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Ambiente Italia. Su inquinamento e habitat 17 infrazioni Ue


giovedì 7 marzo 2019
    

 
 
Il nostro Paese al solito risulta essere in cima alla classifica delle infrazioni comunitarie, con un particolare record negativo: le infrazioni in tema ambientale, che come noto, si ripercuotono purtroppo anche sulla salute pubblica. Caso più unico che raro, delle  72 procedure di infrazioni aperte dall'Ue contro il nostro Paese, ben 17, ovvero più del 23% riguradano la mancata protezione di ambiente e della salute dei cittadini. 

L'Europa ha appena deferito l'Italia davanti alla Corte di Giustizia Ue per la ripetuta violazione dei limiti annuali e orari di biossido di azoto (NO2) nell'aria delle città e per il mancato adeguamento alle norme Ue dei sistemi di trattamento delle acque di scarico per 700 agglomerati e 30 aree sensibili dal punto di vista ambientale con più di 2.000 abitanti.

In fatto di inquinamento e di violazioni del diritto Ue abbiamo solo l'imbarazzo della scelta. Il caso dell'Ilva di Taranto, per esempio, tutt'altro che risolto purtroppo, ha portato una procedura nel 2013 per violazioni della direttiva Ue sulla  prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento, sia della direttiva del 2010 sulle emissioni industriali.

C'è poi l'infinita questione rifiuti. Per la gestione della monnezza in Campania, dopo una procedura aperta nel 2007, il nostro Paese è stato condannato nel 2015 a pagare una multa di 20 milioni di euro, più 120 mila euro al giorno fino al risanamento della situazione. Soldi che continuiamo a pagare. Sempre sui rifiuti, per la violazione della direttiva sulle discariche, ovvero per la cattiva gestione dei rifiuti pericolosi,  nel 2014 siamo stati condannati al pagamento di una somma forfettaria di 40 milioni di euro per non aver risolto la situazione a seguito della sentenza  e di una penalità di 48,8 milioni di euro per ogni semestre di ritardo. Attualmente, dopo la bonifica di 28 discariche, l'Italia paga ancora oltre 21 milioni l'anno per le 52 discariche da bonificare. Altra procedura riguarda la bonifica di un sito industriale, sito nel Comune di Cengio (Savona).

Per il trattamento delle acque reflue dal 2004 al 2017 sono state aperte ben quattro procedure. Su una di queste a breve potrebbe arrivare a breve un'altra multa salata. Altre questioni aperte riguardano i livelli di arsenico e fluoro nell'acqua potabile, un fatto che coinvolge ancora 110 comuni tra Lazio e Toscana. Nel 2014 la Commissione aveva inviato una lettera di costituzione in mora, ma le autorità italiane non hanno ancora adottato gli opportuni provvedimenti e non hanno rispettato l'obbligo di informazione e di notifica ai consumatori in merito agli eventuali rischi per la salute.C'è poi anche una procedura che riguarda l'esposizione alle radiazioni, ovvero il mancato recepimento delle nuove disposizioni Ue su questo tema.

Siamo nel mirino della Commissione Ue anche per la mancata designazione come zone speciali di conservazione di 463 siti di importanza comunitaria per i quali sono scaduti i termini. Inoltre l'Italia ha omesso, in modo generale e persistente, di fissare obiettivi dettagliati di conservazione specifici per sito e di stabilire le necessarie misure di conservazione corrispondenti alle esigenze ecologiche dei tipi di habitat naturali in tutte le 19 regioni e in 2 province autonome. La Commissione invierà pertanto una seconda lettera di costituzione in mora all'Italia. 
 
Al Ministro Costa, famoso per le sue battaglie per la legalità, soprattutto in tema di rifiuti, ora resta il compito arduo di sistemare le cose. Sempre che non si faccia distrarre troppo da questioni minori, come la caccia, per cui non risulta alcuna infrazione aperta e per causa della quale nessun euro è mai stato pagato alle casse Ue. 

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7 commenti finora...

Re:Ambiente Italia. Su inquinamento e habitat 17 infrazioni Ue

Si ma vuoi mettere se si chiude la caccia tutti questi problemi per incanto spariscono.... Invece di rompere le scatole a noi cacciatori affrontate i veri problemise ne siete capaci....

da Andromeda 10/03/2019 7.26

Re:Ambiente Italia. Su inquinamento e habitat 17 infrazioni Ue

con questi argomenti non riescono a chiedere offerte e cinque per mille...quindi agli animal-ambientalisti non interessa...semplicissimo!

da bg 08/03/2019 11.13

Re:Ambiente Italia. Su inquinamento e habitat 17 infrazioni Ue

Se il Ministro Costa avesse un minimo di dignità dopo questo sfacelo dovrebbe rassegnare le dimissioni.

da Pasquino 1 08/03/2019 8.55

Re:Ambiente Italia. Su inquinamento e habitat 17 infrazioni Ue

A FINALE PER GLI ANIMALARI QUEL CHE INQUINA è IL PIOMBO DELLE CARTUCCE, IL SIG MINISTRO ANIMALARO HA AUMENTATO LA PERCENTUALE DEI FANGHI E NESSUNO HA PROTESTATO AAVV COMPRESE POI QUANDO DICO CHE è TUTTA UNA PASTETTA C è QUALCUNO CHE SI OFFENDE.

da GENNY 4 BOTT 07/03/2019 22.02

Re:Ambiente Italia. Su inquinamento e habitat 17 infrazioni Ue

Nelle ZPS e Sic e aree Natura 2000 quando hanno messo i vari divieti alla caccia hanno fatto tutto. Hanno fatto addirittura un calendario venatorio a parte tutto per loro. La Commissione invierà pertanto una seconda lettera di costituzione in mora all'Italia. Ma che bravi che siete.

da jamesin 07/03/2019 21.01

Re:Ambiente Italia. Su inquinamento e habitat 17 infrazioni Ue

ciao wwf.....!!!!!ma dove sei?

da Mauro 07/03/2019 20.32

Re:Ambiente Italia. Su inquinamento e habitat 17 infrazioni Ue

Allora, cari animalisti nulla da dire a proposito? Ovvio, nulla, perché sui veri temi ambientali non avete mai fatto un cazzo in vita vostra.

da Animalisti = 0 assoluto 07/03/2019 17.05