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News Natura

Face: così in Grecia cacciatori tutelano un fagiano in via d'estinzione


mercoledì 14 settembre 2022
    
 
La FACE fa sapere che in Grecia ha avuto buon esito il  progetto per la protezione del fagiano dal collo nero (Phasianus colchicus colchicus), una sottospecie autoctona  un tempo distribuita in Grecia e Bulgaria ma rimasta in pochi esemplari solo in Grecia, presso il delta del fiume Nestosche. Nei secoli non ha subito contaminazioni del Dna ed è dunque molto importante preservarne l’esistenza.

Si pensa che il declino sia iniziato dagli anni '60 a causa della perdita di habitat fino a vent'anni fa, quando la popolazione era stimata in 120  esemplari. Nonostante un divieto di caccia risalente al 1923, salvare questa popolazione dall'estinzione è da molti anni una delle missioni della Federazione di caccia della Macedonia e della Tracia (KOMATH). In questo contesto, è stata stabilita negli ultimi anni una collaborazione con le associazioni protezioniste che ha portato a stabilizzare la popolazione a circa 250 individui.

Il Komath sta facendo i censimenti, fornendo un set di dati ininterrotto dal 2003 e applicando sul campo misure a tutela della qualità dell'habitat. La maggior parte del lavoro si concentra sul miglioramento dei boschi, poiché l'agricoltura è estensiva e su piccola scala nell'area, con un mosaico di colture che si adatta ai fagiani dal collo nero. Pertanto, lavorano sulla gestione delle aree di crescita arbustiva per le nidiate per cercare insetti, creando spazi vuoti nella volta della foresta e migliorando il margine del bosco.

 
Nel luglio 2022, il ministero dell'Ambiente greco ha fornito a KOMATH una licenza ufficiale per continuare lo studio del fagiano dal collo nero e della sua predazione nell'area di Nestos e in altre aree della Grecia settentrionale, poiché il passo successivo sarebbe cercare di costruire la resilienza nella popolazione stabilendo colonie in altre aree idonee, una volta che la dimensione della popolazione lo consente.

Poiché un crollo della popolazione potrebbe significare l'estinzione dell'ultima popolazione indigena di fagiano dal collo nero in Europa, il lavoro di lunga data e dedicato svolto dalla Federazione di caccia di Macedonia e Tracia (KOMATH), che è un membro della Confederazione dei cacciatori ellenici, è di fondamentale importanza e ha già prodotto ottimi risultati per la conservazione della specie.

 

 

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