Quanti amori ho trovato nel bosco intricato
senza trame, veti e raggiri.
Emozioni uniche e rare
tra rovi spogli privi di spine 
 nubi cupe con buone intenzioni e
 folate di freddo che portano sempre brividi caldi.
Quanti corteggiamenti 
in riva ai ruscelli
sotto gli ontani tra i sassi e le felci
il ristoro di more selvagge e le carezze
 dei ramoscelli di faggio sanguigno.
 Quante piante aggirate
 quanti guadi solcati
tra monti, dirupi, anfratti
dove il sole arrossisce 
sorride e si mette da parte.
Quanti amori ho cacciato
nel bosco stipato di cupe e briganti
 di lupi e di streghe dove ho sempre trovato
l’amore sincero.
 
U. Clausi