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Editoriale

No all’estremismo animalista


lunedì 12 ottobre 2020
    

 
 
Animalista vuol dire estremista? Non sempre. Ma molto spesso sì. Una buona fetta di animalisti ritiene doveroso “convertire”, passateci il termine, il resto della popolazione al rispetto tout court degli animali. Non importa che siano ratti destinati alla sperimentazione scientifica o cinghiali che stazionano nei pressi di autostrade, facendo il gioco della roulette russa e tagliando la strada ai malcapitati che si trovano a passare di lì in auto. Salvarli e salvarli tutti, senza se né ma è il loro unico pensiero. Non sopportano parole come gestione faunistica e controllo demografico. Per loro la questione etica - paritaria rispetto a quella applicata ai nostri simili (non per nulla si definiscono antispecisti) - si pone dinanzi ad ogni considerazione logica o scientifica. Vale dunque  la pena di combattere, costi quel che costi. E qui, quindi, abbiamo un problema. In una società civile e democratica chi si pone in questo modo e non intende sentire ragioni, quando passa ai fatti,  è considerato un pericolo pubblico.
 
Quando si parla di minacce di morte ed azioni sul campo atte a danneggiare, imbrattare, dare fuoco, bisognerebbe pronunciare la parola terrorismo, ovvero tutto ciò che nella sfera di una lotta politica è rivolto a spaventare, destabilizzare passando da atti violenti. Chiamare le cose con il proprio nome è il primo passo per prendere coscienza di un fenomeno che esiste e che sta dilagando, soprattutto nei confronti dei cacciatori. Manifestazioni sabotate da danneggiamenti, pedinamenti sui luoghi di caccia con tanto di minacce e intimidazioni, aggressioni verbali e fisiche, imbrattamenti con scritte ingiuriose e diffamatorie, quante ne abbiamo viste negli ultimi mesi? E quante ne dovremo ancora vedere prima che chi ci governa decida di porre fine a queste aggregazioni, tarpando sul nascere qualcosa che origina dalla violenza verso gli altri?
 
Qualcuno, fuori dai nostri confini, lo sta già facendo. Come abbiamo visto negli scorsi giorni tra le news di questo portale, in Uk il Governo ha creato una sezione antiterrorismo specializzata, con l’obiettivo di monitorare la crescita di movimenti che mettono in atto azioni violente in nome del diritto degli animali. Il Telegraph riporta che l'MI5 (l'equivalente della nostra Digos) ha istituito la nuova unità in considerazione di un incremento, senza precedenti, del terrorismo legato ai diritti degli animali. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono state le minacce di morte arrivate ad alcuni parlamentari conservatori che spingevano per l’abbattimento dei troppi tassi presenti nel Regno Unito, in virtù del fatto che sono veicolo della tubercolosi bovina, una piaga per gli allevatori.  I movimenti vegani estremisti si sono fatti parecchio sentire soprattutto in Francia, dove nel 2018 è scoppiata la protesta contro i macellai. Vetrine insanguinate, scritte minacciose, reazioni inconsulte anche per semplici esposizioni in vetrina di carni e salumi hanno messo in ginocchio le attività, con macellai costretti a barricarsi per paura delle ritorsioni da parte degli antagonisti.
 
Ed è in parte quello che sta accadendo anche da noi. Non bastano i millemila ricorsi animalisti al Tar, palesemente presentati al fine di ottenere sospensioni in attesa della trattazione della questione (sfruttando una evidente debolezza del sistema giustizia), ai cacciatori tocca fare i conti anche con chi, per il solo fatto di avere un hobby (riconosciuto dalla legge!) che comporta il prelievo di animali in natura, si sente autorizzato a compiere atti violenti nei loro confronti. In troppe occasioni vengono minacciati ed insultati, o sono prese di mira sedi di associazioni venatorie e altre strutture con atti vandalici di ogni tipo. Tutto questo avviene di fronte al silenzio assoluto delle associazioni animaliste riconosciute, che quasi mai sentono il dovere di placare gli animi o comunque prendere le distanze da chi si comporta in questo modo. E avviene in un clima di continua e colpevole criminalizzazione della figura del cacciatore, derivante da falsità diffuse da queste associazioni che creano di certo terreno fertile per l’odio verso la categoria. Non aiuta di certo avere alla guida del settore ambiente un Ministro che nella migliore delle ipotesi ignora istituzionalmente il contributo ambientale del mondo venatorio, anche a favore di una capillare vigilanza dei reati contro l’ambiente e la fauna. Strizzando anzi l’occhio a quel sentimento animalista che anima un clima di astio nei confronti della categoria. Non si spiega altrimenti la convocazione delle associazioni anticaccia per parlare di caccia e bracconaggio in chiave migliorativa delle leggi e dell’osservanza di esse, come è avvenuto negli scorsi giorni.
 
Se di certo dall’entourage del Ministro Costa ci si può aspettare purtroppo una gestione di parte a favore di chi la caccia la detesta, non è detto che, in una visione di insieme, grazie al contributo di tutte le forze politiche, non si possa finalmente dare un freno a certe manifestazioni violente e creare anche da noi una sezione antiterrorismo che possa tutelare anche cacciatori, macellai, allevatori e chiunque abbia a che fare con la cosiddetta cultura rurale e dunque utilitarista della risorsa animale ( senza nulla togliere al rispetto che si deve a ogni vita), da certi squinternati incapaci di dialogare con il prossimo, che utilizzano la violenza come loro unico mezzo di espressione. A noi sembra il minimo.
 

Cinzia Funcis

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Re:No all’estremismo animalista

Bretone ha indicato l'unica via possibile. Tutti noi dobbiamo impegnarci a far si' che diventi realtà. Anche se gli egoismi di pochi, e le imbecillità di un po' di più, ce la metteranno tutta per dare il colpo di grazia a questa meravigliosa passione. Che non morirà. Diventerà piano piano come ovunque nel mondo tranne qui: in mano agli agricoltori, che ce la cederanno con piacere se avremo i soldi per pagare. E speriamo di averceli.

da Creso 19/10/2020 8.45

Re:No all’estremismo animalista

Sarà sempre peggio.

da nilo 18/10/2020 12.22

Re:No all’estremismo animalista

ASSOCIAZIONI VENATORIE, TUTTE ; non vi sembra sia giunto il momento di fare fronte unico e smetterla di rubarvi i tesserati per pochi centesimi e poi distrarvi sui veri problemi della caccia e dei cacciatori.FINITELA di fare i fenomeni e incolpare sempre qualcun'altro per il non raggiungimento anche dei più semplici obiettivi. CHIUDIAMO tutte le associazioni venatorie esistenti e diamo vita ad una unica associazione con personaggi che ci rappresentino veramente e operino per il nostro interesse. Basta con le associazioni di quartierino !

da bretone 16/10/2020 18.08

Re:No all’estremismo animalista

ANCH'IO VOGLIO UN REGIME DI SINISTRA. NON QUESTO Nè QUELLO DI PRIMA CHE DI SINISTRA HANNO O AVEVANO POCO

da MANCINI R. 16/10/2020 17.43

Re:No all’estremismo animalista

REGIME DI SINISTRA!!

da pd 15/10/2020 13.43

Re:No all’estremismo animalista

Dare un freno ? Cara Cinzia questo governo che sull'ambiente e anche la caccia hanno firma Costa e Mamone ci prende tra tre fuochi: normative e interpretazioni avverse all'attività venatoria, controllo esasperato dei forestali e mancato dissenso verso gli ecoterroristi. Di ognuna delle cose citate, facilmente, ciascuno può valutare se non sono argomentazioni attendibili. Ricorsi vinti dagli animalisti tutti o quasi a favore loro, controlli a tappeto durante l'attività venatoria (da un maresciallo della forestale mi son sentito dire che le distanze rilevate con google maps non sono attendibili e che solo le loro verifiche hanno valore; degli ecoterroristi che ormai vagano ovunque le notizie son sotto gli occhi di tutti. Governo parziale che ci costringe solo a difendere quanto possiamo, ancora per poco, mantenere.

da Flavio romano 15/10/2020 13.33

Re:No all’estremismo animalista

la privatizzazione è la strada maestra per andare ancora a caccia . Gli ATC hanno fallito o meglio hanno creato posti di lavoro per i Kompagni a spese dei cacciatori. Ma se questo è il modello fa bene l'amico qua sotto ad investire in Croazia anche per il regime opprimente che stiamo vivendo....

da Paolo 15/10/2020 8.32

Re:No all’estremismo animalista

Ammettiamo che sia abrogato l’842. La 157/92 resta in vigore. Chi la cambia? I 5 stelle e il PD? Costa? E perché dovrebbe essere più a favore dei cacciatori che intanto si sarebbero ridotto drasticamente di numero? In Parlamento che legge verrebbe approvata? O resterebbe in vigore la 157? E i Sindaci avrebbero le medesime prerogative di oggi così come le Regioni! I dati sulla frammentazione della proprietà terriera sono forniti dal catasto e sono facilmente controllabili. Dici: si consorziano. E se non lo fanno? E se si mettono di mezzo gli animalisti con le loro infinite risorse? L’abilitazione dell’842 è un pericoloso salto nel buio. Intanto io sto acquistando dei terreni in Croazia e mi preparo a lasciare questo buco di Paese

da Per amor di verit� 14/10/2020 17.04

Re:No all’estremismo animalista

Forse non vi state accorgendo, ma stiamo piano piano arrivando alla privatizzazione della caccia. Abbiamo resistito trent'anni, ma non siamo stati in grado di proporre un'alternativa seria, come poteva essere la soluzione francese, dove i cacciatori (tramite le ACCA, cioè gli ATC) affittano i terreni dai proprietari o dai gestori. Adesso ce lo imporranno per legge, e quindi se non ci muoviamo in tempo dovremo ancora una volta rincorrere. E non è colpa delle AAVV, che seguono ormai pedissequamente le volontà dei loro iscritti. Cioè noi! Quelli che hanno l'assicurazione privata non hanno diritto nemmeno di protestare. Se non dal loro rappresentante politico, ma abbiamo visto cosa succede. Anche i nostri politici ci snobbano, magari promettendoci mari e monti.

da E' il denaro che prevale 14/10/2020 16.08

Re:No all’estremismo animalista

Vorrei iniziare col dirti che io non ti ho offeso, tranquillizzarti che non bevo alcolici. Ma chi lo dice che quelle cose che tu hai elencato rimangono tali il mago zurlì? La frammentazione agricola italiana e un'altra storiella raccontata dalle aaw in quanto si consorzierebbero perché quando si parla di soldi nessuno ci sputa sopra. Spiegami tu !! Credi che i terreni che ricadono nelle zfv sono di un' unico proprietario?Ma dai sii serio. Come nella 968 le regioni hanno voce in capitolo ma entro i parametri di una legge nazionale non come ora che il primo pirla di sindaco vieta la caccia nel suo territorio di competenza (da notare che è solo di passaggio intanto rompe i c… per 5 anni) O qualche altro pirla governatore che vieta a destra e manca, riduce specie,orari ecc.. come succede nell’estremo lembo di terra confinante con la Francia. Beato te che vivi di rendita io forse dovrò smettere ciò non toglie che questo modo di fare e gestire è divenuto uno schifo che dovrebbe far più schifo a chi l’ha creato e non chi lo ha subito. Avanti così a pecore e senza belare. Credo che l'estremismo di alcuni cacciatori sia di gran lunga superiore a quello animalista. Ma tant'è.

da Peccato 14/10/2020 15.47

Re:No all’estremismo animalista

Ma chi te lo dice che sparirebbero i problemi che hai elencato semplicemente abrogando l’842? Tu? O il mago Othelma? E perché mai le leggi regionali dovrebbero sparire? Io credo che resterebbero pure gli ATC!! E chi dice che la caccia aprirebbe prima? Ma che cosa bevi??? E poi con i 5000 metri quadrati di dimensione media della proprietà terriera italiana contro i 500 ETTARI di quella britannica e francese come la mettiamo? La questione dei soldi è secondaria: io vivo di rendita fin dalla nascita grazie alla mia famiglia, ma perché dovrei regalare 5/6.000 euro per andare come ora in uno spazio 100 volte meno esteso?

da Per amor di verit� 14/10/2020 13.34

Re:No all’estremismo animalista

Fino al secondo punto interrogativo sei andato alla grande dopo hai incominciato a sfarfallare. La privatizzazione sarebbe la fine di chi non se la può permettere. Di tante cose la gente si priva perché non se lo può permettere e se ne fanno una ragione. Esisterebbe solo una legge nazionale e non questa baraonda del primo che si alza comanda. Le cazzat@ della caccia col cane alla specie beccaccia da iniziare alle 8 del mattino e solo quella delle aaw. L’altra dell’apertura generale all’ultima di Settembre come sopra per salvaguardare pulcini di pollame ovviamente se facessero ripopolamenti che non fanno però la caccia comunque slitta ecc..ecc..I privati che non vogliono che nei loro terreni si cacci sin da ora lo possono vietare con apposite domande e tabellazioni. Quelli che invece lo permetteranno avranno i loro introiti e non ci sputano di certo sopra e sanno loro come procurare selvaggina di qualità e salvaguardare terreni idonei per la riproduzione. Certo che sparirebbe 842 non avrebbe più senso perchè comunque vada con la legge 157 non si ha un territorio per praticare la caccia libero e senza pagare balzelli.

da Peccato ero partito così bene!!! 14/10/2020 13.25

Re:No all’estremismo animalista

Dove c’è scritto che l’alternativa alla 157 sarebbe stata la privatizzazione? Chi lo ha deciso? Era in vigore la 968/77 difesa dal referendum. Un altro referendum contro l’842 era stato vinto. Cosa vi fate raccontare? LA PRIVATIZZAZIONE SAREBBEVLA FINE DELLA CACCIA PERCHÉ A TUTYE LE ATTUALI RESTRIZIONI E DIFFICOLTÀ SI AGGIUNGEREBBERO I DIVIETI DEI PRIVATI. Nessuna delle attuali limitazioni sparirebbe per incanto insieme all’842.

da Per amor di verit� 14/10/2020 10.09

Re:No all’estremismo animalista

Troppo semplicistica e per nulla convincente. 1) Forse con la privatizzazione si sarebbe cacciato meglio. Molte meno vessazioni insulti da quella latrina sopra fotografata. Molti meno paletti dalle aaw congiunte alla politica.2) Le aaw invece di negoziare al rialzo e con una legge più a favore della caccia,si son tirate giù le brache diventando gli zerbini della politica e delle ass. animaliste concedendogli più di quando avevano richiesto.

da no demagogia falsa informazione e terrorismo venatorio 14/10/2020 9.57

Re:No all’estremismo animalista

Giusto. Il nostro problema è come immaginare il nostro futuro. Anche noi, a ben guardare, potremmo essere considerati animalisti. Ma più obiettivi. I nostri aVVERSARI CONSIDERANO GLI ANIMALI COME GIOCATTOLI. E QUESTO è CONTRO NATURA. LA 157? L'ALTERNATIVA ERA LA PRIVATIZZAZIONE DELLA CACCIA. LO VOLETE CAPIRE O NO? ANCHE SE SIAMO ANCORA A TEMPO, SE VOLETE.

da 248 14/10/2020 8.07

Re:No all’estremismo animalista

Discussioni surreali con argomenti da terza elementare che aiutano solo chi vuol danneggiare la categoria. Invito nuovamente tutti i cacciatori a NON ALIMENTARE discussioni con gli animalisti: non abbiamo nulla in comune e non potremo mai arrivare a conclusioni di minima utilità.

da Lasciateli bollire nel loro brodo 13/10/2020 22.06

Re:No all’estremismo animalista

@risposta: i malati mentali possono esserci in in ogni categoria, ma se ci sono in una categoria che dispone di armi in quantità e che dovrebbe essere sottoposta a visite che ne attestino la perfetta sanità mentale, significa che le cose sono come le vorreste raccontare. Strano che tu non riesca a portare nemmeno un esempio (nemmeno uno) di un animalista che abbia ucciso qualcuno: dovrebbe essere molto facile , perchè stando a quello che si legge nell'editoriale gli animalisti sono molto spesso (quasi sempre?) estremisti, terroristi, violenti, criminali, ecc. Viceversa tra i cacciatori, che sempre si vendono per personcine equilibrate e per bene, oltre a omicidi si trovano anche stragisti e persino conclamanti terroristi. Dici che se un animalista uccidesse qualcuno non si saprebbe che è un animalista? Io penso l'esatto contrario: se ci fosse anche il solo sospetto che un omicida fosse un animalista, lo scriverebbero a caratteri cubitali dovunque, e voi sareste i primi a farlo, con editoriali, comunicati stampa, veline, manifestazioni, ecc.

da Domanda 13/10/2020 20.45

Re:No all’estremismo animalista

Dai video che girano questi salvatori degli animali offendono e insultano persone anziane con fedina penale pulita. Vanno chiamati i Carabinieri e denunciati ogni volta.

da Johnny 13/10/2020 19.42

Re:No all’estremismo animalista

IL SORRISO ABBONDA NELLA FACCIA DEGLI STOLTI- GLI STOLTI PARLANO DI DEMOCRAZIA E HANNO INGOIATO LA 157 CHE DI DEMOCRATICO NON HA NEMMENO UNA PARVENZA-- GLI STOLTI APPLAUDONO UNA LEGGE TOTALITARIA CHE NEPPURE LA PIU’ FERREA DELLE DITTATURA AVREBBE MAI PENSATO E FATTO ATTUARE. GLI STOLTI VENERANO COLORO CHE SONO RESPONSABILI DI QUESTA LEGGE QUANDO DOVREBBERO PRENDERE LA DISTANZE PERÒ SON STOLTI E NON SONO IN GRADO DI INTENDERE E VOLERE PERO’ GLI STOLTI RIDONO CONTENTI E APPAGATI DI QUELLO CHE HANNO. ALTRIMENTI CHE STOLTI SAREBBERO !!!!

da PERDONATELI NON SANNO COSA FANNO 13/10/2020 19.41

Re:No all’estremismo animalista

Mai ci sarà l’associazione unica.

da Facile previsione 13/10/2020 19.27

Re:No all’estremismo animalista

Divertenti questi qua sotto, che pretendono di criticare ma non accettano critiche. Sui kompagni si può dire tutto e in effetti si è detto tutto. Ma fra l'altro si è detto anche che sono quelli che hanno orientato l'intellighenzia politica e sociale. I buzzurri, dunque, sono da qualche altra parte. E basta seguire le cronache, anche politiche, per capire dove stanno. E per la caccia, su chi l'ha governata, si potrebbero alzare tanti dubbi. A me per esempio piace credere che la cabina di regia stia a Brescia (o un po' più su), da sempre. E per la politica, in questi ultimi trent'anni abbiamo avuto governi e leadership sia di destra sia di sinistra. Io non dimentico il Pecoraro, per esempio, ma non dimentico neanche Dudù e la Brambilla. Voi ve li siete dimenticati? Ha ragione chi dice che in Italia si segue la corrente. E la corrente, oggi, non solo in Italia, ci è ostile. Quando lo capiremo sarà sempre tardi.

da Jiminy Cricket 13/10/2020 18.09

Re:No all’estremismo animalista

SECONDO ME, LA CACCIA DA SEMPRE LA GOVERNANO I CACCIATORI. IL MODELLO ODIERNO DI DEMOCRAZIA PRIVILEGIA IL CONSENSO. IN UNA SOCIETà DEGENERATA, NON CI SONO PIù GLI STATISTI DI UNA VOLTA. I DIRIGENTI DELLA CACCIA, COME QUELLI DELLA COSA PUBBLICA, DANNO CREDITO ALLE PEGGIORI SCEMENZE PUR DI NON PERDERE UN VOTO. O UNA TESSERA. CERTI CACCIATORI, TANTO APPASSIONATI QUANTO OTTUSI PENSANO CHE IL MONDO SIA ANCORA QUELLO DI CINQUANT'ANNI FA. PERIODO FRA L'ALTRO DI PIENO BOOM ECONOMICO, CHE PER LA CACCIA SEGNò UN EPOCA DI CONSUMISMO CHE SI VOLLE FAR PASSARE COME DIFESA DELLE TRADIZIONI. OGGI SERVE UNITA', MA NON PUò ESSERE PERSEGUITA AL MOTTO DI UNO VALE UNO. ANCHE PERCHE' GLI UNICI CHE HANNO ANCORA UN PO' DI FIATO PER ESPRIMERE UN CONCETTO COMPRENSIBILE IN UN CONTESTO DIFFUSO, IN ITALIA E IN EUROPA, SONO COLORO CHE DISPONGONO DI UN PO' DI NUMERI E DI UN PO' DI RISORSE. PENSARE DI ELIMINARLI E USUFRUIRE DEI LORO FONDI E' FOLLIA PURA. A MENO CHE NON CI SIA QUALCUNO CHE PENSA ANCORA ALLA DITTATURA, DEL PROLETARIATO O DELL'UOMO FORTE CHE SIA.

da BAFFONE & BAFFINO 13/10/2020 17.36

Re:No all’estremismo animalista

la Federcaccia è la più vicina ai kompagni come lei che sono quelli che hanno la terza media ed il paraocchi come i somari. Il suo sermone fa sbellicare dalla risate ! si ripeta che cosi stiamo tutti allegri !!! ah ah ah

da ah ah ah 13/10/2020 17.27

Re:No all’estremismo animalista

Rupert M fosse lei cacciatore come lo sono io non si starebbe in questa merdç che lei cerca di rimescolare e nascondere creando ulteriormente male odore. Forse a lei va bene così ma democraticamente lasci agli altri il diritto di criticare e contestare chi ha governato e governa la caccia da quasi trenta anni.

da Ma ci faccia il piacere 13/10/2020 16.07

Re:No all’estremismo animalista

La nostra società è sempre più complessa. Caotica. Tumultuosa. Salvo scherzi dei figli e dei nipoti del Covid che oggi imperversa, l'umanità, anche nostrana, si sta accentrando sempre di più nelle realtà urbane, che producono ignoranza, superficialità e distacco da un qualsiasi contesto di genere naturale. E' così che la maggioranza, anche quella più acculturata e forse proprio quella, cari sig. "ci faccia il piacere" e sig. Domanda, si forgia animalista. Scambiando le pere con le patate. La risposta, anche quella di quegli ignorantoni dei cacciatori (in Federcaccia c'è un minimo di consapevolezza sociale, che forse altrove difetta: fra corporazione da una parte ed elitismo dall'altra), è la più vicina alla verità. Ma qui - temo - nei nostri patrii lidi, si continuerà a dare sfogo alla parcomania, trivellando sempre di più la terra alla maniera degli struzzi, per non scontentare chi fa girare piazza affari, i superconsumatori di usa e getta, gli imbambolati bevitori di cavolate televisive. Che possiamo fare, noi poveri untorelli antiprogresso? Personalmente mi auguro che non partano incendi alla maniera californiana. Il clima (naturale e sociale) si sta sempre più arroventando, e mi pare sia quello che i padroni del vapore si meritano. Il problema è che ci andiamo di mezzo noi, poveri ignorantelli che ci siamo fermati alla terza media.

da Rupert M. 13/10/2020 11.44

Re:No all’estremismo animalista

Brava Cinzia, finalmente qualcuno che dice le cose in maniera chiara !! Creare anche da noi una sezione antiterrorismo specifica per questi esaltati integralisti fuori di testa ... Schedarli tutti, è appena escono dalle righe della normale convivenza, in galera ! Altrimenti prima o poi, tutti a caccia con passamontagna al seguito, come suggerisce Arturo ...

da Ugo 13/10/2020 10.20

Re:No all’estremismo animalista

Ragazzi fate come me , portatevi una maschera come fanno loro e quando arrivano ( e ve ne accorgete ) la infilate e gli sparate nei piedi .

da Arturo che c'è la duro !! 13/10/2020 8.59

Re:No all’estremismo animalista

@domanda, i malati mentali e i deficienti sono presenti in ogni categoria; io come la maggior parte delle persone normali non ho la voglia né l’interesse di fare ricerche di eventuali crimini e reati commessi ma se qualcuno si mettesse a farlo sono sicuro che troverebbe qualcosa anche sugli animalisti. Sicuramente sarà più difficile dato che se sei cacciatore hai una licenza o dei documenti che lo provano, quindi sei riconoscibile come tale, mentre un’animalista non ha nulla che attesti il fatto che sia appunto animalista, quindi l’informazione passa in secondo piano o non è nemmeno presa in considerazione (ovviamente, i criminali sono criminali a seconda della fazione). @ lasciatelo bollire nel suo brodo... hai ragione, giuro è l’ultimo commento che scrivo

da Risposta 12/10/2020 21.25

Re:No all’estremismo animalista

Non rispondere al provocatore animalista.

da Lasciatelo bollire nel suo brodo (urina) 12/10/2020 21.20

Re:No all’estremismo animalista

@risposta, almeno però quei disagiati mentali, ammesso che lo siano davvero, non hanno mai ucciso nessuno. Lo stesso non si può dire dei disagiati mentali che, con tanto di attestati psicologici di idoneità, militavano tra le fila venatorie e che hanno ucciso, se non addirittura fatto vere e proprie stragi.

da Domanda 12/10/2020 20.51

Re:No all’estremismo animalista

@Domanda, stai tranquillo che tra le fila animalare c’è l’imbarazzo della scelta quanto a disagiati mentali. Per rispondere alla tua domanda: semplicemente si sarebbero scritte le stesse cose che gli animalari hanno scritto nei loro portali riguardo i fatti che hai citato, cambiando solamente soggetto.

da Risposta 12/10/2020 20.35

Re:No all’estremismo animalista

fino a che rimarranno impuniti tireranno la corda che prima o poi si rompera favoriti anche da questo ministro che udite udite vuol liberare i tre orsi pericolosi che attualmente sono in un recinto....mi auguro che nel 2023 quando si levera di torno la caccia esista sempre

da pisa55 12/10/2020 19.52

Re:No all’estremismo animalista

Ma le Associazioni Venatorie cosa fanno? Rispondono colpo su colpo agli articoli di giornale scritti da chi non sa e non conosce le leggi sulla caccia, sulle distanze da tenere dalle strade e dalle case? I cacciatori queste leggi le conoscono e le rispettano perché infrangerle ne va della loro possibilità di continuare ad andare a caccia. Oggi sulla Prealpina di Varese sono state scritte delle grosse sciocchezze che però sono state lette da molte persone. Quanto scrivono certi poveri "giornalisti" portano comunque DISCREDITO al mondo della caccia e creano anticaccia per reazione a BALLE scritte anche, magari, in buona fede. In sostanza la FIDC e le altre Associazioni della provincia di Varese dovrebbero riunirsi e preparare un esposto o non so che contro la Prealpina e quel "giornalista" che ha scritto queste Balle. ASSOCIAZIONI VENATORIE SE CI SIETE FATEVI SENTIRE. Altrimenti gli iscritti ed i cacciatori saranno sempre meno.

da ALCEDO 12/10/2020 19.49

Re:No all’estremismo animalista

La maggioranza di chi sta in fidc ha un titolo di studio che arriva alla terza media, di questi il 30% non ha nemmeno quello. C'è consapevolezza che sia un grande guaio. Separano la passione personale dalla valutazione fredda della realtà. E infatti non c'è altra spiegazione se prendiamo in esame la percentuale di coloro che danno un giudizio positivo Scollegati dalla realtà. Praticano la contraddizione. Che è anche il frutto di una conoscenza approssimata, di una formazione culturale che per molti si è fermata ai livelli più bassi e che per troppi non è manco iniziata a scuola. È certo che subiscono il "contagio" principalmente dai ras de noantri . La paura è il sentimento prevalente. L'allarme di una paventata chiusura e la turbina, il propulsore di ogni azione. Poi l'età avanzata, la bassa istruzione le sezioni monotematiche con il cinghiale buono per tutte la stagioni come fonte principale dell'informazione, accrescono una dimensione alterata di quel che esiste fuori dal confine cinghiali". Con queste prospettive non si va da nessuna parte anzi ci si va a schiantare. Serve una guida forte culturalmente avanzata che conosca la caccia e si sappia presentare nelle istituzioni e nella società. Via tutte queste sezione sottosezioni finanche dal barbiere,fruttivendolo. Una per ogni Provincia/ Regione basta e avanza e si tiene più facilmente il controllo.

da fidc a capo? ma ci faccia il piace!!! 12/10/2020 19.39

Re:No all’estremismo animalista

State ancora a dare direttive per far capire agli scrocco cosa si de fare per la caccia ? Poveri illusi non otterrete altro che noccioline.

da Jamesin 12/10/2020 19.36

Re:No all’estremismo animalista

Eh sì Cinzia, gli animalsti saranno terroristi, però non hanno mai ucciso nessuno, mentre lo stesso non si può dire dei cacciatori. Qualcosa non torna! Inoltre, sarà bene ricorare alla gentile Cinzia, che finora certi soggetti che si sono macchiati di omicidi volontari, stragi e persino terrorismo (77 persone uccise), militavano tra le fila venatorie, mica animaliste. Ma se a sparare alla gola ad un agricoltore (7 nov 2015), a pestare a sangue un anziano (22 nov 2010), a minacciare dei ragazzini down (22 set 2015), ad uccidere una donna (18 mar 2017), a fare una strage terroristica (22 lug 2011), ecc ecc ecc. fossero stati degli animalisti invece che dei cacciatori, che avreste scritto?

da Domanda 12/10/2020 19.31

Re:No all’estremismo animalista

Serve un intervento articolato. Manca per questo una strategia che dovrebbe essere indicata dai nostri capi, sperando che al più presto si uniscano in un unico organismo. Prima lo fanno e meglio è. Se va avanti così, consumano tutte le loro (sempre più modeste) energie a farsi la guerra fra di loro, per una tessera in più, trascurando i nostri interessi veri di cacciatori. Serve recuperare credibilità con l'opinione pubblica, ormai ipnotizzata dalla propaganda animalista che risponde ad interessi ben turpi e pericolosi, come stanno dimostrando gli eventi che interessano l'intero pianeta. Serve dimostrare la nostra "utilità" anche per chi non ha interesse alla caccia. Serve far capire che la caccia, oltre a costiutuire un bel giro d'affari, alla stregua di quello del calcio professionistico, è un bel presidio per il territorio e per il patrimonio naturale. Noi, singolarmente, riusciremo a combinare poco, a volte, se non stiamo attenti possiamo anche danneggiare ancora di più la categoria. E di certo non ce n'è proprio bisogno.

da Prudenza e gesso. Ci vuole unit� 12/10/2020 18.04

Re:No all’estremismo animalista

E di cosa hai paura Paolo che in pubblico o nei social ci prendono per maleducati delinquenti? Già lo fanno caro Paolo anche se non gli diamo motivo se non perché pratichiamo una disciplina legale e autorizzata dallo stato. Personalmente a questa merd@ gli rispondo in qualsiasi posto mi trovo poi come dici tu nel bosco è un'altra storia molto più interessante.

da Pippo 12/10/2020 17.13

Re:No all’estremismo animalista

Io parlavo dei social: mai rispondergli e nemmeno in pubblico . Nel bosco invece è altra cosa. Li possiamo rispondere.

da Paolo 12/10/2020 16.30

Re:No all’estremismo animalista

Bisogna fare una legge come quella inglese o francese. Devono essere perseguibili come qualsiasi altro molestatore/provocatore o delinquente che danneggia la proprietà altrui ecc.

da Alcedo 12/10/2020 15.35

Re:No all’estremismo animalista

ignorarli

da ooo 12/10/2020 13.36

Re:No all’estremismo animalista

Due o tre con corone a seguito e queste merde svaniscono come fantasmi

da il cacciatore 12/10/2020 13.36

Re:No all’estremismo animalista

Caro Paolo;io invece con queste persone,sono sempre per una sana scarica di mazzate;vedrai che la prossima volta è garantito che memori delle mazzate prese;staranno ben alla larga da certe manifestazioni????? Cordialmente

da Fucino Cane 12/10/2020 13.15

Re:No all’estremismo animalista

Buongiorno,volevo rispondere a Paolo che afferma "mai rispondere e discutere con gli animalisti"ed ha perfettamente ragione,però c'è un però:volevo ricordare a lui, che noi come tutti, siamo esseri umani e quindi deboli e riuscire a limitarsi e trattenersi dopo tantissime ingiustizie e provocazioni a volte riesce quasi impossibile, proprio perchè essendo deboli abbiamo dei limiti che purtroppo queste persone sanno e vogliono che noi superiamo.Dovremmo essere tutti psicologi ma mi riesce difficile credere che noi cacciatori lo siamo.Comunque io mi adopereò finche' la mia pazienza me lo consente,ma vorrei che anche le altre istituzioni facessero la propria parte in primis autorità e magistratura.Saluti

da ettore1158 12/10/2020 12.31

Re:No all’estremismo animalista

Per queste me.. c'è solo una medicina quella che vogliono vietare e già vietata nelle zone umide.

da Poi la voglia passa automaticamente 12/10/2020 11.57

Re:No all’estremismo animalista

Mi hanno insegnato a non litigare con gli imbecilli: chi ascolta potrebbe non distinguere chi lo è. Quindi con gli animalari mai discutere e mai rispondere.

da Paolo 12/10/2020 10.58