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Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030


giovedì 1 ottobre 2020
    

 
 
 
Negli scorsi giorni il Ministro Costa ha annunciato l’adesione dell’Italia al documento al documento internazionale che impegna gli Stati ad azioni concrete e urgenti per la salvaguardia della natura e della salute delle persone.

Più Natura entro il 2030 – ha precisato Costa - è un obiettivo che l’Italia persegue in vista dei prossimi grandi appuntamenti, la COP15 sulla Biodiversità e la COP26 sul Clima, di cui saremo co-presidenti con il Regno Unito. Biodiversità e clima sono sfide interconnesse e richiedono soluzioni comuni e globali. Impegniamoci – ha concluso il ministro - affinché i nuovi, e necessariamente ambiziosi, obiettivi del quadro per la biodiversità post 2020 guidino le decisioni politiche, le scelte economiche per tutelare il patrimonio che la Terra ci offre e trasmetterlo alle generazioni future”.

“Leaders Pledge for Nature”
è un impegno globale per la protezione della natura, sottoscritto da leader politici e da stakeholders, che sarà presentato anche al prossimo Summit sulla Biodiversità del 30 settembre e al quale parteciperanno i Capi di Stati e di Governo, per l’Italia, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Gli stati si impegnano a:

- Fare in modo che la risposta all’attuale crisi sanitaria ed economica sia verde ed equa e contribuisca direttamente al migliore risanamento e alla realizzazione di società sostenibili.

-  Mettere la biodiversità, il clima e l’ambiente nel suo complesso al centro sia delle strategie e degli investimenti di risanamento per il COVID-19, sia nel percorso per conseguire su scala nazionale e internazionale lo sviluppo e la cooperazione.

- Sviluppare e realizzare un piano globale, ambizioso, per la biodiversità post-2020, da adottare in occasione della XV Conferenza delle Parti della Convenzione ONU sulla Diversità Biologica (CBD CoP 15) che includa: obiettivi e traguardi chiari e solidi, arrestare l'estinzione delle specie indotta dall'uomo, garantire il recupero delle popolazioni di specie in declino, aumentare significativamente la tutela della terra e degli oceani del pianeta attraverso sistemi di Aree Protette e ripristinare una quota significativa di ecosistemi degradati.

- Assicurare la piena ed effettiva partecipazione dei popoli indigeni e delle comunità locali nei processi decisionali e per il riconoscimento dei loro diritti, così come riconosciuto da pertinenti strumenti internazionali e nazionali;

-  Supportare gli impegni con un forte sistema di monitoraggio e revisione e con meccanismi di attuazione che siano adeguati alla sfida di fermare e invertire la perdita di biodiversità.

-  Procedere nella transizione verso modelli di produzione, consumo e di sistemi alimentari sostenibili che soddisfino i bisogni delle persone ma che siano compatibili con i limiti del pianeta e che includano una transizione rapida verso una crescita sostenibile, disaccoppiata dall’utilizzo delle risorse, anche attraverso un’economia che usi efficacemente le risorse, che sia circolare e che promuova cambiamenti comportamentali e un significativo aumento delle nature based solutions e degli approcci ecosystem-based,  a terra e a mare.

- Intensificare in maniera significativa gli sforzi comuni per ridurre gli impatti delle specie aliene invasive.

- Ridurre significativamente l’inquinamento dell’aria, dei campi, del suolo, delle acque dolci e di quelle marine, eliminando in particolare la dispersione della plastica nei nostri mari entro il 2050, come anche l’inquinamento dovuto alle sostanze chimiche, all’eccesso di nutrienti, ai rifiuti pericolosi, anche grazie al rafforzamento del coordinamento, della cooperazione e della governance su scala globale per contrastare le microplastiche e l’abbandono di rifiuti in mare e, dedicando attenzione a un approccio basato sull'intero ciclo di vita e sostenendo un risultato ambizioso per il processo avviato con  lo Strategic approach and sound management of chemicals and waste beyond 2020.

- Accrescere l’ambizione e allineare le politiche nazionali con quanto stabilito dall’Accordo di Parigi, predisponendo Nationally Determined Contributions e strategie a lungo termine, coerenti con gli obiettivi per la riduzione della temperatura dell’Accordo di Parigi e con l’obiettivo di Zero Emissioni Nette di gas serra entro la metà del secolo, rafforzando la resilienza climatica delle nostre economie e dei nostri ecosistemi e promuovendo la convergenza tra gli strumenti finanziari dedicati al clima e alla biodiversità.

- Porre fine ai crimini ambientali che possono influire seriamente sugli sforzi destinati ad affrontare il degrado ambientale, la perdita di biodiversità e il cambiamento climatico e possono indebolire la sicurezza, lo stato di diritto, i diritti umani, la salute pubblica e lo sviluppo sociale ed economico.

- Garantire un quadro giuridico efficace, proporzionato e dissuasivo, rafforzando le forze dell’ordine che operano su scala nazionale e internazionale, offrendo un’effettiva cooperazione. Ciò ricomprende anche considerare i crimini ambientali che coinvolgono gruppi criminali organizzati, come quelli che gestiscono il traffico illegale di animali selvatici e di legname.

- Integrare la biodiversità nelle politiche rilevanti di settore e intersettoriali a tutti i livelli, incluse quelle riguardanti settori chiave come quello alimentare, agricolo, della pesca e della forestazione, dell’energia, del turismo, delle infrastrutture e dell’industria estrattiva, del commercio, delle catene di approvvigionamento e in quegli accordi e processi internazionali nodali che contemplano strumenti per indurre un cambiamento, compresi quelli promossi in ambito G7, G20, WTO, WHO, FAO, UNFCC, UNCD.

- Integrare l’approccio “One-Health”, ad ogni livello, in tutte le politiche in tutti i processi che orientano la sostenibilità sanitaria e ambientale in maniera organica.

- Rafforzare tutti gli strumenti di attuazione finanziari e non finanziari, per trasformare e riformare i settori economici e finanziari e per garantire il benessere delle persone e la salvaguardia del pianeta.

- Migliorare la mobilitazione di risorse da tutte le fonti, pubbliche e private, massimizzando l’efficacia e l’efficienza nell’uso delle risorse esistenti e facilitando l’accesso a strumenti di sostegno laddove possa essere necessario, in modo da aumentare significativamente il supporto destinato alla biodiversità, comprese le nature-based solutions.

- Eliminare o ridefinire i sussidi e gli altri incentivi che sono dannosi per la natura, la biodiversità e il clima e aumentare, nel contempo, significativamente gli incentivi che hanno un impatto positivo o neutro sulla biodiversità attraverso tutti i settori produttivi.

- Ottimizzare l’efficienza, la trasparenza e l’accountability nell’uso delle risorse esistenti, anche attraverso i co-benefici, il monitoraggio finanziario e gli schemi di rendicontazione.

- Utilizzare un approccio nel delineare e nell’attuare le politiche basato sulle conoscenze scientifiche, che riconosca il contributo cruciale delle conoscenze tradizionali e dei popoli indigeni, così come della scienza e della ricerca impegnate nella lotta al degrado e alla perdita della biodiversità e al cambiamento climatico; e che coinvolga l’intera società, compresi i settori economici e finanziari, i popoli indigeni e le comunità locali, coloro che difendono i diritti umani ambientali, i governi e le autorità locali, i gruppi religiosi, le donne, i giovani, i gruppi della società civile, l’accademia e gli altri stakeholder.
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15 commenti finora...

Re:Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030

ecco bravo pier chi piu dei cacciatori siamo della stessa idea....ma non certo il ministro costa..e come ha detto qualcuno i suoi compagni di merende vedi il presidente della lipu

da pisa55 02/10/2020 14.47

Re:Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030

Per gli impegni alla difesa della natura si fanno i complimenti e non le solite richieste di dimissioni ecc. Chi più dei cacciatori non è interessato alla difesa della natura?

da Pier 02/10/2020 13.57

Re:Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030

Una faccia veramente imbarazzante, tanto quanto la sua incompetenza gestionale

da C'è poco da ridere 02/10/2020 13.27

Re:Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030

Non credo che l'attuale ministero dell'ambienta sia in condizione di portare avanti quanto riportato sul documento a cui si fa testo. Fino ad ora non abbiamo visto niente di migliorativo per l'ambiente perchè forse non ci sono le competenze necessarie per un ruolo di importanza strategica. Inoltre l'ambiente è strettamente legato all'agricoltura e senza una collaborazione stretta e continua non si arriva da nessuna parte. Quindi un solo e unico ministero ambiente/agricoltura e foreste condotto da competenti e non da scalda sedie.In quanto poi agli animalisti, amici stretti dell'attuale ministro,se mostrassero un pò di intelligenza e lungimiranza il loro atteggiamento sarebbe molto diverso e forse anche un pò costruttivo, purtroppo però non è così.

da bretone 02/10/2020 3.48

Re:Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030

Qualche altro introito di denaro ci starà!

da Il cacciatore del paese fantasma 01/10/2020 23.20

Re:Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030

vede sign.costa,poteva anche fare a meno di firmare tutta quella carta perche tanto in italia non si farà mai niente di ciò che ha firmato. l'unica cosa che le riesce benissimo e attaccare i cacciatori insieme ai suoi compagni di merende animalisti.

da fausto 01/10/2020 20.02

Re:Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030

noi saremo felici quando lei firmera le sue dimissioni

da pisa55 01/10/2020 19.29

Re:Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030

costa con tutti i problemi che abbiamo,,,,,curati anche i tuoi sgagnozzi fottuti

da m ambiente 01/10/2020 18.47

Re:Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030

Intanto impari cosa significa "biodiversità" prima di fare figuracce in giro per il mondo.

da MarioP 01/10/2020 17.49

Re:Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030

Questo da Ministro incompetente ride?,per forza guadagna(e lavora meno)10 Volte tanto di quello che guadagnava da generale della FORESTALE!!!

da Fucino Cane 01/10/2020 16.58

Re:Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030

l'idiota cosa vuoi che faccia , questo per un cinghiale si farebbe violentare !! che paese di merda

da aaaaaa 01/10/2020 14.33

Re:Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030

Buongiorno, anche oggi purtroppo dobbiamo assistere ad un altra tragedia dovuta ai cinghiali in autostrada, due giovani in auto sono morti per i cinghiali! Sarei curioso di sapere cosa ne pensa il difensore dell'ambiente?

da Ettore1158 01/10/2020 14.19

Re:Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030

Sig. Ministro, per quello che lei ha prodotto a tutt'oggi e, credo non ne abbia il coraggio, si dimetta, tale compito non le si addice!

da s.g. 01/10/2020 13.39

Re:Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030

ministro fai solo chiacchere e soprattuto solo danni. quardati un po intorno perche fai finta di essere cieco.

da toni 01/10/2020 12.52

Re:Biodiversità. Italia firma impegno globale entro 2030

X il ministro costa tutto questo si riduce a .....ROMPERE I ZIBIDEI AI CACCIATORI un consiglio si guardi STRISCIA LA NOTIZIA e guardi come sono ridotti i fiumi e fiumiciattoli che versano in MARE MERDA PURA..Basta solo voler lavorare caro ministro.....

da MARCELLO64 01/10/2020 12.42