Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Ricette | Le bottiglie | Ristoranti | Libri | Indirizzi | Archivio Scempi | I Funghi | Tartufi e funghi |
 Cerca
Studio predazione lepri rivela importanza di habitat agricoliFiocchi e Messner scrivono a Ursula Von der Leyen per sollecitare declassamento lupoGoverno Sud Africa incentiva consumo carne selvagginaLollobrigida risponde a Report: "no a criminalizzazione degli allevatori""Deriva animalista del CAI"In Australia il controllo dei gatti anche tramite esche velenoseAvvistato un probabile Gatto selvatico a Murialdo (SV): Aiw apre il dibattitoBambino di due anni in Francia probabilmente predato da lupo. Ma in Italia è tabùRelazione audit Ue su PSA svela le lacune italianeTrento, un altro escursionista inseguito da un orsoComitato Ue Regioni chiede revisione status grandi carnivoriLollobrigida "l'uomo unico essere senziente"Ispra apre all'abbattimento del lupoFauna selvatica: nove incidenti in una settimana a BolzanoIn Svizzera Consiglio Nazionale chiede "zone senza lupi"Lupi attaccano mille pecore nel lodigiano. Sindaco chiede intervento del Governo2° meeting internazionale per valutare gestione del procione"Stop a prodotti stranieri etichettati come italiani". Coldiretti raccoglie firmeCuneo proroga piani controllo ghiro e nutriaDopo proteste animaliste, annullato rodeo con i tori a RomaVigna Fugatti distrutta dagli animalistiConvegno Lupo a Bedonia, resoconto da AIWStudio Università di Pisa: cresce il lupo sulle colline pisaneLupo, Wwf Svizzera e Wwf Italia: trova le differenzeA Parma un laghetto recintato per le nutrie sterilizzateA Castelporziano (RM) Ispra mostra i suoi monitoraggi sulla fauna

News Natura

In Nord America perso il 29% degli uccelli dal 1970


martedì 24 settembre 2019
    

Calo Uccelli Rapporto Birdlife
 
L'avifauna del nord America è diminuita del 29% in abbondanza rispetto al 1970, ovvero 3 miliardi di uccelli. Lo dice uno studio pubblicato dalla rivista Science. Gli scienziati hanno esaminato i dati relativi a 529 specie di uccelli, ovvero oltre il 90% dell’intera popolazione di uccelli della zona, basandosi sui censimenti effettuati negli ultimi decenni dal North American Breeding Bird Survey, dall’International Shorebird Survey e dal Christmas Bird Count di Audubon.

Secondo le conclusioni dello studio tra le 31 specie di uccelli più comuni nel 1970,  ovvero passeri, fringuelli, pettirossi e merli, il crollo è stato addirittura pari al
53% della consistenza di allora. “Quando perdi una specie comune, l’impatto è molto più grave sull’ecosistema”, evidenzia Gerardo Ceballos, ecologo e biologo della conservazione presso la National Autonomous University of Mexico.

Grazie ad una rete di radar meteorologici su tutto il continente lo studio ha rilevato anche un
declino altrettanto ripido del passaggio di biomassa negli ultimi 10 anni.

Le cause principali sono ormai arcinote quanto purtroppo poco combattute: perdita degli habitat, cementificazione e uso di pesticidi in agricoltura. Le stesse dunque emerse anche da analoghe ricerche sul calo degli uccelli in Europa e nel resto del mondo. A queste si aggiungono le predazioni (in cima alla lista i gatti domestici) e gli impatti con le pale eoliche, vetrate e altre barriere architettoniche.

Leggi tutte le news

2 commenti finora...

Re:In Nord America perso il 29% degli uccelli dal 1970

Scusatemi noi in Italia DAL 1970 IN POI,grazie all'agricoltura intensiva,ed il conseguente massiccio utilizzo di insetticidi,diserbanti.concimi chimici,QUANTE SPECIE DI SELVAGGINA ABBIAMO PERSO?

da Il Nibbio 25/09/2019 11.46

Re:In Nord America perso il 29% degli uccelli dal 1970

Fateglelo capire a TRUMP se siete capaci?

da Fucino Cane 25/09/2019 10.47