Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Ricette | Le bottiglie | Ristoranti | Libri | Indirizzi | Archivio Scempi | I Funghi | Tartufi e funghi |
 Cerca
Animalisti troppo violenti, la Questura annulla manifestazione a TrentoBruzzone "sul lupo necessarie iniziative drastiche"Parte progetto Life nord Italia per zone Natura 2000 da 46 milioni di euro18 indagati per diffamazione nel caso della morte di Andrea PapiFantozzi (FdI) chiede censimento sui lupi in ToscanaEmilia Romagna: bando da 10 milioni di euro per la biodiversitàPresidente Parco Adamello Brenta "serve studio su numero tollerabile di orsi"A Racconigi un incontro sul lupoBolzano: incentivi per lo sfalcio tardivo a protezione degli uccelli Santuari Animali: Nasce un tavolo tecnico ministerialeTrento: in Consiglio ok a legge per abbattimento orsiLupo. Approvata mozione in Lombardia per migliore gestioneUmbria: ok a mozione per installare recinzioni anti cinghialiConferenza sui prossimi passi per la gestione del lupo in EuropaPsa: L'obiettivo eradicazione sempre più lontanoFace analizza la proposta della Commissione Ue sul lupoMinistro Pichetto Fratin: "valutiamo sterilizzazione degli orsi in Trentino"Legge ripristino natura, reazioni negative dagli agricoltori e dalla destraPSA negli snack asiatici. Il punto del Generale dei NasIdentificati autori minacce a Fugatti per abbattimento orsoA mordere il 73enne morto dopo notte all'addiaccio è stata una volpeColdiretti, specie aliene causano un miliardo di euro di danniDal Senato ok a proroga Commissario PsaOk a prelievo in deroga cormorano fino al 24 marzo a OristanoFiocchi: Solidarietà a Don Gaudenzio Martini denunciato dagli animalistiProrogata ordinanza Peste Suina AfricanaMarche: 1 milione 500 mila euro per progetti in siti Natura 2000Cremona, animalisti distruggono gabbie di cattura per le nutrieBologna, sequestrati snack cinesi contaminati da Peste Suina No degli agricoltori all'obbligo di mantenere una parte di terreni incolti

News Natura

Avifauna urbana: aumenta il colombaccio, diminuiscono i passeri


lunedì 20 gennaio 2020
    

 
 
La Lipu ha aggioranto i dati relativi agli atlanti ornitologici  delle città italiane. 41 le aree coinvolte, tra cui Torino, Genova, Milano, Venezia, Pisa, Roma, Napoli e Cagliari,  Firenze è la prima città ad avere tre edizioni pubblicate, con una quarta in corso di realizzazione.

"A livello generale - si legge nell'analisi della Lipu - , al consolidamento di specie presenti da tempo nei centri storici come piccioni, rondoni, merli e storni si affiancano due tendenze: una positiva, che vede una netta espansione del colombaccio, l’altra negativa che riguarda i passeri (passera europea e passera d’Italia), le cui popolazioni, in media negli ultimi 10 anni, si sono dimezzate. Tra le specie in aumento troviamo falco pellegrino, gheppio, gabbiano reale, picchio verde, picchio rosso maggiore e codirosso comune. Tra le specie che invece soffrono di più i cambiamenti dell’habitat troviamo, nelle zone più periferiche ai confini tra città e campagne, l’allodola, il saltimpalo e il beccamoschino, mentre anche la rarefazione di verdone e cardellino ci svela un eccessivo consumo di suolo".

"Infine - continua la nota Lipu - , la distruzione della vegetazione ripariale nelle zone umide e lungo i corsi d’acqua fa sì che usignoli di fiume e cannaiole siano sempre più rari. In particolare, le specie che nidificano negli habitat incolti (terreni con erbe spontanee, cespuglieti, siepi), sono molto utili per monitorare le dinamiche di trasformazione urbana e di consumo del suolo. A tal fine ne sono state identificate sette: l’usignolo, il saltimpalo, l’usignolo di fiume, il beccamoschino, il canapino comune, l’averla piccola e il cardellino. E proprio nell’Atlante realizzato a Pisa l’anno scorso queste specie sono diminuite del 35% negli ultimi 20 anni e del 41% nell’area urbana di Livorno, a conferma di habitat sempre più compromessi dal consumo di suolo ad uso urbano".
 
 
L’importanza degli atlanti ornitologici, per la compilazione dei quali servono tempi di studio che vanno da 1 o 2 anni fino a 10 anni, è stata sottolineata anche da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che dal 2018 li ha inseriti in maniera sistematica tra gli indicatori del Rau (Rapporto qualità dell’ambiente urbano). 
Leggi tutte le news

11 commenti finora...

Re:Avifauna urbana: aumenta il colombaccio, diminuiscono i passeri

Bighunter portavoce della lipu

da Annamo bene 22/01/2020 11.45

Re:Avifauna urbana: aumenta il colombaccio, diminuiscono i passeri

Date spazio alle caxxate della Lipu? Complimenti redazione, al peggio non vi è mai fine

da ipocrita chi gli va dietro 21/01/2020 15.31

Re:Avifauna urbana: aumenta il colombaccio, diminuiscono i passeri

L'altro giorno ho visto anche una banda di cinque gazze che facevano fuori una minilepre incapace di difendersi di fronte a una vera e propria organizzazione militare. Chissà comunque se alla Lipu cominceranno a farsi delle domande "intelligenti". La principale delle quali: come mai il colombaccio cresce pur essendo oggetto di caccia diffusa, e i passeri calano, pur essendo da decenni interdetti alla caccia? Riusciranno i nostri eroi a fare davvero l'interesse dell'avifauna che dovrebbe essere l'oggetto principale della loro attività (lupo escluso ovviamente)? Personalmente ne dubito.

da Sergio F. 21/01/2020 11.15

Re:Avifauna urbana: aumenta il colombaccio, diminuiscono i passeri

una volta i contadini mettevano il veleno delle lumache dentro le uova per abbassare i corvidi. 10 uova 10 cornacchie....

da Pippo 21/01/2020 8.56

Re:Avifauna urbana: aumenta il colombaccio, diminuiscono i passeri

ok bretone, ma sopratutto i pesticidi in agricoltura.

da mario 20/01/2020 23.15

Re:Avifauna urbana: aumenta il colombaccio, diminuiscono i passeri

bisogna contenere pesantemente cornacchia grigia, gazza per gli uccelli e cormorani, aironi grigi e svassi per i pesci. I primi hanno svuotato i cieli ed i secondi i fiumi. Anche le volpi sono decuplicate negli ultimi anni con danno notevole a quagli, starne e fagiani

da Alcedo 20/01/2020 22.23

Re:Avifauna urbana: aumenta il colombaccio, diminuiscono i passeri

I piccoli uccelli sono preda continua di corvi, gazze, e gheppi che sistematicamente controllano gli alberi e iniziano la predazione già dalle uova i nidiacei non hanno scampo. L'eccessivo numero di questi animali predatori è alla base della scomparsa dei piccoli uccelli canori e non solo. Chiunque può osservare tale fenomeno, è auspicabile che chi di dovere intervenga per consentire la riduzione di queste specie opportuniste .

da bretone 20/01/2020 19.51

Re:Avifauna urbana: aumenta il colombaccio, diminuiscono i passeri

Togliete tutte le gazze e le cornacchie e vedete che i cardellini, verdoni e passeeri aumentano velocemente.

da Fabrizio 20/01/2020 19.37

Re:Avifauna urbana: aumenta il colombaccio, diminuiscono i passeri

ma delle garzette, airone bianco e tutti i corvidi non se ne parla?

da Pippo 20/01/2020 16.00

Re:Avifauna urbana: aumenta il colombaccio, diminuiscono i passeri

si è vero, di molto aumentati in città, ma col cavolo che li vedi in campagna...

da bg 20/01/2020 14.45

Re:Avifauna urbana: aumenta il colombaccio, diminuiscono i passeri

Pertanto la LIPU, chiedera' al governo italiano di aprire la caccia allo storno ed al piccione selvatico/torraiolo?

da ANTOINE64 20/01/2020 14.37