Regione Lombardia avvierà il 31 gennaio il secondo bando per interventi di 'biosicurezza' al fine di prevenire la diffusione della Peste Suina Africana (PSA) negli allevamenti suinicoli. L'assessore regionale all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, ha annunciato un finanziamento di 4,7 milioni di euro, aggiungendosi ai 2,2 milioni del primo bando lanciato a luglio. Una parte di queste risorse, pari a 800.000 euro, sarà dedicata alle aziende che, a partire dal 7 gennaio 2022, avevano provveduto autonomamente a realizzare recinzioni contro la PSA.
"Tra gli interventi finanziabili - spiega l'assessore Alessandro Beduschi - sono compresi quelli per l'acquisto e la posa in opera di recinzioni fisse anti cinghiali, la realizzazione di zone filtro per consentire separazioni nette tra zona sporca e pulita nell'allevamento e per installare strutture automatizzate per la disinfezione dei mezzi".
Le nuove installazioni, con costi compresi tra 3.000 e 300.000 euro, riceveranno un sostegno diretto del 80% del costo ammissibile. Per le recinzioni realizzate dal gennaio 2022, l'aiuto massimo è di 25.000 euro.
Beduschi sottolinea l'impegno di Regione Lombardia nel supportare la filiera suinicola, cruciale per la regione, con oltre 4,4 milioni di capi, specialmente nelle province di Brescia, Mantova e Cremona. L'assessore ribadisce il sostegno agli allevatori che hanno affrontato difficoltà a seguito dell'ingresso del virus nel territorio, ottenendo riconoscimenti per i danni indiretti.
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