Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Editoriale | Blog | Eventi | Meteo | I Video | Sondaggi | Quiz | Le Leggi | Parlano di noi | Amici di Big Hunter | Amiche Di Big Hunter | Solo su Big Hunter | Tutte le news per settimana | Contatti | BigHunter Giovani | Sondaggio Cacciatori |
 Cerca
Da “Burro e cannoni” al rischio di un totambientalismo europeoConvivenza di uomini e caniLa natura che rimaneAnimali problematici, parliamoneBeata ignoranzaPercezione della caccia. L'ora delle veritàContraccezione cinghiali? Facciamo chiarezzaFinalmente un “Elogio della caccia”Controllo faunistico e disinformazioneIstinto venatorio nell'uomo evolutoSpecie invasive, la prassi è consolidataRiflessioni sull'animalismo anticacciaLa prima beccacciaRicordi di gioventù: le ricariche per piccoli calibriChioccolo, facciamo chiarezzaTortore di gioventùAltro autogol degli anticacciaIncendi, la nostra partePesticidi. Si cambia musica? Slowfood ci contaAmbientalismo alla sbarraEuropa. Una firma per la cacciaQuestione di naso...Roma, i rifiuti, i cinghiali e la PSAAnimalismo e ciberneticaIl lamento del chiurloHa da venì...Cinghiali, Parchi ed effettiva conservazioneCercando DavidStarna. La volta buona?Cominciamo dalle parole d'ordineNoi e le morte stagioniStorie semplici di uomini e animali. Una bellissima giornata di caccia alla lepreAmore beccacciaioCaccia, cane da caccia e beccacceLa lepre di Lilla - Il racconto di una vitaIl mio cane è differenteTravolti da un insolito destino nell'azzurro mare dell'ElbaLa caccia è utile o no?Ode per Lea. Amor di cacciatorePeste suina - un approccio scientifico non c'è!Cos'è la caccia oggi?A che serve?Difendo l'uovo di mia nonnaOnore ai padulini veriViva la campagna vera!Le vere cause della diminuzione di alcuni uccelli comuniSciocchezze muflonicheUn referendum illegaleAddio Wilbur Smith. Principe dell'avventuraMa il pianeta come lo salviamo?Esercizi di memoriaDella caccia di una voltaReferendum. Uno strumento pericolosoIl ritorno delle donniccioleSiamo i garanti della biodiversitàE se dessimo un senso alla Cabina di regia?Quo usque tandem?Se l’agricoltura è un problema*Inglesi fra ferma e guidataQuestione di bicchiereUn legame, tanti valori *Ma quale referendum!Ricordando ColumellaOltre il GulashLo scoglio dei sedici anniFra binocolo e zappaManifesto, Ergo SumQuando la caccia è pura gioiaIl sapore della cacciaOcchio alla pennaLe smanie per il cinghialeFavoleFollie dell'altro mondoParliamo di cose serieMistificazioniPunto (e virgola) sulla migratoriaQuando il cane era lupoL'etica animale, l'etica della caccia e l'etica nella cacciaIo la penso cosìTempi rottiChe il futuro ci sia... MiteCaccia e next generationAvviso ai navigantiCacciatrici, ma quale novità!Come riportare la natura nella nostra vitaLe memorie corteUn sognoLa caccia francese scende in campoDalle Alpi alle piramidi. Un auspicioCaput mundi de che?La caccia e la fabbrica dei sogniIl catalogo è questoIl cane è intelligente?Punto cinghiale. Ma non soloMa vi pare possibile?Paesi tuoiIl cane "appadronato"Una. Un primo passo verso il riscattoCosa non fa la Lipu?Sui cinghiali di RomaAnche i papi nel loro piccolo s'in...dignanoForza ragazzi!No all’estremismo animalistaRecovery HuntE caccia sia!Barbera o Champagne?Ancora a caccia con entusiasmoMeglio quando c’era TiburziFrancia. Così si faConto alla rovesciaPer una costituente della cacciaDi qua e di là dalle AlpiForza cacciatoriUn salutoIl futuro remotoCronache dalla savanaServono ideeAmati sentieriAddio Taddeo!Parchi "U.S.A & caccia"Le verità sepolteLe magnifiche sorti e progressiveBenedetto cinghialeConsiderazioni sulla beccacciaTorniamo intorno al caminoLettere ai tempi del CoronavirusLa lepre del... preteLa penultima spiaggiaViva la campagnaNuove sfidePer un nuovo buongovernoA carte scoperteCovid-19 con prudenza operosaIl mio caro Münsterländer e altre esortazioniRitorno a cinghialandiaTanto fumo e poco...Animali e ParlamentoC'era una volta un saggio. Anzi: tanti saggiBeccacce e tanta passioneLa Sinfonia PerfettaDaini Circeo. Scienza contro panzaTra tofu e fanatismoAnche Manhattan è naturaAmbientalismo: scienza o compassione?FILIERA: i primi passiCinghia - Lex & C.Rural SuasionMeglio i tordiUngulati, questi sconosciutiNessuno tocchi l'ambiente. Ci basta il paesaggioRifacciamoci la boccaLa natura nel mondo delle fiabeDa ieri a oggi. E domani?Uno scatto d'orgoglio per recuperare rispettoLa bellezza salverà il mondoDove vai, se la caccia non ce l'haiNell’anno delle allodole*Tutela biodiversità? Ben venga!Diamoci da fareIeri le tortoreA caccia, ieri, oggi, domaniKC. La scienza bizzarraCaccia futura - Parte l'iniziativa BigHunter "Io ci sono!"L'animalista antiscientificoProviamoci, almenoEmergenze o indulgenze?Forza ragazzi! Forza ragazze!Moriglione, pavoncella e la polvere sotto il tappeto Ambientalisti in discesaLa giusta battaglia dei circhiIl pane … e la cacciaCacciatori e piccoli passiGli animali sono animaliAvanti tutta in EuropaAmbientalista? Sì, cacciatore!QUELLO CHE ERAVAMO, QUELLO CHE SIAMOSelvaggina, la via della filieraGiovani. Cacciatori. NaturalistiEuropa Europa!Padule di Fucecchio. Fatti non p.Diamo una mano alla starnaTornare ai tempi della naturaRitorniamo al mitoGreta e la terra I Restoni non sono “quelli che restano”Riprendiamoci la naturaDiscorso sulla coturnice, ma non soloLa piaga dei ParchiBentornata ExaHorror naturaProvocazioni e fermezzaMaestra montagnaSPORT O PASSIONE?Un contratto a uso del manovratoreCol cinghiale al casello, ma non soloCinghiale. Il ricercatore svela la bufalaCambiamenti climatici e migrazioneScelta di campo e arie partenopeeIl nostro futuro è in EuropaLa mia Flyway è differenteIl futuro potrebbe essere la gestione adattativa?Un amoreAmbientalismo de noantriAria fresca e un pensierino alla SerraIl caso Leopold LipuUna sbiadita stellaViva la caccia!Questione di passioneIl mondo che verràIl senso della Lipu per i passeriArmi. Le nuove regoleSi va per l'aperturaLa tentazione di riprovarciIncendi. Il presente, il futuroAmbiente. Vogliamo parlare dei Parchi?SOGNO DI UN'ELISA DI MEZZA ESTATELa nostra frontieraCerusici e norciniSaggezza cinotecnicaUn ministro smarritoMa dov'era la Lipu quando ci rubavano gli habitat?E se si ripartisse dalla pernice?ISTINTO VENATORIO DEL CANE DA FERMAAntibracconaggio, a che punto siamo?Nuovo Governo. Un limite, un'opportunitàCronaca di una passioneDotti, medici e sapientiDiamoci una mossaE' giusto essere amici degli animali, ma oggi è meglio difendere gli uominiOrnitologo sarà lei! - Ornitologia “accademica” vs. Ornitologia “venatoria”Battistoni. Ambientalista cacciatore, con un occhio alla migratoriaEmozioni di una capannistaBruzzone, è ora di riformeCaccia richiamo profondoCalo uccelli e agricoltura. La resa dei conti Le visioni di lupo Gianroberto e i tre grilliniAttesaVaghe stelle del sudLa caccia come la vedo ioELEZIONI 4 MARZO: CHI VOTARE E CHI NOUn primato sconosciutoLa carica degli ungulatiIl sabato del cacciatoreSpeciale elezioni: Un voto per la cacciaAndare a votare e votare beneOH QUANTE BELLE FIGLIE...A testa altaDella beccaccia e del suo patrimonioCi vuole più coraggioDove va la caccia secondo SimonaDove va la caccia? "Lo decidiamo noi"A futura memoria per l'umanità di domaniIl futuro dipenderà da noiInsostenibili sarete voi!Anche gli ambientalisti calano. Eccome!Referendum e autonomieSulla legge del salmì e altre meraviglieQuestione di DnaMarco Ciarafoni: Giovani, giovani e unitàMassimo Zaratin: far conoscere a chi non saSparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalistaCacciatori, è nato WeHunter! BANA. MIGRATORISTA PER...TRADIZIONECRETTI. LA CACCIA E' SEMPRE DOMANIHUNTER FOREVERSORRENTI: GUARDARE AVANTI CON OTTIMISMOFiere degli uccelli: ecco dove sbagliano gli animalistiAmici ambientalisti chiedete la chiusura della caccia e fatela finita!ETTORE ZANON. EUROPA EUROPA!INCENDI E SICCITA'. FACCIAMO CHIAREZZAMASSIMO MARRACCI. ATTENTI AI BISTICCIOrsi, sono troppi?L'ultimo beneUNA SOCIETÀ ALLA DERIVATORDO, TORDELLA, BIBÌ, BIBÒ E CAPITAN COCORICÒLibro Origini – Iscrizioni recordMERAVIGLIOSA BECCACCIASerra uno di noi. L'animalista coi baffiCacciatore o lupo cattivo?IL CINGHIALE SALVA LA CACCIABrambusconi, "che figata"ETICA O ETICHETTA?DUE CHIOSE ALLO STORICOCARTA VINCE CARTA PERDECacciatori e noL'AGNELLO E LA CICORIAPER ELISA - La dolce passione di una cacciatrice di carattereSOSTIENE LARALUPO, QUANTO CI COSTIA UN PASSO DAL PARADISO - Dopo l' ISPRA ecco l'ONCFS franceseISPRA: C'ERA UNA VOLTA IL LABORATORIO PER NON PERDERE LA TRAMONTANAC'ERA UNA VOLTA...LUPO: CHE BOCCA GRANDE CHE HAI!!!Altro che caccia. Ecco quali sono le vere infrazioni italianeTABU' LUPOFIRMAMENTO SOCIALALTRO CHE CACCIA! E' L'HABITAT CHE RISCHIA GROSSOLUPO. ATTENDIAMO LUMICHI DICE PARCHI DICE PORCHI, E... NOTERELLE SUL CANE DA CACCIACos’è la cacciaLa ri-propostaCuore di beccacciaCacciatori in Europa. Un'azienda da 16 miliardiLA GRANDE CUCINA DELLA SELVAGGINA Una bella scopertaCARI AMBIENTALISTI, NON SI COMINCIA DALLA CODAOsservatori regionali, avanti!Ungulati: una risorsa preziosaLa mia prima volta al cinghiale: onore alla 110!Il cinghiale nel mirino. Braccata e selezione: una convivenza possibileANIMALISTI. LA DEBOLEZZA DEI VIOLENTITORDI TORDISTANNO TUTTI BENEETERNA APERTURATANTE MAGICHE APERTURECI SIAMO!LA SFIDA DELLA COMUNICAZIONELA SANA DIETA DEL CACCIATORE CELESTEANCH'IO CACCIOMIGRATORIA, MA DI CHI?Biodiversità e specie opportuniste: l'esempio franceseREWILDING ECONOMY – IL PASSATO PROSSIMO VENTUROLasciate la carne ai bambiniUccellacci e uccellini, chi ce la fa e chi....CINGHIALI D'UNA VOLTADATEMI UN'APP, SOLLEVERO' L'ISPRAMONTAGNA, 22 ANNI DOPOElegia per un vecchio signoreLA GRANDE BUFALAAnimali & Co: un problema di comunicazioneLUPO O CINGHIALE?Papa Francesco: gli animali dopo l'uomoLe allodole, mia nonna e le vecchietteLa caccia e gli chefUNGULATI CHE PASSIONEPARCHI E AREE PROTETTE: ECCO LA FRANCIALe beccacce e il lupoQUESTIONE DI PROSPETTIVALa cinofilia ufficiale. Parte seconda con scusePROBLEMA LUPOBisturi facili. Cuccioli? No graziePerché ho scelto il setter inglese?Galletti fa mea culpaQuesta è la cinofilia ufficialeC'era una volta il cinghialeBracconieri di speranzeGip, amor di cacciatore. Il piccolo franceseSAVETHEHUNTERS, MATTEOTROMBONI SFIATATII sistemi elettronici di addestramentoGUANO CAPITALEIn principio era una DeaC'era una volta l'orso bianco che campava di caramelleUNA TERRA DIVERSAMEMORIE. Da regina a reginainformAZione?Iniziazione del cuccioloneUNIONE AL PALO?E GALLETTI FECE IL SORDOLA PARABOLA DI CECILCROCCHETTE VEGANEL'ecoturismo fa danniALLODOLE PER SEMPRETRUE LIESCI SIAMO?Natura. Madre o matrigna?LA CACCIA, PROTAGONISTA INCONFESSATA DI EXPOUN’APERTURA DA FAVOLAI cuccioli di oggiMACCHE' PREAPERTURACACCIA, PROVE E VARIA UMANITA'Emergenza cinghiali ovvero: la sagra delle chiacchiereFORMAZIONE, FORMAZIONE!I cani da ferma oggiArlecchino o Pinocchio? LA SANZIONE DELLA VERGOGNAPrima informarsi, poi farsi un'opinioneEffetto FlegetonteIl cane domestico (maschio)Il valore della cacciaChi è diavolo, chi acquasanta?CANDIDATI ECCELLENTIPUBBLICO O PRIVATO?LA FRANCIA E I MINORI A CACCIAREGIONALI 2015: SCEGLIAMO I NOSTRI CANDIDATICaccia vissuta“Se questa è etica”QUANDO GLI AMBIENTALISTI CADONO DAL PEROLe contraddizioni dell'ExpoQUESTIONE DI CORPOL'ultimo lupo e l'ignoranza dei nostri soloniCalendari venatori: si riparteDOVE ANCORA MI PORTA IL VENTOLUCI E OMBRE DI UN PROGETTOCANE DA FERMA: ADDESTRIAMOLO PURE, MA CON GIUDIZIOCHIUSO UN CICLO...A patti col diavolo... e poi?BIGHUNTER'S HEROES: LE MAGNIFICHE CACCE DI LORENZOMISTERI DELLA TELECANI E BECCACCE: UN RAPPORTO DIFFICILEE' IL TORDO CHE TARDA. MA GALLETTI NON LO SATordi e beccacce tra le grinfie della politicaEUROPEI A META'Donne cacciatrici piene di fascino predatorioItaliani confusi su caccia e selvagginaStoria di una particella cosmicaVegani per modaAnime e animaliMUSICA E NUVOLE L'uomo è cacciatore: parola di Wilbur SmithCHI LA VUOLE COTTA, E CHI....Nutria: un caso tutto italiano - un problema e una risorsaZIZZAGA, GALLETTI, ZIZZAGA!E se anche le piante provassero dolore?PASSO O NON PASSO, QUESTO E' IL DILEMMAMomenti che non voglio scordare Anticaccia? ParliamoneCACCIATRICI SI NASCE. UN'APERTURA AL TEMPO DELLE MELECATIA E LA PRIMA ESPERIENZACHIARI AVVERTIMENTIPIU' VIVA E PIU' AMATAECCE CANEMDE ANIMALISTIBUS ovvero DEGLI ANIMALISTIIL CATALOGO E' QUESTO....CINOFILIA E CINOTECNIA QUALCHE SASSO IN PICCIONAIAISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...MIGRATORI D'EUROPAL'ipocrisia anticaccia fomenta il bracconaggioMIGRATORISTI GRANDE RISORSAFauna ungulata e vincolismo ambientaleDecreto n. 91 del 24 giugno 2014: CHI PIANGE PER E CHI PIANGE CONTROAi luoghi comuni sulla caccia DIAMOCI UN TAGLIOSPENDING REVIEW, OVVERO ABBATTIAMO GLI SPRECHIDOPO LE EUROPEE: VECCHI PROBLEMI PER NUOVE PROSPETTIVEBiodiversità: difendetela dagli ambientalisti GUARIRE DALLA ZAMBILLALe specie invasive ci libereranno dall'animalismoEUROPEE: SCEGLIAMOLI BENELa rivoluzione verde è nel piattoLa caccia al tempo di FacebookSOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposoCOSE SAGGE E MERAVIGLIOSEAMBIENTE: OCCHIO AL GATTOPARDOC'ERO UNA VOLTA ALL'EXAQUESTA E' LA CACCIA!EUROPA AL RISVEGLIOTOPI EROI PER I BAMBINI DELLA BRAMBILLACACCIA LAZIO: quali certezze?ISPRA, I CALENDARI QUESTI SCONOSCIUTIUNITI PER LA BIODIVERSITÀ E LA CACCIA SOSTENIBILELO DICO COL CUOREIL LUPO E' UN LUPO. SENNO' CHE LUPO E'I veri volontari dell'ambienteDIAMOGLI CREDITOPROMOZIONE GRATUITA PENSIERINI DEL DOPO EPIFANIAAmbientalisti italiani, poche idee ma confuseAnche National Geographic America conquistato dalle cacciatriciPiù valore alla selvaggina e alla cacciaIl cinghiale di ColomboPorto di fucile - NON C'E' MALE!PAC & CACCIALILITH - LA CACCIA E' NATURALEEffetto protezionismo Ispra: il caso beccacciaIl grande bluff dei ricorsi anticacciaCOME FARE COSA FARERomanticaTipi di comunicazione: C'E' MURO E MUROAmbientalisti sveglia!Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggioseSPRAZZI DI SERENOPOINTER E NON PIU'SOGNO DI CACCIATOREUN CLICK E SEI A CACCIA FINALMENTE SI SCENDE IN CAMPORIPRENDIAMOCI LA NOSTRA DIGNITA' DI CACCIATORILA FAUNA SELVATICA: COME UN GRANDE CARTOONALLA FIERA DELL'ESTVOGLIO UNA CLASSE DIRIGENTE MODERNAIL NUOVO PARTITO DEI VECCHI TROMBATI“Caccia è cultura, amore e tradizione” L'assurda battaglia al contenimento faunisticoCACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISIPartiamo dalla ToscanaITALIA: un paese senza identità. Nemmeno per la cacciaC’ERA UNA VOLTA…I cacciatori nel regno delle eterne emergenzeGli ambientalisti e la trave nell'occhioAddio alle rondini?L’Europa “boccia” l’articolo 842 (e la gestione faunistica di Stato)ITALIA TERRA DI SANTI, POETI... SAGGI.....SUCCEDE ANCHE QUESTOBASTA ASINIAMBIENTALISMO DA SALOTTO E CONTROLLO DELLA FAUNA Siamo tutti figli di DianaTOSCANA: ALLEVAMENTO DI UNGULATI A CIELO APERTOALLARME DANNIDANNI FAUNA SELVATICA: Chi rompe paga…STALLO O NON STALLO CI RIVEDREMO A ROMA“L'ipocrisia delle coscienze pulite”UN DIFFICILE VOTO INTELLIGENTE SALVAGENTE CINGHIALECACCIA DIECI VOLTE MENO PERICOLOSA DI QUALSIASI ALTRA ATTIVITA'ZONE UMIDE: CHI PAGA?Lepri e lepraioli QUESTA SI CHE E' UN'AGENDASPENDING REVIEW E CERTEZZA DELLE REGOLELa Caccia, il futuro è nei giovani – Un regalo sotto l’alberoA SCUOLA NON S'INVECCHIA I nuovi cacciatori li vogliamo cosìNEORURALI DE NOANTRIFRANCIA MON AMOURLA CACCIA E' GREEN? Stupidità... stasera che si fa? NUOVA LINFA PER LA CACCIATERRA INCOGNITAL’Italia a cui vorrei fosse affidata la cacciaLa marcia in più della selvaggina EPPUR SI MUOVECOLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?DIVERSA OPINIONEIN PRIMA PERSONA PER DIFENDERE IL PATRIMONIO NATURALEOpinioni fuori dal coro - VACCI TU A MANNAIL!!!A CACCIA A CACCIA!!!PROVOCAZIONI Estate di fuocoMISTIFICAZIONISICUREZZA A CACCIA, PRIMA DI TUTTOSostenibili e consapevoli!COLPI DI SOLE COLPI DI CALOREAiutati che il Ciel ti aiuta! Insieme saremo Forti!TECNOCRATI? NO ESPERIENTILA RICERCA DIMENTICATAPARCHI: RIFORMA-LAMPO DE CHE'!Orgoglio di contadinoCampagna o città?CACCIA: UNA RISORSA PER TUTTI. PRENDIAMO ESEMPIO DAGLI ALTRICALENDARI VENATORI CON LEGGE REGIONALE: UN'OPINIONE CHE FA RIFLETTERECONFRONTO FRA GENERAZIONILA CACCIA CHE SI RESPIRARapporto Lipu: specie cacciabili in ottima salute GLI SMEMORATI DI COLLEGNOMUFLONE E CAPRIOLO IN ASPROMONTE: un sogno o una possibile realtà?Piemonte: Salta il camoscio/tuona la valanga...DELLE COSE DELLA NATURACultura Rurale: una soluzione per far ripartire l'ItaliaIl nodo delle specie aliene che fa capitolare gli ambientalistiLA CACCIA NELLA STORIA, PASSIONE E NECESSITÀPAC IN TERRISUCCELLI D'EUROPAGIRA GIRA.....STORIA SEMPLICE DI UNA CACCIATRICE LAMENTO DI UN GIOVANE ERRANTE PER LA CAMPAGNATOCCA A NOI!CRISI. SOLUZIONE ALLA GRILLOIL SENSO DELLA CACCIA DI SILVIAVERITA' E CERTEZZA DEL DIRITTOPROCEDURE D’INFRAZIONE E DEROGHE: UN CONTRIBUTO ALLA CHIAREZZABECCACCE DI BEFANACACCIA, FASE DUEPROVOCAZIONI DI FINE D’ANNORICERCA RICERCASPIGOLATURE DI NATALEDai pomodori alle lampadine LA RUMBA DEL CINGHIALONENON ERA AMOREFinalmente autunnoIl paradosso dell'IspraIL PIANETA DEI CACCIATORILe caste animali A CACCIA ANCHE DOMANIA CACCIA SI, MA DOVE?ORGOGLIO DI CACCIATOREPer il nostro futuro copiamo dai colleghi europei FINALMENTE A CACCIAAPRE LA CACCIA!Amico cacciatore, guarda e passaRiforma sui Parchi in arrivo?E i cuccioli umani?MEDITATE, AMBIENTALISTI, MEDITATELA FARSA DEI CALENDARI Armi, la civiltà fa la differenzaIl Pointer e la cacciaCol cane dalla notte dei tempiContarli, certo, ma come?Questa è una passione!IL PENTOLONELA LOGICA DELLA PICCOLA QUANTITA' SOLDI E AMBIENTE. DIECI DOMANDENON SOLO STORNOQUEL CHE RESTA DELLA CACCIA AGLI ACQUATICILa lezione di Rocchetta di VaraBASTA CON LA STERPAZZOLA CON LO SCAPPELLAMENTO A DESTRA MIGRATORI TRADITICORONA L'ERETICOCacciatori e Agricoltori, due facce della stessa medagliaDeroghe: non è una missione impossibileAMBIENTALISMO E' CULTURA RURALESei il mio caneALLE RADICI DELLA CACCIACORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIACOME DIREBBE LO STORNO, DEL DOMAN NON V'E' CERTEZZA...BOCCONCINI PRIMAVERACACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERECOMUNITARIA: RIMEDIARE AL PASTICCIOQUESTIONE DI CALENDARIOLA BAMBINA CHE SOGNAVA LA CACCIAPRENDIAMO IL MEGLIOBELLEZZA E AMBIENTE. LA NOSTRA RICCHEZZATUTTI A TAVOLARIFLETTERE MA ALLO STESSO TEMPO AGIRELA CACCIA SERVE. ECCOME!METTI UNA SERA A CENAUrbanismo e Wilderness: un confronto impariCONFESSIONI DI UNA TIRATRICE DI SKEETGIOVANI, GIOVANI E ANCORA GIOVANIIL CAPRIOLO POLITICO NO - Per una visione storicistica della caccia in ItaliaAccade solo in Italia?L’ambientalismo tra ecologia profonda e profonda ignoranzaFRA STORIA E ATTUALITA'Non sono cacciatore ma la selvaggina fa bene. Intervista a Filippo Ongaro“Solo” una passioneTra ideologia e strategia politicaIL CATALOGO E' QUESTOTORNIAMO A SVOLGERE UN RACCONTODA DONNA A DONNA: IL MALE DEL TURISMO. Lettera aperta di Lara Leporatti al Ministro BrambillaItaliani ignoranti della cacciaCACCE TIPICHE E VITA IN CAMPAGNAEd il giorno arrivaDEROGHE E CACCIA ALLA MIGRATORIA: DA RISOLVERE. UNA VOLTA PER TUTTE!PRE-APERTURA DI CREDITODomani sarà un altro giorno MIGRATORIA E SELEZIONEAlcune riflessioni sulla caccia in ItaliaDivagazioni per una rivoluzione culturaleLa senatrice Adamo va alla guerraPERCHE’ NON SCENDI, PERCHE’ NON RISTAI? ( versi di G. Carducci)Calendari venatori. Le bugie degli ambientalistiUn'arte chiamata cacciaAREZZO SCONFESSA LA BRAMBILLAAnimalismi e solitudiniIn un vecchio armadioSTAGIONE VECCHIA NON FA BUON BRODOBelli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!Ieri, mille anni fa, io caccioCosa mangiano gli animali degli animalisti?SCIENZA, CONOSCENZA, CULTURAC'ERA UNA VOLTA UNA SCIMMIAMOVIMENTO STATICO, ANZI NO, REGRESSIVOORSI. COMUNITARIA. PROVVEDIMENTO ZOPPO MA CON SICURO VALORE SIMBOLICOAerei e trasporto munizioni - La situazione della caccia oggi: “Io speriamo che me la cavo”ALL'ARIA APERTA!Contro ogni tentazione. PORTIAMOLI A CACCIAIPSOS FACTO! DIAMOCI DEL NOIIN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!RIFLESSIONI DI UN PEONEIL PAESE PIU' STRANO DEL MONDOFuoco Amico PER UNA CULTURA RURALE. MEGLIO: PER UNA CULTURA DELLA CACCIA CHE AFFONDA LE SUE RADICI NELLA TRADIZIONE RURALEE Jules Verne diventò anticaccia CULTURA RURALE E CULTURA URBANA A CONFRONTOL'Enpa insulta i cacciatoriSELVAGGINA IN AIUTO DELL’ECONOMIAAmerica: un continente di vita selvaggiaLA LIBERTA’ DI STARE INSIEME A chi giova la selezioneLA CACCIA COME LA NUTELLA?LUPO, CHI SEI?Le fonti energetiche del futuro: nucleare si o no?TOSCANA: ARRIVA LA NUOVA LEGGEA caccia con L'arco... A caccia con la storia...Interpretazioni e commenti di nuova concezione10 domande ai detrattori della cacciaIL BRIVIDO CHE CERCHIAMOLa caccia come antidoto alla catastrofe climaticaPer una educazione alla natura E' IL TEMPO. GRANDE, LA BECCACCIA IL CAPRIOLO MANNAROCONSIDERAZIONI E PROPOSTE PER IL FUTURO DELLA CACCIA IN ITALIACaccia - anticaccia: alla ricerca della ragione perdutaAllarmismo e vecchi trucchettiAncora Tozzi ?REALISMO, PRIMA DI TUTTOLe invasioni barbaricheAPERTURA E DOPO. COSA COME QUANDOPiombo e No Toxic: serve un nuovo materiale per le cartucce destinate agli acquaticiDi altro dovremmo arrabbiarciI GIOVANI E IL NUOVO AMBIENTALISMO Cinofili, cinologi e cinotecniciUn rinascimento ambientale è possibileGelosi e orgogliosi delle nostre tradizioniLA CACCIA SALVATA DALLE DONNE?Nuovo catalogo BigHunter 2009 – 2010: un omaggio all' Ars VenandiTutto e il contrario di tuttoDALL'OLIO: UNITA' VO' CERCANDO...IL VECCHIO CANE: RICORDIAMOCI DI TUTTE LE GIOIE CHE CI HA DONATOLa voce dei protagonisti sui cinghiali a GenovaTutti insieme... magicamenteSOLO SU BIG HUNTER: DALL’OLIO, PRIMA INTERVISTALa Caccia ha bisogno di uomini che si impegnanoLA COMUNICAZIONE NON E' COME TIRARE A UN TORDOIl capanno: tra architettura rurale e passione infinitaDONNE ...DU DU DU... DI-DI-DI I..... IN CERCA DI DIANAEUROPA EUROPAVICINI ALLA VERITA'Beccaccia sostenibileCACCIA E SOCIETA'Wilbur Smith, scrittore da best seller innamorato della caccia BAGGIO, CON LA CACCIA DALL’ETA’ DI CINQUE ANNIPARLAMENTO EUROPEO - Fai sottoscrivere un impegno per la caccia al tuo candidatoCACCIA ALL'ORSIORGOGLIOSI DI ESSERE CACCIATORIUN DOCUMENTARIO SENZA SORPRESE, ALMENO PER I CACCIATORIRidiamo il giusto orgoglio al cacciatore moderno e consapevoleIl cane con il proprio olfatto è il vero ausiliare dell'uomo, anche oltre la caccia.157: PENSIERI E PAROLEMA COS'E' QUESTA CACCIA?157 CACCIA: LA SINTESI ORSI E' UNA BOZZA DI DISCUSSIONEMIGLIORARE LE RAZZE? SI PUO’ FARECINGHIALI CHE PASSIONELa cultura cinofilaATC DIAMOCI DA FAREIl vitello che mangi non è morto d'infarto!Ripensare la caccia?PER UN FUTURO DELLA CACCIAQUANTO CI COSTI, BELLA TOPOLONAPUCCINI CACCIATORE E AMBIENTALISTA ANTE - LITTERAMUn nuovo corso per gli ungulatiSiamo noi le Giubbe VerdiRuralità e caccia fra cultura, tradizione ed economia Rilanciamo il consumo alimentare della selvagginaLa caccia secondo Giuliano, umorista de La RepubblicaQuesta è la cacciaIl cane oggetto: attenzione alla pericolosa tendenza della civiltà dei consumiLa cinegetica e la caccia col caneGestione e tradizione BASTA TESSEREAMAR...TORDE il beccafico perse la via del nordDimostriamo credibilitàApertura passione serenitàeditoriale - Fucili italiani come le ferrariOrgoglio di CacciatoreI Tordi e le Beccacce

Editoriale

Il catalogo è questo


lunedì 28 dicembre 2020
    

 
 
 
Ma non è quello del Don Giovanni mozartiano. No. Niente Vienna, niente armonie settecentesche. Viene da Bruxelles quest'elenco che dovremmo mandare a memoria, farlo nostro - secondo chi scrive - e diffonderlo il più possibile. Fra di noi, ma soprattutto all'esterno del nostro mondo. Fra gli scettici, gli ignari, gli ambientalisti in buona fede. 

È quel malloppo di considerazioni - Europe's huntable birds: a review of status and conservation priorities - prodotto dalla Face, che in questi giorni fa discutere ma che a occhio e croce potrebbe segnare il punto di svolta per un approccio coerente al problema della "conservazione" delle nostre cacce. Affronta di nuovo il problema, coniugando i dati aggiornati negli annessi della Direttiva Uccelli (Stato della natura nella UE 2020), ma implicitamente anche quelli di IUCN (International Union for the Conservation of Nature) e Birdlife, con altri consistenti dati e soprattutto considerazioni che se introdotte e diffuse negli ambienti che contano, in Europa ma anche nei singoli paesi, potranno aiutare a far riflettere  anche i più scettici e i più distratti.

E' la prima volta, io credo, che riusciamo a mettere insieme una messe di informazioni che supera i confini dei singoli stati e richiama a ben più concrete responsabilità. Mette infatti in evidenza una serie di particolari che sarà difficile contestare. Un quadro articolato che prende corpo da fatti noti, avvalorati da dettagli che i nostri detrattori fino ad oggi sono stati abili a occultare.

Ecco quanto a mio parere dovremmo acquisire e sostenere, elaborando un "catalogo" di principi-verità tratti anche da questo prezioso  rapporto.

1- Il calo di una parte delle oltre cinquecento specie di uccelli del nostro areale riguarda più o meno uniformemente sia quelle cacciabili sia quelle non cacciabili. 

2 - fra queste cinquecento specie di uccelli, solo 82 (meno di una su sei) sono oggetto di caccia e per un periodo molto ristretto nel corso dell'anno. Con assoluto divieto nel periodo di ripasso, nidificazione e allevamento dei piccoli. Per la stragrande maggioranza non è consentito alcun prelievo, eppure è fra questi che si registra il numero più alto di specie  minacciate.

3 - la maggiore sofferenza per le specie cacciabili (come per quelle non cacciabili) è riconducibile al periodo della nidificazione. La maggior parte degli uccelli migratori, oggetto delle nostre cacce tipiche, nidifica nel nord e nel nord-est dell'Europa ed è soggetto ai cambiamenti di habitat in quelle aree. Fra le specie di migratori nidificanti in Italia non ci sono specie cacciabili sotto "minaccia critica" (Colore rosso nella Red List).

4 - Le principali cause di queste minacce dipendono per ordine d'importanza dall'agricoltura, dall'urbanizzazione, dalla silvicoltura. Segue un raggruppamento di cause sotto la voce "Sfruttamento delle specie", che comprende in piccola parte anche il prelievo, insieme all'invasività di  specie esotiche, processi naturali, modifica dei regimi idrogeologici, produzione di energia, cambiamenti climatici, inquinamento,

5 - Rispetto al calo delle popolazioni nidificanti, per oltre il 58% delle specie cacciabili si registra un aumento delle specie svernanti, addirittura superiore a quelle non oggetto di caccia.

6 - La caccia praticata da ben sette
milioni di europei rappresenta un forte incentivo al mantenimento degli habitat, alla salvaguardia delle specie, anche e soprattutto di quelle non cacciabili, attraverso un "uso sostenibile" e un controllo ecologicamente equilibrato, grazie anche agli interventi in deroga.

7 - Ultima ma non ultima, la caccia non c'entra. Anche se venisse totalmente vietata in tutta Europa, cosa impossibile,  il patrimonio alato non ne riceverebbe alcun vantaggio.

8 - Il primo obiettivo dei cacciatori nell'immediato futuro sarà quello di far conoscere le vere cause del calo degli uccelli europei (in gran parte non oggetto di caccia) e impegnarsi per sollecitare un rapido  ripristino delle condizioni ambientali utili alla loro sopravvivenza.

9 - Nel dettaglio, fa piacere rilevare che colombaccio, germano reale, beccaccia, come molte altre specie di uccelli cacciabili godono di ottima salute. Anche tutti i tordi se la cavano bene, la cesena è in consistente aumento e anche la situazione del tordo sassello sta migliorando. Fra gli anatidi, in calo nelle aree di nidificazione, soffrono soprattutto l'edredone e il quattrocchi, specie che in Italia non sono neanche oggetto di caccia, e il moriglione e il fischione, che tuttavia dalle nostre parti, in particolare nelle valli venete, sono ancora in discreta abbondanza e ben protetti dal nostro sistema venatorio.

10- Discorso a parte per gli uccelli stanziali, fagiano, starna, pernice, coturnice, lagopedi, che dipendono assolutamente dal disturbo antropico di terzo tipo (cioè alieno alla "caccia": agricoltura, cambiamento degli habitat, inquinamento). E qui dipende solo da noi e dalla nostra consapevolezza ambientalista. 

 
Alvaro Marchi

Leggi altri Editoriali

22 commenti finora...

Re:Il catalogo è questo

insinna gilettti luxurio diaco strabioli quanti Progioni in rai che schifo! che schifo questi sogapesielli

da Basta rai 02/01/2021 16.15

Re:Il catalogo è questo

Mauro, ti consiglio di rileggerti il rapporto del ministero sulla nidifucazione in Italia. Sarà approssimativo quanto vuoi, ma di sicuro fa un quadro più preciso di chiunque altro.

da leggere è più di blaterare 31/12/2020 10.08

Re:Il catalogo è questo

Dalle mie parti(brianza comasca)l'unica specie in aumento consederevole,sono stati gli STORNI,L'ALTRA SETTIMANA SU DI UN ALBERO DI KAKI,tutti si fermavano per fotografare l'evento, ce ne erano almeno TREMILA che banchettavano allegramente,QUESTA SPECIE quando viene riinserita nelle specie caciabili,è sempre tardi!!!!!

da Fucino Cane 30/12/2020 16.23

Re:Il catalogo è questo

Non diciamo idiozie. La diminuzione degli uccelli, nell'appennino Alessandrino fagiano e starna sono estinti da anni, dipende al 99% dai predatori. Gatti semiselvatici, volpi, faine, poiane, corvidi fanno scorpacciate di nidiacei aiutati dall'esplosione numerica dei tassi e degli istrici che distruggono sistematicamente i nidi. Chi fa un nido a terra non ha scampo.

da Mauro 29/12/2020 18.12

Re:Il catalogo è questo

Il fatto è che l'Europa dà direttive anche in fatto di agricoltura e soprattutto di ambiente. Ma qui nascono due problemi. Il primo è che molti migratori nidificano al di fuori dei confini della UE. Il secondo è che molti stati della UE non le rispettano. Fra i primi a non rispettare queste direttive agricolo-ambientali è proprio l'Italia. E' per questo che paghiamo fior di sanzioni e tutti stanno zitti. Soprattutto le associazioni ambientaliste, che evidentemente hanno altri interessi. Per questo, allora, toccherebbe a noi fare la voce grossa, invece di perdere tempo e soldi per cose che non ci avvantaggiano. Quando lo capiremo? Quando ci convinceremo che potremmo avere anche i calendari e gli elenchi migliori del mondo, ma se non ci sarà l'ambiente adatto saremo costretti a sparare a corvi, cornacchie e zanzare?

da Romano M. 29/12/2020 15.15

Re:Il catalogo è questo

Ma se si fa un censimento a livello di selvatici europei dando delle direttive a cui poi ogni stato i calendari li fanno badando ai loro interessi mentre noi in Italia siamo sempre contenti anche quando le nostre restrizioni annuali e ripeto per i ciechi annuali, le saprebbe valutare anche un profano in materia di caccia a cosa serve ? Stiamo dicendo da anni che l'Europa se volesse proteggere praticamente e non a chiacchiere oltre agli elenchi dei selvatici in cattivo stato ed in ottimo stato dovrebbe mettere in atto un calendario venatorio europeo che riguardasse non solo i selvatici ma anche direttive sul modo di gestire l'agricoltura che possa dare vita ad un'alimentazione uniforme in tutti i paesi EU per i selvatici oltre alla protezione distribuendo le aree protette la dove effettivamente servono. Il resto per me sono solo chiacchiere, forse anche le mie sono solo chiacchiere. Intanto a caccia in Italia ci andiamo con l'immaginazione, occhi pieni e mani vuote che paghiamo profumatamente. Salutiamo

da jamesin 29/12/2020 13.01

Re:Il catalogo è questo

Il mio post sotto qui elencato 28/12/2020 21.56 è stato copiato qui per errore andava da un'altra parte nel post della Caretta chiedo venia.

da jamesin 29/12/2020 12.39

Re:Il catalogo è questo

Al di la di quello che viene riportato in questo editoriale credo che ognuno di noi si sia reso conto che negli anni, per alcune specie , si è constatato un calo di presenze di specie migranti in diverse aree del paese, in contrapposizione sono aumentate le specie di corvidi. Quanto successo e che è ancora in atto, non può essere attribuito alla caccia, specie in Italia, ma alla evoluzione che ha avuto l'agricoltura negli ultimi 20 anni a livello planetario. Quindi cosa fare: ????

da bretone 29/12/2020 12.11

Re:Il catalogo è questo

Tortore e quaglie sono in calo perchè non c'è più quell'ambiente che le faceva sostare in primavera estate; per la tortora i girasoli (finanziati dalla UE) e per la quaglia maggesi e coltivi a cereali. C'è ispra e Ispra. Quella vera, almeno, dice le cose come stanno. Quella legata alla 157 (ex INFS) da quando è passata al ministero dell'ambiente (prima era alla presidenza del consiglio e prima ancora, quando c'erano soldi da spendere, all'agricoltura) è finita in mano agli ambientalisti (ieri G. Bologna dirigente pubblico e rappresentante del WWF, oggi Mamone Capria, prima portaborse di Pecoraro Scanio e presidente Lipu, oggi nella stanza dei bottoni di Costa)prendono ordini dagli ambientalisti, oltre ad avere una formazione quasi disneiana. Per i soldi, mi spiace ma molti risparmi sono stati sottratti alle giuste tasse, in collusione fra categorie e politica. Per lo storno poi, si sta assistendo a un'anomalia. E non solo per lo storno, a dire il vero, certi acquatici per esempio. Nel suo complessivo areale è in calo, e non lo possono aver dimostrato i dati italiani, e qui da noi grazie soprattutto agli oliveti è abbondante e fa danni. Bisognerebbe avere un po' più di capacità di riflettere prima di sentenziare. Resta il fatto che qui, in deroga, stante la situazione a livello internazionale, lo possiamo cacciare. Anzi, in molte zone è diventata un'attività molto praticata, nonostante le complicazioni burocratiche, mentre un tempo era in gran parte disdegnato. Concordo con Hunter74, guardate la luna, e non il dito.

da Federico F. 29/12/2020 9.05

Re:Il catalogo è questo

Magari (sicuramente) il loro areale di svernamento e riproduzione si è abbassato di latitudine scendendo dal nord Europa verso l'equatore..... ma dire che sia in declino vuol dire non sapere cosa si sta dicendo oppure non aver mai visto fuori dalla finestra. Ottime le intenzioni di Face ma serve più professionalità: non serve fare le cose se si fanno.... a cacchio.

da A.le 29/12/2020 7.19

Re:Il catalogo è questo

Torno un istante sul "serio lavoro" svolto da Face. Ultima pagina, ultima riga : sturnus vulgaris, proiezione nel medio termine : in declino. Avete letto bene il "serio lavoro" o siete soliti solo leggere i titoli degli articoli ?? Secondo questo studio lo storno è in declino. Perché quelli della Face non passano una di queste sera a Roma a vedere quanti milioni ( e ripeto.... milioni) ne volano in aria ad ogni tramonto ?? E questo accade solo a Roma.... figuriamoci in tutta Italia... Serio lavoro.... storno in declino....

da A.le 29/12/2020 6.26

Re:Il catalogo è questo

Cari amici del forum, l’articolo di cui sopra, ha evidenziato un resoconto molto importante, pubblicato da un istituto anch’esso molto importane come la FACE. Un resoconto frutto di un’indagine svolta a livello europeo e che scagiona del tutto il mondo venatorio, quale responsabile del declino di molte specie di avifauna. Una notizia che personalmente, da cacciatore ignorante quale sono, ho sempre sostenuto. Detto ciò, tengo a precisare, che far scadere i nostri commenti sull’articolo trattato, ai soldi ed ai rimborsi delle concessioni pagate, mi sembra davvero a dir poco deludente. Sa di pochezza. Preciso che non sono un riccone bensì un impiegato e che anch’io in Sicilia quest’anno, ho perso molte giornate di caccia a causa di divieti, ricorsi ambientalisti, covid, ecc.ecc.. Ma non è qui che dobbiamo chiedere i rimborsi. Non sotto questo articolo. Quello che abbiamo letto deve servire alle AAVV come propellente per partire in quarta a difesa di tutto il mondo venatorio italiano, combattendo l’ignoranza e la vergognosa falsità delle associazioni ambientaliste italiane. Deve servire da spunto ai nostri europarlamentari per far capire ad un governo miope e spudoratamente anticaccia come il nostro attuale, che è ora di smetterla con faziose ideologie contro i cittadini cacciatori e che piuttosto dovrebbe iniziare a rimboccarsi le maniche per combattere seriamente tutto ciò che è causa del vero degrado ambientale. Inquinamento in primis. Concludo ringraziando FACE per il serio lavoro svolto.

da Hunter74 29/12/2020 0.01

Re:Il catalogo è questo

Io suggerirei alla presidente Caretta, (e mi dispiace come qua sotto nessuno ci abbia pensato) : ma perchè parlare di soldi, è così semplice ridare a Cesare quello che è di Cesare caro Luca. Per quanto mi riguarda giustamente ci sono regioni che hanno dato facoltà di cacciare nel proprio ambito di caccia e per questo credo che giustamente non si ha nulla a pretendere, ma, ci sono cacciatori che in queste regioni hanno fatto il tesserino per andare fuori regione e non hanno assolutamente potuto, tesserini che si pagano anche oltre i 200 Euro. Per questo secondo me il giusto sarebbe che chi non ha potuto cacciare sia nella regione propria che fuori regione abbia diritto non alla restituzione ma di andare a caccia dove non ha potuto con lo stesso tesserino di quest'anno sia per gli ATC regionali sia per quelli fuori regione, mi sembra equo non ti pare caro Luca. Salutiaaamo

da jamesin 28/12/2020 21.56

Re:Il catalogo è questo

I soldi dei cacciatori puzzano ! Poi andiamo con il piattino in mano a chiedere soldi e ci si lamenta che in Italia le banche sono piene di risparmi cercando di prenderli di mira sorpassando sul fatto che se quei soldi li spremi esce sangue e sudore di chi li ha guadagnati con fatica e con privazioni. Allora cosa dobbiamo dire ? Non si sa incassare come fanno i privati all'estero con la caccia, i parchi Italiani quanti cacciatori, potrebbero ospitare a pagamento sempre considerando il prelievo giusto ed è ora che ce ne facciamo una ragione la caccia in Italia è questa ! Caccia i soldi e guarda come passano niente di più.

da jamesin 28/12/2020 19.49

Re:Il catalogo è questo

Uliveti senza ulivi perchè si raccolgono con le macchine, frutti di boschi spariti nella maggior parte e non si rimbosca a frutta, stoppie inesistenti in inverno, lo stallatico come concime inesistente alberi da frutta in campagna senza un frutto ci mangiamo anche le foglie ! Ecco spiegato l'arcano che si sa bene da parte di quelli che vogliono la caccia all'estero, altrimenti come si spiega che la Spagna, Grecia, etc. sono pieni ? Il riferimento all'Italia da parte di chi di dovere come giustamente dice A.le non si fa si guarda dove ancora la natura viene conservata dai grandi proprietari proprio per la caccia privata a pagamento. In Italia c'è la caccia e come se c'è !?? C'è e la caccia soldi e quando passano battigli le mani. Salutiaaamo.

da jamesin 28/12/2020 19.18

Re:Il catalogo è questo

Quando la politica ti obbliga a sottostare all'inutile e fazioso parere Ispra... e quando l'Ispra è palesemente contro ogni logica venatoria ed ambientale... lo capite da voi che la via del tramonto è segnata. Non ci vuole uno scienziato per capire come mai sono spariti passeri ed uccelletti vari: ci sono milioni tra cornacchie e gazze....e l'Ispra fa finta di nulla. Ma chi volete prendere per il @ulo ?? E lo dico anche alle AAVV che oltre ad andare a braccetto con la politica più marcia a quanto pare dopo aver preso i soldini delle tessere non fanno un @azzo in più. Che paese di @erda !

da A.le 28/12/2020 17.42

Re:Il catalogo è questo

Da quando è stata chiusa la caccia primaverile [tortore e quaglie] noi cacciatori non abbiamo visto certo un aumento di queste specie, ma un fortissimo decremento eppure e dagli anni 80 che non vengono più cacciate nel periodo aprile-maggio non essendo più cacciate ci doveva essere un numero molto elevato di questa selvaggina ed invece, sono in fortissima diminuzione. Quale è il motivo? Dateci almeno voi scienziati una spiegazione. Grazie

da Cacciatori calabresi w la caccia 28/12/2020 17.06

Re:Il catalogo è questo

Non farei il catastrofista. La situazione è seria, e l'idea che fino ad oggi è prevalsa, in Italia ma non solo, è che la causa di tutto questo sono i cacciatori. Per cui basta chiudere la caccia ai migratori, specie dopo specie, e il problema è risolto. Abbiamo anche visto che arroccarsi in difesa non funziona. Tantomeno attaccare a testa bassa con argomenti filovenatori. Dobbiamo invece fare circolare l'idea che le cause sono altrove e i cacciatori sono un aiuto e non un problema. Possibilmente con dati alla mano che mettono di fronte alle loro responsabilità coloro che davvero sono la causa di tutto questo. Contribuiremmo comunque a dare una mano alla risoluzione dei guasti e conseguentemente avremmo vantaggi anche noi. Dovremmo in sostanza essere noi le sentinelle dell'ambiente e farlo capire alla gente. È nel nostro interesse.

da Max R. 28/12/2020 16.06

Re:Il catalogo è questo

Non farei il catastrofista. La situazione è seria, e l'idea che fino ad oggi è prevalsa, in Italia ma non solo, è che la causa di tutto questo sono i cacciatori. Per cui basta chiudere la caccia ai migratori, specie dopo specie, e il problema è risolto. Abbiamo anche visto che arroccarsi in difesa non funziona. Tantomeno attaccare a testa bassa con argomenti filovenatori. Dobbiamo invece fare circolare l'idea che le cause sono altrove e i cacciatori sono un aiuto e non un problema. Possibilmente con dati alla mano che mettono di fronte alle loro responsabilità coloro che davvero sono la causa di tutto questo. Contribuiremmo comunque a dare una mano alla risoluzione dei guasti e conseguentemente avremmo vantaggi anche noi. Dovremmo in sostanza essere noi le sentinelle dell'ambiente e farlo capire alla gente. È nel nostro interesse.

da Max R. 28/12/2020 16.06

Re:Il catalogo è questo

Nulla quaestio sulle intenzioni profuse da Face e dai loro collaboratori. Solo che con questi dati non si va da nessuna parte. Dite che i tordi sono in salute ma... avete visto "quanti" ce ne sono ora in Italia : zero. Tutta sta salute io non la vedo…. Troviamo piuttosto il modo di avere dati più attinenti alla realtà ed allora ne vedremo delle belle. Altro che solo allodole e pavoncelle….

da A.le 28/12/2020 13.25

Re:Il catalogo è questo

Questi sono i dati. Sarebbe stupido non considerarli anche nella loro a volte genericità e imprecisione. Resta il fatto che fino ad oggi, le vere cause della crisi dell'avifauna sono strombazzate a discapito della caccia, mentre come si vede dipendono da ben altro. In ogni caso, chi ha dati migliori e più attendibili si faccia avanti. Un apprezzamento comunque a Face e a chi ha collaborato a questa ricerca

da Rudy D. 28/12/2020 11.57

Re:Il catalogo è questo

Pag. 49 - Song Thrush. Mi dite come si fa a credere che questi numeri siano attendibili se il delta tra il minimo (presunto) ed il massimo (presunto) sia aggiri quasi intorno al 100% ?? Volete scherzare….. vero ??

da A.le 28/12/2020 11.13