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Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno


venerdì 17 aprile 2015
    

Dopo più di un anno, il Viceministro  delle politiche agricole alimentari e forestali Olivero, ha risposto all'interrogazione parlamentare con la quale il Senatore Aldo Di Biagio (NCD-UDC) ha chiesto lumi sulle iniziative governative inerenti la risoluzione delle criticità legate ai calendari venatori italiani, con particolare riferimento alla situazione del Lazio e alla sentenza con la quale il Tar aveva rigettato il ricorso animalista, riconoscendo le argomentazioni portate dalla Regione che si era discostata dai dettami dell'Ispra. Di Biagio, che ha ripreso la parola dopo la risposta, suggerisce in proposito la possibilità di riferirsi a comitati scientifici regionali, il cui operato potrà evitare l'applicazione di eventuali vincoli, soprattutto in termini di restrizioni ai periodi di caccia. Al fine di tutelare la specificità territoriale.

La risposta del vice Ministro Andrea Olivero:  “già da tempo il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali è impegnato nel trovare una soluzione ad una serie di problematiche afferenti la sfera di applicazione della legge dell'11 febbraio 1992, n. 157, recante norme per la protezione della fauna selvatico omeoterma e per il prelievo venatorio.
In tale ottica, in accordo con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con il coordinamento della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ad aprile dello scorso anno è stato istituito un tavolo di confronto con il compito di esaminare le principali criticità dell'attività venatoria e condividere una proposta di aggiornamento normativo.
In occasione dell'ultima riunione del tavolo, avvenuta lo scorso 26 febbraio, anche alla luce della recente apertura della procedura EU Pilot, caso 6955/ENVI, da parte della Commissione europea, è stata affrontata tra l'altro la questione relativa alla predisposizione dei calendari venatori. Ricordo che la predetta procedura è stata aperta avendo la Commissione europea ravvisato un contrasto evidente fra i calendari venatori approvati da numerose Regioni italiane nel 2014 e l'articolo 7, paragrafo 4, della direttiva 2009/147/CE. In particolare, in assenza di piani di gestione/conservazione, nel nostro Paese sarebbero cacciate alcune specie di uccelli in stato di conservazione sfavorevole, mentre altre sarebbero cacciate durante la fase di migrazione prenuziale (ovvero, sino al 31 gennaio), periodo in cui sarebbe già in corso in Italia la migrazione di ritorno alle zone di nidificazione.
Nell'intento di dare idonee risposte alla Commissione europea sulla procedura EU Pilot aperta e scongiurare una procedura di infrazione, il tavolo in parola ha individuato i temi sui quali sarebbe necessario giungere ad una posizione comune. In particolare: impegno delle Regioni a fornire, secondo le procedure e la tempistica prevista dal decreto interministeriale del 6 novembre 2012, piena rendicontazione dei dati sul prelievo venatorio della stagione 2013/2014 e successivamente sulla stagione in atto, per consentire di migliorare la base conoscitiva e determinare l'influenza dei metodi di prelievo sul livello delle popolazioni; segnalazione alla Commissione europea, nell'ambito del processo di fitness check della direttiva uccelli, dell'importanza di un meccanismo che permetta maggior flessibilità nel modificare gli allegati della direttiva uccelli e, parimenti, di uno schema coerente per tutta l'Europa delle date di inizio della migrazione prenuziale e di termine della dipendenza dei piccoli. Si prevede inoltre un impegno delle Regioni a redigere i loro calendari venatori attenendosi a tutti i criteri di sostenibilità previsti dalla direttiva uccelli: date di fine di dipendenza dei piccoli e di inizio della migrazione prenuziale, lo stato di conservazione, la presenza e attuazione di piani di gestione per le specie in cattivo stato, misure per evitare la possibilità di confusione fra specie simili e il disturbo a specie non bersaglio. L'insieme di questi elementi, previsti dalla direttiva e richiamati nell'EU Pilot, sono alla base della Guida per la stesura dei calendari venatori ai sensi della legge n. 157 del 1992, così come modificata dalla legge comunitaria 2009, articolo 42, redatta dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA). Possono essere introdotti scostamenti rispetto a quanto indicato dalla guida nei limiti fissati dalla normativa vigente. Sono altresì previsti l'inoltro delle opportune richieste di modifica dei key concept, da trasmettere alla Commissione europea e la definizione di un cronoprogramma per la progressiva produzione di piani di gestione, da parte di ISPRA, per tutte le specie in cattivo stato di conservazione.
In ogni caso, il 23 gennaio scorso, il Ministero dell'ambiente ha provveduto a trasmettere alla Commissione europea le informazioni richieste con il sistema EU Pilot in questione. Peraltro, preso atto del prolungamento del periodo di esercizio venatorio sino al 31 gennaio disposto da alcune Regioni per le specie di uccelli sopra citate, il predetto Ministero ha richiamato le Regioni inadempienti, invitandole a rivedere le date di chiusura della caccia. La maggior parte di esse ha provveduto in tal senso; per le Regioni che non hanno apportato modifiche al proprio calendario venatorio (Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Veneto e Friuli-Venezia Giulia), la Presidenza del Consiglio dei ministri ha deliberato l'esercizio del potere sostitutivo di cui all'articolo 8, comma 4, della legge 5 giugno 2003, n. 131 provvedendo a modificare d'autorità i calendari venatori in questione con sei specifiche delibere adottate nella seduta del Consiglio dei ministri del 20 gennaio 2015".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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17 commenti finora...

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

Er Piotta,a cosa servono i dati sui prelievi? E quali sono le specie in cattivo stato di conservazione? Chi e come viene decretato il buono o cattivo stato di conservazione?

da Spartano 20/04/2015 8.42

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

Riprenditi tu perche' se ancora non lo hai capito quella e' la tendenza!! Ed in ogni caso ho scritto proprio di chiusura anticipata a tordi e becche. Bene: mi mostri in base a quali DATI queste specie sono in pericolo? Mi risulta che le le beccacce siano monitorate da un pezzo e che ci sia la raccolta delle ali. Adesso bisogna segnare tutto per filo e per segno sul tesserino capo dopo capo. Lo vedi che parli di aria fritta? E' l' ISPRA in difetto non le associazioni venatorie. Quindi bene hanno fatto a fare ricorso contro Galletti. Se jne riparla dopo il processo. Per ora le solite chiacchiere lamentose continua a farle tu....

da Flagg 18/04/2015 12.31

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

Scusa ma mi pare che tu sia partito per la tangente!!riprenditi,che qui nessuno ha parlato di chiudere la caccia,men che meno io.poi cazzo c'entra il Piemonte.Li la regione ha preso decisioni autonome e che gli competono per attribuzioni.ce ne si può lagnare ,ma questo non cambia il risultato.il mio discorso verteva chiaramente sui ricorsi intentati contro il governo e galletti sulle chiusure anticipate dello scorso anno ad alcune speci come i sasselli!!come giustamente scritto anche da altri,per l'ostracismo e le chiacchere di alcuni,si finirà per pagarle tutti.

da Er piotta 18/04/2015 12.11

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

Ho dimenticato TORDI e BECCHE....insieme ai fischioni e folaghe!!!

da Flagg 18/04/2015 9.35

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

Er piotta devi essere specifico, altrimenti parli di aria fritta. A quali specie ti riferisci? La tortora, l' allodola? Mi risulta che gia' da tempo ci siano tempi e carnieri molto ristretti per queste specie in rapporto al resto d' Europa e non mi ricordo di NESSUN FOLAGHE, FISCHIONI (le ultime due cancellate dal recente calendario piemontese)| siano specie in cattivo stato di conservazione!!! Non mi risulta che questi debbano essere gia' operativi al 100% da domani ma c'e' un tempo entro cui bisogna adeguarsi. Ed appunto ci si sta adeguando. Oppure tu sei un altro che CONFONDE quello che dicono i MALATI TERMINALI con i DATI che la UE considera ATTENDIBILI????? Cosa dice la UE in proposito ai piani per le specie in stato MENO FAVOREVOLE? Stato meno favorevole poi NON significa in pericolo. Quelli in pericolo NON sono ormai piu' cacciabili da tempo.....Ma soprattutto perche' lo Stato, l' ISPRA etutti quaraqua' ambientalisti non si occupano dei problemi VERI che DANNEGGIANO la selvaggina??? Sei convinto di risolvere i problemi chiudendo la caccia? E' come dire le auto, l' abusivismo edilizio, la spazzatura, le industrie ed i prodotti chimimici sono i principali elementi inquinanti quindi mettiamo il divieto di caccia!!!! Ma mi faccia mil piacere!!!!!

da Flagg 18/04/2015 9.33

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

Flagg leggi bene ,mancano totalmente i dati delle regioni sugli abbattimenti di fauna migratoria in cattivo stato di conservazione!!ho parlato di abbattimenti ,non incarnire amento,perché in Europa interessano i dati totali non solo quelli di comodo al cacciatore nostrano.anche l'ufficio avifauna FIDC ha fatto presente questa cosa,e ha proposto soluzioni come le marcature immediate al l'abbattimento,ma gli ingordi irriducibili sono già insorti.il buon senso e lungimiranza non sono pane per il cacciatore italiano,e qualche politicante,che ne usa la pancia ,ma così è!!

da Er piotta 18/04/2015 8.37

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

si dovrebbe tutti non pagare piu la licenza e tutti contemporaneamente uscire a caccia mica ci possono arrestare tutti no. e poi ci si andrà a votare prima o poi.......

da andromeda 17/04/2015 22.44

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

er piotta i dati mancano all' ISPRA!! Hai mai visto le loro pubblicazioni? Almeno informati bene. Che poi vogliano assumere una posizione FASCISTA questo e' un altro discorso. Ma non credo che potranno tirare la corda ancora a lungo...e non solo per la caccia!!! La ricreazione e' finita da un pezzo....

da Flagg 17/04/2015 21.46

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

x Ratto: sono frasi che poi utilizzano esattamente come fa comodo loro.

da Turdus 17/04/2015 19.16

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

Al di la delle criticità però a me pare che nella risposta si legge "Possono essere introdotti scostamenti rispetto a quanto indicato dalla guida nei limiti fissati dalla normativa vigente." quindi che significa , come interpretare questa indicazione ?

da Ratto 17/04/2015 19.11

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

Caro Di Biagio, stai affermando che le Regioni con tanto di studi dovranno attenersi ai KC dell'ispra. Di fatto la materia caccia dalle Regioni passera' all'ispra. Abbiate il coraggio di modificare la 157 e dire che la caccia italiana desiderate cancellarla. Prima o poi riusciremo a mettere un voto sulla scheda elettorale...

da Turdus 17/04/2015 18.01

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

BRIANO pensaci tù( o meglio non pensare ....fai)

da ZERO ASSOLUTO 17/04/2015 17.14

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

Adesso basta rivoluzione.

da hunter 17/04/2015 14.22

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

PAZZESCO!!!!!!!!NON COMMENT!!!!!!!!!!!!

da arturo 17/04/2015 14.02

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

Commentare in modo civile è impossibile, dovrei offendere e credetemi per questi escrementi non voglio perdere nemmeno un minuto. Vorrei solo dire che se l'impegno profuso a combattere la caccia fosse uguale a quello messo in campo contro le infrazioni in materia di discariche oggi noi avremmo energia da vendere a tutta la Russia. Mi auguro che regione Lazio e AAVV non mi impediscano di andare a caccia fino al 31 gennaio e al 10 febbraio con la proroga... diversamente non credo che la mia correttezza morale abbia sempre il sopravvento sul resto del cervello.

da P.G. 17/04/2015 13.02

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

Siamo alle solite!!! Di Biagio legga i dati scientifici riconosciute dalla UE e poi faccia il confronto con le posizioni tolemaiche dell' ISPRA! Per una volta cerchi di vedere dove stanno veramente gli ERRORI. L' ERRORE numero 1 e' l' ISPRA che e' solo un ente politicizzato in mano a FALSI ambientalisti che si ostina a negare la realta' dei fatti. Oppure l' Italia come per MAGIA e' una specie di BUCO NERO nel bel mezzo del Meditarreno???? Avete stufato con questi sproloqui insulsi. Cercate di lavorare seriamente, se ci riuscite....

da Flagg 17/04/2015 11.34

Re:Interrogazione caccia Di Biagio: Il Vice Ministro Olivero risponde dopo un anno

MEGLIO CHE NON COMMENTO SE NO MI METTONO IN GALERA! DICO SOLO CHE QUESTE RESTRIZIONI VALGONO SOLO PER L'ITALIA E NON PER LA SPAGNA PER LA GRECIA E PER LA FRANCIA DOVE I TORDI SI CACCIANO SINO A FINE FEBBRAIO!E'IL GOVERNO CHE CE L'HA CON I CACCIATORI E NON L'EUROPA!CE NE RICORDEREMO ALLE PROSSIME ELEZIONI NON DUBITATE POLITICI DA STRAPAZZO!

da mario 17/04/2015 11.21