|
gen9 09/01/2009
Da qualche tempo, le cronache registrano numerose polemiche fra chi lancia allarmi sulla ricostituzione diffusa di nutrite popolazioni di lupi sui nostri Appennini e chi invece cerca in tutti i modi di ridimensionarne l'impatto su greggi, mandrie al pascolo e fauna selvatica, sostenendo francescanamente che il nostro frate lupo è il più mansueto fra i mansueti. Io credo che, come sempre, in natura non succede niente per caso (salvo rarissime eccezioni). E anche per la rinascita della specie lupo in Italia dipenda dalla superabbondanza di caprioli, cervi e soprattutto cinghiali.
Legittimo quindi reclamarne quantomeno un controllo, riducendo le popolazioni a ben più modesti contingenti. Credo che sia la cosa giusta, piuttosto che far finta che il problema non esista e ritrovarsi un giorno - forse neanche tanto lontano - a dover piangere per lutti che si sarebbero potuti evitare. Mi piacerebbe comunque sapere, e per questo chiedo aiuto ai fratelli della rete, dove come e quanti grosso modo sono i lupi che frequentano le nostre montagne.
Mi potete aiutare? Empiricamente, si potrebbe anche contribuire a meglio dimensionare il problema.
Fratello Agnello Tags:24 commenti finora...
Re: Lupo, fratello o nemico? io abito sull'appennino tosco-emiliano in provincia di Bologna, da noi gli avvistamenti sono abbastanza frequenti, io li vedo 4/5 volte l'anno e li sento ululare molte volte, mi è stato detto che ne sono stati censiti ca 50 tra il parco di Monte Sole e i comuni confinanti, l'impatto sulla selvaggina inizialmente è stato devastante, ma adesso che i selvatici hanno trovato le contromisure, l'impatto credo sia irrilevante, sulle greggi l'anno scorso ci sono stati 300.000€ di danni , e i lupi sono stati avvistati e filmati nella prima periferia di Bologna. Stanno diventando un problema per i piccoli allevatori.
da Daniele Colli
25/03/2014
|
Re: Lupo, fratello o nemico? L'espansione del lupo, le cui avanguardie stanno raggiungendo il Parco Nazionale dello Stelvio, è indice di una ottima presenza di ungulati, rallegriamocene! da Lucio Paropdi
21/03/2010
|
Re: Lupo, fratello o nemico? Caro Asterione la tecnica che dici tu si chiama Wolf Howling o ululato indotto e non aviene per i motivi che dici tu. Prova a informarti meglio e non da cacciatori!!! Magari da qualche biologo ricercatore? da Cappuccetto rosso
30/11/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? Caro Asterione la tecnica che dici tu si chiama Wolf Howling o ululato indotto e non aviene per i motivi che dici tu. Prova a informarti meglio e non da cacciatori!!! Magari da qualche biologo ricercatore? da Cappuccetto rosso
30/11/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? Io sono un cacciatore però uccidere un lupo non so se ce la farei...Forse perchè è un lontano parente dei nostri cani...Però per non fare avvicinare i lupi è faccilissimo...In un documentario hanno fatto vedere che se con un registratore si registra l'ululato di un branco e poi lo si fa risentire nella zona dove non si vuole che arrivano e loro non si avvicinano perchè credono che è la zona di caccia di un altro branco da Asterione
18/09/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? Ho avuto la fortuna di vedere dei lupi in provincia di Arezzo molti anni fa e recentemente nella provincia di Pesaro-Urbino. E' un animale bellissmo...elegante...scaltro e molto furbo. Il contatto visivo in natura è sempre una bella esperienza, ma non è facile. Non credo che al momento il lupo rappresenti un pericolo ne per l'uomo ne per le popolazioni di ungulati. Certo , se dovesse diventare un problema sono per la gestione anche di questa specie. Ma credo che questo non succederà mai in Italia. Saluti da Marco Fabbri
16/04/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? In Abruzzo c'è un detto dei pastori che dice "pecora sbranata pecora mal custodita" SIC! E poi mai sentito parlare di pastori maremmano abruzzesi, invece di risolvere sempre tutto con i fucili! Buona parte dei cani inselvatichiti che circolano sul territorio sono lasciati ANCHE dai cacciatori! Attenti al lupo..... da Cappuccetto rosso
28/03/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? ragazzi, mi ero scordato di segnalarvi una chicca: su youtube digitate "cervo cacciatore", il primo video che salterà fuori guardatelo, è spassosissimo! QUEL CERVO E' UN GRANDE!!!!! da amo_roberta
06/03/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? ma che ve ne frega... se ne vedete uno impallinatelo, no? da amo_roberta
05/03/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? Nella recente conferenza sulla caccia ad Arezzo è stato detto chiaramente che non si prevede nessun abbattimento di lupi.Bene. Si è accennato a recinzioni,controllo,ricerche ecc. Sono curioso di sapere come intendono fare,perchè anche creare recinti estesi non è il massimo, anche per il resto della fauna,tralasciando poi i costi.E' molto difficile controllare un animale così elusivo. Il direttore del parco delle foreste Casentinesi ha parlato di circa 60/80 esemplari divisi in 5 gruppi,e che per 80% si cibano di cinghiali.L'impatto sui cervi è scarso. da vico
16/02/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? Sicuramente ," ne l'uno ne'altro" ma è inutile negare che in alcune zone della Toscana i lupi non ci sono mai stati e te lo posso assicurare;prova a chiederlo ai vecchi pastori che la notte lasciavano indisturbate le pecore nei boschi e in campagna dentro a rimesse improvvisate. Non diciamo nemmeno che i risarcimenti vengono dati puntualmente,molto spesso non coprono nemmeno le spese che il pastore ha sostenuto, addirittura a volte non vengono denunciate perche non conviene. Dò piena ragione a vico; dico anche che le province molto spesso fanno orecchie da mercante invece di attuare censimenti o trovare una soluzione. Con questo non dico che il lupo deve essere cacciato,assolutamente! però devono essere attuati dei piani ben strutturati per una corretta gestione da Fabio
26/01/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? A proposito del fratello lupo, mi viene da pensare quanto sono false le statistiche che immancabilmente ci propinano i STUDIOSI ambientalisti. Secondo loro, un paio di anni addietro, non c'erano più di 75 (settantacinque) lupi, nel parco nazionale d'Abruzzo. Quindi una situazione catastrofica , per l'avvenire del lupo, praticamente era quasi estinto. Senonchè in quell'anno ne sono morti 9 (nove) investiti da macchine e dal treno, questi quelli ritrovati, se poi ne aggiungiamo qualcun'altro che sicuramente è morto e che non è stato ritrovato, la situazione praticamente risultava drammatica. Per fortuna del lupo, non è così, poichè gode ottima salute popolando zone anche aperte alla caccia ed ogni anno che passa, si registra un incremento del fratello lupo. Questa sua fortuna, secondo me, la deve soprattutto all'aumento della popolazione di cinghiali e dei caprioli, infatti quando si va per boschi e montagne, e si possiede un minimo di spirito di osservazione, si possono trovare tracce di questo magnifico predatore ed analizzandone gli escrementi, si nota che questi contengono pelo di capriolo o di cinghiale. Ed è proprio per l'aumento di questi selvatici, come hai giustamente rilevato tu fratello agnello, che il lupo attacca raramente gli animali domestici. Io personalmente sono anni che mi capita di incontrare dei lupi, e quando questo non succede, ne rilevo la loro presenza dai segni che lasciano sul terreno. Lupo, fratello o nemico? Nè l'uno e ne l'altro è solamente un magnifico animale selvatico che ha tutto il diritto di esistere, e non dovrebbe servire ad un gruppo di pseudo ambientalisti, come alibi per dare addosso al mondo della caccia ed ai cacciatori. Ti saluto fratello agnello. da giaggio
17/01/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? Il mio disquisire sugli animali lasciati a pascolare liberamente l'erba di chiunque era, naturalmente, riferito alla sola realtà sociale calabrese, che è quella che conosco e in cui vivo, dove, per animali allo stato brado, si intendono esclusivamente capi di bestiame (di solito proprietà di una famiglia 'ndranghetista) lasciati liberi di pascolare dove più gli aggrada. Lungi da me il pensare che tutti gli allevatori nazionali usino la stessa metodologia. Mi scuso se ho dato modo d'essere frainteso.
In merito alla predazione di animali domestici o selvatici fatta dai lupi, però, devo per ragioni di logica dissentire. Il lupo o qualsiasi altro predatore, anche se spinto dalla fame non attaccherebbe mai quello che riterrebbe pericoloso per la sua incolumità, sapendo bene che qualora venisse anche solo ferito durante la predazione ne andrebbe della sua stessa sopravvivenza. Che poi abbiano compreso, come altri predatori in altre parti del mondo, che l'animale addomesticato è più vulnerabile quindi più facilemente predabile...questo è un dato di fatto. Come è naturale che al venir meno dei predatori le prede godano di una miglior salute. Questo certo non può giustificarne l'eradicazione dal mondo animale. Un ecosistema fatto di sole prede non è che sia il massimo........
Per quanto concerne poi la loro indispensabilità, io ritengo invece proprio che lo siano. In un ambiente dove l'evoluzione ha determinato una così ampia diversificazione animale, la mancanza del predatore andrebbe sicuramente ad incidere sulla stessa sopravvivenza della preda che, proliferando abnormemente, verrebbe irrimediabilmente decimata qualora un solo capo malato facesse scoppiare un epidemia. Il morbo della mucca pazza o l'aviaria degli scorsi anni hanno fatto esempio.
Ne noi cacciatori possiamo o dobbiamo erigerci a unici controllori del patrimonio faunistico mondiale; siamo in gamba ma sostituirci al Supremo mi sembra eccessivo....eheheheheheh...
Con questo, che spero si comprenda sia uno scherzoso approcio ad un tema molto serio, vi saluto con il rispetto dovuto a chi intelligentemente riesce a confrontare le proprie vedute....a buon intenditor....
da Lorenzo - Reggio Calabria
17/01/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? X LORENZO da R.Calabria. Nel Mugello ( Toscana) le mandrie mangiano l'erba del proprietario o in affitto e quindi costano. Il concetto che i lupi mangiano i capi malati o deboli e un luogo comune senza gradi basi per ecologisti da tavolo. Mangiano i capi che trovano,perchè, se non ci sono capi ammalati che fanno? digiunano? quando attaccano un cinghiale o un vitello in 4 o 5 non ce capo sano che tenga.Viene ucciso. C'è chi la visti. I cani rinselvatichiti da noi non ci sono,so che da voi sono un grosso problema. Lasciamo perdere la questione dei risarcimenti,spesso non vengono nemmeno denunciati perchè non ne vale la pena. Con questo non sono certo dell'idea di eliminare i lupi,ma nemmeno di enfatizzarli come elementi indispensabili.In gran parte dell'Europa non ci sono e stanno benissimo,cervi,caprioli ecc. da vico
14/01/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? Piangere??? E perchè mai, Alvaro. Hai forse mai sentito di lupi che hanno attaccato un uomo, oltre che nelle fiabe? Hai mai letto di branchi di famelici lupi che hanno stretto d'assedio un paesello di montagna terrorizzandolo e sbranandone gli abitanti? Ma suvvia.....solo dei creduloni con gli occhi bendati possono ancora credere che il lupo possa essere un pericolo. Assolutamente fratello!!!!!!!!
Personalmente credo si dovrebbe aggevolarne la dislocazione. Ve nè una grande concentrazione in aree ristrette e con scarsità di prede naturali la predazione di animali da pascolo è inevitabile. Ma la responsabilità non è sua, lui ubbidisce ad un istinto primario: la fame. E poi siamo noi uomini che a volte lo "costringiamo" a comportarsi da lupo cattivo. Se le aree protette venissero meglio gestite e vi fosse un'adeguata presenza di ungulati, il lupo prederebbe solo i più deboli di questi. Mancando la selvaggina e essendo invece in sovrannumero gli animali addomesticati lasciati allo stato brado...tanto mangiano l'erba di tutti ma poi la carne me la vendo io...diventa inevitabile che vengano attaccati. Poi, come diceva Corrado, i danni vengono risarciti...da noi. Anche quelli perpetrati da cani rinselvatichiti fatti passare da lupi dove lupi non ve nè.
In questo mondo di uomini lupo il lupo animale lo vedo più come un agnello.
Saluti....... da Lorenzo - reggio Calabria
14/01/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? La Toscana è piena dal Mugello al Chianti, presto piangeremo, stanno abbassandosi sempre più. da Alvaro
14/01/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? nell'appennino Modenese si parla di circa 70/80 lupi("questo è quello che mi hanno detto alcune guardie")però sicuramente ne è stato ucciso uno settimana scorsa da una macchina e sono sempre piu frequenti le loro tracce,sopratutto nella parte alta dell'appennino.Io personalmente ho visto due carcasse di caprioli sbranati da lupi nellultimo mese. da luca,modena
14/01/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? Ogni mattina, allo specchio, ne vedo uno. Ogni mattina fa il pelo più grigio, ma il vizio non lo perde mai. Uuuuuuuuuuuu!!! da Martino, Bologna
14/01/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? Alto Mugello. Ci sono ,anche se mi è capitato solo una volta di vederlo mentre aspettavo il capriolo.Tutti gli anni trovo 1 o2 caprioli sbranati,l'ultimo un mese fa. Fino all'anno passato trovavo spesso le tracce nella neve o le fatte e sempre nello stesso posto. Ho notizie di qualche vitello ucciso,ma ultimamente o sono calati o sono scesi più in basso.Nell'ultima neve non ho trovato impronte. da vico
13/01/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? Ma di quale lupo parliamo quello di “cappuccetto rosso”? Ah si quello si che era un lupo cattivo ma allora crediamo ancora alle favole ma insomma ragazzi abbiamo tutti più di 18 anni, per favore basta con queste idiozie. Ma certo che ci sono i lupi e guai a noi se non ci fossero la colpa sarebbe solo nostra e di chi se non dei cacciatori. Mi dispiace per te caro “Fratello Agnello” ma come possiamo aiutarti se al lupo piace tanto l’agnello? Cerca di evitare le zone dove abita lui altro non saprei che suggerirti. Ma scherzi a parte io abito in provincia di Ascoli Piceno e vado a caccia da quando avevo 18 anni, ora ne ho 64, se fai due conti capisci che sono 46 anni che pratico la caccia. Ora ci vado un po’ meno, ma prima quando ero più giovane quanto potevo non mi risparmiavo di certo ad andarci, allora si poteva andare dovunque, tutti i giorni e quello che più conta senza pagare niente a nessuno, ti dico questo solo per lasciarti immaginare quante volte sono uscito per andare caccia, e nonostante frequentassi prevalentemente le montagne io personalmente non ho mai visto lupi. Comunque qualcosa sui lupi ho da dirti anch’io altrimenti non sarei entrato nel blog. Mi trovavo a caccia nella regione Abruzzo, in provincia di L’Aquila, esattamente nei pressi del Passo San Leonardo, uno dei valichi più significativi per il passo della migratoria, almeno a quei tempi lo era, ma io ero lì con il mio cane per andare a beccacce (quel giorno ne trovai due). Ad un certo punto, fui avvicinato da tre Agenti del Corpo Forestale dello Stato uno dei quali mi chiese l’esibizione dei documenti di caccia, cosa che io prontamente feci ma poi durante il controllo osservai che uno degli Agenti portava una specie di antenna televisiva collegata ad una radio-ricevente. Mi venne spontaneo chiedere cosa stessero facendo con quella attrezzatura simile ad una vera e propria antenna televisiva per vedere il canale 1° della T.V. mi risposero che stavano monitorando la zona per seguire gli spostamenti dei lupi ai quali avevano applicato dei radio collari. Un altro dato certo che posso darti sui lupi è quello di averne visti due morti di cui un maschio e una femmina, il primo risale a circa 25 anni fa il secondo, la femmina, poco più di 10 anni fa. Tutti e due furono trovati morti dagli agenti della Polizia Provinciale di Ascoli Piceno durante un normale servizio di vigilanza sui Monti Sibillini. Questo è quanto ma ritorniamo un po’ sulla nota dolente “lupo fratello o nemico” Secondo me, quando il lupo era considerata “specie nociva” sicuramente era un nemico tanto è vero che poteva essere ucciso alla stregua di tutti gli altri animali nocivi e per di più i danni che provocavano, non venivano risarciti da nessuno. Oggi, che le cose per il lupo sono cambiate come il giorno e la notte (da nocivo a particolarmente protetto) cosa veramente buona e giusta, direi proprio che debba essere considerato più di un fratello. Non credi anche tu? Ti processano per direttissima in caso di uccisione, ti pagano tutti i danni provocati e non solo quelli dei lupi ma anche e soprattutto quelli provocati dai cani rinselvatichiti adducendo sempre la colpa ai lupi che ci vuoi di più… altro che “nemico”. Mi dispiace ma sui lupi non ho altro da dire Bene l’ho fatta un po’ lunga spero di non avervi annoiato Buon anno a tutti. Corrado di Ascoli Piceno
da Corrado
12/01/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? Negli ultimi 3-4 anni noi e le squadre di cinghialai di zona ci sta capitando di trovare qualche esamplare.Personalmente in umbria zona dei monti martani avvistati 2. da Alessandro
12/01/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? Ritengo che il lupo sia necessario visto che ottusamente gli animalisti limitano l'abbattimento di ungulati, cinghiali tra i primi, e quindi qualcuno deve ridimensionarne la sovrapopolazione. Contemporaneamente anche il lupo, come tutti i predatori, devono essere posti sottocontrollo e, se ecessivi in una zona, essere ridimensionati. Personalmente posso dire che in certe zone della Puglia e Basilicata, i lupi hanno, e fanno, spesso stragi di ovini, piccoli bovini, suini ed equini, e le regioni risarciscono i danni, con i soldi versati alle ATC da noi cacciatori!!! da ninohunter
11/01/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? Lupi nei monti Lepini nel Lazio ci sono,e purtroppo chi dovrebbe censirli ne nega l'esistenza,e ogni anno le uccisioni si moltiplicano,e peggio ancora i tanti pastori che non vedono i rimborsi per gli animali che hanno perso,si difendono ignobilmente mettendo bocconi avvelenati. da Daniele
10/01/2009
|
Re: Lupo, fratello o nemico? Io ne ho visto uno in una zona mai vista a Palomonte provincia di Salerno mentre cacciavo tordi e secondo me doveva essere femmina.Un saluti a tutti. da valentino88
09/01/2009
|
Cerca nel Blog
Lista dei Blog
|
|
|