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30/10/2008 

Abbattimento caniLa Regione Siciliana pochi giorni fa ha approvato un disegno di legge per la cattura e l'abbattimento di specie in sovrannumero, tra le quali cani e gatti randagi.
Il compito sarà affidato dopo corsi di formazione ai cacciatori.
Cacciatori come guardiani dell'ambiente e della stupidità dell'abbandono di animali, da parte di questa società che scambia animali per "Peluches".
Vorrei fosse chiaro una volta per tutte che nessun cacciatore inquadrando in linea di mira un cane randagio, sarà felice di premere il grilletto. Ma lo farà!
Perchè di lì passa la salvaguardia della fauna di quelle zone, e perchè che lo si voglia o no l'uomo è l'unico predatore finale che abbia raziocinio, intelligenza ed interesse al mantenimento equilibrato e sostenibile di ogni forma di vita.

Enrico Iori

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183 commenti finora...

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Senza parole... Io sono stata per anni con un cacciatore e a contatto con numerosissimi cacciatori... A parte l'ignoranza imperante riguardo alle leggi vigenti in materia, alla cultura in generale, alla zoologia ecc... già a vedere come trattano i loro di cani non mi stupirei affatto se si adottassero questi metodi. Il mio ex aveva uno spinone di 13 anni che non portava più a caccia da 2 anni e i suoi "colleghi" gli consigliavano di sparargli in testa perchè era un peso... Poi un giorno se l'è portato con gli altri per farlo svagare un pò durante una battuta e al momento del rientro uno dei cacciatori lo ha investito con la gip e l'ha ammazzato... Non si era accorto di avere dietro un cane anziano che non ha fatto in tempo ad alzarsi... Mi spiace tirare questa conclusione circa l'ignoranza del cacciatore medio.. ma ne avrò conosciuto un centinaio tutti uguali...

da Valentina  15/05/2013

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Mi sembra tanto una manovra per risparmiare soldi invece di affrontare il problema nel modo giusto, per esempio dando contributi ai canili per la sterilizzazione e creando campagne atte a far capire che gli animali non sono un giocattolo.
I gatti esistono in natura da migliaia di anni, perfino in Giappone esistono ancora gatti selvatici, che sono protetti. Predano piccole bestie, compresi i TOPI dannosi per le colture e le malattie che portano...se se li mangiano tanto meglio! Quanto ai cani...sono più pericolosi eventualmente per l'uomo, ma perché non sparagli un narcotico e portarli in canile?
Ma andiamo...sterilizziamo i nostri animali domestici e introduciamo i patentini, impariamo a tenere i nostri domestici con cura!!!

da kik  28/11/2012

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

sparare a zero col mitra ai cani randagi

da killer  23/01/2012

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Italia sei una m....a! Giorgio curati!

da Istrice  11/11/2011

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Perchè sparare a un cane e sciupare una cartuccia, è meglio seppellirlo sotto i calcinacci come ha fatto quel cacciatore di Desenzano. Di fronte alla passione non bisogna soffermarsi di fronte a queste piccolezze. Complimenti a tutta la categoria.

da Giorgio  04/11/2011

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

credo che non sia giusto sparare ad un cane.....anche se randagio, sono un cacciatore ma non uno sterminatore, lasciamo a chi meglio potrebbe gestire la cosa, questa e' l'italia degli sprechi , secondo me i veterinari delle asl messi nelle condizioni di poter lavorare, perche adesso non credo che lo siano, potrebbero risolvere il problema.

da niox74  13/01/2011

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

prima di sparare a un cane mi sparo io,, vi siete mai domandati di mettervi su una torre con delle persone vostre amiche o famigliari e il vostro cane e gettarvi di sotto chi vi seguirebbe? purtroppo c' è da sperare nelle nuove generazioni

da nicola monte argentario  30/11/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

La Sicilia dimostra di essere una regione "indietro " di secoli ,barbara nel senso spregiativo del termine.
I cani non si abbattono.E sopratutto non si delegano i cacciatori a risolvre "il problema".Utilizzate i soldi stanziati per creare strutture.Un cane diventa feroce quando ha fame , non e' accudito.Dove sono i volontari siciliani?

da Serenella  03/10/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

che articolo stupido...""Vorrei fosse chiaro una volta per tutte che nessun cacciatore inquadrando in linea di mira un cane randagio, sarà felice di premere il grilletto. Ma lo farà!""...scemo...se una cosa non la vuoi fare,dalle mie parti,non la fai.
""Perchè di lì passa la salvaguardia della fauna di quelle zone, e perchè che lo si voglia o no l'uomo è l'unico predatore finale che abbia raziocinio, intelligenza ed interesse al mantenimento equilibrato e sostenibile di ogni forma di vita""...quindi l'animale che con la sua grande ed indiscutibile intelligenza costruisce fabbriche ed industrie che ammorbano sia l'aria che l'acqua è l'unico ad aver interesse nel mantenimento equilibrato e sostenibile di ogni forma di vita???
MA SPARATEVE A VICENDA!

da jazzy  23/09/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

e una cosa terribile penzare ad un cane che ti guarda credendo che forse a trovato un padrone ed invece gli spariamo da cacciatore dico che il nome cacciatore non venga infangato e che x abbattere questi cani che capisco creano danno e pericolosità siano usate carabbine caricate con potenti narcotici e che venga fatto nel modo piu civile e meno sofferente P.S. sicuramente ci saranno dei cuccioli quelli sono recuperabbili qualcuno sicuro li adotta spero vengano risparmiati

da aspirina  27/08/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Rispetteremo come sempre la Legge,che si può discutere,interpretare,approvare o non,ma la Legge e la Legge e lo faremo in nome della LEGGE.

da Rik.  18/08/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

@fateschifo:.....e tu pure!!!.....allora facciamo una cosa,te li portiamo tutti a casa tua(dentro)e chiudiamo bene le porte, cosi poi tu li potrai salvare come ti pare e piace ok??

da l.p.  18/08/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

per fateschifo.
Potrei rivolgermi a te esattamente allo stesso modo: faischifo! Ma avremmo risolto il problema del randagismo?
Noi cacciatori ci poniamo il problema (non certo creato da noi) di come ovviare alla necessità di ripulire le campagne da quegli animali domestici che, abbandonati al loro destino da tipi come te, si sono rinselvatichiti. Questi animali (cani e gatti soprattutto) sono un pericolo per gli altri animali e per l'uomo stesso! Facile lavarsi la coscienza con il pietismo che vi contraddistingue!
Tu puoi anche fare il protezionista ma, se vuoi essere credibile, dimostraci di aver portarto a casa tua almeno uno di quegli animali randagi e di averlo accudito!
Abbi il coraggio di passare dalle parole ai fatti!!! Altrimenti stai zitto! E finiscila ri rompere i... cocomeri!!!

da stradafacendo...  03/08/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

per il signoer fateschif, caro essere ,, oggi il mondo sta andando al contrario, ci si sposa tra maschietti, e si odia una cosa naturale come la caccia, bene continuate cosi,,

da santuzzu  24/06/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

per il signoer fateschif, caro essere ,, oggi il mondo sta andando al contrario, ci si sposa tra maschietti, e si odia una cosa naturale come la caccia, bene continuate cosi,,

da santuzzu  24/06/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

per il signoer fateschif, caro essere ,, oggi il mondo sta andando al contrario, ci si sposa tra maschietti, e si odia una cosa naturale come la caccia, bene continuate cosi,,

da santuzzu  24/06/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

i cani randagi vanno abbattuti,potrei fare decine di esempi soprattutto di anziani, sbranati da queste bestiacce, morte ai randagi, sono pericolosissimi soprattutto in branco,

da santuzzu  24/06/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

da una discussione seria si passa ai soliti malati mentali bipartisan
peccato
w roberta e filippo

da eu  09/04/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

da una discussione seria si passa ai soliti malati mentali bipartisan
peccato
w roberta e filippo

da eu  09/04/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

più leggo i vostri pensieri e discussioni ,più avvalorate le mie idee su di voi,cACCIATORI.
IL SOLO FATTO KE VI PONIATE IL DUBBIO SE UCCIDERE O NO I CANI RANDAGI METTE IN RISALTO IL FATTO KE KI UCCIDE,KI TOGLIE LA VITA AD UN ALTRO ESSERE VIVENTE ,NON FA DISTINZIONI QUANDO PREME IL GRILLETTO ,NON HA PIù UNA COSCIENZA ,NON è PIù LUCIDO.
DA SEMPRE CON IL PASSARE DEI SECOLI L'UOMO SI è SEMPRE EVOLUTO .E' VENUTO IL MOMENTO DI SMETTERLA DI DISTRUGGERE IL NOSTRO PIANETA ,è VENUTO IL MOMENTO DI CAPIRE CHE SI POSSONO TROVARE SOLUZIONI ANCHE A PROBLEMI CHE SEMBRANO INSORMONTABILI SENZA LA SOFFERENZA DI ALTRI ESSERI VIVENTI,DI PROVARE EMOZIONI ANCESTRALI(COME DITE VOI CACCIATORI) E AMARE LA NATURA SENZA BISOGNO DI FAR SMETTERE DI VOLARE DELLE CREATURINE TANTO PICCOLE.L'UOMO è GRANDE PER QUESTO,SI PUò ERIGERE A SIGNORE DEL PIANETA PER QUESTO,PER LA SUA CAPACITà DI EVOLVERSI E CAPIRE.

da fateschifo  27/03/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

cacciatori di merda

da francesca  05/02/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

brutte facce di merda spero ammazzino voi con tutti vostri figli fate schifo coem pure la vostra sicilia...li' cristo si e' fermato per davvero ad eboli......incivili, primitivi,schifosi ...siete da mettere al rogo !!!!

da [email protected]  05/02/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Berlotti spero ti sbranino una trentina di cani randagi

da bracco 86  05/01/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Signor Giorgio io ti precetterei ogni giorno 8 ore al giorno per catturare quei cani e ti costringerei a portarteli a casa tua.... poi verrei a sentire la tue spiritosaggini!

da gattopardo  03/01/2010

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

spero che i coglioni come bertolotti giorgio in italia siano pochi ma spero venga sbranato da un cane randagio sei propio un idiota !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

da cesare  15/12/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Sto aprendo una scuola per insegnare agli spiritosi a dire meno cazzate innanzitutto, e poi a denunciare coloro che abbandonano i cani,
se dovremo farlo lo faremo

da Damiano Mastroiaco - Collaboratore di Armi & Muniz  04/10/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Sto' aprendo una scuola per insegnare ai cani a sparare ai cacciatori,
se dovremo farlo lo faremo

da Bertolotti Giorgio  16/08/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Sto' aprendo una scuola per insegnare ai cani a sparare ai cacciatori,
se dovremo farlo lo faremo

da Bertolotti Giorgio  16/08/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

brava Michela sono d'accordo al 100%.

da bunny  07/08/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Un cosiglio a Melanie... guarda meno films horror! Non fare la drammatica e pensa con i piedi sulla terra...non nel paese di Alice, dove ci sono i conigli parlanti e sono tutti felici e contenti. Se c'è un problema bisogna risolverlo, se non si riesce con i metodi "preferiti" si devono trovare altre soluzioni! Spero per te che hai meno di 15 anni altrimenti ti dico: SVEGLIATI!

da Michela  30/07/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Stiamo parlando di cani reinselvatichiti e che hanno ucciso esseri umani .
Abbandonati e riprodotti senza controllo , un reale pericolo per la popolazione .
Certamente i cacciatori non dovrebbero essere l' arma contro questi canidi , cani e' una parola che credo non meritino piu' , ma gli Organi di Polizia e l' Esercito dovrebbero essere il piu' giusto strumento .
Probabilmente la situazione e' cosi' complessa e grave tanto da richiedere l' aiuto di chi ha una certa dimistichezza con le armi ed il loro correttto uso : I Cacciatori .
Se aiutano a risolvere questo pericolo benvengano e noi tutti dobbiamo a loro la nostra riconoscenza .
Non ho letto tutti i messaggi , ma alcuni che mi sembrano contrari a priori e anche deliranti meritano attenzione come campanello d' allarme per come puo' degenerare il cosidetto " amore per gli animali " .
Alla suddetta Melanie e a chi osa affermare certe afermazioni chiedo , se il vostro bimbo fosse d' avanti ad un gruppo di canidi affamati e voi foste armati , a chi sparereste ? Al bimbo o ai canidi ?
Mi scusino gli altri lettori per la stolta crudezza della mia domanda .

Per Andrea siamo una razza in calo , piu' che in via d' estinzione e credo che sia un male per tutti ...
E' doveroso ricordare che i cacciatori , quelli che veramente possono chiamarsi cosi' , sono i primi e forse gli unici amanti della natura .

Un affettuoso saluto a tutti

Roberto Veronese

da Roberto un cacciatore  11/07/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

ciao melanie, hai ragione, ma i cacciatori non rinuncerebbero mai a sparare... l'importante è sparare contro qualcosa che si muova (e respiri)... ma non preoccuparti più di tanto, loro sono una razza in via di estinzione, per fortuna.

da andrea  02/07/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

nn so voi ma io sarei disposta ad uccidermi purche'uccidere un kane io nn ci riuscirei mai e poi se sa azzardano a torcere un pelo ad un cane o un gatto io li ammazzo perche' se hanno voglia di uccidere si uccidessero tra di loro e andassero all' infernoooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.... sn senza parole prima in un sito per cucce e abiti x animali ho ho visto una pubblicita' che mi ha sconvolta..si trattava di un avvertimento "nn andate mai in vacanza con degli amici a 4 zampe "e infatti ho visto un cane impiccato,uno con un'apertura in testa dv fuoriusciva il cervello ,n'altro con le gambe tagliate e il collo tagliato e in fine un altro appeso a una korda kondei ferri affilati konfficcati nella spalla. ma vi rendete konto a ke punto siamo arrivati???????????NO COMMENT!!...

da melanie  23/06/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

nn so voi ma io sarei disposta ad uccidermi purche'uccidere un kane io nn ci riuscirei mai e poi se sa azzardano a torcere un pelo ad un cane o un gatto io li ammazzo perche' se hanno voglia di uccidere si uccidessero tra di loro e andassero all' infernoooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.... sn senza parole prima in un sito per cucce e abiti x animali ho ho visto una pubblicita' che mi ha sconvolta..si trattava di un avvertimento "nn andate mai in vacanza con degli amici a 4 zampe "e infatti ho visto un cane impiccato,uno con un'apertura in testa dv fuoriusciva il cervello ,n'altro con le gambe tagliate e il collo tagliato e in fine un altro appeso a una korda kondei ferri affilati konfficcati nella spalla. ma vi rendete konto a ke punto siamo arrivati???????????NO COMMENT!!...

da melanie  23/06/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

l'abbattimento dei randagi, cani o gatti che siano è una cosa vergognosa. da cacciatore spero vivamente che non ci siano miei "colleghi" disposti ad effettuare questo CRIMINE. ci vada il sindaco di persona a compierlo o ha paura di non essere rieletto alle prossime elezioni dopo una cosa tanto vergognosa? piuttosto di tirar fuori queste idee assurde si mettano a disposizione più soldi per le associazioni che senza scopo di lucro si adoperano al mantenimento ed alla cura di questi non randagi, ma "abbandonati" perchè non è colpa loro se qualche vigliacco ha lasciato a se stesso il fido amico come stato un ferro vecchio. e cosa non secondaria lo stato deve inasprire al massimo le pene per chi abbandona gli animali che più dell'uomo sanno dare in molti casi affetto,fedeltà e riconoscenza. e oltre alle condoglianze più sentite per le famiglie che hanno avuto vittime dovute a questi branchi vorrei far pensare a loro di non accanirsi contro gli animali cosa sicuramente più facile ma di prendersela in primis con le autorità locali che non riescono a gestire con i nostri tributi faccende che in altre parti d'italia per non parlare di europa non esistono come problemi ma come realtà degnamente gestite

da fabio84  21/04/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

immaginate di fare una passeggiata e di incontrare un branco di cani randagi!!! Dalle mie parti il problema l'abbiamo risolto

da marco  13/04/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Che si sucede in siclia é una vergonia vergonia !!! in italia non é paese civile !!! basta con tutti malatratamenti contro animale basta con canili larger !!!!! inparate aducazione contro animale !!!! VERGONIA VERGONIA

da veganka  19/03/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

bravi lucia e francesco, fate sentire la vostra voce contro questi esaltati che non vedono l'ora di sparare anche ai cani... l'importante è premere il grilletto contro qualsiasi forma di vita, perché si sentano realizzati... evidentemente non hanno altro nella vita, questi poveri frustrati presuntuosi e arroganti.

da amo_lucia  18/03/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

SONO UN RAGAZZO DEL SUD, DI BARI, MA MI VERGOGNO QUANDO CON SIMILI LEGGI E NEFANDEZZE LE NOSTRE ISTITUZIONI CI FANNO SPROFONDARE IN SITUAZIONI PEGGIORI DI QUELLE DEL TERZO MONDO.
VERGOGNA!
DALLA PARTE DEGLI ANIMALI.
SEMPRE.

da FRANCESCO  17/03/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

NON POSSO PARLARE, SONO INTRISA DI RABBIA SCHIFO E VERGOGNA PER LA MIA ADORATA TERRA. MA CHE RAZZA DI MODI SONOOOOO!!! DIO MIO CHE DOLORE

da LUCIA FEDEE  17/03/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

E' giusto. Anzi, propongo di estendere la caccia anche ai barboni, così ce ne liberiamo una volta per tutte. In ogni caso, i soppressori di cani e gatti esistono già, e sono quei cacciatori che sparano appena vedono muoversi una foglia (e ogni tanto così eliminano anche qualche loro simile!!).

da amo_roberta  06/03/2009

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

ah si eccoti! c risentiamo là !

da roberta da caltanissetta  05/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

nn so come dirtelo ma , nn c sei su face! ci sono tanti tarsia ma nn filippo! magari sei entrato come utente protetto?

da roberta da caltanissetta  05/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Il mio cognome è Tarsia (ceca il mio nome e il mio cognome e io ti aggiungo appena torno).

Ti saluto, ci vediamo lì

da Filippo  04/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Continuo il discorso iniziato. tu dici "in natura dovrebbero scannarsi, i maschi di qualsiasi specie felina nn tollerano intrusi dello stesso sesso", ma quella è una cosa diversa rispetto all'istinto di caccia dei cani:i gatti capiscono che non avendo bisogno (perché da loro è un bisogno non un istinto) di cacciarsi il cibo in un dato territorio (da preservare), si "accomodano" e non cercano, appunto, di preservare il territorio; i cani, dall'altra parte, non hanno mai avuto bisogno di cacciare (eccetto i lupi, ma io parlo dei cani che hanno rapporti con l'uomo), ma hanno avuto bisogno (per continuare a vivere) di affinare, grazie all'evoluzione, alcune tecniche di caccia (tra cui anche il riporto o la seguita, che ora ti stanno dando problemi). Un consiglio che io ti posso dare a riguardo, e che mi è appena venuto in mente, è quello di provare a portare a caccia (ma senza fucile o roba varia, solo come passeggiata) di quaglie, beccacce o altri uccelli che hanno abitudini simili, i tuoi cani per vedere se facendo così riesci a farli sfogare (in realtà fai sfogare il loro istinto, non loro direttamente), evitando altri "incidenti" (meglio 2 orette in montagna con i tuoi cani ogni 3-4 gg che un cadavere ogni settimana...).
Tu provi e poi mi fai sapere (se possibile).

Prima di questo punto tu dici "sai cos'è , e che sono troppi, nn riesco + a gestirli come una volta". Ecco, ti stai sentendo proprio come si sente Madre Natura quando una specie è in soprannumero: non riesci a gestire la situazione. ma sai cosa fa Madre Natura in questo caso? se non riesce a gestire tutti, uccide (con malattie, fame, o quant'altro) un numero di individui tali che non diano più fastidio all'equilibrio biologico. Ecco che ora entra in gioco il Cacciatore SERIO: il Cacciatore serio non ha a cuore il carniere di oggi, ma il bene della natura. Mi spiego meglio: il Cacciatore serio non pensa "mi stanno passando 100 Tordi, li uccido tutti", ma pensa "stanno passando 100 tordi, ne uccido solo una decina" (o, almeno, io ragiono così ed evito stragi insulse e controproducenti). Facendo così, evito a migliaia di tordi di soffrire a causa dei metodi di Madre Natura: fame e malattie (se ci pensi, è meglio che ogni anno muoiano 100 tordi di morte istantanea che 1000 ogni 10 anni, tutti in una volta, dopo aver sofferto di fame e malattie).

E, comunque, se ci pensi, io pure sto boicottando gli allevamenti intensivi (disumani e controproducenti anche dal punto di vista alimentare): non mangio la carne del vitello che è morto senza mai vedere la luce del sole insieme ad altri 100 suoi simili, piuttosto mangio il cinghiale (o il tordo, la tortora, la quaglia, la beccaia e altro) che ha vissuto in libertà una vita piena e ricca, e che, morendo, ha reso il cibo più facilmente reperibile ai suoi simili. Per non parlare poi dell'apporto proteico molto, molto migliore rispetto alle dure e grasse carni d'allevamento intensivo.

ti saluto,
Filippo

P.S: Fammi sapere per Facebook

da Filippo  04/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

si c sono dimmi pure ......... ti aggiungerò come amico, e grazie di nuovo

da roberta da caltanissetta  04/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Cara Roberta, forse ho trovato un modo per continuare a "sentirci", anche fuori dai discorsi su come la pensiamo o cose del genere (se devo essere sincero, sono sempre interessato ai tuoi cani...): tu sei iscritta su Facebook, se si, mi potresti aggiungere come amico??
Se la risposta sarà positiva, ti dirò il mio cognome e potrai, successivamente, trovarmi su "cerca amici".

Ti saluto,
Filippo

da Filippo  04/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Per quanto riguarda il "tuo animalismo", credo che una persona che ha egli ideali debba continuare a combattere per essi, nonostante le proprie sconfitte. E' anche vero, però, che un ideale, per andare avanti, deve essere coerente e deve rispettare ciò che non si può modificare (come l'istinto di alcuni animali).
Io ho una piccola cosa da dire a riguardo, e, se puoi, sarei felice di leggere la tua risposta.

Credo che l'ambientalismo, inteso come lo intendi tu (rispetto di ogni forma di vita, vegetarianismo, convivenza pacifica tra preda e predatore) sia, paradossalmente, anti-naturale.
Mi spiego meglio: tu dici che io non devo uccidere le mie prede, ma ciò va contro natura (perché, comunque, l'uomo è stato predatore e ci sono diverse prove a riguardo); non si vuole (non parlo personalmente di te, ma di altre cose che ho letto da gente molto vicina al tuo punto di vista) che i gatti vadano di notte a caccia di uccellini, ma questa è ancora la loro natura (altrimenti non lo farebbero); tu non porti a caccia i tuoi cani da caccia, andando contro la loro natura e causando diversi problemi che ti causano, spesso, una morte interiore; ci sarebbero altri esempi che potrei fare, ma credo che tu li conosci meglio di me...

Confido in una tua risposta e ti saluto!

da Filippo  03/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Roberta, non so se leggi ancora questo post, ma ti posso assicurare che felini i miei cani non ne hanno mai uccisi, forse perché gli ho insegnato, andando a caccia, che gli animali feriti non vanno mai uccisi, o perché, comunque, io ho lasciato che facessero come madre natura gli ha detto di fare: aiutare l'uomo a recuperare (e non uccidere) le prede. Infatti, quando la mia cucciolotta di Springer Spaniel mi ha riportato vivo un Tordo al quale avevo rotto solo l'ala, sono riuscito a curare quest'ultimo e a liberarlo nuovamente nella natura..

Comunque, finché questa discussione sarà facilmente rintracciabile (basta, infatti, cliccare su "blog cani", io non avrò nessun problema a scrivere...

Ti saluto!

da Filippo  03/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

è successo di nuovo, guarda............... , se nn fossi stata impegnata a prendere il corpo del povero animal
e stavolta li avrei uccisi, E A MANI NUDE! curioso, voi paghereste x dei cani tanto fissati x la caccia, io pagherei x nn vederli mai +, ma purtroppo ho preso un impegno e dovrò occuparmene fin chè hanno vita, e nn posso cederli, anche xchè tremo al pensiero d quanti animali potrebbero uccidere se fuori dal mio controllo, già sono 7 in un anno, e io muoio dentro ogni volta. come cavolo fate voi a vedere tanti cadaveri e nn impazzire, erano vivi, erano liberi! , io nn ho + forze x continuare, mi sa che il mio animalismo sta uccidendo me ! d'ora in poi vedrò d tenerli chiusi, nn posso sopportate oltre, tanto nn sono neanche bravi come cani da guardia .
speriamo solo che nn gli finisca come ai cani del vicino , aveva due cani in gabbia , abbaiavano tutto il giorno e hanno sparato a uno, è morto dopo ore d agonia, il veterinario lo ha visto solo x l'autopsia , che io ho imposto! ma la denuncia naturalmente è caduta nel nulla!
già mi faccio le paranoie e sono chiusi da solo 3 ore!, mmmmmm si vede che sono una xsona decisa ! EH? ed adesso un ultimo saluto a tutti

da roberta da caltanissetta  03/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

sono d'accordo con te , allora confido in te filippo, mi sa che sarà difficile baccarci d'ora in poi, cmq è stata una bella esperienza.

da roberta da caltanissetta  02/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Grazie per aver chiarito, Roberta!
Io l'ho detto e lo ripeto: TU SEI UNA PERSONA INTELLIGENTE, punto e basta.

Purtroppo in tutte le categorie umane esiste anche l'incivile (dalle scuole al lavoro, dagli animalisti ai cacciatori). L'unico modo per evitare che queste persone facciano danni è DENUNCIARE.

Ti saluto,
Filippo

P.S.: mi dispiace che questo argomento sia finito molto in basso (come posizione), quindi credo che a breve dovremmo terminare la nostra discussione, con la speranza che non venga dimenticata, ma, che in un modo o nell'altro, dia i suoi frutti...

da Filippo  02/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

va bene , va bene , ma infatti nn mi riferivo a te, ma ad altri possibili lettori , che invece praticano queste tecniche...........ma sono rimasta un pò stupita da quello ke ho letto, sono nella tana del lupo x così dire......., .era un rimprovero sicuramente nn indirizzato a te .

da roberta da caltanissetta  01/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Dimenticavo: tu dici "provate a prendere un tordo a mani nude e senza pistole, così è leale". Ma, sempre per essere coerenti, dovresti "dire" ad un leone di non usare i suoi denti per azzannare una Zebra perché non è un "combattimento ad armi pari"....

da Filippo  01/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Roberta, quelle persone di cui parli tu non sono Cacciatori: un cacciatore non bara utilizzando richiami, non usa trappole, non viola in generale le leggi. Questa non è passione per la caccia, questo è un modo di vedere che non appartiene a me come non appartiene a tanti altri cacciatori.

Ma se vogliamo penalizzare la caccia perché alcuni cacciatori non rispettano le leggi, dovremmo penalizzare, per essere coerenti, tutta l'umanità perché tra gli umani c'è chi ruba, chi evade il fisco, chi picchia i cani,ecc...

Comunque, ti pregerei di non sminuire la mia passione portando esempi come questi (pensa se una persona che non ama gli animali sminuisse continuamente il tuo amore per loro, tu non ti sentiresti infastidita?). Sei una persona intelligente, spero che riuscirai a capire che facendo così mi "obblighi" ad andarti contro (e io non voglio andarti contro)...

Ti saluto

da Filippo  01/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

allora , il link dell' esperto cinofilo nn disponibile, ma ne ho approfittato x dare un occhiata agli altri blog, e mmmmmmmmmmmmmm ke belle discussioni da osteria! fate tanto gli scandalizzati quando obiettiamo sul vostro comportamento, ma nei confronti degli animalisti anche voi nn è che c andate leggeri eh?, e complimenti al signore ke mitizzava il richiamo illegale! e che bel bottino dopo, eh? questo è arte! una passione? , questo è barare, puro e semplice, provate a prendere un tordo a mani nude e senza pistole, così è leale , signori miei!
caro filippo, peccato averne visti così tanti di quegli "sparatori della domenica" tra queste pagine!

da roberta da caltanissetta  01/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Per quanto riguarda la legna da ardere, i miei cani ancora non me la portano (però, risparmierei molto tempo XD )...

Parlando di argomenti più seri, anche io sono un sostenitore della sterilizzazione (a meno che non si voglia usare 2 cani per riprodurre la razza), infatti l'unico cane che non ho sterilizzato è una Bracco Tedesco di razza che ho fatto accoppiare, ma credo che tra un po' toccherà anche a lei...

Vorrei fare una considerazione personale: non so se qualcuno se né accorto, ma molte cose che dice Roberta coincidono (spesso, non sempre) con il pensiero di alcuni cacciatori (Lorenzo e me, per adesso). Si potrebbe anche affermare che l'UNICA cosa che ci divide è il modo di interpretare la caccia. A fronte di ciò, vorrei sapere, perché in Italia ambientalisti e cacciatori non possono convivere e lavorare insieme per un mondo migliore?? Insomma, in altri paesi (vedi Germania) i cacciatori sono sempre "accompagnati" dal WWF, perché entrambi hanno a cuore la natura.
Noi, nel nostro piccolo, con questa discussione stiamo facendo (credo) ciò che in grande dovrebbe fare tutta l'Italia: trovare soluzioni a problematiche che ci uniscano, e non che ci dividano (la caccia illimitata è sbagliatissima, come la totale assenza della stessa; al contrario la caccia regolamentata scientificamente è produttiva per tutti, animali o uomini che siano).

Sarei felice di sapere il vostro punto di vista a riguardo (non parlo della caccia, il mio era un esempio, ma della discussione costruttiva).

Un saluto a tutti!!

da Filippo  01/12/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

e poi vorrei aggiungere che la situazione in italia x i randagi si fa sempre + rosea, stanno circolando dei filmati, articoli d giornali e news aggiornate sui canili d'italia che mostrano la vergogna e il degrado + assoluti, in + sono previsti dei fondi europei ad hoc, che si spera , nn finiranno nelle tasche della mafia o dei vari assessori e amici vari! molto sta facendo il volontariato e qualche coraggioso medico libero professionista, che sterilizza e cura senza sosta centinaia d cani! molto potete fare anche voi, che possedete il maggior numero d cani , tra gli italiani, diffondendo la cultura della sterilizzazione come unica strada x la prevenzione ai tumori e alle cucciolate indesiderate, se 4 d voi riuscirà anche a nn fare accoppiare la sua femmina in calore, altri 6 la terranno in un giardino recintato, si , ma nn a prova d maschietto testardo! lo sapete bene cosa sono capaci d fare e di come è facile che scavino tunnel sotto le recinzioni nn murate dal cemento!
quando ero tra i primi che parlava d sterilizzazzione ,mi additavano come pazza, una egoista che mutila gli animali, è questo che pensa l'opinione pubblica.........ma purtroppo l'altra via è ............spariamogli, x i nostri ottusi governanti!!!!!!!!!! cosa è peggio!
sapete, a me è capitato ke la mia gatta sia rimasta in icinta! ormai era tardi x abortire, e ........li ho tenuti tutti, x fortuna erano solo tre e sono passata in due mesi da 5 a 8 gatti, in casa ! e vivo con i miei! ho sbagliato e adesso è una mia precisa responsabilità prendermi cura d loro, semplicemente nn avrei dovuto temporeggiare e ......tenere separato da lei quel tenero batuffolo maschio d 6 mesi! mannaggia e chi se lo aspettava!

da roberta da caltanissetta  30/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

nn ancora purtroppo, sono molto impegnata durante il giorno con l'associazione e i miei animali d casa e mi collego solo la notte, cmq si dovrei registrarmi al sito a chiedere, cmq grazie mille, x ora sta andando tutto bene. tranne x l'enorme ramo che ho trovato davanti al cancello! ahahahah! aspetta un illuminazione!forse è legna x il fuoco! mi stanno dicendo che in casa fa + freddo d fuori! ahahahah!

da roberta da caltanissetta  30/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Stavo per dimenticarmi: Roberta, sei riuscita a contrattare gli allevatori o il veterinario di BigHunter? se si, cosa ti hanno consigliato?

Fammi sapere, ho veramente preso a cuore il tuo problema (più che altro, perché ne ho avuto uno simile e so cosa si prova...)

Attendo la tua risposta e saluto tutti!

da Filippo  29/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Cara Roberta, purtroppo in Italia funziona tutto così: se ci sono più tasse da pagare, non facciamolo...

Io pure vorrei che esistesse un organo di persone che come LAVORO identificano, studiano e (se proprio necessario) abbattono gli animali domestici inselvatichiti, ma chi pagherebbe i loro stipendi (per me non ci sarebbero problemi, ma per chi non arriva a fine mese?)?
Allora, quale sarebbe la soluzione più semplice? Certamente quella di far sparare agli "sparatutto" (come alcuni pseudo animalisti ci vogliono dipingere) anche i cani, che al politico di turno danno "estremo" fastidio.

Lorenzo: abbiamo dimostrato (spero) che i Cacciatori non sono criminali che bisogna estirpare dalla terra perché "uccidono tutto indiscriminatamente".
Mi dispiace, però, che ancora ci sono persone (razziste, perché di altro non si tratta se non di razzismo) che ci vedono male solo perché abbiamo idee diverse...
comunque, credo che noi amiamo la natura non molto, ma infinitamente di più di quelle persone che stanno a casa tutto il giorno (al massimo escono per lavorare), non sanno che differenza c'è tra una quaglia e un'allodola (non dimentichiamoci che per amare bisogna conoscere), e decidono di scagliarsi contro di noi perché, a loro dire, causiamo "morte e distruzione su tutto il fronte".

Un amichevole saluto a chi lo merita!!

da Filippo  29/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Già a suo tempo, al sig. Ugo avevo anch'io fatto plauso per l'ottima interpretazione ed esposizione del problema.
Non posso che rinnovarlo e ampliarlo al sig. Silvano che ha dimostrato, come la totalità dei Cacciatori intervenuti, una sensibilità che pochi ci riconoscono.
Perchè se scoprirla in Roberta, splendida persona e partecipe attiva di una associazione di volontariato, potrebbe apparire normale, per uno come noi che viene ultimamente spesso additato come l'unico distruttore di ciò che è vita, appare un non senso.
Come può essere sensibile un Cacciatore!!!!!!! Direbbero i disinformati e i disinformatori.
Bene, in questo blog stiamo invece dimostrando di poterlo essere come e di più di tanti pseudoprotezionisti.
E bisogna specificare che qui si discute di un problema che non coinvolge solo gli aspetti pratici ma anche e particolarmente quelli morali, etici.
Con il nostro interloquire dimostriamo, se qualcuno dei nostri detrattori si prendesse la briga di leggerci, quali persone siamo.
So che questo non centra con il problema randagismo, ma forse, se quacuno ci ascoltasse senza pregiudizi, di risoluzioni così drastiche non si parlerebbe perchè non avremmo lasciato che il problema diventasse tale.

Un saluto affettuoso a tutti.

da Lorenzo - Reggio Calabria  29/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Già a suo tempo, al sig. Ugo avevo anch'io fatto plauso per l'ottima interpretazione ed esposizione del problema.
Non posso che rinnovarlo e ampliarlo al sig. Silvano che ha dimostrato, come la totalità dei Cacciatori intervenuti, una sensibilità che pochi ci riconoscono.
Perchè se scoprirla in Roberta, splendida persona e partecipe attiva di una associazione di volontariato, potrebbe apparire normale, per uno come noi che viene ultimamente spesso additato come l'unico distruttore di ciò che è vita, appare un non senso.
Come può essere sensibile un Cacciatore!!!!!!! Direbbero i disinformati e i disinformatori.
Bene, in questo blog stiamo invece dimostrando di poterlo essere come e di più di tanti pseudoprotezionisti.
E bisogna specificare che qui si discute di un problema che non coinvolge solo gli aspetti pratici ma anche e particolarmente quelli morali, etici.
Con il nostro interloquire dimostriamo, se qualcuno dei nostri detrattori si prendesse la briga di leggerci, quali persone siamo.
So che questo non centra con il problema randagismo, ma forse, se quacuno ci ascoltasse senza pregiudizi, di risoluzioni così drastiche non si parlerebbe perchè non avremmo lasciato che il problema diventasse tale.

Un saluto affettuoso a tutti.

da Lorenzo - Reggio Calabria  29/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

mah! nn saprei , arrivati a questo punto nn so proprio ke dire...................................................................................................................................................io sono comunque del parere ke se proprio questi abbattimenti devono essere fatti preferisco la via + umana delle associazioni , come quella americana S.P.C.A. , che ha risolto completamente il problema del randagismo d animali d'affezzione , (nn quello degli animali selvatici, che scorrazzano in massa x le strade!, proprio xchè purtoppo il problema è infinito). STABILENDO SENZA OMBRA D DUBBIO QUALI SIANO GLI ANIMALI senza padrone INADOTTABILI x varie ragioni , dandogli la morte ,se proprio necessario , in maniera dignitosa e indolore.

da roberta da caltanissetta  29/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Mi permetto di entrare in questa bellissima e serena discussione.
Ciascuno porta avanti le proprie idee motivandole con cultura e vissuto. Vorrei riassumere il tutto, difficile e quasi proibitivo ma voglio provarci. Credo che il commento del sig. UGO DEL GIUDICE, che non conosco personalmente, valga la pena di essere ben riletto, lì trovo ad ogni domanda che anch'io mi sono posto, risposta.
Copio e incollo:

"ci sono delle premesse errate che fatalmente non permettono un corretto approccio con il problema; l'attuale randagismo non è causato tanto dall'abbandono degli animali, quanto dalla loro riproduzione incontrollata. anticamente per ogni cucciolata i padroni tenevano al massimo un esemplare ed abbattevano gli altri; il cibo era difficile da procurarsi e per questo era difficile che proliferassero. adesso che il cibo per loro non è un problema, in assenza di predatori la loro unica occupazione è la riproduzione; debellando malattie come la rabbia, abbiamo protetto i nostri cani ma abbiamo allungato anche la vita dei randagi. il secondo concetto errato è l'ipotesi del cacciatore che spara al primo cane che vede e lascia li la carcassa. nessuno ha detto di aggiungere i canidi al calendario venatorio, si tratta, come in altri casi, di essere accompagnati dalle guarde forestali e da dipendenti dell'unità veterinaria a caccia chiusa. ritengo che come per i selecontrollori si sceglieranno i capi da abbattere secondo dei criteri stabiliti in base ai censimenti. lo stato, ci chiede asetticamente di mettere a disposizione la nostra perizia,il nostro tempo e le nostre munizioni.in cambio non avremo niente, apparte qualche peso sulla coscenza o forse la sensazione di essere stati medici duri ma necessari."

La sterilizazione di oggi proposta da Roberta ed altri, che dimostra sensibilità da vendere e le faccio qui i miei complimenti, altro non è che un tentativo per risolvere un'emergenza che esiste, tangibile e concreta, il come risolverla attraversa in modo variegato e diverso l'animo di tutti noi.
Gli uomini di campagna di trenta, quaranta anni fà, avevano gatti e cani per necessità e ne regolavano il numero come ben dice il Sig. Ugo con metodi risolutivi e cruenti, lasciando solo delle nidiate coloro che si potevano mantenere, oggi esiste la sterilizzazione, bene applichiamola ci farà sentire meno in colpa ma toglieremo una regola fondamentale della vita: la riproduzione.
Quindi in ultma analisi niente di nuovo sotto il sole inteso come finalità ultima.
Azzardo previsioni.
Se la crisi economica che stà arrivando sarà cosi pesante come i dati ci dicono ci saranno abbandoni in massa di cani, gatti e animali esotici. Sono pragmatico per natura e professione, prima si cura l'emergenza con tutti i mezzi e poi si stabilisce un futuro degno per tutti.
Altrimenti l'uomo che è tale perche animale "pensante" e dal resto del mondo animale per questo si distingue, cadrebbe in una contraddizione che non può permettersi; voler salvare tutti per non salvar nessuno.
E sarebbe la fine. Chiudo con la belissima frase del Sig Ugo al quale con una forte stretta di mano mi associo:
"in cambio non avremo niente, apparte qualche peso sulla coscenza o forse la sensazione di essere stati medici duri ma necessari."
Silvano Barbanti

da Silvano Barbanti  29/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

e qui ripeto, guardate che le razze di gatti che voi dite comuni, e che sono diffuse in italia, sono quelle d taglia piccola(che quindi x nutrirsi ha bisogno d diciamo 30-40 grammi d cibo al giorno, uno o due topi? un uccellino!! ma quanti ce ne sono nelle zone rurali? , se x sterminare un nido ne prendessero uno a testa, diciamo 8 gatti eliminano un nido, e allora ? preferite essere voi a sparargli, x ridurlo in poltiglia o farlo prendere ai vostri cani? guarda ke nn è detto che colpisca x forza specie a rischio eh?),E DEVE PUR MANGIARE! NN SI MUOVE IN BRANCO E QUINDI è PRATICAMENTE INOFFENSIVO!
e poi penso anche che quello che affermate nn può essere vero, se un gatto da solo nn può sterminare neanche un nido intero,.... anche xchè gli uccelli sanno benissimo difendersi da soli....., mentre un cane è + facile che possa fare danni + grandi e poi che ne dite dei pitbull, sono capaci d salire sugli alberi, sapete?
e cmq nn può essere , come affermate + pericoloso dei cani! ke se compiono stragi simili tra i graggi è colpa del sovraffollamento dei territori e della fame, mutilano le pecore che nn riescono a mangiare e nn x sfregiarle o chissà cosa....... , è solo l'esperienza del branco; lo sperimentiamo anche noi umani ,nella folla, nel gruppo si compiono azioni che nn avremmo mai compiuto da soli, la ferocia in branco aumenta x spirito d "dominanza rispetto all'altro? soprattutto nel caso dei cani?"
e cmq anche il gatto deve pur mangiare, se è vissuto in zone rurali, cosa dovrebbe fare? chiedere ," scusa , sei una specie protetta? no? bene bene, piccoliiiii! stasera si cena!" le risorse x lui sono molto scarse , e i pericoli sono milioni, nn credo che c siano branchi così estesi e se c sono, contattate le associazioni animaliste d quella zona, se fossero nei pressi d caltanissetta, sarei + che felice d occuparmene! come v ho gia detto stiamo facendo le prime sterilizzazioni , con conseguenti reimmissioni nel territorio e cerchiamo realtà nuove e drammatiche proprio x aiutare + esemplari possibile, la via nn è la separazione delle femmine dai maschi , ma con la sterilizzazione si evitano anche i tumori, ed si che è dimostrato scientificamente, signori miei!
e poi è assolutamente sbagliata l'idea d un gatto addestrato, nessuna specie è stata selezionata x la caccia, ma solo x fattori estetici, anzi la selezione felina tende sempre a eliminare quanto + possibile l'istinto predatorio e a favorire l'attaccamento all'essere umano, cosa nn giusta, visto i frequenti casi d abbandono.......e la conseguente morte certa degli esemplari portati "in campagna xchè a casa stava male!"
"e poi ancora devo aggiungere che invece i comuni europei, i gatti comuni, sono una razza a sè in via d accettazzione tra gli standard e nn sono bastardini, a differenza dei cani, a detta d molti esperti . è una vera razza che si è selezionata naturalmente nel tempo , come si è fatto x i main coon in america, (il gatto comune europeo ma a pelo lungo in sostanza,)e che man mano si sta rivalutando, x la loro forza e resistenza , che solo la natura può dare.
infatti , prendiamo ad esempio questo fatto, nn possiamo essere noi umani a decidere come debbano evolversi le razze e decidere, quali capi abbattere, se nn si lascia fare alla natura, andremo incontro a svariate malformazioni e patologie sempre + grandi tra i soggetti prodotto della selezione, comne succede sempre tra le razze + manipolarte.
sinceramente, preferisco che sia un gatto a decimare questa o quella specie , e nn ancora l'uomo, se gli diamo la possibilità, la terra troverà d nuovo un suo equilibrio , nn intervenire significativamente è la strada migliore , a mio parere; e dico un gatto, nn xchè preferisco che si "diverta a uccidere", nn sono d'accordo con l'espressione d lorenzo secondo cui i cani e i gatti o qualsiasi animale, uccida x il gusto d farlo, questo è un grosso errore che compiono gli umani, appunto, umanizzare gli animali(colpa di Esopo probabilmente!) nessun animale uccide x divertimento, ma solo o x fame, x paura o xchè il suo Habitat si è ristretto, e le risorse scarseggiano.
quelli che uccidono senza una vera ragione siamo noi umani. o almeno sono le stesse ragioni, se ci pensiamo bene, ma come ho già detto con le armi nn è leale!

da roberta da caltanissetta  28/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Per Filippo.

Assolutamente non hai nulla di cui doverti scusare perchè il mio ASSOLUTAMENTE non voleva essere un rimprovero.
Siamo in questo sito, che per l'opportunità che ci da non possiamo che ringraziare, a discutere civilmente di un interessante argomento che non coinvolge solo la sfera pratica ma anche quella emotiva, è normale non trovarsi d'accordo su tutto.

Sono io che chiedo scusa se mi sono espresso non al meglio.

Una stretta di mano......

da Lorenzo - Reggio Calabria  28/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

e cmq bravo di nuovo filippo , porta avanti il dialogo , è un arma potente e tu mi sembri la xsona adatta x questo difficile compito, io magari sono un pò troppo coivolta , ma è l'errore che fanno quelli che hanno il vizio d tentare d salvare TUTTI gli animali che vedono sul loro cammino,
io sono stata capace di portare dentro casa un uccellino intirizzito dal freddo in piena aviaria, e naturalmente nn mi sono"sbarazzata dei gatti" e ho continuato ad accarezzare anche i gatti + malati e spelacchiati, e vi assicuro che nn hanno quasi nulla che si possa trasmettere alle xsone, che sia veramente pericoloso, e casomai basta un antibiotico o una cremina anti- fungina ........al massimo, ,ma io mai avuto nulla e ne ho curati tanti, anche ridotti in stato pietoso. ah e sapete una cosa che mi è venuta in mente, visto ke dite ke i gatti siano pericolosi x i cuccioli d specie piccole
1) e i cani no?, almeno i gatti uccidono x mangiare, poi smettono, invece i cani uccidono anche se ......ad esempio glielo dice il "capobranco", o x territorio, come quegli ingrati dei miei cani, (che .leggevo, mi vedono come un cacciatore fallito e lo fanno x me! ma che carinnnni, la prossima volta li sbrano io)
2) ma lo sapete che c sono uccelli qui che si portano i gattini fino a tre mesi o li uccidono picchiado sulla testa in gruppo, eh, scusate ma questo provvedimento nei confronti dei gatti è + ridicolo ke altro! e poi penso ke sia difficile prenderli a schippettate e finirli, ma posso chiedere, quante delle vostre prede, in concreto riuscite a recuperare?e quanti sono ...commestibili? ho visto la foto d un coniglio, ucciso da un cacciatore, d cui era rimasto ben poco, ma riuscite a farlo un brodino con quello ke rimane?
e va beh! stendiamo un velo pietoso ..........
un cordiale saluto a tutti

da roberta da caltanissetta  28/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

e grazie di nuovo x l'interessamento filippo, ma vedrò come contattare l' esperto del sito, mi devo registrare mi sa! cmq mi ha colpito il fatto che nn consiglia d sterilizzare le cagne, ma dico........ !?!entrate in qualsiasi studio veterinario e vedrete quanta gente c'è che porta la sua cagna x rimuovere tumori + o - piccoli in età avanzata, il guaio è che è difficile che sopportino l'intervento! e nn credete neanche che bisogna farle fare almeno una cucciolata, nn è vero , quella era una vecchia idea, se nn ha mai avuto ormoni in circolo, nn ci saranno tumori!
nn usate neanche farmaci che inibiscono il calore, provocano convulsioni , tumori e alterano pericolosamente il loro equilibrio ormonale, e qui siamo d'accordo con l'esperto del vostro sito, cmq magari era un commento specifico , rivolto ad una situazione particolare, xchè senò sarebbe scandaloso nn prendere atto che nn è il caso d farli riprodurre neanche dopo una proposta d legge tanto balorda!xchè nn basta dividerli, ci sono cani che demoliscono letteralmente ogni recinzione .

da roberta da caltanissetta  28/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

@ tutti:
io inizialmente non avevo capito cosa intendeva Roberta, infatti poi ho scritto: "sarei felice di ascoltare anche gli altri".

Scusate, ma non avevo capito...

Lorenzo: non sapevo che i cacciatori volontari avrebbero avuto una preparazione prima (questo dimostra la mia stupidità nel dire che era inutile parlarne, ma nessuno è perfetto...).

Poi Roberta fammi sapere se hai avuto risposte dagli allevatori e come si comportano i tuoi cani...

Vi saluto a tutti!!

da Filippo  27/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Ciao a tutti.
Per una volta voglio dissentire da Filippo, secondo me bisogna invece proprio parlarne. Perchè parlandone si instaura un confronto che diversamente non avverrebbe lasciando tutti con le proprie idee, che queste siano giuste o meno giuste.
Perchè non possono essere palesemente sbagliate le une o le altre visto che vengono da retaggi culturali completamente contrapposti e radicati profondamente in ogniuno di noi. Ma parlandone si può arrivare a comprendere la posizione dell'altro. A continuare a non abbracciarla come propria ma civilmente rispettarla.
Per poi rispondere a Roberta, che scopro piacevolmente ironica, che non guasta mai in una discussione anche se seria come questa perchè predispone ad un amichevole dialogo, posso affermare che i gatti possono e sono anche più pericolosi dei cani, in alcuni casi.
Se, difatti, i cani possono rivolgere la loro aggressività anche contro i loro padroni, i gatti sono predatori molto più pericolosi inquanto mai totalmente addomesticati.
Sono e resteranno sempre dei felini, di piccola taglia, ma cacciatori nati.
Mi spiego meglio. Nell'arco della selezione operata dall'uomo, cani e gatti hanno avuto sorti diverse.
Se il cane lo si è addomesticato per il contributo fattivo nell'azione di caccia, dove doveva collaborare con l'uomo ma gli era vietato cibarsi della preda; infatti riceveva e riceve dall'uomo il nutrimento come compenso per la collaborazione. Il gatto è stato addestrato a scovare e cibarsi di alcune particolari tipi do prede invise all'uomo senza che lo stesso provvedesse, se non negli ultimi secoli, a sfamarlo. Naturalmente parlo di cani e gatti selezionati per un utilità effettiva e non da compagnia, cui le razze utilizzate sono state create all'uopo in tempi relativamente recenti.
Questa diversificazione nei compiti ha fatto si che nei gatti l'istinto predatorio sia rimasto quasi intatto.
La differenza la si può notare anche nel randagismo, se in giro si vedono tanti cani denutriti è perchè non sono in grado di procacciarsi il cibo (che io toglierei per legge a chi li ha abbandonati) a differenza dei gatti che appaiono ben nutriti.
Naturalmente, a fare da pranzo e cena non sono solo i topi. In particolar modo per i gatti dei centri rurali, infatti, a far loro da alimentari sono piccoli passeracei, nidiate di uccelletti che nidificano tra i roveti, piccoli di ghiri, di scoiattoli, cucciolate di leprotti, nidiate di fagiani, di quagli, di starne (logicamente dove queste specie sono reperibili), oltre che lucertole o piccoli rettili.
Per la piccola fauna selvatica, insomma, il gatto è molto più pericoloso del cane anche se inselvatichito.
Per contro, il cane inselvatichito produce più danni economici, sbranando anche non solo per cibarsene capi di bestiame di ogni genere.
In merito alla legge della tua Regione, opportunamente e fortunatamente bloccata, in merito all'abbattimento dei randagi, bisogna precisare che era previsto si l'utilizzo di cacciatori ma formati con apposito corso e autorizzati all'abbattimento di queste specie solo dopo attenta valutazione da effettuare in compagnia di una guardia venatoria individuata preventivamente dalla provincia.
Quindi, l'abbattimento, non era lasciato all'incontro fortuito con l'animale ma dopo un individuazione dello stesso e uno studio sulla sua pericolosità.
Il nostro disquisire era sull'opportunità di utilizzare dei Cacciatori per la dimostrata incapacità politica di gestire un così grave problema. Credo, tra l'altro, che non ne avrebbero trovati molti.
Se proprio fosse necessario potrebbero istruire personale della Regione o della Provincia, ve ne sono molti che sono anche permessanti, e procedere all'abbattimento in maniera istituzionale....come ultima ratio.
Un saluto.

da Lorenzo - Reggio Calabria  27/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

per tutti i commentatori

fatelo fare alle guardie (guardia caccia) altrimenti ne andra`della nostra grande passione,attenzione agli animalisti con una cosa del genere ci vanno ha nozze e ci fregano.

ciao a tutti

da gabola  27/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

eheheh! sono d'accordo ! allora a risentirci e grazie do nuovo

da roberta da caltanissetta  27/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Mi sono dimenticato di scrivere alcune cose...

Credo che la proposta sia stata fatta alla leggera, senza considerare aspetti importanti, per esempio come dicevi tu, quello del riconoscimento dei randagi. Noi siamo solo cacciatori, e a mio parere non dovremmo essere usati come "giustizieri" di chi è scomodo: finché si parla di numeri ben precisi sui capi d'abbattere o identificazioni ancora più specifiche (come nella caccia di selezione), va bene, ma come faccio io cacciatore a riconoscere un cane randagio da tante generazioni o uno semplicemente scappato senza collare? dovrei portarmi la pistola per il microcip sempre appresso e controllare?

Questa è la mia opinione, sarei felice di ascoltare anche gli altri...

Un saluto

da Filippo  27/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Mi sono dimenticato di scrivere alcune cose...

Credo che la proposta sia stata fatta alla leggera, senza considerare aspetti importanti, per esempio come dicevi tu, quello del riconoscimento dei randagi. Noi siamo solo cacciatori, e a mio parere non dovremmo essere usati come "giustizieri" di chi è scomodo: finché si parla di numeri ben precisi sui capi d'abbattere o identificazioni ancora più specifiche (come nella caccia di selezione), va bene, ma come faccio io cacciatore a riconoscere un cane randagio da tante generazioni o uno semplicemente scappato senza collare? dovrei portarmi la pistola per il microcip sempre appresso e controllare?

Questa è la mia opinione, sarei felice di ascoltare anche gli altri...

Un saluto

da Filippo  27/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Io per i gatti la soluzione l'ho proposta, altro non posso fare. Spero che tu riesca, comunque, a risolvere il problema...

Per quanto riguarda la seconda parte, se ti riferisci alla proposta di uccidere cani e gatti, essa è già caduta, quindi non vedo l'utilità nel parlarne...

Ti voglio chiedere una cosa per rendere, qualora servisse, le nostre discussioni più celeri e protette: se hai MSN con un Blog, potresti passarmi l'URL e, poi, io da lì riuscirei a contattarti e passarti il mio contatto (anche solo per l'e-mail, non per forza per la chat).

Fammi sapere!!

da Filippo  27/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Grazie mille x l'interessamento, cmq x ora vedrò di contattare il vostro esperto presente nel sito, casomai ci inventeremo un metodo x sentirci privatamente, ma spero ke nn sia necessario, e poi vedrò. Comunque si è vero , magari la via dell'indifferenza è quella giusta, sai da un pò che tento di attuarla Ma, è difficile , mi saltano addosso come dei matti appena arrivo! , QUINDI sono nella strada giusta, abbiamo ottenuto che quando arrivo E hanno fatto danni o ALTRO, si infilano tutti e tre nella cuccia e nn si muovono, ma me le portano cmq davanti al cancello! mmmmm ke rabbia! ma che ci posso fare! sinceramente nn me ne frega granchè se scavano o distruggono tutto, in realtà a me stanno a cuore i gatti! che fine orribile!
anzi a dirla tutta, abbiamo tralasciato un punto importante! e i gatti? xchè estendere il provvedimento anche ai gatti? ci sono casi documentati di branchi di gatti inselvatichiti che attaccano greggi? scusate il tono , ma era x sdrammatizzare! e poi sorge un altro dubbio, ma i corpi degli animali in sovrannumero ke fine dovrebbero fare, conoscete la prassi x seppellire un animale da affezzione! x ognuno occorre una serie d accorgimenti e delle tasse ke sfiorano i duecento euro, sappiamo tutti come finirebbe! ammassi di cani e gatti morti d'appertutto lasciati a imputridire nelle campagne ,o fosse comuni a cielo aperto? . e poi vorrei centrare il nocciolo del problema ,ma i cani e i gatti in definitiva s chi nuociono se sono lontani dai centri abitati? mi pare che sia vietato portare un arma carica in un centro abitato, no?forse volevano con quel " corso" far circolare le baionette in mezzo alla città o nelle immediate vicinanze? sapete cosa penso? ke questa poteva diventare una comoda scorciatoia x far sparire i cani e i gatti indesiderati , anche se si trovano in casa del vicino, se il gatto esce a fare una passeggiata e perde il collare o se il cane scappa, chi lo certifica che nn è di proprietà? è un altro grande dubbio, chi mi risponde, cerchiamo di capirlo insieme?

da roberta da caltanissetta  27/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Cara Roberta considera che i cani assimilano le azioni ecc. per associazione , quindi dolcetto o scherzetto , mi spiego meglio facendoti un esempio con il cervello canino :io rompo tutto e lo metto davanti al cancello , così quando torna Roberta mi dedica più attenzioni ( anche sgridandoli , loro ti hanno coinvolto nel loro gioco ).un saluto Roberta .PS io ne ho 5 due maschi e tre femmine

da Hunter Fabio  26/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

eccomi di nuovo quà , mi dispiace che Roberta non sopporta la parola Caccia ma pregherei Lorenzo e Filippo (anche se hanno già provato),di rispiegare a Roberta il significato intrinseco della parola CACCIA , e tutto quello che include .Io cara Roberta , sono più le volte che esco con i miei cani e porto o la macchina fotografica o la cinepresa per poter immortalare le cose che ti ho descritto ed il loro lavoro . Quindi se mi chiedessero un giorno di fare abortire anche solo le mie cagnette , io sarei peggio di tè . Non devi credere che siamo tanto distanti credimi ,ma posso garantirti che la vostra attenzione dovrebbe spaziare su chi , come , e quando non fà nulla per migliorare il nostro Ambiente , partendo dalla coscienza di ognuno di noi . Un saluto Cacciatore Fabio

da Hunter Fabio  26/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

caro filippo, fossero tutti come te!
cmq riguardo ai cani sono degli incroci tra un cirneco dell'etna e un ..........ehm un cane medio piccolo con una testa sproporzionatamente piccola, che è l' archeologa senior.
purtroppo le soluzioni che mi hai dato le ho già provate, mille volte!, ogni volta, da un anno intero e ho 8 gatti a casa e quando li prendo prima fanno un periodo d quarantena in campagna, ho delle immagini e delle foto bellissime d loro insieme, che mangiano nella stessa ciotola o dormono insieme,
il problema sono i gatti d passaggio o........s trano ma vero quelli grigio tigrato , come quella che una volta li ha attaccati, solo che ora attaccano anchei cuccioli che incauti si avventurano, proprio xchè davanti a me sembrano buoni! loro si fidano! ma stanno solo facendo quello che gli ho chiesto d fare , in mia presenza! , sai qual'è il problema + grosso, nn brillano x intelligenza! sai cosa ho ottenuto? mi portano tutto ciò che distruggono davanti al cancello! x loro dovrei dargli un premio! ho fatto x filo e x segno quello che mi hai detto sai=?
i genitori sono molto testardi e sono dei famosi combinaguai, assurdo come abbiano preso da loro ogni aspetto dei loro modi di fare, e io che mi illudevo di cambiarli, in realtà li ho presi xchè se no nn lo avrebbe fatto nessuno! tutti conoscono i loro genitori!
e cmq mi sa proprio che gradirei conoscere i famosi numeri degli addestratori d cui mi parlavi! a presto!

da roberta da caltanissetta  26/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Cara pessimistica Roberta,
è vero che la situazione ambientale mondiale (come quella italiana) non è floridissima ma l'uomo, ambientalista cacciatore e non, pian piano sta prendendo coscienza...e questo fa ben sperare.
In merito ai programmi da te citati, essendo gran consumatore di documentari naturalistici, li guardo anch'io ma non mi sono fatto le tue stesse idee. Certo, l'uomo con il suo volersi appropriare di tutto sta cercando di plasmare il pianeta a suo uso e consumo ma, credimi, ci sono anche quelli che combattono e vincono molte battaglie. E tanti di questi sono Cacciatori.
Se le Alci, gli Orsi, i Cervi girano liberi ed in buon numero nelle cittadine non solo americane ma anche nord europee è anche perchè dei Cacciatori attenti effettuano una caccia di selezione e compatibile con l'ambiente.
Ti dirò di più, i Cacciatori sono stati e sono fondamentali per queste specie che, non avendo adeguati predatori naturali, sarebbero presto oggetto di malattie che li decimerebbero. In natura, quando una specie è in sovrannumero o non si riproduce o, qualora lo continuasse a fare, sarebbe ad alto rischio di prendere una malattia infettivan che distruggerebbe l'intero branco, se a quel branco si fermasse. Vedasi l'aviaria o il così detto virus della mucca pazza, nati entrambi in allevamenti intensivi di cui hanno causato il totale annientamento.
Oppure si potrebbe citare, per restare nel nostro territorio, la famigerata peste suina che, diffusasi per l'alto numero di suinidi in un piccolo territorio, portò alla quasi totale scomparsa del cinghiale dalle nostre montagne.
Nei contrafforti aspromontani dove io pratico la mia passione, il cinghiale era scomparso negli anni a cavallo delle due guerre. Se oggi è tornato in ottima salute, tanto da causare anche ingentissimi danni alle poche coltivazioni, lo si deve solo alla passione e all'impegno di un pugno di cacciatori che negli anni 50 inizio a rimmettere, spronando gli organi statali, alcuni capi di questi splendidi animali.
Grazie all'impegno di quei pochi ora tanti hanno la possibilità di cacciarli o ammirarli e non solo. Grazie alla presenza di queste prede sull'Aspromonte è tornato il lupo.
Se ora i cacciatori non ne contenessero il numero, un altra epidemia ne potrebbe causare nuovamente la scomparsa.
La caccia, oggi, non è più solo una passione ma in alcuni casi quasi un dovere.
Sulle alture del centro Italia sono in corso programmi di reimmissione della Starna Italica, sempre grazie all'impegno di noi Cacciatori.
Nelle aree rurali di Toscana, Umbria, Marche, Lazio e in parte minore nel sud dell'Italia, noi Cacciatori stiamo tentando di reimpiantare la Lepre sacrificando delle zone cacciabili a zone per il ripopolamento e la cattura di questi selvatici.
Ora non voglio dire che solo noi facciamo qualcosa, ma posso affermare che, tolte le chiacchere da bar o da salotto (anche se bene), noi Cacciatori ci mettiamo tempo, soldi e mezzi per poterlo fare.
Anch'io sono amareggiato della situazione della stanziale in Italia. Ma non siamo noi Cacciatori che ne abbiamo decretato la scomparsa.
Il Cacciatore incide sul prelievo delle specie cacciabili per non più del 2%. Difatti, della selvaggina in genere, quella appartenente alle specie cacciabili è quella che gode di miglior salute.
Il vero danno viene arrecato da incompetenti che occupano posti decisionali, in qualsiasi categoria.
Voglio farti un esempio, Roberta, che se anche se forse gradirai poco per la crudezza rispecchia perfettamente ciò che cerco di spiegare.
Io, come qualche post fa ho detto, sono di origini pugliesi. Nei pressi della mia cittadina, quando ero di tenerà età, amavo frequentare dai laghi salati che nei periodi di grandi piogge si allargavano a dismisura creando un ambiente umido particolarmente gradito a tutta l'avifauna. Allora, questi laghi salati e palustri, facevano parte di una estesa riserva di caccia. Periodicamente, in questa riserva, si effettuavano delle battute agli anatidi con l'ausilio di alcuni pescatori locali che portavano le loro barche. Ricordo come fosse ora i grandi carnieri che si facevano. Germani reali, Alzavole, Morette, Moriglioni, Folaghe, Gallinelle d'Acqua, Marzaiole. Nei boschi Fagiani e Lepri.
Bene, dall'entrata in vigore della legge che cancellava le riserve di caccia, il mio Comune, per non lasciare preda l'area di chicchesia, sottoscrisse un accordo con la sezione locale del WWF che IO con pochissimi di quelli che credevo amici disinteressati creammo all'uopo. Dopo due anni di continui scontri, vedendo solo interessi personali e non ambientalisti da quella sezione mi sono cancellato non entrando più a far parte di nessun'altra associazione pseudo ambiantalista.
Ma sto tergiversando.
Da quando quell'area, denominata di interesse internazionale, viene gestita dal WWF, le coppie di anatidi che svernano e covano si contano sulle dita di una sola mano. E sai perchè? Perchè quando era una riserva di caccia i cacciatori si autotassavano per pagare i contadini dei fondi limitrofi a che lasciassero non raccogliessero il coltivato provvedendo a piani di diversificazione delle colture.
Oggi, l'addetto al WWF va al mercato ortofrutticolo, acquista qualche cassetta di frutti marci e le versa nei laghi dove si imputridiscono.
Ieri i laghi venivano, sempre con l'autotassazione, puliti e i canneti diradati per permettere le cove.
Oggi vengono lasciati a se stessi con l'infestazione di piante parassite che impediscono, a volte, di vedere perfino gli specchi d'acqua.
Quando vi si andava a caccia, le guardie della riserva provvedevano a tenere sotto controllo gli animali nocivi. Oggi nell'intera area si riproducono centinaia di volpi che distruggono, puntualmente, le cove di quei pochi acquatici che si soffermano a nidificare.
Come vedi, non sempre protezionismo o ambientalismo vanno di pari passo all'interesse della fauna selvatica che, abbandonata a se stessa, non riesce più a riprodursi.
Sicuramente si ivestiva tanto in quella riserva per mero interesse, poi ci si poteva cacciare. Ma oggi che non si caccia più quelle paludi sono dei deserti o abitati solo da volpi e gabbiani.
Sospendere la caccia non è sempre la soluzione migliore. Regolamentarla al meglio, sicuramente.
La legge siciliana sul randagismo ci fa comprendere quanto poco attenti siano i nostri governanti che, a onor del merito, non sempre sono nemmeno ben consigliati.
Fortunatamente vi sono, in tutte le categorie, delle persone che dell'ETICA ne hanno fatto una bandiera. A queste noi dovremmo affidarci. Magari saranno lo stesso non del tutto preparate ma almeno non ci utilizzeranno e non utilizzeranno caccia e ambiente per i soli loro benefici.
Io sarei comunque più ottimista. L'uomo, come altri animali, riesce a far tesoro degli errori.
Un saluto e scusate l'essermi così tanto dilungato.

da Lorenzo - Reggio Calabria  26/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

e ora fillippo, vorrei farti una domanda un pò specifica su un problema che mi assilla, se nn ti dispiace! e riguarda i miei 2 cani............ da caccia appunto! sono 2 fratellini che ho preso in blocco tre anni fà, li tengo in campagna, nn hanno mai visto una catena o una gabbia, sono sterilizzati e li tengo nel mio giardino ben recintato. sno deipessimi cani da guardia, troppo socievoli...meglio, no?
ma nn sonoriuscita ad educarli x molte cose! io passo lì dalle 7 alle 12 ore al giorno, li faccio entrare in casa. il punto è che quando ci sono io sono dei soldatini,nn ho niente x cui rimproverarli ( proprio questo è il guaio, xchè nn capiscono cosa voglio!)
Ma quando vado via cominciano i guai! scavano tunnel sotterranei! nn buche, mi sa che sono portati a entrare nelle conigliere, infatti sono nati in un tunnel sotterraneo profondissimo, scavato dalla madre!
distruggono tutto ciò che toccano, fili elettrici tubi x l'irrigazione e quant'altro, e io + di chiuderli un pò nella loro principesca cuccia nn ho fatto! e che in mia assenza fanno quello che vogliono, voi con i vostri come fate?
è chiaro che anche se sono incroci sono il risultato di una selezione specifica , pensano continuamente alla caccia!i ho chiesto a un pò d gente tra i vostri colleghi e mi è stto detto di tenerli chiusi fin da piccoli o alla catena e liberarli solo x andare a caccia, possibilmente lasciandoli a digiuno ! sentito che gente a cui sono abituata????
sono delle macchine da guerra ,e secondo me sono il risultato d un attenta selezione che magari conoscete bene, mi chiedevo , conoscete addestratori che mi sappiano consigliare efficacemente x correggere tali comportamenti? senza l'uso d collari elettrici e quant'altro?
premetto che nn mi ritengo propriamente un esperta in quanto ad addestramento, ma ho letto molto e ho addestrato 2 cani in maniera esemplare, ma sono quelli che tengo in casa! che posso controllare! voi come fate ad addestrarli se li tenete, spesso e volentieri , in campagna? vorrei dei consigli seri e competenti, e chi meglio d voi può parlarmi di come addestrare dei cani con un così forte istinto predatorio?
premetto che oltre a essere socievoli sono molto timidi e nn sembra che afferrino nulla di quello che tanto faticosamente tento di spiegargli
inoltre sono stati abituati a convivere con i gatti ma dopo un incidente con una gatta che voleva difendere i suoi piccoli, ha scatenato una guerra senza fine, ora loro attaccano x paura appena vedono un gatto d passaggio , e ripeto x paura, nn avete idea di come li ha conciati la suddetta gatta, lei ci ha rimesso la vita e loro la mia stima, ora mi sono quasi arresa con loro, nn lì cederò , ma ogni volta che vedo un gatto morto nel mio giardino muoio dentro, ma c'è un modo x farli disinteressare a questo tipo di preda? e magari farli interessare alla miriade d topi che ora razzolano liberi sui miei alberi!(siavete sentito bene" ) grazie alla totale mancanza di gatti! io penso di aver avuto la colpa di questa carneficina, forse.........una volta la femmina mi ha fatto trovare un topo morto davanti alla porta e io , a malinquore , le ho dato una carezza, nn sapevo di incitarla tanto! secondo voi è bastato x farle pensare che quello sarebbe stato il suo compito? ora come le faccio cambiare idea????
UN SALUTO A TUTTI

da roberta da caltanissetta  26/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

peccato fabio, vedo che tutto quello che ho detto nn è servito a niente! ancora w la caccia! olè, e chissenefrega che il globo sta andando a rotoli grazie al nostro gentile intervento! tanto una o due tortore! sono in sovrannumero e che diamine? ma anche noi siamo in sovrannumero , te ne sei accorto? e se un giorno ti chiedessero far abortire tua moglie, se hai una figlia femmina? come si fa in cina? so che stai rabbrividendo alla sola idea, vero?, ma tanto quelli sono solo animali, raschiamo ancora il fondo del barile, dai ancora, siamo quasi arrivati all'osso, come voi stessi affermate nn ci sono + lepri e nn so quale altra razza dicevate! ma w la caccia dai!

da roberta da caltanissetta  26/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Dimenticavo che all'estero con la migratoria tutti fanno affari , senza limitazioni e senza ritegno , la stessa migratoria che dovrebbe passare anche in Italia e così passando diventa patrimonio indisponibile dello stato (quella che riesce a sopravvivere alle alte pressioni venatorie estere), quindi il prelievo Italiano con le limitazioni di tempi e di capi , alla migratoria non danneggerebbe affatto .
Dimenticavo che solo noi cacciatori possono provare l'emozione di vedere il proprio ausiliare in ferma e vedere frullare una Beccaccia o altro selvatico , o assistere ad un passo di turditi alle prime luci dell'alba , cosa che la stragrande maggioranza degli ambientalisti (FALSI) possono vedere in foto su qualche libro .W la caccia e chi la esercita con lo spirito ambientalistico e onesto .Un saluto a tutti i cacciatori e alla faccia di chi ci vuole male .

da Hunter Fabio  26/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Sono daccordo su tutto , perlomeno con la linea di pensiero sia di Lorenzo che di Filippo e Roberta , ma i fondi esborsati dai cacciatori Italiani , secondo me si potrebbero investire meglio , per culture a perdere (almeno in quei territori liberi)senza dover pagare una licenza e poi andare a cercare comunque una azienda privata per cacciare . punto 1 : la fauna è patrimonio indisponibile dello stato (che percepisce dei soldi da tutti noi ) e poi la vende al miglior offerente(aziende private varie).Punto 2 :siamo tutti Italiani ,(e non dovrebbero esserci limitazioni ne di tempi e ne di luoghi). Punto 3 : con il continuo dibattito tra ambientalisti , cacciatori , agricoltori ecc. ecc. non si và da nessuna parte , non facciamo altro che spostare l'attenzione su cose che se comunque non porteranno da nessuna parte . Benvengano , anche critiche , ma che siano costruttive e non disfattistiche . un saluto Fabio

da Hunter Fabio  26/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

ah, e dimenticavo, come avrai capito nn oso parlare nello specifico di animali selvatici , xchè nn ho le conodìscenze x farlo, ma ho una certa esperienza sugli animali d'affezzione.
Cmq so ke nn in italia ma in varie parti del mondo,sono sorti grandi complessi che hanno il compito di curare e controllare la fauna selvatica, tramite l'utilizzo di anestetici gli animali vengono addormentati ,operati, curati e poi, senza che abbiano alcun significativo contatto con l'uomo, reimmessi in natura.
x gli esemplari trovati abbandonati o sottratti ai bracconieri e alle"" ditte che destinano specie selvatiche x la vivisezione (primati), o semplicemente trovati senza la madre, c sono degli specifici programmi d recupero che portano, nei casi + rosei , alla reimmissine d soggetto in natura, come individuo capace di sopravvivere da solo! x info cercare su animal planet i programmi CRESCERE UN...........DEDICATO OGNI VOLTA AD UN ESEMPLARE SELVATICO DIVERSO, naturalmente i soggetti reimmaessi vengono monitorati da segnalatori posti in un collare .
in fine i x i soggetti inadatti al ritorno in natura sono nate riserve recintate e monitorate dove vengono lasciati liberi, senza gabbie o visitatori, nella vana speranza che si riproducano in cattività e che poi sappiano badare alla prole, cosa difficile visto che nn hanno ricevuto quello che si chiama imprinting dalla madre, cioè le inf cje il cucciolo immagazzina durante l'infanzia e che gli consentiranno d accudire la propria prole. gli individui che sono nati in cattività spesso mangiano o allontananno i cuccioli. in base alle mie onoscenze nn è affato vero ke il problema è sotto sontrollo al 70% , come dicevi filippo, guardare x credere! e sempre su ANIMAL PLANET , CANALE INFINITAMENTE INTERESSANTE,h i resoconti di tutti i centri esistenti, con questo scopo, x lo + tutti in AFRICA.
VEDI LA SOLUZIONE C'è, MANCANO I FINANZIAMENTI! X PROGETTI COSì CI VOGLIONO MILIARDI SU MILIARDI, MA NN è ammissibile IN 1AESE CIVILE , X MANCANZA DI FONDI SI ABBATTANO CHISSA QUANTI ANIMALI, E SENZA ANESTESIA E SENZA DIGNITà!
spero di essere stata esauriente , e ti rinnovo i miei saluti e ti auguro una buona notte ...............

da roberta da caltanissetta  26/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

un cordiale saluto da questo piccolo paese con belle idee e tanta voglia di fare , se volete saperna di più andate il sito "chiliamalisegua" dove c'è una grande quantità articoli di giornale che parlano di randagismo , canili lager, le inchieste in corso, le inchieste contro i sindaci, in quanto veri" padroni ", responsabili dei cani randagi e x tanto xseguibili, come già sta accadendo in varie città, lampante il caso d quel sindaco che ha avanzato un altra proposta fantasiosa, VIETANDO DI DARE DA MANGIARE AI RANDAGI! E X QUESTO STA RICEVENDO UN ONDATA DI DISSENSO ANCHE DALL'ESTERO! SVIZZERA IN PRIMIS! GUARDARE X CREDERE!

da roberta da caltanissetta  26/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

la verità è che sono estremamente pessimista................. nn penso che si farà mai uno sforzo concreto x risollevere la situazione, sia xchè è difficile che chicchessia abbia la formazione e le competenze adatte a dichiararsi realmente informato e agisca di conseguenza; sia xchè è difficile che un elevato numero di soggetti realmente informati si mobilitino realmente x Ottenere un qualsiasi cambiamento sostanziale.
Le informazioni disponibili sono troppe e nn c' e una garanzia reale ke siano attendibili. ci vogliono mesi di studi attenti e seri. bisogna accertarsi di xsona e vedere con i ppropri occhi, ed anche così nn c'è garanzia che nn si stia fraintendendo il senso degli avvenimenti in esame, insomma , postulati di metodologia della ricerca , che ho studiato durante le lezioni universitarie di sociologia. insomma neanche la ricerca xsonale e + attenta è al riparo dell'errore umano. poi pensate come deve essere complicato il passo successivo! quello della mobilitazione sociale, ! infatti l'uomo , nei suoi ragionamenti, x sintesi si serve del patrimonio delle conoscenze comuni apprese nel corso della vita, che altro nn sono che gli stereotipi o i "repertori di comportamento"; cmq con questa disgressione sociologica volevo comunicarvi la mia assoluta sfiducia nella scienza e nell'informazione , xchè possiede questo "vizio" di fondo, insomma crediamo a quello che ci dicono , x semplicità e x sintesi, o ogni movimento sarebbe uno sforzo inumano.......io quindi dichiaro la mia totale sfiducia su tutto e tutti , anche le basi della scienza moderna, figurarsi se credo intimamente che chicchessia voglia e abbia il reale interesse di divulgare verità scomode , come la crisi ecologica mondiale e mille altre ancora?
Anche xchè nn potrebbe, lì intervengono meccanismi di "predazione tra la stessa specie", gli individui scomodi vengono spesso giustiziati sulla pubblica piazza in modo che sia d monito, cosa che gli animali nn fanno , oserei dire!, nn esiste il meccanismo di sottomissione del suo simile fino alla morte, addirittura, xchè viene sempre lasciata all'altro animale + debole o sconfitto la possibilità di sottomettersi e fuggire, tranne che in qualche caso, x rispondere all'ondata di interventi che ho letto su animali che trovano il "gusto di uccidere", io nn lo credo, se accade è semplicemente colpa delle riserve di risorse sempre + scarse e degli spazi sempre + aridi e ridotti.
Allora noi con questo provvedimento estremo , giustamente poco condiviso dai qui presenti, ci mettiamo allo stesso livello degli animali? uccidiamo le altre specie x sopravvivere? (mors tua ,vita mea?), ditemi siamo già a questo punto? , magari nn è necessario ancora, no? magari visto le condizioni del nostro pianeta , questo è facilmente deduciblile da tutti in ogni luogo e di ogni cultura, nn sarebbe meglio sospendere la caccia, almeno fino a che nn si ristabiliscano gli equilibri.
proprio voi che x esercitare la vostra passione avete davanti agli occhi un censimento ufficiale della situazione della fauna , xchè vi lamentate della scarsità delle "prede" e continuate cmq a decimarle? anche se adesso c'è un numero soddisfacente di ...diciamo tordi.... nn pensate che magari la situazione potrebbe sfuggire di mano e , come avete affermato, potrebbe nn essere documentato con tempestività x varie ragioni?
ci tengo sempre a ricordare che questo nn è un attacco personale nei vostri confronti, ma una tentativo di ragionare con voi, magari x trovare una soluzione!
E x tornare alla nostra famosa proposta di legge, ne abbiamo parlato così tanto, ma quanti tra noi sono riusiti a TROVARE il testo la suddetta legge? magari è stata presentata , d'accordo, ma è destinata a rimanere in giacenza , com e le milioni di leggi presentate ma poi abortite o disattese xchè sono in disaccordo con la normativa di + alto grado, capisco che la sicilia è una regione a statuto speciale ed ha una riserva di legge (quindi la possibilità di emanare leggi che valgano solo x sè) ,anche in materia di caccia e pesca, ma è anche vero che ogni legge deve essere IN accordo con la normativa sovraordinata vigente, come anche con le Leggi Statali e Comunitarie, che cmq proteggono senza ombra di dubbio la vita, la salute e il benessere degli animali.
l'italia in molte situazioni ha continuato a presentare leggi che violano le premesse delle leggi comunitarie, come ad esempio la legge che prevede lo stato di straniero come un aggravante in caso di realto, e che quindi determinano un aumento d pena in base al solo fatto di essere straniero. ebbene la comunità europea c sta chiedendo formalmente di ritirare tali provvedimenti, senza xò incorrere in sanzioni, x il momento.
come in questo caso, anche la nostra legge - anti- randagismo è destinata a finire x essere dimenticata o disattesa.
Nn solo x incogruenza con le Leggi Nazionali, che chiaramente, stanziano fondi(anche europei) x affrontare il randagismo tramite sterilizzazzioni e microcip x i cani e i gatti, con la conseguente reimmissine nel territorio! E QUESTI FONDI DOVE FINISCONO? sono in corso inchieste x stabilire d chi sia la responsabilità come recita la legge comunitaria!, ma è destinata a finire nel dimenticatoio anche x la comprensibile riluttanza dei diretti interessati , che, come ho sentito, si sentono caricati di responsabiloità troppo grandi e giustamente rifiuteranno , come hanno fatto in equador , a quanto dice ernesto.
io personalmente sono lieta di annunciare di far parte di un' associazione attivissima e giovane , la LIDA D CL, che in un solo anno d attività è riuscita a farsi assegnare la custofìdia d un ambulatorio gratuito x la sterilizzazione d cani e gatti randagi, i macchinari sono stati forniti appunto da fondi europei , x l'appunto, ma fino ad adesso nn abbiamo xcepito nessun aiuto concreto se nn quello racimolato durante i banchetti periodici in cui rìaffidiamo cani e gatti randagi). controllate pure se volete al sito della L.I.D.A. D CALTANISSETTA.
è escluso che il problema del randagismo , possa essererisolto con i fucili, possiAmo solo guardare in alternativa al sistema di un associazione americana famosa di cui ora nn ricordo il nome, (la trovate su animal planet , su sky), che protica l'abbattimento dei soggetti pericolosi o nn adottabili!!! e nn in sovrannumero! fermo restando che nn sono comunque d'accordo! l'america è completamente infestata dal cemento! che tristezza pensare che ora hanno le alci e i procioni che tentano d entrare nelle loro case e nn siano + i cani e i gatti! COME VEDETE IL PROBLEMA è INFINITO, CONTROLLI UNA SPECIE E POI CE NE SARà UN ALTRA A INVADERE LE STRADE E LE VIE.
TORNANDO a quella famoisa associazione ha sono sedi in tutte le città, e ogni randagio è scomparso o quasi , rimangono gli abbandoni o le situazioni a rischio NELLE CASE , dove loro intervengono e arrestano i suddetti maltrattatori e compagnia bella e che vengono puniti con pene detentive e multe , AH! SI CHIAma S. P. C. A. FAMOSE QUELLE DEL TEXAS E MIAMI! ORA RICORDO!

da roberta da caltanissetta  26/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Salve Roberta, è un piacere leggerti ancora perchè fa sperare che delle persone intelligenti possoano spronare ad un dialogo costruttivo, cosa che chi dovrebbe per mandato molte volte non fa.
Se fossero di più quelli come noi domani forse noi potremmo cacciare ancora e tu potresti godere, come noi, della natura nella sua pienezza.
Rispondo al posto di Filippo, che approfitto per salutare, in merito a chi decide cosa cacciare.
Degli incompetenti, almeno nella maggioranza dei casi. Come, tra l'altro, qualsiasi cosa si decide nel nostro Paese.
Mi spiego meglio.
In Italia vi è un organo preposto alla di ricerca e alla consulenza sia per lo Stato che per gli enti locali in tema di conservazione e gestione del patrimonio faunistico nazionale, l'INFS. Anzi, l'ex INFS perchè governo che sale nome che si cambia. Ora si chiama ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca sull'Ambiente.
Quest'Istituto ha il compito di censire il patrimonio ambientale costituito dalla fauna selvatica, di studiarne lo stato, l’evoluzione ed i rapporti con le altre componenti ambientali, di elaborare progetti di intervento ricostituivo o migliorativo delle comunità animali e degli ambienti naturali con l’obiettivo di una riqualificazione faunistica del territorio nazionale.
Poi, fatto tutto questo e dato un parere, è la politica che decide. E come succede da noi lo si fa cercando di accontentare tutti senza accontentare nessuno.
E il peggio non è questo. Il peggio è che noi tutti, Cacciatori e Ambientalisti, non diciamo e non facciamo nulla per cambiare la situazione accontentandoci di godere di metà ambiente e di metà caccia.
Tu dici che in America gli animali selvatici girano per le città, forse in quelle che ricadono all'interno dei parchi. E comunque, se non hanno paura dell'uomo sono veramente tanto selvatici?
Non posso che essere d'accordo con te sulle multinazionali.
Ma la responsabilità è del tutta loro e del raggiungimento del profitto o anche di chi gli permette di raggiungerlo a discapito di tutto.
I civilizzati paesi del nord Europa sono tra i massimi esportatori di legna al mondo, eppure da loro le foreste continuano ad aumentare. Sono tra i più attenti all'ambiente e alla fauna, eppure sempre più cacciatori di ogni parte del mondo sono loro graditi ospiti e il loro patrimonio faunistico continua ad aumentare.
Forse la natura del nord è più "capace" di quella del sud dell'Europa? Non credo, la natura non ha coscienza, forse sono meno idioti gli uomini.
Sarò pure Cacciatore ma amo viaggiare, leggere, vivere le culture dei luoghi che visito.....naturalmente con un occhio particolare sulla natura e la caccia, sono le mie passioni.
Alla fine dell'estate scorsa, girovagando nell'entroterra pugliese con mio figlio, notavo tra le province di Bari, Taranto e Matera delle distese chilometriche di monocolture (cereali) senza l'intermezzo di un boschetto, una siepe, un semplice cespuglio. Però ci lamentiamo, noi cacciatori, che non vi sono più specie stanziali cacciabili: fagiani, starne, lepri. E dove dovrebbero riprodursi, dove nascondersi, dove riposare se per migliaia di ettari c'è solo terra brulla o stoppie, qundo non vengono bruciate.
Nei paesi evoluti hanno studiato, Politici Agricoltori, Ambientalisti e Cacciatori, la creazione di separazioni arboricole tra i vari fondi accordandosi alla variegazione delle colture.
In Francia, Inghilterra, Belgio, Germania, Danimarca e salendo, si cacciano fagiani, lepri, starne, colombacci, cinghiali, cervi, caprioli, daini in maniera attenta e controllata perchè gli hanno creato gli ambienti idonei alle soste e alla riproduzione. In Italia ci scanniamo per pochi capi di migratoria.
Ma se politici e cacciatori hanno le loro colpe, gli ambientalisti dove sono?
Insieme agli altri, preoccupati solo di tenere la loro poltrona ben stretta e il loro potere ben saldo gettando fumo negli occhi di tutti noi, che indifferenti, come se non ci toccasse personalmente, facciamo finta di non vedere o non sapere.
E loro lo sanno.
Allora accontentano gli ambientalisti creando un parco, senza renderlo appetibile alla fauna, con il solo risultato di renderlo sterile. E noi cacciatori, essendo nelle adiacenze aumentate a dismisura solo le specie dannose, prolungando la caccia alle cornacche.
Dovremmo svegliarci un pò tutti, senza ambiente non può esserci caccia ma senza caccia non vi può essere ambiente.
Un saluto cordiale a tutti.

da Lorenzo - Reggio Calabria  25/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Cara Roberta, mi chiedevo che fine avessi fatto...

Comunque, se vuoi sapere di più riguardo alle leggi sulla caccia, i calendari venatori (che da regione a regione sono diversi) e tutto il resto, basta chiedere, i sono sempre a disposizione, nei limiti della mia conoscenza.

Purtroppo anche io ho letteralmente sbattuto la faccia contro l'urbanizzazione e tutto l'ambaradan che essa si porta dietro, da strade che non servono a nulla ma che ti "fanno risparmiare 2 millesimi di secondo" a "case senza tetto". Il problema continuerà a esserci se non diamo una svolta decisa alle nostre abitudini, finché siamo ancora in tempo.
Potrebbe sembrare impossibile adeguarsi alla natura, ma qualche giorno fa su Discovery Channel ho visto un documentario di Discovery Green dove scienziati, ingegneri e cittadini ricostruivano una città distrutta da un uragano rendendola completamente ecosostenibile (ovvero emissioni zero). Certo, cambiare tutta una città non è facile, ma nel nostro piccolo, credo, che ognuno di noi può aiutare madre natura, utilizzando la macchina solo per i lunghi tragitti, privilegiando mezzi di trasporto come la bicicletta o i piedi (il sistema di trasporto più efficiente presente nel pianeta), o comprando pannelli solari e fotovoltaici per la propria casa -come già ha fatto il sottoscritto-. I cambiamenti non sono piccoli e pochi -come qualche semplicista potrebbe dire-, ma basta un po' di olio di gomito per fermare il cemento, il petrolio e tutti i loro derivati -quando essi non sono necessari-.

Per quanto riguarda l'informazione, credo che essa dovrebbe essere fatta da persone esperte, senza un secondo fine, come purtroppo qualche associazione no-alla-caccia fa, e, soprattutto, senza scopo di lucro. Se tutti sapessero, molte cose funzionerebbero meglio e più efficientemente.

Però su un punto, cara Roberta, io ho una visone non proprio uguale alla tua -visone che, sia chiaro, potrebbe essere sbagliata-. Vedi, fino ad ora, molte specie hanno rischiato e rischiano ancora l'estinzione, ma credo che questo problema sia al 70% sotto controllo: per esempio i rinoceronti bianchi, che sono riusciti a riprodursi -grazie all'uomo, che prima li aveva portati quasi all'estinzione- e a tornare in numero accettabile, o i panda giganti, che vengono salvati nei bio-parchi cinesi. A mio parere, l'uomo, ultimamente, ha assunto una coscienza eco-sociale, che lo porta a salvare le specie in via d'estinzione, grazie al lavoro di ricercatori e scienziati.
Comunque, le specie si possono mantenere sane e produttive anche con la caccia eco-sostenibile. Purtroppo questa è la verità: se le specie non vengono controllate con piani d'abbattimento (che hanno come scopo il loro bene e non il divertimento dei cacciatori) si evita il disastroso soprannumero, che provoca fame e malattie.

Vorrei sapere una cosa, Roberta: secondo te, cosa si potrebbe fare per quelle specie in soprannumero, se non cercare di ristabilire il loro numero abbattendo alcuni individui per il bene di tutto il gruppo? (ripeto che questa domanda non è una provocazione, ma una voglia di conoscere il punto di vista di chi non ha le mie stesse idee).

Infine, tu dici: "sarebbe bello [...] deboli o malati". Capisco che questo è un tuo pensiero, e non voglio essere scambiato per chi cerca di farti cambiare idea, ma vorrei difendere la caccia alla migratoria, molto utile ma difficile da comprendere.
Per prima cosa, per i grandi animali deboli e ammalati vi sono già, nel territorio, i cosiddetti selecontrollori (che, appunto, fanno una caccia di selezione e vengono istruiti a cacciare solo gli esemplari che potrebbero rendere più debole tutto il gruppo contagiando malattie o rendendolo più lento negli spostamenti). Ora passiamo alla caccia alla migratoria. Essa non è una caccia di selezione, come quella sopracitata, ma di contenimento delle specie: si cerca di diminuire (in limiti, precedentemente citati, rilevati scientificamente) il numero degli individui, in modo tale da rendere il contagio delle malattie limitato e il cibo abbondante.

Per l'ultimo punto da te citato, io devo dire (per chi legge ed è poco informato, ma tu di certo questo già lo saprai) che si possono curare con successo solo quegli animali che si possono controllare. Mi spiego meglio facendo degli esempi: un cane può essere curato perché ha dei controlli -periodi di convalescenza, vaccini, terapie, ecc...- che fanno agire i medicinali correttamente, al contrario degli animali selvatici, che non hanno controlli e non fanno agire correttamente le cure - per esempio gli Stambecchi del Gran Paradiso: sono stati curati, ma la loro progenie è sensibile ala malattia che si tentava di curare-.

Per ultima cosa vorrei ringraziarti, Roberta, per il tempo e le parole che stai spendendo cercando di costruire, con Lorenzo, me e chiunque altro volesse parlare nei limiti della decenza, un dialogo che, spero, avrà i suoi frutti.

Un saluto!!

da Filippo  25/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

scusate, ma nn guardavo questa pagina da un pò, sono stupita dalla valanga di pareri +o - sensati che si sono succeduti, e sono contenta anche delle risposte di filippo, attento e scrupoloso.
Sa benissimo che i nostri pareri nn coincideranno mai ,ma sono ugualmente contenta di poter dialogare tranquillamente con gente che abbia un minimo d buon senso..............
il problema nn sussisterebbe se c trovassimo d fronte a persone informate e corrette, ma purtoppo nella stragrande maggioranza dei casi nn è così.
Purtroppo la natura impone una continua lotta x la superiorità tra le specie, è una legge crudele gia di suo, e l'uomo ha delle armi troppo sofisticate x poter parlare di un confronto leale con qualsiasi altra specie.
la verità è che siamo troppi, gli abitat degli animali si è ristretto drasticamente ed è questo l'unico equilibrio che viene preso in considerazione............
Sapete che le strade delle città americane sono piene di ALCI, PROCIONI, e veri animali selvatici! che ne direste se circolassero nelle nostre città?
mi spaventano e rattristano tutti quegli esseri umani che godono del piacere di aver sopraffatto un altro animale ancora, x la gloria della nostra specie, che combatte con la scienza e le armi una battaglia con esseri infinitamente + deboli e decimati dalla nostra forza distruttrice infinitamente + grande della loro.
e allora x rispondere alla tua domanda ,Filippo , si, hai il diritto d continuare a cacciare, ma x quanto tempo ancora? fin chè le specie libere si estingueranno e gli unici animali presenti saranno solo quelli selezionati e allevati dall'uomo. Nn è colpa tua, ma nn c'è un vero interesse x salvaguardare le forme di vita animale e vegetali , la situazione è cupa e ne io nè tu possiamo fare nulla x migliorare le cose, sicuramente nn saranno i cacciatori a determinare la fine di un ecosistema equilibrato come siamo ancora abituati a vedere, ma i grandi colossi delle multinazionali e le loro strateglie di mercato volte allo sfruttamento intensivo di ogni riserva naturale disponibile sulla terra senza mai preoccuparsi di ristabilire gli equilibri alterati e violentati.
Ci sono specie che si sviluppano in maniera esagerata solo xchè NOI siamo intervenuti sulla libertà del loro predatore naturale e nn è abbattendo questi animali in sovrannumero che risolveremo il problema, quello è solo un sintomo.
Stiamo raschiando il fondo del barile .
nn ho idea di come siano questi famosi regolamenti che regolano le specie cacciabili, ho dato un occhiata qua e la ma nn ho raggiunto il succo della questione.
sarebbe bello se almeno vi limitaste ad abbattere gli animali + deboli o malati , anche se l'idea mi fa rabbrividire, come vi dicevo io ho accolto in casa molti animali e tutti malati, almeno mi sento di aver fatto qualcosa d buono, nn li faccio riprodurre e sono ald i fuori di ogni sistema naturale , al massimo incidono x quanto riguarda i rifiuti urbani, insomma sono cuccioli eco- sostenibili!
UN SALUTO A........ QUASI TUTTI!

da roberta da caltanissetta  25/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

messaggio per gli ambientalisti. nessun cacciatore sparera mai ad un randagio se non per difesa(extrema ratio).detto questo vi voglio raccontare un fatto di cronaca (che attaverso un amico che lavora in diplomazia ho vissuto personnalmente);nell Galapagos capre gatti cani rinselvatichiti creavano problemi (e creano ancora)alla fauna locale di questo ecosistema quindi il governo dellEcuador in accordo con le migliori associazioni ambientaliste mondiali ad ospitare cacciatori europei o americani per abbattere tali specie .Il progetto è fallito sul nascere perchè non si sono trovati cacciatori occidentali disposti ad abbattere gatti e sopratutto cani

da ernesto.gaviraghi  25/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Dopo la perfetta puntualizzazione di Lorenzo sulle Regioni a Statuto Autonomo mi preme incentrare l'attenzione non sulla mancata conoscenza delle varie competenze della nostra amica Raffaella ma bensì su i suoi pensieri razzisti, copio ed incollo :
"...forse la sicilia crede di essere un paesello autonomo...e allora si unisse all africa...con tutte le sue incivilta".
Credo che oltre a non conoscere eppur sparar sentenze, la nostra amica farebbe meglio a star zitta e respirare per dare ossigeno al cervello. Lo dico per il suo bene.
Leggi, studia, documentati, fatti un'idea propria della vita rifiutando indottrinamenti integralisti, metti il dialogo e la comprensione del prossimo in un posto molto in alto nella tua coscenza, solo così darai rispetto e lo riceverai.
Per ora Bocciata cara Raffaella.
Ma puoi sempre ritentare, secondo i canoni che mi sono permesso di suggerirti, oppure mantenere la bocciatura a vita, e continuare a fare le belle figure come quella che hai fatto in questo blog,vedi tu.

da Alfredo F.  22/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Grande Lorenzo .......volevo dirvi che giorni fà alle porte di Roma è stato decimato un gregge intero , il colpevole ???????? cani randagi , non credo che i Lupi siano arrivati a Roma .Quindi noi con le leggi nazionali senza statuti autonomi come in quelle regioni ci troviamo nelle stesse condizioni .
Premetto che nel mio ATC RM1 non c'è più spazio per la nostra passione : Parco dei castelli Romani ,AFV Cori , AFV Segni , AFV ecc.ecc. con varie ZPS monti Lepini ecc. ecc. ,addirittura sono riusciti a levarci anche il lago di Giulianello (OASI ARCHEOLOGICA) che di archeologico non c'è nulla tanto che il lago a suo tempo è stato creato artificialmente , non parliamo dei fossi con l'abusivismo indiscriminato delle campagne , che sono diventate discariche a cielo aperto nelle quali puoi trovare di tutto dall'eternit , all'amianto ecc. ecc. Quì ho cacci cornacchie grige e corvi(le quali sono secondo me dopo i pesticidi le uniche infestanti) che trovi in stormi anche di 70-80 (colpa della Provincia che non applica un piano di cattura), oppure ti devi fare il cane da discarica......e che abbia una buona punta mi raccomando. Scusate il mio sfogo ma il blog serve anche a questo , un saluto a chi ama veramente la natura.....sognando ampi spazi per camminare con i miei ausiliari un saluto H. Fabio

da Hunter Fabio  21/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Ben ritrovati a tutti, anche a Raffaella.
Ben ritrovata non perchè la conosca o l'abbia mai letta, ma perchè, di persone come lei in questo blog e nella vita ne ho incontrate tante. Tutte ugualmente maleducate, arroganti, presuntuose, prevaricatrici ma, principalmente, ignoranti.
Ignoranti nel senso stretto del termine. Difatti, della vita, almeno di quella civile, ignorano tutto.
Sono d'accordo con la redazione a non togliere gli interventi di persone di tale livello "culturale" a che tutti possano leggerle e rendersi conto di quanto possa essere controproducente usare la parola in tal modo.
Qualcuno diceva che uccide più la penna che la spada, mai come in questo caso per le persone come Raffaella ciò può identificarsi in un suicidio....naturalmente culturale.
Finito lo sfogo, scusandomi con le tante persone presenti che della civiltà del confronto invece ne hanno fatto un impegno quotidiano, vorrei precisare alcune cose.
Cito testualmente da Wikipedia "Grazie allo Statuto autonomistico, la Regione Sicilia ha competenza esclusiva, (cioè le leggi statali non hanno vigore nell'isola) su una serie di materie, tra cui beni culturali, agricoltura, pesca, enti locali, territorio, turismo, polizia forestale".
Di conseguenza, una legge nazionale può anche essere dissattesa in quest'Isola come nelle altre regioni con simile statuto.
La legge 157 del '92, poi, stabilisce i parametri nazionali in materia di caccia, precisando che le Regioni a statuto ordinario debbono emanare norme in conformità alla legge stessa mentre le Regioni e le Provincie a statuto speciale provvedono in base alle competenze specifiche dei propri statuti.
Al 2° comma dell'art. 19 (Controllo della fauna selvatica), le Regioni, tutte, per la salvaguardia di una serie di soggetti che vanno dallo Zootecnico all'Ittico alle stesse specie selvatiche, possono, in deroga, apportare modifiche al calendario venatorio nei tempi, nei modi e nelle specie da abbattere.
Naturalmente sentito il parere dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica.
Preciso che, assolutamente, non voglio discutere la legge in questione, che come tanti ritengo non appropriata, ma solo precisare quelle che sono le verità sulle norme per la caccia che Raffaella farebbe meglio almeno a leggere prima di parlarne. Così farebbe qualsiasi persona interessata ad un paritetico confronto invece di un immotivato attacco contro tutti coloro che hanno delle passioni non condivisibili con il proprio personale stile di vita.
Colgo l'occasione per salutare chi, a fronte di immensi sacrifici, dedica parte del suo tempo libero ad una grande passione: ciao Cacciatori.

da Lorenzo - Reggio Calabria  20/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Scusate, non ho finito il concetto che avevo iniziato (la foga di scrivere e tutto il resto...).

Comunque, intendevo dire che chi entra ed è indeciso, si farà certamente una giusta idea riguardo a noi Cacciatori e Ambientalisti e gli stupidi "animalisti"...

Quindi, che i commenti rimangano e che la gente sappia!

Un saluto a tutti

da Filippo  20/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Per hunter fabio, intanto grazie per il "tanto di cappello", ma non serve...

Comunque, io dico che è meglio se tali commenti rimangono: chi è "indeciso" tra VERO ambientalismo (per intenderci il nostro e parallelamente quello di Roberta) e FALSO ambientalismo da salotto (persone che vogliono che altre persone muoiono e cose del genere, non possono assolutamente amare altre forme di vita).

Un saluto a tutti!!

da Filippo  20/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Hunter Fabio ti capisco fà veremente rabbia anche a me leggere quelle cose ma credo che per farli scomparire da soli è bene che la gente legga i loro discorsi con gli auguri di morte e tutto quelle stupidate per non dire peggio che scrivono, senza uno straccio di conoscenza vera dei problemi.
Un saluto. ciao a tutti.

da Andrea g.  20/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Per Fabio ( hunter ) questa redazione lascia volutamente i commenti delle voci contro perchè questo è uno spazio libero.
Tutti coloro che vi leggono e sono in molti, non schierati ne da una parte ne dall'altra abbiano a capire chi sono gli uni e gli altri.
Cordialità.
Redazione BigHunter Magazine

da REDAZIONE BIGHUNTER MAGAZINE  20/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

buon giorno a tutti i veri cacciatori , che ancora vigilano sù territori che altrimenti sarebbero terra di nessuno e in preda ai Bracconieri , che senza ne nozioni e ne licenze tirano a tutto ciò che si muove (stai attenta/o micio micio bu bu). Tanto di cappello a Lorenzo e Filippo in particolare , dopo aver seguito in silenzio tutti i commenti , vorrei che la redazione tutelasse di più tutti noi e non ci lasciasse in pasto a non sò che gatto o cane che sia (miao miao bu bu ).Personalmente dopo aver letto quello scempio di intervento , vorrei dire che la natura la sento a pelle , sia quando con i miei cani faccio chilometri (anche senza sparare)che quando prelevo 5 o 6 tordi (come gli antichi Romani) e li faccio cucinare meravigliosamente da mia moglie , con la stessa ricetta con cui li cucinavano 2000 anni fà i figli dei Cesari . Un saluto a tutti i veri cacciatori e come dice Modugno.........ALLA FACCIA DI CHI CI VUOLE MALE

da hunter Fabio  20/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Andrea G.: Sei un grande!

Raffella: perché dici che siamo Lorenzo, Andrea (e altre 819.993 persone) ed io i pazzi?

Se hai veramente letto sopra, noterai che spesso sono i tuoi amici "ambientalisti" (non serve spiegare le virgolette), di cui credo tu faccia parte, a utilizzare frasi e concetti irrazionali da veri pazzi, e si arrabbiano facilmente... Per non parlare poi di quei pazzi che non conoscono neanche il loro nome per scriverlo nell'apposito spazio...

Comunque, l'uomo è diventata la razza predominante (per quanto io mi senta più parte integrante della natura e non possessore della stessa) grazie al suo processo evolutivo eccezionale.
Se non lo sai, comunque, ci sono anche altri animali sanguinari che, per l'esattezza, uccidono (e successivamente appendono ai rovi) più di 3 volte ciò che mangiano. Tale animale di cui sto parlando è la simpatica AVERLA, addirittura, oltre ad uccidere insetti di cui si nutre, attacca anche gli uccelli (una volta ho visto un'Averla attaccare mortalmente un Tordo) più grandi di lei per puro "piacere" (molti insetti o uccelli che uccide e appende ai rovi non sono dannosi né per il singolo né per le proprie uova).

Se lo facesse un uomo direste che è una cosa da pazzi squilibrati, se lo fa un'Averla è una cosa naturale!

Ma se non lo sapete, è nella natura dell'uomo cacciare, (se così non fosse, spiegatemi perché la caccia è resistita fino ad oggi) quindi sarebbe incoerente impedire all'uomo di cacciare continuando a far cacciare l'Averla (potreste dire: "all'uomo non serve", ma non serve neanche all'Averla uccidere 3 volte in più di ciò che mangia).

Saluto cordialmente tutte le Persone intelligenti (cacciatori e non)!

Un saluto a tutti!!

da Filippo  19/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Raffaella credo che tu non abbia letto proprio un bel niente!
Mi dici quanti dei commenti sopra il tuo dopo averli letti ,dimmi quanti di noi sono felici ,ce ne fosse bisogno, di sparare ai cani? Perchè mi dai del pazzo se non mi conosci?
Lo fai solo perchè sono un cacciatore? Visto che sei così ben informata sulle leggi sai dirmi quanti comuni hanno un canile? Quanti cani ci sono e quanto spazio hanno per vivere in quei pochi che ci sono? Tu sai quanto mi dispiace saperli lì?
Ma già dimenticavo i pazzi non hanno diritto a risposte, rinchiudiamoli e poi visto che sono un costo per la società ed una categoria di persone schifose - pazzi e cacciatori - mettiamoli nei forni crematori insieme ai randagi e facciamoci il sapone.
Per il tuo umorismo finale forse prima del tuo ...pardon quella cosa fa comodo anche a te perchè sparargli?

da Andrea g.  19/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

secondo me siete pazzi...voi cacciatori ed i vostri commenti...quanto all uomo raziocinante...l uomo predatore...l uomo e' solo un pazzo sanguinario assassino..solo per questo e' la specie dominante...fa cose che gli animali non si sognerebbero neanche...comunque questa storia e' una bufala...nel caso non ve ne foste ancora accorti...

uccidere cani e gatti viola leggi nazionali che prevedono multe e galera..i cani sono proprieta del sindaco del comune in cui stazionano...i gatti liberi sul territorio sono protetti da leggi estremamente severe..capisco che in sicilia la legge e' un optional ma sappiate che esistono..quindi poveri cacciatori tapini se dovete sparare au uccello..pardon a un cane...sparate..ecc.ecc...

da raffaella  19/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

ce un unico commento, la regione sicilia puo dire tutto quello che vuole,...sparare ai cani e ai gatti e' vietato da una legge che prevede addirittura la galera e la legge e' nazionale...forse la sicilia crede di essere un paesello autonomo...e allora si unisse all africa...con tutte le sue incivilta

da raffaella  19/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

In primis, un caloroso saluto a Lorenzo che ha cercato con un ineguagliabile charme di descrivere la nostra tanto misteriosa passione a chi purtroppo non riesce a capirla.
Mi chiedo se un giorno quando internet, bussines, moda, ipocrisia e tante altre piaghe sociali estingueranno i Cacciatori, la natura ringrazierà davvero.
Ci sarebbero mille concetti nella mia testa che pottrei scrivervi, ma non mi chiamo Lorenzo,la penna o tastiera ci bisticcia con me, vi dico solo che la nostra non è passione ma devozione... Se i miei cani, se i miei monti, se le mie albe, se i miei tramonti potessero parlare vi direbbero chi sono i cacciatori con la C maiuscola. Mi permetto di raccontarvi un piccolo anedotto, in una collina una mattina di luglio vidi delle pernici che ormai a grano raccolto razolavano nel campo. Decisi di fare delle foto quindi, il giorno dopo ancora buio mi trovai già ai bordi del campo per immortalare le famigliole di pernici. Preciso che avevo un nodo alla gola manco fossi stato in posta per cinghiali, con il cinghiale davanti, e chi è Cacciatore capirà, e avvrebbe provato lo stesso ci posso scommetere. Un saluto a tutti e buona giornata

da Alessandro da Cagliari  19/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Se i complimenti, di cui ringrazio la redazione che plaudo per lo spazio che ci offre, mi rallegrano, come mi rallegra notare che altri Cacciatori attenti e corretti come Filippo lo utilizzano per far conoscere la nostra passione, la presenza su questo blog di persone come Roberta mi rendono veramente felice.
Riconosco che non è facile confrontarsi su argomenti che la "cultura" spicciola del seguire la moda del momento indica come doversi collocare agli antipodi, senza trascendere in dialoghi concettualmente pretestuosi dove l'unica motivazione è la prevaricazione di chi la pensa in modo diverso.
E quindi, l'incontrare persone aperte al dialogo come Roberta non può che renderci felici per la possibilità di dimostrare, una volta ogni tanto, che il Cacciatore non è l'uomo nero paventato da chi si improvvisa protezionista del momento ma un attento conoscitore della natura e delle sue regole.
Credo, nella mia seppur ridotta conoscenza globale dell'argomento, che se all'interno delle nostre rispettive associazioni vi fossero più persone capaci di affrontare un dialogo sereno e pacato scopriremmo che alla fine tentiamo, in modi e intendimenti diversi, di salvaguardare questa nostra amata natura.
In modi e intendimenti diversi, dicevo, di cui e su cui persone civili potrebbero e dovrebbero dialogare sino a trovare una soluzione che sia consona non a una o all'altra parte ma coerente alle necessità di una corretta gestione ambientale.
Quindi ancora grazie Redazione, grazie Filippo e grazie Roberta.
Una buona serata a tutti.

da Lorenzo - Reggio Calabria  18/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Ci complimentiamo con i Sig. Lorenzo e il Sig. Filippo da una parte e la Sig.ra Roberta dall'altra che su fronti contrapposti stanno costruendo un dialogo di chiarimento e tolleranza usando il loro tempo per esprimere i propri pensieri ed il proprio modo di concepire le cose con linguaggi consoni ad un dialogare civile.

Lasciamo on-line i commenti dei Sigg. Morgana, Lory, Fra, Debora e Miciomicio Baubau, che secondo questa redazione debbono essere letti e analizzati nelle loro espressioni e nei loro concetti e contenuti da tutti cacciatori e non.
Cordialità.
Redazione BigHunter Magazine

da REDAZIONE BIGHUNTER MAGAZINE  18/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Roberta, proprio perché ho capito che tu sei una Persona intelligente e amante degli animali, ti voglio fare una domanda.

Perché, secondo te, io non posso continuare la mia natura di cacciatore,mentre tutti gli altri animali possono?
Che sia chiaro, la mia non è una provocazione o chissà altro (potrei essere frainteso, vista l'impersonalità di questo mezzo di comunicazione), sono veramente interessato alla tua opinione a riguardo...

Ti ringrazio e saluto tutti!

da Filippo  17/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Scusatemi se non sono riuscito a rispondere tempestivamente, ma sono appena riuscito a collegarmi.

Roberta: grazie per l'invito, ma non mi serve: spesso in estate e quando sono libero, faccio escursioni nel parco dell'Aspromonte (mete preferite: Cascate Maisano e Cristo redentore a Montalto). Tant'è vero che spesso ho evitato di sparare per godermi, a caccia, un'alba perfetta o qualche evento naturale "eccezionale". Io amo la natura, e non mi serve un fucile per goderla. Questo amore ha indotto in me una conoscenza della natura e delle sue leggi, una delle più importanti è quella che OGNI PREDA HA BISOGNO DEL SUO PREDATORE, e non mi sembra saggio togliere un predatore -l'uomo- alle specie cacciate, quando esso rispetta la natura e "conduce" una caccia ecosostenibile (infatti, esistono severe leggi riguardanti il numero di specie cacciabili per giorno e per stagione da ogni singolo cacciatore -tale numero viene aggiornato ogni anno). Se vuoi degli esempi, vedi l'annata eccezionale di Tordi di quest'anno e la rogna rossa che sa colpendo gli Stambecchi nel Parco nazionale del Gran Paradiso (e non dire"Basterebbe curarli", perché cercano di curarli, ma ciò ha provocato una sensibilità per la stessa malattia nella progenie di quella specie, per non parlare poi dello stato di malattia dei Piccioni cittadini o di altri uccelli non cacciabili NON in via di estinzione).

Il fatto che la carne, grazie al suo grande apporto proteico, cominciò a far evolvere il nostro cervello ed a trasformarci in uomini, l'ho prima letto sulla famosa rivista scientifica di Focus circa un anno fa (non ricordo precisamente quando), e successivamente il mese scorso su Discovery Channel (programma: Origine della vita).
Comunque, non possiamo mangiare la carne cruda perché l'evoluzione ci ha privato del processo che rendeva la carne cruda commestibile. Infatti, quando l'uomo ha scoperto il fuoco, ha cominciato, sempre più frequentemente, a cucinare la carne, rendendo il difficile -perché disperde molte energie- processo di scissione e digestione della carne cruda non solo obsoleto, ma anche controproducente. In poche parole, gli individui che avevano la possibilità di digerire carne cruda si sono estinti -forse a causa del fatto che quelle energie che utilizzavano per digerire la carne cruda servivano a cacciare, meglio degli individui che non consumavano quelle energie, o a sopravvivere ai cambiamenti climatici tipici dell'antichità-, mentre quelli che non ci riuscivano hanno continuato a riprodursi.

Queste, come altre ricerche "pro-vegetariane" contengono "errori di causa", per esempio, c'è un'incidenza maggiore di morti di cancro nelle persone che mangiano carne rispetto ai vegetariani e ai vegani. L'errore è però evidente: non si ha un'incidenza minore di morti per cancro perché si è vegani, ma perché, mediamente, i vegani e i vegetariani tengono di più alla loro salute -evitano il sovrappeso, o altro- di chi mangia carne (ma ciò non toglie che non esiste chi mangia carne e tiene alla propria salute, come ad esempio il sottoscritto :) ).

E, per l'ultima volta, non è il carniere che è "romantico", ma tutto il contorno (anche la CONDIVISIONE del carniere con gli amici). Non riesco a trovare le parole per spiegare il mio amore e la mia passione per la caccia, perché, sono sicuro, tu riusciresti a sminuire tutto ciò che io dico. E' come cercare di parlare dell'amore tra una donna e un uomo a chi non riesce a provare questo tipo di amore (egli potrebbe dire: alla fine è solo uno schifoso scambio di fluidi. Ma, in realtà, per chi prova veramente amore non è così, è molto di più).

Ciao a tutti!

da Filippo  17/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

nn posso che nn essere d'accordo su alcuni punti , ma purtroppo la stragrande maggioranza dei cacciatori nn sono preparati o attenti quanto te, ti auguro una buona domenica.

da roberta da caltanissetta  16/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Anche tu; Roberta, sei sicuramente una brava persona. Lo si intuisce dal tuo impegno nel sociale e dal tuo esprimerti e, per mia somma soddisfazione, anche dalla capacità di confrontarsi con chi si trova così lontano dai tuoi modi di vedere e intendere la vita.
Ma poi sono veramente così lontani?
Ti prego solo di soffermarti qualche minuto a dialogare con me e ti accorgerai quanto invece le nostre posizioni siano molto più vicine di quanto appare. E come me, stanne certa, quelle della stragrande maggioranza dei Cacciatori.
Tralasciando l'incertezza del meccanismo che ha portato i nostri progenitori ad evolversi scendendo dagli alberi e conquistando l'intero pianeta, troppe sono ancora le scoperte che si faranno e contraddiranno le variegate teorie attuali, vorrei che tu affrontassi con me l'impatto cacciatore ambiente con la ragionevolezza che sin'ora abiamo dimostrato.
Come spessissimo succede, sempre puntualmente a nostro discapito, spesso si confonde la parola cacciatore con bracconiere.
Il cacciatore sta al bracconiere quanto un antivivisezionista sta al macellaio, per usare tuoi spunti.
Un bracconiere è paragonabile più ad un ladro che ad un cacciatore. Lui mette trappole che non riconosceranno chi ci finisce dentro, il Cacciatore seleziona la sua preda. Il bracconiere non tiene conto della presenza più o meno costante di una specie sul territorio, il Cacciatore cerca di preservare ciò che dal suo territorio sta scomparendo.
Il bracconiere usa la natura del territorio dove lui "opera" indiscriminatamente, a suo uso e consumo, il Cacciatore in quella natura si integra.
Tu mi inviti a visitare i parchi della tua regione per assaporare quello che tu senti sia il vero sapore della natura, io ti inviterei a trascorrere qualche giorno con un qualsiasi Cacciatore, assaporeresti le stesse identiche emozioni.
Avrai sicuramente notato che parlando di noi utilizzo la maiuscola perchè io di quelli vorrei parlarti e non degli sparatori della domenica che purtroppo, non posso nascondere, tra di noi si annidano. Ma anche similprotezionisti ne trovi a bizzeffe. Quanti, tra quelli che si definiscono tuoi colleghi, a differenza di te, una alba non l'hanno mai vista. E quanti, non avendo mai messo piede in un bosco, non conoscono la differenza tra un castagno e un ulivo.
Da me, che di nascita sono pugliese, si racconta, come metafora, che un giorno un cittadino si recò in campagna per acquistare dei prodotti da un agricoltore e, visto un albero d'ulivo con i frutti appesi esclamò: "se l'albero d'ulivo fa questi frutti, chissà quanto sarà grande l'albero dei meloni!"
Il valicare un torrente avendone sentito già da lontano il suo variare d'umore per la pioggia caduta nella notte; il sentire il vento che ti brucia il viso perchè la notte prima ha nevicato; l'osservare l'alba con il sorgere del sole e vedere il bosco rinascere con gli alberi che ruotano le foglie per catturarne i primi raggi; l'essere sorpresi dal tramonto ancora intenti a girovagare tra i meandri di un querceto o di una faggeta con il cane che ti corre d'avanti assaporando l'aria per decifrarne la minima usta e scoprirsi affascinati dai rumori diurni che cessano lasciando il posto a quelli notturni, sono per noi Cacciatori emozioni paritetiche alla conquista dell'agognata preda.
Preda che se si è dimostrata scaltra sfuggendoti per l'intera giornata e te la ritrovi stanca come te alla fine della caccia, la guardi andar via piano non "tirandogli" sperando che l'indomani ti gratifichi donandoti le stesse emozioni.
Perchè le emozioni del Cacciatore, quello vero, non sono tornare a casa con il carniere pieno ma aver gioito della compagnia degli amici, del suo cane, della pioggia che è caduta incessante, del freddo che ti è entrato fin nelle ossa, del sole che ti ha riscaldato ed asciugato.
Purtroppo, per seguire la moda del momento e per colpa di pochi imbecilli vestiti da cacciatori, molte persone guardano a noi come a degli assassini senza coscienza che pur di tirare qualche colpo non guardano a nulla.
Non è così e noi Cacciatori per primi isoliamo e allontaniamo questi individui.
In merito a chi decide cosa e quando sparare, non siamo noi Cacciatori a farlo (posso assicurarti che se così fosse tante cose verrebbero cambiate e sarebbero diverse, nel meglio) ma organismi statali che certo non possono identificarsi nostri simpatizzanti o a noi vicini.
Sconosco le conoscenze tecniche e naturalistiche di chi ha approntato la legge per cui è nata questa discussione, ma quasi l'unanimità di noi l'hanno ritenuta crudele e inappropriata. Questo prova che poi, alla fine, le posizioni non sono così diverse.
Augurando anche a te ogni bene, ti saluto con la speranza che prima o poi, con il rispetto che nasce dalla conoscenza, tutti arriveremo a capire che le posizioni di Cacciatori, Ambientalisti e Animalisti (quelli veri e seri di ogni categoria) alla fin fine sono sulla stessa barricata, quella di voler dare ai nostri eredi la possibilità di vivere ancora una natura che possa trasmettere emozioni.
Buona domenica a tutti.

da Lorenzo - Reggio Calabria  16/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

e mi dipiace contraddirti, ma le proteine nn sono state alla base della nostra evoluzione cerebrale , lo è stata un anomalia genentica, IL POLLICE OPPONIBILE, E LA TENDENZA A SVILUPPARE IL LINGUAGGIO, siamo la specie + infestante del globo! e nulla c dà il diritto o la cognizione scientifica x individuare quali realmente siano le specie + infestanti che influiscano negativamente sull equilibrio terrestre, perchè nn siamo capaci a priori di determinare quali saranno gli sviluppi se si decima quella o questa specie, nn siamo preparati, nè si può pretendere che , se ci sono interessi economici in ballo,la catena di abbattimenti si fermi solo xchè la specie si sta estinguendo, nn sia mai! gli episodi di bracconaggio continuano anche sotto controlli attenti, le informazioni su quale specie sia cacciabile e quale no chi ve le dà, x curiosità?e poi volevo ricordarti che una recente ricerca ha individuato una teoria interessante, l'uomo nn è affatto onnivoro, anzi, come è ben noto se ingerisce carne cruda va incontro a gravi malattie, quali la salmonella, le infezioni date dalle tenie presenti nella carne di suino crude, , o l famosa gotta, la mallattia dei nobili, che ingerivano grandi quantità di carne, bottino delle famose battute di caccia che vi sembrano tanto romantiche..........

da roberta da caltanissetta  16/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

sono toccata dalla tua pacatezza e dai tuoi modi , devo dire, ma , mi dispiace, la tua passione è nata dal modo in cui sei stato allevato, sei una brava xsona xò, questo si sente a pelle, ma mi spaventa una xsona felice di trovarsi un corpicino innocente e agonozzante tra le mani, nn mi biasimare, io sono cresciuta guardando i dossier della lav sulla vivisezione, rincorrendo i bambini che sbudellavano i cuccioli x gioco e scusami se nn c vedo niente di poetico nella caccia, x un attimo avevo rivalutato i cacciatori, sai? poco tempo fa, durante le ispezioni a sorpresa negli allevamenti x le "carni da macello" fatte con la mia associazzione; vi consideravo +etici degli allevamenti, si , ma a questo punto, nn la penso + così, x voi è comunque uno sport, un vanto, scusami ma questa legge mi ha fatto ribollire il sangue,come a voi del resto. ti invito a visitare le nostre meravigliose riserve naturali sparse in tutta la sicilia, ma senza imbracciare un fucile questa volta ,ascolta i fiumi, il vento, la vita e nn la morte, senti il SOFFIO VITALE della natura e nn la sua agonia, ti sentirai UN ALTRO. ti auguro ogni bene , e distinti saluti, le nostre strade si dividono qui, io con la mia idea , tu con la tua temo.

da roberta da caltanissetta  16/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Roberta, credo che se non usi il maiuscolo vieni letta comunque (almeno da me).

Se lo vuoi sapere, la caccia non è uno sport neanche per me (questo termine lo trovo sminuente verso la caccia), ma una passione forte (non la passione di uccidere, come molti potrebbero pensare, ma la passione che ti fa sentire come parte INTEGRANTE e ATTIVA della natura). La passione che ti spinge a fare centinaia di chilometri con la macchina, che ti fa costruire il passo da solo cercando in giro rami e foglie secche, la passione che ti fa aspettare al freddo e al gelo per circa 30 min. o che ti fa camminare per chilometri e chilometri affiancato dal tuo cane, senza la certezza di tornare con qualcosa nelle mani a casa.
Però, capisco che parlare di questa mia passione a chi ne è esterno, è come cercare di spiegare i colori ad un cieco...

Comunque, a mio figlio non "regalerò un fucile", né tanto meno lo forzerò a venire a caccia con me. Se lui avrà la passione, sarà lui a seguirmi, se non l'avrà, troverà altre passioni.
La caccia, è una passione che viene dal cuore, dall'anima, e non può essere imposta a nessuno...

Infine, ciò che mi spinge ad andare a caccia, è anche la conoscenza della natura, chiedilo a tutti i biologi e scienziati, e ti confermeranno ciò che io sto per dirti: per una tortora o un tordo al quale io tolgo la vita, 10 tordi o tortore stanno meglio (un soprannumero di individui in una specie causa malattie facilmente contagiabili e cibo scarseggiante, er non parlare poi dei danni che tali individui fanno al proprio cibo -vegetale o animale che sia-).

Decido di non rispondere alle provocazioni di quello/a stupido/o che ci vuole morti...

Un saluto a tutti...

da Filippo  15/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

No, Roberta, non lo siamo.
Ma non per colpa della caccia astrattamente o per colpa di chi la pratica concretamente.
Lo siamo perchè seguiamo la moda del momento regalando alla nostra ragazza o a nostro figlio un cane come giocattolo che poi, troppo impegnativo da gestire, alla minima difficoltà abbandoniamo per strada mentendo di averlo regalato ad un conoscente o portato al canile.
Lo siamo perchè avendo sotto gli occhi un problema culturale e etico come quello dell'abbandono di un animale da compagnia ci accorgiamo di lui quando ormai è totalmente fuori gestione costringendoci a misure e metodi drastici.
Lo siamo perchè rieleggiamo puntualmente chi politicamente dovrebbe evitare che quel problema si ponga avendo raccomandato il dirigente ignorante di turno che invece dovrebbe guadagnarsi il pane sudando dietro una zappa.
Lo siamo perchè TUTTI chiudiamo gli occhi pensando che non vedendolo il problema non ci sia, ma non siamo certo incivili per la caccia o perchè ancora vi sono i cacciatori.
Anzi, oso dire che la caccia è stata la nascita della civiltà. Per cacciarre ci siamo uniti socializzando e creando i primi gruppi non familiari, ci siamo ingegnati nel creare i primi strumenti rudimentali, abbiamo colonizzato nuovi territori seguendo i selvatici. Poi è nata l'agricoltura e con essa i primi insediamenti fissi dove gli artigiani di popoli prima cacciatori-raccoglitori hanno creato anche gli strumenti agricoli.
La caccia però non si è estinta, ha continuato a fornire quelle proteine animali chi diversamente non avremmo avuto e che sono alla base della crescita del cervello che diversamente non si sarebbe evoluto.
Certo, oggi, grazie a Dio, non dipendiamo più dalla caccia per l'integrazione alimentare ma essa è intrinseca all'uomo e non è certo indice di insensibilità o arretratezza se tra i suoi praticanti annovera tra le migliori menti che l'umanità abbia avuto.
E per risponderti sullo sport, beh, nemmeno per me lo è. La considero però sì una nobile arte. La considero tale perchè, come la maggioranza di noi, mi sento un cacciatore attento all'ambiente e alle sue creature.....e non solo a quelle cacciabili.
Se poi tra noi vi sono sparatori, uomini che abbandonano cani o distruttori ambientali...che dire, è vero. Ma anche tra voi animalisti, ambientalisti o persone comuni vi sono. Io sono andato a pulire boschi dopo che si erano svolte le così dette giornate ecologiche; lattine e plastica dappertutto. Ho letto di denuncitai per abbandono di animali tesserati animalisti e ho visto barbaramente picchiata la moglie o la figlia di chi aveva poco prima posato una ciotola all'angolo della strada.
Una tessera, che sia una licenza di fucile per uso caccia o l'iscrizione alla locale sezione ambientalista, non fa uomo (nel senso profondo del termine) il suo possessore.
A BAUBAU MICIOMICIO nemmeno rispondo, non si può avere dialogo con persone del genere. E penso, sinceramente, che se uno non ha il coraggio di firmarsi con un semplice nome sarà altrettanto vigliacco nell'abbandonare un animale solo per non rinunciare alle ferie.
Tengo a precisare ancora, Roberta, che la deroga oggetto di questo blog era stata sospesa, come qualche post sopra avevo scritto, già prima che lo stesso fosse avviato.
Un caro saluto ai colleghi Cacciatori e a chi con noi civilmente vuole confrontarsi.

da Lorenzo - Reggio Calabria  15/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

si va bene userò il minuscolo se proprio vuoi, cmq lo uso x essere letta, e nn sono stata l'unica ad usarlo.
ma io qui a caltanissetta ho visto troppe schifezze e troppi vivisezionatori dilettanti, nn c'è ragione di aggiungere morti ai migliaia di animali morti nei macelli e negli allevamenti ittici, x me la caccia nn è uno sport. Ti è stato insegnato che la caccia è uno sport nobile? ti è stato insegnato che a tuo figlio regalerai il fucile e gli insegnerai a uccidere un animale indifeso x farlo diventare uomo? vuoi sentire il richiamo della foresta?, nn siamo così civilizzati come crediamo allora, distinti saluti

da roberta da caltanissetta  15/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Roberta, non serve "urlare" in maiuscolo.

Comunque, se vuoi penalizzare i cacciatori perché tra di essi ci sono esempi riprovevoli, dovresti penalizzare (per coerenza) tutta l'umanità perché tra gli uomini c'è l'omicida, il ladro, ecc...

Se 1 cacciatore su 10 abbandona il proprio cane, non significa che tutti i cacciatori lo facciano: io ho sempre dato le cure migliori ai miei cani, finché non sono morti NATURALMENTE -anche nel caso in cui avevo bisogno di "spazio" per un nuovo cane-.
Qualche tempo fa mi è stato regalato un cocker che, però, non o mai potuto utilizzare a caccia, perché si spaventava anche del rumore della macchina. Sai cosa ho fatto?

L'ho tenuto, perché io mi ero affezionato a lui e lui a me, non avrei mai potuto abbandonarlo o regalarlo a qualcun'altro . Ora vive in casa con me, ed è un ottimo cane da compagnia.

ciao a tutti

da Filippo  15/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

è TUTTO FINITO !!!!!!!!!! NN è DURATA MOLTO X FORTUNA!!!!!!!!!!!!! ALLORA C'è ANCORA SPERANZA X QUESTO PAESE DEGENERATO E IGNORANTE!

da roberta da caltanissetta  15/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

nn si può parlare in toni pacati davanti a soluzioni tanto sbrigative e ottuse. si, ho notato che la maggior parte degli interventi erano contrari e inorriditi quanto me, ma scusatemi se temo che questo episodio possa scatenare condotte raccapriccianti.
e poi nn è vero che i cani dacaccia nn vengono abbandonati, mi sai dire a chi appartiene un cane da caccia trovato cieco mutilato e palesemente addestrato alla caccia? e soprattutto microcippato! sapete che il microcip nn serve + a nulla se il cane è di un altra provincia? ora come ora, intendo , nn fino a che le anagrafi canine nn uniranno gli archivi, e mi sapete dire di chi sono i cani abbandonati in mezzo alla campagna che manifestano un fortissimo istinto di ringrazziarti x il boccone ricevuto con un coniglio appena preso? ma intanto , se già nn losapete, LA QUIPRESENTE IGNORANTE (SOPRACITATA) HA SCOPERTO CHE QUESTA BARBARIE è STATA FERMATA !!!!!!!!!!!!è STATA RESPINTA!!!!!!!!!!!!!

da roberta da caltanissetta  15/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Lorenzo, hai espresso in maniera perfetta il rapporto che ogni cacciatore che si rispetti ha col proprio cane...
Personalmente, io non riuscirei mai a sparare ad un cane così simile e uguale ai 3 cani che sempre mi porto a caccia e con i quali ho condiviso gioie e dolori.

Sono appena entrato nel Blog, e ho deciso di non leggere tutte le provocazioni e insulti che gli "amici" anticaccia ci hanno lanciato contro. Ma da ora in poi, sarò pronto, in modo civile e (spero) produttivo, a controbattere ogni sciocchezza e confermare ogni verità.

Un saluto a tutti

da Filippo  14/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Credo che questo blog stia prendendo una piega inaspettata e amara.
Inaspettata per la nutrita partecipazione di tante donne, amara perchè le stesse, per partito preso o per scarsa conoscenza della materia, non esitano a individuare nel cacciatore un bruto da offendere e schernire a piacimento.
Terrei a precisare, a codeste e a chi altro intenderà intervenire con gli stessi toni, che, se fossero state attente a questo blog senza soffermarsi solo al titolo, molti, se non tutti, si sono dimostrati contrari all'adozione delle misure estreme proposte dalla Regione siciliana per combattere il randagismo.
Anche chi, precisando che come ultimo mezzo non avrebbe negato la disponibilità, ne ha discusso non escludendola come misura (ribadisco estrema) al freno del dilagare non del randagismo ma della pericolosità dell'inselvatichismo di alcuni canidi, lo ha fatto in modo pacato e tranquillo non maledicendo chi la pensava diversamente da lui.
L'aggressività dialettale, l'arroganza nel credere di essere l'unico illuminato del creato non porta da nessuna parte se non a quella di levare barricate culturali che come risultato finale avranno quella di favorire i soliti approfittatori.
Alle persone che ci additano come assatanati maltrattatori, se non spietati assassini di cani, consiglerei di guardarsi un pò intorno e annotare quanti, tra gli amici dell'uomo abbandonati, appartengono a razze utilizzate per l'azione venatoria; nessuno. Non troveranno un solo cane appartenuto ad un cacciatore.
I nostri cani crescono con noi e con noi invecchiano in un continuo e reciproco scambio di attenzioni e rispetto.
Quando poi arrivano alla fine dei loro giorni è la nostra mano che li accarezza cercando di alleviare loro il dolore del trapasso. E' dai nostri occhi che cade la prima lacrima, seguita da quella dei nostri cari che insieme a noi li hanno accuditi e ci hanno giocato insieme.
E dopo che con il dolore nel cuore abbiamo provveduto alla loro sepoltura, senza demandarne l'incombenza ad altri per la sola ragione di voler essere i soli presenti a quell'ultimo saluto, continueremo ad averli al nostro fianco nelle chiacchere del bar o attorno ai tavoli dei circoli, ricordando con gli amici i prodigi e l'affetto dei nostri ausiliari. Parlandone per anni, tanto era il legame che a loro ci univa. E questo se a possederne sia stato uno, due o tanti.
Se qualcuno provasse a conoscerci prima di giudicarci forse non userebbe toni così esasperati e si accorgerebbe che dietro ad ogni Cacciatore c'è un uomo passionale e generoso. Che ama i propri cani accudendoli come figli e che del rispettoso contatto con la natura e le sue specie ne ha fatto la propria ragione di vita.

da Lorenzo - Reggio Calabria  14/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

EBBENE, MI VERGOGNO DI ESSERE CITTADINA DI QUESTA NAZIONE! CORROTTA, MALATA, NN BASTAVANO I BAMBINI A TORTURARE INDEGNAMENTE GLI ANIMALI, ORA SARANNO ANCHE I GENITORI A METTERGLI UN FUCILE IN MANO E DIRGLI DI SPARARE! FACCIO BENE A COLLEZZIONARE ANIMALI E TENERLI TUTTI IN CASA, NN VEDRANNO MAI QUESTA FINE , VE LO POSSO ASSICURARE, FINCHE AVRò VITA!
E VORREI DIRVI UNA COSA, SIMPATICI CACCIATORI, SI , SIETE ASSASSINI A PIEDE LIBERO! E ORA SIETE ANCHE LEGITTIMATI A FARLO! E CHIARO CHE AI NOSTRI PARLAMENTARI PIACE LA CACCIA, VISTO CHE CONTINUANO A PRIVILEGGIARVI, ANCHE QUANDO C ERA STATO IMPEDITO DI PORTARE I NOSTRI PULITISSIMI E VACCINATISSIMI CANI IN TRENO INVECE I VOSTRI PULCIOSISSIMI CANI ADDESTRATI A UCCIDERE , POTEVANO SALIRE LIBERAMENTE! CERTO, MI SEMBRA GIUSTO! COMUNQUE ALMENO SONO CONTENTA CHE IN QUESTO BLOG HO VISTO SOLO QUASI PARERI CONTRARI, FORSE C'è UNA SPERANZA, RIFIUTATEVI! CHE SIA X SALVARE LA NOBILTà DEL VOSTRO SANGUINIOSO HOBBY O X ORGOGLIO, ASTENETEVI ! O QUESTO PAESE PRECIPITERà NEL CAOS, VOI DITE CHE IN GERMANIA SI FA GIà, MA RICORDATE X COSA è FAMOSA LA GERMANIA VERO? L'OLOCAUSTO! SIETE FORSE GELOSI?

da roberta da caltanissetta!  14/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Non bisogna investire per addestrare persone a sparare agli animali, ma investire per sensibilizzare le stesse verso gli animali.
Il randagismo è frutto dell'ignoranza di tante persone che considerano gli animali come oggetti, pronti da buttare appena non ci piacciono o non ci servono più.
Sono esseri umani e quando ci si impegna con loro deve essere per sempre.
Puniamo quelli che abbandonano e maltrattano e non le vittime innocenti.

da ramona Fidenza PR  14/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Porca paletta!!! io vorrei imbracciare un fucile e sparare a quanti hanno in mente queste idee assurde...vigliacche....allucinanti e crudeli......Per me....credetemi sarebbe più facile sparare ad un uomo che sa difendersi che ad una creatura vivente INDIFESA come lo sono gli animali.
Ma che razza di mondo schifoso é diventato questo?

da Debora Giugno  14/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

LA SICILIA E LA SARDEGNA SONO IL "TERZO MONDO" DEI CANI, SPERO CHE NELLE NUOVE GENERAZIONI CI SIA ALMENO QUALCUNO CHE CRESCA RISPETTANDOLI E CHE CONVINCA GLI ALTRI A POSARE LE ARMI.

da Maria Grazia torino  14/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

LA SICILIA E LA SARDEGNA SONO IL "TERZO MONDO" DEI CANI, SPERO CHE NELLE NUOVE GENERAZIONI CI SIA ALMENO QUALCUNO CHE CRESCA RISPETTANDOLI E CHE CONVINCA GLI ALTRI A POSARE LE ARMI.

da Maria Grazia torino  14/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

sìsì, allora spariamo anche ai senzatetto, agli zingarelli di 8 anni che chiedono l'elemosina, alle prostitute che riempiono i marciapiedi, ai bambini degli orfanotrofi... siamo proprio dei pezzi di merda. Come al solto, anzichè CURARE L'ORIGINE DEL PROBLEMA, INTERVENIAMO SOLO SULLA PARTE EMERSA DELL'ICEBERG.
Questo vuol dire che i cari signori che approvano tali decreti, che li ideano, che li praticano non sono nemmeno bestie. Perchè le bestie hanno un codice di rispetto e dignità.

da daniela torino  14/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Il randagismo in Sicilia é problema molto più serio di qanto si possa pensare. Il problema di chi fa leggi di questo stupidità é altrettanto serio. Bisogna sicuramente fare un lavoro più profondo e ragionato. Credo nella sterilizzazione dei cani randagi e nell'istituzione dei canili.

da Nino  14/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Diamo il via alla caccia ai coglioni; così sì che vivremmo finalmente in un mondo MIGLIORE!!!
che povero paese...

da Fra  14/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

ALLORA DA GIA' CHE CI SIAMO SPARIAMO ANCHE ALLE PERSONE ANZIANE E AI MALATI, CHE DANNO TANTO FASTIDIO AI FAMIGLIARI. CHE COSA HANNO FATTO DI MALE QUESTI POVERI CANI RANDAGI. HANNO SOLO LA COLPA DI ESSERSI FIDATI DI PERSONE (ANZI BESTIE) CHE PER UN PO' SI SONO SERVITI DI LORO E POI COME DELLE SCARPE ROTTE LI HANNO ABBANDONATI. INVECE DI SPARARE A LORO (SPARATEVI VOI IN UN PIEDE O MEGLIO ANCORA IN UN ALTRO POSTO) E CERCHIAMO DI FARE DELLE LEGGI CHE TUTELINO GLI ANIMALI.

da DA LORY  14/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

perchè vi state scaldando tanto?!!! al sud e quindi anche nella splendida Sicilia dove vivo i "signori"cacciatori sparano da sempre ai cani, ai loro cani, quando sono vecchi, malati o comunque non servono più...sparano ai gatti, così tanto per allenare la mira. Che dire...che tristezza!!!!

da Sandro  13/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Qualsiasi cacciatore si deve vergognare di esistere, si deve vergognare per quanto schifo possa fare, mi auguro vivamente che possa finire la sua vita in un letto in completa agonia con un male che non si può guarire.
Ogni persona vivente quindi anche queste persone che si divertono ad ammazzare, dovrebbero imparare a guardare tutti gli esemplari chiamati animali, perchè da loro si possono imparare moltissime cose prime fra tutte il rispetto che fra di noi non usiamo più.
Mi auguro che vengano sbranati da un qualsiasi animali solo allora sarò felice perchè verrà fatta giustizia.
Riguardo a Cesare vai a fare un pò di volontariato nei canili e forse imparerai a capire che cani e gatti danno molto di più di quello che tu potresti dare a una donna: AMORE E DEDIZIONE.
Ci sono migliaia di cani che anche dopo 5 o 7 o 10 anni di canile vengono adottati e rifioriscono completamente, un esempio la mia amica che molto probabilmente prende una cagnona di ben 19 anni se riuscirà a reggere il viaggio.
Vorrei proprio vedere se danno a te 6 mesi di vita e poi bum, magari 6 un disoccupato quindi un inutile mantenuto dalla società quindi non servi perchè continuare a mantenerti?

da Morgana  13/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

per quanto sono amante dei cani, purtroppo devo dire che è meglio abbatterli con un colpo di carabina che farli marcire in un canile per tutta la vita . Il che vale a dire "far arricchire" un canaro senza scrupoli che mantiene a pane ed acqua (quando si ricorda) ste povere bestiole, intascando i soldi dai comuni.
Ripeto, sono favorevole alla soppressione dei cani nei canili, trascorsi 6 mesi dalla loro cattura e, qualora non restituiti ai legittimi proprietari, purtroppo è meglio l' abbattimento che una vita di inferno in un recintino da dove non usciranno se non per essere portati all' inceneritore.

Cesare

da Cesare RM  13/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

giusto per fare un lavoro pulito e definitivo , sparate ANCHE a
- negozianti di animali
- acquirenti di animali
- detentori di animali non cippati e tatuati
- detentori di femmine non sterilizzate
- membri di istituzionei comunali ( proprietarie dei cani randagi ) che non fanno niente per risolvere A MONTE IL PROBLEMA , cioè fare in modo che la riproduzione sia RIGOROSAMENTe SOTTO CONTROLLO .
Mi viene in mente quel CRETINO del sindaco di Porto Empedocle , tal Lillo Firetto , che ha avuto a disposizione GRATIS quasi ,più volte personale esperto in cattura e sterilizzazione di randagi . Cosa ha fatto ? li ha mandati via . POVERACCIO! troppo preso a raccattare consensi che a fare il suo dovere .
FIRETTO , vai a nasconderti !

da Giorgio da Palermo  13/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Un plauso non posso che farlo anch'io al sig. Ugo, che ha centrato pienamente la problematica.
Tuttavia, il mio disquisire era puramente personale e relativo all'impiego di cacciatori nella risoluzione del problema.
Difatti, pur non condannando l'abbattimento, che molte volte è necessario, dubito fortemente del coinvolgimento dei cacciatori in tale pratica.
Diverso sarebbe l'utilizzo degli stessi quali ausiliari della provincia che, selezionati e preparati tra quelli che darebbero l'adesione, metterebbero a disposizione della Regione Sicilia il loro bagaglio tecnico per arginare il grave dilagare della proliferazione di canidi.
In questo caso, come succede per chi fabbro - elettricista - tecnico informatico - perito o altro nominato ausiliaro di polizia, sarebbe un necessario collaboratore dello stato individuato per le proprie capacità.
Come giustamente fatto notare dal sig. Ugo, leggiferando così come fatto dalla Regione il cacciatore organizzatosi per l'abbattimento della specie dannosa, in questo caso cani e gatti, dovrebbe richiedere l'intervento di una guardia venatoria provinciale o meno ed in sua presenza mettere in atto l'abbattimento stesso. In parole povere, il cacciatore individua il o i capi da abbattere il giorno prima, chiede l'intervento di personale di vigilanza e procede nel giorno stabilito all'abbattimento stesso. Sarà pur caccia di selezione ma sempre caccia è. Il cacciatore sarebbe l'unico ed il solo a stabilire se e quando procedere all'abbattimento, che ciò avvenga o meno.
Da ausiliario, invece, sarebbe materialmente l'esecutore ma solo in quanto eccelso nella dote dello sparo.
Naturalmente, ripeto, questa è una mia personale convinzione condivisibile o meno.
Al momento sembra sia stato tutto bloccato in seguito all'intervento del Commissario dello Stato, io ne approfitterei per pensarci.
Colgo l'occasione per salutare chi a questo blog partecipa.

X MAry
Non volevo assolutamente mettere in dubbio la tua preparazione sulle armi, ne tanto meno quella del tuo uomo. Era solo uno sprono a tentare qualora non lo avessi già fatto.
Un saluto.

da Lorenzo - Reggio Calabria  11/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Vorrei fare una domanda ai cacciatori: ma il cane non è il più grande amico dei cacciatori? mio nonno era cacciatore e gli si poteva dire tutto ma GUAI a toccargli il suo cane...Vi prego di ribellarvi a questa ignobile legge! Sareste anche più rispettati da chi non è cacciatore come me! Grazie

da Elisabetta  10/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Tutti gli interventi che ho letto finora sono bene argomentati e tra l'altro devo compiacermi davvero per l'intelligenza e anche per lo spessore umano che dimostrano i colleghi cacciatori qui presenti. Che dire? Forse dovremmo prendere la cosa con freddezza: siamo cacciatori, amiamo gli animali, tutti, certamente, ma quando spariamo pensiamo solo ad abbattere. Quello che mi fa veramente pensare e quanto dice l'amico Gio' Crotone: non sarà che, con l'alibi del controllo, poi gli imbecilli si sentiranno incoraggiati ad abbandonare i cani incor più disinvoltamente?

da Martino  07/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Condivido pienamente il messaggio del sign. Ugo, non mi va di amplificare l'odio che la gente comune ha nei confronti dei CACCIATORI. Visto, che chi di dovere si è accorto del problema,trovi pure il modo di risolverlo,a spese propie,già noi siamo abbastanza TASSATI.
Tuteliamo la nostra passione,abbiamo già molti problemi non creamocene degli altri.

da GIUSEPPE S.  07/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Per il Sig. UGO DEL GIUDICE.
Il suo commento esattamente centrato, corretto e lucido, credo meriti non solo i miei complimenti che Le giro caldamente ma di tutti quelli che la leggeranno.
Una forte stretta di mano.
Alfredo F.

da Alfredo F.  07/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Credo che non lo farei mai.Quello che farei sicuramente molto volentieri, se non mi mettessero in galera, è sparare a chi l'abbandona .

da gianni  07/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

ci sono delle premesse errate che fatalmente non permettono un corretto approccio con il problema; l'attuale randagismo non è causato tanto dall'abbandono degli animali, quanto dalla loro riproduzione incontrollata. anticamente per ogni cucciolata i padroni tenevano al massimo un esemplare ed abbattevano gli altri; il cibo era difficile da procurarsi e per questo era difficile che proliferassero. adesso che il cibo per loro non è un problema, in assenza di predatori la loro unica occupazione è la riproduzione; debellando malattie come la rabbia, abbiamo protetto i nostri cani ma abbiamo allungato anche la vita dei randagi. il secondo concetto errato è l'ipotesi del cacciatore che spara al primo cane che vede e lascia li la carcassa. nessuno ha detto di aggiungere i canidi al calendario venatorio, si tratta, come in altri casi, di essere accompagnati dalle guarde forestali e da dipendenti dell'unità veterinaria a caccia chiusa. ritengo che come per i selecontrollori si sceglieranno i capi da abbattere secondo dei criteri stabiliti in base ai censimenti. lo stato, ci chiede asetticamente di mettere a disposizione la nostra perizia,il nostro tempo e le nostre munizioni.in cambio non avremo niente, apparte qualche peso sulla coscenza o forse la sensazione di essere stati medici duri ma necessari.

da ugo del giudice  06/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

caro lorenzo,anche il calibro 20 è pesante per me,sia il benelli montefeltro,sia il breda beretta,sia il zoli,sia il franchi alcione,sia il fast della franchi e cosi via.te ne potrei elencare altri cento,ne ho provati molti perchè il mio ragazzo vuole assolutamente che spari.ho provato anche a sparare al percorso di caccia sia con una flaubert che con un calibro 36 ma i piatteli non si rompono perchè le cartucce sono troppo piccole e la gettata della rosata non è efficace per rompere un piattello.

da mary  06/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Per Mary.
Visto la tua passione, perchè non provi il percorso di caccia utilizzando un cal. 20? Io mi ci diverto a farlo e poso dire che mi da belle soddisfazioni utilizzando un Benelli Montefeltro dal peso veramente relativo....naturalmente in confronto ad un cal. 12.

da da Lorenzo - Reggio Calabria  05/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Caro Alfredo sul fatto che sono testarda e combattiva che amo TANTISSIMO i cani e il bosco non ho dubbi.Non sparo al piattello perchè qualsiasi fucile è troppo pesante per me,però amo questo sport e i piattelli li guardo e li lancio.Per quanto riguarda la vostra passione da una parte l'apprezzo anche,ma non la condivido...

da MARY  05/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

caro Alfredo F. consentimi di dissentire dal tuo pensiero ma, ci sono diversi punti che non mi trovano d'accordo con te.
Alcuni di essi li ho gia' espressi il giorno 04/11/2008 altri li esprimo ora.
Anzitutto per ogni fenomeno che concerne l'ordine pubblico o la pubblica sicurezza del cittadino vi sono degli organi competenti addetti ( pagati dalla nazione anche e soprattutto con la nostra contribuzione) che hanno il compito di svolgere azione preventiva o repressiva o quanto altro.
Se in città si forma un ingorgo di traffico interviene la polizia municipale, se si lotta la criminalità intervengono le forze dell'ordine addette (carabinieri, polizia di stato e guardia di finanza e in taluni casi anche la forestale), se un incendio crea pericoli ci sono i pompieri, e se si prevede un'alluvione la protezione civile viene allertata.
Si interviene in maniera massiccia e con ogni mezzo laddove si tratta di salvare qualcuno o qualcosa (per un gatto in pericolo su di un albero si chiamano i vigili del fuoco che magari potrebbero, in quel momento, dover fare un intervento più importante). A gatto salvato sono gli eroi del momento. Lo sono senza dubbio in tantissime altre circostanze.
Il cacciatore, invece, viene chiamato per abbattere, per portare la morte ad un animale che comunque è e resta domestico: è un cane non un canide e tantomeno un lupo e come tale va trattato. Se poi le istituzioni non vogliono sborsare somme per gestire canili comunali (che danno lavoro a tante persone) e controllare e censire il popolo dei
cani allora questo non è un problema che tocca risolvere al cacciatore.
E poi perchè dovrebbe essere quest'ultimo ad occuparsene, sol perchè e titolare di una licenza di caccia ( che ha ben altre finalita') e possiede un fucile? Se allora un cittadino possiede un'arma da guerra perchè collezionista cosa fanno, gli propongono di fare la lotta alla mafia?
Per recarsi a caccia a momenti ci tocca avere il lasciapassare ed il salvacondotto tra ATC, ZIP, CCT, BOT E DDT, e che cacchio! I radicali stanno riproponendo al Governo una mozione che ci vieti di andare a caccia nei fondi privati
( dove sono più le zone demaniali?) ci avversano in tutti i modi, insegnano ai bambini che il cacciatore e un essere da tenere lontano perchè assassino degli animali e poi quando si devono togliere le castagne dal fuoco serve la nostra azione? Ma che ci stiamo tutti rimbecillendo? A fine mese la mia busta paga lorda e più del doppio di quella netta e allora che si risolvino i problemi in maniera più equilibrata senza ricorrere a chi non ha e non deve avere le competenze per questo tipo di intervento. Io sono di Napoli e nella mia città per combattere la camorra hanno fatto intervenire l'esercito, perchè non può intrervenire per i cani siciliani?
Non cadete nel tranello tesovi da chi a interesse alla nostra estinzione. Mio padre defunto mi ha insegnato tutto sulla nobile arte della caccia, ma mi ha anche sempre detto di avere rispetto per gli altri cacciatori incontrati in battuta e grande rispetto per gli animali. A volte a caccia mi siedo ai piedi di un albero, mi riposo e accarezzo la mia cagna che ha per me una venerazione e mi guarda negli occhi con amore infinito. Il giorno dopo, semmai, dovrei sparare ad uno come lei? Giammai, io non lo farei mai. E se gli altri cacciatori hanno una pur minima sensibiltà faranno altrettanto.
Il problema non è solo della sicilia ma molto più ampio e allora che le istituzioni se ne facciano carico e trovino loro la soluzione ideale per il risolvimento della faccenda.
Cordiali saluti a tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggermi.
Sergio Faiella

da sergio faiella  05/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Lorenzo i nostri pensieri sono molto vicini. Quello che tu lanci come idea sterilizzare i randagi è un dovere di ogni Comuni Italiano, cosi come avere canili decorosi e che regolarmente non hanno. Randagio nel contesto della Regione Siciliana é solo un eufemismo si parla di cani rinselvatichiti cioè di canidi. Non voglio cara Mary uccidere cani per il resto della mia vita e neppure sono così stupido dal pensare che il problema debba essere risolto il altro modo cercando di educare, cosa difficilissima ma percorribile al non abbandono, ma ora signori stiamo vivendo un'emergenza e sono disposto a dare il mio contributo. Ho più volte detto che la questione non ha niente a che vedere con la caccia, ma si da il caso che i cacciatori sappiano forse più di altri sparare. Con il mio comportamento difendo i valori della caccia, delle passeggiate nei boschi di Mary, della libertà di tutti creata dalla stupidità di pochi. Da come ne parla Mary non abbandonerebbe mai i cani del suo uomo e neppure tu Lorenzo senza dubbio alcuno ed io neppure, ma qualcuno lo fà. Microchips obbgligatorio come dovrebbe essere per rintracciare e punire il proprietario ed portarlo in giudizio penale questo è il futuro, ora abbiamo di fronte canidi che niente hanno a che vedere con quello che si pensa di un cane ed è questo quello che dobbiamo risolvere a breve. Mary che tu lo voglia o no tu sei una di noi. Combattiva, testarda, ami i cani e il bosco,spari al piattello, il tuo uomo è cacciatore, devi solo e se lo vuoi vincere la paura dell'uccidere ed il complesso di colpa che ne scaturisce. Questo è l'uomo, come ti diceva il Massimo Zarattin, con un intervento correttissimo. Un saluto a tutti.

da Alfredo F.  05/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Concordo con Mary, che non sarà una "Cacciatrice" ma colpisce lo stesso. Non come tono, gradisco poco i toni accesi nelle discussioni, non portano a niente, ma come concetto....è sintetica.
Tanto per divagare, IO sono a favore della pena di morte se applicata coerentemente con il reato commesso e qualora si fosse certi, senza ombra di errore, sulla colpevolezza del reo.
Diversamente da ora, forse, chi uccide un proprio simile avrebbe da pensare su chi glielo abbia fatto fare nei tempi dell'attesa per la forca....invece che l'attesa a qualche anno di detenzione venga passata in luoghi di villeggiatura così come succede da noi.
Lasciando però le provocazioni e tornando a parlare dell'argomento randagismo, non lo si elimina sparando a cani e gatti.
Lo si potrebbe fare, è solo un idea, sterilizzandoli ma facendoli vivere in un canile decente e tutto a spese di quei pochissimi responsabili di abbandoni che si riescono ad individuare.
Facendo leva sulla durezza della pena verso l'uomo che abbandona magari si riuscirebbe, abbinando una campagna sensibilizzatrice, a mettere un freno a questo tragico gioco.
Sicuramente, abbattendo tutti i randagi d'italia, potrebbe sembrare che il problema sia di facile soluzione. Ma gli abbandoni che continuerebbero ad esserci? Che facciamo, mettiamo cani e gatti tra le specie cacciabili? Siamo Cacciatori perchè continuiamo a professare quella antichissima pratica che era l'unica fonte di sopravvivenza in tempi arcaici. Capisco che ora chiunque possiede 10 euro per acquistare un pezzo di carne dal macellaio e che la nostra passione venga chiamata sport.......ma un minimo di rispetto per la tradizione deve pur esserci; ciò che cacciamo deve ancora essere fonte di cibo. Non primario, fortunatamente, ma sempre cibo deve essere.
Ripeto, IO (lo scrivo maiuscolo perchè voglio rimarcare che è solo una mia opinione) da Cacciatore non vorrei sentirmi coinvolto in qualcosa che con la caccia nulla c'entra.
Ci sono organi preposti al controllo del randagismo, che se ne occupino loro. Non perchè cinici marziani, per citare una tua frase, ma solo perchè loro è il compito istituzionale di farlo.
Per entrare in merito all'immissione di specie dannose a quelle autoctone, la penso nel medesimo modo. Chi le ha immesse, Associazioni gestite da ignoranti che per pescare buttano nei fiumi qualsiasi cosa nuoti senza tenere conto dell'impatto ambientale? Associazioni di cacciatori (sparatori, direi) che pur di tirare una schioppettata ad una preda hanno liberato animali che hanno totalmente soppiantato gli italici? Pagano i lor signori la bonifica dei fiumi e gli sforzi per tornare a cacciare specie solo nostre.
Sono della piena convinzione che chi sbaglia deve pagare, in qualsiasi ramo egli lo faccia. Sicuramente, se così fosse, tante storture non accadrebbero.
Ma i randagi che colpa hanno, l'essere stati abbandonati o essere nati tali? Dietro un nostro simile c'è e lui dovrebbe pagare.
Resta sempre una mia opinione, condivisibile o meno, come d'altronde la tua Alfredo, che non ritengo del tutto sbagliata.
Io cercherei solo di lasciare fuori da questo compito i Cacciatori. E, con il cuore, tenterei tutte le vie prima di arrivare a sparare ad un essere che come colpa ha l'essere stato modaiolo.
Comunque una soluzione bisogna trovarla e presto, se non si vuole finire di compromettere, oltre a tutte le problematiche sociali, anche quegli scampoli di purezza della razza del lupo italico.

da Lorenzo - Reggio Calabria  05/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Ma di che cosa state parlando?Una volta sparato ai quei cani ci saranno altri abbandoni e si ricomincerà tutto da capo.Ma ce l'avete un cuore?Allora per chi viola la legge ci dovrebbe essere la pena di morte.Perchè no?Ristabiliamo gli equilibri...chi sbaglia paga..

da MARY  05/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Caro Lorenzo.
Ti daro del tu anch'io, mi sembra più amichevole.
Puoi provare a domandare a chiunque si occupi di psicologia animale chiedendo quante generazioni occorrono perchè un cane domenistico divenga comportamentalmente un canide, ti risponderanno da tre a sette, oltre si perderebbe inevitabilmente memoria, istaurando, qualora si volesse un contanto incruento il processo rovescio lunghissimo attraverso l'addomesticazione. Tu sai benissimo quanto occore, quindi tradotto in tempo ad una cagna che ha due estri all'anno ed alla propria figlia, nipote e pronipote per raggiungere lo status di canide. Abbiiamo i Gamberi Killer che stanno distruggendo ogni cosa in laghi e torrenteli, le Tartarughe Verdi d'acqua con la macchia rossa in testa, quelle piccoline e bellissime del Luna Park che nel crescere diventano belve, i pesci Siluro che succhiano, si proprio succhiano con la loro enorme bocca, Gallinelle d'acqua e Germani, vicino alle rive, tutto frutto di stupidità ed interesse economico, magari mancato, dell'uomo. Ma l'acqua di per se nasconde come la notte. Tutto questo accade mentre le menti migliori della patria caccia disquisicono sulla conservazione della Starna Italica.
Ristabiliamo equilibri che stiamo perdendo, non dico sia piacevole anzi tutt'altro, ma dico anche e ripeto che dopo censimenti e studi se necessario dovremmo farlo.

da Alfredo F.  05/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Non si tratta di fare qualunquismo, qui si parla di animali che una volta saranno anche stati amici di un uomo e che di lui non hanno paura. Non si risolve dando modo ai cacciatori di "divertirsi" con qualche specie in più da sparare (perchè questo sarà quello che molti penseranno, animalisti o meno), ma leggiferando con oculatezza e facendo in modo che la legge venga poi rispettata. Impossibile pensare che in una Regione improvvisamente, dall'oggi al domani, nell'arco di qualche ora, il numero dei randagi sia tanto aumentato da essere obbligati all'abbattimento. Qui non si parla di animali pericolosi per l'uomo, in tal caso sarei perfettamente daccordo con l'abbattimento proponendomi anch'io per farlo. Qui si parla degli errori di alcuni uomini che andranno ad incidere sia sulla morte di animali da compagnia che sulla rappresentazione sociale di una categoria di amanti della natura quali siamo o ci piace descriverci.
Che al problema ci si debba porre rimedio è cosa logica. Che lo si debba fare non solo in Sicilia altrettanto. Io esprimo la mia contrarietà solo nei modi con cui questo viene fatto.
Tu, Alfredo (mi prendo il permesso di darti del tu), dici bene che non dobbiamo dimenticare le radici rurali, ma nel mio paesino se veniva soppresso un cane era il padrone che lo decideva e lo faceva, altrimenti la collettività si prendeva carico del suo mantenimeto.
E poi vi è l'evoluzione, quella culturale, che ci ha portati a cambiare alcuni comportamenti. E' inimmaginabile oggi confrontarsi con il modo di pensare della ruralità passata. Allora un cane era un utilità e lo si teneva e lo si nutriva per quello. E all'interno della famiglia era una bocca in più da sfamare quando di bocche ve ne erano anche troppe per le energie del momento.
Il cane di oggi è un complemento che pochi utilizzano per la sua utilità. Tolti Noi o i professionisti di qualsiasi genere che utilizzano per il loro lavoro degli ausiliari, la restante umanità il cane lo usa come un oggetto da abbinare all'umore o alla moda del momento.
Il problema del randagismo è allarmante e attuale e va risolto anche a protezione di quei lupi che tu indichi come sterminatori di greggi. Basterebbe che i nostri politici si riducessero di pochissimo lo stipendio per compensare i pochi danni che questi fanno...sai quanti pastori si rimborserebbero???????
Il randagismo è una piaga........ma un malato con una piaga lo si cura, non lo si spara.
E io non sono un buonista.........per inciso.

da Lorenzo - Reggio Calabria  05/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Vogliamo fare qualunquismo spicciolo e nasconderci dietro un dito? Possiamo anche farlo aspettando chi secondo voi dovrebbe farlo, forestali, provinciali, come se coloro non fossero uomini ma cinici marziani. Il problema va scisso.
Questa è una necessità che non ha niente a che fare con la caccia, ma se vogliamo veramente diventare i tutori veri del patrimonio faunistico abbiamo il dovere morale di compiere gli atti necessari. Credo che il vero problema siano non tanto abbattimenti standardizzati senza criterio, di cui mi vergognerei per primo, ma dopo censimenti e possibili catture, la dove fosse necessario per la salvaguardia della fauna che subisce attacchi da tali predatori diciamo in un certo senso "Alloctoni" do la mia personale disponibilità all'operazione. Senza parlare poi dei danni alle greggi che già subiscono il giusto ritorno del lupo, anche questo da censire in modo corretto ed operare di consegunza. Cosa dire poi della catture di cani randagi, belle e nobili, non c'è che dire, per poi farli finire in canili infami e magari gassati il giorno dopo. Viviamo in una società che sta perdendo i valori sani da cui tutti veniamo, quelli della ruralità dove quotidianamente si sceglie senza ipocrisia sapendo ben bilanciare i costi ai benefici. Ho una convinzione personale: Nessun cacciatore che onori questo nome ha mai abbandonato il proprio cane e neppure il proprio gatto, sara presunzione o grande verità? Qualunque sia la risposta non risolve il problema, se una Regione Italiana ha queste necessità e tenta di Legiferare per risolverlo, significa a mio avviso che lì il problema è grave. Ora Abbiamo solo due modi per affrontarlo o facciamo i giusti e sensibili poeti un pò qualunquisti oppure ci rimbocchiamo le maniche.

da Alfredo F.  05/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Se penso che non si possono toccare i piccioni e li possiamo solo invitare ad allontanarsi con i loro parassiti e le loro malattie dai ns davanzali .... e poi c'è chi autorizza l'abbattimento di cani e gatti !

da patrizia  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

il fenomeno del randagismo è una piaga che dilaga sempre più nel nostro paese ma non è un fenomeno dell'era moderna: c'è da sempre , ultimamente è solo aumentato poichè aumentata è la moda di tenere i cani come animali da compagnia.C'è chi li tiene col cuore fino al loro ultimo respiro e chi dopo un pò si annoia o li vede come una palla al piede di cui è meglio liberarsi. Detto questo voglio dire che io personalmente ho avuto tanti cani (da caccia) ai quali ho voluto bene come figli e attualmente posseggo una breton femmina di 7 anni che, afflitta da un tumore alle mammelle,
proprio domani porterò ad operare. Pagherei qualsiasi cifra pur di salvarla e di portarla ancora a caccia con me per tanti anni ancora. Perchè, allora, gli altri cani non devono avere lo stesso diritto alla vita di quelli più fortunati di loro? Non si nasce cane di serie "a" o di serie "b", si nasce cane e basta. Che le istituzioni trovino la soluzione a questo come a tanti altri problemi senza investire il cacciatore di un onere che non è suo e che lo metterebbe ancora di più contro l'opinione pubblica che di per se lo considera già un tremendo mostro sterminatore di povere bestioline.
Prego tutti coloro che dovessero essere chiamati ad adempiere a tale incarico di rifiutarsi categoricamente e di far presente che il cacciatore è uno degli anelli della catena biologica e non un killer al servizio di coloro che oggi ti chiamano perchè gli servi e domani, quando l'emergenza sarà terminata, ti sputano addosso tutto il loro veleno
additandoti come il feroce assassino, l'unico che ha avuto il coraggio di diventare lo sterminatore di cani e gatti!
Popolo dei cacciatori cerchiamo di essere sempre più uniti e compatti possibile e non cadiamo negli inganni di chi vuole la nostra estinzione. E sì, perchè il cacciatore è l'unico esemplare che se si estingue fa un piacere a molti.

da sergio faiella  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Grazie Lorenzo,penso che non riuscirà mai a trasmettermela questa passione.Anche se adoro prendere i suoi cani e vedere quando uno è in ferma l'altro è in consenso,preferisco vedere il piattello rotto piuttosto che altro

da Mary  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Io voglio fare un plauso a Mary. Sembra non abbia impedito al ragazzo di andare a caccia anche se non la condivide e in più ha imparato ad amare l'arte del tiro........brava.
Tornando all'argomento per cui si discute concordo con la maggiorparte di Voi: esistono delle organizzazioni armate statali che annoverano tra di esse degli eccellenti tiratori. Io faccio parte di una di esse e Vi confido che mi sentirei in estremo disaggio a tirare ad un cane. Mi è capitato di doverlo fare per cause di forza maggiore e non è stata una bella esperienza, per giorni ho avuto incubi rivedendo l'animale in sogno "vestito" da mio ausiliare.....una schifezza.
Vero è che il problema è grave. Qui da me abbiamo il problema delle "vacche sacre", animali lasciati allo stato brado appartenenti a famiglie mafiose che riproducendosi da decenni in maniera libera si sono trasformati in veri selvatici tanto da creare un vero e proprio pericolo per la pubblica incolumità. Incidenti gravi, piuttosto che danneggiamenti agricoli sono all'ordine del giorno.
In questo caso, magistratura e prefettura hanno trovato un rimedio: i capi vengono abbattuti e, macellati presso strutture pubbliche, la carne viene data in beneficenza a istituti no profit. Ben vengano allora operatori-cacciatori che si occupano della cosa.
Ma per un cane, animale assai facile da catturare, specialmente se affamato, perchè fare ricorso ai "cacciatori". Perchè non trovare una soluzione più accettabile anche umanamente.
Sapete a cosa credo andremo incontro? che a differenza di chi è aduso a cacciare canidi come la volpe, molti fantomatici cacciatori (diversamente dicasi SPARATORI) scaricheranno le loro armi su questi animali lasciando le loro carcasse ad imputridire sul posto.
Da una emergenza di randagismo passeremo ad una emergenza sanitaria, non risolvendo assolutamente la prima.
Mi scuso per la lungaggine ma l'argomento è alquanto delicato.
Preciso, sono cacciatore da tenera età e oggi di anni ne ho 47.
Un saluto a tutti i cacciatori e a Mery (che spero presto una di noi se il ragazzo le saprà trasmettere l'emozioni che noi Cacciatori proviamo).

da Lorenzo - Reggio Calabria  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

purtroppo sono situazioni sempre molto spiacevoli, però il cacciatore ha un compito ben specifico oltre a cacciare,si deve prendere la responsbailità di gestire l'ambiente e quindi questo comporta situazioni piacevoli e situazioni spiacevoli. So benissimo che sparare a un cane o ad un gatto non è assolutamete facile. però dobbiamo capire anche la situazione che si è venuta a creare in sicilia, quando abbiamo un problema di questo genere dobbiamo risolverlo immediatamente. Ovviamente dovremmo cambiare un po' le regole per coloro che abbandonano questi animali.

da loresf7  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

vorrei tanto che i cani si rivoltassero contro i cacciatori. se i cacciatori accettano si devono solo che vergognare ciao.

da mauri  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Non ho mai pensato di prendere la licenza semplimente perchè non sparerei di certo ai volatili...Però ho imparato a conoscere tutte le specie cacciabili e non e mi sono appassionata al tiro a volo

da MARY  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Io non lo farei, un conto e' quando le Guardie Provinciali chiamano la tua squadra di caccia al cinghiale per eseguire un piano di abbattimento di contenimento concordato dalla provincia ( che di soldi per pagare i danni provocati dagli ungulati non ne ha o non ne vuole tirare fuori ) un' altro e' abbattere dei canidi ( che oltretutto dovrebbero essere censiti e registrati ) abbandonati da taluni animalisti della domenica sera.
Ma le guardie eco-zoofile che ci stanno a fare allora ?
Sono un cacciatore e mi piace tutto, dall' alzarmi a ore impossibili, a sudare da pazzi cercando di trasportare un cinghiale, a guardarmi nascere un' alba aspettando un capriolo....il tiro fine a se stesso e' l' ultima cosa, ma per fare del tiro a bersaglio, me ne vado in poligono

Saluti

da lupo69 genova  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Complimenti per i 22 anni, io purtroppo da li ci sono gia passato.
Non e' una sfortuna avere un fidanzato cacciatore, nella vita ci sono altre sfortune molte piu' gravi che la caccia.
Io spero che il fidanzato riesca un giorno a farle cambiare idea, ma voi donne siete molto furbe......
P.S. Oltre che cacciatore, da oltre 20 anni collaboro con associazioni che censiscono fauna migratoria e di censimenti ne ho fatti a centinaia.
Non faccio parte di quella categoria che non riconoscono un passerotto da una quaglia.
Non mi dia del signor mi fa sentire piuì vecchio. ( lo spirito e' sempre quello di 20 anni ).
W la caccia.
Saluti e buona serata.

da Angelo x la Signorina Mary  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Per il signor Angelo che va a caccia dal 1966.Io ho solo 22 anni,non ho un figlio ma un fidanzato sfortunatamente cacciatore come lei.E le assicuro che sono più capace io di riconoscere un pettirosso da un pellicano che molti di voi(non sto parlando di tutti) un passerotto da una quaglia o addirittura da un faggiano.Non sono una degli ambientalisti che tanto criticate ma parlo con cognizione di causa

da MARY peril sign. ANGELO  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

PROVVEDIMENTO ASSURDO:
LA COLPA DEL RANDAGGISMO IO CREDO SIA DI CHI CREDE CHE AVERE UN CANE SIA UN GIOCO,
E COLPA MAGGIORE E' DEI MAS MEDIA CHE ICORAGGIANO AD AVERE UN ANIMALE PER FORZA ,
SENZA FAR CAPIRE ACERTI GENITORI CHE UN ANIMALE PER I PROPRI FIGLI NON E' UN GIOCATOLO,
E CREANO OLTRE A DANNI AD ALTRI ANIMALI SONO UN PERICOLO PER LE PERSONE, POSSONO
ESSERE PORTATORI DI MALATTIE.

da cacciatore scontento  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Rispondo al Sig. Maurizio che evidentemente non ncapito una cosa che non sono io ad averla con verdi e ambintalisti perchè io non ho mai insultato ne loro ne la loro ideologia ma è come questa viene applicata da loro signori , usata come arma contro di noi...!
Caro Sig.Maurizio non serve che un cane sia un randagio per dilaniare una persona ma bensì due Pittbull a scappare da un recinto e distruggere la vita di una madre sfigurata in viso per sempre , viva per miracolo come successo qualche anno fa qui a 5 Km da casa mia ! Queste non sono storie e se io fossi una guardia volontaria e mi aggiro per beccare quei farabutti dei cacciatori e vedessi un recinto con recinzione bassa e non adatta a tenere due furie del genere , farei una denuncia a chi di dovere , ma i criminali siamo noi ( I CACCIATORI )e siamo noi a pagare i verbali delle multe , di certo non possiamo multare qualcuno senza fissa dimora che ha cani sparsi intorno alle rulotte e te li scaglia contro se ti avvicini troppo... Si faccia qualche giro per le campagne Maurizio e mi darà ragione ! Io non sono un raccontastorie , magari lo fossi e non ce l'ho con nessuno se non con l'inefficenza , l'ingiustizia e la malafede...
Un grosso in bocca al lupo a tutti i miei colleghi che amano la natura e se che si perdono un alba è come avessero perso un attimo di vita... W la caccia !

da Stefano  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Rispondo a Stefano e poi chiudo la polemica che altrimenti rischia di andare avanti ad oltranza. Se ha dei rancori o dei pregiudizi sui verdi, ambientalisti, animalisti o varie, esponga il suo giudizio in sedi o forum adeguati. Qui si sta solo parlando dell'etica a riguardo dell'uccisione di cani e gatti e nulla c'entra con la solita solfa di cacciatori e ambientalisti. Basta anche con le menate delle aggressioni di belve feroci e ammalate che minano la vita di bravi cittadini.

da Maurizio  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Una domanda x Mary.
Visto che odia la caccia e di conseguenza i cacciatori, preferirebbe avere un figlio cacciatore che si alza al mattino presto per assaporare un bellissima alba e stare all'aria aperta, o avere un figlio che passa la notte in discoteca a riempirsi di alcol e pasticche per poi combinare guai sulle strade al rientro?.
Spuntano ambientalisti da ogni angolo della terra, ma per me e' tutta gente che di ambiente sa ben poco, io li chiamo ambientalisti della domenica che non sanno distinguere un pettirosso da un pellicano.
Io caccio dal 1966 e sono molto orgoglioso di questa mia passione, mi ha dato tantissime soddisfazioni, e spero che me ne dia ancora tante alla faccia di chi ci vuole male.

da Angelo X Mary  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Cari colleghi e molto meno cari pseudo Ambientalisti e Verdi che come tali amate definirvi , simpartizzanti e non per la caccia , qui non si tratta di cacciatori e caccia ma di risolvere un problema che a volte può tramutarsi in tragedia ! Invece di criticare e fasciarci la testa ancor prima che ce la rompino dovremmo riflettere su cio che scriviamo.
Mettetevi nei panni di un qualunque genitore o cittadino che dovesse avere qualche familiare o figlio dilianato o morso da una o più bestie randagie magari affette da rabbia... Io non mi pongo il problema di chi sia stato quel bastardo che ha liberato o abbandonato cuccioli di cani feroci " cosa che dovrebbero fare quei quattro rompicoglioni dei volontari che aspettano i cacciatori come dei ladri per baccarli e multarli ad ogni costo ( Occupatevi di altro invece di vedere noi come Vs.fonte di guadagno ! Paghiamo già tanto per praticare una passione radicata nel nostro sangue ) " ma bensì a salvare e salvaguardare un abitat non più naturale perchè non è naturale o una persona in difficoiltà.
Perciò se gli operatori preposti per tali evenienze , quali gurdia provinciale e forestale sono in difficolta e richiedono il nostro aiuto , non come CACCIATORE perchè nulla di cui abbiamo discusso è caccia ma bensì come cittadini giudiziosi e consapevoli dei pericoli a cui possiamo andare incontro non vedo perchè negare loro il nostro aiuto ! Il cane è riomarrà sempre il migiore amico dell'uomo ma anche l'uomo se abbandonato a se stesso può diventare il peggiore assassino o criminale...
Con questo voglio chiudere e " rispondere " in parte a molti colleghi che vedo condividere lo stesso pensiero :
Siamo sempre stati e sempre lo saremo ( forse sempre più) una categoria bersagliata e criticata da tanti che si definiscono ambientalisti , contro le armi e per la natura ma che mai hanno mosso un dito per essa !
La nostra società ma sopratutto la gioventù è sempre più lontana dalle tradizioni e dal mondo agricolo , quindi dalla caccia e dalla sua essenza di agregazzione , di compagnia di buon vino e buona tavola... I nonni di una volta non ci saranno più e i nipoti nemmeno !
Carissimi colleghi non sarà sparando ad un cane randagio , che potrebbe benissimo essere una volpe decidere le nostre sorti ma bensì il buon senso e la buona ragione di una collettività sempre piu ottusa e villana.
Ognuno di noi ha una coscienza e in cuor suo saprà cosa fare e lo faà per il meglio come ogni buon cacciatore sà fare , e a proposito di animalisti avrei un grosso ratto di fogna ferito che si aggira per casa mia , chi se lo viene a prendere e so lo porta casa per curarlo con amore e dedizione ?

da Stefano  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

La caccia e' un'altra cosa!!! Troppo bella e nobile per sporcarsi con queste "iniziative" che nulla hanno a che fare con l'attivita' venatoria vera e proria. Il problema del randagismo esiste e probabilmente e' piu' grave di come lo si voglia far apparire. Sono d'accordo con l'abbattimento dei cani e gatti randagi perche' reputo la cosa indispensabile per controllare l'enorme sovrannumero di animali vaganti e pericolosi ( soprattutto i cani ), ma la cosa deve essere affidata alle guardie e alla forestale. Non bisogna essere ipocriti, e' l'unica soluzione possibile!! Se i cari ambientalisti o sedicenti tali hanno una proposta piu' valida si facciano avanti, ma la smettano di portare avanti una crociata sensa senso e priva di fondamenti seri. Ma nn vedete lo stato in cui e' ridotto il nostro ambiente?? continuate a prendervela con i cacciatori e a far finta di niente su tutti i veri problemi inerenti alla conservazuione dell'ambiente, bravi!

da Francesco  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

CREDO CHE UN PROVVEDIMENTO ANDREBBE PRESO SPECIALMENTE IN SICILIA. ( MAGARI NO COSì DRASTICO E CRUDELE)MI CAPITA PIù VOLTE DURANTE LA STAGIONE DI ANDARE A TROVARE I PARENTI IN PROVINCIA DI MESSINA, E VEDO CHE I CANI RANDAGI AUMENTANO SEPRE.e fanno scorribande sia la notte che il giorno anche sulle spiagge piene di turisti, FORSE QUESTO è DOVUTO ANCHE DAL MAL FUNZIONAMENTO DEI COMUNI.IN MOLTI PAESI SE CHIEDI DI UN UFFICIO DOVE POTER REGISTRARE IL CANE, O CHIEDI DEL TATUAGGIO O MICROCIP RIDONO o TI DICONO CHE NON NE SANNO NIENTE. E ANCHE LA MAGGIOR PARTE DEI CANI DI PROPIETà DI CACCIATORI O DA COMPAGNIA NON SONO REGITRATI.Posso anche dire che da noi in toscana la cosa, riguardo ai cani è molto più controllata,però il problema l'abbiamo con i gatti, capita spesso che durante il periodo estivo si possa trovare dei gatti con dei fagiani, o con dei leprotti in bocca. questo non è bello. A mio parere la prima cosa da fare sarebbe multare chi ha i cani a guinzaglio non registrati, multare chi lascia in giro i sacchi della spazzatura e chi lascia il mangiare nei piattini davanti a casa, e cosa ancora più importante serilizzare sia cani che gatti maschi e femmine(se c'è qualcuno disposto a prenderli )

da COMMENTO DA FIRENZE  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

cari amici cacciatori questa proprio ci mancava, in sardegna non ci fanno sparare alle allodole ed agli storni che a
milioni " scagazzano " le ns auto , se cadiamo in questa trappola che ci farà diventare ammazzacani , sarà proprio la
fine , certo che anche le ns care associazioni avrebbero dovuto impedire che si associasse il nome dei cacciatori a
questa schifezza.

da gianni sardegna  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

sparate ai vostri coglioni...................chi decide se il cane è randagio o ha un padrone che magari lo cerca !!??Bene prima lo prendi, verifichi tatuaggio o microchip (se è abbandonato fai un c... così al proprietario) e poi gli fai un'iniezzione. Siete, purtroppo lo sono anch' io, proprio cacciatori!!!!

da gilberto  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Angelo da Varese.
Io non ho cani , ho solo 3 gatti e non mi permetterei mai di fare una cosa del genere,se fossi attaccato da un cane randagio sicuramente mi difenderei anche sparando.
noi cacciatori siamo gia visti come il fumo agli occhi , se poi cadiamo in queste trappole sicuramente sara' la nostra fine.
Chi propone queste legge dovrebbero solo vergognarsi.
Saluti a tutti.

da Angelo  04/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Non trovo le frasi per esprimere il mio disgusto su questo abominevole disegno di legge. Si dovrebbe reprimere l'abbandono degli animali con sanzioni rigide e con campagne educative; risolvere il problema sparando su chi è stato "scaricato" è demenziale. E' mai possibile che si perdano sempre occasioni per dimostre barlumi di civiltà? Concordo con quelli che affermano che i veri cacciatori hanno ben altro spirito che quello di spare a cani e gatti, anche se considerati nocivi competitori. Mi verrebbe da augurare che qualche pallino vagante incocci nella pelle di chi non si fa scrupoli ad esegure queste "esecuzioni", ma non lo faccio perchè mi metterei sul loro stesso piano.

da Maurizio  03/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Sono Siciliano e, personalmente, mi vergogno di avere rappresentanti che hanno tempo per prendere simili provvedimenti, e non si accorgono che i Siciliani pagamo alcuni vaccini il doppio di quanto costano in Lombardia.La notizia è di questi giorni. Per fortuna qualcuno onesto che si occupa di cose serie lo abbiamo
La prima considerazione sul provvedimento è:
Se le volpi vengono a mangiare alla perfieria delle città, sicuramente ci sarà un motivo.
Vediamo se lo scoprono.
Cani e gatti in soprannuemro, abbandonati, ci sono anche nei paesi e nelle città.
Le questure ci daranno il permesso di fucilarli tra le vie, vicino ai cassonetti della spazzatura, sotto le auto, sugli alberi di quei viali alberati di Palermo,o solo su i monti. Mi metteri a piangere, se non ci fosse da ridere a crepapelle.
Dobbiamo solo pregare perchè al più presto si tolganio di torno.


da Sandro  03/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Adoro la caccia in in quanto tale, nel senso più "ancestrale " del suo significato: cioè cibarsi della preda in primis, e poi ciò che gira attorno al suo aspetto sociale, quindi spero che tutte le associazioni venatorie facciano cartello e dicano di no a questa cosa, perchè perderebbe di significato la caccia in quanto tale.
Dovrebbe e deve essere un'attività, il controllo dei randagi, lasciata esclusivamente ai preposti forestali.

da Stefano  03/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

No. Non lo faremo!
Nessuno di noi lo farà, nessun cacciatore in quanto tale lo farà.
Capisco la necessità che può avere anche i caratteri dell'urgenza ma che si mescoli la parola CACCIATORE con l'uccisione di cani e gatti PROPRRIO NON MI VA.
Chi vuol farlo lo faccia ma solo ed esclusivamente a titolo personale ed usando il proprio nome .
Allora che Romolo, Remo e chi chessia spari ma in quel momento non deve rappresentare la nostra categoria.
Che la Associazioni Venatorie TUTTE prestino attenzione a non offrire il fianco a chi altro non aspetta fregandosene da necessità ed emergenze e pronti solo a sparare su di noi.
Detto questo, come a volte accade da una cosa brutta come questa spuntano raggi di bellezza.
Ed ecco le cose belle. Ho letto i commenti sopra il mio e vorrei tanto che animalisti, ambientalisti e tutti coloro anche non schierati che pensano ai cacciatori come assassini avessero fatto altrettanto ed avessero letto.
Perchè questo Signori siamo noi! Questo!
Noi cacciatori siamo i primi animalisti i primi ambientalisti, leggete ed imparate a portarci rispetto, leggete e capite da quali principi ci facciamo governare.
I miei complimenti a tutti i colleghi che sopra, prima di me, hanno espresso il loro pensiero ed hanno dato lezioni di etica a tutti.
Orgoglioso di appartenere a questo mondo sano.
Orgoglioso di essere cacciatore tra cacciatori.
Vittorio

da Vittorio  03/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

io sparerei molto volentieri al padrone che ha abbandonato il cane e non al randagio vittima di scelleratezza altrui! Ragazzi di cani a caccia ne ho incontrato a iosa e quando ho potuto li ho sempre raccolti e rifocillati per poi affidarli o tenerli... ATENZIONE A NON PRESTARE IL FIANCO AGLI ANIMALISTI E MASS MIDIA DI PARTE!!!

da franco  02/11/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

E' una vergogna!!Parlano tanto di lotta al randagismo come piaga societaria e poi si inventano queste trovate.Come si fa a sparare ad un gatto(che in calabria tra le altre cose porta anche sfiga) o ad un cane.Ma stiamo scherzando?Ma siamo un popolo civile o cosa?Questa e' una legge pro abbandono,tutti saranno anche piu' portati ad abbandonarli..tanto ci pensano i cacciatori!!L'abbandono bisogna lottarlo contro i proprietari dei cani.I problemi non si risolvono cosi'..e' troppo facile.E poi che immagine avremo sulla societa' che gia' ci bersaglia.I CACCIATORI FINITA LA SELVAGGINA SPARANO ANCHE SU CANI E GATTI.E' un bel titolo da quotidiano no ragazzi?

da gio' crotone  31/10/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Ragazzi questo è un colpo basso io non riuscirei mai a sparare un cane li porterei tutti a casa o ad un canile. Purtroppo la realtà siciliana lascia un po desiderare perchè canili se ne vedono pochi guardie che girano per controllare il fenomeno dell'abbandono altrettanto. Io mi sn battuto e ho messo su anche un sito per dimostrare agli ambientalisti di essere a tutela dell'ambiente ma ora è troppo io ai cani nn ci sparo se nn in caso di necessità tipo si proiette contro me, il mio compagno di caccia o il mio cane questi sn i casi in cui io sparo un cane. Ora vi saluto ciao

da Vito da mazara  31/10/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Ma maremma maiala, questa è una cosa che devono fare le autorità competenti, guardie, carabiniere, forestale ecc...sennò unnè che ci faranno sparare sempre di meno, ci toglieranno la caccia direttamente.I corsi fateli piuttisto ai cacciatori che si improvvisano (cacciatori) e che hanno il dito più veloce del cervello!!La caccia è una nobile arte fatta anche per stare insieme agli amici e fare tante cene e ritrovi, non solo per spare 2000 cartucce all'anno!!Ciao a tutti e spero che il mio pensiero sia condiviso...

da Alessio  31/10/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Innanzi tutto io sparerei volentieri a chi li abbandona. Ma se diventano pericolosi, e lo diventano, con dispiacere immenso, ma è necessario l'abbattimento .

da Renzo  31/10/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

In germania lo fanno già da tempo, forse sono più freddi di noi o forse più razionali? Dalle mie parti si dice: il medico pietoso, fa incancrenire la piaga. (In dialetto calabrese suona meglio, ma il senso è questo) Poi bisognarà vedere come reaggiranno i nostri "amici" animalisti.

da willy  30/10/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

Caro Hunter
Tu non hai visto un cane randagio di seconda o di terza generazione altrimenti non avresti notato i suoi occhi ma i sui denti mentre ti ringhiava. Concordo però con te che è difficile sparare specialmente a chi ha cani come me, ma se tu avessi dovuto correre dal veterinario di sabato pomeriggio con le budella del tuo Setter che uscivano dall'addome e salvarlo per il rotto dela cuffia, forse troveresti il coraggio che ho acquisito io con questa esperienza

da Lucio  30/10/2008

Re: Dovremmo sparare ai cani. Lo faremo!

non sò se anche dopo aver fatto un corso specifico io personalmente avrei la freddezza necessaria di abbattere un cane randagio , ma sicuramente vi sarà capitato di vederne uno , avete notato con che occhi malinconici vi guarda ? sicuramente sparerei con più facilità a chi lo stà abbandonando , e porterei a casa il cane abbandonato . Comunque se necessario in alcuni casi di pericolosità per l'uomo , sono daccordo .

da hunter  30/10/2008
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