Quando l'anno scorso si trattò di votare col porcellum, questo portale propose una lista infinita di candidati di tutti i partiti, favorevoli, da una parte, e contrari alla caccia, dall'altra, invitando chi intendeva partecipare all'ormai residua occasione di democrazia in questo paese, a tener conto di un principio di salvaguardia della nostra amata attività. I candidati amici della caccia erano tantissimi ma, come dice il vangelo, pochi... gli eletti.
Una cosa si evidenziò, comunque, allora, e adesso per le europee si conferma: la lista Cinque Stelle (Grillo, per intendersi) e SEL (che aveva in solitaria l'allenatore Renzo Ulivieri, cacciatore convinto, capolista in Toscana, ma che in pratica in extremis fu decapitato) erano e sono chiaramente schierati contro i cacciatori italiani. Negli altri partiti, i principali, si offriva un ventaglio abbastanza variegato, ma comunque accettabile, con qualche occhio di riguardo in più nella Lega.
Per le europee, il ventaglio si è piuttosto modificato, in conseguenza della diaspora in essere nel centro-destra e, bisogna dirlo, della discesa in campo di Dudù, una versione edulcorata del ciuco della Brambilla, fino adesso padrona incontrastata dell'animalismo salottiero e barricadiero, condito da uno spocchioso distinguo quando si tratta degli interessi di bottega (la Brambilla, come tutti sanno, fa il suo esordio politico da rappresentante dei commercianti, titolare di un negozio con l'insegna "Salumaio di Montenapoleone" a Milano, ed è allora amministratore delegato o socio di due società d'importazione trasformazione e commercializzazione di prodotti animali).
In conseguenza di questa rivoluzione copernicana, molti candidati (soprattutto gli uscenti riproposti) si affrattano a spiazzarsi, per non perdere la simpatia di un elettorato, quello dei cacciatori, che nel bene e nel male ha ancora un certo significato sui risultati del voto.
Vale pertanto riproporre la stessa operazione, ricordando come allora, al tempo del porcellum, che stavolta il nostro voto è ancora più importante perchè in gran parte le cose della caccia italiana a Bruxelles nascono e a Bruxelles si decidono. Per cui, magari tappandosi il naso, sarà importante andare a votare, e sarà importante soprattutto - compatibilmente con le proprie simpatie politiche (ma votare per Grillo o per SEL/Sipras, vuol dire proprio farsi del male, purtroppo) - dare delle preferenze, cioè votare il singolo candidato, che a prescindere da tutto non ha problemi a dichiararsi "amico dei cacciatori".
Chi ha veramente a cuore il futuro della caccia, lo ripeto, mutuando da quanto già apparso su Bighunter in occasione del voto nazionale dello scorso anno, dovrà dunque andare a votare, esprimere un consenso, ma soprattutto si dovrà applicare con attenzione nell'analisi delle liste, delle probabilità di successo di questo o quel partito, di questo o quel candidato, ma anche del peso che la sua scelta potrà avere nel contesto generale. E per quello che riguarda le liste, poi, molto importante è capire se - circoscrizione per circoscrizione - sostenere un proprio candidato significa dare contemporaneamente una spinta a un altro candidato che in Europa potrà comportarsi nei confronti della caccia in maniera diametralmente opposta.
Occhio all'urna.
Vito Rubini
Nota della redazione: In questi giorni non sono mancate le prese di posizione di singoli esponenti e di capi di partito per farci capire dove sta il nostro interesse di cacciatori. Il mondo della caccia, e in particolare questo portale, non ha mancato di segnalare con evidenza le diverse situazioni. Adesso, alla vigilia del voto, BigHunter propone un elenco di candidati - raccolto grazie alla collaborazione di molti simpatizzanti - che si sono pubblicamente schierati più o meno esplicitamente a favore o contro l'attività venatoria. Lo sappiamo, il nostro paese, l'Europa intera, hanno ben altri problemi. E di questo tutti i cittadini dovranno tener conto. Tuttavia, chi ha la caccia nel cuore, è importante che si faccia un'idea di quale candidato privilegiare, in modo che insieme agli interessi generali tenga conto anche di questa nostra amatissima passione.
PARTITI
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CANDIDATI PRO CACCIA |
CANDIDATI CRITICI CON LA CACCIA
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FORZA ITALIA
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CIRCOSCRIZIONE NORD OVEST
ORESTE ROSSI (ex parlamentare della Lega) oggi candidato con Forza Italia, è finito nel mirino degli animalisti per aver appoggiato la sperimentazione e ci risulta essere pro caccia.
VALERIO BETTONI: ex presidente della provincia di Bergamo e consigliere regionale in Lombardia, dove ha presentato progetti di legge con l'Udc per regolamentare la caccia in deroga.
LARA COMI: europarlamentare uscente e habituè delle tribune politiche televisive. Ha presenziato insieme a Bettoni e Bruzzone all'ultima assemblea nazionale dell'Anuu. Ha depositato diverse proposte di legge per aggiornare la direttiva sulle armi.
EMMA SONCINI: imprenditrice bresciana da sempre in Forza Italia. Proviene da una famiglia di cacciatori ed è lei stessa cacciatrice. Ha preso posizione in difesa della caccia e delle tradizioni venatorie, impegnandosi a tutelare le istanze dei cacciatori se sarà eletta in Europa.
FABRIZIO BERTOT: in questi giorni sulla caccia ha dichiarato "considero tale disciplina secolare e tradizionale decisamente compatibile con la storia e con l'ambiente. L'industria delle armi e' inoltre un'eccellenza italiana della quale essere orgogliosi).
CIRCOSCRIZIONE NORD EST
ELISABETTA GARDINI (capolista nella circoscrizione nord est). Alcuni anni fa da deputata aderente all'intergruppo Amici della Caccia della Pesca e del Tiro dichiarava “provo un’istintiva simpatia per quanti amano la natura e cercano di stare il più possibile a contatto con essa e gli animali. E credo che più vicini dei cacciatori ci siano ben pochi altri”.
FABIO FILIPPI: consigliere regionale in Emilia Romagna. In occasione di queste elezioni ha dichiarato: "Sono favorevole alla caccia, e mi sono occupato diverse volte del tema nel mio ruolo istituzionale da Consigliere Regionale. Cosa che continuerò a fare se sarò eletto all'Europarlamento. Non condivido gli invasati animalisti che strillano contro i cacciatori e poi si godono abbondanti pietanze ricche di carne".
WALTER FERRAZZA: classe 1974, laureato in ingegneria per l'ambiente e il territorio, già sottosegretario al Ministero per gli Affari regionali durante il governo Letta. Si dice orgoglioso cacciatore, è anche guida venatoria e conduttore di cani da traccia. Lo scorso anno ha partecipato alla conferenza stampa alla Camera di CNCN e FACE per la presentazione della ricerca Gli italiani e la caccia.
AMALIA SARTORI: si è schierata contro le norme italiane volute dalla Brambilla, molto più restrittive in tema di sperimentazione animale rispetto alla direttiva comunitaria.
CIRCOSCRIZIONE CENTRO
PAOLO BARTOLOZZI: già parlamentare europeo, si è occupato della difesa della caccia in diverse occasioni. In una nota di questi giorni ha promesso che continuerà a fare la propria parte, difendendo convintamente i diritti di tutti i cacciatori.
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CIRCOSCRIZIONE NORD OVEST
FRANCO BONANINI: ex direttore del Parco delle Cinque Terre, attualmente sotto processo per l'accusa di illeciti legati ai finanziamenti europei ottenuti per l'area protetta. Dalle dimissioni forzate dal Parco un anno fa è andato a ricoprire in Europa il posto che si era guadagnato con il Pd. Il processo a suo carico però lo aveva allontanato dal partito, così ha ripiegato sul PPE, aderendo a Forza Italia.
GIOVANNI TOTI: giornalista e consigliere politico di Berlusconi. Ha sottoscritto il programma IO VOTO COL CUORE delle associazioni animaliste.
LICIA RONZULLI: non molto tempo fa al programma La Zanzara ha proposto (scherzosamente?) di candidare alle europee il cane Dudù in segno di condivisione della nuova deriva animalista proposta da Berlusconi. Ha sottoscritto il programma IO VOTO COL CUORE delle associazioni animaliste.
CRISTINA STRIGLIO: è una delle pupille di Michela Vittoria Brambilla: si presenta in Europa con un programma dichiaratamente animalista. Attualmente è responsabile comunicazione della Onlus "Io amo gli animali". Ha sottoscritto il programma IO VOTO COL CUORE delle associazioni animaliste.
DANIELA LAZZARONI: presidente di Leidaa (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente), l'associazione animalista fondata dall'onorevole Brambilla.Ha sottoscritto il programma IO VOTO COL CUORE delle associazioni animaliste.
CIRCOSCRIZIONE NORD EST
FRANCESCA RESCIGNO: Ha sottoscritto il programma IO VOTO COL CUORE delle associazioni animaliste.
CIRCOSCRIZIONE SUD
ALESSANDRO CECCHI PAONE: ambientalista e animalista da sempre, ma favorevole alla sperimentazione animale, in tv si è scontrato su questo tema con la Brambilla.
CIRCOSCRIZIONE ISOLE
YLENIA MARIA CITINO: Ha sottoscritto il programma IO VOTO COL CUORE delle associazioni animaliste.
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FRATELLI D'ITALIA
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CIRCOSCRIZIONE NORD OVEST
CARLO FIDANZA: parlamentare europeo uscente: in diverse occasioni ha appoggiato le istanze dei cacciatori.
AGOSTINO GHIGLIA: giornalista, ex parlamentare Pdl: è dichiaratamente dalla parte dei cacciatori e pubblicamente ostile alle campagne della Brambilla.
CIRCOSCRIZIONE NORD EST
SERGIO BERLATO: europarlamentare da almeno un decennio con il (PPE), eletto per lo più da cacciatori. Cacciatore, Presidente dell'Associazione per la Cultura Rurale Onlus, ex assessore alla caccia in Veneto. Da molti anni si batte per il rispetto delle tradizioni venatorie. A un mese dalle elezioni è stato estromesso dalle liste di Forza Italia a causa della manifesta e strenua vicinanza al mondo venatorio.
CIRCOSCRIZIONE CENTRO
MARCO SCURRIA: europarlamentare uscente, ex An e Pdl, ha preso spesso le difese del mondo venatorio.
ACHILLE TOTARO: ex senatore Pdl e consigliere regionale (Toscana), notoriamente dalla parte dei cacciatori.
FRANCESCO BIAVA: A capo della segreteria del Ministero dell'Agricoltura (all'epoca guidato da Alemanno), preparò insieme a Sergio berlato il provvedimento sulla caccia in deroga. Ex deputato Pdl (2008 - 2013), ha presentato in commissione Agricoltura della Camera una delle proposte di riforma della 157, sottoscritta da piú di 800mila italiani. Ha presentato nella scorsa legislatura un'interrogazione parlamentare contro i finanziamenti pubblici alle associazioni venatorie, facendo particolare facendo riferimento a rapporti tra Fidasc (Coni) e Federcaccia.
CIRCOSCRIZIONE SUD
GIANNI ALEMANNO: ex Sindaco di Roma e una lunga carriera politica con An e Pdl. Da Ministro dell'Agricoltura (Governo Berlusconi 2001 - 2006) s'impegnò a raddrizzare i torti della direttiva Uccelli e della 157.
ANTONIO IANNONE: Presidente della Provincia di Salerno. In seguito alle dichiarazioni pro caccia di Giorgia Meloni, accoglie le istanze avanzate dai cacciatori sulla difficile situazione venutasi a creare con l'applicazione della legge 157/92, impegnandosi se sarà eletto, "come cacciatore e portatore di intereesse". "Inoltre - dice - lavorerò al recupero del territorio come previsto dall'art. 9 della 157/92". "Ribadisco - sottolinea - il mio impegno concreto nel processo di revisione della legge, nei termini previsti dalle direttive europee".
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CIRCOSCRIZIONE SUD
ANTONIO TAVANI: né pro, né contro. Sulla caccia recentemente ha dichiarato "personalmente sono contrario, ma credo sia una passione che se praticata nel rispetto delle regole e soprattutto della fauna, nonchè delle norme di sicurezza va rispettata".
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LEGA NORD
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CIRCOSCRIZIONE NORD OVEST
MATTEO SALVINI (capolista in tutte le circoscrizioni): Segretario nazionale della Lega Nord. Già nel 2009 firmò il manifesto FACE per una caccia sostenibile. Anche recentemente ha espresso la propria vicinanza ai cacciatori in particolare sul tema della tutela delle cacce tradizionali (deroghe) in Europa.
FRANCESCO BRUZZONE: attualmente consigliere regionale in Liguria. E' cacciatore ed ha fatto della difesa della caccia uno dei suoi cavalli di battaglia. Tra le ultime iniziative spiccano la presentazione di un disegno di modifica della legge 157/92 per tornare ad avere calendari venatori - legge e superare i ricorsi al Tar e un presidio al confine tra Italia e Francia per portare in evidenza le disparità, a svantaggio dei cacciatori italiani, tra i due Paesi in tema di legislazione venatoria.
IRENE ADERENTI: firmataria di emendamenti migliorativi sulla legge quadro in tema di caccia e per questo finita in passato nel mirino degli animalisti.
CIRCOSCRIZIONE NORD EST
MATTEO SALVINI (capolista in tutte le circoscrizioni): Segretario nazionale della Lega Nord.
FLAVIO TOSI: attuale sindaco di Verona, Presidente regionale in Veneto della Federazione Italiana della Caccia, è cacciatore.
GIANCARLO SCOTTA': deputato uscente. Da europarlamentare si è speso a favore della difesa delle cacce in deroga, presentando diverse interrogazioni parlamentari sul tema. Nel corso di un incontro organizzato lo scorso anno dalle associazioni venatorie ha dichiarato: "la caccia compatibile sia faro nelle politiche europee di gestione faunistica”.
LORENZO FONTANA: parlamentare europeo uscente, Capo delegazione Lega Nord al Parlamento europeo - Vicepresidente commissione Cultura ed Educazione. Favorevole alla caccia.
CIRCOSCRIZIONE CENTRO
MATTEO SALVINI (capolista in tutte le circoscrizioni): Segretario nazionale della Lega Nord.
MANUEL VESCOVI: attuale segretario regionale (secondo in lista dopo Salvini), favorevole alla caccia.
ELISA MONTEMAGNI: segretaria provinciale della Lega Nord di Lucca, classe 1986) Raggiunta telefonicamente dalla nostra redazione, assicura il proprio sostegno al mondo venatorio, che da toscana conosce da vicino. E' cresciuta in una famiglia di cacciatori ed è un'appassionata, in termini gastronomici, di selvaggina.
CIRCOSCRIZIONE SUD
MATTEO SALVINI (capolista in tutte le circoscrizioni): Segretario nazionale della Lega Nord.
CIRCOSCRIZIONE ISOLE
MATTEO SALVINI (capolista in tutte le circoscrizioni): Segretario nazionale della Lega Nord.
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NUOVO CENTRO DESTRA - UDC
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CIRCOSCRIZIONE NORD OVEST
GUIDO PODESTA': ex presidente della provincia di Milano e già eurodeputato con il Pdl (1999-2004).
GABRIELE ALBERTINI: ex sindaco di Milano, già europarlamentare (firmatario del manifesto Face 2009).
CIRCOSCRIZIONE NORD EST
CLODOVALDO RUFFATO: in Veneto dal 2005, dove ha presieduto la commissione Agricoltura, caccia e pesca.
ROBERTO DIPIAZZA: cacciatore. Da sindaco di Trieste fu attaccato dagli animalisti per la sua decisione di contenere i troppi cinghiali.
IMERIO BORRIERO: ex sindaco di Montecchio Pecalcino (VI), si espose alle critiche animaliste per aver proposto l'abbattimento dei cani randagi nel suo comune.
CIRCOSCRIZIONE CENTRO
MARCO CARRARESI: consigliere regionale in Toscana. Ha sempre appoggiato, da consigliere dell'opposizione, tutte le norme presentate in materia di caccia. Impegni a livello europeo: uniformare la L. 157/92 alla legislazione degli altri Paesi europei nella gestione degli ungulati selvatici; semplificare le procedure autorizzative per le strutture private di macellazione di ungulati, garantendo il rispetto delle norme igienico-sanitarie, in considerazione dei danni provocati in ambito cittadino e rurale, reintrodurre lo Storno fra le specie cacciabili come previsto dal documento ISPRA. Impegni a livello regionale: sostegno alle iniziative per il trasferimento delle competenze in materia di caccia dalle province alla regione, per una uniformità di regole, di comportamenti e di opportunità; revisione delle norme in materia di ATC per la loro riforma e impegno per la definizione del ruolo del volontariato nell'ambito della gestione faunistica; introduzione degli appostamenti fissi di caccia fra le fattispecie previste dalla legge urbanistica.
MARIA ROSI: ex consigliera regionale in Umbria (Pdl), si è schierata spesso con i cacciatori, in particolare contrapponendosi alle dichiarazioni anticaccia dell'allora Ministro Brambilla. A Perugia ha l'appoggio del Club Cacciatori "Le Torri".
BEATRICE LORENZIN: capolista è l'attuale Ministro della Salute. Prese le difese della ricerca scientifica contrastando pubblicamente i tentativi di delegittimare la sperimentazione animale. Difese anche il valore storico culturale di un'istituzione come il palio di Siena in polemica diretta con l'allora ministro Brambilla, anche se da Ministro ha poi firmato un nuovo disciplinare per assicurare il benessere animale in questo tipo di eventi.
CARLO CASINI: ex Udc, finì nella lista nera degli animalisti per aver votato alcune norme pro vivisezione.
ROBERTA ANGELILLI all'epoca del decreto Pecoraro Scanio (era capo delegazione per An al Parlamento UE), manifestò la propria solidarietà nei confronti dei cacciatori.
ALFREDO PALLONE: già eurodeputato con il Pdl, firmò nel 2009 il manifesto Face per una caccia sostenibile ed europea.
CIRCOSCRIZIONE SUD
LORENZO CESA: sicuramente non ostile alla caccia, visto che non più di un anno fa, in occasione delle elezioni politiche del 2013, firmò per conto dell'Udc un protocollo di intesa con "Caccia Ambiente".
FILIPPO PICCONE: votò a favore della Legge Comunitaria.
CIRCOSCRIZIONE ISOLE
GIOVANNI LA VIA: già firmatario del manifesto FACE nel 2009, assessore regionale all'agricoltura e alla caccia (2006 – 2009).
MADDALENA CALIA: già deputata europea con Forza Italia, alcuni anni fa appoggiò la proposta di allungare la caccia in febbraio in Sardegna.
ANTONINO GERMANA': ha fatto parte dell'Intergruppo parlamentari amici della caccia, della pesca e del tiro. Germanà si definisce un fan della caccia. "Ho sempre difeso la categoria dei cacciatori - dice -" . Di recente ha chiesto di rivedere il piano faunistico siciliano. "Ci sono troppi divieti e rischi penali per chi pratica la caccia - dice - , e bisogna pensare che invece è proprio grazie a chi la pratica che vive ancora l'economia di molti piccoli paesi, che sopravvivono quasi esclusivamente grazie alle attività connesse alla caccia”.
FRANCESCO MARIA MARINELLO: ha fatto parte dell'Intergruppo parlamentari amici della caccia, della pesca e del tiro.
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CIRCOSCRIZIONE NORD EST
GIULIANO CAZZOLA: ex Pdl e Scelta Civica. Durante la scorsa legislatura insieme ad una trentina di altri deputati- firmò un appello interno al Pdl per fermare la riforma della legge quadro sulla caccia.
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PD
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CIRCOSCRIZIONE NORD OVEST
RENATA BRIANO: Assessore regionale all'Ambiente (con delega alla Caccia), è molto apprezzata dai cacciatori liguri per le sue battaglie sul calendario venatorio contro i ricorsi al Tar degli animalisti, tese ad assicurare ai cacciatori tempi e specie scientificamente validi. E' figlia di un cacciatore.
PIERANTONIO PANZERI: non sappiamo se sia favorevole alla caccia ma è stato indicato nella lista nera degli animalisti per aver votato a favore delle norme europee sulla vivisezione.
CIRCOSCRIZIONE NORD EST
ALESSANDRA MORETTI: capolista. Dichiaratamente pro caccia: alla fine dello scorso anno ha partecipato ad un incontro organizzato da Federazione Italiana della Caccia, ANUUMigratoristi e Arci Caccia, durante il quale aveva assicurato che nel Pd “a tutti i livelli istituzionali ci sono persone disposte ad ascoltare”.
PAOLO DE CASTRO: deputato uscente, è apertamente amico dei cacciatori “la caccia - ha dichiarato - è una delle attività irrinunciabili per la corretta gestione del territorio”, in Parlamento Ue si ha difeso spesso la categoria.
DAMIANO ZOFFOLI: consigliere regionale in Emilia Romagna, dove ha portato avanti le istanze venatorie per favorire l’approvazione dei provvedimenti regionali di caccia in deroga allo storno.
CIRCOSCRIZIONE CENTRO
NICOLA DANTI: consigliere regionale in Toscana. Era nella II Commissione del Consiglio quando furono approvate le modifiche alla 3/94 nel febbraio 2010. Impegni a livello europeo: uniformare la L. 157/92 alla legislazione degli altri Paesi europei nella gestione degli ungulati selvatici; semplificare le procedure autorizzative per le strutture private di macellazione di ungulati, garantendo il rispetto delle norme igienico-sanitarie, in considerazione dei danni provocati in ambito cittadino e rurale, reintrodurre lo Storno fra le specie cacciabili come previsto dal documento ISPRA. Impegni a livello regionale: sostegno alle iniziative per il trasferimento delle competenze in materia di caccia dalle province alla regione, per una uniformità di regole, di comportamenti e di opportunità; revisione delle norme in materia di ATC per la loro riforma e impegno per la definizione del ruolo del volontariato nell'ambito della gestione faunistica; introduzione degli appostamenti fissi di caccia fra le fattispecie previste dalla legge urbanistica.
FRANCESCO DE ANGELIS: Eurodeputato uscente, ex consigliere regionale in Lazio. Favorevole alla caccia.
LORENA PESARESI: assessore all'ambiente a Perugia, è stata recentemente nominata coordinatrice degli amministratori locali Ecodem, a lei il compito di coordinare e promuovere le migliori pratiche nelle politiche ambientali degli enti locali e delle Regioni. A Perugia ha l'appoggio del Club Cacciatori "Le Torri".
CIRCOSCRIZIONE SUD
STEFANO MINERVA: cacciatore beccacciaio, cinofilo. Tesserato Arcicaccia, collabora attivamente a censimenti e monitoraggi sui movimenti migratori della beccaccia nel Salento. Sentito dalla nostra redazione assicura il proprio impegno in Europa per promuovere l'immagine della caccia, e migliorare le condizioni attuali, soprattutto al sud Italia per gli appassionati di selvaggina stanziale e per i migratoristi. Si augura di poter fare il possibile anche per allungare i periodi di caccia per alcune specie migratorie, entro i limiti imposti dalla Direttiva Uccelli, soprattutto in territori di passaggio, dove, grazie alle migrazioni tardive, si potrebbe portare il termine dei prelievi fino a fine febbraio, fine marzo.
MARIO PIRILLO: ex Assessore regionale alla Caccia in Calabria. Finito nella lista nera degli animalisti per aver votato a favore delle norme europee sulla vivisezione.
ANDREA COZZOLINO: è stato assessore di settore in Campania. Di certo non è pregiudizialmente contrario alla caccia.
GIANNI PITTELLA: indicato nella lista nera degli animalisti per aver votato a favore delle norme europee sulla vivisezione.
MARIO SERPILLO: presidente dell'Unione dei Coltivatori Italiani (Uci) ed, favorevole quindi al prelievo degli ungulati a protezione delle coltivazioni.
GIOSI FERRANDINO: sindaco di Ischia, cacciatore.
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CIRCOSCRIZIONE NORD OVEST
ROBERTO CATIZONE: Anticaccia convinto, siede nei banchi del Consiglio regionale del Piemonte.
DANIELE VIOTTI: piemontese, criticò duramente l'Amministrazione Cota per la sua politica pro caccia. Non molto fa, citando i dati dell'Associazione Vittime della Caccia, dichiarava “non è in nessun modo tollerabile che non si possa passeggiare per i boschi liberamente senza dover schivare gli spari dei cacciatori”. Ha sottoscritto il programma IO VOTO COL CUORE delle associazioni animaliste.
PATRIZIA TOIA. Parlamentare europea uscente, si è occupata spesso di diritti degli animali, in particolare esprimendosi contro caudotomia nel 2010 e per norme più severe sul benessere animale
CIRCOSCRIZIONE NORD EST
ANDREA ZANONI: europarlamentare uscente. E' un animalista convinto (è stato presidente della Lac veneta). Mira all'abolizione della caccia in tutte le sue forme. Ha un'assidua attività parlamentare (presenta di continuo interrogazioni alla Commissione UE). Ha messo in discussione l'applicazione italiana delle direttive europee in relazione a calendari venatori, deroghe sulla caccia e richiami vivi, ricevendo per altro spesso risposte scomode, che hanno semmai confermato le ragioni dei cacciatori italiani. Attivo su tutto ciò che riguarda la tutela animale. Ha sottoscritto il programma IO VOTO COL CUORE delle associazioni animaliste.
SALVATORE CARONNA: eurodeputato uscente, ha spesso preso posizione contro lo sfruttamento degli animali.
CIRCOSCRIZIONE CENTRO
GOFFREDO BETTINI: Ha sottoscritto il programma IO VOTO COL CUORE delle associazioni animaliste.
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IO CAMBIO - MAIE
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CIRCOSCRIZIONE NORD OVEST
WILLIAM CARMAGNOLA: classe 1980, imprenditore edile e convinto ambientalista. In un comunicato si espone a fianco dei cacciatori, per tutelare i loro diritti. "Le battaglie che voglio portare avanti - dice - per tutelare la nostra passione sono molte". Le elenchiamo brevemente: detassazione per chi fa attività di controllo e per i più anziani; IVA agevolata; soppressione divieti all’uso di munizioni in piombo; creazione di figure abilitate al contenimento delle specie “ protette” ma dannose come il lupo; limitazione dei poteri delle guardie venatorie volontarie ed ecologiche; riconoscimento dello status di pubblico ufficiale ai selecontrollori; creazione di un protocollo che consenta ai cacciatori la cessione o vendita di tutti i capi abbattuti.
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CIRCOSCRIZIONE CENTRO
GIAN PIERO JOIME: romano, docente universitario di economia ambientale. Ha sottoscritto il programma IO VOTO COL CUORE delle associazioni animaliste.
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Gli altri partiti assenti si sono apertamente schierati contro la caccia o comunque non hanno candidati che hanno espresso posizioni sul tema. |