Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Ricette | Le bottiglie | Ristoranti | Libri | Indirizzi | Archivio Scempi | I Funghi | Tartufi e funghi |
 Cerca

News Natura

Trend uccelli nella media per l'Italia (quando aveva pochissime Zps)


giovedì 18 luglio 2013
    
In una recente pubblicazione Birdlife analizza la stretta correlazione esistente tra lo status degli uccelli e la percentuale di superficie destinata dai vari paesi alle zone di protezione speciale dell'Ue dal 1990 al 2000. Ciò a supporto della teoria per cui le misure di conservazione mirate, come la designazione delle Zps indicata dalla Direttiva Uccelli, siano realmente in grado di migliorare lo stato della biodiversità e far incrementare le popolazioni degli uccelli selvatici. Il che in realtà significa semplicemente più aree umide, uguale più uccelli.
 
Le aree umide non sempre sono anche vere aree protette, molto spesso sono anche delle zone di caccia, gestite proprio dai cacciatori. In Italia vi sono importanti realtà legate proprio alla caccia che, operando da decenni (anche prima di essere considerate Zps) hanno permesso a molte specie migratorie di continuare a frequentare il nostro paese, salvando letteralmente importanti aree naturalistiche insieme agli interessi dei cacciatori.

La situazione italiana (ancora di più quella degli UK) che emerge dalla tabella in realtà fotografa un dato che non depone proprio a favore della tesi di Birdlife. E' infatti evidente come, malgrado la scarsa percentuale di Zps rispetto per esempio ad una realtà come il Belgio (che in quegli anni contava oltre il 14% di territorio protetto dalle Zps), il livello di crescita del trend degli uccelli risulta su per giù lo stesso, ed è comunque al di sopra della media dei 15 paesi UE.

C'è anche da dire che da quel 4% di superficie protetta la situazione italiana è cambiata. Oggi le Zps sul suolo nazionale arrivano al 10%. Se aggiungiamo anche i Sic, che coprono l'11% della superficie italiana, in totale le aree natura 2000 arrivano a rappresentare il 21% del territorio italiano. Eppure gli ambientalisti denunciano trend in continuo calo. Perchè?
 

1: Austria, 2: Belgium, 3: Denmark, 4: Finland, 5: France, 6: Germany, 7: Greece, 8: Ireland, 9: Italy, 10: Luxembourg, 11: Netherland, 12: Portugal, 13: Spain, 14: Sweden, 15: UK. Donald et al. (2007).

Leggi tutte le news

6 commenti finora...

Re:Trend uccelli nella media per l'Italia (quando aveva pochissime Zps)

E voi che scrivete che fate oltre che pontificare per difendere i cacciatori

da con voi o senza io vado a caccia 18/07/2013 23.04

Re:Trend uccelli nella media per l'Italia (quando aveva pochissime Zps)

Perché? Ma se non sanno la differenza tra un allodola ed una lontra' cosa vi aspettavate!!!.....per loro l'importante e' protestare e dire falsità che non fanno altro che contribuire alla diminuzione della fauna! Esattamente il contrario di quello che dovrebbero fare!

da Alex hunt 18/07/2013 22.26

Re:Trend uccelli nella media per l'Italia (quando aveva pochissime Zps)

perche, ma lo sanno che le zone umide vanno curate,i nostri cari amici lo sanno,io dico di no x loro basta che non si va a caccia, x me 1+1 fa 2, x loro 1+1 fa 3 importante che non si caccia a prescindere del risultato...

da auto5 18/07/2013 22.03

Re:Trend uccelli nella media per l'Italia (quando aveva pochissime Zps)

Perchè,sono ambientalisti e come sempre,dicono e scrivono MENZONIE,siamo l'unico Paese,che quello che dicono gli ambientalisti-animalari,è vangelo,e invece è tutto il contrario......però fanno comodo anche i loro voti,per questa POLITICA DI MERDA,CHE ABBIAMO IN ITALIA.W LA CACCIA,UN SALUTO.

da MARCELLO64 18/07/2013 15.47

Re:Trend uccelli nella media per l'Italia (quando aveva pochissime Zps)

Perchè gli animal/ambientalisti sono mossi da pupari che hanno ben altre finalità che salvaguardare le diverse specie di uccelli. In un recente documentario ,la Gabanella fino a poco tempo fa addirittura candidata dai forum grillini a Presidente della Repubblica(ora hanno litigato),mostrava come la gestione dei parchi e delle zone speciali gestite dagli ambientalisti fosse fallita sperperando denaro pubblico senza alcun beneficio per le aree in questione , che anzi versavano in uno stato di profondo degrado.Ora tralasciando il servizio che giustamente mortificava l'operato di queste associazioni animalare dedite solo a fregar quanti più denari, perchè lo stato, le regioni, le provincie non intervengono e pongono fine a questa corsa all'oro verso le casse dello stato,perchè non vengono sciolte le associazioni animal/ambientaliste che si rendono colpevoli di atti contro il patrimonio e il bene pubblico. Mostrare fegato da parte dei politici non vuol dire perdere voti anzi sarebbe un modo per elevarsi a vero riformatore disinteressato e altamente motivato.

da P.G. 18/07/2013 15.41

Re:Trend uccelli nella media per l'Italia (quando aveva pochissime Zps)

perché???? perché non hanno altro a che pensare!!!!

da estevan 18/07/2013 12.33