Quello che ha raccontato u
na giovane residente di Sauze d'Oulx (comune a forte vocazione turistica della Val Susa, provincia di Torino) al quotidiano La Repubblica, alcuni giorni fa ha davvero dell'incredibile. Il fatto è accaduto durante la notte di capodanno. La giovane, tornata a casa dopo il turno in un ristorante della zona, ha fatto uscire il proprio cane in cortile. "Dopo cinque minuti che sono in giardino - ha raccontato al quotidiano - , sento un rumore fortissimo il mio cane si allerta, e vediamo dal buio qualcosa che ci corre incontro".
Era un lupo. La ragazza, vedendo l'animale puntare al proprio cane, urla più forte che può e riesce a farlo scappare verso il fitto del bosco. La giovane allora richiama il cane e lo porta in casa. Avvisa dell'accaduto il fidanzato e quando si riaffacciano al balcone si trovano di fronte l'intero branco: "Siamo rimasti di pietra - dice - erano in sei, tutti sotto casa. Alzando le tapparelle si sono accorti della nostra presenza, e si sono allontanati. Il tempo di andare a prendere la macchina fotografica, e non c'erano già più, ma questo episodio ci ha preoccupati".
L'accaduto è stato segnalato ai guardiaparco del Gran Bosco di Salbertrand che hanno confermato: "Abbiamo appurato dalle tracce che il branco è stato proprio nel cortile di casa - spiega Elisa Ramassa - la giovane è stata fortunata a poter vedere un intero branco così da vicino: ci sono appassionati che pagherebbero oro per vivere una simile esperienza. Ma bisogna tener conto che l'incontro è avvenuto di notte, erano quasi le 3. Può accadere che i lupi, in inverno, si spostino anche vicino alle case di montagna, soprattutto se confinano con i boschi, per trovare ungulati da cacciare".
Secondo la guardiaparco l'episodio "è stato comunque particolare, perché l'abitazione della giovane confina con l'area di transito dei tre branchi presenti nelle Alpi Cozie: quello di Bardonecchia, quello del Gran Bosco e quello della Val Chisone".