E' stato sventato al Senato il tentivo di vietare totalmente gli animali nei circhi. La Camera ha infatti approvato il testo di riforma del Codice dello Spettacolo in cui è contenuto il "graduale superamento" degli spettacoli con animali nei circhi. Graduale superamento è qualcosa di molto diverso della "graduale eliminazione" richiesta dalle associazioni animaliste (Lav su tutte) e portato avanti da diversi parlamentari. Grazie all'emendamento proposto dalla senatrice Pd Rosa Maria Di Giorgi il Senato rinuncia all'impostazione iniziale del ddl, che, basandosi su studi manipolati in chiave animalista aveva imposto da subito l'affidamento degli animali esotici ai centri animalisti, sradicandoli dall'ambiente in cui sono nati. Ora il ddl passa alla Camera per la definitiva approvazione.
"È un passo indietro, che non tiene conto del mutato sentimento degli italiani - ha detto la senatrice Loredana De Petris di Sel nel motivare il voto contrario - la legge non porterà comunque a nulla perché mancheranno i decreti attuativi, ma si è persa la possibilità di dare un segnale importante per garantire la dignità degli animali e aiutare i lavoratori del settore a riconvertire gli spettacoli in maniera vantaggiosa".
Esultano per il primo traguardo raggiunto dalla pagina fb Circo Tradizionale: "vogliamo ringraziare tutti i nostri amici e tutti i fans del circo classico tradizionale, che ieri hanno inviato tante e-mail che manifestavano il loro dissenso contro la legge che prevedeva l'eliminazione degli animali dai circhi. Il risultato è un bel passo in avanti, perché gli animali rimarranno a vita con le loro famiglie circensi... ed è questo è ciò che conta prioritariamente. Vogliamo ringraziare le varie associazioni di categoria, che hanno combattuto contro una legge profondamente discriminatoria; grazie anche a Vittorio Sgarbi e all'Onorevole Carlo Giovanardi, che continuano a combattere a fianco dei circensi. Ci dispiace (si fa per dire) per le associazioni animaliste, che non sono riuscite a far chiudere i 100 circhi italiani, lasciando più di 6000 famiglie disoccupate e più di 2500 animali senza casa... LAV & co. già pregustavano le ricche donazioni che sarebbero derivate dal sequestro di massa, o meglio della deportazione verso non meglio specificati "centri di recupero".