In tempo di Coronavirus, anche l'Africa soffre. Anche la caccia e i cacciatori. Jofie Lamprect vive da tempo in Namibia. Organizza safari e soggiorni nel suo lodge. Dalla sua forzata solitudine ha inviato una commosso saluto a tutti i suoi amici dell'emisfero nord, per ricordare le struggenti bellezze della sua terra. Eccolo.
Mentre i riflessi argentati della luna piena appena passata si riflettono sulle acque del fiume Okavango, i miei figli sono sul divano di pelle impegnati a scaldarlo prima di coricarsi. Mio figlio il cui soprannome è "Boetie", che significa "fratello" in afrikaans, sta cantando "Ahi Corona", la nenia del nostro tempo.
Come degli ippopotami, ci sediamo attorno alle braci di un fuoco di camel-thorn sorseggiando vino rosso e ascoltiamo i silenziosi respiri dei nostri bambini che su quel divano si sono addormentati.
Un leone ruggisce, un elefante rompe il suo silenzio, un leopardo raspa in lontananza.
I miei figli hanno dimenticato com'è avere le scarpe in piedi. Giocando nelle sabbie bianche dell'Okavango sono come dovrebbero essere. Wild. Liberi. Felici.
Mentre il sole sorge la luna tramonta, la luce ambrata dell'aurora si riflette sull'acqua piena di vapore mentre segna la parte più fredda della giornata. Gli uccelli danno il via al loro canto, l'ippopotamo sta tornando dalle sue zone di pascolo, mentre le anatre fischiatrici dalla faccia bianca e le oche dallo sperone prendono il volo per occupare il posto dei loro più corpulenti coabitatori delle paludi.
È davvero un privilegio vivere in questi posti, dove siamo gli unici a creare rumori e luci inquietanti. Per quanto tempo ancora sarà possibile conservare queste isole di natura incontaminata dall'invasione umana che giorno dopo giorno si fa sempre più vicina?
Vorrei che foste qui per godere di queste sensazioni.
Abbiamo cacciato due bufali su incarico dei guardaparco che fanno servizio anti-bracconaggio. Due bufali in due giorni, in situazioni così diverse ed entusiasmanti. Una caccia perfetta. L'unico tipo di caccia che verrà condotto quest'anno - secondo me - in attesa della rinascita nel 2021. Senza vaccino, niente voli. Dicono che Emirates Airlines si sta preparando a volare in orari risstretti, effettuando il check-in quattro ore prima della partenza, sottoponendo ciascun passeggero a test. Sarà questo la nuova normalità? Sembra che non sia solo il terrorismo, ormai, a modellare il nostro modo di viaggiare in quest'epoca.
Intanto ho terminato il mio libro “A life on safari”, che è nelle mani dell'editore per l'editing definitivo. Spero di averlo pronto per la prossima stagione di caccia. Mi piacerebbe che qualcuno mi aiutasse a scegliere la copertina.
Saluti dalla nostra bellissima Namibia
Jofie Lamprecht