L'Assessore regionale all'Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, ha affrontato l'interrogazione presentata da alcuni consiglieri di opposizione riguardo agli indennizzi per gli allevatori colpiti dalla Peste Suina Africana in Lombardia. Beduschi ha respinto le accuse di disinformazione provenienti dall'opposizione, sottolineando che la regione sta affrontando l'emergenza con massimo impegno.
Beduschi ha dichiarato che gli indennizzi per gli allevatori i cui capi sono stati abbattuti a causa della presenza di focolai vengono corrisposti entro 60 giorni, a condizione che gli allevamenti si siano attenuti alle disposizioni di biosicurezza. Ha anche menzionato un futuro decreto ministeriale che fornirà indicazioni operative per i danni indiretti e coprirà le esigenze degli allevamenti colpiti.
Beduschi ha informato che la Regione Lombardia sta condividendo una richiesta di adeguamento delle misure restrittive in provincia di Pavia con il governo, che verrà presentata alle istituzioni europee il 17 novembre. Questa richiesta è motivata dalla stabilizzazione della situazione in provincia di Pavia.
Inoltre, sono state avviate operazioni di macellazione dei capi negli allevamenti di Pavia e verrà emesso un nuovo bando per le recinzioni. Beduschi ha sottolineato l'importanza del rispetto delle norme di comportamento negli allevamenti per garantire l'efficacia delle misure preventive e la sicurezza di tutti gli allevatori.
Beduschi ha concluso affermando che la battaglia contro la Peste Suina Africana sarà lunga, ma la Regione sta affrontando la situazione con impegno, e ha respinto le accuse dell'opposizione, sottolineando che governi e regioni non funzionano come un "bancomat" e che la situazione richiede tempo e risorse.
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