La
Commissione Ambiente della Camera ha partecipato ad un incontro all'Isola del Giglio sui problemi legati alla
gestione delle aree protette con particolare riguardo a quella del
Parco dell'Arcipelago Toscano.
Il Presidente della Commissione, l'onorevole Angelo Alessandri (Lega Nord) ha annunciato “la volontà unanime di tutti gli schieramenti politici della Commissione, avendo preso atto da tempo del fallimento della gran parte dei Parchi Nazionali, di rimetter mano alla normativa (legge quadro 394) attraverso l’iter parlamentare”.
Alessandri ha rimarcato poi il concetto ribadendo "l’inutilità degli Enti Parco nella loro attuale forma gestionale e la totale estraneità dei loro dirigenti (di nomina ministeriale) dalle problematiche delle popolazioni che si trovano ad amministrare”.
Una risposta generata soprattutto dall'analisi del caso del Parco dell'Arcipelago Toscano gestito dall'ormai notissimo Mario Tozzi, contro cui si alza da tempo il dissenso delle istituzioni locali ma anche della comunità locale. Il sindaco del Giglio Sandro Ortelli in questa occasione ha avanzato l'idea di riportare la gestione del territorio nelle mani dei Comuni, prescindendo da enti intermedi di estranei alle specificità delle realtà locali e auspicando la sostanziale modifica delle leggi quadro nazionali in materia (la 394 e la 979).
Tozzi è stato accusato in maniera pressochè unanime, in particolare anche dai rappresentanti della Provincia di Grosseto e dai Comissari Bonciani (Pdl) e Velo (PD).
Intervenuto alla riunione, Tozzi ha tentato di difendere il proprio operato e insistito sulla necessità dell'istituzione di un'area marina protetta nell'arcipelago, poi, forse visto il clima non proprio favorevole, ha preferito lasciare la riunione senza ascoltare gli interventi successivi.
(Giglio news)