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Umbria, ridotto scoiattolo grigio


venerdì 14 settembre 2018
    

Scoiattolo grigio "I risultati raggiunti nell’area di Perugia, interessata dal progetto Life U-Savereds sono assolutamente positivi”: è quanto ha affermato l’assessore regionale all’agricoltura ed all’Ambiente Fernanda Cecchini, intervenuta alla conferenza stampa di presentazione dei risultati finali del progetto comunitario LIFE U-SAVEREDS “Management of grey squirrel in Umbria: conservation of red squirrel and preventing loss of biodiversity in Apennines”.

“Si è arrivati ad una presenza sostanzialmente ridotta dello scoiattolo grigio – ha spiegato, secondo quanto riferisce una nota della Regione – e a segni di ripresa molto evidenti delle popolazioni di scoiattolo rosso che è la specie autoctona del nostro ecosistema". 
Da una densità iniziale media di 3.37 individui/ha, si è passati ora a densità di 0.31 individui/ha. L’area di presenza della specie aliena si è inoltre significativamente ridotta, passando da circa 35 km2 ad appena 3 km2.

Il progetto, promosso e realizzato dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (Ispra), in collaborazione con la Regione Umbria, il Comune di Perugia, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche, la Regione Lazio, Legambiente Umbria e l’Istituto OIKOS, vedrà la sua conclusione il 1 ottobre 2018, ed è nato, nel 2014, dall’esigenza di far fronte alla possibile minaccia conservazionistica a cui lo scoiattolo comune europeo (più spesso conosciuto come scoiattolo rosso) sta andando incontro, in seguito alla presenza e all’espansione, anche in Umbria, dello scoiattolo grigio americano.

Lo scoiattolo grigio è una specie alloctona introdotta in Umbria all’inizio degli anni 2000 per scopi ornamentali ed è in grado di causare rilevanti impatti sulla specie autoctona, lo scoiattolo rosso. La specie aliena infatti si espande rapidamente ed instaura una forte competizione per le risorse alimentari con lo scoiattolo rosso, che risulta svantaggiato e si estingue localmente nel giro di pochi anni (in particolare, nei boschi misti di latifoglie tipici dell’Appennino).

Nel gennaio 2018 ha preso avvio una delle fasi più importanti del Progetto, quella volta a incrementare il numero di scoiattoli rossi presenti a Perugia e aree limitrofe, e due animali (un maschio e una femmina) sono stati prelevati dall’area di Ponte Rio e rilasciati con successo nell’area del Percorso Verde. Sul lungo periodo, saranno invece gli interventi di miglioramento ambientale previsti dal Progetto ad assicurare un Ambiente ancora migliore per lo scoiattolo rosso.

Questi ultimi interventi, avviati alla fine del 2017 in occasione della Festa dell’Albero, mirano a potenziare la capacità portante dei due parchi cittadini tramite la piantumazione di 70 piante di nocciolo in diverse aree del Perugino. Dopo il rilascio della prima coppia di individui nei mesi di maggio e giugno sono stati traslocati da diverse aree, ulteriori sei individui (tre maschi e tre femmine) appartenenti alla specie autoctona che sono stati rilasciati nell’area di Monte Malbe.

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7 commenti finora...

Re:Umbria, ridotto scoiattolo grigio

Al forno sono ottimi ,li posso mangiare solo all'estero perché da noi naturalmente sono vietati.

da tu 16/09/2018 21.50

Re:Umbria, ridotto scoiattolo grigio

X non si cava sangue da una rapa; Ne ho ammazzati 4 su 5, perchè il quinto è riuscito ad entrare in una cavità del tronco,mentre ricaricavo;se al posto di avere un fucile 410 monocolpo, avevo un fucile a due colpi, o il semiautomatico,tranquillo che erano 5 su 5!!!

da Fucino Cane 16/09/2018 16.56

Re:Umbria, ridotto scoiattolo grigio

Gli scoiattoli non servono a niente insieme ai lupi alle volpi cornacchie gazze e orsi .Sono animali da non dico eliminare ma tenerne qualcuno solo per evitare l'estinzione della specie insieme allo storno naturalmente .

da Amigone 16/09/2018 16.49

Re:Umbria, ridotto scoiattolo grigio

Un articolo cosi lungo .senza fare nessun cenno al modo in cui sono stati ridotti gli scoiattoli grigi . iCosi mon va' bene..

da T el C 15/09/2018 0.00

Re:Umbria, ridotto scoiattolo grigio

E se ne vanta pure... Almeno li ammazzi tutti, cosa ne lascia uno da solo, orfano, povero piccolo topo con la codona? Lo ha almeno adottato? Gli porta i regali a Natale? O solo del burro?

da Non si cava sangue da una rapa 14/09/2018 23.38

Re:Umbria, ridotto scoiattolo grigio

Lo scoiattolo grigio, sono anni che prima l'INFS ora ISPRA ha dichiarto tale bestiaccia, specie alloctona e pericolosa per la nostra specie di scoiatto rosso;chiedete ai piemontesicos ane pensano, che hanno i parchi di Torino da questa specie. Una mattina a caccia su di un'albero di Bagolaro, di scoiattoli grigi, ne ho abbattuti Quattro sui Cinque presenti. Guardate che negli USA ancora oggi 2018, cacciano lo scoiattolo grigio con le varie 22,oppure con il 410 per mangiarlo!!! Arrostito con il burro è ottimo!!!!!

da Fucino Cane 14/09/2018 21.34

Re:Umbria, ridotto scoiattolo grigio

Ma questi mangerebbero anche gli scoiattoli, come i poveracci statunitensi degli anni '30ecc?? Ossignur, poverini, ecco perché sono sempre nervosetti... La prossima volta gli porto luna torta, va.

da Rivoglio Malcolm in the middle 14/09/2018 17.11