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Degrado ambientale: riguarda l'84 % dei terreni


giovedì 8 agosto 2013
    
degrado ambientale Il degrado dei terreni agricoli in Italia è particolarmente marcato al sud, in Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia, dove, secondo una recente analisi ambientale del Cnr, lo stress di natura climatica, la pressione spesso non sostenibile delle attività umane sull'ambiente sta determinando una riduzione della produttività biologica e agricola, e una progressiva perdita di biodiversità degli ecosistemi naturali'.
 
''Anche le regioni del centro nord, in particolare Toscana, Emilia Romagna, e la Pianura Padana in generale - sottolinea Luigia Giannossi, ricercatrice dell'Istituto di metodologie per l'analisi ambientale del Cnr - manifestano un peggioramento della situazione idrometeorologica e sono sempre più vulnerabili all'irregolarità delle precipitazioni, alla siccità ed all'inaridimento''. Le implicazioni dirette e indirette del degrado delle terre, in Italia come nel resto del mondo, toccano la sicurezza alimentare e il cambiamento climatico ma anche, conclude Giannossi, ''le guerre legate allo sfruttamento delle risorse naturali e la conseguente presenza di ecorifugiati''.

La situazione è preoccupante in tutto il globo. Secondo lo studio, n
el mondo circa 2 miliardi di ettari delle terre emerse sono interessati a diversi livelli da processi di degrado, compromettendo l'84% delle aree agricole a livello mondiale e coinvolgendo circa un quarto della popolazione". (Ansa)

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12 commenti finora...

Re:Degrado ambientale: riguarda l'84 % dei terreni

Intanto in Piemonte andiamo avanti a ricorsi anticaccia. Il male del mondo sono caccia e cacciatori. Quelle sonole priorità. Tutto il resto può attendere. Mi pare di vivere in una sorta di realtà kafkiana. :-(((

da Ezio 09/08/2013 14.34

Re:Degrado ambientale: riguarda l'84 % dei terreni

Quello che sconcerta, in Italia, che su argomenti del genere siano più di uno gli organi scientifici che vi si applicano. Spesso con indirizzi e risultati diversi se non a volte contrapposti. Questa denuncia è del CNR, ma c'è anche l'Ispra e poi, ma questi sono casi a se (guai ha toccare le baronie universitarie) i diversi istituti accademici. E' il denaro che muove tutto, sbagliavano Dante Keplero e Galileo.E qui, in ricerche di denaro se ne spreca tanto. Non solo pubblico, ma anche privato, che si utilizza per orientare la ricerca a fini di mero e dannoso profitto di singoli. Ahi ahi ahi cacciatori vil razza dannata..... Srmplice no?

da Rigoletto 09/08/2013 9.17

Re:Degrado ambientale: riguarda l'84 % dei terreni

Vedete a loro,non interessa niente,sono NATI SOLO X FAR CHIUDERE LA CACCIA,le nostre ass.ven. si sono POLITICIZZATE,e non fanno NIENTE X COMBATTERE QUESTE MENTI ECCELZE,e si và avanti così.Un giorno spero di vedere ass.ven.,ambientalisti-animalari,agricoltori, istituzioni,tutti intorno ad un tavolo e parlare seriamente di caccia,natura e teritorio....Come fanno già da tempo in Europa,ma si sà stiamo in ITALIA,purtroppo......w la caccia,un saluto.

da MARCELLO64 09/08/2013 8.12

Re:Degrado ambientale: riguarda l'84 % dei terreni

Caro Pietro2, la risposta istituzionale a quel problema c'è stata eccome!! La Regione ha OBBLIGATO gli agricoltori a dare quel prodotto alle vigne e se non lo fanno rischiano pure sanzioni. Il veramente "bello" è che il prodotto è NOCIVO anche alla salute umana e pressochè INUTILE per combattere quell'insetto dannoso. Probabilmente si profila all'orizzonte un altro ingrato e duro lavoro per il Procuratore Guariniello o altro Magistrato che si occupa della salute degli umani. Ma nel frattempo chi ci rimetterà pesantemente?? Penso sia giunta veramente l'ora di fare una seria riflessione sul nostro modello di vita e di consumo, almeno facciamolo per i nostri figli.

da Ezio 09/08/2013 8.11

Re:Degrado ambientale: riguarda l'84 % dei terreni

Perchè la moralizzatrice delle terre emerse(la roscia) non prende posizioni in materia di inquinamento ambientale... sarà mica dovuto al fatto che la sua famiglia è proprietaria di un importante polo siderurgico e come tutti noi sappiamo è anche una delle attività che più inquinano in natura. Perchè non si pensano soluzioni alternative/naturali all'uso dei pesticidi e dei diserbanti vero flagello del territorio inteso come terra da lavoro. Oggi volutamente e ipocritamente il buonismo di facciata degli ambientalisti in generale serve per mascherare un sistema di corruzione radicato su tutto il territorio nazionale e le prese di posizione di questi escrementi con le gambe non è altro che un modo di cercare di distogliere l'attenzione dai reali problemi che affliggono la fauna e la flora italica. Loro avranno sempre la loro ipocrisia noi avremo sempre la nostra passione.

da P.G. 09/08/2013 7.50

Re:Degrado ambientale: riguarda l'84 % dei terreni

FALCO,spara cartucce senza piombo,salverai l'ambiente e mangerai....insalata.

da target 09/08/2013 2.52

Re:Degrado ambientale: riguarda l'84 % dei terreni

Su un'altra notizia(tanto per fare un banalissimo,elementare e recente esempio)di questo sito,Ezio indica una pagina;se si consulta vi si leggerà che che gli apicoltori di una certa zona,dal 2005 denunciano la continua diminuzione degli sciami di api,causa l'uso di una sostanza nei pesticidi,un neonicotinoide,per le vicine vigne,denuncia inutilmente portata avanti da anni e senza alcuna risposta istituzionale;mentre per le deroghe si sono mossi dal più basso al più internazionale livello moltissimi personaggi.Quanti di quelli che oggi indicano nella caccia il peggior nemico ambientale sono a conoscenza di "fatterelli insignificanti" come questo?Quanti "fatterelli insignificanti"come questo avvengono da decenni in Italia e dei quali non se ne mette a conoscenza il popolo animal-ambientalista preferendo parlare di you tube e San Zeno?Certo,come ha scritto qualcuno,San Zeno non aiuta,ma io credo che se quando ci additano una deroga(sto facendo solo l'esempio delle deroghe,ma potremmo parlare dei cinque giorni di pre apertura o simili cose) come la summa dei drammi ambientali,oggi ci sarebbero più fiumi,più uccelli e meno specie a rischio e meno disonesti a lucrarci sopra.

da pietro 2 08/08/2013 22.48

Re:Degrado ambientale: riguarda l'84 % dei terreni

Di niente elena,anche perchè non ho fatto nessuna fatica,non dovendo impormi niente.Per me il solo rischio(l'ho sempre detto,sempre sostenuto e vivo nella certezza che questa sia la sola verità)è proprio quello denunciato nell'articolo e dovuto a tutti coloro che,complici più o meno coscienti di quel che fanno,molti "seguaci",indicano nelle categorie che per svariate ragioni(numeri o incapacità organizzative)sono "affondabili"i colpevoli delle loro,o dei loro "generali",distruttive strategie ambientali.

da pietro 2 08/08/2013 22.32

Re:Degrado ambientale: riguarda l'84 % dei terreni

Ma forse il degrado ambientale non sara' causato dall'abuso dei parchi ? Ormai lo sanno anche i sassi che l'istituzione politica di queste aree chiamate protette serve solo per togliere spazio territoriale solo ai cacciatori e nulla piu'.Senza contare poi le innumerevoli lamentele dei comuni che sono interessati a questi mausolei inutili, dispendiosi e dannosi per l'intera comunita'.Dunque riprendiamoci le ns. terre e consentiamo all'attivita' umana di poter cogliere i frutti della ns. terra.Un saluto.

da ettore1158 08/08/2013 20.48

Re:Degrado ambientale: riguarda l'84 % dei terreni

ahhhhhhhhhh ciao pietro 2..questa e' bellina..(p.s.grazie!)

da elena 08/08/2013 18.38

Re:Degrado ambientale: riguarda l'84 % dei terreni

"....di vermi prima o poi"?Ma scherzi?Di cetrioli vorrai dire!Sono vegani e credono nella reincarnazione.

da pietro 2 08/08/2013 17.21

Re:Degrado ambientale: riguarda l'84 % dei terreni

Ditelo agli ambientalisti, l'unione europea è per queste cose che multa l'ITALIA non per la caccia. Ma state attenti spiegategli che questo degrado ambientale non dipende dal piombo delle cartucce.

da IL FALCO NERO 08/08/2013 15.48