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Sturnus Vulgaris - Sapevate che...


mercoledì 20 agosto 2008
    

Se si pensa che  in America del Nord vi sono ormai ben 200 milioni di individui, tutti discendenti da 100 storni liberati nel Central Park di New York un centinaio di anni fa, ci si può fare un'idea sulla portata di problemi che può portare questo uccello. In Italia ci sono circa 2 milioni di coppie stanziali di storni. La loro comparsa risale alla fine dell'ottocento e, grazie alla sua altissima adattabilità, si è poi diffuso a macchia d'olio in tutto il territorio. Spesso si uniscono in grandi stormi composti da diverse centinaia di individui e rappresentano una vera minaccia per le coltivazioni: uno stormo su un campo riesce a distruggere interi raccolti.  Lo storno effettua più di una covata all'anno, più precisamente almeno tre. In ogni covata la femmina depone in media 6 uova, quindi calcolando anche una mortalità del 50 per cento dei piccoli nati e le morti naturali degli adulti, si può dedurre che la popolazione aumenta di circa mezzo milione all'anno. Questa massa enorme di solito sceglie come dormitori le città, soprattutto nel periodo invernale e questo perchè nelle città la temperatura è di notte di 2-3 gradi maggiore che nelle campagne per effetto del riscaldamento delle abitazioni. La cosa importante da sapere è che studi recenti hanno dimostrato come le feci di questa specie, presenti in grosse quantità nei centri urbani, favoriscano la diffusione di alcune malattie micetiche, parassitarie, virali ed anche batteriche.
Non sembra anche a voi il caso che piani di controllo venatorio siano ormai indispensabili sia per la salvaguardia della specie che per il controllo della sovrapopolazione al fine di evitare i danni di cui sopra?!

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