Cronache dalla savana


martedì 14 luglio 2020
    

 
 
In tempo di Coronavirus, anche l'Africa soffre. Anche la caccia e i cacciatori. Jofie Lamprect vive da tempo in Namibia. Organizza safari e soggiorni nel suo lodge.  Dalla sua forzata solitudine ha inviato una commosso saluto a tutti i suoi amici dell'emisfero nord, per ricordare le struggenti  bellezze della sua terra. Eccolo.

Mentre i riflessi argentati della luna piena appena passata si riflettono sulle acque del fiume Okavango, i miei figli sono sul divano di pelle impegnati a scaldarlo prima di coricarsi. Mio figlio il cui soprannome è "Boetie", che significa "fratello" in afrikaans, sta cantando "Ahi Corona", la nenia del nostro tempo.

Come degli ippopotami, ci sediamo attorno alle braci di un fuoco di camel-thorn sorseggiando vino rosso e ascoltiamo i silenziosi respiri dei nostri bambini che su quel divano si sono addormentati.
Un leone ruggisce, un elefante rompe il suo silenzio, un leopardo raspa in lontananza.

I miei figli hanno dimenticato com'è avere le scarpe in piedi. Giocando nelle sabbie bianche dell'Okavango sono come dovrebbero essere. Wild. Liberi. Felici.
 

Mentre il sole sorge la luna tramonta, la luce ambrata dell'aurora si riflette sull'acqua piena di vapore mentre segna la parte più fredda della giornata. Gli uccelli danno il via al loro canto, l'ippopotamo sta tornando dalle sue zone di pascolo,   mentre le anatre fischiatrici dalla faccia bianca e le oche dallo sperone prendono il volo per occupare il posto dei loro più corpulenti coabitatori delle paludi.

È davvero un privilegio vivere in questi posti, dove siamo gli unici a creare rumori e luci inquietanti. Per quanto tempo ancora sarà possibile conservare queste isole di natura incontaminata dall'invasione umana che giorno dopo giorno si fa sempre più vicina?

Vorrei che foste qui per godere di queste sensazioni.

Abbiamo cacciato due bufali su incarico dei guardaparco che fanno servizio anti-bracconaggio. Due bufali in due giorni, in situazioni così diverse ed entusiasmanti. Una caccia perfetta. L'unico tipo di caccia che verrà condotto quest'anno - secondo me - in attesa della rinascita nel 2021. Senza vaccino, niente voli. Dicono che Emirates Airlines si sta preparando a volare in orari risstretti, effettuando il check-in quattro ore prima della partenza, sottoponendo ciascun passeggero a test. Sarà questo la nuova normalità? Sembra che non sia solo il terrorismo, ormai, a modellare il nostro modo di viaggiare in quest'epoca.

Intanto ho terminato il mio libro “A life on safari”, che è nelle mani dell'editore per l'editing definitivo.  Spero di averlo pronto per la prossima stagione di caccia. Mi piacerebbe che qualcuno mi aiutasse a scegliere la copertina.

Saluti dalla nostra bellissima Namibia
 

Jofie Lamprecht



12 commenti finora...

Re:Cronache dalla savana

non è boria e neppure cattiveria ma una giusta presa di posizione contro chi crede di ESSERE e non è come te ! Guardati allo specchio? Cattiveria? Amici ? Ferie ? spesso la gente scrive quello che è il proprio bisogno e non altrui! Rilassati, oggi è venerdì questa sera il tempo metterà al bello prendi tua moglie e figli e vai al ristorante ! se vuoi ti suggerisco qualche buon vino , pur non essendo un esperto ma un godereccio! Domani leggi qualcosa di Andrea Camilleri che in questi giorni ricorre l'anniversario della sua morte ! Oppure George Orwell/ Dan Brown /Gabriel García Márquez ( premio Nobel letteratura 1982) ecc. ecc. ( la A ere riferita alla mancanza di H davanti alla tua frase "hai non ai " , regola grammaticale ... )

da W 17/07/2020 10.04

Re:Cronache dalla savana

Wilbur ai ragione, Hemingway si scrive con la H e di questo chiedo scusa. Rimane il fatto che da come scrivi traspare tutta la boria e la cattiveria che ti porti dentro. Forse ai bisogno di amici con cui confrontarti e di un po di ferie,magari sulle alpi. Comunque auguri.

da bretone 17/07/2020 9.47

Re:Cronache dalla savana

Caro bretone TU DOVRESTI leggerli prima di scrivere ! Wilburn è un bravo scrittore ma solo perchè cita il Weatherby e qualcosa sulla caccia dovrebbe essere un "cult" per noi ? Rigoni a parte il bosco degli urogalli ( che a me non è piaciuto) cosa ha scritto da farmi NON SCRIVERE quello penso? il fatto è uno : Tu e Piero scrivete per sentito dire ma non avete mai letto nulla di veramente importante! E quando leggo che qualcuno è cresciuto a pane e Hemingway mi viene da ridere a crepa pelle ! Le conclusioni le ho già tirate SIETE DUE FENOMENI DA WEB e quando scrivi usa la H davanti la A ... si impara in seconda elementare ! forse era meglio più pane e meno Wilburn o Hemingway !!!

da Wilbur 17/07/2020 8.45

Re:Cronache dalla savana

WILBUR,essere della generazione che va dal 1940 al 1970 , secondo il tuo parere è una cosa negativa? WILBUR non so di che generazione sei ma tu dalla vita ai ancora tanto da imparare,e per primo rispetta chi non la pensa come te perchè potrebbe essere proprio lui ad avere ragione. Pensaci e leggi con attenzione sia Mario Rigoni Stern che Emingway e poi guardati allo specchio e prova a trarre le tue conclusioni per chi vedi riflesso.

da bretone 16/07/2020 19.43

Re:Cronache dalla savana

e cosa avresti letto di Hemingway ( che è di una noia mortale ) e Wilbur Smith con le sue sagre ti sfinisce...e Clark non è nulla di eccezionale! Puoi aggiungere quella palla di Rigoni Stern ma cambia poco, anzi niente! Ma di che generazione sei? 1940/50/60/70......

da wilbur 16/07/2020 15.33

Re:Cronache dalla savana

VEDO CHE LA NOSTRA PLATEA è SEMPRE PIù ROMANTICA. LA MIA GENERAZIONE E' CRESCIUTA A PANE E HEMINGWAY, TILBURY CLARK E WILBUR SMITH. CERTA GENTE NON LEGGE NEANCHE PIù TOPOLINO. E' L'ERA DEL MATERIALISMO PIù BECERO. ABBIAMO GENTE CHE SMANETTA SUL TELEFONINO E NON SA SCRIVERE IL SUO NOME. FORSE NEMMENO LEGGERLO

da PIERO P. 16/07/2020 11.46

Re:Cronache dalla savana

Non è per dire, ma zorro ha ragione , ma chi se ne frega dell'Africa , quanti sono i cacciatori italiani che sono in pensiero per la Namibia ? nessuno! quindi dei suoi tramonti - che sono come i nostri se poi vivi sulle Alpi o lungo una della nostre meravigliose coste o isole i NOSTRI SONO MEGLIORI... sai che ce frega dei figli scalzi o dei due bufali , NIENTE!

da Pippo 15/07/2020 15.28

Re:Cronache dalla savana

Che ce ne frega a noi dell'africa parliamo del nostro territorio e di queste diversamente associazioni di caccia.

da Zorro 15/07/2020 12.38

Re:Cronache dalla savana

questioni di gusto

da Gino 14/07/2020 19.04

Re:Cronache dalla savana

PERSONALMENTE HO NOSTALGIA DELLE MIE TERRE DI UN TEMPO, OGGI SE VA BENE SONO TRASCURATE, ABBANDONATE. SPESSO SCOMPARSE. ANCHE IN AFRICA PUò DARSI SIA COSì. NON CI SONO MAI STATO, ALMENO IN QUELLA A SUD DELL'EQUATORE. VOGLIO PERO' IMMAGINARE CHE DA QUELLE PARTI CI SIANO ANCORA QUEGLI ORIZZONTI INFUOCATI CHE SI IMMAGINANO LEGGENDO I CAPOLAVORI DI WILBUR SMITH. SOGNARE NON COSTA NULLA. NEL GIARDINO HO ANCH'IO DIVERSA FAUNA CHE TRANSITA, CINGHIALI, CAPRIOLI, MINILEPRI, UPUPE, MERLI, PICCHI, ANCHE PASSERI. ISTRICI, RICCI, VOLPI.PURTROPPO TROPPI STORNI CHE MI IMBRATTANO TUTTO. CORNACCHIE. INSOMMA, NON E' LA STESSA COSA CHE SENTIRE UN LEONE NELLA NOTTE.

da WROOARRR 14/07/2020 14.55

Re:Cronache dalla savana

Sono stato in Africa molte volte. Tutta questa poesia non sono riuscito mai a coglierla. Poi in Namibia si caccia nei recinti ad animali quasi addomesticati per cui è un safari che costa un cifra anche ragionevole per quello che è...ma non è per veri cacciatori ma solo per la voglia di tirare ad animali che non abbiamo in Europa o Italia. Se questo a scelto di vivere in Africa e crede che sia il Paradiso terrestre si sbaglia, Di tramonti ed albe mozzafiato c'è ne sono da tutte le parti ed anche i miei bambini girano scalzi nel giardino di casa, e dovremo abituarci tutti a viaggiare meno e meglio. Le compagnie - se non voli in business - la smetteranno di trattarti come un pacco ..negli aeroporti sei controllato come un ladro... le troppe rotte nei cieli costringo gli aerei a volare in aree di grandi turbolenza ed è una sofferenza per i passeggeri e bambini che non capiscono ! Tutto per il Dio denaro! Ma adesso è cambiato tutto. Abbiamo riscoperto il piacere di stare a casa. Le grigliate in famiglia e con amici. Abbiamo anche riscoperto che dietro a casa ci sono delle lepri , molti colombacci dei caprioli e cinghiali. In questi anni , drogato dai viaggi di lavoro , vacanze e di caccia neppure mi sono accorto che dietro casa c'è la mia piccola Africa ! Grazie C19

da C19 14/07/2020 12.26

Re:Cronache dalla savana

Sognando l'Africa, ci si può immergere al momento solo in queste struggenti righe di uno che la vive come vorremmo viverla noi. Orizzonti d'altri tempi, che forse anche laggiù stanno per scomparire. Vengono in mente film favolosi, non solo La mia Africa, ma, cambiando continente, non dimenticherò mai quel Balla coi lupi, che non mi stanco mai di rivedere. E mi torna in mente la bella stagione, delle nostre pianure incontaminate, le Maremme, le lagune, le paludi. Giorni felici

da Piero G. 14/07/2020 10.56