Un nuovo studio (“Farmland practices are driving bird populations decline across Europe") pubblicato sulla rivista PNAS, rivela che ogni anno in Europa scompaiono in media 20 milioni di uccelli, con un totale di 800 milioni in meno dal 1980.
L'agricoltura intensiva è indicata come la principale causa della diminuzione delle popolazioni di uccelli. Lo studio ha analizzato diverse pressioni antropiche, tra cui l'evoluzione delle temperature, l'urbanizzazione, le aree forestali e le pratiche agricole, e ha identificato l'intensificazione agricola come il fattore predominante nel declino degli uccelli.
I fertilizzanti e i pesticidi utilizzati in modo eccessivo interrompono l'equilibrio degli ecosistemi alimentari. Anche le temperature in aumento hanno un impatto negativo sulle specie che prediligono il freddo. Alcuni ecosistemi, come quelli agricoli, sono più gravemente colpiti dalla diminuzione delle popolazioni di uccelli. Secondo lo studio, l'importanza degli uccelli nell'ecosistema e il declino delle loro popolazioni evidenziano l'urgente necessità di ripensare il modello attuale di produzione alimentare.
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