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News NaturaInquinamento: stop alle quote di Co2, appello dall'UE martedì 22 gennaio 2013 | | Come sappiamo l'ormai vetusto protocollo di Kyoto ha introdotto un sistema di compravendita delle quote di di CO2 per consentire agli Stati di far fronte alle esigenze di produzione, ma con l'intento di ridurre gradualmente l'impatto sul pianeta. Il problema è che di queste quote se ne sono vendute fin troppe, tanto che dalla Commissione Ue arriva un appello per evitare la messa all'asta di nuove quote.
Nel suo intervento la Commissione sollecita Stati membri ed Europarlamento ad ''agire rapidamente e con determinazione'' per approvare la proposta presentata a novembre scorso dall'esecutivo Ue di rinviare la messa all'asta di 900 milioni di quote di emissioni del sistema Ets. ''Ormai ci sono troppe quote di CO2 disponibili rispetto alla capacita' di assorbimento del mercato'' ha spiegato Isaac Valero Ladron, portavoce del commissario Ue al clima, Connie Hedegaard, dopo che il prezzo del carbonio e' sceso sotto i cinque euro e l'ultima asta in Germania e' andata deserta. Se il carbonio costa troppo poco, l'Ue non riesce a promuovere efficienza energetica e tecnologie verdi.
Il voto nella plenaria del Parlamento europeo della proposta ''e' atteso a marzo/aprile - ha detto Ladron - e gruppi politici e Stati membri stanno prendendo posizione. Grandi Stati come Gran Bretagna e Germania ancora non l'hanno fatto: abbiamo bisogno di un loro sostegno forte, sono Paesi che investono in tecnologie a basso contenuto di carbonio''. La Commissione Ue spera che la proposta venga adottata subito dopo il voto dell'Assemblea di Strasburgo, ''in modo tale da eliminare le quote dopo la pausa estiva'' ha spiegato Ladron. | Leggi tutte le news | |
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