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20/07/2010 16.30 

cannocchiale
 
A scanso d’equivoci dobbiamo chiarire subito alcune cose: primo, che è ASSOLUTAMENTE IMPENSABILE paragonare dei cannocchiali che costano più di mille Euro a quelli d’origine incerta che ne costano meno di cento. E non mi stancherò mai di ripetere che nel “nostro campo” (non solo in quello dei prodotti ottici), il prezzo di vendita di un accessorio è fondamentale per identificarne la qualità. “Se una cosa costa poco, state tranquilli che vale ancora meno”.
 
Fin qua speriamo di esserci capiti, poi c’è il discorso sull’impiego che vorremmo fare con un cannocchiale da mira, su che tipo d’arma dovrebbe essere montato e, non ultimo, c’è anche considerare il calibro dell’arma. Li avete mai visti dei 6 x 42 fissi montati su delle SKS – Type 56 calibro 7,62 x 39,  sulle “Rugherine” 44 Magnum o sulle Remington 742 calibro 280? E non ditemi che non conoscete qualcuno che ha montato delle bellissime ottiche in acciaio zincato grigio – celeste con la marca in cirillico, su un drilling, un kipplauf o un combinato. Io conosco anche decine di cacciatori che dopo aver acquistato delle bellissime armi come: Mauser, Blaser, Steyr, Sako, Remington, Browning, ecc., le hanno poi corredate con delle ottiche con gli ideogrammi orientali.
 
Io cercherò di dare qualche consiglio sulla scelta del cannocchiale senza permettermi di elogiare questa o quella marca, e senza criticare chi invece deciderà di far di testa sua; è o non è il bello della democrazia? Poi ognuno farà quel che vuole, senza dimenticare però che un’ottica sopra ad un’arma da caccia serve, o almeno dovrebbe servire, ad uccidere!
 
Una volta il cannocchiale era considerato un accessorio, un optional, perché i cacciatori a palla, almeno quelli bravi ed esperti, avevano imparato a colpire i bersagli con una buona precisione, utilizzando soltanto la tacca di mira ed il mirino, fino ed oltre i duecento metri di distanza. Oggi, invece, le ottiche da mira sono un’attrezzatura di primaria importanza di cui non si può più fare a meno e che spesso ricoprono un ruolo più importante dell’arma stessa.
 
Fino agli anni settanta - ottanta gli ingrandimenti che andavano per la maggiore erano il 4 ed il 6 x. Per le cacce in battuta qualcuno usava anche dei rarissimi 2 x fissi e per l’aspetto notturno con la luna il Non Plus Ultra era l’8 x 56. Poi, con l’espandersi della caccia di Selezione e della proliferazione delle carabine nella caccia al cinghiale, il discorso cannocchiali da mira é stato completamente  rivisto e revisionato.
 
Oggigiorno, la quasi totalità dei cannocchiali in commercio é dotata di correttori di parallasse, di torrette Target, di compensatori di caduta, di prolunghe antiriflesso, di reticoli balistici e/o illuminati e qualche modello ha addirittura una macchina fotografica digitale o un telemetro laser incorporati. Dieci anni fa, poi, chi se lo sarebbe mai immaginato di partecipare ad una battuta al cinghiale con una semiauto o con un express, dotati d’ottica 1,25 – 4 x 24, 1,5 – 6 x 42 o 2,5 – 10 x 48? 
 
Personalmente, anche se ho cacciato per moltissimi anni con dei cannocchiali ad ingrandimento fisso, devo ammettere che i variabili sono molto utili ed in alcuni casi, direi addirittura indispensabili. Sono degli strumenti eccezionali sia come concezione meccanica sia per qualità ottica, ma badate bene: nella progettazione, nella scelta dei materiali, nella costruzione e nell’assemblaggio non ammettono compromessi, devono essere sempre d’ottima e rinomata marca.
 
Le ottiche cinesi, coreane, russe ed anche qualcuna particolarmente economica (i Riflescope) prodotta nel Sol Levante, non dovrebbero neanche essere messe in commercio. Purtroppo, forse a causa della crisi economica mondiale, qualcuno spesso cede alla tentazione di montarle sulle sue armi e, quel che é peggio, persino di usarle! Per anni il classico1,5 – 6 x 42 è stato il variabile più diffuso ed apprezzato in tutto il Vecchio Continente e forse anche in Africa, è stato il fedele ed insostituibile compagno di chi con un solo fucile (bolt, kipplauf, combinato, drilling e persino express), ha praticamente esercitato tutte le forme di caccia: dal cinghiale in battuta al camoscio in alta montagna, come dal bufalo nel bush alla pecora di Marco Polo a quota quattromila.
 
Ma ormai sta lasciando il passo a modelli più specialistici, perché il mercato si è notevolmente ampliato. Su una carabina semiautomatica, a leva, a pompa o un express destinati alla battuta (per la caccia al cinghiale e per le Monterie miste) camerata in un buon medio calibro dai 7 agli 8 mm, non c’è niente di meglio di un’ottica compatta, magari grandangolare, con tubo da 30 mm, reticolo molto visibile possibilmente illuminabile, senza obiettivo con ingrandimenti variabili da 1 a 6 x 22 - 24.
 
Chi invece preferisce praticare delle cacce dove il tiro potrebbe essere sia a lunga distanza sia in ambiente boschivo, trova la soluzione ai propri problemi nelle ottiche 2,5 – 9 x 42 oppure nei 2,5 – 10 x 48 - 50. I nove – dieci ingrandimenti, come massimo, sono più che sufficienti quando si usano dei calibri non esasperati nell’ordine dei 6,5 fino al 30.06 o all’8 x 57 JS, mentre per i magnum ad alta intensità, dal 270 (WSM e Weatherby) ai vari 300 e all’8 x 68, ingrandimenti maggiori non possono essere che ben accetti. I cannocchiali 3 – 12 x 56 sono stati progettati per gli appassionati delle cacce all’aspetto con scarse condizioni di luce, dove il 3 x è specifico per l’orso ed il cinghiale di notte con la luna piena, mentre il 12 x sembra essere stato concepito proprio per la caccia dall’altana a caprioli, daini, mufloni e cervi. Per la caccia in alta montagna il 6x  fisso comincia ad essere un po’ piccolo, buono potrebbe essere l’8 x, mentre il 10 è forse la scelta più azzeccata.
 
Ma ritornando al discorso “variabili”, tutti i modelli di gran marca leggeri, poco ingombranti, con il reticolo balistico Mildot, TDS – 4, BR i, ecc e ad alto numero di ingrandimenti (non altissimo!), vanno molto bene per il camoscio e lo stambecco. Nel campo dei fissi, per la caccia di selezione fino a duecento metri il 6 x va ancora bene, ma con un 8 x si vede indubbiamente meglio; c’è soltanto da ricordare che è sempre determinate la natura della zona di caccia. Il 10 x lo vedo bene soltanto in montagna e per tirare decisamente lungo in spazi aperti. Non a caso Carlos Hatckook, il famosissimo “penna bianca”, il cecchino più abile della storia dei marines, usava un cannocchiale Unertel ad ingrandimento fisso 10 x! Ingrandimenti maggiori sono utili per osservare meglio il bersaglio più che per mirare.
 
Credo sia noto che più gli ingrandimenti sono alti, maggiore è il costo del cannocchiale, e poi al crescere degli ingrandimenti lo strumento è più pesante, più delicato, ha meno “click” di regolazione e, a parità d’ingrandimento e di diametro dell’obiettivo, a causa della lente supplementare, un cannocchiale variabile è anche meno luminoso. C’è anche da ammettere che pochissimi cacciatori sanno adoperare bene un buon variabile correttamente.
 
Sicuramente avrete notato amici, conoscenti o semplici compagni di battuta che usano le ottiche variabili sempre con la ghiera girevole posizionata sull’ingrandimento maggiore, anche quando non serve. Conoscete qualcuno che sa utilizzare abbastanza bene il reticolo come un rudimentale telemetro? Quanti sono quelli (compreso il sottoscritto!) che nel momento cruciale si ricordano di regolare il correttore di parallasse alla distanza giusta sui modelli che ne sono provvisti? Lo sapevate che con l’aumentare dell’ingrandimento diminuiscono drasticamente luminosità, contrasto e definizione? Il rapporto tra l’ingrandimento ed il diametro dell’obiettivo é comunemente chiamato pupilla d’uscita ed indica il diametro pressoché reale che fuoriesce dall’oculare fino al nostro occhio.
 
E’ chiaro che col crescere degli ingrandimenti la pupilla d’uscita si riduce e quindi diventa più difficile inquadrarla, inoltre diminuisce anche il campo visivo, e se non si ha a disposizione un buon appoggio, ogni piccolo movimento viene notevolmente amplificato. Insomma, mi sembra di aver chiarito che i cannocchiali ad ingrandimento variabile hanno i loro pregi (molti) ed i loro difetti (pochi) e che per essere usati al massimo della loro potenzialità dovremmo ben ponderare sia gli uni sia gli altri. Di cannocchiali variabili d’ottima marca che costano meno di mille euro (quasi due milioni di vecchie lirette, ed in alcuni casi quasi il doppio del prezzo di una buona carabina bolt action!) se ne trovano pochi. Chi può permetterseli fa benissimo ad acquistarli, ma per poterli utilizzare a dovere è necessario prestare un minimo d’attenzione alle loro caratteristiche tecniche e farci la dovuta pratica. Indubbiamente un’ottica a dodici ingrandimenti ci aiuterà ad acquisire con più facilità la spalla di un capriolo o di un camoscio a duecento metri di distanza, ma non ci darà né la certezza di colpirlo né tanto meno l’autorizzazione ad azzardare tiri a distanze sensibilmente  maggiori.
                                                                          
 
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78 commenti finora...

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Vorrei sapere se è possibile sostituire un cannocchiale Zeiss 4x32 anni '60 con scina su attacchi ad incastro con uno Schmidt e Bender 3-12x56 sempre stesso tipo di scina mantenendo gli attacchi originali. Mi hanno detto che un cannocchiale di diametro superiore non bascula.

da Marco  06/01/2020 21.13

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Vorrei sapere se è possibile sostituire un cannocchiale Zeiss 4x32 anni '60 con scina su attacchi ad incastro con uno Schmidt e Bender 3-12x56 sempre stesso tipo di scina mantenendo gli attacchi originali. Mi hanno detto che un cannocchiale di diametro superiore non bascula.

da Marco  06/01/2020 15.57

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Vorrei sapere se è possibile sostituire un cannocchiale Zeiss 4x32 anni '60 con scina su attacchi ad incastro con uno Schmidt e Bender 3-12x56 sempre stesso tipo di scina mantenendo gli attacchi originali. Mi hanno detto che un cannocchiale di diametro superiore non bascula.

da Marco  06/01/2020 15.26

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Vorrei sapere se è possibile sostituire un cannocchiale Zeiss 4x32 anni '60 con scina su attacchi ad incastro con uno Schmidt e Bender 3-12x56 sempre stesso tipo di scina mantenendo gli attacchi originali. Mi hanno detto che un cannocchiale di diametro superiore non bascula.

da Marco  06/01/2020 15.24

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Con poco Baget vorrei prendere il Vortex 1-6×24 per tiri non impegnativi diciamo massimo 200m,un parere grazie.

da Mimmo  15/03/2019 11.58

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Ho letto tutti i commenti di questo blog, l'unico commento che mi è piaciuto e che condivido è quello di Simone di Arezzo, molto saggio. Io non pratico la caccia ma solo il tiro a segno e se ne vedono di cotte e di crude, spese eccessive per poi avere il risultato che ha un altro tiratore, magari spendendo molto meno. Bravo Simone

da Efrem  23/09/2016 19.00

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

i cannocchiali non servono a niente

da Predolin  14/07/2016 17.27

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Da anni frequento un paio di poligoni locali e la questione è sempre la stessa, cacciatori, selettori , tiratori.
Tre categorie completamente diverse che convivono sotto lo stesso cielo, purtroppo si sta sempre di più facendo un gran polpettone delle esigenze delle tre categorie , il cacciatore a mio avviso deve continuare a cacciare come ha sempre fatto e non farsi illudere dalla Sirena della canna rigata , mentre lo dovrebbe fare obbligatoriamente il selettore , magari a fine corso andare nei poligoni con personale professionale e non i so tutto io, per apprendere come si usa un cannocchiale e i primi rudimenti di balistica esterna, per gli altri i tiratori, guardassero i risultati Europei e Internazionali di Bench Rest , prima di sputare sentenze!! Saluti.

da Sergio VT  31/07/2013 8.22

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Possiedo da un anno il Burris Ballistic Laser Scope che oltre ad essere un variabile 4 - 12 x 42 ha incorporati il telemetro laser per la distanza e calcola anche l'angolo di sito. Il solo difetto è quello di poter essere montato esclusivamente con attacchi fissi originali Burris. Quindi per le battute utilizzo una carabina Browning Bar II dello stesso calibro della Bolt. Devo ammettere che è formidabile. Per etica non tiro oltre i 300 metri, ma la mia caccia normalmente si svolge fra i 100 e i 200 metri. Il punto d'impatto è assolutamente preciso. Utilizzo una carabina Sauer 202 L in calibro 30-06 con palla 180 Remington Ultra Bonded, invariabilmente dal cinghiale all'alce, passando per cervi, caprioli, daini e mufloni. In Africa la utilizzo per tutti i plain games, comprese eland e kudu. In Canadà e in British Columbia ai caribou e mountain caribou. In Asia alle varie capre, doll, tur e compagnia. Con quest'ottica non ho nè problemi nè tantomeno patemi d'animo. Ora mi ritengo a posto definitivamente: una sola carabina, un solo calibro con una sola palla, una sola ottica che calcola tutto. Ammetto che cosi' la caccia sia piu' facilitata, ma è piu' proficua, redditizia e soprattutto piu' definitiva sia come stopping che come killing power. Provare per credere.

da Matteo  18/07/2011 10.56

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

ah ah ah quanto baccano ... per nulla ... solo per aver scritto che è possibile sparare anche a 1000 metri... mi sono beccato del somaro , del cretino , dello stupido , ecc. ecc. quante belle personcine quà dentro...vabbè! In ogni caso, è vero con la giusta attrezzatura si può fare ( ma non ho detto che è la regola) ... ma non è per tutti ... capisco che a qualcuno "rode" ma non è offendendo il sottoscritto potrà migliorare le proprie prestazioni. In ogni caso, ( Old ) io non devo dimostrare nulla a nessuno ma che oltre i 300 metri sia una casualità ... le corbellerie le stai scrivendo tu ... ! Poi quando leggo di uno che spara a 150 metri minacciandomi di " beccarmi" a 1000... poi quello che ha finito il piano a 90 metri e mi da dello scemo... capisco il livello...e capisco che la platea non è il massimo... peccato!

da mart...  24/09/2010 16.32

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Dico una sola cosa e cioè che per rispetto al selvatico non si deve sparare alle lunghe distanze perchè aumentano di molto le probabilità di ferire inutilmente l'animale

da Maurizio Ancona  08/09/2010 19.55

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Ma quand'è che la finiamo con queste storie di "tiri alla luna" ?
Il limite reale ed etico sul capriolo sono al massimo i 300 mt, tutto il resto è casualità.
E per i vari signori Mart & C. : parole, parole, parole. Organizzate una dimostrazione pratica della Vs. abilità, così noi, poveri mortali cacciatori, potremmo inchinarci alla Vosta maestria.
Perché delle vostre corbellerie ne ho piene le tasche !

da OLD_Hunter  22/08/2010 8.16

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Ciao Carlo 62,
i miei post si riferiscono alla selezione praticata al capriolo in terreno libero!!
Io spesso partecipo anche ad interventi di controllo sul cinghiale all' interno di ZRC tali interventi vengon fatti o in battuta o all' aspetto.
Saluti

da SPRINGER TOSCANO  09/08/2010 15.57

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Ciao selettori, dal mio posto in ferie non potevo non leggere i Vs. argomenti, Vi chiedo gentilmente, ma la Vs. selezione, è su terreno libero in ambito prov.le oppure dentro riserve o parchi?, qui nella pr. di Ancona facciamo solo selezione al cinghiale poi nel Parco Gola della Rossa, circa 10.000 ettari montuosi con 120/130 selettori, e nel Parco Monte Conero, ma selettori del posto, leggi ferree, controlli a campione
sorteggio della zona ogni mese almeno nel ns. settore, foraggiamento a spese nostre.
Buone ferie a chi non è ancora andato, vero toscano? tu il giorno di ferragosto i tuoi cari lo festeggiano con te sulla macchia?

da CARLO 62  09/08/2010 15.00

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Per Toscano elsa, concordo il Sig. Mazzoni, dopo Siena è venuta a Pisa e sinceramente le cose sono assai migliorate per quanto riguarda la gestione in particolare... speriamo di continuare sulla sua scia senza allentare le maglie.....
Per Sig. Latini Tiri a 1000 metri (ma per me anche a 300 400-500 ecc) sono follia pura!!!!
Sig. Mart......ieri ho finito il mio piano di abbattiemento........femmina (senza piccoli) 90 metri...........
Saluti

da SPRINGER TOSCANO  09/08/2010 9.09

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Ai tempi dell'allora responsabile MAZZONI della STELLA,si parla del'intero arco degli anni 90,quì in prov.di Siena,non era tanto la Burocrazia (in parte anche quella),ma del "RIGARE DIRITTO" che la faceva da padrona.Veniva fatto tutto in maniera più seria,vi era gente con "polso",che cercava di far rispettare le BASILARI REGOLE DEL PRELIEVO SELETTIVO.E sinceramente,con tutta franchezza,NON posso dire che le cose fossero totalmente peggiori.
Come in qualsiasi campo,come "allènti le maglie,i pesci scappano"........o meglio "se dai un dito ti prendano un braccio".......
a buon inteditor poche parole......
Intanto domani mattina si riparte....

da Toscano elsa  06/08/2010 21.01

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Ciao a tutti, sono tornato oggi a leggere su questa pagina dopo aver lasciato il commento sulle ottiche,
.....Io penso che quel Mart sia proprio uno di quelli 'bravi' che sparano a 1000 metri!!!!!!!!!!!!!!!!!!Speriamo di non incontrarlo a caccia, altrimenti si torna a casa a mani vuote!!!!!!!!!!!!!!
A proposito della prova di tiro al poligono per avere l'assegnazione del capriolo o daino, sembra che qualche provincia l'abbia resa già obbligatoria, qui a terni ci stanno pensando per il prossimo anno, intanto per l'anno corrente hanno assegnato 200 punti in più a quelli che hanno portato una certificazione ufficiale di taratura dell'ottica da parte di un poligono. Io ho iniziato la caccia di selezione a siena nel 1995 e pensavo che fosse molto confusionaria a livello burocratico, Bhè!!!!! qui a terni è peggio.In bocca al lupo a tutti

da latini massimo da terni  06/08/2010 18.58

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Toscano, tranquillo che se deve arrivare .... arriverà. Lunedì sono entrato un ora prima al lavoro con vestiti e tutto quanto dietro per guadagnare un ora la sera ed arrivare al capanno in orario.
Vero Springher, neanche a me solitamente mi piaciono questi tiri.......ma è venuto così.........non sò se per un appoggio non "perfetto", visto che da quel lato del campo non me lo sarei mai aspettato......e quindi l'appoggio fatto sul capanno era un pochino...approssimantivo......bhè, anche questo adesso serve per esperienza!!!

da Simone di Arezzo  03/08/2010 12.06

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Bene Simone, con colpi piazzati dietro la spalla sempre gli animali fanno una corsa più o meno lungo prima di cadere. A me personalemte non piace e quindi, anche se rovino leggermente di più la carne, cerco sempre di sparare nella spalla, magari un po più in alto della meta, e il risultato è sempre il crollo immediato sul posto. Oltretutto ritengo così di avere un margine di errore maggiore o meglio se il colpo finisce troppo davanti...è padella e pazienza se invece finisce un pò indietro farà la corsa ma comunque è colpo mortale!! Sparando invece dietro la spalla...troppo avanti è spalla piena quindi ok troppo indietro però è veramente troppo....con il rischio di impanciare e dover ricorrere al cane con tutti gli annessi e connessi!!!!
Saluti

da SPRINGER TOSCANO  03/08/2010 10.53

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

...Buon per te che sei potuto andare.
Domani sera,lavoro permettendo,si riprova....

da Toscano elsa  03/08/2010 10.49

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Ieri sera maschio giovane.
Tiro vicino a 60 metri, colpito leggermente dietro fà 50metri fino alla fine del campo con una velocità assurda!!!!!!!!!
Mi ha preso anche il dubbio di una padella......poi ho visto il sangue quando sono andato a controllare e mi sono tranquillizzato, ma che brivido!!!!!!

da Simone di Arezzo  03/08/2010 8.02

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

..Grazie del rincuoro ragazzi......se non si stacca la spina con il lavoro si fà il BOTTO...Mercoledì si ritenta........
Buone ferie a chi và in ferie e ............in BOCCA AL LUPO a chi come me,continua ad aggirarsi tra stoppie e boschi.

da Toscano elsa  02/08/2010 16.13

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

TOSCANO sono contento che l' animale non sia stato toccato!!! Per la padella, dai pazienza, il problema sarebbe stato se fosse ferito ma visto che anche il cane " a detto" di no........
Anche se si cerca sempre di fare meglio possibile a volte succede di sbagliare e speriamo sempre che quando va male sia una sonora padella...........

da SPRINGER TOSCANO  02/08/2010 15.34

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Buone ferie anche a te Toscano, la prossima volta mira 4 dita piu' in alto, se non hai fatto feriti va bene, sicuramente la ritroverai piu' bella e piu' furba il prossimo autunno. Saluti

da CARLO 62  02/08/2010 15.33

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

..SPRINGER ..non ritrovare nessuna traccia di sangue ha indotto me e il conduttore del cane nella deduzione quasi matematica che il colpo ha solo sfiorato lo sterno o pelle al limite basso dell'animale stesso.Al di là della "padella",sono rincuorato che NON rimanga carcassa di una sottile nel bosco,sarebbe stato uno spregio imperdonabile
-----------------Mannaggia al colpo dal basso in alto......mi ha fregato come un pivellino.
----------------buone ferie Carlo 62

da Toscano elsa  02/08/2010 14.57

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Ciao Carlo!!!!
Io stringo i denti per un'altra settimana!!!!!!!!!!
Poi ferieggio!

da Simone di Arezzo  02/08/2010 14.29

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

SALUTI A TUTTI,SONO IN FERIE, LEGGO SOLO I VS. COMMENTI, RIENTRERO' A SETTEMBRE E CI RISENTIREMO, DA NOI ANCHE LA SELEZIONE E' IN FERIE E POI HO LETTO DOMENICA, SIMONE SENTITO SPARARE DA ALTRI, NOI IL SABATO LA DOMENICA E TUTTI I ROSSI SUL CALENDARIO SILENZIO VENATORIO NEL PARCO.
DI NUOVO BUONE VACANZE A TUTTI.....

da CARLO 62  02/08/2010 12.02

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Toscano, il salto in aria lo fanno di solito quando il colpo è basso....il problema è stabilire quanto è basso!!! Non toccati o appena appena di striscio (ma appena appena) nessun problema, un pò più alto........però dovevi trovare il sangue (attenzione a volte non lo perdono subito!!). Anche la femmina che ho preso io ha fatto un salto in aria di cira 1,5 mt ed è partita a razzo infilandosi in un alto pacciamaio, ho apettato e quando sono andato a vedere dove era passata ho travato molto sangue spruzzato, al che mi sono rallegrato (la palla ha toccato i polmoni) e infatti aveva fatto solo 20 mt. Io contatterei il recuperatore così tanto per star tranquillo.
Saluti

da SPRINGER TOSCANO  02/08/2010 11.51

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

...Sauer......pensato subito anche io come te.
Cazzarola stamani mio pà è andato a vedere se c'era del sangue tra campo e bosco,visionando l'intero tratto su alto da dove è rientrata la femmina,e non ha trovato nulla.Ma nel bosco (fitto di macchia gazzina non è entrato) e senza cana da traccia.
Però ripensando e ripensando come è possibile che abbia fato un salto del genere ????
Dubbio amletico.....non sò davvero come comportarmi.17 anni di selezione è la prima volta che mi capita.
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Simone NON disperare,abbiamo tempo di rifarci.
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SPRINGER KILLER............

da Toscano elsa  02/08/2010 10.44

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Io invece sono stato fortunato, ieri sera mi è uscito mashio e femmina senza piccoli…. Non me la sentivo perche mi sembravano troppo lontani per me (260 mt) quindi niente, però poi piano piano si sono leggermente avvicinati….Intanto io mi ero perfettamente sistemato, con due appoggi per la carabina. Insomma il maschio a 230 mt colpo perfetto e crollo sul posto….la femmina, e qui un po’ ho rischiato, si è leggermente allontanata e quando si è messa di traverso, mi sentivo sicuro e ho provato, 20 mt di corsa in salita scomposta ed è crollata (colpo dietro la palla ma un po’ basso). Dimenticavo di dire che erano le 20 e 25 quando ho sparato quindi con ottima luce.Insomma ho provato queste accubond (ho sempre cacciato con le balistic tip) e non sono male anche se comunque nel 270 danni ne fanno!!!
Saluti

da SPRINGER TOSCANO  02/08/2010 10.24

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Toscano, almeno te li hai visti!!!!
Io Domenica credevo di essere in trincea, tutti sparavano ed io a segnare le fucilate ALTRUI guardando ..il VUOTO!!!
Sta settimana lavoro, spero in qualche uscita serale....
:-)

da Simone di Arezzo  02/08/2010 10.09

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Neanche da animale "lisciato" saltare come una molla!
A me è capitato qualche anno fa con un colpo al cuore di un 270W un pò troppo duro che lo ha attraversato pulito.
Anche a causa della tipologia del terreno non erano visibili tracce di sangue/pelo ma l'animale l'ho ritrovato stramazzato, per c... dopo 80mt buoni corsi in salita, in un piccolo schiaro di bosco!
Spesso, anche con arti feriti anteriori scappano in salita mentre con arti posteriori feriti in discesa.
Magari hai impattato un ramo o altro sulla traiettoria e gli sono arrivate solo schegge, ma è meglio controllare bene...
In bocca al lupo!

da Sauer  02/08/2010 9.22

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Ciao Carlo,in prov.di Siena l'obbligarietà rigurda solamente l'ottica sopra.QUELLA CI DEVE ESSERE.
Per il tipo di arma non vi è posto alcun vincolo.
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ps.Miseria ladra ieri sera ho fatto cilecca con FG,circa 180mt ..salto in aria tipo molla (il chè ha fatoto pensare ad un colpo basso) ma poi ha preso di grande corsa IN SALITA per una stoppia.
Non è da animale ferito andare in sù.

saluto

da Toscano elsa  02/08/2010 6.06

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

INSUPERABILE per la BAR 308w che è in rastrelliera..

a presto

da Toscano elsa  30/07/2010 15.30

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

per la selezione in toscana emilia ecc, l'arma deve per forza essere una bolt action, oppure potete utilizzare anche un monocolpo, perchè da noi solo bolt, io posseggo una marlin 444 eppure mi hanno detto che non posso usarla, viste le distanze cui tiro, per me è buona anche quella, pero' niente da fare.

da CARLO 62  30/07/2010 15.28

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Non avere dubbi, me l'ero già segnata e di N140 non ne devo neanche comperare: 308w...

Saluti

da Sauer  30/07/2010 14.12

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

..buone ferie SAUER...prova quella carica e poi mi dirai........

da Toscano elsa  30/07/2010 13.42

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

E' VERO!!!!!!!!
Mi ricordo ancora i cartelli che facevano brillare gli occhi!!!! Non si vedeva na mazza!!!!!!
Si, si.....quello anche da noi....
Però devo dire che gli "esaminatori" erano moooolto....come dire.....FLESSIBILI...
C'è stato qualcuno che praticamente ci ha tarato la carabina.

da Simone di Arezzo  30/07/2010 11.47

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

E no, invece da noi prova tiro, la prima volta, poi una volta l'anno, e se non fai almeno 4 su 5 e magari sei solo tu il SOMARO, per un anno sei fuori (alla stessa prova, hai la possibilità di tirare di nuovo pero'
altri 5 colpi).
Dici, certo a 100 m è uno spasso, non è vero perchè il cartello è traslucido e quindi con luce contro bisogna focalizzare bene un punto e regolarsi a sparare sempre li.
Cari amici, è più facile un selvatico in movimento che i nostri bersagli fermi, ve lo posso garantire.
ogni tanto qualche selettore torna in panchina per un anno.
Qui funziona cosi'
Saluti

da CARLO 62  30/07/2010 11.21

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

x Simone Arezzo. quì nella VAL D'ELSA,anzi,in ATC 17,NIENTE di tutto ciò.
Se fai tante "padelle" stà solamente alla tua coscienza andare o meno al poligono ... COLLE Val d'Elsa ,Certaldo....

da Toscano elsa  30/07/2010 10.59

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

OLD,con la VITH.140 metto su palla da 130 grani...Colpo molto meno "ignorante"sulla spalla e molto + costante che con la V160 sui 150 metri.Innesco privo di segno tipo "vulcano" dopo il colpo.
NON è alchimia strana ma prove fatte e rifatte quì al poligono.
Saluto e cmq piacevole scambiarsi cenne di ricarica.

da Toscano elsa  30/07/2010 10.29

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

E non venitemi a dire che il .270 con una 140 grs. è una bella secca ... Allora, on .300 Win Mag. con una 180 cos'è ? Un'altra cosa : la N140 non è adatta al .270, ci vuole qualcosa di più progressivo, tipo N160, IMR4350 (perfetta !) o Norma 204.

da OLD_Hunter  30/07/2010 10.24

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

E non venitemi a dire che il .270 con una 140 grs. è una bella secca ... Allora, on .300 Win Mag. con una 180 cos'è ? Un'altra cosa : la N140 non è adatta al .270, ci vuole qualcosa di più progressivo, tipo N160, IMR4350 (perfetta !) o Norma 204.

da OLD_Hunter  30/07/2010 10.08

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Ragazzi, il .270 Win nasce con la 130 grs. nel collo. Tollera max. 150 grs, 160 sono davvero una forzatura. E per cosa, poi ? Il .270 è un calibro teso per palle leggere, la 160 lo snatura totalmente. Le 140 sono l'ideale, esperienza personale

da OLD_Hunter  30/07/2010 10.00

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

TOSCANO, quà ad Arezzo vai al poligono solo per la prova di esame e ci ritorni se durante la stagione fai più di tre padelle.
L'unico problema è che questo poligono è provato (armeria DIMAR) e spari dentro i tubi.
Dalle mie parti non ci sono poligoni (i più vicini sono a Magione e verso Firenze se non ho capito male), ormai no ma il prossimo anno credo di provare ad andarci......mi piacerebbe.

da Simone di Arezzo  30/07/2010 8.29

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Dimenticavo....poi ieri sera niente di fatto!!!!!

da SPRINGER TOSCANO  30/07/2010 7.53

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Correzione....scusate la hk è ovviamente il modello 940 e non 930!!!

da SPRINGER TOSCANO  30/07/2010 7.52

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

CARLO,quì in prov.di SIENA,ma senz'altro anche nel reto della Toscana,una volta conseguita l'abilitazione alla caccia di SELEZIONE,MAI e poi MAI CI viene richiesta una prova al poligono.(nemmeno quando facemmo gli esami ci fu la prova sparo)
IO personalmente,una volta chiusa la caccia,ci vado tutte le settimane a far gare sul CINGHIALINO CORRENTEe a provar colpi con l'ottica ma solamente perchè ho grande passione nella caccia e tutto quel che ruota intorno (ricarica_poligono_contenimento nocivi etcc etc...).
NESSUNO mi obbliga di farlo,ma anche nel resto della Toscana è così.Nessun obbligo.

da Toscano elsa  29/07/2010 16.37

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

..SPRINGER....prova a metter carica sul 270w la VITH.140 con 51 grani, palla da 130 grani su 82mm di lunghezza.CCI 200 large rifle e scocca qualche colpo al poligono.
Secondo me van meglio che con la 160 in 54gr........secondo me(salvo poi smentita dal gran capo Marco Benecchi)

Saluto

da toscano elsa  29/07/2010 16.09

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

La mia esperienza è solo teorica (riviste appunto), dal momento che sono solo al secondo anno di selezione.
Per le cartucce uso le silver tape da 140 (se non ricordo male, me le ha consigliate il mio armiere) e per i danni....bhè....quello è inevitabile che siano maggiori, ma non è un problema.......quello in + che scarto và tutto a prò del cane......e lui è + contento....:-))

da Simone di Arezzo  29/07/2010 15.44

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Simone, è più facile sparare bene con calibri piccoli che con calibri grossi (che esigono + esperienza di tiro dei piccoli anche se leggerai spesso il contrario sulle riviste...) e la palla giusta serve anche su calibri "grossi"! Il 7RM comunque fa tutto quello che fa il 7x64 (che ormai sembra un mito...grazie alle palle RWS!) e magari qualcosina in più... anche a livello di danni però!
Springer, il Docter è una buona ottica tedesca e la carabina è solo un pò troppo "di plastica e pesante" (per me ovviamente) ma le vedo sempre sparare bene quindi l'accoppiata tiene...
La palla accubond per caso non è 140grs? Uso una carica analoga nel Sako e non è soft...
Saluti

da SAUER  29/07/2010 15.19

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Volevo chiedere un parere a Sauer che mi sembra molto preparato..... Pratico la selezione da 7 anni e per iniziare mi comprai una remigton 710 (si quella da veramente poco) oltretutto usata (ma tenuta bene). L' arma, in 270 w, spara in maniera divina (rosate di 1,5 - 2 cm a 100 mt e 3 - 4 cm. a 200), ma aveva un' ottica (quella installata di serie) pessima....Dopo alcuni anni l' ho dotata di un DOCTER 2,5 -10 X 48 con tubo da 30mm. Che ne pensi, SAUER, di quest' ottica? Dell' accopiata arma ottica non ti chiedo niente perche le rosate parlano da sole!!!!
Grazie e saluti.
P.s.
Uso per il capriolo ricariche con bossolo Remigton, innseco federal, polvere N.160 in dose di 54grs con sopra accubond da 130. Un parere anche su palla e carica.

da SPRINGER TOSCANO  29/07/2010 13.47

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Per quello il mio calibro è in eccesso per il capriolo (7mm rem.mag) ma al momento dell'acquisto ho trovato quella e......(visto che la mia speranza è quella di avere una zona dove, un giorno, possa incontrare anche qualche Daino o chissà...qualche intervento al cinghiale da appostamento)...per il colpo mortale ho una tolleranza maggiore....
:-)
I calibri + piccoli sono sicuramente + "chilurgici" ma, come hai detto, bisogna essere allenati.

da Simone di Arezzo  29/07/2010 13.13

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

A volte uso una vecchia carabina 243w con su un vecchio Swarovski 4x32, ci ho piazzato "colpi mortali" fino a 200mt. Bisogna essere allenati con l'arma che si utilizzerà a caccia: se questa carabina la utilizzassi tu dopo aver traguardato un capriolo a 200mt con un binocolo 8x lo vedresti piccolo la metà e magari ti troveresti a disagio pretendendo di guardarlo anche con l'ottica della carabina. Se tu utilizzassi invece l'ottica come mirino (è questa la sua vera funzione...) riusciresti a piazzare il sottile reticolo del 4x a 1/2 capriolo ed a "piazzare un colpo mortale".
N.B. I colpi sono mortali se la palla piazzata è quella giusta per il selvatico...
Saluti

da Sauer  29/07/2010 12.49

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Anche io come Carlo ho nella sottozzona assegnata 3 capanni (ma quello dive passo il 99% delle uscite è uno solo) è nel punto + alto del campo e il tiro + lungo che posso fare (e che ho fatto la stagione passata) è di 124 metri. Erba medica e rose canine ai bordi del campo.
Quanto basta per avere una buona probabilità di piazzare un colpo mortale.
:-))

da Simone di Arezzo  29/07/2010 10.54

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Caro Carlo 62, non so di preciso quale Swarovski il tuo CZ monti ma la marca non è discutibile...il prezzo si! Ho per vari motivi modo di guardare attraverso vari cannocchiali di varie marche e posso dirti che anche Zeiss (che però non costa meno..) e Kahles sono grandi ottiche così come S&B e, udite udite!!!, meopta. E qui il prezzo cambia...
Se proprio vuoi stare su un variabile facci un pensierino che sono storicamente molto meglio di konus, altrimenti ci sono sempre i 6x42 che fino a 200 metri ti fanno collimare ancora benissimo sul capriolo lasciandoti campo visivo per "cercarlo" se si rimette in piedi dalla prima fucilata.
Per esperienza so che i variabili vengono poi utilizzati da fissi...
Saluti

da SAUER  29/07/2010 10.50

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Sauer in parte hai ragione, ma nel mio caso non è selezione alla cerca, io ho una postazione assegnata, ho un punto di foraggiamento e il tutto deve spaziare in quel raggio, dai 100 ai 200 metri, quindi quando avro' e spero presto la possibilità di tirare un capo, dovrò farlo nel migliore dei modi, ecco perchè è sorta questa diatriba tra cacciatorì, poi si è intromesso un C.......E che fa solo rumore nei vari blog, non capendo un C...O di balistica o quant'altro.
Saluti a tutti i cacciatori

da CARLO 62  29/07/2010 10.01

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Si trovano cannocchiali di gran marca con 6 ingrandimenti in vendita a "poche lire" perchè i proprietari vogliono montare ottiche da astronomo dimenticando che il cannocchiale è un mirino...l'animale si guarda con binocolo e lungo.
Un capriolo, il più "minuto" dei nostri ungulati, si tira con il reticolo di un 6x tranquillamente oltre i 200mt.
Siete cacciatori? Fate un avvicinamento e se proprio non si puù, la prossima volta cercatevi un posto più vicino!!!
X Mart: credo che tu sia molto più teorico che pratico, leggi meno riviste e invece di offendere i meno facoltosi vai a caccia!

da SAUER  28/07/2010 17.12

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

CONDIVIDO in pieno la VOSTRA filosofia di caccia..........

ahoooo..mica staremo a diventà vecchiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ?? !!!!!!!

@:)

da Toscano elsa  28/07/2010 16.26

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Io la stagione passata mi sono divertito a fotografare cinghiali, fagiani e caprioli che non rientravano + nel mio piano di abbattimento.
Che dire......ho trovato una offerta su un lungo KONUS con adattore per la digitale e spero anche quest'anno di avere l'occasione di fare qualche foto migliore (soprattutto a quel branco di colombi che si posa su dei pioppi a 100 metri dall'appostamento).

La caccia mi piace anche per questo!!!!

da Simone di Arezzo  28/07/2010 16.07

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Noi invece nel Parco Gola della Rossa e Frasassi (le grotte rinomate in tutto il mondo), siamo in ferie dal 15 di luglio fino ai primi di settembre,ho preso l'abilitazione in un periodo sbagliato, i cinghiali sono fuori dal parco, dove c'è foraggio, all'interno, molte montagne e poche colture.
Due mesi nella postazione a me assegnata, pochi animali e non cacciabili almeno da me che sono burba, ma in compenso ho ingrassato due tassi, un istrice ed alcune palombe oramai diventate del posto. il bello è anche questo, anche se non vedo nessun animale, mi godo il panorama, e osservo rubare il mais o le noci dai tassi, mi va bene lo stesso.
Saluti Toscano.

da CARLO 62  28/07/2010 15.49

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Io sulla mia VOERE 270w ho un fisso 6x42 SWAROWSKY che risale al 1993,regalo di mio pà nell'anno in cui presi l'abilitazione per la SELEZIONE.I tempi son cambiati,la tecnologia è andata avanti,i VARIABILI la stanno facendo da padrona,ma io son sempre rimasto lì.Vuoi per i prezzi esorbitanti ma anche per un pò di ETICA,una mia forse sciocca idea, è che "l'offesa NON può essere sprorzionata alla difesa",il mondo animale è sempre uguale,mentre noi con la nostra tecnologia possiamo....tirare quasi sulla luna.SEGHE MENTALI dirai,però a me piace così...........
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ok ok ok CARLO,un giorno magari davvero ci incontreremo e lì sai che chiaccherate di PALOMBE,CIGNALI e quant'altro.
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ps.Stasera all'aspetto ai cinghiali in un girasolaio..sarà dura...

da Toscano elsa  28/07/2010 14.52

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Bravo Turi, non tutti abbiamo il tuo occhio, ripeto il mio armiere di fiducia (prima), mi ha consigliato da subito uno swarowsky, io da ignorante avevo chiesto, visto il mio budget, un kailes, o un altro che comunque si aggirava intorno ai 1000/1200 euro, perchè leggendo sulle varie riviste, con meno di 2000 euro comperavo arma ottica e attacchi, ripeto il consiglio mi ha fatto sacrificare una benelli argo 30-06.
Ho, spero, un ottimo cannocchiale, una buona carabina CZ 550 300mag. Comunque, ognuno è libero di dire la sua, e di acquistare alla fine quello che ritiene consono alle sue esigenze,caro Toscano con discendenze marchigiane prima o poi ci conosceremo, come ti ho detto alcuni giorno fa, frequento un appostamento al colombaccio (di rado, sono full immersion con il cinghiale) , mi piacerebbe avere consigli per pOI girarli al tItolare dell'appostamento grande patito delle palombe
Saluti

da CARLO 62  28/07/2010 14.30

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

io vado con un ottica da 6 e anticipo di stucco 6 metri

da turi  28/07/2010 13.57

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Condivisibile in parte il ragionamento di OLD.
Vero è che anche grandi marchi fanno produrre ove la mano d'opera costa 0 ( normalmente tali prodotti son differenziati come" categoria economica"),ma per favore NON confondiamo SWAROWSKY o ZEISS con prodotti "made" là in estremo oriente.
Purtroppo le disponibilità economiche NON sono eguali per tutti,quindi GIUSTO è che chi non puoò permettersi prodotti costosi,se ne possa comprare altri + accessibili e andare la stesso ad insidiare caprioli daini e quant'altro.
Non ci trovo nulla di strano.

Domenica si parte.

da Toscano elsa  28/07/2010 13.17

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Condivido pienamente!!!!

da Simone di Arezzo  28/07/2010 12.51

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

A parte le opinioni del Sig. Mart, che vorrei tanto conoscere di persona prima di decidere come valutarlo, avevo già espresso le mie opinoni sul dicorso prezzi/ottiche in un altro forum sui variabili.
Esiste, ed è innegabile, un preciso rapporto prezzo/prestazioni che, purtroppo, non sempre corrisponde a quel che ci si aspetta. In altre parole, se è ben vero che un'ottichetta cinese di incerta origina vale meno dei 100 euro che la paghi, non è necessariamente del tutto vero che un ottica dai nomi altisonanti valga realmente i 1.000/1.500 euro che ti chiedono.
E poi non dimentichiamoci che, quando cade malamente, un' ottica da 1.500 euro si rompe esattamente come una da 100. Checché se ne dica, le ottiche che trovi in armeria non sono a norme MIL ...
Il vero problema è che mediamente le armerie su questo sono impreparate e per non sbagliare ti propongono Zeiss, Swarovski e, se ti va bene, Leupold semplicemente perché (volutamente ?) ignorano l'esistenza di marche poco conosciute al grande pubblico che, ovviamente, non vogliono competere con i suddetti marchi ma che offrono prestazioni onestissime a prezzi onestissimi.
Non a caso il tutor di CARLO 62 si è presentato con un Nikko ... Che non sarà un Zeiss, al quale non potrai chiedere di vedere al buio ... ma gli orari di caccia sono tali che anche con un Nikko ci vedi più che bene.
Beato chi si può permettere le ottiche da 2.000 euro, io no, e anche se li avessi ... prenderei ben altro !
E comunque ricordiamoci che anche le grandi marche fanno produrre gran parte dei loro prodotti in Oriente, quindi non facciamo di tutta l'erba un fascio !
Marchi come Waver o Nikon sono fatti in Cina o nelle Filippine, eppure su di loro non c'è nulla da ridire.
Konus ? Pure made in China, anche se il marchio è italiano.
Quindi, non disperate, ottiche dignitosissime si trovano anche per meno di 500/600 euro. Basta saper cosa si vuole e cosa ci si può aspettare da loro. E questa, forse, è la parte più difficile.
Non entro nel merito dei tiri "lunghi" ... Ognuno deve conoscere i propri limiti, ed avere la coscenza che il nostro deve essere un "tiro chirurgico", non semplicemente prenderlo !
In bocca al lupo a tutti.

da OLD_Hunter  28/07/2010 10.57

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

CIAO MART HAI MAI GIOCATO A BILIARDO,SAI COSE UN COLPO DI CALCIO,NEL PUNTEGGIO VALE DOPPIO,TI RACCONTO CHE COSA MI E SUCCESSO,ERO IN ZONA ALPI E CON IL MIO BINOCOLO (non dico la marca per non fare pubblicita) TI SCORGO UN CAMOSCIO,MI SEMBRAVA ABBASTANZA DISTANTE,L'HO TELEMETRATO (si dice cosi ?),ERANO 588 metri e 23 cm,ALLORA IMBRACCIO LA MIA FEDELE CARABINA,LAVORO DI TORRETTA,REGOLO LA PARALLASSE,SGANCIO LO STEKER.......O IL CAMOSCIO NON SI VA A COPRIRE DIETRO UNA ROCCIA....APETTA 10 MINUTI ASPETTA 20....MI VIENE IN MENTE IL BILIARDO,E COSI HO MIRATO ALLA ROCCIA POSTA DIETRO A QUELLA DOVE SI ERA NASCOSTO IL CORNUTO......UN COLPO DA MAESTRO DEL TIPO OTTAVINA REALE...CHE NE DICI TI E PIACIUTA.....NE HO ALTRE....SE VUOI TE LE RACCONTO.....

da max1964  28/07/2010 9.27

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

O mart, ma è + etico il tiro a 600 metri (che solo quelli BRAVI come te lo fanno SEMPRE morire sul colpo l'animale) e rischiare un ferimento con successivo recupero (con relativa sofferenza dell'animale che non mi sembra rientri nell'etica del selecontrollore) o un tiro a 100-200 metri con una percentuale di mortalità SICURAMENTE + alta?
Ma sicuramente te che hai i quadrini puoi permetterti i lancia razzi !!!!!
Da noi si dice che la caccia vuole lo stento.......chi può permettersi di + buon per lui.......ma il vantarsi dei propri privilegi può essere anche offensivo nei confronti di altri.

p.s. poi si rischia di portare a casa solo TANTI kili di SOMARO..........
....bravo Carlo!

da Simone di Arezzo  28/07/2010 8.25

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

...sai Carlo,da anni oramai sostengo che il GRANDE MALE DELLA CACCIA sono i CACCIATORI STESSI...o perlomeno taluni (tanti) di loro........
Personaggi come quello lì ce ne saranno a flotte,e sai quanto giova alla nostra categoria........eeeee

Ma non perdiamoci d'animo daiiiii

da Toscano elsa  27/07/2010 16.47

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

DIMENTICAVO CARO IL MIO MART O COME TI PSEUDONIMI, RICORDA CHE L'ETICA IMPONE DI NONSPARARE A PIU' DI 200/300 METRI SOMARO!!!!!!
MA PENSO CHE TU NEANCHE UN ARMA SAPRESTI APRIRE SOMARO DI NUOVO E DUE.
CIAO TOSCANO, CON QUESTA GENTE IN GIRO, MEGLIO CHE CHIUDANO LA CACCIA, SONO LORO CHE ROVINANO I CACCIATORI SALUTI.

da CARLO 62  27/07/2010 16.24

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

CARO MART SEI NATO CON LA CAMICIA TU, PREGA IL PADRETERNO CHE TI VADA SEMPRE BENE, IO 48 ANNI, TRENTA LICENZE, + 13 ANNI INSIEME AL MIO POVERO BABBO, MEGLIO PER TE CHE HAI IL GRANO E TI PUOI PERMETTERE DI FARE IL SIGNOR SELECONTROLLORE, IO SONO SOLO UN CACCIATORE CHE HA PRESO IL PATENTINO PER SELECONTROLLORE IN UN PARCO, FACCIO IL MIO DOVERE, MA RICORDA CHE SE FACCIO 5 CENTRI SU 5 A 150 METRI, NON MI PASSARE DAVANTI NEANCHE A 1000 METRI SALUTI

da CARLO 62  27/07/2010 16.19

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Ma come 6 bravo "mart"..........ma 6 davvero ganzo !!!!
Senti se ti arruolano i MARINES o meglio ancora vieni ad insegnare a noi,semplici umani come si spara........
un detto "CHI SI LODA SI SBRODA"...

da toscano elsa  27/07/2010 15.56

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

se uno non ha i soldi per comprare l'attrezzatura giusta ( che dura tutta la vita) è meglio che non prenda nemmeno in considerazione questo tipo di caccia ( mica si è obbligati no??) ... ci sono già troppi ridicoli "selecacciatori" ( ahahahah) che non sono degni di quetso nome... e io mi chiedo ma che ci vanno a fare a caccia con ottiche e fucili della " mutua"???Bho??? poi quando feriscono una serie di animali perche non capiscono una "sega" di balistica...ma sopratutto perchè non hanno delle attrezzature iodnee per fare il selecacciatore ( ahahah e due) ma che ci vanno a fare a caccia eh?? l'etica...è sopratutto nella preparazione....Latini..mi scusi , ma io non farei andare a caccia chi spara solo a 100 metri...e mi fiderei molto di più di chi becca i 1000 metri una sagoma...! Sulle Alpi si spara anche a 600 metri... in appennino ...idem...ma dove cacciate voi?? bho??? saluti...

da mart  27/07/2010 15.31

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

bravo LATINI MASSIMO da terni.......bene sì che restino all'interno di un poligono(apparte se non erro,erano in un poligono militare con tiri sul mare nel Lazio ed era solo e comunque una sana competizione)Del resto è impossibile quì nel senese trovare spazi così ampi.

Ma sai,la mamma degli imbecilli..........
Saluto a CARLO 62.

da Toscano elsa  24/07/2010 16.24

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

sono perfettamente daccordo con simone e carlo anche perchè ritengo che non dobbiamo diventare dei 'cecchini'! Sono rimasto a dir poco allibito scoprendo che vengono fatte addirittura delle gare a 1000 metri, non ho sbagliato, ho scritto mille! A queste persone è sicuramente adatto il top di tutto, ma a queste persone non permetterei mai di andare a fare la caccia di selezione! E' vero che i piani di abbattimento vanno rispettati ma è altrettanto vero che prima di tutto vanno rispettatii selvatici e personalmente preferisco andare a 'cercarli' limitando le mie possibilità di tiro ai 100-150 metri, non si va sulle Alpi dove puoi trovare dei canaloni larghi 300 metri.

da latini massimo da terni  23/07/2010 21.10

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Hai veramente ragione caro Simone, io ho iniziato quest'anno a fare il selecontrollore, ho dovuto sacrificare una Benelli Argo 30-06 per poter acquistare un ottimo cannocchiale, con aggiunta di euri anche una carabina, perchè il mio budget non me lo permetteva, ma il giorno che mi si è presentato il mio TUTOR, con una Remington 770 e un cannocchiale nikko, ho maledetto l'armiere che mi ha rifilato l'ottica da 2000 euri, a giugno si fa notte verso le 21,45, sia io che il tutor vedevamo le stesse cose con cannocchiali di circa 1600 euri di differenza.
caro Marco (Benecchi), parlami del konus 3x12x56, visto che sarà forse il mio prossimo cannocchiale per una ulteriore carabina, grazie

da CARLO 62  23/07/2010 15.17

Re: LA DIFFICILE SCELTA DEL CANNOCCHIALE

Accingendomi alla seconda annata da selecontrollore, vorrei esprimere il mio parere sull'argomento ottiche.
Parto subito col dire che la qualità delle ottiche europee con prezzi sopra (e non di poco) i 1000 euro è ASSOLUTAMENTE INDISCUTIBILE.
Ma mettetevi nei panni di chi con 1200 euro (operaio) e famiglia in crescita, ha la caccia come UNICA passione e vuole iniziare ad attrezzarsi per la caccia di selezione. Già al corso di selecontrollore ti sconsigliano (e se potessero ne vieterebbero la vendita) le ottiche che non sono Swarovski, Leupold, Nikon (attenzione, già per la terza dobbiamo stare su cifre importanti), per non dire degli armaioli (quando chiedi un ottica prima ti mostrano i pezzi grossi...poi cavano da un cassettino quelle "economiche")e la gran parte delle riviste prende esclusivamente in prova SOLO le marche + blasonate.
Chi deve prendere un fucile e doverlo attrezzare per questa caccia, si trova sempre di fronte a spese che (in certe situazioni) diventano sacrifici non solo per il cacciatore ma anche per la famiglia.
Io mi sono attrezzato di una carabina BRNO 7mmRM usata dal valore di 350ero e un ottica MEOPTA mod. Viper dal valore di 250-300euro (poi un paio di scatole di cartucce sono altri 120euro).
Mi sono divertito l'anno passato (i primi due giorni ho abbattuto tre capi) e posso dire che non ho mai avuto situazioni di visibilità precaria che mi hanno fatto pentire delle mie scelte.
Molti miei conoscenti non praticano la caccia di selezione proprio per i costi di partenza, questo per me è SBAGLIATO, la caccia deve essere praticata da chi ha passione non da chi ha il borsello + GONFIO!!!!!!!!!!!!!!!
A chi non piacerebbe andare a caccia con il Plus Ultra della tecnologia, ma dobbiamo essere in grado anche di doverci accontantare in base, ogniuno, alle proprie condizioni economiche (...di questi tempi poi!!!).
Chissà se un giorno vedrò servizi anche su ottiche il cui valore economico non equivalga a due stipendi di un operaio metalmeccanico, non credo nell'indispensabilità di investire un patrimonio per andare a caccia, se la mattina un animale non lo vediamo bene perchè è troppo presto (ma ci sono gli orari da rispettare e il presto è relativo) e le condizioni di luce non permettono di arricurare un tiro corretto.....non siamo abbligati a sparare.......aspettiamo una seconda occasione.....(sempre SE poi ci viene data), non dobbiamo andare a caccia per DOVERE abbattere, ma per ANDARE A CACCIA.
Voglio, con queste righe, far capire il mio punto di vista quale UMILE cacciatore mi ritengo.
A PROPOSITO!!!!!
Visto che siamo alle soglie di una nuova stagione venatoria, non mi resta che fare a tutti un grosso in bocca al lupo!!!

da Simone di Arezzo  23/07/2010 8.27
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