Sabato 27 e domenica 28 settembre si è assistito nelle valli alpine, bresciane in particolare, nel mantovano e giù fino all'alta Toscana, ad un “passo” fuori dal comune, visto il calendario, per il tordo bottaccio... Leggi »
|
L'attività venatoria é, secondo me, un modo di interagire con la natura. Personale, a volte violento, ma sempre appassionato.
Mi piace definire la caccia uno stato mentale. Un'attività umana legata alla passione, e per questo, difficile da collocare in un mondo votato, sempre di più, all'avere piuttosto che all'essere... Leggi »
|
L’esercizio della caccia, così come la pesca in valle, rappresenta un’attività fondamentale per la salvaguardia degli habitat selvatici che rendono alternativo l’uso di aree a forte vocazione naturalistica rispetto alla diversa destinazione turistica o di servizi... Leggi »
|
A questa breve domanda è necessario fare una premessa. La popolazione di cinghiali, che popola attualmente l'Italia, è da ritenersi una specie alloctona o, meglio, un surrogato genetico che nulla ha a che fare con le specie endemiche che popolavano un tempo le macchie della Maremma toscana e laziale... Leggi »
|
Ieri sera, in una sala comunale del Comune di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze, si è tenuta una affollatissima, aldilà di ogni aspettativa, assemblea dal titolo “Cacciatore, vuoi sfogare la tua delusione e la tua rabbia?” organizzata dalle associazioni venatorie comunali C.P.A. CONFAVI, ARCI CACCIA e FEDERCACCIA del comune di Borgo San Lorenzo. Della partita doveva essere anche LIBERA CACCIA ma all’ultimo secondo ha preferito tirarsene fuori, forse ritenendo soddisfacente l’operato dell’attuale Comitato di Gestione dell’ ATC FI4. Perché l’oggetto della delusione e della rabbia è proprio il comportamento tenuto negli ultimi anni dall’ ATC FI4 e dal Comitato di Gestione (in toto) e dall’Ufficio Tecnico del medesimo... Leggi »
|
Ho letto di recente l'ultimo bellissimo libro di Gianoberto Lupi (Onore a un Fucile) sulla Doppietta Beretta 451. Mi è venuto in mente, leggendolo, che ad andare a caccia con la doppietta siamo rimasti in pochi, pochissimi, inguaribili romantici, amanti del tempo che fu. Oggi imperversano gli automatici, i superchok, i magnum o supermagnum con cartucce a rinforzo strobotronico... Leggi »
|
Sarà stato il 1987 o giù di lì, stregato dalla caccia palustre ero andato a casa di Roberto Fidanzi, giornalista-cacciatore (memorabili i suoi articoli anche su Diana) per acquistare
3 balle piene di stampi per la tesa, anatre e trampolieri... Leggi »
|
In questo periodo siamo sommersi da una valanga d'informazioni, considerazioni,commenti, che tendono a evidenziare come la gente si trovi sempre di più in balia della criminalità, organizzata e non. Ne consegue, purtroppo, una campagna di criminalizzazione generalizzata nei confronti di tutti coloro che possiedono armi, vanno a caccia, frequentano i campi di tiro. Salvo a dimenticare momentaneamente tutto, quando i nostri campioni tiratori, che quasi sempre sono cacciatori, impinguano il medagliere olimpico. Leggi »
|
Dal mio punto di vista i cacciatori possono, anzi devono, diventare un soggetto credibile ed affidabile, agli occhi di tutti, in materia di fauna selvatica. Le persone dovrebbero percepirli come primi gestori e tutori del patrimonio faunistico, a favore dell’intera collettività. Per fare un esempio: dovrebbe essere scontato e normale che, in caso di ritrovamento di un animale selvatico ferito, una persona qualunque... Leggi »
|
La diffusione del cinghiale ha consentito di riorganizzare la caccia in molte aree, soprattutto interne, offrendo occasioni di frequenti incontri; mentre lo stato di salute della fauna selvatica ha registrato per numerose altre specie di interesse venatorio, una notevole e costante riduzione di densità. Tuttavia la stessa capacità di adattamento del cinghiale in aree non vocate, continua a provocare gravi danni all’agricoltura senza che siano adottati adeguati indirizzi di controllo.
L’organizzazione di caccia al cinghiale, che prevede una pluralità di partecipanti... Leggi »
|