Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Editoriale | Blog | Eventi | Meteo | I Video | Sondaggi | Quiz | Le Leggi | Parlano di noi | Amici di Big Hunter | Amiche Di Big Hunter | Solo su Big Hunter | Tutte le news per settimana | Contatti | BigHunter Giovani | Sondaggio Cacciatori |
 Cerca
Da “Burro e cannoni” al rischio di un totambientalismo europeoConvivenza di uomini e caniLa natura che rimaneAnimali problematici, parliamoneBeata ignoranzaPercezione della caccia. L'ora delle veritàContraccezione cinghiali? Facciamo chiarezzaFinalmente un “Elogio della caccia”Controllo faunistico e disinformazioneIstinto venatorio nell'uomo evolutoSpecie invasive, la prassi è consolidataRiflessioni sull'animalismo anticacciaLa prima beccacciaRicordi di gioventù: le ricariche per piccoli calibriChioccolo, facciamo chiarezzaTortore di gioventùAltro autogol degli anticacciaIncendi, la nostra partePesticidi. Si cambia musica? Slowfood ci contaAmbientalismo alla sbarraEuropa. Una firma per la cacciaQuestione di naso...Roma, i rifiuti, i cinghiali e la PSAAnimalismo e ciberneticaIl lamento del chiurloHa da venì...Cinghiali, Parchi ed effettiva conservazioneCercando DavidStarna. La volta buona?Cominciamo dalle parole d'ordineNoi e le morte stagioniStorie semplici di uomini e animali. Una bellissima giornata di caccia alla lepreAmore beccacciaioCaccia, cane da caccia e beccacceLa lepre di Lilla - Il racconto di una vitaIl mio cane è differenteTravolti da un insolito destino nell'azzurro mare dell'ElbaLa caccia è utile o no?Ode per Lea. Amor di cacciatorePeste suina - un approccio scientifico non c'è!Cos'è la caccia oggi?A che serve?Difendo l'uovo di mia nonnaOnore ai padulini veriViva la campagna vera!Le vere cause della diminuzione di alcuni uccelli comuniSciocchezze muflonicheUn referendum illegaleAddio Wilbur Smith. Principe dell'avventuraMa il pianeta come lo salviamo?Esercizi di memoriaDella caccia di una voltaReferendum. Uno strumento pericolosoIl ritorno delle donniccioleSiamo i garanti della biodiversitàE se dessimo un senso alla Cabina di regia?Quo usque tandem?Se l’agricoltura è un problema*Inglesi fra ferma e guidataQuestione di bicchiereUn legame, tanti valori *Ma quale referendum!Ricordando ColumellaOltre il GulashLo scoglio dei sedici anniFra binocolo e zappaManifesto, Ergo SumQuando la caccia è pura gioiaIl sapore della cacciaOcchio alla pennaLe smanie per il cinghialeFavoleFollie dell'altro mondoParliamo di cose serieMistificazioniPunto (e virgola) sulla migratoriaQuando il cane era lupoL'etica animale, l'etica della caccia e l'etica nella cacciaIo la penso cosìTempi rottiChe il futuro ci sia... MiteCaccia e next generationAvviso ai navigantiCacciatrici, ma quale novità!Come riportare la natura nella nostra vitaLe memorie corteUn sognoLa caccia francese scende in campoDalle Alpi alle piramidi. Un auspicioCaput mundi de che?La caccia e la fabbrica dei sogniIl catalogo è questoIl cane è intelligente?Punto cinghiale. Ma non soloMa vi pare possibile?Paesi tuoiIl cane "appadronato"Una. Un primo passo verso il riscattoCosa non fa la Lipu?Sui cinghiali di RomaAnche i papi nel loro piccolo s'in...dignanoForza ragazzi!No all’estremismo animalistaRecovery HuntE caccia sia!Barbera o Champagne?Ancora a caccia con entusiasmoMeglio quando c’era TiburziFrancia. Così si faConto alla rovesciaPer una costituente della cacciaDi qua e di là dalle AlpiForza cacciatoriUn salutoIl futuro remotoCronache dalla savanaServono ideeAmati sentieriAddio Taddeo!Parchi "U.S.A & caccia"Le verità sepolteLe magnifiche sorti e progressiveBenedetto cinghialeConsiderazioni sulla beccacciaTorniamo intorno al caminoLettere ai tempi del CoronavirusLa lepre del... preteLa penultima spiaggiaViva la campagnaNuove sfidePer un nuovo buongovernoA carte scoperteCovid-19 con prudenza operosaIl mio caro Münsterländer e altre esortazioniRitorno a cinghialandiaTanto fumo e poco...Animali e ParlamentoC'era una volta un saggio. Anzi: tanti saggiBeccacce e tanta passioneLa Sinfonia PerfettaDaini Circeo. Scienza contro panzaTra tofu e fanatismoAnche Manhattan è naturaAmbientalismo: scienza o compassione?FILIERA: i primi passiCinghia - Lex & C.Rural SuasionMeglio i tordiUngulati, questi sconosciutiNessuno tocchi l'ambiente. Ci basta il paesaggioRifacciamoci la boccaLa natura nel mondo delle fiabeDa ieri a oggi. E domani?Uno scatto d'orgoglio per recuperare rispettoLa bellezza salverà il mondoDove vai, se la caccia non ce l'haiNell’anno delle allodole*Tutela biodiversità? Ben venga!Diamoci da fareIeri le tortoreA caccia, ieri, oggi, domaniKC. La scienza bizzarraCaccia futura - Parte l'iniziativa BigHunter "Io ci sono!"L'animalista antiscientificoProviamoci, almenoEmergenze o indulgenze?Forza ragazzi! Forza ragazze!Moriglione, pavoncella e la polvere sotto il tappeto Ambientalisti in discesaLa giusta battaglia dei circhiIl pane … e la cacciaCacciatori e piccoli passiGli animali sono animaliAvanti tutta in EuropaAmbientalista? Sì, cacciatore!QUELLO CHE ERAVAMO, QUELLO CHE SIAMOSelvaggina, la via della filieraGiovani. Cacciatori. NaturalistiEuropa Europa!Padule di Fucecchio. Fatti non p.Diamo una mano alla starnaTornare ai tempi della naturaRitorniamo al mitoGreta e la terra I Restoni non sono “quelli che restano”Riprendiamoci la naturaDiscorso sulla coturnice, ma non soloLa piaga dei ParchiBentornata ExaHorror naturaProvocazioni e fermezzaMaestra montagnaSPORT O PASSIONE?Un contratto a uso del manovratoreCol cinghiale al casello, ma non soloCinghiale. Il ricercatore svela la bufalaCambiamenti climatici e migrazioneScelta di campo e arie partenopeeIl nostro futuro è in EuropaLa mia Flyway è differenteIl futuro potrebbe essere la gestione adattativa?Un amoreAmbientalismo de noantriAria fresca e un pensierino alla SerraIl caso Leopold LipuUna sbiadita stellaViva la caccia!Questione di passioneIl mondo che verràIl senso della Lipu per i passeriArmi. Le nuove regoleSi va per l'aperturaLa tentazione di riprovarciIncendi. Il presente, il futuroAmbiente. Vogliamo parlare dei Parchi?SOGNO DI UN'ELISA DI MEZZA ESTATELa nostra frontieraCerusici e norciniSaggezza cinotecnicaUn ministro smarritoMa dov'era la Lipu quando ci rubavano gli habitat?E se si ripartisse dalla pernice?ISTINTO VENATORIO DEL CANE DA FERMAAntibracconaggio, a che punto siamo?Nuovo Governo. Un limite, un'opportunitàCronaca di una passioneDotti, medici e sapientiDiamoci una mossaE' giusto essere amici degli animali, ma oggi è meglio difendere gli uominiOrnitologo sarà lei! - Ornitologia “accademica” vs. Ornitologia “venatoria”Battistoni. Ambientalista cacciatore, con un occhio alla migratoriaEmozioni di una capannistaBruzzone, è ora di riformeCaccia richiamo profondoCalo uccelli e agricoltura. La resa dei conti Le visioni di lupo Gianroberto e i tre grilliniAttesaVaghe stelle del sudLa caccia come la vedo ioELEZIONI 4 MARZO: CHI VOTARE E CHI NOUn primato sconosciutoLa carica degli ungulatiIl sabato del cacciatoreSpeciale elezioni: Un voto per la cacciaAndare a votare e votare beneOH QUANTE BELLE FIGLIE...A testa altaDella beccaccia e del suo patrimonioCi vuole più coraggioDove va la caccia secondo SimonaDove va la caccia? "Lo decidiamo noi"A futura memoria per l'umanità di domaniIl futuro dipenderà da noiInsostenibili sarete voi!Anche gli ambientalisti calano. Eccome!Referendum e autonomieSulla legge del salmì e altre meraviglieQuestione di DnaMarco Ciarafoni: Giovani, giovani e unitàMassimo Zaratin: far conoscere a chi non saSparvoli: il futuro nel cacciatore ambientalistaCacciatori, è nato WeHunter! BANA. MIGRATORISTA PER...TRADIZIONECRETTI. LA CACCIA E' SEMPRE DOMANIHUNTER FOREVERSORRENTI: GUARDARE AVANTI CON OTTIMISMOFiere degli uccelli: ecco dove sbagliano gli animalistiAmici ambientalisti chiedete la chiusura della caccia e fatela finita!ETTORE ZANON. EUROPA EUROPA!INCENDI E SICCITA'. FACCIAMO CHIAREZZAMASSIMO MARRACCI. ATTENTI AI BISTICCIOrsi, sono troppi?L'ultimo beneUNA SOCIETÀ ALLA DERIVATORDO, TORDELLA, BIBÌ, BIBÒ E CAPITAN COCORICÒLibro Origini – Iscrizioni recordMERAVIGLIOSA BECCACCIASerra uno di noi. L'animalista coi baffiCacciatore o lupo cattivo?IL CINGHIALE SALVA LA CACCIABrambusconi, "che figata"ETICA O ETICHETTA?DUE CHIOSE ALLO STORICOCARTA VINCE CARTA PERDECacciatori e noL'AGNELLO E LA CICORIAPER ELISA - La dolce passione di una cacciatrice di carattereSOSTIENE LARALUPO, QUANTO CI COSTIA UN PASSO DAL PARADISO - Dopo l' ISPRA ecco l'ONCFS franceseISPRA: C'ERA UNA VOLTA IL LABORATORIO PER NON PERDERE LA TRAMONTANAC'ERA UNA VOLTA...LUPO: CHE BOCCA GRANDE CHE HAI!!!Altro che caccia. Ecco quali sono le vere infrazioni italianeTABU' LUPOFIRMAMENTO SOCIALALTRO CHE CACCIA! E' L'HABITAT CHE RISCHIA GROSSOLUPO. ATTENDIAMO LUMICHI DICE PARCHI DICE PORCHI, E... NOTERELLE SUL CANE DA CACCIACos’è la cacciaLa ri-propostaCuore di beccacciaCacciatori in Europa. Un'azienda da 16 miliardiLA GRANDE CUCINA DELLA SELVAGGINA Una bella scopertaCARI AMBIENTALISTI, NON SI COMINCIA DALLA CODAOsservatori regionali, avanti!Ungulati: una risorsa preziosaLa mia prima volta al cinghiale: onore alla 110!Il cinghiale nel mirino. Braccata e selezione: una convivenza possibileANIMALISTI. LA DEBOLEZZA DEI VIOLENTITORDI TORDISTANNO TUTTI BENEETERNA APERTURATANTE MAGICHE APERTURECI SIAMO!LA SFIDA DELLA COMUNICAZIONELA SANA DIETA DEL CACCIATORE CELESTEANCH'IO CACCIOMIGRATORIA, MA DI CHI?Biodiversità e specie opportuniste: l'esempio franceseREWILDING ECONOMY – IL PASSATO PROSSIMO VENTUROLasciate la carne ai bambiniUccellacci e uccellini, chi ce la fa e chi....CINGHIALI D'UNA VOLTADATEMI UN'APP, SOLLEVERO' L'ISPRAMONTAGNA, 22 ANNI DOPOElegia per un vecchio signoreLA GRANDE BUFALAAnimali & Co: un problema di comunicazioneLUPO O CINGHIALE?Papa Francesco: gli animali dopo l'uomoLe allodole, mia nonna e le vecchietteLa caccia e gli chefUNGULATI CHE PASSIONEPARCHI E AREE PROTETTE: ECCO LA FRANCIALe beccacce e il lupoQUESTIONE DI PROSPETTIVALa cinofilia ufficiale. Parte seconda con scusePROBLEMA LUPOBisturi facili. Cuccioli? No graziePerché ho scelto il setter inglese?Galletti fa mea culpaQuesta è la cinofilia ufficialeC'era una volta il cinghialeBracconieri di speranzeGip, amor di cacciatore. Il piccolo franceseSAVETHEHUNTERS, MATTEOTROMBONI SFIATATII sistemi elettronici di addestramentoGUANO CAPITALEIn principio era una DeaC'era una volta l'orso bianco che campava di caramelleUNA TERRA DIVERSAMEMORIE. Da regina a reginainformAZione?Iniziazione del cuccioloneUNIONE AL PALO?E GALLETTI FECE IL SORDOLA PARABOLA DI CECILCROCCHETTE VEGANEL'ecoturismo fa danniALLODOLE PER SEMPRETRUE LIESCI SIAMO?Natura. Madre o matrigna?LA CACCIA, PROTAGONISTA INCONFESSATA DI EXPOUN’APERTURA DA FAVOLAI cuccioli di oggiMACCHE' PREAPERTURACACCIA, PROVE E VARIA UMANITA'Emergenza cinghiali ovvero: la sagra delle chiacchiereFORMAZIONE, FORMAZIONE!I cani da ferma oggiArlecchino o Pinocchio? LA SANZIONE DELLA VERGOGNAPrima informarsi, poi farsi un'opinioneEffetto FlegetonteIl cane domestico (maschio)Il valore della cacciaChi è diavolo, chi acquasanta?CANDIDATI ECCELLENTIPUBBLICO O PRIVATO?LA FRANCIA E I MINORI A CACCIAREGIONALI 2015: SCEGLIAMO I NOSTRI CANDIDATICaccia vissuta“Se questa è etica”QUANDO GLI AMBIENTALISTI CADONO DAL PEROLe contraddizioni dell'ExpoQUESTIONE DI CORPOL'ultimo lupo e l'ignoranza dei nostri soloniCalendari venatori: si riparteDOVE ANCORA MI PORTA IL VENTOLUCI E OMBRE DI UN PROGETTOCANE DA FERMA: ADDESTRIAMOLO PURE, MA CON GIUDIZIOCHIUSO UN CICLO...A patti col diavolo... e poi?BIGHUNTER'S HEROES: LE MAGNIFICHE CACCE DI LORENZOMISTERI DELLA TELECANI E BECCACCE: UN RAPPORTO DIFFICILEE' IL TORDO CHE TARDA. MA GALLETTI NON LO SATordi e beccacce tra le grinfie della politicaEUROPEI A META'Donne cacciatrici piene di fascino predatorioItaliani confusi su caccia e selvagginaStoria di una particella cosmicaVegani per modaAnime e animaliMUSICA E NUVOLE L'uomo è cacciatore: parola di Wilbur SmithCHI LA VUOLE COTTA, E CHI....Nutria: un caso tutto italiano - un problema e una risorsaZIZZAGA, GALLETTI, ZIZZAGA!E se anche le piante provassero dolore?PASSO O NON PASSO, QUESTO E' IL DILEMMAMomenti che non voglio scordare Anticaccia? ParliamoneCACCIATRICI SI NASCE. UN'APERTURA AL TEMPO DELLE MELECATIA E LA PRIMA ESPERIENZACHIARI AVVERTIMENTIPIU' VIVA E PIU' AMATAECCE CANEMDE ANIMALISTIBUS ovvero DEGLI ANIMALISTIIL CATALOGO E' QUESTO....CINOFILIA E CINOTECNIA QUALCHE SASSO IN PICCIONAIAISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...MIGRATORI D'EUROPAL'ipocrisia anticaccia fomenta il bracconaggioMIGRATORISTI GRANDE RISORSAFauna ungulata e vincolismo ambientaleDecreto n. 91 del 24 giugno 2014: CHI PIANGE PER E CHI PIANGE CONTROAi luoghi comuni sulla caccia DIAMOCI UN TAGLIOSPENDING REVIEW, OVVERO ABBATTIAMO GLI SPRECHIDOPO LE EUROPEE: VECCHI PROBLEMI PER NUOVE PROSPETTIVEBiodiversità: difendetela dagli ambientalisti GUARIRE DALLA ZAMBILLALe specie invasive ci libereranno dall'animalismoEUROPEE: SCEGLIAMOLI BENELa rivoluzione verde è nel piattoLa caccia al tempo di FacebookSOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposoCOSE SAGGE E MERAVIGLIOSEAMBIENTE: OCCHIO AL GATTOPARDOC'ERO UNA VOLTA ALL'EXAQUESTA E' LA CACCIA!EUROPA AL RISVEGLIOTOPI EROI PER I BAMBINI DELLA BRAMBILLACACCIA LAZIO: quali certezze?ISPRA, I CALENDARI QUESTI SCONOSCIUTIUNITI PER LA BIODIVERSITÀ E LA CACCIA SOSTENIBILELO DICO COL CUOREIL LUPO E' UN LUPO. SENNO' CHE LUPO E'I veri volontari dell'ambienteDIAMOGLI CREDITOPROMOZIONE GRATUITA PENSIERINI DEL DOPO EPIFANIAAmbientalisti italiani, poche idee ma confuseAnche National Geographic America conquistato dalle cacciatriciPiù valore alla selvaggina e alla cacciaIl cinghiale di ColomboPorto di fucile - NON C'E' MALE!PAC & CACCIALILITH - LA CACCIA E' NATURALEEffetto protezionismo Ispra: il caso beccacciaIl grande bluff dei ricorsi anticacciaCOME FARE COSA FARERomanticaTipi di comunicazione: C'E' MURO E MUROAmbientalisti sveglia!Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggioseSPRAZZI DI SERENOPOINTER E NON PIU'SOGNO DI CACCIATOREUN CLICK E SEI A CACCIA FINALMENTE SI SCENDE IN CAMPORIPRENDIAMOCI LA NOSTRA DIGNITA' DI CACCIATORILA FAUNA SELVATICA: COME UN GRANDE CARTOONALLA FIERA DELL'ESTVOGLIO UNA CLASSE DIRIGENTE MODERNAIL NUOVO PARTITO DEI VECCHI TROMBATI“Caccia è cultura, amore e tradizione” L'assurda battaglia al contenimento faunisticoCACCIA PERMANENTE CACCIATORI DIVISIPartiamo dalla ToscanaITALIA: un paese senza identità. Nemmeno per la cacciaC’ERA UNA VOLTA…I cacciatori nel regno delle eterne emergenzeGli ambientalisti e la trave nell'occhioAddio alle rondini?L’Europa “boccia” l’articolo 842 (e la gestione faunistica di Stato)ITALIA TERRA DI SANTI, POETI... SAGGI.....SUCCEDE ANCHE QUESTOBASTA ASINIAMBIENTALISMO DA SALOTTO E CONTROLLO DELLA FAUNA Siamo tutti figli di DianaTOSCANA: ALLEVAMENTO DI UNGULATI A CIELO APERTOALLARME DANNIDANNI FAUNA SELVATICA: Chi rompe paga…STALLO O NON STALLO CI RIVEDREMO A ROMA“L'ipocrisia delle coscienze pulite”UN DIFFICILE VOTO INTELLIGENTE SALVAGENTE CINGHIALECACCIA DIECI VOLTE MENO PERICOLOSA DI QUALSIASI ALTRA ATTIVITA'ZONE UMIDE: CHI PAGA?Lepri e lepraioli QUESTA SI CHE E' UN'AGENDASPENDING REVIEW E CERTEZZA DELLE REGOLELa Caccia, il futuro è nei giovani – Un regalo sotto l’alberoA SCUOLA NON S'INVECCHIA I nuovi cacciatori li vogliamo cosìNEORURALI DE NOANTRIFRANCIA MON AMOURLA CACCIA E' GREEN? Stupidità... stasera che si fa? NUOVA LINFA PER LA CACCIATERRA INCOGNITAL’Italia a cui vorrei fosse affidata la cacciaLa marcia in più della selvaggina EPPUR SI MUOVECOLLARI ELETTRICI: LECITI O ILLECITI?DIVERSA OPINIONEIN PRIMA PERSONA PER DIFENDERE IL PATRIMONIO NATURALEOpinioni fuori dal coro - VACCI TU A MANNAIL!!!A CACCIA A CACCIA!!!PROVOCAZIONI Estate di fuocoMISTIFICAZIONISICUREZZA A CACCIA, PRIMA DI TUTTOSostenibili e consapevoli!COLPI DI SOLE COLPI DI CALOREAiutati che il Ciel ti aiuta! Insieme saremo Forti!TECNOCRATI? NO ESPERIENTILA RICERCA DIMENTICATAPARCHI: RIFORMA-LAMPO DE CHE'!Orgoglio di contadinoCampagna o città?CACCIA: UNA RISORSA PER TUTTI. PRENDIAMO ESEMPIO DAGLI ALTRICALENDARI VENATORI CON LEGGE REGIONALE: UN'OPINIONE CHE FA RIFLETTERECONFRONTO FRA GENERAZIONILA CACCIA CHE SI RESPIRARapporto Lipu: specie cacciabili in ottima salute GLI SMEMORATI DI COLLEGNOMUFLONE E CAPRIOLO IN ASPROMONTE: un sogno o una possibile realtà?Piemonte: Salta il camoscio/tuona la valanga...DELLE COSE DELLA NATURACultura Rurale: una soluzione per far ripartire l'ItaliaIl nodo delle specie aliene che fa capitolare gli ambientalistiLA CACCIA NELLA STORIA, PASSIONE E NECESSITÀPAC IN TERRISUCCELLI D'EUROPAGIRA GIRA.....STORIA SEMPLICE DI UNA CACCIATRICE LAMENTO DI UN GIOVANE ERRANTE PER LA CAMPAGNATOCCA A NOI!CRISI. SOLUZIONE ALLA GRILLOIL SENSO DELLA CACCIA DI SILVIAVERITA' E CERTEZZA DEL DIRITTOPROCEDURE D’INFRAZIONE E DEROGHE: UN CONTRIBUTO ALLA CHIAREZZABECCACCE DI BEFANACACCIA, FASE DUEPROVOCAZIONI DI FINE D’ANNORICERCA RICERCASPIGOLATURE DI NATALEDai pomodori alle lampadine LA RUMBA DEL CINGHIALONENON ERA AMOREFinalmente autunnoIl paradosso dell'IspraIL PIANETA DEI CACCIATORILe caste animali A CACCIA ANCHE DOMANIA CACCIA SI, MA DOVE?ORGOGLIO DI CACCIATOREPer il nostro futuro copiamo dai colleghi europei FINALMENTE A CACCIAAPRE LA CACCIA!Amico cacciatore, guarda e passaRiforma sui Parchi in arrivo?E i cuccioli umani?MEDITATE, AMBIENTALISTI, MEDITATELA FARSA DEI CALENDARI Armi, la civiltà fa la differenzaIl Pointer e la cacciaCol cane dalla notte dei tempiContarli, certo, ma come?Questa è una passione!IL PENTOLONELA LOGICA DELLA PICCOLA QUANTITA' SOLDI E AMBIENTE. DIECI DOMANDENON SOLO STORNOQUEL CHE RESTA DELLA CACCIA AGLI ACQUATICILa lezione di Rocchetta di VaraBASTA CON LA STERPAZZOLA CON LO SCAPPELLAMENTO A DESTRA MIGRATORI TRADITICORONA L'ERETICOCacciatori e Agricoltori, due facce della stessa medagliaDeroghe: non è una missione impossibileAMBIENTALISMO E' CULTURA RURALESei il mio caneALLE RADICI DELLA CACCIACORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IMPORTANTE SENTENZA A FAVORE DELLA CACCIACOME DIREBBE LO STORNO, DEL DOMAN NON V'E' CERTEZZA...BOCCONCINI PRIMAVERACACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERECOMUNITARIA: RIMEDIARE AL PASTICCIOQUESTIONE DI CALENDARIOLA BAMBINA CHE SOGNAVA LA CACCIAPRENDIAMO IL MEGLIOBELLEZZA E AMBIENTE. LA NOSTRA RICCHEZZATUTTI A TAVOLARIFLETTERE MA ALLO STESSO TEMPO AGIRELA CACCIA SERVE. ECCOME!METTI UNA SERA A CENAUrbanismo e Wilderness: un confronto impariCONFESSIONI DI UNA TIRATRICE DI SKEETGIOVANI, GIOVANI E ANCORA GIOVANIIL CAPRIOLO POLITICO NO - Per una visione storicistica della caccia in ItaliaAccade solo in Italia?L’ambientalismo tra ecologia profonda e profonda ignoranzaFRA STORIA E ATTUALITA'Non sono cacciatore ma la selvaggina fa bene. Intervista a Filippo Ongaro“Solo” una passioneTra ideologia e strategia politicaIL CATALOGO E' QUESTOTORNIAMO A SVOLGERE UN RACCONTODA DONNA A DONNA: IL MALE DEL TURISMO. Lettera aperta di Lara Leporatti al Ministro BrambillaItaliani ignoranti della cacciaCACCE TIPICHE E VITA IN CAMPAGNAEd il giorno arrivaDEROGHE E CACCIA ALLA MIGRATORIA: DA RISOLVERE. UNA VOLTA PER TUTTE!PRE-APERTURA DI CREDITODomani sarà un altro giorno MIGRATORIA E SELEZIONEAlcune riflessioni sulla caccia in ItaliaDivagazioni per una rivoluzione culturaleLa senatrice Adamo va alla guerraPERCHE’ NON SCENDI, PERCHE’ NON RISTAI? ( versi di G. Carducci)Calendari venatori. Le bugie degli ambientalistiUn'arte chiamata cacciaAREZZO SCONFESSA LA BRAMBILLAAnimalismi e solitudiniIn un vecchio armadioSTAGIONE VECCHIA NON FA BUON BRODOBelli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!Ieri, mille anni fa, io caccioCosa mangiano gli animali degli animalisti?SCIENZA, CONOSCENZA, CULTURAC'ERA UNA VOLTA UNA SCIMMIAMOVIMENTO STATICO, ANZI NO, REGRESSIVOORSI. COMUNITARIA. PROVVEDIMENTO ZOPPO MA CON SICURO VALORE SIMBOLICOAerei e trasporto munizioni - La situazione della caccia oggi: “Io speriamo che me la cavo”ALL'ARIA APERTA!Contro ogni tentazione. PORTIAMOLI A CACCIAIPSOS FACTO! DIAMOCI DEL NOIIN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!RIFLESSIONI DI UN PEONEIL PAESE PIU' STRANO DEL MONDOFuoco Amico PER UNA CULTURA RURALE. MEGLIO: PER UNA CULTURA DELLA CACCIA CHE AFFONDA LE SUE RADICI NELLA TRADIZIONE RURALEE Jules Verne diventò anticaccia CULTURA RURALE E CULTURA URBANA A CONFRONTOL'Enpa insulta i cacciatoriSELVAGGINA IN AIUTO DELL’ECONOMIAAmerica: un continente di vita selvaggiaLA LIBERTA’ DI STARE INSIEME A chi giova la selezioneLA CACCIA COME LA NUTELLA?LUPO, CHI SEI?Le fonti energetiche del futuro: nucleare si o no?TOSCANA: ARRIVA LA NUOVA LEGGEA caccia con L'arco... A caccia con la storia...Interpretazioni e commenti di nuova concezione10 domande ai detrattori della cacciaIL BRIVIDO CHE CERCHIAMOLa caccia come antidoto alla catastrofe climaticaPer una educazione alla natura E' IL TEMPO. GRANDE, LA BECCACCIA IL CAPRIOLO MANNAROCONSIDERAZIONI E PROPOSTE PER IL FUTURO DELLA CACCIA IN ITALIACaccia - anticaccia: alla ricerca della ragione perdutaAllarmismo e vecchi trucchettiAncora Tozzi ?REALISMO, PRIMA DI TUTTOLe invasioni barbaricheAPERTURA E DOPO. COSA COME QUANDOPiombo e No Toxic: serve un nuovo materiale per le cartucce destinate agli acquaticiDi altro dovremmo arrabbiarciI GIOVANI E IL NUOVO AMBIENTALISMO Cinofili, cinologi e cinotecniciUn rinascimento ambientale è possibileGelosi e orgogliosi delle nostre tradizioniLA CACCIA SALVATA DALLE DONNE?Nuovo catalogo BigHunter 2009 – 2010: un omaggio all' Ars VenandiTutto e il contrario di tuttoDALL'OLIO: UNITA' VO' CERCANDO...IL VECCHIO CANE: RICORDIAMOCI DI TUTTE LE GIOIE CHE CI HA DONATOLa voce dei protagonisti sui cinghiali a GenovaTutti insieme... magicamenteSOLO SU BIG HUNTER: DALL’OLIO, PRIMA INTERVISTALa Caccia ha bisogno di uomini che si impegnanoLA COMUNICAZIONE NON E' COME TIRARE A UN TORDOIl capanno: tra architettura rurale e passione infinitaDONNE ...DU DU DU... DI-DI-DI I..... IN CERCA DI DIANAEUROPA EUROPAVICINI ALLA VERITA'Beccaccia sostenibileCACCIA E SOCIETA'Wilbur Smith, scrittore da best seller innamorato della caccia BAGGIO, CON LA CACCIA DALL’ETA’ DI CINQUE ANNIPARLAMENTO EUROPEO - Fai sottoscrivere un impegno per la caccia al tuo candidatoCACCIA ALL'ORSIORGOGLIOSI DI ESSERE CACCIATORIUN DOCUMENTARIO SENZA SORPRESE, ALMENO PER I CACCIATORIRidiamo il giusto orgoglio al cacciatore moderno e consapevoleIl cane con il proprio olfatto è il vero ausiliare dell'uomo, anche oltre la caccia.157: PENSIERI E PAROLEMA COS'E' QUESTA CACCIA?157 CACCIA: LA SINTESI ORSI E' UNA BOZZA DI DISCUSSIONEMIGLIORARE LE RAZZE? SI PUO’ FARECINGHIALI CHE PASSIONELa cultura cinofilaATC DIAMOCI DA FAREIl vitello che mangi non è morto d'infarto!Ripensare la caccia?PER UN FUTURO DELLA CACCIAQUANTO CI COSTI, BELLA TOPOLONAPUCCINI CACCIATORE E AMBIENTALISTA ANTE - LITTERAMUn nuovo corso per gli ungulatiSiamo noi le Giubbe VerdiRuralità e caccia fra cultura, tradizione ed economia Rilanciamo il consumo alimentare della selvagginaLa caccia secondo Giuliano, umorista de La RepubblicaQuesta è la cacciaIl cane oggetto: attenzione alla pericolosa tendenza della civiltà dei consumiLa cinegetica e la caccia col caneGestione e tradizione BASTA TESSEREAMAR...TORDE il beccafico perse la via del nordDimostriamo credibilitàApertura passione serenitàeditoriale - Fucili italiani come le ferrariOrgoglio di CacciatoreI Tordi e le Beccacce

Editoriale

Fauna ungulata e vincolismo ambientale


lunedì 7 luglio 2014
    

 

Per gentile concessione dell'Accademia dei Georgofili, riproponiamo l'interessante nota del prof. Giovanni Bernetti, uno fra i più autorevoli esperti di selvicoltura:
 


Una recente giornata di studio sui danni da fauna selvatica all’agricoltura  ha ripreso un argomento che viente  trattato e ripetuto  da almeno 30 anni. Di nuovo, caso mai, c’è stato il livello di approfondimento.  

Tutta questa annosa questione è sorta attorno al 1970, dopo la constatazione che all’interno delle Foreste Demaniali  veniva brucata tutta  la rinnovazione delle specie arboree  e, in particolare, quella dell’abete bianco che, notoriamente,  è  una specie  in stato di recessione.  Era questa, però, una vicenda interna alle Foreste Demaniali che, poi, si sono ritenute libere di promuovere la biodiversità nel modo che credevano più opportuno, cioè senza far niente.  

Poi le popolazioni  di animali selvatici si sono fatte più numerose  e hanno preso  a sconfinare abbondantemente nei terreni dei privati danneggiando le colture.   

Non è più questione di danni da risarcire singolarmente; ma si tratta danneggiamenti continui  e ripetuti che condizionano non più un singolo raccolto, ma tutto il pacifico esercizio del diritto di proprietà. Lo Stato, fidando sull’equilibrio biologico, ha introdotto il lupo;  ma il lupo, da bravo lupo, si è messo a puntualmente a mangiare le pecore aggiungendo danno su danno.  Le Regioni, invece, agiscono in un modo un pochino più concreto erogando contributi per la  realizzazione di recinzioni e di altre opere di difesa.  

Non si considera mai la possibilità di ridurre i numero  con interventi venatori adeguatamente regolamentati; la fauna selvatica, infatti, è intoccabile perché è il veicolo più spettacolare ed emotivo della propaganda per la protezione della natura; è lo stesso motivo per cui si scoraggia il taglio di alberi fosse pure per diradamento.

Il problema dei danni da fauna selvatica si inserisce, dunque,  nel quadro  molto più vasto di una forma mentis che ha esteso la sua influenza  sulla proprietà privata imponendo, a protezione dell’ambiente, del paesaggio e della natura, vincoli troppo generalizzati, ridondanti e onerosi se non confiscatori del reddito. Questi provvedimenti venivano emanati sulla spinta di una assoluta fiducia sugli effetti dell’equilibrio biologico e sulla durata indefinita dell’economia opulenta. Molto è stato facilitato dall’abbandono della montagna e dell’alta collina e dal conseguente disinteresse delle associazioni degli agricoltori e dei sindacati.

Tale è il livello dell’abbandono che l’Inventario Forestale Nazionale del 2005 riporta, per l’Italia, 5 milioni di ettari di bosco in più rispetto alle statistiche precedenti e in gran parte si tratta di boschi di neoformazione su colture ritirate dall’esercizio. Chi confida nell’indefinito benessere e ritiene superflua la produzione, sarà rimasto contento. A produrre restano tuttavia gli eroi della solitudine: retroguardie di agricoltori o di pastori oppure avanguardie di pionieri idealisti. Però chi taglia della vegetazione legnosa per ripristinare un campo  rischia perfino l’imputazione  di procurato disastro ambientale. Tutto qui.
 

Giovanni Bernetti

Leggi altri Editoriali

36 commenti finora...

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Mustang tu ragioni come quello che piscia. Mi spieghi come dimostri che tizio, contadino, che ha ricevuto danni da animali e' AUTOMATICAMENTE evasore? Tu che invece continui a tirare in ballo questa cosa sei certamente un pidocchioso senza la piu' pallida idea di cosa sia lavorare la terra.

da grande fratello europeo 14/07/2014 9.25

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

" Il valore del sommerso complessivo raggiunge il 25% in agricoltura! il 18 % nei servizi, il 10,7 in edilizia. Nell'industria i valori sono molto più bassi..." Fonte : rapporto Statfor su informal economy. Ti prego GF , basta assist...

da Mustang 14/07/2014 7.30

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

" nel solo 2010 l' evasione contributiva nel settore agricolo risulta pari al 43%, contro il 6 % dell' industria e il 12 % dei servizi ". Fonte INEA. ...e poi le tasse non le pago io?

da Mustang 14/07/2014 7.04

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Mi spiace Mustang ma sei di nuovo fuori strada!! L' Italia e' l' UNICO paese europeo a rispettare le leggi sui fertilizanti. Tanto e' vero che TUTTE le ditte europee di confetture e compagnia bella comprano la frutta in Italia e non nel loro paese! Informati prima di parlare a vanvera e vai a zappare la terra cosi' vedi quanto vale il raccolto ed il LAVORO su un ettaro di terra. Magari tu sei pure uno di quelli che le tasse le evade!!

da grande fratello europeo 14/07/2014 0.06

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Ci stavo ripensando , Grande fratello. Quindi , se ho capito bene, te prendi 378 euro delle mie tasse, e ci compri i fertilizzanti ? Magari chimici ? Senti te che affare che ho fatto!

da Mustang 13/07/2014 21.35

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Agostino... La punteggiatura... Mannaggia....

da Mustang 13/07/2014 20.36

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Ma se un ettaro di terra rende così tanto , che se ne faranno dei contributi ? Boh...

da Mustang 13/07/2014 20.34

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Perché vuoi mandarmi a zappare? Nel peggiore dei casi andrò con un trattore che mi è stato finanziato a fondo perduto per il 40 % , o se sono giovane al 50 %. Sono decenni che non vedo un agricoltore zappare ....

da Mustang 13/07/2014 20.32

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Mustang vai a zappare la terra cosi' vedi quale puo' essere il profitto di un ettaro di terra. 378 euro e' una miseria. Ci compri si e no i fertilizzanti! Informati prima di dare aria alla bocca tanto per....

da grande fratello europeo 13/07/2014 20.09

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Finalmente hanno inserito nella 157 le specie alloctone era ora bravi e così anche per le specie in sovra numero invasive.

da agostino 13/07/2014 19.38

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

.... Con le stesse regole di tutti gli altri...

da Mustang 13/07/2014 18.28

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Ecco bravo, allora rendeteceli, così magari un po' di disgraziati veri risparmiano le tasse sulla casa. Ha già ... Gli agricoltori non le pagano.

da Mustang 13/07/2014 18.19

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

378 euro per ettaro?? E cosa sono? Bruscolini. Semplicemente ridicolo. Negli altri paesi europei dove il controllo della selvaggina si fa seriamente senza rotture di scatole da parte di ignoranti, faccendieri ed animalari a chiacchiere non servono aiuti! E' tanto semplice....

da grande fratello europeo 13/07/2014 17.32

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

" gli aiuti diretti della PAC 2014-2020 alle imprese agricole i italiane sono stimati in 378 euro per ettaro in media , ben al di sopra della media comunitaria che è di 263 euro" Fonte Agricoltura 24.

da Rewilding 13/07/2014 15.56

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

....e sempre a spese del contribuente,

da Mustang 13/07/2014 12.27

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Non mi posso dimettere , sono l'ultimo, i miei consimili sono stati tutti eliminati insieme ai bisonti dagli agricoltori e allevatori del Nord America. E' servito un secolo per farne tornare qualcuno!

da Mustang 13/07/2014 12.25

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Mustang non ti resta che dimetterti e cominciare a fare l'agricoltore...se è così bello e facile guadagnare.

da Agricolo 13/07/2014 9.11

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Per come sono vergognosamente assistiti , gli agricoltori , ai cinghiali gli dovrebbero portare il cappuccino e brioches la mattina e smettere di lamentarsi. Ma non i può dire... Ma io lo dico lo stesso !

da Mustang 13/07/2014 8.04

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Vittorio 66 vieni con me che li faccio vedere io i lupi e le pecore che mangiano. Ti faccio anche vedere le devastazioni dei cinghiali. Campi di mais rasi a zero etc etc... Con le tracce documentali ti ci pulisci il culo! Sei il solito illuso che crede di risolvere qualcosa con i pezzi di carta. Ma in che paese dei balocchi vivi???? Haha fai ridere. Datti all' ippica che e' meglio.

da Toro seduto...augh! 13/07/2014 1.15

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

se siamo a conoscenza dell'avvenuto viaggio in elicottero per il trasporto delle aragoste, vuol dire che le tracce documentali (piani di volo ordini di servizio, ricevute carburante ecc) , hanno permesso di risalire alla realtà dei fatti, come è avvenuto. appunto il fatto è che tali tracce nelle fattispecie narrate (vipere e lupi) non ecsistono!

da vittorio66 11/07/2014 9.57

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

scusa vittorio, mi sapresti dire quali tracce documntali hanno lasciato quelle aragoste????

da tricheco 11/07/2014 8.40

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

infatti tutti gli usi impropri del mezzo aereo sono stati documentati e perseguiti dalla legge (parlo del generale e delle sue aragoste ecc ecc.) Questo non dimostra le fantasie su vipere e lupi che, essendo operazioni pianificate e non frutto di personali ed illeciti fini personali, dovrebbero lasciare rintracciabili "tracce documentali " della loro esistenza. Possibile che non si comprenda che oltre ad essere inutilmente dispendioso, l'uso dei mezzi aerei è impossibile da realizzare in modo da non lasciare tracce documentali ? Un presunto progetto di ripopolamento di una qualsiasi specie animale è preceduto da studi documentati, da ordini di servizio e, soprattutto, è seguito da relazioni di servizio e tracce testimoniali. Ma va da sè che se le favole del campagnolo di turno piacciono , gustatevele , in fondo è la vera cultura rurale! ... dimenticavo, ovviamente i faunisti, gli studiosi universitari e tutti coloro che da anni si impegnano sugli studi faunistici sono conseguentemente tutti degli incompetenti dediti a progetti tesi all'eliminazione della razza umana attraverso il lancio di pericolosi animali assassini di poveri pastori...

da vittorio66 10/07/2014 16.23

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Condivisibile ? In quale parte,per cortesia?

da rewilding 10/07/2014 10.56

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Bell'articolo, condivisibile in gran parte. Da noi manca ogni logica economica nell'esercizio venatorio e questo aggrava la ns. situazione. Il modello da perseguire a mio avviso è quello centroeuropeo con una dialettica costruttiva tra esigenze forestali e venatorie (protezione/prelievo).

da vecchio cedro 10/07/2014 9.00

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Per inciso 24 milioni sono ,più o meno , i danni pagati in tutta la toscana negli ultimi 20 , leggi bene , venti, anni. E devo sentir parlare di cultura rurale ...

da Rewilding 09/07/2014 10.43

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Sulla nazione di oggi: " frescobaldi chiude il 2013 con 83 milioni di fatturato, in forte crescita rispetto al 2012' con 24 milioni di utile lordo" Non ricordo marginalità così in nessun settore, questa sta diventando l'economia dell'opulenza. Qui le vacche non sono grasse , sono obese. Però quel capriolo laggiù mi ha mangiato 3 pigne di uva , e sai mi ha mangiato proprio quelle a cui ero affezionato... Quasi quasi lo faccio togliere di li... Così il prossimo anno guadagno 24 milioni e 100 euro... Oh sono 100 euro , buttali via!

da Rewilding 09/07/2014 10.39

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

quanto all'uso dell'elicottero per cose che non c'entrano nulla, vorrei ricordare a vittorio66 l'infita casistica documentata dauna variegata pubblicistica e - anche - dalle cronache giudiziarie. Come quella di quel generale (finanza?) che si faceva portare le aragoste per cenare con gli amici, utilizzando un b52, se non erro. O quella della Brambilla che l'elicottero l'adoperava per fini che sembrerebbero stati "personali", a quanto dissero le denunce, o quella di quella ministra che tornando con la famiglia dalle vacanze aveva una divisione della forestale al suo servizio, mezzi (anche aerei, sembra) del corpo a disposizione......

da corradino m. 09/07/2014 8.29

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Stessa fine fecero quelle vipere uccise a randellate dal mio parente nonostante che dall'elicottero, col megafono urlassero di smettere....

da Gionny 07/07/2014 16.41

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

oh vittorio66, te ne dico un'altra. qualche anno fa, appennino tosco emiliano, se vuoi puoi toccare con mano, le leggende della selva annunciarono che qualcuno, con le stellette, aveva liberato 14, dico 14, nè uno in più, nè uno in meno, di soggetti a quattrozampe, canini arrotati, pelo scuro, coda lunga e cesputa, che cominciarono a far misdea di cinghiali. una carne che non riuscirono, purtoppo per loro,a digerire, perchè nel giro di poche settimane erano nel mondo dei più, cristianamente depositati sotto un metro di terra. pensa un po' a volte queste leggende della selva. se non ci credi, poco male. se non può essere vero, meglio per chi gli procurò degna sepoltura. tanto, se non era vero che fossere stati liberati, non è vero neanche che c'erano, e non è vero neanche che non ci sono più.

da piran. dello 07/07/2014 16.35

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

non mi meraviglia che la citata denuncia raccontata da "gionny" non abbia avuto seguito. Di fantasiose e strampalate teorie, come di altrettanto fantasiose denunce sono pieni i comandi stazione dei carabineri e della forestale. Anni fa, se non sbaglio, ci fu chi in Emilia giurò e sacramentò, sporgendo anche relativa segnalazione scritta, di aver visto degli... gnomi!!! Ora , torno a dire che sono anche daccordo nel ritenere che l'incontrollato aumento di ungulati possa favorire la diffusione di un predatore come il lupo, come anche depreco chi vorrebbe scaricare tutto il problema sulle esigue spalle dic hi in campagna ci vive e lavora. Ma ancora chiedo: a parte le testimonioenze del gosto campagnolo di turno, esiste una foto, un ordine di servizio, una qualsiasi tangibile prova di quanto affermato , ad esempio, in merito alle vipere? possibile che non si comprenda che se io volessi liberare delle vipere potrei farlo spendendo moltissimo meno semplicemente lasciandole a piedi e non con un costosissimo mezzo aereo? Non è con le favole che si acquista credibilità , non c'è bisogno di liberare vipere perchè esse già vivono nei luoghi dove le condizioni naturali lo permettono , nessuno spende o ha mai speso soldi per queste idiozie, smettiamo di fare la parte dei soliti cacciatori creduloni. Un qualche faunista di professione potrebbe forse smentirmi? Un erpetologo di una qualche università italiana ha diverse informazioni in merito? se si bene altrimenti basta idiozie.

da vittorio 66 07/07/2014 15.44

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Vittorio66 io posso portarti almeno 7/8 testimoni oculari di lanci di vipere da elicottero in zona Maremma senese. Ti bastano? Uno di loro ha perfino sporto denuncia, anni fa, alla locale stazione dei carabinieri senza riscontro alcuno. L'idea poi che in un territorio fortemente antropizzato come l'Italia si possa ricostituire la catena ecologica e' degna del dottor Mengele. Semplicemente se scegliamo di avere i lupi condanniamo le pecore e i pastori alla estinzione. Ma noi siamo quel Paese di Signoroni che fanno l'energia elettrica con.....lo CHANEL N 5 invece che col carbone....siamo un popolo di miserabili coglioni che si fanno canzonare dal mondo intero e si meriterebbero di finire nel nuovo califfato dove finalmente finirebbero mozzate le mani dei ladri e le teste dei coglioni.

da Gionny 07/07/2014 15.18

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Gli animali devono essere presenti sul territorio in quantità ECOLOGICAMENTE corretta. Raggiunte queste consistenze e densità il lavoro dello stato è finito. Da li in poi gli agricoltori devono gestire il danno come normale rischio di impresa. Se piove troppo , pago io , se troppo caldo , pago io, se troppo freddo , pago io , se passa un cinghiale pago sempre io. Ma sarà l'ora di farla finita.

da Mustang 07/07/2014 13.04

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

Lo sapete che venerdì 4 luglio e' stato presentato il PSR per la Toscana , sostenuto da 961 milioni di euro che cadranno a pioggia sul sistema agricolo toscano , il quale ha un pil totale annuo non superiore ai 2 miliardi? Certo in questi non è conteggiato il miliardo stimato di sommerso.

da Rewilding 07/07/2014 12.02

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

UN ARTICOLO SENZA CAPO Nè CODA.

da CIRULLA 07/07/2014 11.46

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

caro vittorio, può darsi che tu abbia ragione. le leggende metropolitane diventano un po' più veritiere quando da metropolitane diventano, sono, della selva. il lupo che in questi ultimi trent'anni è cresciuto a dismisura, deve la sua fortuna, comunque, non allo stato, nè alla buona gestione dell'ambiente, su cui sarebbe bene stendere un velo pietoso, soprattutto per lo sperpero di denaro pubblico che carte alla mano è andato soprattutto a ingrassare il portafoglio di qualche ambientalista di maniera. e di qualchew amministratore pubblico o presuntot ale, visto che l'ambiente è stato appaltato ad alcune associazioni ambientaliste, che pubbliche non sono. l'esplosione demografica del lupo, a prescindere da chi l'ha prodotta, dipende anche dai cacciatori nella misura in cui i cinghiali hanno colonizzato la nostra montagna, questa sì degradata e abbandonata a causa anche di una errata politica nazionale e di tutela ambientale. se fai una capatina in austria, in polonia, in croazia, dove il lupo è gestioto, anche e remunerativamente col fucile, potrai forse metterti in pace con te stesso e con le rtue turbe animaliste

da a. udoboni 07/07/2014 11.40

Re:Fauna ungulata e vincolismo ambientale

indipendentemente dalle libere e personalei opinioni in merito (tutte ovviamente degne di rispetto) , quello che non si può fare a meno di notare è che nell'articolo si legge la frase:"lo stato.. ha introdotto il lupo". Trattasi della solita, vecchia e fantascientifica cazz.ta! lo stato non ha mai prodotto ed esplicato piani di rentroduzione della specie canis lupus, tantomeno tali azioni sono state portate avanti da qualsivoglia associazione o gruppo organizzato. Trattasi della solita leggenda metropolitana che vede ora il CFS, ora sedicenti ambientalisti, ora gli enti dei parchi liberare lupi e/o vipere addirittura con l'aiuto di elicotteri. Sfido chiunque a produrre immagini, documenti , fatture mdi carburante elicotteri, ordinio di servizio e quant'altro di inoppugnabile che in qualche modo, provi queste affermazioni. Esse sono false e servono solo a distogliere l'attenzione dai veri problemi di gestione ambientale. Il lupo, come altri predatori , occupa le nicchie ecologiche d3el territorio a lui congeniali. E' naturale e normale che frequenti i boschi e le montagne, come è naturale che predi gli erbivori che l'uomo lascia incustoditi nei pascoli. La presenza dei lupi mè indice di buoni boschi e buoni territori naturali, e solo con opportune politiche di creazione di recinti dissuasori e risarcimenti si potrà pensare una sana convivenza con la fauna selvatica. Altrimenti diciamo che vogliamo boschi e montagne totalmente asserviti alle necessità economiche ed antropiche e poi rempiamole di strade, piste da sci , costruzioni , stalle , pesticidi ecc ecc.Dimenticavo la caccia, la figura del cacciatore nulla centrano con la gestione della fauna selvatica cui è titolato lo stato.

da vittorio66 07/07/2014 9.36