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Carducci)Calendari venatori. Le bugie degli ambientalistiUn'arte chiamata cacciaAREZZO SCONFESSA LA BRAMBILLAAnimalismi e solitudiniIn un vecchio armadioSTAGIONE VECCHIA NON FA BUON BRODOBelli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!Ieri, mille anni fa, io caccioCosa mangiano gli animali degli animalisti?SCIENZA, CONOSCENZA, CULTURAC'ERA UNA VOLTA UNA SCIMMIAMOVIMENTO STATICO, ANZI NO, REGRESSIVOORSI. COMUNITARIA. PROVVEDIMENTO ZOPPO MA CON SICURO VALORE SIMBOLICOAerei e trasporto munizioni - La situazione della caccia oggi: “Io speriamo che me la cavo”ALL'ARIA APERTA!Contro ogni tentazione. PORTIAMOLI A CACCIAIPSOS FACTO! DIAMOCI DEL NOIIN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!RIFLESSIONI DI UN PEONEIL PAESE PIU' STRANO DEL MONDOFuoco Amico PER UNA CULTURA RURALE. 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Editoriale

COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?


lunedì 8 ottobre 2012
    
Simona Pelliccia Il susseguirsi di sentenze che definiscono processi aventi ad oggetto l'utilizzo di collari ad impulso elettrostatico rende quanto mai attuale la tematica sulla liceità di tali strumenti. Ci chiediamo pertanto se l'impiego dei cosiddetti collari elettrici integri o meno la fattispecie di cui agli articoli 544-ter e 727 del Codice penale, inerenti al maltrattamento di animali.

Collari elettrici che, utilizzati da anni in Italia - come in molti altri Paesi - nell'attività di addestramento (nonché con finalità antiabbaio), vengono legalmente pubblicizzati e commercializzati. La contraddizione è oramai lampante: da un lato, un numero sempre più elevato di  addestratori e cacciatori adopera tali collari nella continua incertezza della legittimità del proprio comportamento, rischiando quotidianamente di esser trascinati in tribunale a seguito di pesanti denunce; dall'altro, moltissime ditte produttrici di tali congegni continuano ad allocare con successo  sul mercato i propri articoli, risultando vincenti di fronte ai giudici nella pressoché totalità dei casi in cui hanno fatto ricorso nei confronti di numerose ordinanze susseguitesi negli anni. Ordinanze che il Ministero della Salute  ha emesso (si pensi alle o.m. 5 luglio 2005; o.m. 12 dicembre 2006; o.m. 14 gennaio 2008) allo scopo di vietare l'uso dei collari elettrici, dichiarandone la rilevanza penale ex articoli 544-ter e 727 del Codice penale. Il TAR del Lazio ha in seguito accolto le istanze presentate da ditte produttrici di suddetti strumenti, motivando sulla base del fatto che non è possibile identificare espressione di maltrattamento nella reazione alla scossa elettrica cui viene sottoposto il cane discente.

La  recente ordinanza ministeriale del 3 marzo 2009, pur non essendo al contrario stata annullata, in qualità di atto privo di forza di legge, non può stabilire cosa costituisca comportamento penalmente perseguibile; analogamente, le numerose pronunce della Corte di Cassazione, riguardanti singoli casi concreti, non hanno forza di legge, essendo quello italiano un ordinamento a base giurisprudenziale (qual è invece quello di Common law).

Risulta perciò chiaro che la risoluzione del dubbio sulla liceità dell'uso del collare elettrico può trovare risposta nel solo testo della legge. Il ricorso alle fonti funge spesso da faro nella babilonia di  plurime  (e spesso discordanti) emanazioni sub-legislative. E dal momento che non esiste norma di legge che vieti espressamente la vendita di collari ad impulso elettrostatico, non si vede motivo per cui dovrebbe essere punito l'utilizzo di uno strumento,lecitamente commercializzato,di cui non può essere fatto altro uso se non quello per cui è stato costruito. Si tratta di una delle tante incoerenze legislative  che affliggono il nostro ordinamento.

Se aprissimo il Codice penale, all'articolo 544-ter, comma 1, leggeremmo che è punito con la reclusione da tre mesi a un anno oppure con la multa da 3000 a 15000 euro “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche”, così come (comma 2) “chiunque sottoponga animali “a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi”. Similmente, l'articolo 727 punisce “chiunque detiene animali in condizioni incompatibili  con la loro natura e produttive di gravi sofferenze” (“con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1000 a 10000 euro”).

Finale Trofeo Monte CimonePare opportuno cercare di addivenire ad una soluzione facendo leva sulle medesime motivazioni che hanno spinto più volte la Cassazione, nonché numerosi tribunali (si veda a titolo di esempio la sentenza del Tribunale di Lucca n. 2431/09) ad assolvere dall'accusa di maltrattamento venditori di strumenti di correzione e,soprattutto, utilizzatori di questi ultimi. Con molta ragionevolezza è stato ribadito che l'unico elemento da valutare sia il comportamento posto in essere dal fruitore di suddetti collari e gli  eventuali danni/sofferenze che eventualmente siano stati concretamente inflitti (e non solo presunti). Non è infatti assolutamente possibile provare che gli impulsi elettrostatici, se emessi con intensità rispettosa dei parametri e limiti previsti e consigliati dal produttore, possano cagionare danni o lesioni irreversibili nel cane, o addirittura avere effetti “devastanti” (come alcuni hanno sostenuto).

Significative in tal senso le parole del Pubblico Ministero di Mantova, espresse nel gennaio 2007, secondo cui è “da escludere una generale illegittimità del collare dovendosi valutare soltanto caso per caso se l'uso dello stesso possa essere inappropriato o distorto e tale da essere effettivamente dannoso così come lo potrebbe essere l'uso inidoneo di qualsiasi altro strumento (collari a strozzo, con le punte, privazioni, uso di strumenti offensivi, ecc.)”.

La presenza sempre più massiccia di ungulati sul territorio nazionale rende spesso necessario l'utilizzo di strumenti atti a correggere i nostri ausiliari (ad esclusione di quelli che,per loro intima natura, rifiutano altri animali); ciò è indispensabile ai fini di un impiego sereno e libero del segugio.

Molti non considerano il fatto che un cane corretto, educato ed addestrato è un cane libero. Libero di essere sciolto ovunque,in zone caratterizzate da un'elevata varietà di selvatici, senza timore, per il conduttore, di inseguimenti non appropriati col rischio di lasciare per ore l'ausiliare in territori sconosciuti. Non si tralasci poi un aspetto di primaria rilevanza: la correzione del cane ha pure come risultato quello di renderlo più collegato al padrone ed ubbidiente, soprattutto nel caso di cani dotati di un temperamento particolarmente forte, potendo ciò ridurre le situazioni di pericolo che possono presentarsi in aree gremite di strade e veicoli.

Concludendo, è possibile affermare che, se già la sola finalità di addestramento sarebbe idonea di per sé ad escludere che l'uso del collare avvenga “per crudeltà o senza necessità”(non potendosi perciò ravvisare reato), si aggiunga che uno scrupoloso utilizzo dello strumento di correzione, con intensità che tengano conto del tipo di cane e dell'avanzamento del suo apprendimento, non può che garantire un più efficace governo dell'animale. Numerose testimonianze di veterinari ed esperti affermano che un utilizzo conforme alle prescrizioni tecniche dei produttori dei collari “di nuova generazione” non comportano rischi per la salute del cane.

Solo l'eventuale abuso può e deve essere punito. Le scelte legislative dovranno essere improntate ad una razionale e consapevole valutazione di tutti gli aspetti concernenti gli strumenti di addestramento,, con l'auspicio che esse non siano dettate esclusivamente dall'esigenza di placare i mass media e le voci di cittadini troppo spesso fondate su disinformazione ed ignoranza in materia scientifica.  Dichiarare illegittime la vendita e l'uso di strumenti di correzione dovrebbe comportare, a rigor di logica, il divieto di utilizzo di analoghi mezzi usati, ad esempio, in ambito equestre (come il frustino).

Ciò che ci auguriamo è una celere, chiara e definitiva risposta legislativa ad una questione avvolta dall'alea dell'indeterminatezza.
 
 
 
 

Simona Pelliccia, nata a Pietrasanta il 3 luglio del 1991, è cacciatrice, cinofila e studentessa universitaria. Studia Giurisprudenza alla Bocconi di Milano e spera un giorno di potersi dedicare totalmente alla difesa legale della categoria dei cacciatori "sempre più oggetto di sterili critiche fondate evidentemente sull'ignoranza, da parte della politica e dell'opinione pubblica" dice. 


La passione per la caccia (che pratica prevalentemente alla lepre) le è stata trasmessa dal padre, quella per i segugi è invece un'inclinazione più personale (possiede una muta di 10 segugi italiani a pelo raso nero). "Mi ritengo una segugista prima che cacciatrice" spiega alla nostra redazione. "Credo che la caccia - sostiene poi Simona - sia il risveglio di istinti ingiustamente sopiti fondamentali per l'equilibrio umano ed ambientale,il giusto raccordo tra tradizione millenaria ed un presente sempre più' instabile e svuotato della sua essenza ultima".

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69 commenti finora...

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Per Alessandro Federighi: capisco il tuo punto di vista... anche se credo che un buon cane da caccia non dovrebbe abbiaiare, specialmente se vive presso il suo padrone. Diciamo che il collare elettrico è figlio di una società dove il cane da caccia è divenuto un po' come la bicicletta che si tiene in garage e s'inforca la domenica. Non è certo colpa tua se vivi in condominio. Prendiamo atto che il mondo moderno è questo, e in questo tipo di mondo la caccia è qualcosa di anomalo. Un cordiale e fraterno "in bocca al lupo".

da Martino, Bologna 11/10/2012 14.29

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

....e chi non sa insegnare insegna ai formatori.

da pietro 2 10/10/2012 17.17

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

E' sempre la cara e vecchia scuola...........chi sa fa e chi non sa insegna (o pretende di insegnare)

da il gatto maone 10/10/2012 16.50

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

IO se venissi a conoscenza di qualcuno che ha già un collare,in previsione di addestramento,non gli affiderei mai e poi mai una bestiola.Però,magari,con questa mia risposta ho bruciato un poco di post-passatempo da parte di animalfriends?

da pietro 2 10/10/2012 16.22

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

x Ezio capita a tutti, non devi preoccuparti. Per pietro 2, alludo esclusivamente ad estremi rimedi, pensavo fosse chiaro. Evidentemente non riesco a spiegare la conclusione, stante lo stato legale della faccenda. A parte questo vi chiedo: si compra prima il collare o prima il cane?

da Fromboliere 10/10/2012 14.58

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Sono sicuro che già ti aspettavi questa risposta,ma quando si parla di cani da caccia diventa più forte di me il desiderio di scriverne.

da pietro 2 10/10/2012 14.28

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Se il discorso si riducesse a mero tornaconto,Fromboliere,avresti tutte le ragioni di questo mondo;Il fatto è che per chi ama i cani e la caccia con questi,non esiste miglior modo di trascorrere il tempo libero che avvicinarli,addestrarli,appassionarli alla caccia;tirare su un freschetto di due mesi fino a farlo diventare il miglior complice-compagno della tua vita venatoria e non.

da pietro 2 10/10/2012 14.26

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

X Frombo. Tutto chiarissimo ora. E sono pure d'accordo. Scusa non avevo capito....l'ennesima dimostrazione che dovrebbe servire a chi mi vede più grande di quello che sono a capire che in realtà ho soprattutto dei limiti più che qualità positive.

da Ezio 10/10/2012 14.19

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

... sempre teoricamente, arrivo ad una conclusione: se rischio di essere chiamato in giudizio, da una solerte guardia venatoria e debba munirmi di avvocato, tempo, denaro e... medicine varie contro la bile e magari perdere nel frattempo il diritto di andare a caccia e pure per tutto il tempo dei tre gradi di giudizio, solo perché il mio cane non ubbidisce, abbaia o corre dietro ai cinghiali, anche a suo e mio rischio, mi risparmio i soldi del giudizio e assoldo un' addestratore personale, o forse mi compro un altro cane già addestrato, sempre sapendo bene cosa costano gli avvocati, il tempo perso e la salute, minata da rabbia e rancore.

da Fromboliere 10/10/2012 13.06

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Certo che se ci fossero solo post di cacciatori con reali esperienze di caccia con gli amati ausiliari,la discussione non potrebbe che giovarsene;ma questo è il prezzo che l'apertura di un sito come questo deve necessariamente pagare.

da pietro 2 10/10/2012 12.13

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Non condivido l'utilizzo di mezzi coercitivi per l'addestramente del cane e questo lo considero tale, basta seguire il cane avere tempo e pazienza.E'come se a qualcuno di voi per insegnarli ad usare il Pc gli venissero attacati due eletrrodi ai testicolo ed ogno volta che si sbaglia a digitare vi diano la scossa, vi divertireste, io personalmente No. il mio cane caccia tranquillamente anche senza aver usato questi mezzi Saluti

da Riccardo F. 10/10/2012 11.09

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Tradizione, tempo, esperienza, tecnica tramandata....Se per fare il cacciatore invece si ha bisogno di dispositivi elettrici ed elettronici di qualunque tipo è meglio passare al golf o al flipper.

da Loano 10/10/2012 9.58

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

X Martino: e se abbaiando in condominio ti costringono a spostare il cane o peggio ti becchi una denuncia x disturbo quiete pubblica?anche io amo i miei cani ,ma a volte x il suo bene si deve scendere a compromessi.......da una parte la ns societa' e' a dalla parte degli animali,ma dall'altra non e' disposta a tollerare..........saluti

da Alessandro Federighi 10/10/2012 9.45

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Sono cacciatore, vado a caccia col cane e per il cane. Non ho mai avuto bisogno del collare elettrico, che considero una "scorciatoia" che chi non ha tempo o pazienza o tutt'e due. Io amo il mio cane, non lo sottoporrei mai ad un supplizio come quello del collare elettrico.

da Martino, Bologna 09/10/2012 23.24

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Ezio, non metto in discussione i tuoi commenti. Il giusto equilibrio è chiaramente espresso nell' editoriale. Cercare pretesti per collocare la nostra categoria dalla parte giusta, in questo caso, è ipocrita se non accetti quali siano i limiti dell' equilibrio. Non è corretto che io, personalmente, dica che questo oggetto lo saprei usare al meglio o che sia innocuo, se poi un giudice mi condanna per aver seviziato un animale. Se la cosa è lasciata al discernimento di una guardia della LAC e a me l' onere di dimostrare il contrario, preferisco rinunciare ad usarlo, anche se fossi più che certo di poter, alla fine del processo, dimostrare che avrei ragione. D'altronde mio zio, che non era un mago, come nemmeno un addestratore, ha avuto setter tutta la vita con i relativi problemi tipici della razza, eppure li risolveva, non ostante gatti randagi, volpi ed altre distrazioni tipiche delle campagne. Ora dimmi, se un cane fosse pavido allo sparo, che fai, usi il collare? ti dovrai mettere di buzzo buono e venirne a capo, allora potrai fare così come per ogni altro problema. Mi chiedo, la polizia li usa questi collari? In quali nazioni sono leciti? In Australia, per esempio, no! Quindi c' è molto da lavorare per fare arrivare anche in Italia i concetti, pratici, fisici e morali corretti, per fare in modo che questi oggetti siano non solo di li libero uso a chiunque come già sono ma che siano anche incontestabili.

da Fromboliere 09/10/2012 22.10

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Scusate ma le recinzione elettriche che proteggono i vigneti non danno delle "briscole" più robuste di un collare elettrico usato a metà della sua potenza? Io direi di si perchè l'ho provato sulla mia pelle, e pensate poi quando il cane è bagnato.

da CIOLO 66 09/10/2012 21.37

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Perchè non sei contrario, ovviamente in modo assolutamente legittimo, all'uso del collare?? E poi perchè ipocrisia scusa?? Io i commenti li ho letti. Alcuni li condivido altri no, come sempre del resto. Ma non comprendo dove sta l'ipocrisia?? Restringiamo allora il campo. I miei post li hai letti?? Che ne pensi??

da Ezio 09/10/2012 21.23

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

non leggi i commenti? strano che poi tu debba sparare giudizi su che cosa si sia contrari o favorevoli. Una cosa alla quale sono comunque sempre contrario è l' ipocrisia. Quella dello Stato, dei commercianti, degli animalisti e anche quella dei cacciatori, contraccambio la stima.

da Fromboliere 09/10/2012 20.54

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

E che cosa avrebbe fatto per maltrattarli con il collare elettrico??? Teneva il pulsante schiacciato fisso e l'intensità al massimo livello??? Oppure solo perchè i cani avevano il collare si è beccato la denuncia??? Ad un mio amico è stato sospeso il porto d'armi caccia perchè non ha raccolto un bossolo, che perlatro era caduto in uno stagno e perchè non aveva segnato un'anatra. Qual'è la norma accessoria che prevede la sospensione del p.a. caccia in questo caso??? Frombo abbiamo capito che sei contrario al collare elettrico ed è una tua legittimissima opinione ma non è che ci devi pure convincere che Gesù Cristo è morto di freddo!! Scusa e con rinnovata stima! Ezio

da Ezio 09/10/2012 20.37

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

...ma tu sei inconfondibile... Zaratin, l' apostolo.

da Fromboliere 09/10/2012 10.23

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

... "Già ai tempi, quando sostenevi a spada tratta il nucleare, raccomandavi che si fosse uniti in merito" ... Fromboliere, nutro la personalissima convinzione che tu ti stia sbagliando di grosso con un'altra persona :)

da massimo zaratin 09/10/2012 8.25

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

A parte voler tranquillizzare i cacciatori sul fatto che potranno candidarsi ugualmente agli scranni del Parlamento poiché l'eventuale pena edittale prevista per il 544, non supera i due anni,vorrei,a arte gli scherzi,precisare che l'unica sentenza del supremo giudice di legittimità che si è pronunciata sullo specifico uso del collare "a impulsi"(nello specifico antiabbaio)ha stabilito che solo"l?abuso nell'uso" integra il reato qualora si causino"sofferenze che non trovino adeguata giustificazione"(cfr.Sez.3,sent.15061 della cc del 24-1-2007);vorrei anche ricordare che,al limite,da questi collari ne può scaturire una responsabilità penale solo sull'uso.Mi dispiace solo che non intervenga chi su tale materia specifica,ci abbia condotto una sua battaglia.

da pietro 2 09/10/2012 8.04

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

... è scritto sopra in grassetto, non si vede? leciti o illeciti? che gli dico a quelle guardie, private, delle associazioni venatorie che qualcuno conosce tanto bene? che tutti quanti noi, uniti, abbiamo deciso che... con "una razionale e consapevole valutazione" ci stanno bene! Buona notte

da Fromboliere 08/10/2012 23.28

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

... hai sempre convinzioni personali, Zaratin, essere uniti, ma perché? Già ai tempi, quando sostenevi a spada tratta il nucleare, raccomandavi che si fosse uniti in merito... Per di più questo non è un argomento che richieda una posizione maggioritaria, bisognerebbe, prima, sentire ... i nostri cani. C' è chi, il proprio cane, se lo è tirato su con speciale riguardo e debita considerazione, ci sono cinofili di molte associazioni, bravi come nessuno in Italia, visti i premi internazionali che si portano a casa. Prova a chiederlo a loro e ti ripeto, sono curioso e me lo auguro, senza propendere per una opinione piuttosto che un' altra, se siano disposti a metterci la faccia.

da Fromboliere 08/10/2012 21.06

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

..."collare ad impulsi?", in verità già lo chiamano collare elettronico, è politically più correct, sebbene... Allora, già che ci siamo, potremmo anche chiamare la caccia... prelievo regolamentato, ma resta che comunque sanno sempre dove trovarci. Non capisco l' utilità di queste mimetizzazioni, che, casomai, propenderebbero perfino noi a dubitare di questo oggetto. Chiediamo a qualcuno dei nostri luminari, coloro che sono disposti a battersi per la caccia, quelli che ogni giorno vediamo battersi strenuamente, su ogni canale televisivo e su ogni testata giornalistica, se fosse disposto a metterci la faccia per garantirne la validità.

da Fromboliere 08/10/2012 20.48

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Fromboliere, il dibattito sarebbe lunghissimo (se è giusto su cani "professionisti", di compagnia o da caccia)ma non ti nascondo che perdere del tempo su questa faccenda, anche solo scrivendo, anche se in maniera piacevole e rilassante, sapendo cosa succede tutt'intorno a noi, a cominciare dai bambini, mi provoca una certa prurigine....ed allora penso che qui, proprio qui, dovremmo essere uniti!

da massimo zaratin 08/10/2012 20.36

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Massimiliano, ciò che dici non fa una grinza. In teoria però non ci sarebbe bisogno di nessun chiarimento. E' un strumento che va usato nel modo giusto, così come ogni altro strumento a disposizione dell'essere umano. Banale no?? Eppure.....

da Ezio 08/10/2012 20.29

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Con 4.000.000 di pecore ,in Sardegna le trovi ovunque,purtroppo alcuni cani nn resistono davanti ad un gregge,creando grossi problemi.............oggi tali cani si recuperano grazie a tale strumento,mentre un tempo il loro destino era segnato.........stesso dicasi per problemi di condominio,alla ns società nn piace il collare antiabbaio ,ma si denuncia x disturbo della quiete pubblica,il padrone di un cane che abbaia(a me è successo)...........quindi che si fà???come al solito nella ns Italia si scopre come vanno le cose dopo averle subite!!!!!!!!

da alessandro federighi 08/10/2012 19.50

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Rispondo ancora una volta, precisando che non ho alcuna esperienza personale di addestramento cani, ma che capisco , caro albo, che una volta che il cane è lontano il collare è efficace, come capisco, caro Ezio, che il collare elettrico può diventare uno strumento di tortura tanto quanto lo può diventare una ciabatta o lo possono diventare le mani: quasi sempre è l’uso che fa l’arma… Ecco perché sono contrario ai divieti ma favorevole ad una regolamentazione specifica. Mi unisco all’autrice dell’ineccepibile articolo, nello sperare in una celere, chiara e definitiva risposta legislativa. Posso aggiungere un suggerimento che forse qualcuno riterrà banale, ma che ritengo possa dare un utile contributo affinchè tale auspicata risposta legislativa non sia di totale divieto: iniziamo a chiamarlo “collare a impulsi” e non “collare elettrico” che sa tanto di sedia elettrica. A qualcuno sembrerà una scemenza, ma tenete presente che gli animalisti parlano sempre di “vivisezione” anziché di “sperimentazione animale”, proprio perché così ottengono maggior impatto emozionale sui non competenti che sono la maggioranza, non solo dell’opinione pubblica ma anche dei decisori.

da Massimiliano Filippi 08/10/2012 19.34

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

... mi ricordo uno schnauzer gigante che ci ha gratificato per tredici anni della sua presenza come individuo della mia famiglia. Figlio di un 'mangiatore d' uomini' ci ha subito fatto capire che se volevamo qualcosa da lui sarebbe solo bastato chiederlo... e così, praticamente, fu.

da Fromboliere 08/10/2012 19.26

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Il collare elettrico può diventare uno strumento di tortura tanto quanto lo può diventare una ciabatta o le mani. La differenza sta sempre nella testa, nel modo, e non nella cosa. Il collare elettrico può essere uno strumento di addestramento semplicemente fantastico in quanto ammonisce...non ferisce!!!!...il cane proprio nell'esatto momento in cui sbaglia. E non prima o dopo!!!! Ed il cane che vive di associazioni non avrà certo bisogno di fare esperienze negative mille volte per comprendere ciò che deve fare. Anche il beeper può essere di grande utilità. Un mio conoscente ha ritrovato il suo cane che era caduto in un pozzo asciutto proprio grazie al beepr. Chi scrive queste fregnacce è uno che non ha mai usato il beeper e pochisssssimo il collare di addestramento e su un solo cane tra i molti che ha avuto ma che allo stesso modo cerca di comprendere come stanno le cose a mente fredda e non solo d'istinto. d'impulso. In questo sono bravissimi i seguaci della religione fondamentalista animalista ed io vorrei cercare di somigliar loro il meno possibile.

da Ezio 08/10/2012 18.59

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

IL COLLARE CI VUOLE ,CHI ABBITA IN CONDOMINIO COME ME,SE NON POTESSE ESSERE PIU USATO,DOVREI DARE VIA I MIO BRETON,IN QUANDO SENTE L'ODORE DI PERSONE NUOVE ABBAIA TANTO,E SICURAMENTE DAREBBE FASTIDIO,AI CONDOMINI,SA QUANTI CANI SI RITROVEREBBERO (disoccupati)IN MEZZA A UNA STRADA,ABBANDONATI,BISOGNA RIFLETTERE SERIAMENTE.

da LULù 08/10/2012 18.56

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Max con il rinforzo positivo puoi fare solo alcuni tipi di addestramento, il CE ti permette di fare correzioni anche con soggetti lontani 300/400 mt ed in situazioni molto diverse da quel che molti pensano. Prova a domandare ai tuoi amici se riuscirebbero a fermare un leone a caccia e magari in fase di predazione con un animale a pochi cm, con il rinforzo positivo!!

da albo 08/10/2012 18.54

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Ciao a tutti! Entro in argomento su richiesta dell'amico Zaratin, per fare una precisazione tecnica. La Convenzione europea di Strasburgo per la protezione degli animali da compagnia del 1987, ratificata dall’Italia nel 2010, non vieta espressamente l’uso dei collari né elettrici, né a strangolo. Dice semplicemente, all’articolo 7, che “Nessun animale da compagnia deve essere addestrato con metodi che possono dan¬neggiare la sua salute ed il suo benessere, in particolare costringendo l’animale ad oltrepassare le sue capacità o forza naturale, o utilizzando mezzi artificiali che cau¬sano ferite o dolori, sofferenze ed angosce inutili.” Ciò lascia la materia nel medesimo caos in cui si trovava prima, ovvero, in balia dell’applicazione di sentenze che si riferiscono ad altre sentenze che hanno diversi orientamenti. Se a qualcuno interessa la mia opinione, vi dirò che ho degli amici che senza collari, unicamente attraverso il rinforzo positivo, addestrano tigri e leoni, tuttavia mi trovo contrario ai divieti tout court che in genere non fanno altro che incrementare l’illegalità. Meglio consentire l’uso dei collari, ma solo a chi li sa usare….

da Massimiliano Filippi 08/10/2012 17.36

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Zaratin, io, per esempio, non mi sto chiedendo se sia moralmente giusto usarlo, mi chiedo se sia legale. Se tieni alla correttezza di un equilibrato dibattito, ti prego di specificare quali siano i commenti nei quali io manifesti alcuna sicurezza, tanto sul pro quanto sul contro. Evitiamo, del pari, le ipocrisie, quando tutti sappiamo che certi professionisti, che dressano cani professionisti, usano ciascuno i propri sistemi. Quindi se..., stabiliamo anche di quali cani vogliamo parlare, quelli da compagnia non vanno sotto una macchina perché vanno tenuti al guinzaglio, non possono mordere, perché devono indossare museruole, a tal fine non esiste quindi, nemmeno, l' obbligo di assicurarli, che magari potrebbe già essere una buona cosa, a parte la mancanza di nesso sul senso dell' editoriale. Se una sartina in pensione si vuole comprare un pitt bull, lo porti a scuola. Inoltre riferirsi solo ad usanze non condivisbili a giustificazione di usanze che nessuno ha ancora capito se siano legali o meno non aggiunge nulla al dibattito se non che quella logica dalla quale, personalmente, quotidianamente mi discosto: "se quelli fanno tanto, allora io mi sento giustificato a sostenere la giusta fede nel fare ciò che sostengo" ho già detto della resezione delle corde vocali, se c' è chi la pratica, all' estero, cos' è il collare a confronto? un toccasana, certamente! D' altronde anche io mi sottopongo al TENS, per curare cervicale, sciatalgie e lombalgie, vogliamo dire che sia la stessa cosa? No non la è. La scarica elettrica per il cane ha differenti morfologie... E ancora rimango convinto che, in estrema ratio, verso il proprio cane professionale, sia utilizzabile questo collare. Ma lo ripeto, il concetto primario nell' acquisto di un cane da caccia, che si voglia adibire ad un uso prettamente famigliare, debba rispecchiare le predisposizioni di chi lo acquista, carattere, tempo, spazio

da Fromboliere 08/10/2012 17.28

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

... appunto, io ho seguito una logica diversa, per quanto altrettanto limitata. Ho cercato sul web, almeno un' opinione spassionata che fosse a favore. L' ENCI ha proposto che si attuassero corsi sull' uso di detto collare da frequentare per dressatori professionisti, è il massimo che ho trovato a 'quasi favore'. Poi sono tutti a favore coloro che li vendono...

da Fromboliere 08/10/2012 16.42

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Ci stiamo chiedendo se è moralmente giusto usare una scossa sul cane per correggerlo affinchè non finisca schiacciato da un’auto e continui a cacciare libero mentre dall’altra parte, chi definisce questa cosa una “barbarie”, chiama “atto d’amore dovuto”, pubblicizzandolo su tutti i media, tagliere le p@lle al proprio cane in cappottino segregato per tutta la vita in un appartamento. Orsù, non vorrei che trascinati dall’onda del nulla qualcuno di noi cominciasse a cedere! :) Fromboliere, la questione non è così sicura come stai affermando...Massimiliano Filippi di Federfauna ha condotto una battaglia su questa cosa, spero in suo intervento in questa discussione ;)

da massimo zaratin 08/10/2012 16.40

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Ma di tutti i professoroni che disquisiscono sul collare elettrico, c'è almeno qualcuno che lo ha provato su di sé? Perché a sentire i contrari a prescindere sembra che sia come l'elettroshock che quotidianamente facciamo ai malati mentali (i quali a sto punto non pare possano godere di convenzioni internazionali sul benessere...), oppure se lo provi ci resti fulminato...Chissà che arrosti si fanno in montagna coi recinti elettrici per non far scappare le vacche al pascolo...Poi ci sono i religiosi del rapporto cane-padrone, secondo i quali con un cordiale rapporto si ottiene tutto, anche il caffé e il giornale portati in mano col dente dolce...del resto come si faceva un tempo, che i collari non esistevano? C'erano manuali di addestramento in cui si insegnava come caricare cartucce da...obbedienza...Qualcuno sto collare lo ha provato, almeno su una mano propria, prima di decretarne effettivamente la catalogazione quale strumento medievale di tortura?

da Inforziato 08/10/2012 16.32

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

... leggiamo che le citazioni giuridiche della redattrice si spingono fino all' anno 2009. Voglio ricordare che nel 2010 è avvenuta la ratifica della Convenzione di Strasburgo sulla protezione degli animali da compagnia, ribadendo la proibizione di simili collari, già scontata all' estero e, come detto sopra, anche in Italia.

da Fromboliere 08/10/2012 16.15

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Comunque sia , anche se continuo ad odiare i collari è pur vero che ogni cane è diverso, come lo sono li caratteri delle persone.Si deve cercare di instaurare un tipo di rapporto con l'animale che va oltre il semplice utilizzo a caccia o altri scopi utilitari.

da renzo 08/10/2012 16.10

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Vorrei a questo punto porre una domanda a chi ne sa più di me, non dopo aver avanzato una premessa. Nella mia vita ho posseduto 3 cani da penna personalmente, ma nella mia famiglia ci sono sempre stati cani da caccia, sono stato sempre a contatto e ho sempre avuto a che fare con loro, e con chi li addestrava. con i primi due non ho avuto bisogno di nulla se non di tempo cure amore e qualche scapaccione rarissimo, con il terzo ho avuto un bel da fare per il suo fortissimo temperamento. cane affettuosissimo, preso da cucciolino, allevato come uno di famiglia, ma sulla selvaggina si trasformava. Fin qui tutto ok ma all’età di 5 anni gli partì tra i piedi un cinghialotto, cominciò a dare dietro ai cinghiali rincorrendoli non badando a strade case macchine niente, con il rischio di lasciarci le penne. Non c'era metodo di dissuaderlo che reggesse. Ho fatto di tutto, sono ripartito più e più volte alla base, all'addestramento al chiuso, all'abc, ma fuori non c'era versi. Cosa avreste fatto? Mi sono rivolto a chi di mestiere, diversi, che mi hanno detto, oltre a quanto hai fatto non esiste altro, o lo fai tu o lo farei io o lo dai via. Molto restio e contrariato ho provato io, bè dopo una volta la musica è cambiata. Sicuramente avrò le mie colpe, ma cosa avreste fatto? Non darei via mai e poi mai il mio cane, piuttosto ho constatato che è stata una salvezza per lui prima di tutto.

da Dome 08/10/2012 15.52

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

... i bambini vanno a scuola, per obbligo, se gli dai un ceffone chiamano telefono azzurro, e se non lo fanno ne hanno comunque il diritto! Il frustino, usato da un 'carnefice', lascia le sue tracce, girare un bottone di un oggetto tenuto in tasca, è vero che la maggior parte delle volte ha le pile scariche, non è riscontrabile da alcun testimone ne costituirebbe mai una colpa 'alla luce del sole' nemmeno lascia tracce. Ma, se i punti di vista andassero rispettati, bisogna ricordare che, altrove, per garantire sonni tranquilli ai propri vicini di casa, ai cani troppo 'comunicativi' si resecano le corde vocali...

da Fromboliere 08/10/2012 15.49

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Sono d'accordo con Zero Assoluto. Io ad esempio non sopporto il "beeper" per i cani da ferma. Scrissi tempo fa che più svolgiamo le nostre attività naturali come un tempo, avvicinandoci agli albori, e più a mio avviso se ne trae soddisfazione. In questo caso però ne va del benessere del cane. Il mio, per esempio, avrei dovuto lasciarlo a casa perchè non mi fidavo più portalo a caccia con me visto che era finito in strada già 3 volte.

da massimo zaratin 08/10/2012 15.32

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Sono un vecchio ( non tanto ) balordo che pensa che la tecnologia super avanzata che fra qualche anno sarà super superata, mal o meglio MOLTO MAL si addice AL RAPPORTO CANE -UMANO con i doverosi distinguo di tutte le " scienze " non esatte, detto questo mi viene alla mente documentari della pesca sul po e o Sesia,,,, con l'ecoscandaglio....... MA COME SIAMO CADUTI IN BASSO!!! NEANCHE L'INCOGNITA DI UN VERMACCIO SUL FONDO CI VA PIU' BENE!

da ZERO ASSOLUTO 08/10/2012 15.25

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Risulta logico che l'abuso nell'uso sia punito....OVVIO!!! Si noti il logico esempio del frustino usato in modo intelligente per far galoppare il cavallo che, se usato impropriamente, darebbe modo ed interpretazione diversa e quindi punito penalmente perchè comporta maltrattamento all'animale!!! Se invece vogliamo sempre far apparire, aumentando all'enesima potenza le piccole cose perchè portati a vedere sempre nel peggiore dei modi chiunque tocchi con un dito qualsiasi animale, facendole esaltare a reati, paragono il modo di insegnamento di alcuni genitori verso i loro figlioli...Mi spiego meglio; se al Figlio non insegni l'educazione ed il comportamento rispettoso verso il suo prossimo, questi, il figlio, sarà come il selvatico e risulterà incontrollabile e pericoloso.... E' ovvio che con mio figlio non uso il collare elettrico, ma metodi diversi da questo tipo di insegnamento che, se usati sull'animale potrebbero comportare il maltrattamento inflitto per una "scopola". Ogni riferimento e' puramente casuale, ma spiega in modo lampante di come si voglia alterare questo modo di insegnamento e di correzione!!!! Cordialmente

da ARMERIA 2000 08/10/2012 15.22

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Signorina, se hai bisogno di quella roba per addestrare il tuo cane forse è meglio cambiar mestiere.

da viscivorus 08/10/2012 15.22

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

...vedo cacciatori arroccati sulla difesa del collare nell' unica ottica che possa, o meno, essere utile nella propria attività. Io non ho niente in contrario che questa 'novità', i cani sono utili all' uomo da secoli, possa essere usata per cani da lavoro. Ho sempre criticato i canili pubblici che non affidano cani da caccia ai cacciatori e poi li danno ad incoscienti persone che avranno il loro bel da fare a gestirli. Ho fatto peggio: ho pubblicamente sempre sconsigliato le persone ad adottare cani da caccia finendo regolarmente bannato da ogni socialnet. coinvolto nel fatebenefratelli canino. Penso anche a tutti quei potenziali padroni di cani di qualsivoglia razza, o mezza razza, o di mille razze, che nemmeno sono in grado di far funzionare il telefonino, che amano senza mezzi termini il loro animale fino a scambiarlo per un nipotino, un figlio quasi e poi si trovano a dovere, per legge, tenerlo al guinzaglio, mettergli la museruola e ad ottemperare ad ogni altro dovere relativo alla gestione del loro amato amico. Pensate che gli si faccia credere, o che già li siano per natura predisposti, che con questo magico oggetto che sia il collare, loro otterranno, magicamente, un' intesa illimitata con il loro ausiliario, senza fargli capire che dovrebbe essere usato come coadiuvante ad una educazione e col debito rispetto verso un animale senziente, pena inutili angherie inflitte anche del tutto inconsciamente, abusandone sapendo che non fa male e che si possa variarne l' intensità liberamente. Il cane non ne subirà un danno fisico ma per quanto riguarda il suo equilibrio avrei i miei legittimi dubbi. Chi possiede cani da compagnia deve poter contare solo sulla propria responsabilità. Ad ogni misura d' uomo una diversa misura di cane, tenerlo al guinzaglio con museruola, perchè per legge lo deve spesso fare, senza poter contare su oggetti dei quali, sovente, non è nemmeno in grade di capire limiti o pregi.

da Fromboliere 08/10/2012 15.08

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

...o peggio, castrarli! :)

da massimo zaratin 08/10/2012 15.05

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Se usato con intelligenza secondo le istruzioni, non credo sia maltrattamento animale... Ritengo invece che sia maltrattamento far indossare al cane scarpette e cappottini vari o ancor peggio impedirgli di sguazzare liberamente dentro una pozzanghera perchè non si sporchi...

da Calibro 20 08/10/2012 14.25

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Sicuramente io sono stato MOLTO fortunato con il mio cane e non ho mai avuto bisogno di collari tantomeno di bastoni o pedate . Sicuramente se avessi avuto un animale fortemente sordo a qualsiasi richiamo una volta libero dal guinzaglio, sarei stato in guai seri ; io e lui . Resta il fatto che : LA BASTONATA O PEDATA CHE DIR SI VOGLIA NON SERVE A NULLA SE DATA ANCHE SOLO DIECI MINUTI DOPO, PERCHE IL CANE ASSOCIA IL RITORNO AL PADRONE CON LA PAURA DELLE BOTTE, DA QUI L'EFFETTO CONTRARIO . SEMMAI E' BENE UNA GRATIFICAZIONE PER ESSERE TORNATO. Poi, dico io , va bene lòa costruzione e vendita di tali aggeggi, ma la tecnologia permette di non arrivare all'uso di scosse tremende . Basta costruirli con la sola possibilità di toccate leggere e innoque; per gli altri : FUORI LEGGE . Se uno non è capace di tirare su un cucciolo ,vuol dire che il capobranco resterà sempre il cane . E siccome il cane NON PARLA , c'è da capirne i segnali corporei e adattarsi a ripeterli come farebbe un vero capobranco . vedrete che il cane lo avrete in mano ... e non per monti e strade . ODIO i collari !

da renzo 08/10/2012 14.15

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

E poi una cosa, non è vero che il cane testardo di natura non può essere corretto, per il motivo sopra citato, l'associazione. Ho visto con i miei occhi un cane testardo che non udiva richiami, e di punizioni di ogni genere ne ha preso diverse, ma sempre "fuori tempo", con l'unico risultato di paura delle urla del padrone ( uguale psiche in via di rovina ). E' bastato mettergli una volta , e dico una, il collare al minimo e si è trasformato. Il cane ha capito l'errore ed è tornato ad essere gioioso come prima. Non è un miracolo, solo una questione di logica errore-correzione. E' chiaro che poi se parliamo di collari non conformi con scariche da buttar giù un cavallo allora andiamo in altro ambito. Come è chiaro che chi ha per le mani un soggetto equilibrato non avrà mai e poi mai bisogno di nessun collare. Come è ancora più chiaro che se agiamo con la logica che il cane testardo bisogna darlo via allora mi tiro indietro. Il collare deve essere un mezzo per equilibrare il rapporto tra me e il mio cane se questo equilibrio istintivamente non c'è, se ho provato tanti metodi per evitarlo, se ci dedico del tempo. Ma non sognerei mai di darlo via o peggio liberarlo. Se il ragionamento diventa quello allora io mi tiro fuori e non ci sto più. Non rientra nei miei canoni mentali.

da Dome 08/10/2012 14.07

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Sono d'accordo con Zaratin, per diversi motivi, primo su tutti il fatto che spesso i cani vengono "corretti" a pedate e bastonate, e non parlo solo di cani da caccia. So di gente che per "piegare" ai comandi cani impegnativi non si perita ad usare come correttivo sonore pedate o peggio bastonate da orbi. Finchè non si capisce che le mani o piedi sono sempre e comunque strumenti di punizione non si va da nessuna parte. E poi aggiungo, quale correzione potrà mai capire un cane che viene preso a pedate perchè ha seguito la pista di un capriolo o perchè ha attraversato la strada, se la punizione arriva a mezz'ora dalla scorrettezza? a cosa assocerà la punizione (dato che i cani agiscono per associazione)? Lo assocerà alla paura del padrone ecco cosa e obbedirà per terrore non per correttezza. Anch'io ho provato il collare sulle mani, e vi assicuro che fa molto più male una manata o pedata. Il collare ha come effetto positivo il poter correggere a distanza al momento giusto, quando in effetti avviene la scorrettezza tutto qui. Ho visto tanti e tanti criticare il collare e poi ritenere che una buona passata di botte corregge tutto. Ma andiamo, se siamo seri ed obiettivi dobbiamo riconoscere pro e contro, altrimenti è finita.

da Dome 08/10/2012 13.54

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Per enzo...il cane lo correggi con il collare, così potrai tenerlo ed andarci tranquillamente a caccia senza il pericolo che ti finisca sotto un’auto. Come dicevo più su, i collari sono dotati di un avviso sonoro. La prima volta metti la tensione al minimo (l'ho provata sulla mia pelle, quasi non si sente). Quando vai a caccia lo chiami, se non risponde al tuo comando gli lanci il segnale sonoro e dai questa scossa che ripeto, è quasi impercettibile. Ai prossimi segnali sonori il cane legherà il fatto alla scossa ricevuta e non servirà più usarla. Poi dipende un po’ da cane e cane ma solitamente, quelli che ho sentito, la usano una, due, tre volte al massimo nella vita del cane. Poi, è sufficiente il solo collare (perché il cane sa benissimo quando non ce l’ha) che lancia l’avvertimento. Al mio ne è bastata una ed un anno a caccia con il collare solo sonoro, ora non serve più! Purtroppo, come il solito, chi parla di “maltrattamento” non sa minimamente di cosa stiamo parlando.

da massimo zaratin 08/10/2012 13.37

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Stiamo sempre li:per visibilità o interessi del momento si perseguono strade che non hanno assolutamente niente a che vedere con l'obiettivo reale.Io vorrei fare una domanda ai faciloni mediatici della tesi del maltrattamento da parte di chi faccia uso del collare:mostrare una foto di una famiglia distrutta in un incidente stradale causato dall'attraversamento da parte di un cane o,essendo ovviamente criticabile per tornaconto questa rappresentazione,magari quella di un cane ucciso da una macchina o da altro selvatico(e questo si,che è facilmente verificabile)e chiedere a quelle persone:due secondi di "sensibilità" al cane valevano la sua o l'altrui vita?Il fatto è(x Fromboliere)che in Italia ci sono centinaia di ILVA!

da pietro 2 08/10/2012 13.27

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

"Beh, io penso che con il collare elettrico o con un bastone,poco cambi per la vita di un cane il cui padrone è un malato mentale. Chi ha usato il collare elettrico sa che l'efficacia dello stesso risiede proprio nell'equilibrio con il quale dev'essere usato."....Pienamente d'accordo!!

da Ezio 08/10/2012 13.04

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Il tema proposto nell’editoriale cade a pennello,poiché i questi giorni mi sono trovato di fronte al dilemma: usarlo o non usarlo? In pratica il mio cane in cortile ubbidisce a tutti i comandi,ma quando siamo a caccia il discorso cambia. Se nella zona in cui sono a caccia c’è qualcosa, lui me la trova,me la ferma e me la fa sparare,se invece non c’è nulla allora lui va a cercarla dove sa che c’è, fregandosene altamente dei miei richiami. Il punto è che si allontana anche di un paio di chilometri e le ultime giornate di caccia le ho trascorse in macchina a cercarlo.Lo trovo sempre in zrc piena di fagiani. Mi è stato detto che il collare è l’unica soluzione,anche perché,come già è stato detto,in gioco non c’è solo una buona giornata di caccia ma soprattutto l’incolumità del cane e quella di qualche automobilista che trovandosi un cane che gli attraversa la strada all’improvviso potrebbe fare qualche manovra azzardata con conseguenze disastrose.Per me,il problema non è solo legale,ma soprattutto morale;in fondo il mio cane segue la sua natura e va a caccia,la scossa potrebbe essere male interpretata,e il cane potrebbe,per paura,non andare più a caccia. Per questo ho deciso di non usarlo,l’errore l’ho fatto io non accorgendomi di questa sua voglia esagerata di cacciare,che per intenderci non è che mi dispiaccia..anzi!! Se sarà necessario,ripartirò da zero,rinuncerò alla caccia col cane per quest’anno e lavorerò al chiuso nel cortile,sperando che l’età lo faccia maturare,e il prossimo anno ne riparleremo,ha ancora 1 anno…è giovane,e poi è un setter,e i setter si sa,tendono ad allungare. Forse sbaglio,forse per cinofili e addestratori dirò un mucchio di idiozie,ma io sono dell’idea che il cane non deve fare quello che gli dico perche ha paura di me,ma perché mi deve riconoscere come suo capo,e per fare questo non occorre un collare elettrico..ma tanta,tanta pazienza. Un saluto a tutti e scusate il mio essere prolisso.

da enzo972 08/10/2012 13.03

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Qui Antonio,sono in disaccordo,perché la mia filosofia,da quando decisi di avere il primo cane fu questa:scremare tutte le possibili incognite(ripeto:possibili)prima di decidere di avere con me un cane,perché quest'ultimo,una volta entrato in casa,anche se si fosse dimostrato una grande ed emerita ...........fregatura,dal punto di vista venatorio,on ne sarebbe più uscito;ne avrei cercato un altro,questo si;ma quello non se ne sarebbe mai andato perché da un cane avuto a casa anche solo per due o tre mesi,io non me ne sarei stato capace di separare.Sono stato fortunato,ma in ogni caso avrei agito come sopra.

da pietro 2 08/10/2012 12.44

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

La mia umile opinione è che oggi si dedica poco tempo all'addestramento dei nostri ausiliari, sopperendo a tale mancanza con l'utilizzo di detti collari elettrici. Ritengo inoltre che se un cane, nel tempo, non riesce a modificare determinati comportamenti non ci sia collare che tenga e l'unica soluzione è cambiare cane. La mia esperienza è legata ai segugi italiani che utilizzo per la caccia alla lepre, per le altre razze non ho riferimenti.

da Antonio (AQ) 08/10/2012 12.32

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

non ho, non ho, non ho rispetto di nessuno. Sono contro le visioni becere, qualsiasi ne sia il proprietario, per quanto abbia nomi rispettabili, anzi, qual' ora ancor di più quando si riprometta di agire nel buon nome di tutti i cacciatori. Sempre che se parliamo di cani si voglia intendere non solo quelli nostri, ma di tutti i cani, sopratutto quelli che rivestono funzioni di peluche, ai quali i loro proprietari, mai riconosceranno il diritto di avere una volontà. Srano che ti vengano ancora in mente le batoste che ti ho dato tempo fa! rancori??? magari, in altri spazi, ti darò ragioni per cui ora critico spesso anche te. Non prendertela, tu hai un' età nella quale puoi ancora imparare qualcosa, magari ad essere più obbiettivo? buona giornata

da Fromboliere 08/10/2012 12.06

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Hai hai hai Fromboliere...vedo che devi ancora digerire la discussione di tempo fa! Pazienza, eri un buon interlocutore ma non hai saputo andare oltre. Se vuoi continuare a discutere con me, attieniti strettamente al tema senza ritornare sui tuoi vecchi “rancori” epistolari perché questo sì sa molto di personale. Mi dispiacerebbe diventassi anche tu come quelli che hai sempre criticato.

da massimo zaratin 08/10/2012 11.44

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Personalmente ritengo l'applicazione dei collari un passo avanti nella direzione del benessere animale;quanti cacciatori che qui leggono,di vecchia data,conoscono i mezzi correttivi applicati ai cani,una volta?Dovendo partire dal presupposto che l"educazione" di una cane,libero di esercitare la propria "passione",si renda necessaria per l'incolumità dello stesso(non gli si può"parlare" per insegnargli a non "buttarsi" su un cinghiale o ad attraversare un punto pericoloso o a farsi"lusingare" da estranei),il collare rimane,esperiti inutilmente tutti gli altri tentativi,l'unica via,a menp che,non si voglia,ripeto,tornare ad ataviche e più pericolose esperienze.In ogni caso,c'è qualche presidente di aavv,che in materia,rappresenta sicuramente un faro di diritto sull'argomento.

da pietro 2 08/10/2012 11.37

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Il rapporto cacciatore e ausiliario si dovrebbe basare principalmente sulle capacità di gestione del suo addestratore e non su espedienti tecnologici. La caccia descritta e difesa da chi la pratica come attesa,vita all’aria aperta capacità nell’addestramento e ammirazione nel lavoro del cane,non si addice proprio il lavoro con tecnologia e un cane robotizzato. Ho visto di persona di cosa si tratta e il suo uso, personalmente lo ritengo una forzatura inutile e di cui non si conoscono le reali conseguenze per l’animale. L’italica contraddizione è che in Italia si può vendere quello che potrebbe essere potenzialmente vietato e non tutto quello che si vende necessariamente potrebbe essere considerato legale in certi ambiti. Fromboliere ha ragione bisogna sperare sempre nel buon senso ma per essere sicuri forse evitare sarebbe meglio ….

da green 08/10/2012 11.37

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Io vedo che il collare non è come un bastone, ha un' apparenza molto più accattivante, ma persone ignoranti lo possono fare diventare anche peggio, nemmeno essendone coscienti. Zaratin, sei sempre al cinema. Vedi altro oltre ai tuoi film... personali? buona visione... e stammi bene! ;-))

da Fromboliere 08/10/2012 11.34

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Nomen omen

da Omen 08/10/2012 11.28

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Beh, io penso che con il collare elettrico o con un bastone,poco cambi per la vita di un cane il cui padrone è un malato mentale. Chi ha usato il collare elettrico sa che l'efficacia dello stesso risiede proprio nell'equilibrio con il quale dev'essere usato.

da massimo zaratin 08/10/2012 11.10

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

La questione fondamentale è la cultura verso gli animali e tutto ciò che rientra nell' ambito della loro esistenza, in rapporto al tipo di cane, al luogo dove vive ma sopratutto al suo padrone. L' uomo, con tutte le sue contraddizioni, i suoi preconcetti, la superficialità, che induce all' egoismo, ma sopratutto la sua inarrestabile ignoranza. Immaginarsi ora, quale vita potrebbe vivere un qualsiasi cane il cui padrone non capisca esattamente l' uso che dovrebbe fare di questi ammennicoli.

da Fromboliere 08/10/2012 10.34

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

finalmente un giovane e brillante cervello - peraltro donna, che non guasta - che si sta preparando (alla Bocconi!) a tutelare la categoria. Con idee chiare, passione, competenza, storia familiare, dedizione. Perchè non proporla per una costituente associativa di giovani cacciatori, magari insieme ad altri altrettanto competenti e appassionati? Non una rottamazione, ma un innesto di idee ed energie fresche. Non vi pare che ce ne sia urgente bisogno?

da ghigo 08/10/2012 10.26

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Questo argomento è un vero e proprio ginepraio legislativo, la solita cosa all'italiana. Per quanto sia una metodologia di addestramento non convenzionale, a volte si rende più che necessaria, pena denunce su denunce perchè il cane sconfina in proprietà private o peggio finisce sotto una macchina diventando un pericolo per gli altri, tralasciando per un secondo la questione affettiva, inestimabile a mio avviso. E poi anche per una questione di sicurezza, troppe persone non sanno gestire i loro cani di grossa mole che, sordi a qualsiasi richiamo, si fiondano sul primo cane che incontrano, o peggio, sulle persone. Premesso che un cane è lo specchio del padrone e di come lo ha tirato su, penso che con un uso ponderato di tale strumento molti danni possano essere evitati, ed il cane stesso ne vivrebbe meglio. Chiaro che gli apparecchi dovrebbero essere a norma in tutto e per tutto.

da Dome 08/10/2012 9.43

Re:COLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?

Quello dei presunti maltrattamenti a seguito dell’uso del collare elettrico è un altro chiaro, inequivocabile, classico esempio di come l’ideologia animalista danneggi gravemente gli animali stessi. E’ fra l’altro dettata da ignoranza e malafede perché tutti sanno che è sufficiente solo un impulso, la prima volta che si usa. Tutti i collari elettrici sono dotati di un segnale acustico...dopo la prima correzione elettrica è sufficiente avvertire il cane con il segnale, senza alcuna ulteriore scossa. I collari elettrici salvano migliaia di cani dalle strade e da una morte sicura. Quanti randagi in più ci sarebbero in Italia se non ci fossero i collari elettrici?

da massimo zaratin 08/10/2012 9.40