Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Editoriale | Blog | Eventi | Meteo | I Video | Sondaggi | Quiz | Le Leggi | Parlano di noi | Amici di Big Hunter | Amiche Di Big Hunter | Solo su Big Hunter | Tutte le news per settimana | Contatti | BigHunter Giovani | Sondaggio Cacciatori |
 Cerca
Da “Burro e cannoni” al rischio di un totambientalismo europeoConvivenza di uomini e caniLa natura che rimaneAnimali problematici, parliamoneBeata ignoranzaPercezione della caccia. L'ora delle veritàContraccezione cinghiali? Facciamo chiarezzaFinalmente un “Elogio della caccia”Controllo faunistico e disinformazioneIstinto venatorio nell'uomo evolutoSpecie invasive, la prassi è consolidataRiflessioni sull'animalismo anticacciaLa prima beccacciaRicordi di gioventù: le ricariche per piccoli calibriChioccolo, facciamo chiarezzaTortore di gioventùAltro autogol degli anticacciaIncendi, la nostra partePesticidi. Si cambia musica? Slowfood ci contaAmbientalismo alla sbarraEuropa. Una firma per la cacciaQuestione di naso...Roma, i rifiuti, i cinghiali e la PSAAnimalismo e ciberneticaIl lamento del chiurloHa da venì...Cinghiali, Parchi ed effettiva conservazioneCercando DavidStarna. La volta buona?Cominciamo dalle parole d'ordineNoi e le morte stagioniStorie semplici di uomini e animali. Una bellissima giornata di caccia alla lepreAmore beccacciaioCaccia, cane da caccia e beccacceLa lepre di Lilla - Il racconto di una vitaIl mio cane è differenteTravolti da un insolito destino nell'azzurro mare dell'ElbaLa caccia è utile o no?Ode per Lea. Amor di cacciatorePeste suina - un approccio scientifico non c'è!Cos'è la caccia oggi?A che serve?Difendo l'uovo di mia nonnaOnore ai padulini veriViva la campagna vera!Le vere cause della diminuzione di alcuni uccelli comuniSciocchezze muflonicheUn referendum illegaleAddio Wilbur Smith. Principe dell'avventuraMa il pianeta come lo salviamo?Esercizi di memoriaDella caccia di una voltaReferendum. Uno strumento pericolosoIl ritorno delle donniccioleSiamo i garanti della biodiversitàE se dessimo un senso alla Cabina di regia?Quo usque tandem?Se l’agricoltura è un problema*Inglesi fra ferma e guidataQuestione di bicchiereUn legame, tanti valori *Ma quale referendum!Ricordando ColumellaOltre il GulashLo scoglio dei sedici anniFra binocolo e zappaManifesto, Ergo SumQuando la caccia è pura gioiaIl sapore della cacciaOcchio alla pennaLe smanie per il cinghialeFavoleFollie dell'altro mondoParliamo di cose serieMistificazioniPunto (e virgola) sulla migratoriaQuando il cane era lupoL'etica animale, l'etica della caccia e l'etica nella cacciaIo la penso cosìTempi rottiChe il futuro ci sia... MiteCaccia e next generationAvviso ai navigantiCacciatrici, ma quale novità!Come riportare la natura nella nostra vitaLe memorie corteUn sognoLa caccia francese scende in campoDalle Alpi alle piramidi. Un auspicioCaput mundi de che?La caccia e la fabbrica dei sogniIl catalogo è questoIl cane è intelligente?Punto cinghiale. Ma non soloMa vi pare possibile?Paesi tuoiIl cane "appadronato"Una. Un primo passo verso il riscattoCosa non fa la Lipu?Sui cinghiali di RomaAnche i papi nel loro piccolo s'in...dignanoForza ragazzi!No all’estremismo animalistaRecovery HuntE caccia sia!Barbera o Champagne?Ancora a caccia con entusiasmoMeglio quando c’era TiburziFrancia. Così si faConto alla rovesciaPer una costituente della cacciaDi qua e di là dalle AlpiForza cacciatoriUn salutoIl futuro remotoCronache dalla savanaServono ideeAmati sentieriAddio Taddeo!Parchi "U.S.A & caccia"Le verità sepolteLe magnifiche sorti e progressiveBenedetto cinghialeConsiderazioni sulla beccacciaTorniamo intorno al caminoLettere ai tempi del CoronavirusLa lepre del... preteLa penultima spiaggiaViva la campagnaNuove sfidePer un nuovo buongovernoA carte scoperteCovid-19 con prudenza operosaIl mio caro Münsterländer e altre esortazioniRitorno a cinghialandiaTanto fumo e poco...Animali e ParlamentoC'era una volta un saggio. Anzi: tanti saggiBeccacce e tanta passioneLa Sinfonia PerfettaDaini Circeo. Scienza contro panzaTra tofu e fanatismoAnche Manhattan è naturaAmbientalismo: scienza o compassione?FILIERA: i primi passiCinghia - Lex & C.Rural SuasionMeglio i tordiUngulati, questi sconosciutiNessuno tocchi l'ambiente. Ci basta il paesaggioRifacciamoci la boccaLa natura nel mondo delle fiabeDa ieri a oggi. E domani?Uno scatto d'orgoglio per recuperare rispettoLa bellezza salverà il mondoDove vai, se la caccia non ce l'haiNell’anno delle allodole*Tutela biodiversità? Ben venga!Diamoci da fareIeri le tortoreA caccia, ieri, oggi, domaniKC. La scienza bizzarraCaccia futura - Parte l'iniziativa BigHunter "Io ci sono!"L'animalista antiscientificoProviamoci, almenoEmergenze o indulgenze?Forza ragazzi! Forza ragazze!Moriglione, pavoncella e la polvere sotto il tappeto Ambientalisti in discesaLa giusta battaglia dei circhiIl pane … e la cacciaCacciatori e piccoli passiGli animali sono animaliAvanti tutta in EuropaAmbientalista? Sì, cacciatore!QUELLO CHE ERAVAMO, QUELLO CHE SIAMOSelvaggina, la via della filieraGiovani. Cacciatori. NaturalistiEuropa Europa!Padule di Fucecchio. Fatti non p.Diamo una mano alla starnaTornare ai tempi della naturaRitorniamo al mitoGreta e la terra I Restoni non sono “quelli che restano”Riprendiamoci la naturaDiscorso sulla coturnice, ma non soloLa piaga dei ParchiBentornata ExaHorror naturaProvocazioni e fermezzaMaestra montagnaSPORT O PASSIONE?Un contratto a uso del manovratoreCol cinghiale al casello, ma non soloCinghiale. Il ricercatore svela la bufalaCambiamenti climatici e migrazioneScelta di campo e arie partenopeeIl nostro futuro è in EuropaLa mia Flyway è differenteIl futuro potrebbe essere la gestione adattativa?Un amoreAmbientalismo de noantriAria fresca e un pensierino alla SerraIl caso Leopold LipuUna sbiadita stellaViva la caccia!Questione di passioneIl mondo che verràIl senso della Lipu per i passeriArmi. Le nuove regoleSi va per l'aperturaLa tentazione di riprovarciIncendi. Il presente, il futuroAmbiente. Vogliamo parlare dei Parchi?SOGNO DI UN'ELISA DI MEZZA ESTATELa nostra frontieraCerusici e norciniSaggezza cinotecnicaUn ministro smarritoMa dov'era la Lipu quando ci rubavano gli habitat?E se si ripartisse dalla pernice?ISTINTO VENATORIO DEL CANE DA FERMAAntibracconaggio, a che punto siamo?Nuovo Governo. Un limite, un'opportunitàCronaca di una passioneDotti, medici e sapientiDiamoci una mossaE' giusto essere amici degli animali, ma oggi è meglio difendere gli uominiOrnitologo sarà lei! - Ornitologia “accademica” vs. Ornitologia “venatoria”Battistoni. Ambientalista cacciatore, con un occhio alla migratoriaEmozioni di una capannistaBruzzone, è ora di riformeCaccia richiamo profondoCalo uccelli e agricoltura. La resa dei conti Le visioni di lupo Gianroberto e i tre grilliniAttesaVaghe stelle del sudLa caccia come la vedo ioELEZIONI 4 MARZO: CHI VOTARE E CHI NOUn primato sconosciutoLa carica degli ungulatiIl sabato del cacciatoreSpeciale elezioni: Un voto per la cacciaAndare a votare e votare beneOH QUANTE BELLE FIGLIE...A testa altaDella beccaccia e del suo patrimonioCi vuole più coraggioDove va la caccia secondo SimonaDove va la caccia? "Lo decidiamo noi"A futura memoria per l'umanità di domaniIl futuro dipenderà da noiInsostenibili sarete voi!Anche gli ambientalisti calano. Eccome!Referendum e autonomieSulla legge del salmì e altre meraviglieQuestione di DnaMarco Ciarafoni: Giovani, giovani e unitàMassimo Zaratin: far conoscere a chi non saSparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalistaCacciatori, è nato WeHunter! BANA. MIGRATORISTA PER...TRADIZIONECRETTI. LA CACCIA E' SEMPRE DOMANIHUNTER FOREVERSORRENTI: GUARDARE AVANTI CON OTTIMISMOFiere degli uccelli: ecco dove sbagliano gli animalistiAmici ambientalisti chiedete la chiusura della caccia e fatela finita!ETTORE ZANON. EUROPA EUROPA!INCENDI E SICCITA'. FACCIAMO CHIAREZZAMASSIMO MARRACCI. ATTENTI AI BISTICCIOrsi, sono troppi?L'ultimo beneUNA SOCIETÀ ALLA DERIVATORDO, TORDELLA, BIBÌ, BIBÒ E CAPITAN COCORICÒLibro Origini – Iscrizioni recordMERAVIGLIOSA BECCACCIASerra uno di noi. L'animalista coi baffiCacciatore o lupo cattivo?IL CINGHIALE SALVA LA CACCIABrambusconi, "che figata"ETICA O ETICHETTA?DUE CHIOSE ALLO STORICOCARTA VINCE CARTA PERDECacciatori e noL'AGNELLO E LA CICORIAPER ELISA - La dolce passione di una cacciatrice di carattereSOSTIENE LARALUPO, QUANTO CI COSTIA UN PASSO DAL PARADISO - Dopo l' ISPRA ecco l'ONCFS franceseISPRA: C'ERA UNA VOLTA IL LABORATORIO PER NON PERDERE LA TRAMONTANAC'ERA UNA VOLTA...LUPO: CHE BOCCA GRANDE CHE HAI!!!Altro che caccia. Ecco quali sono le vere infrazioni italianeTABU' LUPOFIRMAMENTO SOCIALALTRO CHE CACCIA! E' L'HABITAT CHE RISCHIA GROSSOLUPO. ATTENDIAMO LUMICHI DICE PARCHI DICE PORCHI, E... NOTERELLE SUL CANE DA CACCIACos’è la cacciaLa ri-propostaCuore di beccacciaCacciatori in Europa. Un'azienda da 16 miliardiLA GRANDE CUCINA DELLA SELVAGGINA Una bella scopertaCARI AMBIENTALISTI, NON SI COMINCIA DALLA CODAOsservatori regionali, avanti!Ungulati: una risorsa preziosaLa mia prima volta al cinghiale: onore alla 110!Il cinghiale nel mirino. Braccata e selezione: una convivenza possibileANIMALISTI. LA DEBOLEZZA DEI VIOLENTITORDI TORDISTANNO TUTTI BENEETERNA APERTURATANTE MAGICHE APERTURECI SIAMO!LA SFIDA DELLA COMUNICAZIONELA SANA DIETA DEL CACCIATORE CELESTEANCH'IO CACCIOMIGRATORIA, MA DI CHI?Biodiversità e specie opportuniste: l'esempio franceseREWILDING ECONOMY – IL PASSATO PROSSIMO VENTUROLasciate la carne ai bambiniUccellacci e uccellini, chi ce la fa e chi....CINGHIALI D'UNA VOLTADATEMI UN'APP, SOLLEVERO' L'ISPRAMONTAGNA, 22 ANNI DOPOElegia per un vecchio signoreLA GRANDE BUFALAAnimali & Co: un problema di comunicazioneLUPO O CINGHIALE?Papa Francesco: gli animali dopo l'uomoLe allodole, mia nonna e le vecchietteLa caccia e gli chefUNGULATI CHE PASSIONEPARCHI E AREE PROTETTE: ECCO LA FRANCIALe beccacce e il lupoQUESTIONE DI PROSPETTIVALa cinofilia ufficiale. Parte seconda con scusePROBLEMA LUPOBisturi facili. Cuccioli? No graziePerché ho scelto il setter inglese?Galletti fa mea culpaQuesta è la cinofilia ufficialeC'era una volta il cinghialeBracconieri di speranzeGip, amor di cacciatore. Il piccolo franceseSAVETHEHUNTERS, MATTEOTROMBONI SFIATATII sistemi elettronici di addestramentoGUANO CAPITALEIn principio era una DeaC'era una volta l'orso bianco che campava di caramelleUNA TERRA DIVERSAMEMORIE. Da regina a reginainformAZione?Iniziazione del cuccioloneUNIONE AL PALO?E GALLETTI FECE IL SORDOLA PARABOLA DI CECILCROCCHETTE VEGANEL'ecoturismo fa danniALLODOLE PER SEMPRETRUE LIESCI SIAMO?Natura. Madre o matrigna?LA CACCIA, PROTAGONISTA INCONFESSATA DI EXPOUN’APERTURA DA FAVOLAI cuccioli di oggiMACCHE' PREAPERTURACACCIA, PROVE E VARIA UMANITA'Emergenza cinghiali ovvero: la sagra delle chiacchiereFORMAZIONE, FORMAZIONE!I cani da ferma oggiArlecchino o Pinocchio? LA SANZIONE DELLA VERGOGNAPrima informarsi, poi farsi un'opinioneEffetto FlegetonteIl cane domestico (maschio)Il valore della cacciaChi è diavolo, chi acquasanta?CANDIDATI ECCELLENTIPUBBLICO O PRIVATO?LA FRANCIA E I MINORI A CACCIAREGIONALI 2015: SCEGLIAMO I NOSTRI CANDIDATICaccia vissuta“Se questa è etica”QUANDO GLI AMBIENTALISTI CADONO DAL PEROLe contraddizioni dell'ExpoQUESTIONE DI CORPOL'ultimo lupo e l'ignoranza dei nostri soloniCalendari venatori: si riparteDOVE ANCORA MI PORTA IL VENTOLUCI E OMBRE DI UN PROGETTOCANE DA FERMA: ADDESTRIAMOLO PURE, MA CON GIUDIZIOCHIUSO UN CICLO...A patti col diavolo... e poi?BIGHUNTER'S HEROES: LE MAGNIFICHE CACCE DI LORENZOMISTERI DELLA TELECANI E BECCACCE: UN RAPPORTO DIFFICILEE' IL TORDO CHE TARDA. MA GALLETTI NON LO SATordi e beccacce tra le grinfie della politicaEUROPEI A META'Donne cacciatrici piene di fascino predatorioItaliani confusi su caccia e selvagginaStoria di una particella cosmicaVegani per modaAnime e animaliMUSICA E NUVOLE L'uomo è cacciatore: parola di Wilbur SmithCHI LA VUOLE COTTA, E CHI....Nutria: un caso tutto italiano - un problema e una risorsaZIZZAGA, GALLETTI, ZIZZAGA!E se anche le piante provassero dolore?PASSO O NON PASSO, QUESTO E' IL DILEMMAMomenti che non voglio scordare Anticaccia? ParliamoneCACCIATRICI SI NASCE. UN'APERTURA AL TEMPO DELLE MELECATIA E LA PRIMA ESPERIENZACHIARI AVVERTIMENTIPIU' VIVA E PIU' AMATAECCE CANEMDE ANIMALISTIBUS ovvero DEGLI ANIMALISTIIL CATALOGO E' QUESTO....CINOFILIA E CINOTECNIA QUALCHE SASSO IN PICCIONAIAISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...MIGRATORI D'EUROPAL'ipocrisia anticaccia fomenta il bracconaggioMIGRATORISTI GRANDE RISORSAFauna ungulata e vincolismo ambientaleDecreto n. 91 del 24 giugno 2014: CHI PIANGE PER E CHI PIANGE CONTROAi luoghi comuni sulla caccia DIAMOCI UN TAGLIOSPENDING REVIEW, OVVERO ABBATTIAMO GLI SPRECHIDOPO LE EUROPEE: VECCHI PROBLEMI PER NUOVE PROSPETTIVEBiodiversità: difendetela dagli ambientalisti GUARIRE DALLA ZAMBILLALe specie invasive ci libereranno dall'animalismoEUROPEE: SCEGLIAMOLI BENELa rivoluzione verde è nel piattoLa caccia al tempo di FacebookSOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposoCOSE SAGGE E MERAVIGLIOSEAMBIENTE: OCCHIO AL GATTOPARDOC'ERO UNA VOLTA ALL'EXAQUESTA E' LA CACCIA!EUROPA AL RISVEGLIOTOPI EROI PER I BAMBINI DELLA BRAMBILLACACCIA LAZIO: quali certezze?ISPRA, I CALENDARI QUESTI SCONOSCIUTIUNITI PER LA BIODIVERSITÀ E LA CACCIA SOSTENIBILELO DICO COL CUOREIL LUPO E' UN LUPO. SENNO' CHE LUPO E'I veri volontari dell'ambienteDIAMOGLI CREDITOPROMOZIONE GRATUITA PENSIERINI DEL DOPO EPIFANIAAmbientalisti italiani, poche idee ma confuseAnche National Geographic America conquistato dalle cacciatriciPiù valore alla selvaggina e alla cacciaIl cinghiale di ColomboPorto di fucile - NON C'E' MALE!PAC & CACCIALILITH - LA CACCIA E' NATURALEEffetto protezionismo Ispra: il caso beccacciaIl grande bluff dei ricorsi anticacciaCOME FARE COSA FARERomanticaTipi di comunicazione: C'E' MURO E MUROAmbientalisti sveglia!Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggioseSPRAZZI DI SERENOPOINTER E NON PIU'SOGNO DI CACCIATOREUN CLICK E SEI A CACCIA FINALMENTE SI SCENDE IN CAMPORIPRENDIAMOCI LA NOSTRA DIGNITA' DI CACCIATORILA FAUNA SELVATICA: COME UN GRANDE CARTOONALLA FIERA DELL'ESTVOGLIO UNA CLASSE DIRIGENTE MODERNAIL NUOVO PARTITO DEI VECCHI TROMBATI“Caccia è cultura, amore e tradizione” L'assurda battaglia al contenimento faunisticoCACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISIPartiamo dalla ToscanaITALIA: un paese senza identità. Nemmeno per la cacciaC’ERA UNA VOLTA…I cacciatori nel regno delle eterne emergenzeGli ambientalisti e la trave nell'occhioAddio alle rondini?L’Europa “boccia” l’articolo 842 (e la gestione faunistica di Stato)ITALIA TERRA DI SANTI, POETI... SAGGI.....SUCCEDE ANCHE QUESTOBASTA ASINIAMBIENTALISMO DA SALOTTO E CONTROLLO DELLA FAUNA Siamo tutti figli di DianaTOSCANA: ALLEVAMENTO DI UNGULATI A CIELO APERTOALLARME DANNIDANNI FAUNA SELVATICA: Chi rompe paga…STALLO O NON STALLO CI RIVEDREMO A ROMA“L'ipocrisia delle coscienze pulite”UN DIFFICILE VOTO INTELLIGENTE SALVAGENTE CINGHIALECACCIA DIECI VOLTE MENO PERICOLOSA DI QUALSIASI ALTRA ATTIVITA'ZONE UMIDE: CHI PAGA?Lepri e lepraioli QUESTA SI CHE E' UN'AGENDASPENDING REVIEW E CERTEZZA DELLE REGOLELa Caccia, il futuro è nei giovani – Un regalo sotto l’alberoA SCUOLA NON S'INVECCHIA I nuovi cacciatori li vogliamo cosìNEORURALI DE NOANTRIFRANCIA MON AMOURLA CACCIA E' GREEN? Stupidità... stasera che si fa? NUOVA LINFA PER LA CACCIATERRA INCOGNITAL’Italia a cui vorrei fosse affidata la cacciaLa marcia in più della selvaggina EPPUR SI MUOVECOLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?DIVERSA OPINIONEIN PRIMA PERSONA PER DIFENDERE IL PATRIMONIO NATURALEOpinioni fuori dal coro - VACCI TU A MANNAIL!!!A CACCIA A CACCIA!!!PROVOCAZIONI Estate di fuocoMISTIFICAZIONISICUREZZA A CACCIA, PRIMA DI TUTTOSostenibili e consapevoli!COLPI DI SOLE COLPI DI CALOREAiutati che il Ciel ti aiuta! Insieme saremo Forti!TECNOCRATI? NO ESPERIENTILA RICERCA DIMENTICATAPARCHI: RIFORMA-LAMPO DE CHE'!Orgoglio di contadinoCampagna o città?CACCIA: UNA RISORSA PER TUTTI. PRENDIAMO ESEMPIO DAGLI ALTRICALENDARI VENATORI CON LEGGE REGIONALE: UN'OPINIONE CHE FA RIFLETTERECONFRONTO FRA GENERAZIONILA CACCIA CHE SI RESPIRARapporto Lipu: specie cacciabili in ottima salute GLI SMEMORATI DI COLLEGNOMUFLONE E CAPRIOLO IN ASPROMONTE: un sogno o una possibile realtà?Piemonte: Salta il camoscio/tuona la valanga...DELLE COSE DELLA NATURACultura Rurale: una soluzione per far ripartire l'ItaliaIl nodo delle specie aliene che fa capitolare gli ambientalistiLA CACCIA NELLA STORIA, PASSIONE E NECESSITÀPAC IN TERRISUCCELLI D'EUROPAGIRA GIRA.....STORIA SEMPLICE DI UNA CACCIATRICE LAMENTO DI UN GIOVANE ERRANTE PER LA CAMPAGNATOCCA A NOI!CRISI. SOLUZIONE ALLA GRILLOIL SENSO DELLA CACCIA DI SILVIAVERITA' E CERTEZZA DEL DIRITTOPROCEDURE D’INFRAZIONE E DEROGHE: UN CONTRIBUTO ALLA CHIAREZZABECCACCE DI BEFANACACCIA, FASE DUEPROVOCAZIONI DI FINE D’ANNORICERCA RICERCASPIGOLATURE DI NATALEDai pomodori alle lampadine LA RUMBA DEL CINGHIALONENON ERA AMOREFinalmente autunnoIl paradosso dell'IspraIL PIANETA DEI CACCIATORILe caste animali A CACCIA ANCHE DOMANIA CACCIA SI, MA DOVE?ORGOGLIO DI CACCIATOREPer il nostro futuro copiamo dai colleghi europei FINALMENTE A CACCIAAPRE LA CACCIA!Amico cacciatore, guarda e passaRiforma sui Parchi in arrivo?E i cuccioli umani?MEDITATE, AMBIENTALISTI, MEDITATELA FARSA DEI CALENDARI Armi, la civiltà fa la differenzaIl Pointer e la cacciaCol cane dalla notte dei tempiContarli, certo, ma come?Questa è una passione!IL PENTOLONELA LOGICA DELLA PICCOLA QUANTITA' SOLDI E AMBIENTE. DIECI DOMANDENON SOLO STORNOQUEL CHE RESTA DELLA CACCIA AGLI ACQUATICILa lezione di Rocchetta di VaraBASTA CON LA STERPAZZOLA CON LO SCAPPELLAMENTO A DESTRA MIGRATORI TRADITICORONA L'ERETICOCacciatori e Agricoltori, due facce della stessa medagliaDeroghe: non è una missione impossibileAMBIENTALISMO E' CULTURA RURALESei il mio caneALLE RADICI DELLA CACCIACORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIACOME DIREBBE LO STORNO, DEL DOMAN NON V'E' CERTEZZA...BOCCONCINI PRIMAVERACACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERECOMUNITARIA: RIMEDIARE AL PASTICCIOQUESTIONE DI CALENDARIOLA BAMBINA CHE SOGNAVA LA CACCIAPRENDIAMO IL MEGLIOBELLEZZA E AMBIENTE. LA NOSTRA RICCHEZZATUTTI A TAVOLARIFLETTERE MA ALLO STESSO TEMPO AGIRELA CACCIA SERVE. ECCOME!METTI UNA SERA A CENAUrbanismo e Wilderness: un confronto impariCONFESSIONI DI UNA TIRATRICE DI SKEETGIOVANI, GIOVANI E ANCORA GIOVANIIL CAPRIOLO POLITICO NO - Per una visione storicistica della caccia in ItaliaAccade solo in Italia?L’ambientalismo tra ecologia profonda e profonda ignoranzaFRA STORIA E ATTUALITA'Non sono cacciatore ma la selvaggina fa bene. Intervista a Filippo Ongaro“Solo” una passioneTra ideologia e strategia politicaIL CATALOGO E' QUESTOTORNIAMO A SVOLGERE UN RACCONTODA DONNA A DONNA: IL MALE DEL TURISMO. Lettera aperta di Lara Leporatti al Ministro BrambillaItaliani ignoranti della cacciaCACCE TIPICHE E VITA IN CAMPAGNAEd il giorno arrivaDEROGHE E CACCIA ALLA MIGRATORIA: DA RISOLVERE. UNA VOLTA PER TUTTE!PRE-APERTURA DI CREDITODomani sarà un altro giorno MIGRATORIA E SELEZIONEAlcune riflessioni sulla caccia in ItaliaDivagazioni per una rivoluzione culturaleLa senatrice Adamo va alla guerraPERCHE’ NON SCENDI, PERCHE’ NON RISTAI? ( versi di G. Carducci)Calendari venatori. Le bugie degli ambientalistiUn'arte chiamata cacciaAREZZO SCONFESSA LA BRAMBILLAAnimalismi e solitudiniIn un vecchio armadioSTAGIONE VECCHIA NON FA BUON BRODOBelli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!Ieri, mille anni fa, io caccioCosa mangiano gli animali degli animalisti?SCIENZA, CONOSCENZA, CULTURAC'ERA UNA VOLTA UNA SCIMMIAMOVIMENTO STATICO, ANZI NO, REGRESSIVOORSI. COMUNITARIA. PROVVEDIMENTO ZOPPO MA CON SICURO VALORE SIMBOLICOAerei e trasporto munizioni - La situazione della caccia oggi: “Io speriamo che me la cavo”ALL'ARIA APERTA!Contro ogni tentazione. PORTIAMOLI A CACCIAIPSOS FACTO! DIAMOCI DEL NOIIN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!RIFLESSIONI DI UN PEONEIL PAESE PIU' STRANO DEL MONDOFuoco Amico PER UNA CULTURA RURALE. MEGLIO: PER UNA CULTURA DELLA CACCIA CHE AFFONDA LE SUE RADICI NELLA TRADIZIONE RURALEE Jules Verne diventò anticaccia CULTURA RURALE E CULTURA URBANA A CONFRONTOL'Enpa insulta i cacciatoriSELVAGGINA IN AIUTO DELL’ECONOMIAAmerica: un continente di vita selvaggiaLA LIBERTA’ DI STARE INSIEME A chi giova la selezioneLA CACCIA COME LA NUTELLA?LUPO, CHI SEI?Le fonti energetiche del futuro: nucleare si o no?TOSCANA: ARRIVA LA NUOVA LEGGEA caccia con L'arco... A caccia con la storia...Interpretazioni e commenti di nuova concezione10 domande ai detrattori della cacciaIL BRIVIDO CHE CERCHIAMOLa caccia come antidoto alla catastrofe climaticaPer una educazione alla natura E' IL TEMPO. GRANDE, LA BECCACCIA IL CAPRIOLO MANNAROCONSIDERAZIONI E PROPOSTE PER IL FUTURO DELLA CACCIA IN ITALIACaccia - anticaccia: alla ricerca della ragione perdutaAllarmismo e vecchi trucchettiAncora Tozzi ?REALISMO, PRIMA DI TUTTOLe invasioni barbaricheAPERTURA E DOPO. COSA COME QUANDOPiombo e No Toxic: serve un nuovo materiale per le cartucce destinate agli acquaticiDi altro dovremmo arrabbiarciI GIOVANI E IL NUOVO AMBIENTALISMO Cinofili, cinologi e cinotecniciUn rinascimento ambientale è possibileGelosi e orgogliosi delle nostre tradizioniLA CACCIA SALVATA DALLE DONNE?Nuovo catalogo BigHunter 2009 – 2010: un omaggio all' Ars VenandiTutto e il contrario di tuttoDALL'OLIO: UNITA' VO' CERCANDO...IL VECCHIO CANE: RICORDIAMOCI DI TUTTE LE GIOIE CHE CI HA DONATOLa voce dei protagonisti sui cinghiali a GenovaTutti insieme... magicamenteSOLO SU BIG HUNTER: DALL’OLIO, PRIMA INTERVISTALa Caccia ha bisogno di uomini che si impegnanoLA COMUNICAZIONE NON E' COME TIRARE A UN TORDOIl capanno: tra architettura rurale e passione infinitaDONNE ...DU DU DU... DI-DI-DI I..... IN CERCA DI DIANAEUROPA EUROPAVICINI ALLA VERITA'Beccaccia sostenibileCACCIA E SOCIETA'Wilbur Smith, scrittore da best seller innamorato della caccia BAGGIO, CON LA CACCIA DALL’ETA’ DI CINQUE ANNIPARLAMENTO EUROPEO - Fai sottoscrivere un impegno per la caccia al tuo candidatoCACCIA ALL'ORSIORGOGLIOSI DI ESSERE CACCIATORIUN DOCUMENTARIO SENZA SORPRESE, ALMENO PER I CACCIATORIRidiamo il giusto orgoglio al cacciatore moderno e consapevoleIl cane con il proprio olfatto è il vero ausiliare dell'uomo, anche oltre la caccia.157: PENSIERI E PAROLEMA COS'E' QUESTA CACCIA?157 CACCIA: LA SINTESI ORSI E' UNA BOZZA DI DISCUSSIONEMIGLIORARE LE RAZZE? SI PUO’ FARECINGHIALI CHE PASSIONELa cultura cinofilaATC DIAMOCI DA FAREIl vitello che mangi non è morto d'infarto!Ripensare la caccia?PER UN FUTURO DELLA CACCIAQUANTO CI COSTI, BELLA TOPOLONAPUCCINI CACCIATORE E AMBIENTALISTA ANTE - LITTERAMUn nuovo corso per gli ungulatiSiamo noi le Giubbe VerdiRuralità e caccia fra cultura, tradizione ed economia Rilanciamo il consumo alimentare della selvagginaLa caccia secondo Giuliano, umorista de La RepubblicaQuesta è la cacciaIl cane oggetto: attenzione alla pericolosa tendenza della civiltà dei consumiLa cinegetica e la caccia col caneGestione e tradizione BASTA TESSEREAMAR...TORDE il beccafico perse la via del nordDimostriamo credibilitàApertura passione serenità

Editoriale

QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA


lunedì 14 gennaio 2013
    
Mentre il solito Fulco Pratesi, ormai decrepito immagino, scrive le sue fruste baggianate su giornaletti di terz'ordine che fanno affari (!) nel "non profit", si legge con piacere un'affresco "elettorale" che Carlin Petrini, l'uomo di Slow Food, dà alle stampe per declinare gentilmente (causa impegni più importanti) l'offerta che gli era stata fatta pervenire per candidarsi alle prossime elezioni.

Non voglio stare qui a discutere se ha fatto bene o se ha fatto male. Se avesse aderito, certamente l'avrei votato. Ma, credo, che l'avrebbero votato molti di voi, perchè le sue raccomandazioni sono le nostre. Sicuramente le mie. Non solo per il futuro del paese, del nostro patrimonio culturale e paesaggistico, delle nostre campagne, della nostra agricoltura, della nostra salute. No. Non solo. A un uomo così, io affiderei anche la caccia. Il futuro della caccia.

In questa specie di suo manifesto, Petrini delinea poche ma chiare necessità, che se fatte proprie dalla ("nuova"?) politica che tutti auspichiamo esca dalle urne non potranno non incidere anche sul nostro futuro di cittadini e di cacciatori.

Cosa dice, insomma. Chiede in primo luogo di "cambiare" le nostre politiche agricole, fino ad oggi inadeguate e insufficienti. Trasformandole in "politiche alimentari". La sintesi, in quattro punti, è accompagnata da alcuni "paletti".

I quattro punti. Il primo: se si fa politica per il cibo (il buon cibo) e per l'agricoltura, si fa politica per tutti. Si tutela il bene comune. Si tutela l'ambiente, l'agricoltura, l'educazione, la salute, l'economia, la giustizia, lo sviluppo, l'industria, i beni culturali.

Il secondo: il disegno di legge "salva suoli" andrà subito approvato. E' un efficace strumento per evitare speculazioni fondiarie, scempi urbanistici sui territori ancora "rurali", che rischiano di scomparire. E se questa non è una critica a tutta la politica ambientale e ambientalista di questi ultimi cinquant'anni, ditemi voi cos'è. E pensare che ci sono ancora dei cosiddetti benpensanti che firmano appelli perchè vengano blindati nei listini elettorali dei partiti  illustri personaggi classificati "preziosi ambientalisti"che in questi ultimi trent'anni , in Parlamento, hanno chiuso un occhio e forse tutt'e due, non accorgendosi di tutto quello che succedeva a loro insaputa: calamità poco naturali, dissesti ambientali, inquinamenti a dir poco criminosi e criminali.

Il terzo. Diamo l'occasione ai nostri giovani, disperatamente disoccupati, di misurarsi in campagna. I nostri agricoltori sono vecchi e stanchi. C'è bisogno di ricambio, offrendo una buona remunerazione, crediti agevolati, meno burocrazia.

Ultimo, ma non ultimo.  Sollecitare un nuovo approccio nei confronti dell'agricoltura. Che non deve essere più considerata come attività residuale, assistita, compatita. Nell'agricoltura ci dovremo credere. Perchè serve al paese. Meno brevetti e più tutela della biodiversità. Meno multinazionali (ecco i paletti) e più prodotti tipici e più garantiti. Niente OGM e più agricoltura tradizionale.

Una green economy, meno "green economy" e più "economia verde". Alla nostra maniera. Che fra l'altro
- più bio, più siepi, meno monocolture - fa bene alla fauna selvatica.

Insomma, un'agricoltura sostenibile, quella che per secoli ha mantenuto così vario e così bello il nostro paese e che è l'unica che ancora oggi può garantire un attività che tenga il passo con la concorrenza internazione, su mercati che tutto offrono ormai a prezzi stracciati, ma che non potranno mai offrire qaulcosa come i nostri prodotti di qualità, figli di una cultura, oggi a volte maldestramente definita "rurale", figlia di un patrimonio in buona parte immateriale ma che proprio per questo la rende unica e irripetibile.

E in un contesto del genere, che ci riporterebbe all'integrità delle nostre campagne dei scorsi secoli, anche la caccia avrebbe un diverso valore. E migliore. Voi che leggete, lo sapete meglio di me.


Agostino Lari

Leggi altri Editoriali

77 commenti finora...

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

ahahahaha la Glaxo sperimenta 'gratuitamente'... buona questa... davvero non lo sai che alle multinazionali della salute della gente non gliene importa un fico secco e guardano solo il profitto? se fanno delle 'sperimentazioni gratuite' c'è davvero di che preoccuparsi... vuoi mica vedere che inoculeranno nella gente qualche nuova malattia che poi si espanderà fino a noi tutti e poi ci venderanno gli antidoti?? CRIMINALI!!!!!

da rondone 21/01/2013 23.28

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

vero... tra l' altro se consideri quanto sia ipocrita trovare nei super mercati colombi e quaglie, ma d' allevamento. Pensa che basterebbe che ci fosse l' Amadori delle quaglie allevate, a fare pubblicità sulle televisioni nazionali, avremmo già fatto un notevole passo avanti. Associare ad un prodotto del mercato anche una specie cacciabile, introdurrebbe la logica che la caccia non sia poi così male... e senza nemmeno nominarla! Buona notte gente.

da Fromboliere 21/01/2013 21.51

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Frombo, infatti secondo me bisognerebbe puntare sul fatto che, visto che ancora oggi è possibile mangiare carne e la caccia ancora è un'attività legale non vedo la differenza capitale tra comprare una braciolina o un pollo allevato oppure andare a prelevare un colombaccio, voglio dire che la cosa mi sembra molto più sana e onorevole sia per il cacciatore che per la preda è questo secondo me il punto sul quale battere, a meno che per legge non si possa più mangiare carne

da fiore 21/01/2013 21.44

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Ora siamo divisi da tutto e di più e frammentati in mille gruppi e tribù: cinghialai, beccaciai, stanzialisti, passisti, di destra di centro e di sinistra, riservisti, liberisti, e potrei annoiare con mille altre definizioni. Serve, per capire meglio, andare a leggere tutti i commenti del portale, per capire quanto ci si critichi reciprocamente, quanto ci si insulti, io al confronto faccio ridere, quanto non si faccia altro che dissentire da tutto e di più. Allora o tutto questo finisce o tutti noi finiamo ancor prima di poter solo immaginare di come strutturare il nostro potenziale. Ora per immaginare che ci siano persone che ci mettano d’ accordo, che siano fuori da logiche politiche ed industriali, che non siano disponibili ad offrirsi alla preferenzialità, magari pure interessata, io sempre rimango convinto che ci vogliano persone che siano come queste. Petrini, SF, poi aggiungerei rete natura 2000 ed altre che posso ricordare in altre occasioni. Ci metto anche Pratesi, sebbene sappia tutto di lui, non rompetemi i coglioni su questo esempio.

da Fromboliere 21/01/2013 21.16

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Ezio, credo che la questione è molto più grande e intricata l'europa l'america del nord e il giappone sono alla frutta hanno già esaurito il proprio bonus di sviluppo mentre cina india brasile e molti dei paesi cosi detti più arretrati hanno tutta l'economia davanti l'africa è un caso apparte visto che è il discaunt e il laboratorio per i test medici di tutto il mondo.Il coraggio è una parola che oggi è stata sostituita da opportunita e si torna sempre li si fa solo quello che conviene e sempre meno quello che realmente serve. Ma ho fiducia nello tzunami tour di beppe grillo se non altro almeno dovrà per forza solleticare un pò la mente della gente sennò davvero siamo un paese di apatici d'allevamento

da fiore 21/01/2013 21.11

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Fromboliere, tu hai capacità di scrivere tantissimo in poco tempo e senza mai sbagliare una virgola. Io non ce la faccio a spiegarmi al meglio con dei semplici post che perlatro scrivo tra una "cosa" e l'altra e pertanto quasi sempre di corsa.Tornando a Petrini, io lo reputo una persona positiva. Usare la parola "giudicare" mi da un po' fastidio ma comunque, per capirci, io giudico una persona nel suo complesso, nel suo agire ed essere globale che può essere positivo o negativo, globalmente. In questi "range"..non so se si scrive così..di massima, colgo però "momenti" che mi piacciono o oppure no, al di la che la figura complessiva rientri nel mio "gusto", oppure no. Tu, ad es. per quello che scrivi, sei una persona per me positiva anche se a volte non mi piace il MODO con cui tratti il prossimo tuo. Petrini penso sia una persona nel complesso positiva e portatrice di valori positivi ma ieri sera, secondo me, ha fatto qualche errore che solo chi fa il contadino o che è vissuto da sempre tra i contadini e lo ha anche solo fatto aiutando magari i suoi famigliari, può cogliere. Una su tutte, ad esempio, è stato quel tirar fuori il 3% di persone che oggi coltiva la terra, contro il 50% del dopoguerra. Che senso ha questa percentuale? Oggi il 3% di contadini lavora il doppio o magari il triplo di terreno di quello che lavoravano 70 anni fa il 50% grazie alla tecnologia. E questo in bocca ad una persona di quello "spessore" stride o almeno stride alle orecchie di chi ne sa di quelle "cose" perchè le ha vissute e vive e guarda e sente pertanto con attenzione quando qualcuno parla delle sue "cose". Poi ovvio che il mio riferimento alla selvaggina era anche provocatorio e questo comunque è un blog di caccia e cacciatori e alla fine della fiera di quello si parla. Certo che sarebbe stato un bel regalo a tutti noi se Petrini, o chi per lui, avesse in quel contesto parlato di caccia come di una risorsa. Stop. Chissà che ho scritto!

da Ezio 21/01/2013 19.53

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

...rondine, tu AMI le persone senza conoscerle? mi sembra che poterlo affermare sia più un vanto che un sentimento, ancor di più credibile, se alludiamo ai sentimenti. Se invece fosse il tormentone usuale, sul tipo: io aborrrrroooo, io addorrrooo... allora i sentimenti non disturbiamoli. Buona serata.

da Fromboliere 21/01/2013 19.37

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Bravo Ezio, migliorarsi. Ma potevi dire qualcosa di più? hai detto ":Però non ha fatto cenno alla carne di selvaggina, si è tenuto sul ...largo. Comunque un buon intervento, anche se a volte poco realistico. E' pur vero che lui il contadino non lo fa di professione ed allora, forse, gli sfugge qualcosetta." Cosa si può capire se non altro che valga solo il tuo giudizio? poco realistico, Slow Food? mi spieghi perché dovrei prenderlo per buono così poco, quando giudichi una persona di questo calibro? Io non capisco, se non sei in grado di spiegarmi meglio quali sono i concetti del essere contadino o poco realistici in una organizzazione di tale grandezza. Come dice Fiore, velocità è affanno, disordine, coercizione, spinta a consumare, quindi produrre Nemmeno fai tempo a consumare ciò che hai comprato che già sei spinto a desiderare altro e di più, sempre di più: così rimarrai un eterno insoddisfatto e finalmente sarai influenzabile da ogni impulso che studieranno per condizionarti sempre di più. Più carte di credito, più consumismo, più debiti. S F rappresenta, nel modello alimentare, una minaccia a queste logiche, che se dovesse prevalere comprometterebbe aspirazioni monopolistiche, le solite dei soliti noti. Multinazionali e banche. Affari e capitali. C' è del Grillismo in tutto questo, è vero.

da Fromboliere 21/01/2013 19.05

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Nessun estremista seguirà le orme di Nerone per degli umani che muoiono, fossero pure bambini. Mi pare infatti che da qualche annetto qualche decina di miagliaia di bambini muoia OGNI GIORNO per banali malattie o penuria di cibo o acqua. Eppure, per questo, non è stato consegnato a nessuno neppure un tapiretto di bronzo.

da Ezio 21/01/2013 19.03

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Come avevo detto, ribadisco il "nonostante tutto", ovvero nessuno capisce nulla tranne lui. Nessuno sa nulla tranne lui.... Non è che alla fine si scopre che è Grillo in persona???!! Questo si che sarebbe il top del top!! Ri-ribadisco che per me rimane un punto di arrivo, di riferimento, uno stimolo continuo a migliorarmi ...."nonostante tutto". :-)) Fiore invece è un Amico.

da Ezio 21/01/2013 18.35

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Slow Food, Fast Food, guardando bene ci si può trovare la verità assoluta in queste semplici azioni, la natura com'è noto è slow infatti i cambiamenti intesi come evoluzione della specie avvengo molto ma molto lentamente, questo per dare tempo di interagire a tutte le componenti e mantenere sempre il giusto equilibrio, basta osservare un pò l'ambiente o leggersi un pò Darwin . Mentre la cosi detta civilizazione c'ha portati dalle mondine alle veline dall'erba della paura alla medicina nucleare, in un tempo assai breve, certo dicono che l'età media si è allungata ( a chi non muore di cancro a 30 anni) ma com'è noto l'età che si è allungata non può essere che la terza e tutti sanno che i quell'età sono molte più i dolori che le gioie, e non voglio entrare nel merito delle crisi finanziarie perchè anche quelle sono l'effetto della velocità.

da fiore 21/01/2013 18.24

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

caro fromboliere,questa mi e' nuova amare.. e' un vanto? grazie per la risposta..e' proprio vero..nella vita non si smette mai di imparare.ciao!

da rondine 21/01/2013 18.14

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

...nessun depistaggio, se mi amano, sanno bene perché! mi conoscono nei fatti della vita. Come gli amici, come la mia famiglia, i miei fratelli, mia moglie, i miei figli e alcune altre persone. Chi non mi conosce non può esprimere sentimenti che abbiano lo stesso valore dell' amore, come dell' odio. Sentimenti che niente altro appaiono che come un vanto. Non siamo in un super market dove si entra per prendere dagli scaffali ciò che piace, come merce in vendita, per questo preferisco l' odio... e il ribrezzo. Garanzia di libertà. Per la Smith, parlo dell' Argentina dei protocolli statali, che sono costati la vita a 14 bambini, non date fuoco a Roma comunque, a parte Montecitorio, non serve a niente.... ;-)

da Fromboliere 21/01/2013 18.06

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

caro fromboliere,perche' vuoi depistare la semplice, concisa, precisa domanda che ti ho rivolto..e se ti amano?... probabilmente perché esaminandola bene..non esiste una sola risposta inequivocabilmente giusta (o sbaglio)...green hill non e' chiuso (magari)..hai ragione la "signora" glaxo smith kline in africa "ha creato" un nuovo vaccino per la malaria, nome in codice "RTS,S/ASO2"..indovina chi e'spalleggia per portare avanti questo bel programma di sperimentazione? nientemeno che l'esercito degli USA noto per le sue aggressioni "umanitarie" ai danni dei paesi di mezzo mondo...caro fromboliere non mi sentirei per nulla in colpa, se qualche "cattivo estremista" decidesse di seguire le orme di ...nerone;-))))

da rondine 21/01/2013 17.46

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Carlo 62, argomenti, tralasciamo i titoli, io non insulto, critico! Ezio c'è una cosa della quale ancora non sei riuscito a farti una ragione: io non sono qui per farmi ragioni su me stesso, bensì sono ormai certo di aver capito che nessuno di voi ha ancora accettato l' idea, ne la vorrà mai accettare, che la democrazia non si ottiene in regalo, o per intercessione dall' "alto", bensì ce la dobbiamo conquistare, anche attraverso modelli che con la caccia hanno poco a che vedere. Dall' alto ci è piombata addosso solo la dittatura, spuntata da dietro le belle cosce della Brambilla, che molti di voi hanno votato per le sue auto reggenti, che vi interessavano più della caccia....Petrini, ieri sera, da Fazio, me lo sono perso e dire che ero dietro ad una polenta alla Slow Food, peccato!!! Ma vedo, Ezio, che non migliori mai, non puoi rinfacciargli di non fare un sacco di cose, sempre dio in persona volete dalla vostra parte. Però devo dire che ti sbagli,Petrini il contadino l' ha fatto eccome e ancora lo fa, come sempre continuerà a farlo, per vocazione. Sei tu che non sai cosa vuol dire fare il contadino, o continui a nutrire concetti ormai d' altri tempi, associando questo ruolo ad una figura incapace di essere anche colta, inventiva, ma sopratutto rivoluzionaria. Basterebbe questo a farcelo gradire al di sopra di qualsiasi altra posizione, o colore politico.... magari? Voglio continuare il discorso, scommetto che tra qualche commento anche il Petrini finirà sotto la macina del comune disprezzo, per aver fatto troppo poco per la caccia... :-))))))))))))

da Fromboliere 21/01/2013 17.05

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Perchè mai deluderlo......ignorante forse ma stupido no.

da Carlo 62 21/01/2013 16.43

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

rondine... un argomentino da esame: avete fatto chiudere Green Hill, siete contrari alle sperimentazioni sugli animali e bla bla, bla bla. Sai ora che la Glaxo Smith Kline sperimenta, generosamente, "vaccini ecc ecc", direttamente sulle popolazioni disagiate del 3 mondo. Ma voi che fate, non gli avete ancora dato fuoco, a quando?....

da Fromboliere 21/01/2013 16.38

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Per quel nulla che conta, per ME, Fromboliere sei un punto di arrivo. Nonostante tutto! :-)) I numeri uni comunque stanno simpatici a molti e ad altrettanti, o forse più, stanno sui maroni, Se non te la sei già fatta, come credo sia, fattene una ragione. Ieri sera Petrini era da Fazio. Però non ha fatto cenno alla carne di selvaggina, si è tenuto sul ...largo. Comunque un buon intervento, anche se a volte poco realistico. E' pur vero che lui il contadino non lo fa di professione ed allora, forse, gli sfugge qualcosetta.

da Ezio 21/01/2013 16.38

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

rondine... perché mai deludere Carlo 62? Carlo perché la gente mi cerca, nel mio commento, è scritto chiaro, ma che sto sulle balle a più di uno ce lo hai proprio voluto aggiungere spassionatamente, quanto, peraltro assolutamente giustamente... su Slow Food nessuno ha più niente da dire? una guerra internazionale, fuori da ogni interesse reale dei cacciatori italiani. Nel nostro contesto conta ...solo la peppola. E non volete essere criticati!!!

da Fromboliere 21/01/2013 16.25

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Se mi odiano, bene, vuol dire che ho svolto il mio lavoro al meglio......ma se invece TI AMANO?

da rondine 21/01/2013 16.00

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Allora se la gente ti cerca, non farlo sapere a tutti, perchè inevitabilmente leggi anche il mio di commento

da Carlo 62 21/01/2013 15.49

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

...consiglio per gli acquisti: favorite, sempre, in ogni occasione la “rivoluzione del seme libero” prediligendo produzioni che a scapito del maggiore rendimento preferiscono qualità, salubrità e peculiarità locale e individuale. Fatelo e contemporaneamente darete una mano a Slow Food, nella grande lotta che svolge contro le multinazionali monopolistiche, contro gli ogm e contro il prof. Veronesi… @ Carlo la considerazione non può che essere altro che Tua, maiuscolo per il rispetto che ti devi, per la maggior ragione che non sai bene di cosa parlo, non puoi saperlo. "Se mi odiano, bene, vuol dire che ho svolto il mio lavoro al meglio (C. B.)". Ringrazio anche te per la considerazione

da Fromboliere 21/01/2013 15.15

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Da lettore e partecipante a questi blog, penso che qualc'uno più che amore viscerale ha voglia di farti il mazzo (come si dice dalle mie parti), la tua loquacia e il tuo modo di pensare spesso e volentieri suscita prurito, se si comportano così stai sicuramente sulle balle a più di uno........Spero di sbagliare, prendila come una Mia considerazione personale.Carlo

da Carlo62 21/01/2013 15.00

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

… mi è stato comunicato che verso la mia persona esiste un interesse che mi lascia sconcertato. Tentare di comprendere quale sia la meccanica che induca aspettative, nemmeno chiaramente identificabili, espresse da certe gentili persone, che comunque ringrazio per il loro interessamento, mi è precluso tanto risulti palese, nemmeno immaginabile, ogni altra possibilità relazionale che non sia quella che già cortesemente ci viene fornita, in forma pubblica, dal portale B H. Nel caso dovessi cambiare idea lo renderò pubblico dichiarando, al posto del mio nick name, nome cognome , indirizzo e numero telefonico.

da Fromboliere 21/01/2013 11.02

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

decrepito sarai tu, CO-GLIO-NE TE-STA DI CAZ-ZO

da consuelo 20/01/2013 23.31

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

@ doccia fredda... buona notte!

da rondine 20/01/2013 22.08

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

"....ne approfitto per scriverti,che conosco animaliste/i che la pensano come me...." .... Se con questo intendi che NON ODIANO i cacciatori ma che hanno soltanto un diverso modo di sentire e vedere le "cose" del mondo, mi fa piacere e mi dai persino qualche speranza in un futuro migliore.

da Ezio 20/01/2013 18.53

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

@ ezio,ti sbagli nessun vittimismo..era solo un po' di sano umorismo...ne approfitto per scriverti,che conosco animaliste/i che la pensano come me..Viva i centenari,adoro..i"super-anziani"

da super 68 20/01/2013 18.32

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Brava Elena, anche se ...credo .... hai fatto solo un'azione normale. E' pur vero che le azioni ed i pensieri normali ormai in questo Paese hanno un non so che di ...eroico, però... E non fare la vittima! Sai bene tu stessa che non sei un'animalara fondamentalista e per questo persino molti di noi ti vogliono un gran bene!! ;-))

da Ezio 20/01/2013 17.25

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

caro fromboliere,buona domenica...sono appena tornata da una stazione dei carabinieri( non sto scherzando)...sulla tangenziale in mezzo alla strada..sotto l'acqua..ho incontrato una signora anziana,si e' fidata a salire in macchina( ha rischiato,la macchina di un'animalara estremista)non sapeva dove andare..cosa fare,chi era? gli anziani hanno dentro, un vento di confusi ricordi..difficoltose guerre. e gioie infinite.a sentirla parlare, pareva una bambina birichina...era scappata dall'ospizio;-)))..questi nonnini sono tremendi!!!!!

da elena 68 20/01/2013 15.49

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

...ci siamo fatti venire un' idea, per merito della citazione "Slow Food", nell' editoriale: Un breve invito tra amici, un bel camino acceso e stasera una polentata di mais, bianco perla, con una sminuzzata di 'osei' disparati, alcuni pure sparati,una beccaccia,cinque colombacci, tre cesene, altri, come le quaglie domestiche, no! Io naturalmente ci metto le quaglie, il camino, il bugliolo, la casa e il vino: ma che ci volete fare, ho più di cento anni e la caccia l' è quella che l' è. Poi, da domani con gli avanzi, polenta concia in ogni modo, col latte al mattino, coi formaggi alla sera, da levarsi la voglia. Almeno le donne di casa riposano, dopo la fatica a rovistar nel bugliolo per mezzo pomeriggio... Buona domenica, a molti di voi... ma non a tutti :-)))))))

da Fromboliere 20/01/2013 12.50

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

buona notte!

da Fromboliere 19/01/2013 23.22

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

tutti abbiamo le ali, ma vola solo chi sa sognare..ciao;-)))

da rondine 19/01/2013 22.38

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

x Frombo Vedo che hai capito quello che intendevo dire.ciao

da Bekea 19/01/2013 14.43

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Bekea, sarai presto accusato di essere me stesso, che mi scrivo da solo. Come Rondine, che poveretta, per darmi cordone, ha messo a rischio la sua identità e ora nemmeno ha più il coraggio di farsi sentire, forse per paura che la redazione rottami questo editoriale. Le considerazioni che fai, sull' esperienza diretta nella vita di campagna, è certamente condivisibile, se sopratutto intendi che essa sia utile alla formazione, non del cacciatore affine a se stesso, bensì a quella filosofia esistenziale che caratterizza la semplicità nel vivere... e nel consumare, sopratutto, (SF). Se poi, indifferentemente, tu raggruppi i tre differenti tipi di persone che hai citato, vedresti che, ovviamente a parte il cacciatore, gli altri due sarebbero probabilmente d' accordo e meglio disposti verso l' attività venatoria di altre disparate persone, cittadini ad es. Inoltre non c' è nessuna ragione da parteggiare, Martino non ha potuto esprimere alcun concetto pertinente al tema. Gli riesce sempre impossibile. Ciao Bekea. A chiunque interessi sapere il nome sotto al n° del mio PA, può stare tranquillo: è Fromboliere! Non scambiatelo per il n° del mio telefono.... per farmi telefonate "annonime", capito mi haiiiii???? Uaaahhahahhahhhhhaaaaa

da Fromboliere 19/01/2013 11.01

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

.... ma quale cacciatore è così bischero da divulgare in pubblico il numero di porto d'armi per rispondere alla provocazione di uno sconosciuto in un blog??.... mi sa che il signor martino voleva dimostrare che il signor fromboliere gli è uno che perde la testa facilmente, e c'è riuscito benissimo!!.... sul campo di caccia i tipi che hanno i nervi poco saldi sono pericolosì per se e per gli altri!!!

da cinghialaio pistoiese 19/01/2013 10.02

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Gustoso il siparietto fra il Frombo e stò Martino, sia chiaro io parteggio per Frombo che leggo da tempo e per le sue analisi sul rapporto fra S F , caccia e ambiente.E il modo di commentare questo editoriale è derivato dalla nostra cultura rurale,che è differente se uno è nato e vissuto in campagna, magari lavorando la terra e accudendo gli animali,da uno che la ruralità l'ha scoperta dopo aver fatto la licenza di caccia, da uno che vive in campagna senza essere agricoltore.Nessun modo di intendere la ruralità è sbagliato secondo mè,ma il punto di partenza, fatto di esperienza personale è differente.Quindi difficile anche stabilire da che parte prevale la ragione, sui commenti fatti.

da Bekea 19/01/2013 0.03

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

l' ultimo tuo alibi è crollato ora: pensavi veramente di farmi paura!?!! uhhhhahhahhahahhahaaaaaa,

da Fromboliere 18/01/2013 15.10

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

E il pescatore diventò pesce e abboccò all'amo. Complimenti volpone :D

da Martino, Bologna 18/01/2013 15.07

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

...come non accontentarti.... poi, mi raccomando, argomenti Martino! N° mio PA, 165666-N. N° Licenza idem del libretto. Dicci, finalmente, qualcosa di creativo, prima che mi addormenti... sei una biocca peggio della cattiva digestione.... ma non credo che riuscirai a produrre altro che.... il crollo di ogni altro tuo alibi, dopo che anche questo, del mio PA, è crollato

da Fromboliere 18/01/2013 15.02

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Prendi la licenza e poi ne riparliamo, signor verbosetto capziosetto ;)

da Martino, Bologna 18/01/2013 14.48

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Retorica e pure da quattro soldi," iniziamo dalla nostra vita personale", basta volerlo ma tu Martino, o quelli come te, vuoi fare credere che lo vuoi, quando hai già sufficientemente espresso che l' unico modo per cambiare è farlo a spese degli altri: con l' aiuto di un 'sano bullismo', a botte per dirla in breve?!? In quanto alla strada indicata dall' amico Lari, spiegami meglio, perché non vedo indicazioni, materiali, per intendere suggerimenti, a parte anche qui, sana retorica, ma sempre retorica. Inoltre dissento dal paragone tra Slow Food e Wilderness, gli stessi nomi spiegano la sostanziale differenza dei loro intenti. Wilderness non istituisce la caccia nelle zone dove essa è preclusa. Slow Food, sempre secondo la logica del nutrimento biologico, pone come sempre possibile, la promozione venatoria senza preclusioni dalla vocazione del territorio. Il vero problema sta nel creare la compatibilità tra prodotti, territorio e produttori, cosa che ad esempio si potrebbe fare, con la creazione di cooperative e relativi consorzi aggregati, sostenuti da iniziative politiche che semplifichino l' acquisizione dei necessari componenti, compresa l' introduzione della selvaggina nel mercato delle merci alimentari, con una penetrazione maggiore di quanto già non stia succedendo ora. Ma di base rimane il fatto che simili iniziative avranno solo una spinta privata e quindi soggettiva, realizzabile dietro una precisa volontà e quindi a macchia di leopardo. Niente di simili iniziative potrà mai riguardare la trasformazione degli ATC, nemmeno attraverso un miracolo divino, ma se potesse succedere... per lo meno non entro i prossimi 5/10 anni....

da Fromboliere 18/01/2013 14.38

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Vecchio Cedro, è vero che l'Italia è un pese per tanti versi "anomalo", ma è pur sempre la nostra nazione e serve a poco lamentarcene ogni giorno, anzi contribuisce a peggiorare le cose, perché il problema degli italiani è che non si amano. L'Italia è come una vecchia casa, brutta e sgangherata, che abbiamno ereditato dai nostri genitori: dobbiamo solo decidere se andarcene o provare ad aggiustarla. Magari non ne faremo mkai una reggia, ma un posto migliore forse sì. Credo che la strada indicata dall'amico Lari, che peraltro è molto affine allo spirito della "wilderness" da tanti di noi evocato e invocato, sia un buona direzione. Basta volerlo, basta iniziare dalla propria vita personale. Qualcosa cambierà In bocca al lupo a te e a tutti gli amici cacciatori.

da Martino, Bolognsa 18/01/2013 13.39

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

... perchè il vero problema dell' Italia sono anche gli italiani. Le polemiche, oggi, sono la vera spina dorsale del paese. Nessuno vuole assumersi responsabilità alcuna, eppure... rileggete il commento di pietro 2, un motivo sta dietro ad ogni evento. Il fatto è che qualcuno vuole che sia proibito criticare, peggio, vuole che le uniche critiche accettabili non siano rivolte ai cacciatori, preferirebbe che la polvere di casa nostra sia buttata sotto al tappeto e che la colpa sia sempre degli altri: in nome della caccia. Povera caccia.... preda dell' ipocrisia, della pervicacia e dell' ignoranza.

da Fromboliere 18/01/2013 13.28

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Tra Fromboliere e Martino,polemica inutile. I problemi restano e l'italia resta, non solo venatoriamente parlando, un'anomalia.

da vecchio cedro 18/01/2013 13.18

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

deformazione professionale?? no nnooo, io la chiamo proprio mania di autocentrismo: alla fine è sempre li che finisci. Vuoi sempre e solo parlare di te stesso

da Fromboliere 18/01/2013 12.52

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Non starò mai zitto... chiamala deformazione professionale. Io nell'informazione (di settore) ci lavoro, da sempre, e la "mia schelta di vita" è smascherare gli ipocriti, i provocatori e tutti coloro che danno loro sostegno. Giusto per intenderci ;)

da Martino, Bologna 18/01/2013 12.42

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Martino, se proprio devi parlare, dicci qualcosa che riallacci la relazione che potrebbe esistere tra la caccia ATC e Slow Food. Ti prego non ripetere sempre e solo: "Bellissimo articolo, condivido pienamente i valori espressi" da Martino, Bologna 12/01/2013

da Fromboliere 18/01/2013 12.41

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

...quindi stai zitto! :-

da Fromboliere 18/01/2013 12.27

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Non si può parlare di donne senza averle mai amate, non si può parlare di famiglia senza averne una, non si può parlare di caccia senza essere cacciatori. Tu sei buono solo a parlare. Gli amici siciliani chiamano "quaquaraqua" gli ometti che parlano e basta. Noi cacciatori di gente così ne abbiamo già in abbondanza negli ATC e nelle federazioni, non perché li mettiamo noi, ma perché ce li impongono. Non sappiamo che farcene dei vostri "argomenti" e delle vostre "scelte di vita". Andate a condividerli con la Brambilla e compagnia cantante; ai NOSTRI problemi ci pensiamo NOI senza bisogno di gente che ci faccia la lezione.

da Martino, Bologna 18/01/2013 12.26

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

...le scelte, nella vita, si fanno a seconda della capacità personale e della fede che si ha nella propria filosofia esistenziale. Io ho fatto le mie scelte, preferendole ad una vita piatta ed insipiente, come probabilmente sarà la tua. Sono e vivo, da sempre, come un cacciatore, poco conta quello che faccio. Lo sono dentro sempre. Tu solo quando indossi la mimetica, e solo quando pensi ai problemi tuoi, solo allora ti senti cacciatore e non capisco perché, te e quelli come te, si aspettino che sia un dovere altrui ed un diritto vostro, di non essere criticati. Per tutte le altre cose e le tue stupide allusioni (di frodo?) esprimono, come sempre, la tua pervicace ignoranza. Se questo è quello che penso, visto che sei tu che nutri pregiudizi di ogni tipo nel prossimo, non vedo perchè non dovrei esprimerlo. Hai un solo motivo per rammaricartene, che ti crollano tutti gli alibi....

da Fromboliere 18/01/2013 12.03

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Il blog a cui ti riferisci è stato chiuso a causa del tuo continuo spamming, protratto accanitamente nel tempo con l'utilizzo di falsi nickname. Ma lasciamo perdere questa incresciosa vicenda. Il problema è che di buoni argomenti può tirarne fuori anche la mia setterina, non è questo il punto. Il punto è che tu non sei un cacciatore, non conosci i cacciatori, ignori i loro sentimenti, la loro mentalità e i loro problemi, evidentemente perché non sai neppure cosa sia camminare per i campi col fucile in spalla. Tu sai solo venire qui per fustigare il mondo venatorio, senza renderti conto che i cacciatori – buoni o cattivi, belli o brutti, colti o ignoranti che siano – sono le vittime di un sistema vessatorio, che favorisce solo agricoltori e animalisti. Invece tu ti compiaci di fare le pulci a noi che a caccia ci andiamo sul serio, dileggiando i vecchi cacciatori, che magari hanno la quinta elementare e non scrivono perfettamente in italiano, spesso insultando chi non la pensa come te, il tutto facendo sfoggio di un'erudizione da quattro soldi con cui cerchi di soddifare la tua vanità tribunizia. Sei ormai una macchietta, dovresti semplicemente toglierti dai coglioni, continuare a raccogliere coralli (di frodo?) e lasciare la caccia a chi la ama e la vive davvero.

da Martino, Bologna 18/01/2013 11.43

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

...argomenti Martino da Bologna, argomenti... che sono come la luna. Dire che sono confuso, non basta, come non basta additare il dito che indica la luna, ancor meno quando a dirlo è uno come te, che ti sei descritto da solo, nelle note salse, copiate ed incollate chilometricamente, hai dato un esempio deleterio dell' immagine del cacciatore medio italiano.... Ricominciate e vedrete che la redazione dovrà presto chiudere anche questo spazio... quindi Martino da Bologna.... argomenti!!

da Fromboliere 18/01/2013 11.27

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Fromboliere, non sei vecchio, sei solo un po' confuso, e soprattutto pieno di livore con noi cacciatori, per qualche misterioso motivo che mi sfugge.

da Martino, Bologna 18/01/2013 9.27

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

...questa si che è.... un' azienda!!!

da Fromboliere 17/01/2013 18.33

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Cedro….siccome invece io ho più di cento anni, non voglio deludere chi mi reputa vecchio, vorrei ribattere alcuni punti. Che ci fa alla caccia, quella odierna, Slow Food? loro dicono, ed è incontrovertibile, che un buon territorio, gestito secondo i parametri S F, non potrà fare altro che offrire ottima selvaggina. Grazie, la caccia italiana ve ne sarà eternamente grata. Ma ricordo che S F, alla fine, mette qualcosa nel piatto: il mezzadro, il latifondista, il produttore, che gestisce il territorio secondo parametri equilibrati, che si adegua ai disciplinari, che rinuncia alla produzione intensiva, affrontando studio, investimenti, e sperimentazione alla fine mette qualcosa nel piatto e ne vuole indietro il debito apprezzamento, sotto ogni aspetto. E il cacciatore che fa? si aspetta di avere a disposizione un territorio su cui scorazzare liberamente, cacciare, lepri, pernici e fagiani per poi portarseli a casa e si aspetta che qualcuno gli dica anche che la selvaggina è biologica, ma per merito delle fatiche proprie e dei propri sacrifici, ai quali certo il cacciatore non ha minimamente collaborato, anzi, troppo spesso viene perfino accusato di arrecare danni e devastazioni. Cacciagione e selvaggina nemmeno si possono avvalere della dignità di un mercato come quello ittico: oggi la ‘selvaggina’ che va sul mercato è di allevamento o non ha marchi che ne certifichino la garanzia che un territorio convertito a logiche S F possa garantire. Quindi la sinergia tra caccia e S F, mi pare allo stato attuale, non abbia altra scelta che arenarsi. Certo diverso sarebbe se la selvaggina venisse promossa dalla stessa azienda agricola che sia anche artefice della qualità dei suoi prodotti e del suo territorio. Ma allora, se è l’ imprenditore a metterla nel piatto, si deve anche capire che cambierebbe il rapporto produzione-economicità.

da Fromboliere 17/01/2013 13.44

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Sono noioso, lo so - non sono vecchio per niente - ma sono anche convinto che se l'attività venatoria non attiverà dinamiche economiche importanti come nel resto d'Europa, leggi reddito integrativo per gli agricoltori, non si otterrà nulla. Aboliamo quindi l'art. 842 del cc! Riviva St. Hubertus e Sant'Eustachio!

da vecchio cedro 17/01/2013 12.05

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Fiore,ma che dici,scusa?Ma se qui,su questo sito di cacciatori,per cacciatori e frequentato per il 98% da cacciatori,TRA cacciatori leggi post da brivido quando si espongono le proprie idee politiche e ci si scanna solo per politica,affossando la caccia(che sempre passione è)in nome della politica!Ovvio:gli interessi che tocca la politica sono ben altri rispetto ad una passione,ma resta il fatto che in nome di una idea che(purtroppo)anche se sappiamo,a freddo, essere bacata(guarda quanti ripudiano a parole il voto dato in passato;vorrei essere una mosca per vedere quanti lo ridaranno alla stessa persona)siamo pronti a far fuori anche chi condivide le nostre stesse passioni(la caccia è solo un es.).Petrini,casomai,potrà fare molto per il suo(e di molti di noi) modo di rapportarsi con la vita,ma alla fine,se "qualcuno"deciderà che gli ogm debbono essere il nostro futuro(e ti assicuro,basta un esiguo numero di persone),potrebbero esserci 100 morti di tumore al giorno documentati,ma gli ohm li mangeremo a pranzo e cena!A meno che il letame non raggiunga quotazioni stellari;in quel caso anche televattelappesca ti dirà che mangiare me..da è la cosa più sana,giusta e salutare!

da pietro 2 17/01/2013 8.52

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Credo proprio che Petrini ha fatto molto bene a stare fuori dalla politica di oggi, sarà molto più utile ed efficace fuori, visto che se la genet la fai ragionare sulla base del quotidiano e del logico , si trova molto più consenso che avendo attaccato addosso un simbolo.

da fiore 16/01/2013 18.20

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

.... ai giovani non va cantato alcun canto, ancor meno quello delle sirene. L' impegno politico-riformista, nell' ambito ecoalimentare, che porti modifiche su larga scala nel mondo 'rurale', richiede una sola cosa: vocazione, che già di per se stessa è una parola che si presta a molteplici intendimenti, come i fatti dimostrano. Nei vini siamo diventati primi al mondo e certo a qualcuno ed a qualcosa il merito va riconosciuto. Ora, volendo ampliare il discorso ad altri generi, differenti ma sempre correlati, fino a coinvolgere anche la caccia, nessuno può essere legittimato ad aspettarsi che ci siano degli eroi disposti a sacrificare arte, tempo e denaro affinché si creino nuove riforme che, indistintamente, vadano a ricadere su un così ampio orizzonte, se non capiamo che è la privatizzazione e solo quella, a muovere motivazioni che mettano d' accordo, vocazione, arte tempo e... sopratutto, danarooooo!!

da Fromboliere 15/01/2013 14.41

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

E come non concordare con una simile, valorosa, quasi commovente per vitale semplicità lista delle cose da fare? E' vero che molti cacciatori (non tutti, che non mancano pure fra noi quelli che non vedono al di là del naso...) lo dicono, lo chiedono, lo vorrebbero da tanto tempo, ma è pure vero che non si riesce a trovare nessuno che voglia impegnarsi per raggiungere questi obiettivi. Il problema è che a pochi ormai piace l'idea di sporcarsi le mani, meglio stare al pc a scrivere - come pure io sto facendo ora - in una stanza riscaldata d'inverno o refrigerata d'estate, camminando sul comodo asfalto,col bar sotto l'ufficio per la pausa caffé, l'edicola dietro l'angolo per comprare un giornale cartaceo (per chi li legge ancora), liberi dal venerdì pomeriggio alla domenica sera per dedicarsi alle proprie passioni o interessi, ecc. La vita nell'agricoltura e per l'agricoltura non è esattamente così e anche se i trattori di oggi hanno l'aria condizionata, il gps, l'impianto stereo e forza motrice spaventosa, rimangono pur sempre trattori che si usano pur sempre per gli scopi per i quali venivano usati i loro predecessori apparsi nel secondo dopoguerra. Bisogna trovare il modo di attrarli nuovamente, i giovani, allettandoli con nuove possibilità e opportunità, affinché vincano il canto delle sirene cittadine e tornino un pò alle nostre recenti origini. O no? Comunque vada, bravo Carlin!

da Massimo Marracci 15/01/2013 13.38

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

in effetti c'è molto buon senso in certe proposte. quello che purtroppo manca quasi del tutto alla nostra classe politica

da aaa 15/01/2013 10.10

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Attività venatoria come reddito integrativo per gli agricoltori: aboliamo l'art. 842 del cc. Lo so che sono noioso, ma se non si attivano dinamiche economiche non si ottiene nulla. W St. Hubertus e Sant'Eustachio!

da vecchio cedro 15/01/2013 8.20

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

... dallo IOR i santi scappano! almeno quelli. Sant Uberto, sempre sia lodato... e magari votato! Lista Civica St. Uberto!!!!

da Fromboliere 14/01/2013 21.22

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Ti ringrazio Fromboliere della risposta. Comunque noi l'abbiamo il santo protettore dei cacciatori a cui siamo molto devoti, speriamo che la Santa Sede ne tenga conto. Un cordiale saluto.

da jamesin 14/01/2013 20.09

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Urca!! Pure La Stampa mi boicotta!! Povero me!!! Quando vedo Petrini te lo saluto Fromboliere. Un po' di millanteria pare faccia fare carriera!! Ora o mai più!! :-))))

da Ezio 14/01/2013 19.49

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

@ jamesin: puoi verificare sul web, personalmente e sei anche libero di giudicare personalmente se trattasi di bufala o realtà. Oggi come oggi gli ispettori di Bankitalia sono nello IOR ad indagare sui sempre maggiori misteri che avvolgono queste degne 'istituzioni'. Per quanto riguarda 'Beretta' & Holding varie non è ravvisabile, comunque, alcun reato, e d' appunto che speravo che se alla caccia non ci pensa il buon Dio, chi potrebbe ormai???!!!

da Fromboliere 14/01/2013 19.11

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

come al solito il tuo link non si apre, Ezio: quando arriverai alla fine nel nostro secolo? meno male che metà del cibo prodotto viene gettato, essendo avvelenato! Vedi se 'miracolo verde' ti riporta alla mente qualcosa, dato che ci richiami l' India!!!!! niente popò di meno :-)))))))))

da Fromboliere 14/01/2013 18.46

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Frombo ma dove hai preso la notizia che il vaticano è uno dei maggiori azionisti della beretta ? E' una fonte certa ? Un cordiale saluto

da jamesin 14/01/2013 18.44

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

... il Vaticano è uno dei maggiori azionisti della Beretta: perché non fanno qualcosa loro per la caccia italiana... se tanto tanto, le vie del Signore sono infinite?

da Fromboliere 14/01/2013 18.13

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

...perenne, cronica, mancanza d' informazione dei cacciatori di B. H. ai quali è appena sufficiente alitare un qualsiasi argomento per scatenare fuochi di sbarramento a tutto campo, per esprimere sempre e solo continuativamente, la loro 'disperazione esistenziale' nell' eterno ritornello di chi vorrà fare qualcosa per la precaria situazione venatoria. Il Carlin è una vita che si batte, anche politicamente, è stato consigliere comunale a Bra e fa parte dei 45 promotori del Comitato Promotore Nazionale del PD, per le cause nelle quali continua a credere da sempre. Oggi all' età di 64 anni, forse si aspetta che si facciano avanti i giovani, tanto decantati da sempre, che invece si fa fatica a trovare... o no?!

da Fromboliere 14/01/2013 17.06

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

EH NO ! NO Caro max 60.... lo dice anche una frase storica : questo è un piccolo passo per un uomo, ma un enorme balzo per l'umanità ( Amstrong ) Perche, mi domando, non si ha il coraggio di iniziare e si rimane schiavi delle catene ? Fino a quando ? Se non per noi, ma facciamolo per chi continuerà dopo noi

da renzo 14/01/2013 16.29

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

@Giovanni.giusto,ma domando.cosa può fare una goccia in mezzo al mare...

da max 60 14/01/2013 16.20

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

...il fatto è caro Renzo che la politica si cambia dal "di dentro", e Petrini...ha perso un'occasione..

da Giovanni59 14/01/2013 14.38

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

...più pani al pane e più vini al vino....

da Fromboliere 14/01/2013 14.06

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Cìè da dire che idee come queste rappresentano in toto quello che i cacciatori e le persone di buon senso hanno sempre affermato, anche se in maniera diversa e in diversi toni. Solo una considerazione: l Sig. Carlin Petrini non si candida ? Ma è OVVIO ! Come potrebbe candidarsi in Italia una persona che ha le idee chiare per il benessere stesso del paese ? Verrebbe relegato in un angolino dimenticato . Quindi, a che prò ?

da renzo 14/01/2013 11.48

Re: QUESTA SI CHE E' UN'AGENDA

Io la penso esattamente così, magari si potesse tornare a questo tipo di politca, ma purtroppo c'è ancora troppa gente che "mangia sulla mangiatoia opposta" solo per interesse personale e ripurtroppo c'è ancora troppa gente che si fida di personaggi che fanno solo promesse da marinaio, con tutto il rispetto dei marinai....

da Calibro 20 14/01/2013 10.49