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feb28 28/02/2017 17.28
Specialmente ora, in un momento di grave crisi economica generale, proteggere in modo adeguato la nostra attrezzatura, credo sia diventato un vero e proprio dovere più che una necessità. Dobbiamo aver rispetto di tutti gli accessori che utilizziamo durante la caccia perché spesso, dalla loro impeccabile funzionalità, può dipendere anche il buon esito della battuta. Non sarò stato il primo ad aver lanciato la moda di trasportare la carabina o l’express nel fodero, quando devo raggiungere la posta durante una battuta al cinghiale o l’appostamento fisso per la caccia di selezione, ma sicuramente sarò stato tra i primi ad accorgermi che, se avessi voluto rovinare l’estetica di un’arma o anche danneggiarla seriamente, bastava portarla in spalla con la cinghia. La cartuccera, i bottoni metallici, le cerniere, l’impugnatura del pugnale, le fibbie dello zaino, i rami, i fili spinati, ecc, sono quanto di meglio si possa desiderare per rigare calci, astine, culatte e cannocchiali. Molti sostengono che l’arma dall’aspetto vissuto è sinonimo di grande cacciatore, io non lo credo. Anche volendo considerare il fucile alla stregua di un “ferro da lavoro”, tutti i bravi artigiani che ho conosciuto nella mia vita hanno sempre avuto molta cura dei loro attrezzi, inoltre non lo vedo disonorevole portare la carabina in un comodissimo fodero imbottito.
Anzi, questo dimostra di saperla trattare con cura e, specialmente se l’arma è dotata d’ottica da mira, è preferibile evitare urti involontari, pioggia, polvere e quant’altro potrebbe danneggiarla o stararla durante il trasporto. Persino grandi e famosi Professional Hunter ancora in attività, tutte le volte che si spostano per la savana, lo fanno con le loro armi ben riposte in una custodia, e che sia ben fatta, con ottimi materiali, imbottita, impermeabile e/o idrorepellente, dotata di robusti manici, di una pratica cerniera e di attacchi per la cinta.
Stesso discorso vale per tutti gli accessori che gravitano nel nostro mondo, come i binocoli, gli spektive, le ottiche montate su attacchi amovibili, le canne di ricambio (sia lisce, sia rigate), gli strozzatori intercambiabili con relativa chiave, i caricatori di riserva, le munizioni, ecc. Conservare e trasportare questi accessori in comode custodie piuttosto che buttarle a destra e manca, facendole invecchiare prima del tempo, anche se le usiamo poco o quasi niente, è giusto o sbagliato? I vecchi cacciatori tenevano i binocoli avvolti negli stracci ed i “lunghi” ed i cannocchiali infilati nelle calze o nelle maniche dei cappotti. Inoltre ho visto dei capannisti che tenevano le canne di ricambio dentro elaborate custodie di legno. Oggi, con l’avvento di nuovi ed ottimi prodotti sintetici come il Cordura del Gruppo Dupont, il Cordura Naturelle Riserva, l’MTD Micro Tech, il neoprene, il Thinsulate, il nylon, il Poly-Canvas, ecc, non è più un problema proteggere la nostra attrezzatura in modo adeguato e senza eccessiva spesa.
Foderi e custodie di nuova concezione non risentono del freddo, dell’umidità, del calore e degli sbalzi repentini di temperatura, quando si bagnano si asciugano velocemente e difficilmente sono attaccati da batteri e muffe. Sono inodori, inalterabili, davvero indistruttibili e soprattutto svolgono bene il ruolo per il quale sono stati progettati. Il cacciatore moderno e in particolare quello che pratica la caccia a palla, oltre al fodero per l’arma ed eventualmente anche per la canna di riserva, dovrebbe sempre proteggere le attrezzature di primaria importanza. Come ad esempio il caricatore (se quello della sua arma è amovibile), il cannocchiale da mira, il binocolo, il telemetro ed anche lo spektive. Se poi ci lasciamo prendere la mano (come il sottoscritto), che c’è di male nel custodire bene anche i coltelli pieghevoli, la radio portatile, addirittura il treppiede del lungo, il kit di pulizia per l’ottica ed il libretto delle uscite con le relative fascette? Non pretendo che un normalissimo cacciatore diventi un maniaco dell’ordine e della conservazione delle cose ma, come ho già accennato, visto che di foderi e di custodie se ne producono un’infinità di modelli a prezzi decisamente onesti, acquistandoli potremmo almeno evitare danni inutili alle nostre preziose attrezzature. Ed in fase d’acquisto dobbiamo ricordare alcune cose, come ad esempio l’ingombro totale della nostra arma. Che senso ha prendere un fodero da 130 centimetri per poi metterci dentro una carabina lunga un metro? Quando compriamo una carabina nuova, di solito prendiamo anche un fodero (anzi, spesso ci viene regalato); in quanti lo scegliamo prevedendo che in futuro potremmo montarci anche un’ottica? E’ giusto trasportare il nostro bel binocolo quando non prevediamo di usarlo, in un borsone da cinepresa o in un sacchetto di nylon? Dobbiamo essere grati al grande impegno ed alla buona volontà dei costruttori di foderi, custodie, buffetteria ed accessori vari che, consapevoli dei nostri piccoli o grandi problemi, hanno progettato, costruiscono e vendono prodotti specifici o adattabili a quasi tutte le attrezzature esistenti. Quando i foderi e le custodie sono ben fatti e di qualità, a volte ci risparmiano anche il peso di portarci dietro lo zaino. Se si ha alla cintura una giberna portamunizioni, un coltello, una piccola MagLite ed il telemetro, si può praticare la caccia alla cerca in certe particolari condizioni senza problemi ed essere pronti allo sparo in pochissimi secondi. Tutta la mia attrezzatura, dalle armi alle pile di ricambio dei “punti rossi”, sia quando la trasporto, sia quando la tengo nell’armadio, mi piace tenerla in comode e soprattutto specifiche custodie. Proteggere come si deve ogni genere di materiale, accessorio, attrezzatura etc., come già detto aiuta molto nella loro conservazione, utile sia da un punto di vista puramente funzionale sia da quello economico, che non guasta mai.
Marco Benecchi
Tags:12 commenti finora...
Re: PROTEGGIAMO LA NOSTRA ATTREZZATURA sPIOMBATORE SPRY ,E POI AVANTI E INDIETRO solo olio motore e scovolo plastica o al massimo un pezzetto di ramina non a pressione ,questi miei consigli se ci tenete alle vostre carabine e fucili canna liscia ,altrimenti usate pure a volonta' scovoli in metallo rame e bronzo ,poi dopo qualche anno facciamo il confronto delle vostre cromature con le mie. da Santino
29/11/2018 19.27
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Re: PROTEGGIAMO LA NOSTRA ATTREZZATURA Buonasera, volevo chiedere a Santino cosa usava per sramare e togliere i residui di combustione dalle canne oltre all'olio motore per lubrificare. Grazie Saluti. Marco da marcohill
12/04/2017 22.46
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Re: PROTEGGIAMO LA NOSTRA ATTREZZATURA Grazie del consiglio, Ne prenderemo atto. Saluti Marco da Marco B x Santino
14/03/2017 18.02
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Re: PROTEGGIAMO LA NOSTRA ATTREZZATURA in armi semiautomatiche meno olio metti? io sul gruppo scatto metto sempre una bella coccia di olio motore auto e anche sull'otturatore delle mie bolt action e dovessi vedere che spettacolo e come scorrono da Santino
14/03/2017 10.54
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Re: PROTEGGIAMO LA NOSTRA ATTREZZATURA Sulle guide dei semiautomatici il ballistol non serve a nulla da Santino
14/03/2017 10.52
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Re: PROTEGGIAMO LA NOSTRA ATTREZZATURA Sbagliato ,puoi fare una prova ,spruzza il ballistol e lascia il fucile un anno senza toccarlo ,quindi strofina sulle canne del cotone idrofilo e troverai la sorpresa batuffolo marrone .Con del buon olio motore sintetico nemmeno dopo 5 anni apparira il velo di ruggine,soprattutto sulle bruniture come le protegge l'olio motore non le conserva nessun altro prodotto.Gli scatti e gli otturatori dei semiautomatici? come funzionano con l'olio motore nessun olio gli puo' stare alla pari,tutte le bombolette sono inutili e anche dannose da Santino
14/03/2017 10.50
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Re: PROTEGGIAMO LA NOSTRA ATTREZZATURA Il MIGLIORE olio per armi è, e sempre sarà, il BALLISTOL Puoi passarlo su qualsiasi superfice. E in particolare anche sui legni, che, stranamente, Quando sono rifiniti ad olio, hanno più bisogno di un velo di lubrificante dell'acciaio. L'olio per armi, a differenza di quel che si crede, serve più per mantenere l'acciaio lontano dagli agenti corrosivi che per agevolare il funzionamento In armi semiautomatiche ad esempio, meno olio metti più pulito e fluido è l'automatismo. Ma la ruggine invece è sempre in agguato Saluti M da Marco Benecchi x Santino
14/03/2017 7.10
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Re: PROTEGGIAMO LA NOSTRA ATTREZZATURA Miglior prodotto per lubrificare proteggere le bruniture e far durare come nuovo il vostro miglior fucile e' l'olio motore per auto,capisco che bisogna vendere bombolette e strane marche doltreoceano di prodotti miracolosi con nomi strani ,ma ricordate che il miglior olio da usare sui fucili da caccia e' l'olio motore per automobili ,io uso olio lucas sintetico con 13 euro ci pulisco i fucili per tre anni. e rimangono come nuovi . e' chiaro che bisogna fare attenzione ai legni . da santino
12/03/2017 10.20
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Re: PROTEGGIAMO LA NOSTRA ATTREZZATURA Volere male? Ci mancherebbe... In fondo basta mandarli alla posta più lontana e più impervia......la volta dopo sono subito "più light"!!
Poi ognuno è liberissimo di fare come meglio crede...ci mancherebbe! da Springer Toscano
06/03/2017 10.34
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Re: PROTEGGIAMO LA NOSTRA ATTREZZATURA L'amico in oggetto ha dentro il megafodero DUE armi... Ho scritto anche un articolo sugli eterni indecisi su quale arma portare... "Purtroppo" c'è gente che ha molte armi e poche occasioni per usarle... Così può capitare di trovare ad una battuta chi in un sol giorno vorrebbe (?!?!?!) Utilizzare due o più armi... Come volergli male M da Marco B x Tutti
05/03/2017 21.20
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Re: PROTEGGIAMO LA NOSTRA ATTREZZATURA Oddio adesso ho visto lo"zainetto" del signore a sx..ma dopo la braccata si ferma a campeggiare?? da little john
04/03/2017 19.55
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Re: PROTEGGIAMO LA NOSTRA ATTREZZATURA Comoda, pratica e non ingombtante la custodia del sig a sinistra nella foto. Sicuramente protegge l arma durate i lunghi trasferenti a piedi in posti impervi!!😁😁
da Springer toscano
03/03/2017 11.48
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