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Legge ripristino natura, reazioni negative dagli agricoltori e dalla destra


mercoledì 28 febbraio 2024
    
 
Il voto positivo del Parlamento Ue sulla legge per il ripristino della natura, non è stata accolta favorevolmente dagli agricoltori e da chi politicamente li sostiene. Ecco alcune reazioni a caldo.
 
Coldiretti: “Quella sul ripristino natura è una legge senza logica che, tra le altre cose, diminuisce la produzione agricola – sottolinea il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare l’approvazione del regolamento da parte del Parlamento europeo – Un compromesso al ribasso rispetto alla proposta del Parlamento, anche se meno negativa della prima proposta della Commissione europea”.

Confagricoltura: “L’intesa finale – rileva il Presidente Giansanti – è decisamente peggiorativa rispetto alla posizione che era stata votata dal Parlamento europeo per tutelare la superficie agricola e l’attività produttiva. Inoltre, non sono stati previsti fondi aggiuntivi per il raggiungimento degli obiettivi fissati. E’ chiaro che le risorse finanziarie necessarie non potranno essere in alcun modo attinte dal bilancio della PAC”.

Cia Agricoltori Italiani: “La natura va preservata certo -dichiara il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini- e l’agricoltore è il primo ad avere questo interesse. Ricordiamoci che è, piuttosto, la tutela dell’equilibrio ad aver permesso di fare arrivare sulle tavole degli italiani, e di tutto il mondo, materie prime sane e di qualità. Dovrebbe essere questo l’obiettivo di una legge che si dichiara a salvaguardia della biodiversità e della sicurezza alimentare”.

Europarlamentare della Lega, Angelo Ciocca, membro della commissione agricoltura. “Assurda l'approvazione in Europarlamento della legge sul ripristino della natura da parte dei neuro-parlamentari. Una vera e propria idiozia da parte di questa sinistra europea che, nonostante le proteste degli agricoltori, continua con queste politiche folli e ideologiche, in grado di arrecare più danni che altro in nome della tutela ambientale. Ancora una volta, si tradisce la fiducia degli agricoltori, veri garanti del territorio, espropriando il 10% delle terre coltivabili e lasciandole incolte. Così facendo, per l'Italia vorrebbe dire perdere circa 1 milione e 250mila ettari attualmente coltivati, l'equivalente dell'intera superficie agricola della Lombardia".

Il Copresidente del gruppo Ecr Nicola Procaccini e il capo delegazione di FdI al Parlamento Carlo Fidanza esprimono sgomento e incredulità.  "Grazie a questo provvedimento - scrivono - assisteremo al ripristino delle paludi, bonificate grazie al sacrificio di generazioni e generazioni fin dall’antichità. Dovranno poi essere rimossi argini e dighe da 25mila chilometri di fiumi per lasciarli liberi di esondare, malgrado il rischio di distruggere case, infrastrutture e vite umane. Un attacco feroce soprattutto a chi vive e lavora nella natura, come gli agricoltori. Ai quali verrà chiesto di abbandonare la coltivazione dei propri campi qualora non venisse rispettato l’indice di farfalle della prateria. Questo malgrado la manutenzione del territorio fatta dagli agricoltori sia fondamentale contro il dissesto idrogeologico". 

 

 

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8 commenti finora...

Re:Legge ripristino natura, reazioni negative dagli agricoltori e dalla destra

Da non cacciatore mi vedo costretto su questo argomento a dar loro ragione. Cari agricoltori e vero che voi date da mangiare al mondo, è vero che vi pagano poco il prodotto da parte di chi lo vende, è vero andare in piazza con i trattori a lamentarsi mq ditemi oa verità negli ultimi 50 anni quanti pesticidi le vostre terre hanno subito e non vi siete mai lamentati? Vogliamo parlare dei vigneti dove avete invaso intere colline della pedemontana per piantumare vitigni il cui prodotto va all'estero per l'ottanta per cento e avete fatto sradicare boschetti, siepi che servivano agli animali selvatici per la loro sopravvivenza. E tanto altro. Ma le vostre associazioni le sanno queste cose o fanno finta di niente.

da Contro l'inquinamento in agricoltura 29/02/2024 8.47

Re:Legge ripristino natura, reazioni negative dagli agricoltori e dalla destra

Ma se ci sono ancora cacciatori che fanno la tessera con ARCICACCIA , poi vi meravigliate , che paesi che hanno il suolo coperto per otto mesi all’ anno da neve e ghiaccio , decidono cosa dobbiamo mangiare e come dobbiamo coltivare e cosa , in Italia ?

da Patriota 29/02/2024 8.21

Re:Legge ripristino natura, reazioni negative dagli agricoltori e dalla destra

agricolo 28/02/2024 16.13: Vecchio e scemo forse lo è lei. Visto come la pensa e visto che noi cacciatori siamo molto più intelligenti di un agricoltore del suo calibro sappiamo già come comportarci! Mi stia bene.

da s.g. 28/02/2024 18.35

Re:Legge ripristino natura, reazioni negative dagli agricoltori e dalla destra

sentili , ma quanti anni avete? 70/80 ?? ma cosa volete le stoppie bruciate degli anni 70? ma dove vivete ? fate una cosa cambiate nazione! l'agricoltura andrà avanti per la sua strada senza queste stupide limitazioni che non servono a niente e nessuno. A giugno speriamo che questi idioti europeisti se le prendano in quel posto! W L'AGRICOLTURA ITALIANA e andate a quel paese cacciatori vecchi e scemi!!

da agricolo 28/02/2024 16.13

Re:Legge ripristino natura, reazioni negative dagli agricoltori e dalla destra

Oh sempre a piangere e a lamentarsi. L'egocentrismo porterà queste associazioni e questi politici all'isolamento e al non essere più credibili

da Masterchief 28/02/2024 15.17

Re:Legge ripristino natura, reazioni negative dagli agricoltori e dalla destra

mah, non so che dire.....però, basterebbe, secondo me, due metri di incolto dalle siepi, filari alberati e fossati, pur sapendo che il raccolto rimane scarso sotto a queste.....invece no, se potessero anche l" asfalto........non ci vuole tanto.

da mario 28/02/2024 14.29

Re:Legge ripristino natura, reazioni negative dagli agricoltori e dalla destra

Ma per favore ,si lamentano.. La pianura padana durante il periodo di riposo invernale si presenta come un arido deserto per migliaia di ettari …nemmeno un cespuglio all’orizzonte quei pochi che erano sopravissuti ,con le onnipotenti macchine trinciati …..

da Vito Canevese 28/02/2024 14.01

Re:Legge ripristino natura, reazioni negative dagli agricoltori e dalla destra

Ma gli uccelli e i selvatici in genere non devono mangiare ? La legge potrebbe riguardare chi ha un appezzamento di terreno agricolo molto grande stabilendo una metratura da cui partire per lasciare una parte incolta come dice la legge. Tutto si può fare basta la volontà e l'onestà.

da Giacomo 28/02/2024 12.42