliere diversamente..Anche perche' oggi gli son scappati dalle mani....E detto tra noi nel corso di questi 20 anni e oltre, inseriti nel Partito,anche quando stavano al Governo NON hanno mai portato un valore aggiunto allo stesso e ne al Paese,hanno solo creato tanti,tanti,tanti, problemi....

da Alessandro Cannas. 27/06/2013 14.22

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

...ho 47 anni e dubito su questa tua assoluta certezza finale ! confido in tua più lungimerante esperienza e ti dico : può pure darsi......anche se poteva essere pure il contrario esatto,ma ripeto,confido nella tua esperienza legislo-venatoria e la prendo per bona (ma nn per convinzione mia).

da colombaio senese 27/06/2013 14.01

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Anche se fosse rimasta la 968, nulla vietava di trasformare la selvaggina in patrimonio dello Stato....Ma non ci avrebbero imposto una legge di mitigazione venatoria.La soluzione egregia e' stata per gli animalisti e non per noi...Oggi se all'epoca avessero puntato i piedi e se non avessero prevalso altri interessi,politici,associativi,roccoli,ecc, oggi stai pur tranquillo che sti pellegrini animalisti, stavano manzi al loro posto...

da Alessandro.Cannas. 27/06/2013 13.49

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

..come vedi ..abbiam pensier comune ! Non mi discosto molto da quanto sopra affermi...anzi per nulla ! e allora mi/ti chiedo : perchè agognare come qualcosa di "imposto dagli scofitti"(tue parole) quando la si potrebbe,ad oggi,definirla una egregia soluzione e "via d'uscita" ad un destino predestinato già allora ? (nonostante il quorum nn raggiunto allora e anni dopo,ad oggi si sarebbe carne da macello.....meglio nn pensare dai !!)

da colombaio senese 27/06/2013 13.29

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Se entriamo nel piccolo giuridico,oggi,avendo l'italia recepito tutte le direttive comunitarie,che definiscono la fauna bene dell' l'intera collettivita',per cui la 157, con il bene indisponibile dello Stato,posto al bivio, scelgo la soluzione bene di tutti...Noi in Italia siamo cresciuti con l'impostazione,anche Costituzionale,dell'interesse collettivo..Non riesco a pensare che vendi i tordi al piu' ricco e il povero li all'angolo..Come non riesco a pensare che si diventi padroni anche dell'aria che uno respira. La 157 va migliorata,snellendo le procedure attuali figlie della borocrazia della I repubblica,che mal si coniugnano con la caccia.Per gli agricoltori,io sarei propenso a creare una concessione agricola regionale da versare direttamente a loro ..

da Alessandro.C 27/06/2013 12.43

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Semplificando anche la 157 e troppo farginosa burocraticamente parlando,snellendo i passaggi..." ecco ANCHE perchè la '157 ha fallito . O meglio,NON ha svolto a dovere il compito prefisso allora. Alessandro Cannas,nn sei uno sprovveduto e quindi ti pongo un elementare quesito : res nullius e/o res comunitais ??? quale preferisci se posto ad un bivio ? a botta,rispondi.... ps.(frugando ancora tra le tasche e litigando aspramente col portafoglio,EGOISTICAMENTE potrei optare per la prima senza molti indugi... il pensiero che cerco di portare avanti,quì e in altri sedi,è solo e unicamente per il sistema caccia Italia,per il bene di tutti,per la gente normale che stenta ad arrivar al mese ). Cerchiam di salvare capre e cavoli.... e quindi convieni con me nell'opportunità di "lavorare" per migliorare la '157 sapendo che le strade da percorrere in alternativa,sarebbero ben poche se nn 0 zero ?? ******* ci fosse icona occhiolino la adopererei. ------------------------------------------------- ... di selvaggio noto solo il cialtron farabuttesco modo di approfittarsi anche dei buoni propositi....approfittare del pubblico per l'agio personale e/o di questo quello e quell'altro....fammi fermare altrimenti esondo.

da colombaio senese 27/06/2013 12.12

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

dottor incerpi Lei che è stato presidente FIDC ora dopo che la caccia si è ridotta, dopo che gli attacchi a livello mediatico aumentano, dopo che nessuno a livello politico prende le difese di un mondo che dà lavoro, crea lavoro vorrebbe ergersi a paladino per cercare di creare una unità del mondo venatorio. Bene ma se io fossi presidente di una Associazione che vanta ancora oggi 400 mila iscritti ne avrei di pugni da battere ai tavoli Regionali e Statali, ma quando vedo che l'attuale Presidente di FIDC si fà ritrarre su SKY canale caccia e pesca mentre abbatte di selezione un Daino forse immesso poco prima vuol dire che per FederCaccia si deve diventare tutti selecontrollori la saluto.

da nappa 27/06/2013 12.07

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Lo ritengo opportuno una piu' stretta collaborazione con gli agricoltori,tagliano dalla gestione gli animalisti,usanto tecnici formati in loco..Semplificando anche la 157 e troppo farginosa burocraticamente parlando,snellendo i passaggi...L'immaggine del lupo cattivo..Ci e' stata cucita volutamente,come giustifichi la presenza ambientalista nelle gestione delle oasi,nelle poltrone politiche,infilati in punti chiave sull'accesso europeo fondi ecc....Se siamo il lupo cattivo dobbiamo ritenere allora che la 157 ha fallito,e ci son stati 20 di caccia selvaggia..Non credi?

da Alessandro Cannas. 27/06/2013 11.23

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Alessandro Cannas nulla o quasi nulla da eccepire di quanto te affermi! Figurati se "osteggio" una revisione della 394 per una comune simbiosi forma di collaborazione agricoltori-cacciatori ! Apriti cielo e illumina qst prospettiva.......... Il punto del contendere è proprio lì : il rapporto cacciatore-agricoltore. Lì il bandolo della matassa,il fulcro di tutto,ove la '157 avrebbe dovute interagire intelligentemente.........avrebbe ! e i presupposti ci sarebbero stati tutti. Nel nostro piccolo mondo di selecontrollori,gestiamo la nostra area senza particolari problemi e/o vicessitudine di qualsiasi entità.Nessun conflitto con chi ci "ospita" ne rilevanti scriccolii nel dialogo tra noi e il mondo esterno (se nn le solite diatribe con i segugisti..). Saprai meglio di me tutto ciò e nn ti dirò nulla di marziano........quindi ove risiede il problema ? Nella corretta interpetrazione e messa in atto,con le dovute e sacrosante modifiche dopo 20 e passa anni in essere,di un sistema quantomai innovativo e NON penalizzante di gestione delle risorse venatorie. Non penso sia di difficile intuizione. Sbandolare,smantellare con fatti i conflitti e je t'accuse a noi rivolti anche e sopratutto grazie all'immagine da predatore che abbiamo contribuito in passato a proporre alla società.SOCIETà ALLA DERIVA priva di valori e tradizioni ma pur sempre a noi avversa anche e sopratutto grazie al nostro "mal farci vedere". Autolesionismo latente....lavoriamo tutti assieme per stravolgere il nostro apparire "lupo cattivo"....(anzi oggi si son invertite le parti... il cacciatore è + denigrato del lupo). Mi auguro si riesca a capire il mio pensiero...semplice semplice ma forse mal scritto. Ciao

da colombaio senese 27/06/2013 11.03

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Colombo: ungulati,si son appropriati di nicchie ecologiche che non sono le loro,sarebbe avvenuto lo stesso anche in mancanza di 157. Piccola stanziale:tecnicamente e' potenzialmente estinta,regge solo perche' vengono mantenuti lanci e ripopolamenti,di autoctoni solo in picolissimi paradisi,sarebbe avvenuto anche in mancanza di 157,e' un declino che risale dalla fine del secondo conflitto,forse anche prima con la guerra del grano e successivamente con l'abbandono delle campagne e l'instaurarsi delle monoculture. Tordi e colombacci: son due specie che godono di uno stato di conservazione, quasi eccezionale, lo e' sempre stato e,non e' merito della 157 e ne degli atc. Anatidi:sul loro stato di coservazione possiamo ritenerci contenti,il loro problema son gli ambienti,mutati o trasformati in parchi o oasi a gestione zero...Le anatre,dobbiamo ringraziare chi con tanta fatica gestisce ambienti umidi cacciabili,esistevano anche prima della 157,oggi di fatto, nel tempo,morti gli attuali proprietari, tendera a non far rilasciare piu' autorizzazioni per mantenerli vivi. Sarebbe invece interessate se si modificasse la 394,aprendone la caccia,come poi avviene in tutto il mondo,dove agricoltori e cacciatori gestiscono e fanno fruttare codeste aree.....

da Alessandro Cannas. 27/06/2013 10.38

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

giannirm...volevo terminasse lì il discorso,ma se mi gratti la pancia ...nn pensar di mettermi a tacere tanto facilmente. Per mandare avanti una qualsisi attività,per intraprendere un percorso,non ultima la gestione territorio/selvaggina di vuole ANCHE tanta voglia di fare,spirito di applicazione,sacrificio,volontà e nn ultime capacità. Associate ad una buona dose di "lato b" nel avere territorio e risorse adeguate che ti permettano di poterti muovere degnamente per il raggiungimento di scopi e/o obbiettivi. Non sempre ci si riesce,sia ben chiaro ! Importante è provarci senza aspettar sempre la manna dal cielo .......un vizio un pò italico ! davvero senza astio ma solo da chiaccherare per un comune futuro migliore.......

da colombaio senese 27/06/2013 9.34

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Colombaio senese tu dici "anche perchè nn ce ne è un mio ritorno personale" come vedi ho ragione quando dico "contento te contenti tutti" purtroppo con la 157 ce ne sono molti senza "ritorno personale", che annaspano da 20 anni. Senza polemica saluti

da Giannirm 27/06/2013 8.49

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

I colombacci non fanno testo: chi viene a Firenze in citta' ne vede a centinaia, in certe zone piu' numerosi dei piccioni! Anche i germani reali (collo verde) non fanno testo, sono in aumento come gli storni! Allodole, sasselli, codoni, canapiglia, beccaccini....di questi molti meno! La legge157 o 968 su queste dinamiche c'entrano nulla e comunque inutile comportarsi da vecchi che lodano sempre i tempi andati della loro gioventu'. La 157 non sara' cambiata, facciamocene una ragione! E anche se la cambiassero certi migratori resrerebbero pochi....

da gionny 26/06/2013 21.14

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Beato te Colombaio! Qui da me l'ambiente è uno schifo (in collina ancora ancora ci salviamo, ma in pianura, specie la bassa pianura, è un pietoso tavoliere arato già ad ottobre...) e la preoccupazioni dei direttivi degli atc è la stanziale. Addirittura sono arrivati a limitare gli orari di caccia col cane per riservarsi le lepri, che è l'unica selvaggina che pare stia a cuore di certe dirigenze...Per la migratoria (a me piace cacciar turdidi, anatre e colombacci, oltre che cacciar col cane) in collina qualche tordo lo si fa ancora, in specie il bottaccio, che è la mia predilezione d'ottobre. Per il resto cominciamo ad avere i colombacci stanziali un po' in tutta la provincia, ma qui il merito è esclusivamente dei colombacci, che si adattano, e non del territorio di certa parte della provincia, e men che meno degli atc. Quelli di passo, invece, passano amigliaia ma si fermano poco... Abbondano i germani, che nidificano praticamente ovunque. Per il resto dei migranti cacciabili...una valle di lacrime... Ciao, buona serata anche a te!

da Inforziato 26/06/2013 19.38

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

ciao INFORZIATO..ben ferrato direi sulla storica evoluzione della figura cacciator-migrante. Allora ..ti parlo '92.. già da 4 anni nomadavo con aste e volantini in cerca di colombacci da insidiare,provincia e/o regione limiti nn ce ne erano alcuni.L'arrivo della '157 fu come una mazzata sui denti,tantè la osteggiai con tutto me stesso anche tramite la mia associazione venatoria,la noenata CPA. Grandi slogan,grandi sbandieramenti inneggianti alla libertà che ci veniva tolta.Poi le annate venatorie si susseguivano,i carnieri annuali restavan ugulai se nn addirittura aumentavano...4 8 10 anni sempre il solito iter....caxxo,ma forse allora qualcosa che nn ho capito allora, c'è ! mi son detto ad un certo punto del percorso venatorio.Una valenza l'allora conclamata gestione del territorio poteva pure averla ed io,giovane baldanzoso,nn avevo capito.Se per andare dove voglio basta solo una teleprenotazione(mai una volta negato accesso) e nel mio ATC di residenza(ove la stanziale e migratoria un minimo di gestione la si dedica tutt'oggi) gli animali migranti,in fase di svernamento son perlomeno raddoppiati,qualcosa che mi è sfuggito sicuramente c'è stato.Mi son detto.Clima,habitat e diversificazioni di culture han trasformato SIENA,ma oserei dire la Toscana tutta,in uno splendido contenitore di migranti e non solo.Aumentati di pari passo con i cacciatori ad insidiarli,bada bene...eppur siam in diminuzione o sbaglio ?? un TOSCANO serio e riflessivo che mi contraddica penso sarebbe in malafede.(logico che nn è tutto rose e fiori,ma qst è altro discorso).Ecco perchè nn demonizzo la '157 e il suo ingegnoso sistema di gestione tramite ATC..RIPETO DA DISCUTERE ANNI SULLA CIALTRONAGGINE DI TALUNI COMITATI DI GESTIONE. Tutto quì.racchiuso in una mia sintetica "storia" sfociata in una apertura di veduta venatoria..giusta o sbgliata che sia ma pur sempre in buonafede e sincera. Buona serata

da colombaio senese 26/06/2013 18.54

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Caro Colombaio, mi piacerebbe poter postare gli articoli di quegli anni, ove i migratoristi generici venivano sprezzantemente definiti bruciasiepi. In particolare su tale disprezzo ricordo una lettera di un avvocato beccacciaio nello spazio del lettore della rivista XXXXX del 1989 o 1990...Ecco il comune sentire in cui è nata la tua legge preferita...Ci fu però chi, a livello associativo, difese i migratoristi, ciò che gli portò nutrita schiera di consensi e che costrinse le altre associazioni, che da tempo cercavano di indottrinare i propri accoliti sull'etica e sulla necessità della specializzazione (ma solo per la beccaccia...) e della caccia col cane alla stanziale, a mutare i vari slogan antibruciasiepi, prostanzialisti, prospecializzazione, in "pari dignità a tutte le cacce", recuperando così ampie fette di associati. ORA la caccia alla migratoria non è messa in discussione, ma ALLORA lo era eccome. E nel 1992 si pensò ad una ripartizione del territorio che privilegiasse la gestione della fauna stanziale, memori delle "autogestite" che tanto avevano dato alle associazioni nella gestione della stanziale. Dimmi un po' Colombaio, cosa fa il tuo atc per migliorare le condizioni di caccia del migratorista (in termini magari di miglioramenti ambientali), a parte limitarsi ad introitare la quota associativa per la migratoria? Il mio (o i miei) nulla, salvo preoccuparsi della gestione della stanziale e ora anche degli ungulati. Per cui se hai la fortuna di avere un atc che di suo ha un ambiente adatto per la sosta del migratori, il merito non è né della 157 né del comitato direttivo dell'atc. Un ricco carniere di tordi o colombacci non dimostra la bontà della legge quadro e tantomeno della gestione operata dall'atc, perché la migratoria non è gestibile dall'atc se non attraverso interventi di miglioramento ambientale.

da Inforziato 26/06/2013 18.31

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

..giannirm..ok.Rinuncio a replicar perchè nn voglio "inemicarmi" alcuno e anche perchè nn ce ne è un mio ritorno personale ! hai ragione ed evviva la '968. salut

da colombiao senese 26/06/2013 17.27

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Colombaio senese parli sempre e solo per te, ci sono zone che non vedono tutta questa abbondanza che hai tu, magari vedono uccelli a gennaio febbraio, con la 968 era possibile, con la coperta corta della 157 no, con kc taroccati nemmeno e con la Comunitaria vanno motivati i calendari anno per anno, inoltre come dice Federighi ci sono ancora zone senza atc, non dico che và buttata l'acqua con tutto il bambino, ma almeno l'acqua, su questa Legge bisogna metterci le mani, i francesi l'hanno fatto 7 volte in 10 anni, noi mai perfino le sanzioni sono ancora in lire. Saluti

da Giannirm 26/06/2013 17.19

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

"...Chi negoziò la 157 aveva (ed ancora ha) la convinzione che la caccia del futuro avrebbe dovuto essere specialistica e prevalentemente orientata a selvaggina d'allevamento..." Inforziato..perdona il copia/incolla ..a 23 anni di distanza vieni a sostenere questa tesi/teoria in Toscana ! Solo i bastian contrari darebbero a te ragione..........i carnieri annuali di bottacci ma sopratutto di colombacci ne son la prova schiacciante e confutano l'opposto a quanto te affermi. con rispetto.......

da colombaio senese 26/06/2013 16.53

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Caro Alessandro Fedrighi, i beccacciai vorrebbero, per risolvere a dir loro il problema della posta, che tutti si cacciasse dalle 8 del mattino alle 4 del pomeriggio. Pazienza per i tordaioli, se ne faranno una ragione. Per farci l'orto rigoglioso, insomma, dobbiamo impedire agli altri di farsi il proprio. Se li sediamo nelle stanze regionali ove si discute dei calendari venatori, che orario avrà, secondo te, la giornata venatoria? E' solo per fare un esempio, ovviamente, non perché ce l'abbia coi beccacciai. Chi negoziò la 157 aveva (ed ancora ha) la convinzione che la caccia del futuro avrebbe dovuto essere specialistica e prevalentemente orientata a selvaggina d'allevamento, e questo un po' per necessità e un po' per convenienza associativa. Tira un po' tu le somme... I primi avversari dei cacciatori, alla fine, sono sempre stati i cacciatori stessi...

da Inforziato 26/06/2013 16.19

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhh,,,,,,,,,,,,,appioppato...........e nn appiombato.......sorry....................x Tordaiolo.....saluti anche a te nostalgico cacciatore di un tempo che fù!!!!!!1adiosu!!!!!!!!

da alessandro federighi 26/06/2013 16.10

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Certo Jonny !!!!!!!!!!questo pachiderma giuridico che ci hanno appiombato,ha sicuramente il consenso di TUTTI gli attori dell"epoca,aavv in primis ,ci hanno svenduto x calmierare le ire anticaccia ,che avevan perso i vari referendum............noi troppo distratti e convinti del----------tanto la caccia nn la chiudono........oppure....che ca@@o mi frega dello storno/allodola/fringuello a me ,che sono cinghialaro,,,,,,,,,,,,,,questa è stata la ns colpa........poco lungimiranti e permissivi,oggi siamo al rattoppo globale..............da noi ancora nn ci sono atc ,,,,,,,,,,,,cosa vuol dire????????gli uomini fanno e disfano le leggi,solo gli uomini!!!!!!!!!!!!!!!!adiosu!!!!!!!!!!!!!!!

da alessandro federighi 26/06/2013 15.49

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Se dal 1992 nessuno la ha cambiata significa che TUTTI la hanno ritenuta idonea. Destre sinistra centro e tecnici

da Gionny 26/06/2013 14.14

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Dai che è facile anche se allora molti di voi eravate molto giovani, il compromesso fu la spartizione della torta cioè la gestione delle riserve ed atc alle aavv con la 157/92 e quella dei parchi e le oasi alle sigle ambientaliste con la 6 dicembre 1991 n. 394 o Legge quadro sulle aree protette. Non volere ammettere di avere cercato il pareggio sbagliando il rigore apposta è voler prendere in giro i cacciatori ad oltranza.

da giannirm 26/06/2013 13.33

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Caro Massy continuo a sostenere che abbiamo vinto. Inoltre perché accettare di colpo una legge che nel suo complesso ci trattava da perdenti? Non sarebbe stato più lungimirante negoziare su tanti aspetti? Poi, sarà anche una buona legge ma non per la caccia e ancora, dal 1992 non c'è stata nessuna revisione, riproposizione, aggiornamento? Ti pare possibile? Ti sembra che l'universo criato per dirla alla Montalbano sia rimasto lo stesso? No mi dispiace, non dico che non fosse necessario guardare avanti ma nel gioco delle parti noi siamo rimasti a guardare e adesso che i buoi sono già arrivati ad Alberese non ci resta che piangere perché la 157 è già da ultima spiaggia e non consente di perdere più niente come invece, inevitabilmente, accadrà. ciao

da badger 26/06/2013 12.39

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Cannas: "La nascita degli atc servi proprio per bloccare e mitigare il prelievo ai migratori,cercando di indirizzare il piu' possibile i cacciatori verso forme di "selvatici" riproducibili in cattivita'". Verità sacrosanta. Sarebbero da postare i vari articoli dell'epoca che immancabilmente comparivano sulle riviste di settore o sui giornalini delle associazioni: dimostrerebbero in maniera inequivoca che ciò che affermi è la cruda e nuda realtà di come andarono le cose. Ma non fu solo perché la caccia all'animale allevato sembrava più accettabile compromesso per tener buoni verdastri vari e pubbblica opinione (la quale, peraltro, già aveva bocciato delle consultazioni referendarie di impeto abolizionista), quanto piuttosto per calcolo di convenienza: indirizzare la caccia sull'allevato ancorava il cacciatore all'associazione che tale operazione gestiva su quel limitato territorio. Da questo concetto fatichiamo ancor oggi a sdoganarci, basta guardare le gestioni degli aa.tt.cc. Questo è il motivo per il quale la norma che ancorava il cacciatore al territorio fu salutata con gioia e riverita con mistico fervore un po' da tutti: la migratoria, si sa, non ha padroni, non è ancorata al territorio, e così chi la migratoria insidia, dedito ad una vita errabonda e sempre intento a "rimirar tra le rossastre nubi" quegli "stormi d'uccelli neri" che lo rendono in fondo cacciatore. L'altra selvaggina sta dietro casa, e se il cacciatore se ne abitua, allora lo puoi gestire e tenere stretto a te. Così accade che in Abruzzo, ove si intendeva restituire vita antica al migratorista, lasciandolo vagabondare libero per le campagne senza confini ad egli incompatibili per storia, tradizione e genetica, intervengono i giudici delle leggi, a ribadire ciò che è scritto nel sacro testo: il cacciatore deve stare dietro casa, indipendentemente dalla caccia praticata. E così la morale della storia è sempre la stessa: i primi a farci danno siamo sempre noi stessi.

da Inforziato 26/06/2013 11.44

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

..La gestione e' a prescindere da libera caccia e libero territorio..copio/incollo Interessante sapere come questo fosse stato possibile 21 anni fà? non parlo di adesso che sinceramente certe nuove esperienze venatorie,ci han fatto crescere assai e forse forse si potrebbe allentar maglie e magliette (cosa che stà succedendo da un paio di anni in Toscana a riguardo del nuovo sistema di mobilità) /////////////////////////////////////// La 157 e' una legge di mitigazione venatoria,indirizzata essenzialmente alla protezione della fauna e non alla caccia....copio/incollo postillo una riflessione a caldo a tale merito : dovevano o dobbiamo fare tabola rasa e aprir conflitti e crociate armate contro quella e quell'altra specie animale ?? Io personalmente,e ti assicuro che son fervido cacciatore di colombacci e nn solo,mi eludo da tali pensieri e propositi. ////////////////////////////////////////// Perche' i meno fortunati non devono aver diritto ad esercitare la vera e propria tradizione Italiana sulla migratoria ? copio/incollo : estrapoliamo,per mia conoscenza,regioni come Toscana,Lazio,Umbria,Lombardia,Emilia Romagna,Marche,Campania,Calabria,Sicilia,Puglia,Veneto ..e forse altre,ove la migratoria(specie poi con la sempre più costante e numerosa stanzializzazzione del colombaccio)di certo nn manca...mi resta difficile leggervi un realistico sindacalismo venatorio credibile...... /////////////// tutto questo per dirti (dirle) : perchè dobbiam lamentarci sempre e chieder la luna,quando fin fine,visto di là delle Alpi,come giustamente fai notare te(per variegati motivi)vanno a caccia certamente in diverso modo da noi e in maniera più ridida e controllata ?? cerchiamo di migliorare qul poco o tanto di buono che abbiamo e che fortunatamente,a mio parere,siam riusciti ad "strappare" allora. Perdona la mia poca dimestichezza nel riportare su penna i pensieri circolanti nella materia grigia.

da colombaio senese 26/06/2013 10.55

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

A LEGGERE CANNAS E' COME GIOCARE ALL' OCA, RITORNIAMO SEMPRE LA'.....DAL 1992 AD OGGI SIAMO PASSATI DALE PRIMA ALLA SECONDA REPUBBLICA, HA GOVERNATO PRODI, D'ALEMA, BERLUSCONI, MONTI, LETTA E ALTRI FORSE.... UN MARE DI CHIACCHIERE MOLTI CONVEGNI TANTE CAMPAGNE ELETTORALI E LE UNICHE NOVITA' IN MATERIA DI MODIFICA ALLA 157 SONO STATE NEGATIVE: VEDI DECADI IN MENO A VARIE SPECIE...ALLORA SAREBBE COSA DI BUON SENSO FARLA FINITA E PRENDERE QUEL CHE C'E' MAGARI ISCRIVENDOSI TUTTI AD UNA AAVV, PERCHE' MOLTE DI QUESTE INIZITIVE FALLIMENTARI SONO DOVUTE O A CAMPAGNE ELETTORALI O A CAMPAGNE TESSERAMENTO PER LE SVARIATE E INUTILI AAVV...IO DIREI DI FAR BASTA!!

da gionny 26/06/2013 10.31

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Migratoria,l'Italia e' "divisa" in tre zone euring nord,centro e sud. Esistono zone eccezionali di migrazione e svernamento e altre totalmente sterili. Chi nasce e vive in zone produttive va a caccia,diversamente il nulla o poco roba. La 157 e' una legge di mitigazione venatoria,indirizzata essenzialmente alla protezione della fauna e non alla caccia,personalmente,anche condivisibile su certi aspetti. La nascita degli atc servi proprio per bloccare e mitigare il prelievo ai migratori,cercando di indirizzare il piu' possibile i cacciatori verso forme di "selvatici" riproducibili in cattivita'. Perche' i meno fortunati non devono aver diritto ad esercitare la vera epropria tradizione Italiana sulla migratoria?

da Alessandro.Cannas 26/06/2013 10.20

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Il punto non e' aver diritto a tutto,ma aver diritto al rispetto delle norme democratiche scritte sulla Costituzione,chi vince ha vinto, da questo non possiamo allontanarci,altrimenti chi urla; non al carcere per furto,ruba e gli dicono anche bravo. La gestione e' a prescindere da libera caccia e libero territorio.Non possiamo in nessun caso fare paragoni con l'europa come caccia,ci son leggi e costituzioni diversissime dalla nostra. L'aver scopiazzato dal modello Francese,non e' stato certo l'uovo di colombo,ma e' stato "coito interrotto".Se adeguata al concetto di patrimonio dello stato ai distretti per ungulati,recepimento delle direttive, la vecchia 968 non sarebbe stata male e, dovevano chiudere per sempre lo spazio agli animalari,lasciati vagare nei buchi dei partiti come percentuale da usare per vincere il vecchio nemico del Partito e oggi infilati anche a destra con abile scissione..Ma il punto della gestione dove sta? Son anche selecontrollore e so benissimo che gli ungulati hanno occupato la nicchia ecologica che non gli compete, lasciata vuota da altre specie stanziali piu' delicate ma questo sarebbe avvenuto anche con la 968 o altra normativa.. Quello che scrive Giuliano,non ho nulla da dire e' un suo rispettabilissimo punto di vista,piu' o meno condivisibile.

da Alessandro Cannas. 26/06/2013 10.04

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

...sarò fuori dalla realtà,avrò patate sugli occhi qualcuno penserà,non i malafede certo perchè nn traggo profitti su quantopenso,ma rileggendo nuovamente il sig.Giuliano Incerpi mi sembra tutto talmente logico e privo di contraddizione,dettagliato ed esatto nella storica evoluzione della caccia,che pare persino impossibile che qualcuno,pure insignito di grande carisma e giusto merito lavorativo,contesti quanto egli elenca. Ricorda rammenta e sottolinea quanto veramente è accaduto nel corso degli anni,Incerpi.Pararsi occhi e gongolarsi con vittorie... di Pirro (se guardiamo ad altri esiti referendari e alle successive normative legislative derivate,vien sgomento se nn voglia di ridere a crepapelle)pensare di aver diritto a tutto e per tutto all'infinito,perdonami Canans,ma è veramente da incoscienti. Spero tanto di sbagliarmi e che la tua,sua,visione da un piedistallo tanto alto quanto fragile,possa un giorno dar ragione a chi come te (lei) osteggia l'attuale normativa venatoria,sarò il primo a ricredermi...........Ma allora tutto il comparto venatorio della vecchia Europa dovrebbe crollare..."libera caccia in libero territorio dappertutto"e in barba alla seria Gestione (G maiuscola) del nostro patrimonio (privato e pubblico)agro silvo pastorale. Mi sembra pura utopia eludere ciò............. Con rispetto e stima..

da colombaio senese 26/06/2013 9.46

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Colombo,non dico che la 157 sia tutta da cestinare...Poi ne parliamo. Se democraticamente il quorum non e' stato mai superato,vuol dire che ci son milioni di persone a cui la caccia andava bene,o perlomeno non interessava come problematica del Paese,non possiamo accontentare una minoranza perdente e, trasformarci da vincitori a perdenti,non sono d'accordo sul tuo punto di vista. E' stato questo l'errore piu' grande che fecero, ci fu una imposizione dittatoriale che non ho gradito,vivendo in un sistema Repubblicano fondato su ben altri valori.

da Alessandro Cannas. 26/06/2013 9.09

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Massimo Massimo Badger....ritorno adesso da un "mordi e fuggi"dalle tu parti !!! Se come me hai vissuto(e li hai vissuti)la fase politico-venatoria degli anni '90 a cavallo tra referendum e messa in auge della'157,non potrai nn affermare che quella di allora non fu che la meno peggio delle soluzioni avallate dal nostro legislatore.I milioni di votanti contro noi furono tanti nonostante il quorum fallito...lassù un santo ci aiutò ! Io ho un'altra veduta pure sulla allora partorita legge venatoria,a mio modesto punto di vista innovativa(noi italiani mica siam più scemi degli altri paesi ? abbiam indole creativa da vendere al mondo intero) e di intelligente mediazione tra tutte le parti (allora la combattiedi pensando mi privasse di qualche cosa,che poi in realtà nn è mai avvenuto...fortunatamente). Ahimè affoghiamo poi sempre nelle solite baracche burocratizzate sfascialogiche anche questo tipica indole italica.PURTROPPO. Pensi pecchi di troppa fiducia per il prossimo ? Io continuo sempre a sperare nella buonafede e nella logica delle cose............forse un eccesso di "bischeraggine"..... ------------------------------------------- Grazie della risposta sig Giuliano Incerpi,condivido con lei l'opinione sul "Gino Sornione Perondi"..una fucina di iniziativa e grande volontà....nonchè maestria in ambito tiro a segno !

da colombaio senese 26/06/2013 8.17

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Perondi, caro Colombaio, è una colonna dell'attuale tiro a segno pesciatino e toscano. Ha sfornato e sta sfornando campioni a tutto spiano. A Vecchio Cedro, di cui comprendo l'amarezza, voglio dire che comunque la caccia produce un discreto reddito ancora per molti. Ad esempio tutto il comparto armi/cartucce, quello cinofilo e mangimistico/veterinario. E anche per il turistico, perchè no, soprattutto nelle stagioni di stanca, cosa che non ha mai capito la Brambilla. Per l'842, la storia come sa è piuttosto lunga e complessa. Sicuramente, se gestito come in Francia, il territorio potrebbe soddisfare più interlocutori: cacciatori e agricoltori soprattutto. Ma siamo in Italia, dove piacciono le mezze misure, i compromessi, gli...inciuci. Che non soddisfano nessuno. E il populismo impera, sia di qua che di là. Che ci vuol fare, io - ma in politica ci capisco poco - penso che se non ci troviamo alla svelta un governo sovranazionale (Europa?), con regole un po' più certe, e non parlo di caccia, potrebbe essere la volta che perdiamo il tram.

da Giuliano Incerpi 25/06/2013 18.45

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Massimiliano ma ti trovo dappertutto! Cari ragazzi (per modo di dire) la mia prima licenza è del 1968 questo per dire che è un po' che mastico di caccia. In ogni vostro intervento c'è sicuramente del vero tuttavia io ormai dispero di riuscire a vedere qualcosa di meglio per la caccia in Italia. Ma pensate davvero che in un Paese dove non funziona niente, pieno zeppo di cialtroni, di evasori, affogato nella corruzione, nel malaffare, dove anche il più piccolo burocrate si sente in diritto di tiranneggiare il prossimo suo la caccia possa funzionare in qualche modo? Se pensate di sì siete degli inguaribili sognatori. Per parte mia mi sento sulla linea del Piave e mi batterò, nel mio piccolo, anzi piccolissimo, per salvare il salvabile e temo che quello che abbiamo adesso, che non è molto, non possa essere tutto difeso con successo. Caro Massy devo dirti che, nel momento in cui potevamo pretendere quanto meno il rispetto che si riserva ai vincitori abbiamo abdicato di colpo ad una serie di diritti che erano sacrosanti e poteva anche andare bene se i nostri interlocutori ed anche i nostri dirigenti fossero stati tutti in buona fede ma, alla luce del pane secco che ci è rimasto, ho forti, anzi fortissimi dubbi. Ciao

da Badger 25/06/2013 18.28

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

..al sig.Incerpi Giuliano,di Pescia,volevo chiedere se conosce Gino Perondi...organizzatore e/o compagno-avversario di tante sfide in quel del Tiro a Segno di Pescia. Sfide al cinghialino corrente............ cordialità..........

da colombaio senese 25/06/2013 16.26

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

100% cacciatore....macchè presa !!?? figurati ! ripeto ancora di nn essere fonte di sapere e quindi certamente qualche strafalcione grammaticale ci puole pure stare.(stamani cercavo di correggere/aggiungere una mancanza per far filare discorso..evidentemente ce ne son altri @:) ) Mi fà piacere sapere che qualche idea e veduta puole essere pure condivisa da altri cacciatori....non ritengo di essere la verità assoluta e le mie sono sempre considerazioni personali e senza fini provocatori e maleducati. Ti saluto.....................

da colombaio senese 25/06/2013 15.13

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Colombaio, stavolta sono io a non aver capito nulla di ciò che hai detto. In ogni caso, se te la sei presa mi dispiace, non era assolutamente mia intenzione e l'ho anche specificato, volevo solo far sì che il tuo pensiero non venisse frainteso per il semplice utilizzo di un verbo inappropriato. Ripeto, mi dispiace anche perché leggo sempre ciò che scrivi e mi capita, la gran parte delle volte, di essere in sintonia con te.

da 100%cacciatore 25/06/2013 14.54

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Grazie Incerpi per lo scritto e per aver ricordato Gin Bardelli, per me un vero mito che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente. Comunque il peccato originale del modello della caccia italiana sta a mio modestssimo avviso nell'art. 842 del cc. Io sono un piccolissimo proprietario terriero e, per assurdo non posso cacciare nel mio fondo, dai cacciatori "guadagno " solo danni ai raccolti e tanti bei bossoli di plastica abbandonati sul terreno. Se avessi anche un piccolo ritorno economico sare incentivato a coltivare creando ambiente per la fauna. Invece oggi + fauna = + cacciatori = + danni e disturbo. Quindi meglio tecniche agricole più orientate ad un seppur piccolo guadagno che alla produzione di selvatici. Ne parlavamo assieme anche 20 anni fa e nulla è ancora cambiato. La caccia non da un ritorno economico a nessuno, se non ai boiardi della aa. vv. . Questo deve cambiare. Vive cordialità e stima.

da vecchio cedro 25/06/2013 14.05

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Certo Colombaio le vedute "del contento io contenti tutti", ma lo Stivale è lungo e variegato e per molti non ce nè ed è a questi che bisognerà rendere conto. saluti

da giannirm 25/06/2013 13.50

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

100% cacciatore ..ti seguo poco o nulla e nn vedo nesso di quanto dici...perdona ma nn son acculturato a tal punto. Nel discorso precedente,di risposta a velate "offese",è rimasto sulla penna pensante un "anteposto" tra educazione rispetto (anteposto)ad arroganza cafonaggine ! Consulterò dizionari on line o effettuerò corso accellerato logico-grammaticale per poter esprimere un mio semplice pensiero o una replica a punzecchiature gratuite.Non volermene "maestro". saluto. //////////////////////////////////////////////// x giannrm ......penso,ritengo a torto o ragione di aver vedute + ampie delle tua. Spero vivamente che tutto questo nn crei acredini nel commentar un editoriale di Incerpi,Toscano pure lui di Pescia e nn di Siena,ma che a grandi linee e senza dubbio cn + maestria e bravura lessicale della mia,appoggia quanto da me umilmente e senza pretesa alcuna,sostenuto in pensieri precedenti . saluto con rispetto.

da colombaio senese 25/06/2013 10.10

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Colombaio senese pensi che con la 157 i tuoi agognati colombacci siano salvi e bloccati ad un paletto...sbagli, benchè in incremento molti cacciatori diventeranno colombacciai nel momento in cui altre cacce verranno inibite e non ti salva nemmeno essere nel senese, visto che altre province toscane premono non avendo territorio e selvaggina, con l'egoismo di campanile non si và da nessuna parte, col dimezzamento dei cacciatori rimasti cade tutto il castello. Finalmente le silenziose aavv potranno gestire la caccia futura che sarà alla stanziale, al cinghiale, di selezione ed art. 37(nocivi), tolta la migratoria cadrà l'842 e sarà la definitiva pace sociale con gli ambientalisti che si gestiranno parchi ed oasi. I tuoi bellissimi uccelli azzurri si cacceranno in art.37 quando saranno dannosi e in deroga dentro facoltose riserve chiuse ai meno abbienti. Spero di sbagliarmi, ma da quel lontano giorno di maggio del 1992 non abbiamo fatto altro che rinunciare a qualcosa pur avendo vinto un referendum, la bistrattata 968/77 era una Legge che con piccole modifiche riguardo la circolazione extra regionale era più che adatta ai nostri tempi con gli atc si è tolto le riserve ai signori e regalate ai rais delle aavv.

da giannrm 25/06/2013 9.55

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Colombaio, ti offendi se ti muovo un piccolo appunto lessicale? Il verbo "agognare" è sinonimo di "anelare", "desiderare in maniera molto forte". Mi permetto di fartelo notare perché tu lo utilizzi come sinonimo, invece, di "condannare" rischiando così di stravolgere completamente il senso dei tuoi ragionamenti.

da 100%cacciatore 25/06/2013 8.51

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

è molto semplica fare l'unione basta non tesserarsi

da alex 25/06/2013 8.48

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

ITALIAMO..."asociale e meschino" potevi serbarlo a qualche tuo parente stretto stretto ...ma forse evince da poche righe il nesso stretto tra educazione,rispetto ad arroganza e cafonaggine. Per il resto libere teste pensanti.Fortunatamente almen il pensiero è free (libero). con rispetto ITALIAMO

da colombaio senese 25/06/2013 8.03

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Riflettevo che in fondo in fondo,visto la mia amata Toscana,non è poi così male la gestione venatoria riflettevo che i carnieri di colombacci son rimasti sempre considerevoli nella mia amata Toscana,riflettevo che tanti cinghiali rendon gioie all'amanti dell'irsuti,riflettevo che caprioli e daini rendon appetibili i nostri ATC toscani..posso continuare se vuoi....riflettevo perchè mai devo agognare una legge che mi permette tutto o quasi tutto al pari della '968 (Già bisogna essere ASOCIALI e MESCHINI per rivendicare la positiva valenza della 157/92 che fa del bene ad alcuni facendo del male a tantissimi altri, ne sanno qualcosa il milione di rinunciatari a questa passione. in + mi rende più civile e più responsabile anche all'occhio della società e delle istituzioni.(Si e come no, infatti esce calda calda La Brambilla presenta il ddl: aboliamo la caccia Perdonami ma sono solo sempilci e poche delle tante possibili,riflessioni mia. Con stima colombaio non senese ma ITALIAMO

da Italiano 25/06/2013 7.40

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Riflettevo a parer mio obiettivamente calzando la parola caccia ai tempi odierni. Ai tempi ove in tutta Europa la selvaggina è res nullius,ovvero sia del proprietario del fondo. (Dove a “trarne profitto economico” è chi lavora e accudisce la selvaggina e non già alcuni gestori di ATC “taglieggiatori, burocrati, nullafacenti, ladri, furbetti, rampanti politici di terz’ordine” Riflettevo che l'842 cc ci permette di esser "padroni" in casa altrui,(salvo poi imbattersi in recinti, cancelli, sbarre, blocchi che ostruiscono le vie d’accesso non solo private ma anche comunali & C.) riflettevo che in nessun stato d'Europa esiste ciò. Riflettevo che il tanto agognato legame cacciatore-territorio ti porta ad esser + civile e + corretto nel range di caccia ove abitualmente esci.... ( Chi notoriamente è “bastardo” lo è in ogni luogo)

da Italiano 25/06/2013 7.39

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Rispondo a Cacciatore 100%. Hai ragione, ma una soluzione c'è: facciamo l'unione dei cacciatori con le associazioni che sono pronte ad aderire a quella che, stando ai numeri, è poco meno che una richiesta unanime;le maggiori e più rappresentative. Le altre, quelle che hanno bisogno di mantenere l’indipendenza organizzativa e decisionale lasciamole al loro destino. Quando sarà il momento delle scelte, si conteranno...(faranno in fretta!). I cacciatori sapranno valutare da che parte è tutelato, in modo forte, l'interesse della caccia e allora di queste associazioni resterà in breve tempo solo il ricordo della loro "...forte identità maturata".

da Pompeo Trombetta 24/06/2013 18.47

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Rispondo a Cacciatore 100%. Hai ragione, ma una soluzione c'è: facciamo l'unione dei cacciatori con le associazioni che sono pronte ad aderire a quella che, stando ai numeri, è poco meno che una richiesta unanime;le maggiori e più rappresentative. Le altre, quelle che hanno bisogno di mantenere l’indipendenza organizzativa e decisionale lasciamole al loro destino. Quando sarà il momento delle scelte, si conteranno...(faranno in fretta!). I cacciatori sapranno valutare da che parte è tutelato, in modo forte, l'interesse della caccia e allora di queste associazioni resterà in breve tempo solo il ricordo della loro "...forte identità maturata".

da Pompeo Trobetta 24/06/2013 18.29

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

ciao Luigi ..nn prenderla come un attacco personale,se così è parso me ne duolgo e ti chiedo scusa. Riflettevo a parer mio obiettivamente calzando la parola caccia ai tempi odierni.Ai tempi ove in tutta Europa la selvaggina è res nullius,ovvero sia del proprietario del fondo.Riflettevo che l'842 cc ci permette di esser "padroni" in casa altrui,riflettevo che in nessun stato d'Europa esiste ciò.Riflettevo che in fondo in fondo,visto la mia amata Toscana,non è poi così male la gestione venatoria,il tanto agognato legame cacciatore-territorio ti porta ad esser + civile e + corretto nel range di caccia ove abitulamente esci....riflettevo che i carnieri di colombacci son rimasti sempre considerevoli nella mia amata Toscana,riflettevo che tanti cinghiali rendon gioie all'amanti dell'irsuti,riflettevo che caprioli e daini rendon appetibili i nostri ATC toscani..posso continuare se vuoi....riflettevo perchè mai devo agognare una legge che mi permette tutto o quasi tutto al pari della '968 e in + mi rende più civile e più responsabile anche all'occhio della società e delle istituzioni. Perdonami ma sono solo sempilci e poche delle tante possibili,riflessioni mia. Con stima

da colombaio senese 24/06/2013 18.28

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

La 157 sarà' modificata per limitare i danni alla agricoltura causati dagli ungulati, sempre che il governo Letta duri oltre il prossimo autunno, cosa della quale subito. La 157 fu emanata dopo un referendum sulla caccia che aveva avuto 18.000.000 di si alla ABOLIZIONE. L'età media dei cacciatori, ormai vicina ai '70 fa sempre rimpiangere il tempo che fu...

da Gionny 24/06/2013 18.18

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

"Mi duole leggere di demagogici pensieri retrò", scusa colombaio senese ma tu sei soddisfatto di queste leggi ? allora devi dire per me va bene così, ma in Italia non c'è solo la Toscana ci sono altre regioni dove va male tutto soprattutto il territorio che cui è stato sottratto, va bene?! allora per me con queste due leggi a caccia non ci sono andato più , mi sono spiegato? Per te rosini e Fermariello sono stati due geni, per me invece hanno affossato la caccia, un mio libero pen siero, tutto qui, per cui mi andava bene la 968. Cordialità.

da luigi 24/06/2013 17.32

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Due modi diversi di essere anziani: quello splendido, fatto di competenza e saggezza del nostro Incerpi e quello fatto esclusivamente di attaccamento alla cadrega, con relativa ossessione di sopravvivere financo a sé stessi, stile Lamberto Cardia (vedere articolo su Enalcaccia).

da 100%cacciatore 24/06/2013 17.15

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

.... uniti nella tessera associativa, nelle associazioni e nella assicurazione? ci potrebbe stare. Poi però divisi sul campo dagli ATC, che crescono a vista d' occhio, invece che ridursi e che di fatto i cacciatori li terranno sempre separati e belligeranti. Un ATC per ogni provincia... e già è troppo! Abolite le province? un ATC per ogni regione.

da Fromboliere 24/06/2013 17.15

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

caro Tordaiolo,mi son affacciato quì leggendo l'editoriale saggio di Incerpi......cito testualmente "con l'avvento della 157 e con gli ATC, il pericolo per noi, in Italia, è per il momento sventato. Come dire che tutto il male non viene per nuocere. Ovvero: si può essere d'accordo sulla eccessiva burocratizzazione e cattiva gestione di gran parte degli ATC, ma per ora, grazie proprio a questo istituto, la caccia cosiddetta o largamente considerata “popolare” è salva....................."""" a grandi linee quanto riporta l'editorialista,Danilo Liboi,della rivista da me citata.Tra l'altro in un contesto di "quasi imminente" modifica della'157 ! Ed era l'ora......ma i punti cardini son e saranno sacrosanti che ci consentiranno di continuar la nostra MAGICA PASSIONE. Mi duole leggere di demagogici pensieri retrò...addirittura ripescando la '968.Eccelsa legge,ma per quei tempi. Il mondo è cambiato e bisogna aprire occhi e materia grigia mio caro Tordaiolo........allora furono geni i nostri G.Rosini,C.Fermariello e tutti coloro che parteciparono alla stesura di quella magnifica intuizione.Carpa diem... maremma bucaiola @::)))))))))

da colombaio senese 24/06/2013 17.02

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Chiedo scusa, esco fuori tema ,qualcuno sa a che punto è la stesura del calendario venatorio della Regione Lazio,non vorrei che il dilungarsi fosse un assist per i soliti noti.

da P.G. 24/06/2013 16.40

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Ciao Fede, ogni tanto ti fai vedere....ma fattela più spesso con noi che stiamo sempre a litigare ma in fondo...in fondo...molto in fondo ,ci vogliamo bene.Ciao Colombaio, bischeraccio d'un senese...dove stai, ti ho visto di sfuggita...

da tordaiolo 24/06/2013 16.24

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Continuo a pensare che,una aavv con voce unilaterale,senza pluralismi,l"abbiamo già subita,con 157 e 394 partorite.........invece dico SI al modello FACE ,dove in un contenitore unico,si fondono e collaborano più aavv ,mantenendo ognuna ,la propria identità!!!!!!!!1saluti

da alessandro federighi 24/06/2013 16.13

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

A tutti i dirigenti di tutte le associazioni venatorie: vi imploriamo mettete da parte sogni di gloria ed egoistiche ambizioni personali , per una volta( non è difficile ) abbandonate il carro dei facili profitti è tornate ad essere dalla parte di quel mondo che vi stima e vi apprezza per ciò che di propositivo cercate di fare. Ridateci il gusto della vera caccia dove ogni particolare era legato ad una sana ed onesta passione. Se dovete rivedere e riscrivere( in meglio) la legge 157…fatelo, se dovete legarvi davanti i cancelli di Montecitorio per avere anche una briciola in più per tutti noi cacciatori…allora fatelo. Fate in modo che la vostra coerenza si contrapponga alla nostra momentanea diffidenza, fate in modo di ritornare ad avere ancora più forte la nostra stima, in fondo abbiamo lo stesso obiettivo …far vivere e migliorare la caccia. Per favore fatelo, non fate morire un sogno.

da P.G. 24/06/2013 16.11

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Chi consentì, allora, la 157, penso si trovasse davanti a un bivio. Caccia privata o caccia regolamentata. Regolamentata, alla maniera Francese. Gli Acca, possono richiamare un po' l'ordinamento degli ATC. Per la 394, l'accordo fu conseguente alla forte pressione ideologica, di stampo ambientalista nei confronti della quale secondo me era difficile proporre alternative a un'opinione pubblica diversamente orientata. Per gli ATC, e soprattutto per il loro cattivo funzionamento, non andrei a cercare colpevoli tanto lontano. Basta assistere a un'assemblea annuale per rendersi conto che la vera causa siamo noi stessi, che non partecipiamo all'unico momento che conta, quello democratico. I quattro gatti che vi partecipano, ovviamente, decidono secondo i loro punti di vista e spesso secondo i loro interessi, anche di tipo venatorio. Da venti anni, nelle associazioni venatorie, i dirigenti massimi sono cambiati solo in Federcaccia. Nelle altre associazioni, se ci sono stati cambi, lo sono stati per causa mortis. Amen. Chi voleva cambiare la 157, ci ha provato fin dall'epoca del primo governo Berlusconi (Ministro Matteoli, Berlato portabandiera), che aveva una maggioranza bulgara. Non sono vent'anni, ma ci siamo vicini. Se nemmeno loro ci sono riusciti, vuol dire che il problema veniva e ancora viene affrontato nella maniera sbagliata.A oggi, Enalcaccia ha sempre un presidente che a livello politico conta e come se conta. E non vuole nella sostanza nessuna unificazione. Lo stesso, la Libera Caccia, il cui presidente Sparvoli è lì da quando è morto il suo predecessore, che era lì dalla morte di Pagnoncelli, il fondatore. In Arcicaccia, vorrebbero l'unificazione, ma alle condizioni loro sennò non ci stanno. Bisognerà aspettare che la liquidazione del PD liquidi anche loro. Ma Veneziano, lì da quando è morto Fermariello, imperterrito non molla.

da gigi f. 24/06/2013 16.04

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Sig Incerpi, ecco, poco fà hanno inserito sulla Home Page un'altro articolo riguardo l'Enalcaccia. Un'altro feudo, questo in risposta a quello che tanto auspicava lei nell'altro editoriale....legga ..legga!!

da tordaiolo 24/06/2013 15.51

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

...ah scusate, stò in ritardo, stavo dall'altra parte a litigà.....ma non s'erano già dette ste cose? Mi pare la fotocopia dell'altro editoriale....

da tordaiolo 24/06/2013 15.40

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

... x Alessandro Cannas : editoriale di Danilo Liboi su "CACCIARE A PALLA" luglio 2013.... e se al di là dei facili populismi,al di là degli slogan "acchiappaconsensi" (brutta parola) converrai con me,che nn è poi poi da cestinare quanto viene affermato. saluti

da colombaiosenese 24/06/2013 15.28

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Caro Luigi, è come parlare al muro. Da chi sono formati e diretti gli ATC? Guarda lì e capirai perché gli sono tanto cari.

da lucas 24/06/2013 14.37

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

E' inutile ricordarglielo Cannas, lo sanno bene, le due famigerate leggi che hanno tolto la caccia ai cacciatori, la 157 e la 394, l'una che doveva legare il cacciatore al suo territorio, l'altra, il territorio ce lo ha sottratto: ma questi dove vivono!? solo in Toscana, ma perché non si fanno un giro al Sud: è una mortificazione, vedere montagne chiuse alla caccia senza che in esse c'è alcunché da proteggere... o forse qualcosa c'è da proteggere! e poi gli Atc: non vedo la differenza esistente tra gli attuali Atc e tutto quello che si faceva ( ripopolamenti etc. ) con la veccia legge. Sfasciate tutto e riiniziate da capo tenendo presente la vecchia legge, la 968.

da luigi 24/06/2013 14.25

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Gionny,non e' proprio cosi la storia dei corvidi e tordi. Giuliano l'errore fu di concedere a degli sconfitti la vittoria,imponendoci la 157 e 394.

da Alessandro Cannas. 24/06/2013 14.09

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Lucas che gli atc abbiano funzionato solo in alcune zone va bene, ma dire che hanno distrutto la fauna mi pare troppo. La legge 157 e' stata peggiorata dagli ultimi interventi di buoni a niente che per cacciare i corvidi fino al 10/2 hanno chiuso ai tordo il 20/1 ....

da Gionny 24/06/2013 14.00

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Però autocritica sulle cose sbagliate tipo gli ATC che hanno distrutto il patrimonio faunistico trovato alla loro entrata in (dis)funzione che invece di spazzar via si vogliono aumentare (vedi Umbria) o sulle penalizzazioni introdotte dalle leggi 157/92 e 394/91 che furono una cantonata totale presa dagli allora "dirigenti" che puntarono, sbagliando, su un compromesso al ribasso con gli anticaccia poiché avevano dato per perso il referendum prima di farlo, no eh..? Ben venga l'unione in un'unica associazione venatoria, anche perché siamo rimasti talmente pochi che giustificarne tante diventa ridicolo.

da lucas 24/06/2013 12.50

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Le teste da mettere d'accordo, quelle dei cacciatori, lo sono già ampiamente (oltre il 90% stando ai sondaggi!). E' ora necessario, direi obbligo, che i nostri rappresentanti raccolgano, senza esitazione, le precise istanze unificatorie del mondo venatorio e, abbandonati interessi privati e di "bottega", cioè gli unici motivi sui quali ancora si arroccano strumentalmente le differenze, si arrivi quanto prima ad essere rappresentati tutti sotto un'unica bandiera.

da Filippo Baroni 24/06/2013 12.27

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

Errata corrige: l'ultima parola del post di cui sopra è' LEPRAIOLI.

da Gionny 24/06/2013 12.18

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

I rimborsi ai dirigenti di vertice (50.000 euro annui per un presidente nazionale) sono il vero ostacolo alla unificazione. Per i contenuti dell'articolo un unico punto di disaccordo: la caccia (almeno in Toscana) e' soddisfacente SOLO per cinghiali e selettori e operaio li

da Gionny 24/06/2013 12.13

Re:CACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISI

questa benedetta unione tutti la vogliono ma nessuno effettivamente la vuole ci sono troppi interessi e le teste da mettere daccordo sono molte

da peppe rc(20) 24/06/2013 12.01