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23/08/2023 9.35 

 
“Buongiorno, come posso servirla?” “Vorrei acquistare una carabina semiautomatica da usare per la caccia al cinghiale in battuta”. “Nessun problema, ne abbiamo di diverse Marche e in molti modelli, ma dovrebbe dirmi in che calibro la vuole, se in 308 Winchester oppure in 30.06 Springfield?” .
 
Quante volte vi sarà capitato di ascoltare un dialogo simile in una armeria? La scelta del calibro è e sempre sarà uno dei grandi dilemmi del povero cacciatore a palla italiano, specialmente di chi si fa confondere le idee dai troppi “social” e dai cattivi consigli! Pratico assiduamente (nel senso che ci vado più o meno trecentosessantacinque giorni l’anno!) la caccia al cinghiale da oltre cinquant’anni, durante i quali ho avuto modo di provare parecchi calibri, sia per carabina sia per armi basculanti, praticamente tutte le munizioni più comuni dal modesto 243 Winchester al potente 375 H & H M.
 
Ho cacciato il cinghiale in solitario , coi cani da ferma e con gli Jagd Terrier, in battuta, all’aspetto, in girata – guidata e a volte ho avuto degli incontri ravvicinati con il Re anche quando meno me lo aspettavo. Ho utilizzato svariati tipi di palle, valutandone pregi e difetti, e proprio grazie all’esperienza acquisita in tantissimi, intensi anni, credo di poter affermare subito che il miglior calibro per la caccia al cinghiale è, senza ombra di dubbio, il 308 Winchester con palla da 150-165 grani. E’ stata la sua precisione, la sua costanza, la sua micidialità sempre all’altezza d’ogni situazione a farmi innamorare perdutamente di lui. Inoltre, in un’arma semiautomatica, il suo rinculo molto contenuto mi ha permesso di sparare più colpi in rapida successione (in diverse occasioni ne ho tirati addirittura 11!), sempre rimanendo concentrato sul bersaglio in forte movimento.
 
 
 
Ho sempre usato esclusivamente cartucce ricaricate cambiando a volte tipo di palla, più che altro per fare delle prove. Quelle che mi hanno dato maggiori soddisfazioni sono state assemblate con palle Hornady SST, RWS TIG, Nosler Ballistic Tip e Sellier & Bellot SPCE da 150 - 165 grani. Con queste ogive ho abbattuto praticamente tutta la grossa selvaggina europea: caprioli, daini, mufloni, cervi e soprattutto tanti cinghiali, senza avere mai brutte sorprese. Cacciando in battuta con il 308 Winchester non ho mai rimpianto calibri maggiori come magari un 300, un 338 W Magnum, un 35 Whelen o un 9,3 x 62!
 
Il calibro 308 W, noto anche come 7,62 x 51 Nato, rappresenta una delle rare eccezioni in cui una munizione destinata al mercato civile è diventata il calibro d’ordinanza degli eserciti di mezzo mondo. Il 308 Winchester ufficialmente nasce nel 1952, grazie agli sforzi della Winchester che, sempre alla ricerca di nuove proposte e perennemente in competizione con il colosso Remington, lo progettò con il proposito di eguagliare le prestazioni del mitico 30.06 S, ma in una munizione dalle dimensioni più contenute. Grazie all’esigua lunghezza del suo bossolo, 12 mm in meno dell’illustre antenato, quasi tutti i costruttori d’armi di allora furono felici di poter costruire delle carabine con azioni “Short”, termine ormai attualissimo, stra -usato e molto in voga, a favore del peso, dell’ingombro e della maneggevolezza dell’arma. Inoltre, la vivacità dei propellenti con cui viene caricato, consente l’adozione di canne molto corte nell’ordine dei 18”, circa 460 mm. Le caratteristiche del 308 Winchester erano talmente buone che non potevano certo passare inosservate ai ricercatori dell’esercito che, dopo averlo sperimentato in vari prototipi di fucili d’assalto, decisero di adottarlo definitivamente nel 1957 come calibro d’ordinanza con la sigla T65. In arma individuale il 7,62 Nato ebbe un notevole successo, ma alquanto breve, perché fu rapidamente sostituito dal più piccolo, più prestante e più moderno 5,56 Nato, alias 223 Remington, che meglio rispondeva alle nuove esigenze.
 
 
 
 
Il 7,62 Nato è rimasto tuttora in servizio come la migliore cameratura per armi d’appoggio e per fucili “Snipers” da tiratori scelti, grazie appunto alle sue caratteristiche di potenza e di grande precisione. Oggi il 308 W è ritornato alle origini, facendosi apprezzare per quello che è sempre stato: un ottimo calibro da caccia, particolarmente indicato per essere utilizzato in armi semiautomatiche destinate alle cacce in battuta (cinghiale, alce e monterie). Anch’esso, come il 30.06 S, può essere caricato con un’infinita gamma di palle, che vanno dalle leggerissime 55 grani in Sabot (le Accelerator della Remington, oggi fuori produzione e pressoché introvabili anche come componenti per la ricarica e che che raggiungevano i 1150 m/s), alle oscene Hornady Round Nose da 220 grani, che non arrivano a 700 m/s; esistono anche delle Barnes da 250 grani, ma chi le ha viste mai! Questa caratteristica ha sempre avuto un impatto notevole su molti cacciatori che, com’è noto, inseguono ancora la chimera del calibro “tuttofare”, dimenticando che anche sul terreno di caccia si dovrebbe scendere a compromessi. 
 
 
E’ compito d’ogni cacciatore serio quello di scegliere con giudizio, se non il calibro più adatto per ogni selvatico, almeno il tipo di palla da utilizzare. Le migliori prestazioni in termini di velocità, energia e radenza si ottengono con le seguenti granature: 130, 150, 165 e 180 grani, non mi sembra il caso né di dover scendere al di sotto né di dover salire al di sopra, e chi in qualche modo ne sentisse il bisogno, dovrebbe decidersi ad acquistare un’arma in un calibro minore o maggiore.
 
 
 
Le piccole 130 grani spinte ad alta velocità (930 m/s), anche se non hanno un buon coefficiente balistico perché troppo corte in rapporto al diametro, possono essere tranquillamente impiegate per un’ipotetica caccia in montagna a camosci (dove sono più indicati calibri più piccoli e radenti). Rappresentano un’ottima scelta anche per la volpe e il capriolo in ambiente scoperto. In base alla mia esperienza personale, mi permetto di ritenere le palle da 150 grani come le migliori dell’intera gamma. In configurazione Soft Point ad espansione controllata, sono in grado di abbattere pulitamente anche il più grosso dei cinghiali sia maremmano sia europeo, sempre se giustamente colpito in un punto vitale.
 
Molte munizioni originali possono facilmente raggiungere i 3700 – 3800 Joule e con la ricarica le potenzialità del 308 sono davvero eccezionali!! Le palle da 165 e da 180 grani, visto che il loro campo d’utilizzo è pressappoco equivalente, vorrei trattarle insieme. Queste belle palle, se usate entro i duecento metri, hanno uno Stopping Power (potere d’arresto) sufficiente ad abbattere selvatici di notevole mole come: il cervo europeo, l’orso bruno e persino l’alce canadese. Non sono pochi quei cacciatori professionisti che per la loro leggerezza e maneggevolezza, usano armi in calibro 308 Winchester, anche per la caccia agli animali di grossa taglia.
 
Non mi stancherò mai di ripetere che per sfruttare al meglio le potenzialità di una munizione, la scelta della palla è di fondamentale importanza. Il 308 W può essere impiegato in carabine Bolt Action, in carabine a leva (Browning BLR, Savage 99, Winchester 88 e Sako Finnwolf), in carabine a pompa (Remington, Browning BPR e Savage 170), in monocanna basculanti, in armi combinate e persino negli express, ma la sua vocazione sono le carabine semiautomatiche.
 
Ho avuto la fortuna di abbattere un cinghiale di ben centocinquantasei chili con un sol colpo di 308 Winchester, da circa quindi – venti metri di distanza, utilizzando una palla ad espansione precoce come le Hornady SST da 150 grani. Ammettiamolo, un abbattimento simile dà parecchio da pensare, perché se un “piccolo” calibro come il 308 Winchester è in grado di uccidere pulitamente un bestione del genere, calibri come il 300 WM, il 300 WSM, il 338 WM, il 35 Whelen, il 9,3 x 62 e similari a cosa serviranno mai?
 
 
 

Parlare compiutamente del calibro 30.06 S richiederebbe un libro a parte, perché se negli USA è un mito come il 45/70 e la 45 Long Colt, anche nel resto del mondo, insieme al .303 British e allo 8 x 57 Mauser, è senza ombra di dubbio una delle munizioni più utilizzate ed apprezzate in assoluto. Il primo prototipo risale al lontano 1903, da uno studio nato nell’arsenale di Frankford, presso Filadelfia. Fu ripreso nel 1906 dai tecnici dell’arsenale di Springfield, che lo modificarono definitivamente denominando la munizione in base al diametro della palla e all’anno della sua adozione ufficiale.
 
Il 30.06 nacque come munizione d’ordinanza per sostituire il vecchio e obsoleto 30-40 Krag, che durante la guerra ispano-americana uscì sconfitto dal confronto con il più prestante e moderno 7 x 57 Mauser, calibro in uso dall’esercito messicano. Ben presto, grazie alle sue doti eccezionali per gli standard del tempo e al surplus di armi militari disponibili, divenne uno dei calibri preferiti dai cacciatori di tutto il mondo. Chi non ha letto Verdi colline d’Africa di Ernest Hemingway? Il grande scrittore ne era talmente entusiasta che quando racconta della caccia al bufalo cafro, all’Express che impugnava rimpiangeva di continuo il suo fidatissimo Springfield. Le caratteristiche principali che hanno fatto la fortuna del calibro 30.06 S sono: la potenza, la precisione, la costanza e sopra tutto la versatilità. La versatilità che gli è dovuta dalla vastissima gamma di palle con cui può essere caricato.
 
Un vecchio detto latino, che ora non ricordo bene, si riassumeva pressappoco così: “Il meglio di ogni cosa si trova sempre nel mezzo”. Questo proverbio sembra coniato appositamente per il 30.06, che appunto dà il meglio di sé con palle di peso variabile dai 150 grani ai 180 grani. Se le palle da180 grani sono quelle di maggior impiego per i calibri .30 ad alta intensità, come tutti i 300 Magnum, spiegatemi voi come possiamo ritenerlo “ottimo” per il 30.06 S.!! Senza divulgarci ulteriormente, passiamo subito al nostro spinosissimo problema: il 30.06 S è o non è un ottimo calibro per la caccia a cinghiale? E’ migliore o peggiore del 308? Con quale tipo e peso di palla otteniamo le migliori prestazioni? Chi ha un minimo di interesse per la Balistica Terminale conosce sicuramente la formula matematica necessaria a calcolare l’energia cinetica di un proiettile: E = ½ MV2. Come possiamo vedere la velocità viene espressa al quadrato e di conseguenza ad ogni minima accelerazione otteniamo un notevole aumento di energia.
 
 
 
Detto ciò è chiaro che, a parità di calibro, e rimanendo entro limiti ragionevoli di pesi di palle, più una munizione è veloce più è potente. Nel caso specifico del nostro 30.06, una palla da 150 grani spinta a 910 metri al secondo eroga un’ energia di 400-500 Joule, maggiore di quella espressa da una palla da 220 grani, che a mala pena raggiunge i 720 metri al secondo. Il cinghiale è un animale robusto, vitale e ottimo incassatore, ma pur sempre di peso variabile dai 40 ai 150 kg.
 
Se viene cacciato da una postazione fissa, dove si spara a fermo ed in ottime condizioni di luce, qualsiasi calibro, dal 243 W in su, dotato di una buona palla espansiva, è in grado di svolgere bene il suo dovere, ma provate ad immaginare cosa significa sparare ad una saetta nera che salta una cessa tagliafuoco! Le palle da 180, 200 e peggio ancora da 220 grani, essendo state concepite per essere usate in calibri maggiori e contro selvatici veramente grossi, se non colpiscono un osso o una fascia muscolare particolarmente robusta, otto volte su dieci tendono a fare “passata”. Questo perchè non si deformano o, quando lo fanno, la loro espansione risulta piuttosto limitata. Una palla da 150 -165 grani appositamente creata per favorire una rapida espansione, pur conservando parte della propria struttura integra, se spinta ad alta velocità induce uno shock idrodinamico notevolissimo, anche attingendo ai tessuti molli. Ad un cinghiale che corre si spara quasi sempre mirando al “bersaglio grosso”, colpendo se si è fortunati i polmoni ma più spesso il quarto posteriore, dove non ci sono organi vitali. Pensateci bene quando acquisterete una nuova scatola di munizioni originali.
 
Non mi stancherò mai di ricordare che un grosso solengo oltre ad essere un fortissimo incassatore possiede delle protezioni naturali, come pelo e cotenna, come nessun altro selvatico. Per colpire bene ed a fondo, le palle da utilizzare in questa caccia devono avere delle ottime caratteristiche costrittive, in grado di abbinare alla perfezione sia l’espansione che la penetrazione. Dopo quello che abbiamo visto dei due calibri, sembra abbastanza evidente che il 308 e il 30.06 più o meno si equivalgono. Personalmente credo che nel confronto “diretto” il 308 esce vincitore, almeno se camerato in armi semiautomatiche per alcuni semplicissimi motivi. Innanzi tutto è più corto e questo favorisce moltissimo la funzionalità durante le fasi di ricarica semiautomatica, poi le armi che lo camerano sono più corte (anche se non sempre!), quindi più maneggevoli, compatte. Inoltre, anche il rinculo sembra piuttosto inferiore. Una munizione più corta come dimensioni comporta tutta una serie di vantaggi che non andrebbero trascurati.
 
 
Non ho citato la nota superiorità del 308 rispetto al 30.06 in materia di precisione, perché nella caccia in battuta entro i cento metri è pressoché ininfluente. Cos’altro dire? I calibri in oggetto sono molto efficienti e diffusi, ambedue risolvono egregiamente il lavoro che gli verrà affidato, non ultimo c’è da considerare i gusti personali e le varie esigenze logistiche, perché spesso un cacciatore acquista la carabina nuova o usata che in quel momento trova sul mercato.
 

Marco Benecchi
 
 
 

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62 commenti finora...

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Non ho mai capito a cosa possono servire carabine in 30-06 con canna di lunghezza inferiore ai 24 pollici... Il mio 308 è 610 mm a profilo pesante.. avrei preferito avere la carabina camerata in 30-06 ma si trovavano solo le "pencil barrels"! Chiudo con una provocazione: entro i 25 metri preferisco il 12 : già con una modesta palla Gualbo dietro una dose di polvere magnum si ottengono risultati eccellenti, infine per esagerare palla Brenneke Opal da 666 grani in bossolo da 89 e fermate anche un autotreno a distanza ravvicinata!

da Nikolaus  22/11/2023 21.28

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Gianni, io so leggere. Tu mettevi in dubbio che la caccia al cinghiale esistesse in altre aree diverse dalla Maremma gia negli anni 60. Beh non e' cosi'! La caccia al cinghiale (quella vera in battuta) non c' entra un tubo con la carabina. Nel Medioevo si praticava con cani da seguita di grossa taglia, cavallo e lancia ma la SOSTANZA era/e' sempre quella.

da Flagg  11/09/2023 12.51

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Flagg è esattamente quello che avevo scritto io. ( dovresti leggere ) e quello che poi ha scritto MB... adesso mi chiedo dove vivi tu e quanti anni hai! Io vivo al Nord , ma sono di origini marchigiane vado caccia sulle Alpi ma anche nelle marche , toscana , E.R. e veneto.

da Gianni  09/09/2023 8.30

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Che ne capisce il nostro giannino e' troppo fessacchiotto

da Tony montagna  08/09/2023 18.30

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Le prime carabine ad essere usate in MAREMMA sono state le BAR (impostate dalla FUSI di Milano!) e qualche rarissima Remington 742 in cal. 280 che non riuscivano a sparare un intero caricatore senza incepparsi...
Erano gli anni 70 - 80.
PRIMA errano sconosciute e su 100 cinghiali abbattuti 85 morivano a pallettoni..
Caricati rigorosamente in casa con la DN, la MB, e la Tecna.
Poi...
Molto tempo dopo c'è stato un lento ma graduale aumento...
Le BOLT ACTION a otturatore sono arrivate nelle armerie solo con l'avvento della caccia di selezione
Saluti
m

da Marco B x Gianni  08/09/2023 17.58

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

appunto cosa ho scritto io? le carabine ( qualcuna ) si sono viste all'inizio degli anni 80 ... ma onestamente non ho mai saputo che ci fosse stata una tradizione molisana di caccia al cinghiale fin dagli anni 60! forse MB ne sa piu di me .

da Gianni  08/09/2023 13.00

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

P.S.
Sempre x Gianni.
Mio padre dopo una prima esperienza negativa da giovanistro non mai piu' usato pallettoni. Alla fine degli anni 60 usava ancora la sua prima arma da caccia, una doppietta Beretta 410 in calibro 16. Ancora ho una paio di cartucce con una palla che a guardarla da fuori sembra una un cilindro con dentro una turbina. Poi passo' al 48AL e palla Brenneke e nel 79-80 compro la Remington 742 in .280 che ho usato anche io per un breve periodo alcunia nni fa. Poi l' ho ceduta, ancora in condizioni perfette.

da Flagg  07/09/2023 18.18

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

@Gianni, e' in Molise.

da Flagg  07/09/2023 18.13

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Chi piu' spende meno spende

da Fligt  07/09/2023 18.07

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Sai dire solo aridaje...e poco altro. Vai Vai sereno col Tempus....fortunatamente sono esente da sponsor!

da Massy  07/09/2023 17.52

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Più o meno è identico all'altro
Tolta qualche piccola modifica estetica!
Per quanto riguarda il funzionamento saprò dirti qualcosa dopo averlo provato SUL TERRENO DI CACCIA
Siamo passati (almeno io!) dal DOT 3.5 MOA al 2.5,
Per quanto riguarda la durata delle batterie ...
Vedremo!
Comunque anche col vecchio modello (che comunque era sempre la seconda versione!) io non ho MAI avuto problemi...
La cambiavo circa una volta al mese considerando che caccio tre volte la settimana!
Poi la sostituzione è facilissima
Saluti
M

da Marco B x Andrea  07/09/2023 17.37

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Aridaglie. Non mi hai MAi lasciato a piedi. Lascia a piedi a chi non lo sa usare.

Le preferenze sono cose diverse. Per esempio, io preferisco 1000 volte un Meopta Meostar R2 1.7x10x42 allo Swaro Z6 con stesse carateristiche. Costa meno ed e' meglio, in barba alle chiacchiere, alle credenze, alle auto-suggestioni e le recensioni dei giornali. Provare per credere.

Molta della roba "made in Italy" e' in realta' made in China o Papuasia. E' un concetto totalmente senza senso di non ha la piu' pallida idea di come funzioni un' azienda SERIA. E poi si dice "chi disprezza, compra". E' proprio qwuesto il caso....

da Flagg  07/09/2023 17.00

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

No flagg. Non sono d'accordo.
La batteria di un red che costa 650 euro non può lasciarti a piedi perchè dura un mese o qualche giorno in più. Inconcepibile e inaccettabile.

Al Tempus si preferisce 1000 volte il Compact Point della Zeiss , due stagioni di caccia con le batterie sei garantito di farle ...l'Aimpoint 2000 volte , batterie illimitate....ed il Burris fast fire III quasi due stagioni intere di caccia...

per quanto concerne il made in portogal a te, può significare nulla , ma chi come me vive di manufatturiero meccanico made in italy da 40 anni, vuol dire e anche parecchio ( vanno a farsi fare i prodotti ove la materia prima ha un costo irrisorio e la mano d'opera ancora meno...scusa se è poco è )

cmq dice adesso il Tempus , con la nuova versione, han risolto quella ciofeca di difetto che aveva...vediamo

da massy  07/09/2023 16.49

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

piu a sud dove ? Il discorso era sull'impiego del 308 w , perchè a quei tempi si usavano i pallettoni! Riguardo i prodotti Leica sono d'accordo con te, sono il Top sebbene un pò carucci

da Gianni  07/09/2023 16.36

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

A ridaglie con sto Portogallo. La fabbrica Leica in Portogallo e' al TOP, molto meglio di qualunque fabbrica italiana del settore. Fattene una ragione Massi. Leica E' il top per quanto concerne cannochiali e punti rossi. Il tempus era imbattibile anche con la batteria che durava 200-300 ore. Si cambia/cambiava molto faciomente e la batteria di riserva a caccia e' quasi un obbligo per il cacciatore serio....

da Flagg  07/09/2023 15.56

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

..Cosa di non poco conto il discorso/problema Tempus-batteria. Al pari di ciofeche cinesi che durano 1 mese si o no !!
E cmq made in Portogallo.....

da Massy  07/09/2023 11.35

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

@Andrea, il nuovo Tempus ha il dot leggermente piu' piccolo ma l' upgrade piu' importante e' la batteria che adesso e' molto piu' duratura.

da Flagg  07/09/2023 11.26

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Prima preferivo il .30-06, poi avendo provato sul campo, la differenza di prestazioni e' praticamente ridotta al lumicino ed addirittura nulla con canne corte. Percio' adesso preferisco il .308 Win che e' anche il calibro piu' economico di tutti quelli usati a caccia (dopo il .223 che non e' della stessa categoria per ovvie ragioni). Un paio di anni fa, quando si trovava ben poco, ebbi un colpo di fortuna e presi diverse scatole di cartucce sia Fiocchi con palla SST da 150 grani a 25 euro a scatola sia S&B con palla SPCE da 150 grani addirittura a 22 euro. Le stesse in .30-06 costavano gia' il 40-50% in piu' e gli altri calibri non ne parliamo.....

@Gianni non vero' che negli anni 70 il cinghiale si sparava solo in Maremma. Si praticava a che piu' a sud. Ho le foto di mio padre con tanto di trofei! L' unica differenza rispetto ad ogg e' che non eravamo infestati dai cinghiali e questi massimamente stavono in montagna e scendevano a valle solo durante l' inverno quando arrivava neve in abbondanza. Il cinghiale in paese durante l' inverno era uno degli "eventi" che meglio ricordo della mia infanzia. Inoltre ci sono palazzi antichi del 1500, con decorazioni e ceramiche dove viene rappresentata proprio la caccia al cinghiale.i

da Flagg  07/09/2023 10.04

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Ciao Marco, ti riferisci al Tempus? Cosa ha di nuovo rispetto al vecchio modello?
Un saluto

da Andrea  07/09/2023 7.38

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Perdonatemi...
Ma invece di stare a litigare come dei bimbetti...
non potremmo scambiarci le nostre opinioni personali sui calibri, le attrezzature, le armi da utilizzare nell'imminente apertura della caccia al cinghiale in battuta?
Io ad esempio, IERI ho montato DUE nuovi Punti Rossi LEICA sulle mie armi preferite (sostituendo il vecchio modello!)
La mia BAR composite e la mia Benelli ARGO cal. 30.06. Taratura a 40 mt...
Palle Ballistic Tip da 165 grani..
E forse ho una mezza idea di rispolverare anche le vecchie HK 770 cal. 308

Saluti
M

da MARCO BENECCHI X TUTTI GLI AMICI DEL BLOG  06/09/2023 14.59

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Antico scusami pensavo che eri il solito troll che scrive idiozie. Mi scuso.

da Gianni  06/09/2023 14.26

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

gianni pezzente

da pezzente sei  06/09/2023 13.02

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

ma se no rispondi ma vattennafffariandauculu pezzente !

da sei nu pezzente  06/09/2023 10.27

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

E allora ti chiedo scusa ,ma non puoi dire sia a me che a Marco che raccontiamo scemenze.

da Antico  05/09/2023 17.15

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Antico tu spari idiozie continue cambi nome e offendi PESANTEMENTE e scrivi cose non vere!! come che tu hai abbattuto milioni di cinghiali dagli anni 70 dove si sparava il cinghiale solo in maremma e non certo i milioni e le carabine erano quasi SCONOSCIUTE!! invece di offendere scrivi la verità .

da Gianni  05/09/2023 11.11

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

E' questo che si fa chiamare gianni che offende per primo poi uno gli risponde

da Faust  04/09/2023 17.26

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Non capisco come da un articolo dove si parla del confronto tra due calibri si possa passare ad insulti, offese ecc..
E' semplicemente un parere personale di un cacciatore con "un pò di esperienza" che dice la sua.

Se poi qualcuno ha voglia di cambiare, acquistare o integrare il proprio "arsenale" è libero di farlo o meno a prescindere da pareri pubblicità o tendenze.

Vorrei solo aggiungere, nel confronto tra i due 30 che sparando con armi semiautomatiche con canne di 50cm o inferiori, tipiche delle carabine da battuta, il 308 forse ha anche una marcia in più del 30-06 che non brucia tutta la colonna di polvere e crea dei flash alla bocca abbastanza importanti.

da Nico  04/09/2023 11.04

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

dalla fine degli anni 70 cosa hai sparato a palla??? ma non scrivere scemenze! se poi vuoi sparare con quel mezzo calibro con un bossolo che fa ridere solo a guardarlo saranno problemi tuoi! Sull'efficacia non discuto ma io non lo userei neppure per le nutrie!

da Gianni  31/08/2023 9.51

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Ma per carita' tutti debbono campare . sparate quello che vi pare il 270 il 300 il 44 , ma non riusciro mai a capire per quale motivo dovrei sostituire il mio 308 w col quale ho abbattuto dal daino alla volpe e non parliamo di milioni di cinghiali , caccio dagli anni fine 70

da Antico  31/08/2023 8.54

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Diciamo che per la nostra mentalità spara tutto spara sempre porta a casa più possibile la caccia resterà possibile solo a una specie: il cinghiale.

da Mario  30/08/2023 17.57

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

il cinghiale e' anche il vero ungulato appenninico ed il primo che è stato oggetto di attenzioni venatorie , specialmente in Maremma! Oggi è diventato il "jolly" della rigata ? si è il jolly. e ringrazia che ci sia se no a palla saremmo costretti a cacciare le nutrie visto che i caprioli sono spariti e non torneranno mai più, grazie ai lupi e alla LIPU/ WWF/ ECC. ECC.

da dario  30/08/2023 16.54

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Oggi ai cacciatori interessa il cinghiale .
In effetti in cinghiale e l’unico animale che regge la mentalità dei cacciatori: caccia più spesso possibile, sparare più possibile, zone a divieto meno possibile…ecco, il cinghiale è adatto.
Ma che tristezza ragazzi!

da Mario  30/08/2023 16.36

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Io sono arrivato ad averne contemporaneamente anche 4 di carabine calibro 270 W, compresa la mia prima BAR ....
La diffusione dello splendido calibro statunitense non è stato dettato da una MODA;
Bensì da una ESIGHENZA,
Perchè come ha ben detto MASSY, negli anni 90 nasceva la caccia di Selezione (prevalentemente a daino e capriolo) e il buon 270 era più o meno il top per questa selvaggina
Potente, preciso il giusto, radente ecc eccc,
Poi sono nati i poligoni come i funghi e agli ungulati portatori di palco s' è aggiunto il cinghiale.
Più grosso, più coriaceo, maggiore incassatore ecc ecc ed ecco che il 308 è diventato un pochino più specifico, viste le distanze di tiro abbastanza ridotte.

Sia il 270 sia il 308 sono ottimi calibri per TUTTA la selvaggina presente sul nostro territorio,
Poi magari c'è chi usa il 300 Remington Magnum (che è più terrificante del 300 Weatherby!) per la caccia al capriolo, ma questo è il mondo democratico
M

NB x ANTICO, la scorsa settimana ho abbattuto un cinghiale di 148 kg..
Davvero una bella bestia, se non lo avessimo pesato avrei giurato che pesasse molto di più.
Calibro usato?... il 308 palla Ballistic Tip da 165 grani distanza circa mt 150....
Un solo colpo!

da Marco B x Dario e Massy  30/08/2023 16.07

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Ma , che dire , sono 50 anni che sparo solo in 308 w vagonate di tutto e di piu' per quale motivo dovrei cambiare calibro ??????

da Antico  30/08/2023 11.04

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

hai ragione Dario.. primi anni '90 qui' in terra di SIENA fu un vero e proprio boom.

da massy  30/08/2023 8.45

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Già fa caldo poi te ce metti te con ste storie, facce er piacere vatte a far bagno e lassa perde i calibri e le storielle trite e ritrite, nun se ne po piu'

da Daje e aridaje  29/08/2023 16.19

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

una volta la moda era il 270W , tutto ruotava su quel calibro e sono sicuro che il 90% dei sele cacciatori appennici ne ha uno nella rastrelliera.

da Dario  29/08/2023 14.22

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Ora è il momento del 308. Passerà, starsene certi, e arriverà altro da comprare e pubblicizzare.

da Spendi spandi, effendi  29/08/2023 10.54

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

di Nulla Romoletto...

da Gianni  29/08/2023 7.48

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Scusa gianni ho capito male io, pensavo parlassi contro il 308w

da Romoletto  28/08/2023 15.50

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Grande !!! finalmente uno che la pensa come me,tutto commercio ma poi a quanti cxxo di km li volete abbattere ste povere bestie! basta un 308 e uno slug del 12 in italia ci fai di tutto di tutto e secondo me non serve nemmeno l'ottica ma solo tacca di mira!

da Antico  28/08/2023 9.56

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Il cinghiale cade anche col 20 SLUG. Discorsi commerciali e basta. Siamo partiti dai 7mm e le ottiche 6x42 poi siamo passati al 30-06 al 300 wm ora va di moda il 308 e nelle armeria giacciono invendute numerose carabine cal 270, 6,5x55 ecc dare indietro e che trovi a 200/300 euro.
Poi ora vanno pure di moda i visori termici da 3.500 euro che hanno sostituito la torcia da 40 euro.
Gli armieri e i loro blogger fanno il loro mestiere. Chi abbocca viene alleggerito di denaro onestamente guadagnato in cambio di sogni.

da NON COMPRATE, NON CAMBIATE!!  28/08/2023 9.08

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

10 colpi . sono troppi fisserei a tre colpi al massimo , 10 sono poco sportivi e pericolosi. Anche per questo non mi piace la battuta. Quindi , non avendo mai sparato 10 colpi consecutivi e mai questo succederà non posso esprimermi al riguardo. Per me il 30.06 e 308 sono uguali , lenti , letali e precisi. Ma come dice romoletto non capisco nulla ed HA RAGIONE..

da Gianni  27/08/2023 13.29

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

ma che capisce gianni ah ha h ah aah

da Romoletto  26/08/2023 17.20

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Caro Gianni,
Io sono Reo - confesso....
Non immagini quante volte ho scaricato contro un branco di cinghiali, ma spesso anche ad uno soltanto, l'intero caricatore da 10 colpi della mia HK 770 cal. 308...
E' stato, più o meno come tirare 10 colpi in rapidissima successione con una carabinetta calibro 22...
Vai un po' a farlo con un 300 WM...
Ripeto, il 308 è già un grosso calibro per il cinghiale.
Il "TUO" 300 possiede troppo energia in esubero che....non serve per la caccia in battuta.
Neanche cacciando orsi e alci!
M

NB l'ho già detto tantissime volte ma non mi dispiace ripetermi..
Ho partecipato ad una battuta MISTA in Estonia, a orsi, alci e cinghiali.
Eravamo 17 cacciatori 15 locali e due forestieri. Io e un mio amico.
Tra i locali 10 ero armati con carabine cal. 30.06, 5 con armi cal. 308
e due con armi cal. 300 WM
Indovina un po chi erano quei due?

da Marco B x Gianni  26/08/2023 16.14

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Un altro caso di errore: un mio amico sparò una cartuccia .270 Win in un basculante Blaser 7 Rem. Mag.
Bossolo fessurato, estrazione un po' difficile e nessun danno né all'arma né al tiratore.
La palla finì a qualche cm dal punto mirato.

da bansberia x marco  26/08/2023 11.49

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

calibri per la caccia la cinghiale in battuta . Meglio il 30.06 a me il 308 non è mia piaciuto eppure lo usano anche per le gare al chilometro. rimango sul 300WM il topo dei top

da Gianni  26/08/2023 10.06

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

argo benelli 308 dalla volpe allelefante

da Barbutu  25/08/2023 18.47

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Se ricaricato il 30-06 ha una marcia in più

da Paolo79  25/08/2023 14.19

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Ci mancherebbe solo che mentre cerco beccacce il cane si mettesse a cacciare cinghiali!!!!

da Dario  25/08/2023 13.49

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Faccio umilmente notare che i dati balistici del calibro 308 con palle da 150 grani sono sovrapponibili a quelli del 270 Winchester sempre con palle da 150 grani. Gemelli proprio!

da Mino  25/08/2023 13.43

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Faccio umilmente notare che i dati balistici del calibro 308 con palle da 150 grani sono sovrapponibili a quelli del 270 Winchester sempre con palle da 150 grani. Gemelli proprio!

da Mino  25/08/2023 13.39

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Una volta si discuteva se era meglio il setter o il pointer....
Per la caccia al cinghiale?
Meglio il setter
Fidati.
Ce ne ho abbattuti diversi coi miei.
Me ne hanno preso anche qualcuno vivo!
Ovviamente piccoli porcastri
Uno la stagione scorsa..
M

da Marco B x Dario  25/08/2023 11.38

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Una volta si discuteva se era meglio il setter o il pointer.

da Dario  25/08/2023 5.44

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

bo' io sono anni che sostengo che il miglior calibro miglior fucile per cinghiale e tutto quanto e' il 308 ma io non faccio testo.

da Giggi  24/08/2023 17.37

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Ora vi racconto cosa mi è successo tantissimi anni fa quando ancora "lavoravo" in una nota armeria del Grossetano. Era appena Nata la caccia di selezione ed io montavo e taravo carabine come se fossi stato in una catena di montaggio. Un bel giorno mentre "cercavo" di tarare una onestissima CZ 550 in calibro 270 W inspiegabilmente non riuscivo a fare rosata. Eppure era tutto a posto. Il montaggio dell'ottica a regola d'arte. Ipotizzai un difetto del cannocchiale..
Soltanto quando mi apprestai a raccogliere i bossoli sparati mi venne un dubbio..
Vedendo come erano anneriti e deformati.
Stavo sparando delle 270 W in una carabina camerata ..30.06!!!

Ma confondere un 308 con una 270...............
Un caro saluto a tutti!
M

E buon...caldo!

da Marco B x Massy e Banberia  24/08/2023 16.57

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

per bansberia :

cartuccia 308w se inserita in una bolt 270 w ( ma anche in una semiautomatica ) , riesce a far andare in chiusura l'otturatore e/o la maniglia di armamento della bolt ???

da massy  24/08/2023 13.18

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

gianni come al solito ncapiscengazzo

da Pennacchio  24/08/2023 12.21

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Due calibri che bastano e avanzano per tutto e di tutto!!!!!

da Pennacchio  24/08/2023 12.20

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

Possessore di .30-06 (uno stutzen, messo in vendita da un cugino d'acquisto), concordo nel dichiarare i vantaggi del .308. Questo ha solo un difetto, che riguarda i possessori di .270 Win.
Il .308 può essere camerato, per errore, nel .270 e, se sparato crea una tragedia.
Per fortuna, l'abbinamento non è comune però bisogna pensarci.

da bansberia  24/08/2023 8.08

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

ASSOLUTAMENTE NO!
Il 308 essendo più corto ha qualche vantaggio in più...
Almeno le armi che lo camerano!
saluti
M

da Marco B x Gianni  23/08/2023 13.06

Re: Caccia al cinghiale. Due calibri a confronto: 308 VS 30.06

uguali

da Gianni  23/08/2023 12.49
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