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Editoriale

Porto di fucile - NON C'E' MALE!


lunedì 2 dicembre 2013
    

Porto fucile E' di pochi giorni fa la notizia – la riferisce Massimo Vallini, direttore di Armi e tiro, su dati forniti dall'ufficio stampa della Polizia di Stato - che dal 2002 al 2012 le licenze di porto di fucile per uso di caccia sono diminuite del 21%, 187.177 in meno in numero assoluto. Nel 2002 erano 884.953, nel 2012 si erano attestate a 697.776, circa tremila in meno del 2011 (700.922).

Più o meno, anche se in quei dieci anni non erano stati diffusi aggiornamenti, il dato nel suo insieme era noto. Almeno a livello di stime. Come noto era il fatto che nel frattempo si consumava un travaso, a vantaggio dei possessori di licenza di porto di fucile per uso sportivo, passati da 127.187 a 373.693. Registrando cioè un saldo attivo di 246.506 unità.

Il che ci conforta, se facciamo la somma delle due voci. Cacciatori e tiratori, insieme, nel 2002 erano 1.012.140, 1.071.469 nel 2012. Il trend è sicuramente positivo (+ 59.329).

Quali le ragioni?, si chiede anche Vallini.

Secondo me, alle sue, più che oggettive, bisognerebbe aggiungere qualche altra considerazione. Con un occhio rivolto soprattutto ai fenomeni che hanno interessato e interessano il popolo dei cacciatori.

Prima riflessione. I dati forniti da Finzi/Astra Ricerche/Face/Cncn, che a prima vista quando apparirono destarono qualche stupore, erano e sono reali. L'aumento delle licenze di porto di fucile per i tiro a volo, quasi triplicato, non può essere attribuito esclusivamente al successo – indiscusso, non c'è dubbio - di una disciplina (il tiro, appunto), che considerando soprattutto le frequenze sui campi di tiro, mi pare si ridimensioni da sè.

Altra riflessione. Sicuramente, il costo della licenza di caccia (aggravato dalla crisi feroce da cui tutto il paese è profondamente scosso) e la voglia di mantenere l'arma, magari solo in casa, per affezione o per difesa personale, hanno un'importanza rilevante.

Ma non basta. Rinnovando la licenza di porto di fucile per uso di tiro a volo in pratica si abbassano sostanzialmente i costi. E qui – badate bene - sta il dato emerso chiaramente dalle ricerche di Finzi: secondo me - la butto là a rischio di essere smentito - chi in Italia ha deciso di chiudere con la caccia, per tutti i motivi che conosciamo, non è detto che abbia chiuso definitivamente. Probabilmente, in buona parte spera in anni migliori, sia per le sue tasche, sia per le nostre interne vicende venatorie, ma, insisto con il ma, probabilmente ha anche deciso di praticare questa passione altrove. Oggi, o domani, chissà. L'allargamento delle frontiere dell'Europa, una più libera circolazione, anche con l'arma al seguito, le offerte di quei paesi che – grazie a maggior lungimiranza e minore stupidità dei propri governanti - hanno da tempo capito che la caccia è una risorsa, non un problema, tutto questo e forse altro ancora può dare una risposta ancora più appropriata al citato abbondante pareggio registrato nel decennio trascorso. Una analisi più precisa dei cacciatori che si recano all'estero ci potrebbe essere di conforto.

Figuriamoci, mi viene da dire a questo punto, se le nostre beneamate associazioni venatorie, invece di litigarsi fra di loro, per una tessera in più, o per principi che ormai sia di qua che di là fanno parte del mondo delle idee (balzane) che non hanno più un minimo di corrispondenza con la realtà, figuriamoci, dicevo, cosa succederebbe se questi nostri rappresentanti decidessero di chiudere con le divisioni, e collaborare insieme per promuovere un immagine della caccia, positiva, funzionale all'agricoltura, utile alla società, così come fanno in ogni altra parte del mondo! Non è vero, come dice qualcuno, che prima di accedere a questo livello (la promozione di un immagine positiva della caccia) c'è bisogno di riformare il nostro modo di essere e di proporsi. I valori, altamente positivi per l'economia, per l'agricoltura, per l'ambiente e per la società in genere, già ci sono, basta saperli cogliere, anzi, più che saperli, basta volerli cogliere.

C'è un serbatoio immenso di giovani e di donne, che – come succede altrove, in Francia, in Germania, in Gran Bretagna, negli Stati Uniti (in USA è donna l'11% dei cacciatori, ovvero più di un milione e trecentomila ...diane) – non aspetta altro che essere informato. La gente non è stupida. Giovani e donne, soprattutto, hanno capacità di ascolto, di apprendimento, e sensibilità superiori a certi maschietti stazzonati. Che proseguono con le loro stantie tiritere, vaniloqui, litanie nelle quali non crede più nessuno.

Aldilà delle mie modeste considerazioni sui motivi che spingono ancora più di un milione di italiani a conservare in casa un fucile da caccia (o da tiro), la questione dirimente, a mio parere, è la stessa che oggi sta alla base della crisi della politica. Se vogliamo uscire da questo accerchiamento che assomiglia sempre di più a una riserva indiana (purtroppo fatta di maschi superadulti, imbolsiti, senza mocciosi e senza squaw), l'imperativo è una solo: Aria fresca, facce nuove, chiacchierare di meno e..... fare di più.


Franco Mattina

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31 commenti finora...

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

èvero

da baffino 07/12/2013 0.08

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

La gente smette solo per due motivi. Le troppe restrinzioni e troppe zone chise. La seconda motivazione e La grisi, conosco molte persone che quest anno non hanno rinnovato solo perchè son diventati disoccupati.Gli anti caccia stanno come sempre lavorando bene per eliminare la caccia basta togliere territorio per questa attività

da Giammy 06/12/2013 19.50

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

Vado a caccia dal 1962. E' più di mezzo secolo che inseguo selvatici e migratori soprattutto. Certo, la realtà venatoria è cambiata terribilmente per tante e tante ragioni che non è il caso di elencarle. Oggi mi sembra di vagare nell'annientante nulla. Tuttavia, in un mio racconto ho testualmente scritto: " La caccia quando non dà carniere, dà speranze di vita." Allora, se abbandoniamo, siamo degli sconfitti.Forza ragazzi. Viva la caccia!

da Amante della natura. 06/12/2013 15.48

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

.........ma se non ci fossero le AFV esisterebbe la stanziale in Italia?

da francesco da Belvedere 06/12/2013 8.10

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

LA SELVAGGINA C'è LA PASSIONE PURE FIMATO.UN CACCIATORE ENTUSIASTA CINQUANTENNE

da GIGI 05/12/2013 15.16

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

ezio è vero.

da Pino 05/12/2013 8.30

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

100%cacciatore APPLAUSI!!! A dire il vero io ne vedo anche più di una al giorno di bekke e comunque mai tante come negli ultimi 15 anni ed in quanto alle lepri, conosco segugisti che ne vedono moooolte di più oggi che nei bei tempi andati. Giusto, così, per dire. Firmato, un cacciatore entusiasta ultracinquantenne. ;-)

da Ezio 03/12/2013 20.15

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

Che la caccia non sia più quella di ieri o dell'altro ieri, è fuor di dubbio. Ma, al tempo stesso, è altrettanto vero che noi appassionati ci andiamo ancora per diletto, per quanto tale diletto rappresenti un'esigenza insopprimibile del nostro animo, e non più per mangiare. Quindi, se non facciamo una decina di lepri a mattina come ai tempi di mio nonno, ma una sola con un bel lavoro della muta, perché non dovremmo essere contenti? Leggo troppo disfattismo qui sopra: i problemi ci sono e sono tanti, non mi sogno nemmeno di negarlo, ma insomma siamo nell'anno del Signore 2013 e posso dire, giuro sulla tomba dei miei, che almeno una beccaccia ad uscita quest'anno io ed il mio socio, se non l'abbiamo presa, almeno l'abbiamo vista. Io sono contento così e sento dentro di me tanto entusiasmo per questa magnifica attività. Quanto alle problematiche, 3 sarebbero le direttrici essenziali su cui lavorare: a) certezza del diritto, affinché si abbiano calendari inattaccabili dai ricorsi dei vari verdastri. Si può gridare al complotto dei giudici verdi finché si vuole, ma le Regioni che lavorano bene, vedasi Toscana ed Umbria, non pagano dazio in sede di giudizio. b) un'unica associazione venatoria sul modello francese, in grado di promuovere nella società la funzione positiva della caccia e del cacciatore...il perché di questa assoluta necessità è sotto gli occhi di tutti e l'ho già spiegato talmente tante volte che non mi va di ripetermi; c)l'opera forse più impegnativa, revisione del sistema degli ATC e CA, anzi tutto accorpando tutto il possibile, perché se mancano i soldi (e mancheranno sempre di più, se è vero com'è vero che i cacciatori saranno sempre meno) questa è l'unica strada. Lo so che ho elencato tre desiderata non da poco, tutt'altro, però la caccia del domani non può, a mio modesto parere, prescindere da questi punti. Firmato: un cacciatore entusiasta 28enne.

da 100%cacciatore 03/12/2013 19.27

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

Se ci fosse un'associazione unica, invece di 100 , in Italia, ancora ci sarebbero tanti cacciatori in più. é tutto un magna magna cm la politica e basta!!!!!

da Valentino 03/12/2013 18.16

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

xPiviere.Se uno ha la passione delle anatre selvatiche,si adegua cambia fucile.Mi dispiace che a me non serve cambiare fucile,dove cacciavo hanno fatto oasi.E ho cambiato caccia adeguandomi in qualche modo.La caccia è tutta bella, ognuna ha il suo fascino.

da agostino 02/12/2013 22.32

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

Ad Ettore. Una volte esistevano le Riserve di Caccia, come dice la parola territori riservati a qualcuno, sia perché ci cacciavano solamente loro e i loro amici e principalmente non volevano i cacciatori su i propri terreni, da allora non è cambiato nulla, i proprietari, ora dalla la concessione per la costituzione delle AFV o AATV o ZAC il risultato è sempre lo stesso non vogliono la folla di cacciatori tra i piedi, come dicevo prima pochi ma buoni. Se ricordi bene la 157 ci avrebbe dovuto ridare del territorio e invece hanno continuato a togliercelo in continuazione sia coi parchi e AFV . Altra cosa la 157 ci a segregato negli ATC evitando così il nomadismo venatorio. tutto questo è stato fatto a favore,come dicevo prima, per i proprietari dei fondi.Questa è la mia opinione su le AFV spero di essere stato abbastanza chiaro. un abbraccio

da Un cacciatore 02/12/2013 18.37

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

secondo me, un cacciatore di oggi ha più soddisfazioni ceh un cacciatore di cinqant'anni fa. L'agricoltura è cambiata, non solo in italia, e quindi anche la selvaggina è cambiata, quanche specie è scomparsa, qualcun'altra muore avvelentaa, qualcun'altra ancora non trova più da mangiare. ma in compenso, ce ne sono di nuove e di più abbondanti,. il problema è nei giovani che mancano. come per la'utomobile, anche per la caccia, gli oneri sono diversi. il codice della strada è più rigoroso, la patente per la caccia ha distolto molti giovani da questa nobile attività. colpa anche dei genitori, e dei dirigenti venatori. ma, date retta a me, andare a caccia può dare ancora oggi molte soddisfazioni.

da pico 02/12/2013 18.34

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

Il territorio italiano ha cambiato connotati per cui la selvaggina soprattutto la migratoria non si ferma più, a questo bisogna aggiungere i parchi che tolgono il territorio migliore e la frittata è fatta. Una volta si sparavano centinaia di cartucce, oggi se ne spari una decina all'anno ti devi ritenere fortunato, solo i più accaniti e vecchi vanno ancora a caccia, qualche giovane ma poca roba, tra qualche decennio adios.

da lkuigi 02/12/2013 18.30

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

Per un cacciatore: le AFV sono gia' adesso i luoghi dove si caccia e lo sai perche'?per il fatto che il territorio va scomparendo piano piano intorno a noi e questo e' dovuto, come dicevo prima, alla precisa strategia degli pseudo-ambientalisti,la quale strategia e' ben tollerata dai ns. sindacati di categoria(AA.VV),i quali forse non hanno ben capito che senza territorio libero ma tutto a pagamento,i loro introiti(assicurazioni etc...) calerebbero di schianto.Lo dimostra il fatto che vengono istituiti ancora i parchi sebbene le percentuali di legge siano state superate in tutte le regioni d'Italia,senza che almeno loro intervengano in qualche modo e questo mi lascia interdetto...pero' rimane tutto fermo e le aree si stringono.Un saluto

da ettore1158 02/12/2013 18.00

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

Ma ci sei o ci fai ,guarda che stai facendo pure confusione,io non sono quello con 50 licenze, poi per la maggior parte faccio caccia col cane ,PIVIERE allontana il fiasco!!!!!!!!

da Toni el cacciator 02/12/2013 17.50

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

tu sei l'eccezzione ! tu sei er mejo ma dalle tue 50 licenze capisco che "forse" sei tra quei pochi che girano con i fischietti, come i bambini alla festa della Parrocchia! Oppure, sei socio di qualche bella riserva privata dove spendi un sacco di soldi e non serve nulla per fare carniere. Nessuno ( e ti ho detto che devi rileggere dieci volte perchè il tuo QI è piuttosto lacunosco) era per dire , ovviamante solo tu non lo hai capito perchè la tua Boria è superiore al tuo cervello. Tu fai parte del fallimento della caccia come tutti quelli della tua eta la colpa è vostra "ragazzi" del vostro egos! Datti na calmata "nonno"!

da piviere 02/12/2013 17.26

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

Tanto per esprimere il io parere,anche se poi tutti avete ragione, per quanto riguarda il numero dei cacciatori bisognerà aspettare non molti anni quando gente come me con più di 50 licenze,e credo che siamo in molti, cesseremo di esistere, il ricambio non c'è e il numero dei cacciatori scenderà drasticamente e chi rimarrà saranno pochi . Per rispondere ad Ettore le AFV sono il luogo dove si caccerà in futuro , come dicevo prima i cacciatori saranno pochi ma buoni cioè con i soldi.

da un cacciatore 02/12/2013 16.52

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

Piviere sono piu' esplicito,il commento e' idiota,ma se continui su wuesta linea lo estendo allo scrittore.Intelligenza poi...Quando affermi che e' la verita' e' una tua offensiva opinione.Ti spiego meglio cosa mi ha fatto incazzare quel categorico " nessuno" che vorrebbe far comprendere anche me,quindi medita su chi offende..

da Toni el cacciator 02/12/2013 16.48

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

I cacciatori smettono di andare a caccia perche'non sono tutelati da nessuno, neanche da chi dovrebbe farlo(AA.VV.)e poi perche' non c'e' piu' il territorio su cui esercitare la ns. passione.Bisogna ammetterlo:i pseudo -ambientalisti hanno vinto la loro battaglia perche' sono riusciti con la strategia del togli territorio a farci capire che ormai non ha piu' senso andare a caccia con tutti questi vincoli cervellotici.Loro(gli pseudo-ambientalisti)si sono riciclati e sono inseriti in tutti i posti che contano,ad iniziare dalle scuole materne ed hanno attecchito in tutto, nel "sociale",cosa che noi non riusciremo a fare mai.Dopo oltre 20 anni di referendum persi si sono ricompattati ed hanno apportato la strategia dei finti parchi o aree protette e cosi' facendo ci hanno fatto rinchiudere nelle riserve indiane, solo che le vere riserve indiane erano molto ma molto piu' grandi dei ns. territori.Praticamente gia' siamo in un regime di caccia privatistica ,dove non esiste un vero territorio libero o considerato tale e tutto questo qualcuno ancora non l'ho ha capito ..... stranamente!!!!!!poi oltre ai parchi abbiamo tantissime zone interdette,nelle quali pero'ci si puo' cacciare ma solo a pagamento : vedi AFV !!!!c'e' qualcuno che mi dice a cosa possono servire? Un saluto.

da ettore1158 02/12/2013 16.28

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

ci sono leggi cretine ( solo tu non le capisci) il commento è per chi ha l'intelligenza di capire ( cosa per te impossibile) è troppo fine !io fischio ma tu studia che è meglio e rileggi il testo dieci volte prima di offendre che io non ti ho offeso ho scritto delle veirtà.

da piviere 02/12/2013 15.19

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

Un commento piu' idiota di cosi' non lo potevi fare .completamente errato su tutto. Io sono convinto che la legalita' e' in valore e come me quasi tutti quelli che conosco,! Cosa centra questa provocazione buttata la'.cosa centrano i soldi con la passione...Fischia che ti viene meglio che scrivere

da Toni el cacciator 02/12/2013 15.15

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

Tony, in quanti cacciano regolramente da voi? parliamo di anatre? senza l'uso di registratori, cartucce al piombo, limitaziione di colpi? NESSUNO! se ti beccano ti rovinano per cose che per me sarebbero giuste. anche perchè hai volgia a fischiare per far venire a trio un branco di fischioni , germani o codoni!! servirebbe il povero PAVAROTTI!!! La caccia è per chi ha soldi. FINE!

da Piviere 02/12/2013 14.22

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

Pavoncella rossa,ti smentisco, dalle mie parti abbiamo cinghiali ,oche nidificanti ,volpi ,nutrie ,cormorani ,fenicotteri rosa,volpoche, germani in ogni fosso,cose mai viste.Unici selvatici spariti sono le folaghe,i moriglioni e le cesene..Per divertirsi c'e ne sarebbe,,,,La disaffezione e' dovuta ad un ricambio generazionale,la mancanza di giovani legati alla terra,e gli altri"giovani urbani " che non sanno nulla di campagna ma sono indottrinati in modo vergognoso da APPROFITTATORI ,che dell'animalismo anticaccia ne hanno fatto una professione..aggiungiamoci burocrazia ,mancanza di capacita' politica di capire che oggi si fa' reddito in ogni settore,e che la morale e'un fatto soggettivo,e come tale nessuno puo' prevaricare un altro ,ci hanno ridotto a questi. Mettiamoci una legge ,la 157 che di chiaro non ha nulla e che puo' essere tirata da ogni lato non offrendo certezze ai cacciatori ....Ma la passione rimane ed ci si puo gratificare anche semplicamente con il fucile in mano ed un bel cane che lavora volonteroso davanti. Avete notato i cani loro no si fanno problemi ,chiedono solo di essere portati a CACCIA?

da Toni el cacciator 02/12/2013 13.00

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

Prendiamo ad esempio quest'anno : tra ricorsi degli animalisti, tempo meteo non favorevole al passo per neve al Nord e acqua al sud, fino ad ora di caccia migratoria quasi niente e negli anni passati gradatamente sempre meno. Aggiungendo poi quello che è stato detto sopra della gestione caccia, ATC, parchi e adesso anche aree contigue, come si fa a fare una caccia che sia lo specchio della vera caccia, quella libera ! Diminuiranno ancora senza ombra di dubbio i cacciatori, il gioco non vale più la candela, fino a restarne talmente pochi che la caccia non sarà più sostenibile economicamente. Allora io dico : bisogna darsi da fare e rimboccarsi le maniche perche è palese che così non si può andare avanti. Se in Campania come in molte altra regioni non si aggiusteranno le cose in special modo con il territorio ASP tolto alla caccia in notevole quantità mi dispiace dirlo ma questo è per me l'ultimo anno ad aver rinnovato, troppa spesa e niente divertimento, resterà solo la passione quella non si può distruggere in nome del lucro . Cordialit�

da jamesin 02/12/2013 12.29

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

187.000 CACCIATORI IN MENO,IL PROSSIMO ANNO ANCORA DI MENO. MI AUGURO DI SBAGLIARMI. LA CACCIA, DI OGGI, E' FATTA SOLTANTO PER I RICCHI. NON E' PENSABILE PAGARE PER CACCIARE LA SELVAGGINA MIGRATORIA FUORI REGIONE. E POI I FAMOSI AMBITI E' UN VERO LADROCINIO SONO LA ROVINA DELLA CACCIA. AGGIUNGIAMOCI LE VARIE TASSE,IL CANE, ED LE ALTRE COSE INDISPENSABILI COME VESTIARIO, CARTUCCE, AUTO ECC. FATE DUE CONTI DI QUANTO SI PAGA PER PRENDERE COSA......... LA MAGGIORANZA DEI CACCIATORI SONO PENSIONATI, COME ME, E DEVONO ARRIVARE A FINE MESE. SE NON SI CAMBIA QUALCOSA A SCHIFIO SI FINISCE. LE ASSOCIAZIONI BASTA CHE FANNO LE TESSERE E SE NE FREGANO. LA CACCIA DI QUESTO PASSO FINISCE DA SOLA, E MI DISPIACE MOLTO, NON OCCORRE LA BRAMBILA. AUGURI A TUTTI.

da NANNI 02/12/2013 11.53

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

la gente smette xchè troppe zone vietate,troppi vincoli x andare nella propia regione,calendari venatori ristrettissimi ma tasse salatissime,x non trovare quasi niente,è invece trovare solo g.venatorie accanite contro i cacciatori x verbalizzarli tante volte ingiustamente,mi spiegate xrchè dovrebbero rinnovare le licenze......

da francesco 02/12/2013 11.04

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

Cari amici ,se la CACCIA VI MANCA NON RESTA CHE RIPRENDERE, perche le Vostre argomentazioni sul motivo per cui avete lasciato, sono comprensibilissime ma non del tutto giustificate. Chi abbandona ha già perso .Cordialità

da Renzo 02/12/2013 10.58

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

anche io ho chiuso 5 anni fa in seguito ad un verbale della G.F. ( ingiusto ) che ho stravinto in sede processuale grazie alla Magistratura ( che in Italia funziona). da quel giorno ogni volta che vedevo una divisa ( a caccia) mi veniva il voltastomaco. Cosi ho chiuso. Ma non definitivamente. Ho comperato ( assieme a degli amici) un pezzo di terra in un paese anglo sassone e da 3 anni mi sembra di essere in paradiso. Però , la caccia in Italia mi manca

da Marco 02/12/2013 10.42

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

IO ho chiuso da tre anni con la caccia(per colpa dei soliti noti),però la mia passione mi impedisce di dire "basta caccia".Non sogno altro che ricominciare e quelle mattinate alla migratoria,l'odore del bossolo appena sparato...una libidine incommensurabile.

da vince50 02/12/2013 10.14

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

Smentito il cosiddetto sondaggio di Astraricerche, allora

da gollom 02/12/2013 10.06

Re:Porto di fucile - NON C'E' MALE!

La gente smette anche per un motivo molto più semplice: un c'é più nulla

da Pavoncella rossa 02/12/2013 9.50