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13/04/2023 10.03 



Dopo oltre mezzo secolo di caccia al cinghiale in battuta, quando ormai credevo di aver visto tutto, mi capita un vicino di posta che, prima del suono del corno d’inizio cacciata, tira fuori dallo zaino …. una motosega elettrica e comincia a smacchiare il bosco antistante! Dopo aver assistito allibito a quella scena surreale, per non dire tragicomica, il mio primo pensiero è andato subito a mio padre e a mio nonno. Chissà che faccia avrebbero fatto se l’avessero visto anche loro? Capisco le stravaganze personali, le varie strategie tecnologiche – venatorie, ma credo che dovrebbe esserci un limite a tutto. Ah, dimenticavo, il giorno che vidi il neoboscaiolo motorizzato in azione, eravamo nella Tenuta Le Forane di Capalbio, dove facemmo una meravigliosa battuta al cinghiale con un tableau eccezionale di capi. Bhè, difficile crederlo, ma quel signore è stato uno dei pochissimi a non aver sparato. Chissà, forse il suo stratagemma, quello  di aver potato un quarto di ettaro di macchia, non deve aver sortito l’effetto desiderato. 
 
 
 
La tradizionale battuta al cinghiale, la cosiddetta Cacciarella Maremmana che, permettetemi di ricordare, è nata secoli fa nella Maremma laziale e precisamente sui monti della Tolfa, nei paesi di: Bracciano, Castel Giuliano, Canale Monterano, Manziana, Civitavecchia, Allumiere,  si svolge da sempre con una moltitudine di cacciatori e con l’ausilio di un gran numero di cani, in un territorio molto esteso, spesso addirittura di centinaia di ettari. A volte impegna i cacciatori per tutto l’arco della giornata, dall’alba al tramonto. Durante queste cacciate può capitare che, mentre in una zona infervorano le canizze e si susseguono gli abbattimenti, dall’altro versante del  monte non si riesca a sentire niente, neanche gli spari. Chi pratica la battuta sa bene che si deve stare sempre all’erta e con il fucile imbracciato fin quando il suono del corno non ne decreta la fine. Il problema principale è quello di “riuscire”- cosa più facile a dirsi che a farsi- a rimanere attenti, vigili per ore ed ore senza abbassare MAI la guardia,senza farsi distrarre dalla Radiolina, dai movimenti dei vicini di posta e soprattutto dagli immancabili I Phone! Ragazzi, ammettiamolo, durante una grossa battuta, una di quelle che dura diverse ore, che impegna decine se non centinaia di persone e di cani, la tentazione di ingannare la noia guardando un filmatino su You Tube oppure aggiornasi sulle News è tantissima.
 
 
 
Un giorno mi accorsi dell’arrivo di un branco di cinghiali “scanati” che si stavano avvicinando alle poste silenziosi e furtivi, perché vidi il mio vicino gettare letteralmente il suo telefonino prima d’imbracciare la carabina! Le poste normalmente vengono assegnate per “meriti” o per sorteggio. Quelle per merito si assegnano di solito nelle piccole squadre a quei cacciatori che, dimostrata la loro abilità  con un’alta media di abbattimenti, si sono guadagnati la fiducia di tutti gli altri componenti della squadra, i quali , senza pregiudizi,   permettono loro di appostarsi nei punti migliori. Io darei una buona posta anche a quei rarissimi cacciatori che  (come il sottoscritto) non usano la radiolina, ma sarebbe pressoché impossibile assegnarla, dato l’amore viscerale che ormai tutti hanno per questo accessorio. Quando ad un cacciatore viene dato un tratto di bosco da sorvegliare, è come se ad un militare venisse affidata una consegna. Si tratta di una responsabilità molto seria per due motivi: prima di tutto per il fattore SICUREZZA.
 
E’ superfluo sottolineare e ricordare che in battuta si caccia in tanti e che si usano armi potenti. Un calibro medio da carabina  ha una gittata di qualche chilometro, mentre le normali palle asciutte in piombo calibro dodici, se colpiscono un tronco, un sasso o uno specchio d’acqua con una determinata angolazione, hanno dei rimbalzi impossibili e spesso imprevedibili. Quindi prima di tirare il grilletto bisogna stare molto attenti a DOVE e a che COSA si spara, perché nel bosco non ci sono soltanto i cinghiali, ma anche uomini, cani ed altri selvatici, magari protetti, come daini e caprioli. Inoltre non dobbiamo dimenticare che la Posta ha la responsabilità ed il dovere di abbattere i cinghiali che cani, canai e braccaioli, con coraggio e tanta fatica, cercheranno di spingergli contro. Se ci s’impegna a partecipare ad una caccia collettiva lo si deve fare con serietà e con passione, cercando di mantenere un comportamento eticamente corretto e non tralasciando qualsiasi accorgimento utile al buon esito della battuta stessa.
 
 
Ma veniamo ora ai piccoli accorgimenti da adottare per cercare di superare in furbizia uno dei selvatici più scaltri che popolano i boschi italiani. Il fumo delle sigarette disturba il cinghiale oppure no? Dopo aver praticato questa caccia per tantissimi anni non posso ancora darvi una risposta definitiva, perché ho visto validi veterani “cinghialai” abbattere in un giorno uno o più animali sempre con una sigaretta in bocca o tra le dita. Di una cosa invece sono certo : se i nostri indumenti sono impregnati dell’odore di fumo di sigaretta, di camino, di cucinato o di sapone, allora sì che il cinghiale ha modo di individuare facilmente e con precisione la nostra presenza. Stesso discorso vale per la colazione che ci portiamo nello zaino. Una bella fetta di pecorino, di gorgonzola o di salame piccante un cinghiale la percepisce da lontano, molto meglio di una mela, di un pezzo di pizza bianca o di una focaccia. Per lo stesso motivo eviterei di portarci dietro troppa attrezzatura, una piccola colazione e poche munizioni di riserva dovrebbero essere sufficienti per farci trascorrere in tranquillità alcune ore nel bosco.  Comunque, tralasciando le nostre stravaganze logistiche, vorrei ritornare al compito principale del cacciatore appostato durante una battuta: abbattere il cinghiale. Dopo che ci verrà assegnata la posta , per prima cosa dobbiamo farci vedere dalla quella precedente e da quella seguente, accordandoci sui rispettivi angoli di tiro e fin dove dovrà tirare un cacciatore oppure l’altro. Non c’è niente di più fastidioso del colpire un cinghiale in molti senza sapere chi poi lo ha abbattuto realmente. E’ bene pulire le linee di tiro oppure no? Lascio ad ognuno la propria scelta. Io appartengo alla corrente che sostiene di eliminare i rami e gli arbusti dai trottoi dove potrebbe arrivare il “Re”, per poi magari utilizzarli  per farmi anche un piccolo riparo.
 
 
 
Ho visto che nel bosco e peggio ancora nell’intricatissima macchia mediterranea, avere la maggiore visuale possibile può fare la differenza se poter tirare ad un cinghiale oppure no. E’ chiaro che non bisogna fare come il provetto boscaiolo descritto precedentemente, non occorre potare tutte le piante che abbiamo intorno, è sufficiente eliminare qualche ramo che impedisce di scoprire bene quelle zone che in base alla nostra esperienza riteniamo strategiche. Altri grandi esperti vorrebbero convincermi che, siccome  il cinghiale ha la vista in bianco/nero, potrei tranquillamente andare a caccia vestito come Arlecchino; nonostante ciò mi ostino ancora a vestirmi sobriamente, almeno nei limiti consentiti dalla legge e dal buon senso, cercando sempre di confondere le mie fattezze con il bosco circostante. Spero che con queste poche righe possa aver toccato le regole fondamentali da rispettare per essere una buona posta ed avere qualche chance in più di “incontrare” un cinghiale. Prima o poi ad un cinghiale  tirano tutti, bisogna soltanto aver pazienza e stare SEMPRE attenti senza mai abbassare la guardia, neanche quando siamo sicuri che nel bosco non ci sia neanche un animale. Dobbiamo verificare il vento, curare le nostre limitate attrezzature, concentrarci sui punti dove “dovrebbe” arrivare il cinghiale e tenere d’occhio le poste vicine. Ricordatevi che il cinghiale si abbatte con l’UDITO. Non lasciatevi distogliere dalle radio portatili o dai rumori lontani portati dal vento, concentratevi soltanto su quello che accade nelle vostre vicinanze, tutto il resto non vi riguarda. In bocca al lupo per la prossima stagione di caccia!

 
 
Marco Benecchi
 
 
 
 

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15 commenti finora...

Re: Caccia in battuta. La posta... moderna!

Non mi far parlare...
Correrei il rischio di litigare irrimediabilmente col caro Frederick...

Sta zitto e buono
Vai
M

da Marco B x Massy  27/04/2023 18.02

Re: Caccia in battuta. La posta... moderna!

Dai Marco ,sii sincero.......
adesso la posta moderna non può non essere equipaggiata con una Bar 4X ... giusto ?

@@@@@@@

da massy  27/04/2023 15.41

Re: Caccia in battuta. La posta... moderna!

Grazie.

da Duccio  27/04/2023 14.04

Re: Caccia in battuta. La posta... moderna!

Non si esce MAI dal tema quando si parla di Caccia Armi e Munizioni....
Poi, per quanto riguarda l'articolo qualcosa dovrei averlo già scritto,
Controllerò..
Come scegliere il posto?
In base a QUATTRO fattori
1) Presenza di selvatici, perchè è inutile tentare la caccia dove c'è poco movimento di animali
2) Conformazione del terreno, scegliere una zona COMODA, da raggiungere, comoda per "smacchiare" un selvatico abbattuto, comoda per sparare
3) Scegliere una zona dove poter cacciare con qualsiasi direzione dei venti. In modo di potersi piazzare a Nord, a Sud, a Est e a Ovest secondo la direzione del vento FATTORE DETERMINANTE nella caccia a palla
4) Scegliere una zona che consenta di sparare COMODI, per comodi intendo che offra ottimi appoggi NATURALI alla nostra arma, come tronchi caduti, grossi massi, piazzole pulite soprelevate dove potersi sdraiare in terra per sparare dallo zaino o col bipiede. perchè nella caccia a palla e nel tiro a lungadistanza di precisione il fattore DETERMINANTE è l'APPOGGIO

Fammi sapere
Un caro saluto
Marco

NB, per quanto riguarda altri argomenti puoi anche trovarmi su IOCACCIO.IT

da Marco x Duccio  27/04/2023 6.09

Re: Caccia in battuta. La posta... moderna!

Marco, vado fuori tema. Se tu ti trovassi a cacciare il cinghiale in selezione in una zona totalmente sconosciuta, come sceglieresti il posto? Perché non scrivi un articolo tecnico sui criteri, diciamo, di scuola di caccia? Grazie.

da Duccio  26/04/2023 21.34

Re: Caccia in battuta. La posta... moderna!

Verissimo!

Bellissima caccia quella in solitario, individuale...
Peccato che siamo rimasti in molto pochi, anzi..
Pochissimi..
Ti rimando ad un mio precedente articolo:
La sindrome del branco
Saluti
M

da Marco B x Sandro  26/04/2023 10.15

Re: Caccia in battuta. La posta... moderna!

La migliore caccia al mondo fino a che si e' in salute.... E quella da soli ,tu il fucile il coltello e un buon cane.

da Sandro  26/04/2023 7.16

Re: Caccia in battuta. La posta... moderna!

Sarà che sono in una squadra affiatata e mi ritengo molto fortunato per questo, ma da noi i canai intervengono praticamente per finire qualche animale ferito che è rientrato in macchia o quando se li trovano davanti in modo repentino, di solito cercano in tutti i modi di spingere i cinghiali verso le poste. Ma ogni squadra è un mondo a sé, per cui risulta difficile fare confronti

da lupo69  20/04/2023 10.33

Re: Caccia in battuta. La posta... moderna!

Volevo un Vostro parere su un avventura che mi è capitato di vivere molto di recente
Cordialità
M

NB tutto rigorosamente verissimo, come tutti i miei racconti

Potete leggerlo su

iocaccio.it/quando-la-caccia-puo-diventare-una-fiaba

da Marco B x Tutti gli amici del Blog  19/04/2023 19.45

Re: Caccia in battuta. La posta... moderna!

Quando è così la colpa è del CAPOCACCIA!
Che non sa imporsi ...
E che è complice del sistema!
M

da Marco B x Peppa  18/04/2023 5.08

Re: Caccia in battuta. La posta... moderna!

tanto alla fine i cignali li sparano tutti i canai

da Peppe  17/04/2023 18.03

Re: Caccia in battuta. La posta... moderna!

Grazie per l'interessante e soprattutto educatissimo intervento.

Per quanto riguarda l'assegnazione delle Poste ci sarebbe da scrivere un intero libro...
"Andrebbero" SEMPRE assegnate per sorteggio... giustissimo..
Certo, ma se NOI fossimo tutti uguali...
Cosa che purtroppo è quasi impossibile...
Perchè c'è una bella differenza a mettere un giovanotto di 25 anni a presidiare un campo aperto di 200 mt armato con una semiauto d'ultima generazione
Che un anziano cacciatore (anche se ancora appassionatissimo!) di oltre 80 anni armato di doppietta a cani esterni...

Stesso discorso può essere valido per tante altre situazioni...
Bisognerebbe assegnare le poste per sorteggio, ma anche con un certo criterio, sempre considerando il fattore SICUREZZA e morfologia del territorio

Comunque ottimo intervento
Saluti
Marco

da Marco B x Padule  16/04/2023 7.06

Re: Caccia in battuta. La posta... moderna!

Con tutto rispetto per le opinioni individuali, nelle squadre dove succede quello che dite voi manca l’armonia e viene meno lo stare insieme. Certamente queste squadre hanno durata limitata, ne ho viste tante di squadre costrette a chiamare poste ospiti, con la promessa di trascorrere una bella giornata di caccia, per effettuare la braccata o meglio, allontanare i canai che non svolgono il proprio compito per il quale sono designati.
La braccata la fa la squadra: cani e canai prima, poste dopo.
Per quanto riguarda l’uso della radio alla posta, se usata in maniera intelligente è più che utile e in taluni casi anche necessaria per comunicare l’esito dello sparo ai canai o qualsiasi altra notizia inerente alla braccata. Obbligo l’auricolare.
Le poste devono essere assegnate per sorteggio e non per meriti, anche perché se non spari come fai a capire dove sbagli. Se padelli non è un grave problema, vuol dire che nella prossima battuta ci sarà un cinghiale in più da scovare. Non è incoraggiante escludere qualcuno perché non ha il 100% degli abbattimenti.
Per il resto dei consigli dell’articolo concordo pienamente.
Opinioni personali maturate con poca esperienza, non per questo trascurabili.

da Padule  15/04/2023 15.51

Re: Caccia in battuta. La posta... moderna!

IO L'HO SEMPRE DETTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ti rimando ad un mio vecchio articolo...
" Quando la bracca non bracca!"

E' strarisaputo che i numeri li fanno i canai..
Non a caso girano con le carabine!!!
Saluti
M

da Marco B x Garlo (o Carlo?)  14/04/2023 11.53

Re: Caccia in battuta. La posta... moderna!

O Marco! Tu devi dire la verità: il segreto per sparare ai cinghiali in battuta è fare il canaio!!! I capocannonieri delle squadre son tutti di loro!!! Le poste fanno numero!!

da Garlo  14/04/2023 9.01
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