Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Ricette | Le bottiglie | Ristoranti | Libri | Indirizzi | Archivio Scempi | I Funghi | Tartufi e funghi |
 Cerca

News Natura

In Italia la ricerca ambientale affonda, troppo poche le risorse


venerdì 17 aprile 2009
    

Ricerca ambientale troppe poche risorseL'Italia non investe abbastanza per la tutela e la gestione delle sue risorse e per la ricerca ambientale. Negli ultimi 50 anni l'investimento generale dell'Italia per la ricerca e lo sviluppo non ha superato l'1 per cento del Pil, praticamente la metà (e in certi casi un quarto) di quanto viene investito mediamente negli altri paesi europei.

Ultimamente, con i tagli decisi nel 2008, la situazione è addirittura peggiorata. I ricercatori italiani (zoologi, biologi e geologi) dispongono di scarsissime risorse per effettuare ricerche necessarie in un paese come il nostro in cui le emergenze ambientali sono una calamità continua e non certo trascurabile. Quanto è successo con il terremoto d'Abruzzo per esempio in parte poteva essere evitato o per lo meno arginato se si fosse costruito rispettando principi antisismici.

Ma disboscamenti, inquinamento di aria e acqua, edilizia selvaggia, smaltimento senza regole dei rifiuti, sembrano essere la regola per l'Italia. Secondo il recente Rapporto Ispra i comuni soggetti al rischio di frane sono 5596, il 69 per cento, di cui 2839 sono a rischio elevato di crollo.
Per tutti questi motivi sull'Italia pesano una cinquantina di procedimenti avviati dalla Commissione europea per l'infrazione delle varie direttive comunitarie (smaltimento dei rifiuti, costruzioni abusive ecc.).

Altro aspetto da considerare è che i ricercatori nostrani percepiscono stipendi nemmeno paragonabili a quelli dei loro colleghi europei, un articolo di Stefano Rodi sul Corriere della Sera spiega che la maggior parte di loro prende all'incirca mille euro al mese e a volte sono costretti ad anticipare le spese per le proprie ricerche. Ovvio poi che i più bravi lavorino all'estero.

Leggi tutte le news

8 commenti finora...

Re:In Italia la ricerca ambientale affonda, troppo poche le risorse

Bravo Spartacus , speriamo che il Dott. Brunetta recepisca , o chi per lui , sai quanti ne farebbe saltare di questi anticaccia per convenienza ?

da Hunter Fabio 18/04/2009 11.43

Re:In Italia la ricerca ambientale affonda, troppo poche le risorse

x Tutti gli Amici Cacciatori Tranquilli,come si suole affermare: "finchè c'è guerra c'è speranza".Lo scrivente si augura che il Ministro "scova FANNULLONI" Dott. Renato BRUNETTA metta mano sui conti di gestione di tutti gli enti parco di ogni ordine e grado.Se cio' avverrebbe altro che risorse dell'1% del PIL,i soldi saranno piu' che sufficienti.Spero di godermi lo spettacolo di veder messo all gogna il bravo geologo "tuttofare e tuttosoio",Mario Tozzi,udite udite, presidente dell'ente parco dell'Arcipelago Toscano.Avete capito bene un geologo all guida di un ente parco.FORZA MINISTRO MANDALO NELLE MINIERE IN SARDEGNA,TANTO RISULTA COMPATIBILE (GEOLOGO)CON IL SUO CURRICULUM.

da spartacus60 18/04/2009 10.06

Re:In Italia la ricerca ambientale affonda, troppo poche le risorse

li spendessero meno per: narcotizzare le nutrie, per catturare i cinghiali con le gabbie, per castrare il povero pierone, per consentire alle guardie di ogni genere di effettuare gli abbattimenti in notturna in qualsiasi periodo o luogo, per studi inutili che non hanno poi nessun utilizzo allo scopo pratico, per la propaganda anticaccia, per l'istituzione di parchi male gestiti o abbandonati a se stessi......... forse si potrebbero trovare e superare l' 1% del pil da destinare alla ricerca.

da sergio63 18/04/2009 8.25

Re:In Italia la ricerca ambientale affonda, troppo poche le risorse

SONO PREOCCUPATO PIU' PER I FONDI PRO ABRUZZO IN QUESTO MOMENTO, VEDO PROLIFERARE SCIACALLI DA TUTTE LE PARTI, CACCIATORI ATTENTI ALLE VOSTRE COSE, ALLE VOSTRE FAMIGLIE, STATE ALL'ERTA COME IN UN ALBA DI FINE NOVEMBRE, COL TEMPO UGGIOSO,FREDDO, E NEL BATTER DI CIGLIA ARRIVA LEI IN VOLO LA "REGINA". AUGURI DI PRONTA RIPRESA PER TUTTE LE VOSTRE ATTIVITA'. AL BENE DELL'AMBIENTE CI PENSANO I VERDI. MAH.

da DAPAOLO T FANO PU. 17/04/2009 23.00

Re:In Italia la ricerca ambientale affonda, troppo poche le risorse

I cacciatori italiani siamo parecchi e paghiamo una bella somma di denaro ognuno di noi no? quindi mi chiedo che fine fanno questi soldi????

da Vito 17/04/2009 16.13

Re:In Italia la ricerca ambientale affonda, troppo poche le risorse

QUEI SOLDI (migliaia di euro) POTEVANO SERVIRE VERAMENTE A SALVARE LA NATURA DAI VERI PROBLI INVECE LORO S DIVERTON DI PIù AD NCASTRARE ED INCOLPEVOLIZZARE I CACCIATORI...TAGLIARE I FONDI AL WWF PERCHè SON ANCHE I NOSTRI SOLDI E USARLI PER L' AMBIENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

da BEBO BERGAMO 17/04/2009 15.18

Re:In Italia la ricerca ambientale affonda, troppo poche le risorse

INVECE DI DARE FONDI AL WWF PER avere elicotteri usati nella guerra del Cossovo con microfoni direzionali, microspie, telecamere, microchips,visori notturni, cimici e robe varie...DEVON ANDARE IN GUERRA??????...non son palle i wwf ha stanziato suoi fondi per queste cose...PER BRACCARE GLI ASSASSINI (che saremmo noi)...

da BEBO BERGAMO 17/04/2009 15.16

Re:In Italia la ricerca ambientale affonda, troppo poche le risorse

I FONDI BISOGNA TAGLIARLI AL WWF...

da BEBO BERGAMO 17/04/2009 15.13