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News Natura

Biodiversità, trasformare le conoscenze in azione


martedì 23 giugno 2009
    
Incontri europei sulla biodiversitàLe commissioni europee DG ENV (Ambiente) e la DG RTD (Ricerca), hanno effettuato due incontri con l'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA) e vari istituti di ricerca  per tracciare una stima della situazione degli ecosistemi europei e per individuare lo sviluppo della rete delle conoscenze  in tema di biodiversità.
 
 
Il primo di questi due incontri è stato una discussione strategica su come l'Unione Europea può contribuire al meglio proseguendo il lavoro di accertamento dell'ecosistema  eseguito nel 2005. Il progetto vide la partecipazione di molti scienziati ma non tutte le regioni furono coperte da tale accertamento. La situazione dovrebbe cambiare con lo sviluppo di EURECA, lo studio europeo che entro il 2010  stimerà lo stato degli ecosistemi europei prevedendo il loro possibile sviluppo.
 
Il secondo è stato un workshop sulla biodiversità, realizzato dalla piattaforma europea per la stragegia (EPBRS) e Biostrat, coorganizzata dall'EEA, la Comunità fiamminga (Istituto di Ricerca per Natura e Foresta) e la Piattaforma sulla Biodiversità belga. L’incontro ha riunito rappresentanti di istituzioni europee e reti coinvolte nella gestione della biodiversit�per discutere il concetto di un contributo europeo per una rete di conoscenza sulla biodiversità.
 
Tali "reti di conoscenza" richiederebbero contributi da una vasta serie di studiosi, non solo delle scienze naturali ma anche di economisti, sociologi ecc., visto che la biodiversità tocca una grande quantità di problemi e coinvolge molti settori.
 
Un punto che è stato evidenziato in entrambi le riunioni è che le conoscenze finora raccolte  hanno bisogno di essere incorporate meglio nella ricerca scientifica, poiché spesso interazioni locali con l'ambiente non vengono prese in considerazione dalla ricerca più accademica.
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2 commenti finora...

Re:Biodiversità, trasformare le conoscenze in azione

Caro Nino, senza andare in.... "Europa", qui da "noi" ci sono amministrazioni Provinciali e Regionali che danno lavoro a funzionari nel settore gestione faunistico-venatoria che sono...."ANTICACCIA".... Incredibile vero??!! Ma dove vorremmo andare .... Ciao. Ezio.

da Ezio 25/06/2009 21.32

Re:Biodiversità, trasformare le conoscenze in azione

DG ENV (Ambiente), la DG RTD (Ricerca), Agenzia Europea per l'Ambiente, EEA, EURECA, EPBRS, Biostrat, ….. così poche ? Ma attenzione, mai una associazione di Cacciatori !!! Inoltre piani almeno biennali !!! Questi poveri sfruttatori devono pur assicurarsi un avvenire visto he non lavorano e non hanno un mestiere ! Ma ci rendiamo conto quanti enti, associazioni, ricercatori, ambientalisti, ecc. sfruttano il filone Caccia? E poi hanno anche il coraggio di vessare i Cacciatori assassini sanguinari, nati per uccidere e tanti altri bei complimenti. E chi paga tutto questo? Indovinate un po’ ? E c’è ancora chi sostiene la classe politica, illudendosi che faccia qualcosa. Mi correggo: si fa qualcosa, anche tanto, se vogliamo, ma per gli anticaccia e per tutti quelli che sfruttano lo Stato con studi e ricerche che non solo non servono a nulla, ma spesso, e lo abbiamo visto e lo vediamo tutti i giorni, procurano soltanto danni alla Natura, ivi compreso l’uomo. Già compreso l’uomo, ma quando ci sono i soldi di mezzo, specialmente se sono tanti, beh ci si può passare sopra al fatto che una certa percentuale di uomini, donne e bambini si ammali e muoia. Ma attenzione però, guai se muore un animale e meno che meno se è un cane, che se è randagio, aggressivo e sanguinario, allora si che sono guai. E guai seri. Un saluto a tutti. Nino

da [email protected] 23/06/2009 12.53